Elezioni politiche '94: l'incontro tra Silvio Berlusconi e la Confartigianato

Sotto limoni
Ormai
Voglia
Ho noi per le ordinazioni Cavaliere HP Cavaliere esclusi
Sì siamo in ufficio
Corriere avvenuta Cherokee allacciamento paga
Articolarli professionalità
No
Sarà
La
Buonasera
Va bene
Allora
No non lo so firmò
Dentro c'era ma a mio padre
Perché il giudice
La prima opportuna parla il presidente dell'Atm approvazione la situazione delle
Relazioni
Pure
Contro parte riflessione sul Garda calorico libiamo sul
Poi dietro le sbarre quattrocento a chi non solo ma tutto clienti tante prime pagine obiettivi qui continua ad arrivare
Allora caso soltanto proprio ecco chiedo scusa e mi scuso perché il clima con cui queste cose avvengano mi ha impedito il porgervi anche all'entrata un saluto cordialissimo una imprenditore imprenditori da uno che rischia agente che rischierà
Siamo in una momento abbastanza difficile come voi credo avete avuto occasione di notare in questo momento chiedo scusa anche del piccolo ritardo piovuto ma questa mattina la mia azienda subito ieri sera nella notte una vera e propria aggressione ho dovuto un poco esaminare la situazione approntare le risposte
Nei confronti di un'iniziativa che non ho esitato di finire di stili Stato
Di polizia
Voi sapete bene le difficoltà in cui noi versiamo nell'operare sapete bene che c'è questa macchina politico-burocratica che fa di tutto per renderci ogni cosa difficile quando non per proibire la a queste macchine in questi giorni si stanno aggiungendo anche delle situazioni nella magistratura che lasciano molto preoccupati
Che sono naturalmente delle situazioni che devono essere ben interpretate e che fanno pensare
Che davvero quello che sta avvenendo in questo Paese cioè la possibilità di capovolgere una previsione elettorale che sembrava certa quella che vedeva il governo consegnato a una minoranza delle sinistre con tutto quel che segue tutto io potete ben immaginare non sia accettata da questi protagonisti e tenta in tutti i modi con tutti lì le cose possibili di ribaltare una situazione nuova che si è determinata contro ogni previsione
Quindi io sono impegnati in prima fila nel resistere a questa guerra credo che andrò avanti credo che non vinceranno
E il credo tuttavia che mi possiate scusare per questo piccolo ritardi descritto che è stato causargli un pilota davvero da cause di forza maggiore
Un cordialissimo soluti ancora tutto
Grazie
Grazie a lei dottor Berlusconi entrare questa volta passiamo la parola il presidente la cena che parla per primo perché il dottore noi abbiamo incontrato vari rappresentanti dei partiti onorevole Segni l'onorevole Occhetto e l'onorevole Martino al solito solo settimana e oggi incontriamo lei ci siamo alternati ci atteniamo nel nell'introdurre quelle che sono le nostre non sono i nostri problemi
Prego il Presidente vino prego ringraziamo grazie a nome della mia Confederazione di tutti gli artigiani gli imprenditori presenti il dottor Berlusconi per aver accettato come gli altri interlocutori gli atti leader politici in passato questo incontro lo ringraziamo scusando ovviamente che non ce n'è bisogno per per il piccolo ritardo lo ringraziamo per aver accettato in un momento così difficile così particolare della sua vita di imprenditore e di candidato di candidato politico quindi nostro ringraziamento doppio
Noi dovremo tornare fra poche settimane alle urne per eleggere a soli due anni di distanza dalle ultime elezioni il nuovo Parlamento lo faremo nel tentativo questa volta di dare al Paese quella stabilità politica e di governo che è una condizione basilare
Per avviare la ripresa morale ed economica del Paese una ripresa necessaria dopo le devastanti vicende che hanno messo a nudo i perversi intrecci tra politica e affari nel nostro Paese
Gli italiani saranno chiamati il ventisette il ventotto di marzo a scegliere questa volta programmi e uomini carriere a cui affidare la rinascita che deve essere secondo noi civile e morale prima ancora che politica economica
Quello attuale come si può facilmente intuire è un momento politico particolarmente delicato
E gli eredi gli avvenimenti delle ultime ore lo testimoniano quanto sia delicato questo momento
E il mondo della piccola impresa e dell'artigianato deve scendere in campo
Per sostenere dice difendere l'esigenza del buon governo dell'etica e del vivere civile
E per consentire al Paese di riprendere la via dello sviluppo e del risanamento è il momento di fare emergere finalmente le ragioni dell'impresa e quindi della cultura e dei valori di cui essa è portatrice
è partendo da questa premessa che le organizzazioni dell'artigianato hanno sottoscritto un documento comune per la prima volta nella loro storia presentato a tutte le forze in campo
Sottolineando preliminarmente il proprio rifiuto verso ogni forma di collateralismo vecchio nuovo
Hanno riaffermato la totale autonomia delle proprie scelte insieme con l'irrinunciabile volontà di non rilasciare deleghe in bianco chicchessia ma anche animate nello stesso tempo dal bisogno di sentire di ascoltare di confrontarsi
Per poter valutare gli intendimenti e i programmi delle forze politiche
Ed è in questo quadro dottor Berlusconi che il suo incontro l'incontro con lei si inserisce dopo quello con Segni con Occhetto e con Martinazzoli noi giudicheremo programmi e contenuti in rapporto alle esigenze e alle richieste dell'artigianato
Con obiettività e con realistica coscienza delle compatibilità complessive
Non chiediamo misure artigiano centri che o pensando che esistiamo soltanto noi possiamo l'ombelico del mondo
Assumiamo quindi posizioni aperte franche rifiutiamo ammiccamenti e furbizie vecchi riti o nuove ipocrisie dice ciò che chiediamo in un contesto di reale stabilità politica è un Governo che si orienti con ferma determinazione sulla via del risanamento della finanza pubblica
Creando contemporaneamente le condizioni per la ripresa dello sviluppo
Per il raggiungimento di tale obiettivo riteniamo essenziale il ruolo dell'artigianato e delle piccole imprese
Perché è proprio in questo mondo col suo diffuso e dinamico tessuto produttivo che è possibile individuare attivare il volano della ripresa economica occupazionale ed anche morale del Paese
Anche morale colleghi perché è di tutta evidenza
Come il nostro mondo abbia rappresentato anche durante la umiliante storia di Tangentopoli quell'Italia che lavora e che produce schieri che si sacrifica che non ha subito e non subisce il fascino del rampanti Isma'e del guadagno ad ogni costo e con qualsiasi mezzo
Creare le condizioni per la ripresa economica significa pertanto attuare scelte politiche appropriate in campo fiscale
Ridurre drasticamente il costo reale del denaro affrontare il drammatico problema della disoccupazione in modo radicalmente diverso rispetto ad un passato fatto di assistenzialismo e di improduttività
Di politiche clientelari e voto di scambio di insopportabile invadenza dello Stato nell'economia noi siamo convinti che non serva uno Stato imprenditore ma uno Stato che sappia far funzionare soprattutto se stesso ed i suoi grandi servizi che sia capace di ridare efficienza e qualità alla macchina pubblica
A questo proposito beh va detto che la spesso stucchevole e pretestuosa polemica tra sostenitori dello statalismo accentratore o del liberalismo del liberismo più sfrenato non ci appassiona più di tanto
Noi riteniamo che lo Stato ruolo abbia ma debba avere una funzione solo regolatrice ed equilibrata dice del mercato che non può essere lasciato in balia dei poteri economici forti nazionali e transnazionali
Deve impedire forzature stravolgimenti pericolosi deve consentire la realizzazione di una vera democrazia economica
Cominciando con l'attuale una politica fiscale più equa
Occorre una reale semplificazione del sistema non solo del sette e quaranta la riduzione dei tributi la revisione delle aliquote il riequilibrio tra prelievo diretto indiretto un fisco che privilegi la produzione e non la rendita e la speculazione
Vanno eliminate le centinaia di balzelli attraverso i quali passa la vessazione del piccolo e l'illusione folle passione del grande è la farraginosità delle norme la non certezza dei diritti
La complessità dei doveri fiscali che spinge più per disperazione che per reale volontà all'autodifesa e qualche volta all'evasione
Un altro aspetto fondamentale per la realizzazione di una più compiuta democrazia economica è quello che riguarda il credito
Non è certo riconducibile anche questo alla diatriba tra statalismo e liberismo bensì alla preponderanza di poteri forti nei confronti delle categorie deboli se fino ad oggi
Se fino ad oggi abbiamo dovuto subire una politica del credito molto generosa e disponibile con chi con le grandi imprese o addirittura anche con chi fa della speculazione e poco attenta invece rigida scoraggiante nei confronti della clientela considerata non privilegiata come noi artigiani
Sono questi soltanto alcuni degli elementi di altri parlerà il collega Spallanzani
Pur quindi non esaustivi ma che potranno determinare a seconda delle risposte delle proposte l'adesione degli artigiani ad un programma e la scelta degli uomini che quel programma hanno sottoscritto noi vogliamo stare sulla scena da protagonisti come imprenditori e come società civile
Manifestare le nostre idee rappresentare i bisogni e gli interessi degli artigiani e dei piccoli imprenditori con la coerenza e il senso di responsabilità che hanno contraddistinto in ogni momento la vita e l'azione delle nostre organizzazioni anche nei momenti di maggior tensione di maggiore asprezza dello scontro politico dalla vicenda della Visentini fino a quella della minimum tax solo per ricordare un paio di episodi
Con la certezza che oggi più che mai l'interesse generale del Paese sia in larga misura coincidente con quello della piccola e media imprenditoria
Il rafforzamento il rilancio ed il successo dell'artigianato e dell'imprenditoria minore sono secondo noi la precondizione per una vera e definitiva azione di risanamento e sviluppo dell'Italia
Perché io non credo come dire una cosa sarà certamente in nella certamente impopolare in comune
Ma vorremmo pregare i fotografi e cineoperatori dieci se fosse possibile perché altrimenti il dibattito non si interno hanno sviluppato in maniera regolare terreno esordisce
Diciamo
Richiediamo sposa
Il contenuto ma intanto secondo macroeconomica Ranieri centralmente l'uscita assediato non potrà grazie
Dottor Berlusconi
Case
Grazie se lasciamo lasciamo le cineprese fotografi perché se lasciamo le cineprese nascere grazie lasciava ovviamente le cineprese
Sì quelli
Grazie
Attendevano
A a
Va bene
Ma
Naturalmente la televisione può restare generale nei testi
Grazie
Quale
Grazie
Che
Possiamo partire dottor Berlusconi nelle ringraziarla
Se nel compiacermi a nome della Confartigianato e anche delle altre confederazioni di questa sua visita
Che le abbiamo richiesto nell'imminenza delle elezioni politiche non possiamo non farle presente la nostra preoccupazione per il futuro del Paese in particolare per quello del lavoro produttivo
L'artigianato italiano che conta un milione ottocentocinquanta mila persone tra titolari familiari e soci nonché un milione settecento mila dipendenti che noi preferiamo chiamare collaboratori si interroga sui problemi e sui prossimi assetti politico-istituzionali
E non parlo solo a nome della Confartigianato ma anche a nome di tutte le confederazioni artigiane non a caso abbiamo voluto presentarsi insieme proponendo le forze politiche in campo un documento da cui emerge la nostra netta disponibilità concorre al cambiamento
L'obiettivo comune di rappresentare il nostro mondo
Senza la pretesa di rivestire un ruolo politico in senso stretto ma anche senza delegare ad altri la nostra scelta
Siamo convinti di essere portatori di valori utili ed alti che riteniamo debbano essere tenuti presenti nella Fondazione della seconda fase della Repubblica certo non rappresentiamo tutta la società
Ma nella nostra posizione si riconoscono in molti tant'è che la ritroviamo almeno formalmente nei programmi di numerosi partiti
Prima delle elezioni non si può certamente escludere un uso strumentale di questi argomenti
Ma potremo BreBeMi presto verificare l'autenticità di alcune proclamazioni da come verrà condotta l'azione di governo
Molte vicende della storia recente hanno messo a dura prova la nostra resistenza
Nei dieci anni appena trascorsi
Infatti la politica non ha voluto farsi carico di una mediazione intesa in senso alto danneggiando non solo l'artigianato ma l'intero Paese
E soprattutto contro di noi sono stati diretti gli attacchi più pesanti fino a giungere a forme di criminalizzazione di vessazione di rappresaglia
Basti pensare alla minimum tax con la quale siamo stati trasformati in una sorta di capro espiatorio
Di fronte all'incapacità dello Stato di Tor di trovare i veri colpevoli del dissesto fiscale vale a dire la grande evasione ed il monumentale sommerso
Ma se chi lavora alla luce del sole
E da una partita IVA diventa l'inerme bersaglio di ingiuste aggressioni allora si favorisce l'abusivismo di lavoro nero condannando una gran massa di danaro a circolare nell'illegalità ed incentivando quindi la criminalità
Nello stesso tempo abbiamo visto crescere a dismisura un'immane burocrazia
Di pari passo con la progressiva erosione delle risorse col saccheggio dello Stato ed altro ancora
I grandi valori della persona umana distante nella dimensione del lavoro e della famiglia hanno subito gli attacchi delle perverse logiche burocratiche che hanno progressivamente sottratto Vigolo rigore al mondo del lavoro vero e quindi inderogabile
Una pesante opera di liberalizzazione nel pubblico impiego anche di fronte al grave problema dell'assunzione delle responsabilità conseguenti ad un sistema di chi per legislazione asfissiante e paralizzante
Occorre giungere ad un'uguaglianza contrattuale del lavoro pubblico e di quello privato con la correlativa riduzione del peso assunto dalle burocrazie pubbliche ed è di tutta evidenza infatti che poi crollo del sistema politico assistiamo ad un sempre più penetrante più penetrante riscossa dei burocrati che non hanno né legittimità democratica né responsabilità politica davanti al Paese
Ma se da un lato si deve chiedere una presenza meno oppressiva dello stato dall'altro lato l'impresa artigiana si deve guardare anche da ipotesi di mercato selvaggio e senza regole ad esclusivo appannaggio degli interessi più grandi e più forti
La vita economica e sociale dell'intero Paese non si può ridurre solo agli accordi Confindustria sindacato secondo la visione distorta che molti grandi mass media hanno anche recentemente cercato di costruire gli stessi governi si sono conformati a questa parziale prospettiva della realtà
Mentre abbiamo appurato anche attraverso i risultati elettorali e gran parte dell'Italia vera non era e non è su questa lunghezza d'onda
Si voleva fare intendere
Che il nostro forzato silenzio sui media fosse una specie di silenzio assenso in realtà una gran parte del mondo economico
Vale a dire la terza parte sociale che noi rappresentiamo non è stata posta nelle condizioni di svolgere la propria funzione dico influenza sullo scenario dell'informazione forse perché non dovevamo disturbare il manovratore
Sembrava quasi che la realtà vera fosse soltanto quella del sipario televisivo
Sembrava e sembra ancora purtroppo che abbiano diritto di voto soltanto quelle partite possono esprimersi in televisione
Alla fine il nostro mondo ha potuto manifestare il proprio parere praticamente solo utilizzando il diritto di voto nell'occasione elettorale lo rileviamo come dato di fatto da nord a sud mai si è udito silenzio più fragoroso
Si è trattato e si tratta di un modo di intendere i rapporti sociali che ha portato a considerare lavoratori di serie A quelli della grande industria
E lavoratori di serie B quelli dell'impresa di piccole dimensioni
Alla quale quando avanzano rimangono i residui della prima valga per tutti il caso FIAT e in questi giorni ha fatto pressoché piazza pulita delle poche risorse disponibili lasciando il resto del mondo del lavoro ad assistere impotente ad una disuguaglianza realizzata sia pure a fini di giustizia
Gli interessi sani e di grandi valori
Dei quali siamo portatori sono gli elementi per quella sintesi tra diritti e doveri che esprime al massimo livello l'ideale di libertà posto a fondamento del nostro modello sociale di qui trae origine la dimensione più intensa del solidarismo economico sociale che si definisce nel trinomio persone lavoro famiglia quindi società ed è proprio a questo tipo di solidarismo che si deve far riferimento per risolvere nella crisi economica che dobbiamo affrontare il grave problema occupazionale problema
Che può essere attenuato
O addirittura in gran parte risolto grazie alle nostre imprese che da sempre sono la vera risorsa dell'economia nazionale
Per creare nuova occupazione infatti bisogna scommettere anche soprattutto sulla nostra dimensione economica attuando una seria politica di incentivi creditizie e fiscali
Lasciandosi alle spalle leggi come la centootto che ha mortificato i sminuito le nostre comprovate potenzialità occupazionali
E si badi bene creare nuovi posti di lavoro significa pure contribuire alla soluzione di altri problemi
Come quello della micro imprenditorialità soprattutto in quelle realtà penso ad esempio al Mezzogiorno in cui la disoccupazione assume perfino la dimensione sociologica
Noi crediamo nel nostro Paese
E siamo pieni di una forte carica di entusiasmo per il nostro lavoro
Il vero dramma è che di fronte ai gravi problemi occupazionali si è fatto e si fa di tutto per scoraggiare chi lavora
Per i futuri governi della repubblica dovremmo coniare il motto lasciateci lavorare favorire l'imprenditorialità significa automaticamente moltiplicare l'occupazione
Riportando il valore della solidarietà
Al centro del dibattito politico si valorizza quindi la nostra visione della società e dell'economia
Preoccupata di affermare l'etica dell'impresa e del lavoro vero quello produttivo attraverso una rivalutazione del rischio e dell'investimento nel lavoro che interrompa l'insana circuitazione del danaro pubblico
Non a caso la nostra Costituzione contiene un espresso riconoscimento all'artigianato promuovendone tutelando nella funzione
E prefigurando in questo modo anche un indiretto a tutela per il mondo operaio e per l'occupazione in generale
E di fronte agli addetti Ilio gli obiettivi che ci attendono
Abbiamo ritenuto doveroso oltre che opportuno fissare quelli che consideriamo i punti cruciali di cruciali per il nostro sviluppo economico
Non intendiamo fare la lista della spesa ben conoscendo per i valori in gioco s'identificano con il futuro del Paese
E proprio per le ragioni sintetizzati in poche battute le rappresentanze dell'artigianato per la prima volta nell'approssimarsi della scadenza elettorale hanno messo temporaneamente in secondo ordine le proprie legittime rivendicazioni Souilmi gli aspetti della vita delle proprie imprese ed hanno cercato di individuare le scelte di fondo
Per un cambiamento della società e dell'economia
Da protagonisti dei tanti problemi delle nostre piccole imprese
Avendo svolto un ruolo centrale nella vita del Paese vogliamo spendere la nostra influenza verso un disegno economico più generale proprio ora e si chiude un ciclo politico e se ne apre un altro
E secondo le considerazioni alle quali è pervenuto il nostro dibattito interno sarà perciò inderogabile cambiare la direzione di marcia della nostra economia
Abbandonando la politica del quotidiano
Per occuparci del futuro delle nuove generazioni che richiedono fortemente un inedito patto basato sul lavoro
Un'economia moderna pretende che il risanamento del monumentale deficit nazionale accumulato per assecondare l'inesorabile crescita dell'intervento statale
Avvenga liberando l'impresa dal vincolo di dover costantemente aumentare i prezzi per far fronte agli interessi e quindi inderogabile l'ideazione di strumenti legislativi
Tarati anche per l'artigianato strumenti che viste le caratteristiche giuridiche ed economiche del settore
Potrebbero configurarsi in una cassa di raccolta del risparmio ed investimento nel circuito del lavoro artigiano vale a dire una cassa per il lavoro vero
Occorre effettuare una pesante opera di pacificazione del Paese attualmente abbiamo troppo attualmente troppo spaccato da una voglia di scontro anche verbale e desideroso di vendetta
Per realizzare un nuovo miracolo economico abbiamo bisogno di guardare avanti mentre la rissa lo specchio della vecchia politica l'Italia è un Paese complesso in cui nord centro e sud vanno tenuti uniti
Per quest'opera il ruolo dell'artigianato e quello della piccola impresa sono determinanti perché l'artigianato italiano è un emblema della stessa unità del paese
Nel nostro mondo nord centro e sud parlano la stessa lingua quella del lavoro della creatività della famiglia quindi della massima espressione della personalità umana
In questa prospettiva è necessario un approccio politico serio
Volto ad una polverizzazione dell'economia non già come sta avvenendo con la privatizzazione del credito sempre più riconducibile alla grande dimensione industriale ed assicurativa
Il vero azionariato popolare è ben altra cosa a un'altra anima discorso questo che ci connette altresì
Ad un nuovo ragionamento sull'utilizzo del danaro pubblico Circuit atto ad esempio tramite Mediobanca
Che fino ad oggi ha di fatto garantito il mantenimento del potere economico in capo a pochi noti i soggetti sostenendo edicola agendo il negativo fenomeno dell'economia chiusa
Tutto ciò rappresenta la vera ed intima chiare con cui leggere interpretare ed effettuare il cambiamento un cambiamento credibile senza il quale qualunque aspirazione di resurrezione economica diventavano proponiamo di delineare politiche per il lavoro in generale per la piccola impresa in particolare
Che emergano direttamente da nostre specifiche proposte originali essere parte autori meno autonome della strategia economica complessiva significa pure veder riconosciuta l'autonomia della proposta
A cominciare specificatamente dal superamento della cassa integrazione
Passando poi per il rilancio dell'apprendistato la piena valorizzazione dei contratti di formazione lavoro alla via dell'agenzia per il lavoro interinale ormai positivamente sperimentati in tutta Europa ed altro ancora
Particolarmente nella materia dell'apprendistato e del lavoro interinale rivendichiamo fortemente il nostro ruolo propositivo in qualità sia di utilizzatori sia di prestatori
Non va inoltre dimenticato quanto l'innovazione tecnologica le politiche creditizie internalizzati internazionalizzazione del sistema proporzionale dell'export siano questioni che non possono essere affrontati nell'ottica della grande dimensione
è inderogabile inoltre una riforma fiscale che riduca il numero delle tasse e semplifichi le procedure
Se vogliamo guarire i malanni di uno Stato accentratore
Ostaggio dell'indebitamento pubblico
Dovremmo appoggiare la tendenza all'autonomia impositiva locale più consone ad offrire maggiori opportunità di controllo diffuso e di conseguenza maggiore responsabilizzazione dei governanti
E con la cultura dell'autonomia responsabile
Che ci ha visti protagonisti positivi di grandi esperienze di mutualità abbiamo in questi giorni contrastato in modo decisivo il tentativo del governo di di chiudere le gestioni categoriali all'interno dell'INPS
Togliere l'autonomia gestionale ad una categoria che come l'artigianato presenta un avanzo patrimoniale di oltre dieci mila miliardi avrebbe significato dare uno schiaffo statalista ad un mondo che ha operato e opera con grande senso di responsabilità
Certo che va rivista la previdenza italiana ma non nel senso di accentrare tutto e comprendere in un unico calderone l'attività previdenziale con gli interventi di assistenza o peggio di assistenzialismo
All'opposto ribadita necessità che lo Stato sicuri una minima garanzia previdenziale per tutti i cittadini occorre favorire la liberalizzazione della previdenza e allo stesso modo dell'assistenza attraverso il ripristino delle casse mutue
E tornando al tema fiscale concordiamo con quanti affermano la necessità di trasformare la tassazione dei redditi su altri cespiti
Dobbiamo convincerci infine che sul concetto di lavoro la nostra società si spacca in due
Una quota appartenenti al mondo del lavoro produttivo sia pubblico sia privato ed un'altra con filmati confinata nel mondo del lavoro improduttivo sia privato sia pubblico
Il nostro schieramento
Sul fronte del lavoro produttivo costituisce una scelta obbligata chiare ed onesta oltre che un irrinunciabile valore proprio perché gli artigiani di tutt'Italia rappresentano certamente una delle parti sane dell'economia del Paese
Ed è soprattutto grazie alla nostra operosità e dal nostro attivismo che il made in Italy fondamento del nostro sistema economico e universalmente riconosciuto ed apprezzato
Dovremo anche all'Appio proprio fidarci di quella sovranità che ci è stata espropriata da coloro che si sono preoccupati prevalentemente di conservare il potere attraverso politiche demagogiche
Mirate in larga misura alla riconoscenza elettorale da evitare per un onesto governo dello sviluppo
Come vede dottor Berlusconi
Ci siamo limitati all'essenziale
Poiché riteniamo che il Paese si salva e si rilancia se si colgono le opzioni fondamentali
Verso le quali la nostra gente si sente attiva e determinato
L'attenzione della nostra gente
Andrà sicuramente rivolta a quelle forze da quegli uomini che affermeranno programmi coerenti con le nostre proposte
Il nostro voto andrà coloro che si faranno protagonisti di questa visione dello sviluppo
Di certo non consiglieremmo di votare l'Italia delle rendite parassitarie dell'immobilismo delle burocrazie e di una certa cultura sindacalese ormai fuori da questi tempi moderni
Desideriamo invece che il prossimo Parlamento
Ci ha formata anche dalla società che lavora produce che rischia in proprio in questa società che lavora ci sono gli operanti piccoli imprenditori artigiani e commercianti agricoltori e professionisti
Se così avvenisse ma forse troppo sperarlo questo nostro Paese potrebbe compiere in breve tempo il miracolo economico di una seconda ricoprì costruzione grazie
Degli regga prego
Mi spiace di essere qui in questo momento di campagna elettorale
Quasi che le mie parole fossero paese alla desiderio di accaparrare dei voti
Ma devo dirvi
Al di fuori di questo
In totale sincerità che poche volte
Mi è capitato ascoltando le relazioni programmatiche
Dice
Un'associazione di una categoria sociale di una forza politica in Italia in Europa o altrove
Il potere dire alla fine
Che mi sento di sottoscrivere non soltanto la linea generale dei due precedenti interventi ma arrivo a dire ogni passaggio
Ogni parola
Ogni aggettivo
Se vogliamo
Dallo scoramento che forse queste ore mi ha preso venire fuori con un sorriso
Vuol dire che non non mi resterà che offrire non la presidenza perché sono io non so più cosa fare visto che mi resta solo la presidenza del Milan in alternativa ma certamente la vicepresidenza di Forza Italia
Ai due posti presidente
Perché nella loro esposizione si riconosce integralmente
Il programma che noi abbiamo presentato come programma di forza Italia non c'è un passaggio non c'è neppure una sfumatura che si discosti dalla fotografia che è stata fatta
Della situazione del Paese ed è l'indicazione che è stata data per ciò di cui il Paese ha bisogno
Quello che non li abbiamo cercato di rappresentare
In questi giorni agli italiani è stato questo programma
Un programma che si basa su alcuni convincimenti che io non sto a ripetere quello che siamo in un Paese meraviglioso sia una ricchezza che nessun altro Paese a oltre a tante altre naturalmente quella di avere una imprenditorialità diffusa non sono i grandi gruppi le grandi aziende che fanno descrivono la storia del Paese e che sostengono l'economia del Paese sono invece i quasi quattro milioni di imprenditori professionisti artigiani commercianti
Che danno lavoro attentissimi italiani e che soprattutto sono dotati di un entusiasmo di uno slancio in una voglia di fare che in breve può essere anche ricostruita e che può portare a risolvere in un tempo brevissimo quello che il grave problema che oggi affligge il Paese che quello della disoccupazione
Ecco io credo che nel programma che noi proponiamo agli elettori si ritrovano
Tutte queste foglie di nuovo tutte queste misure concrete
Che forse sinteticamente si possono riportare ad alcuni punti
Il primo che per come riceviamo riceveremo
L'economia dello Stato il bilancio dello Stato non si potrà andare avanti in questo modo con manovrine con piccole cure bisognerà fare una profonda rivoluzione
La spesa pubblica è esplosa
Non ha mantenuto il suo rapporto con quello che non siamo riusciti a produrre annualmente non si può continuare in questa direzione dobbiamo risanare i conti dello Stato questo si può fare soltanto restringendo lo stato e di ampia ed ampliando la presenza dell'iniziativa privata nel nostro programma
Sapendo che ciò non si può fare dall'oggi al domani che nessuno ha la bacchetta magica noi proponiamo
Un graduale passaggio di molti del servizi che oggi pesano sui conti dello Stato
Alla concorrenza del privato e proponiamo che lo Stato si interessi soprattutto dei suoi impegni fondamentali quelli che oggi male adempie e che come sappiamo sono quelli della difesa verso l'esterno dell'ordine
Quelli difesa dell'integrità personale e patrimoniale dei suoi cittadini la giustizia altri doveri che oggi lo Stato non adempie come si dovrebbe pretendere in un Paese veramente moderno e civile
Quindi proponiamo che sanità
Scuola pensioni
Siano progressivamente affidate all'azione dei privati anche perché per certi settori quello delle pensioni ad esempio continuando così lo Stato non potrebbe adempiere ai suoi doveri di versare l'attenzione a chi ha cessato di lavorare nei primi anni del due mila sarebbe necessario per l'incremento demografico a cui assistiamo per innalzamento dell'età media
Sottrarre alle buste paga gli stipendi di chi lavora addirittura il cinquanta per cento per poter versare
Quanto necessario alla sussistenza delle persone che non lavorano più quindi bisogna andare verso le assicurazioni private verso la previdenza privata bisogna che lo Stato si interessi soltanto di quella parte più debole
Dei lavoratori delle famiglie che non sono in grado negli anni di procurarsi un'assicurazione in proprio per gli anni della vecchia questo vale per la scuola non credo che bisogna insistere sulle quello che abbiamo pronto proposto questo vale per la sanità vediamo tutti qual è il livello di Offerta degli ospedali pubblici crediamo che anche qui bisogna andare verso un ampliamento della sanità privata trasformando gli ospedali pubblici in aziende assegnando nella gestione ai privati consegnando a chi non può un buono che consenta di scegliere dove andarsi a curare struttura pubblico struttura privata
Il tutto diminuendo il carico distesa dello Stato
Quindi questa è una vera e propria rivoluzione
Che si dovrà fare gradualmente nel tempo
Ma certamente nell'immediato
Si potranno fare degli interventi che potranno risolvere da subito il problema più grave che ci affligge che quello della disoccupazione cioè quello della recessione e credo che questi interventi sono stati qui
Individuati e noi battiamo su questo chiodo continuamente
Credo che gli imprenditori tutti gli imprenditori debbano sentire che cambia una cultura che cambia la cultura dell'amministrazione pubblica che oggi rappresenta per tutti noi soltanto una difficoltà una palla al piede che la macchina dello Stato debba fare l'opposto di quello che fa ora debba facilitare l'opera di chi rischia di chi intraprende
Debba sostenerne un'opera debba sospingere la se questo potrà avvenire se questo avverrà io credo che sarà assolutamente facile
Per tutti noi imprenditori di riprendere lo slancio di riprendere l'entusiasmo vicina ci sulle maniche
E con tutta una serie di altre misure che abbiamo indicato prima tra tutte la dei fischietti e la detassazione del lavoro del lavoro giovanile sono d'accordo su tutto e tutto è ricompreso nel nostro programma
Aggiungo misure anche particolari per le zone ad alta densità di disoccupazione con delle detassazione sono misure che sono state già adottate da Paesi amici per certi periodi che farebbe immediatamente ripartire e la voglia di intraprendere delle aziende
Sarebbe facilitata l'assunzione oggi lo sappiamo bene che difficoltà abbiamo nell'assumere sappiamo bene sulle sue grave andando a queste assunzioni
Aggiungere a ciò che si lavora riceve nella busta una somma
Ancora più importante
Quasi una penale nei confronti soprattutto della occupazione giovanile
Che francamente dissuade dal da certe assunzioni non parliamo poi di tutte le difficoltà circa la mobilità del lavoro e di tante altre difficoltà che conosciamo tutti quanti ecco io credo che se noi sapremo mettere in pratica immediatamente queste misure
Tra le stanze credo che una importante sia quella di detassare i profitti
Che l'imprenditore si obbligasse a reinvestire nell'azienda per lo sviluppo dell'azienda e per la creazione di posti di lavoro noi potremmo tutti insieme e riprendere il cammino dello sviluppo
E
Aggiungere ai posti di lavoro esistenti e a quelli che sono in questo momento incerti nuovi posti di lavoro in un numero elevato io ho indicato basandosi basandomi
Non sulla cabala ma su tutta una serie di conti anche di associazioni italiane e straniere ho indicato in un milione di posti di lavoro quelli che facilmente gli imprenditori potrebbero produrre ove si verificassero queste due fatti
Una
Attenzione dello Stato un favore dello Stato dalla pubblica amministrazione nei loro confronti e una serie di misure che ne facilitano l'opera io credo che questo milione di nuovi posti di lavoro sia una cifra che potrebbe essere agevolmente superate
Quindi credo che l'impegno che le forze politiche che avranno la responsabilità di governo dovranno prima di tutto assumersi nei confronti del Paese sarà proprio quella quello di rilanciare l'economia
Adoperandosi per mettere in pratica tutte le misure che sono studi cui si è qui parlato e ridando a coloro che rischiano la voglia di continuare a rischiare
Nell'interesse certamente loro ma certamente anche nell'interesse di tutti
Qualcuno mi accusa il premier versare il politichese tra le tante menzogne tra i tanti diffamazioni
Ce n'è una che mi viene sempre fatta quella di aver deciso di scendere in campo
Per curare i miei interessi è vero
Io sono stato molto preoccupato dei miei interessi come imprenditore
Ma non tanto perché potevano intervenire se una certa parte politica avesse preso il potere delle sanzioni particolari contro la mia azienda
Avrei potuto agevolmente farmi un'assicurazione accettando di essere lottizzato accettando di consegnare una Rete a qualche forza politica c'erano già i nomi dei direttori dei direttori dei telegiornali dei protagonisti sarebbe stato credo abbastanza semplice
A parte la considerazione della mia indipendenza cui tengo molto
E e al fatto che non ho mai pensato
Di poter essere un collaborazionista
La preoccupazione che mi ha spinto a questa azione
E lo vedete quello che oggi succede pericolosa certamente pericolose per i miei interessi
Da imprenditore che città dato vita circa duecentocinquanta società che occupano più di quaranta mila collaboratori
Bene la considerazione che mi ha spinto è stata quella di ritenere che non c'è azienda e non c'è gruppo industriale
Che posso andare bene dentro un sistema che fa male
E se noi avessimo consentito
Ai signori delle sinistre di cui conosciamo bene
I pensieri le vocazioni la cultura al di là delle recenti conversioni e delle recenti affermazioni a fini elettorali
Se non avessimo consegnato a questo accorpamento che io continuo a chiamare con il suo vero essere comunista ripara comunista il Paese avremmo portato il Paese in una grave recessione per quanto riguarda l'economia e in un regime
Di sicura di sicura illibertà
Quindi in questa considerazione per questa considerazione io sono sceso in campo sentendo che non c'erano alternative o tentato in mille modi di convincere le forze che erano nell'area liberaldemocratica di unirsi è stato impossibile ho fatto avevo offerto Mario Segni di essere lui il leader dei club di Forza Italia ho fatto pressioni infinite
Su Martinazzoli hanno scelto invece dopo avere contribuito alla al sistema elettorale maggioritario di porsi in una via di mezzo che altro risultato non può avere se non quello di sottrarre voti importanti
Allo schieramento liberaldemocratico
Bene io ho preso questa decisione convinto che in questo momento il Paese abbia bisogno avesse bisogno quando lo Presa di qualcosa che modificasse ciò che stava avvenendo vi ricordo che dopo le elezioni amministrative
Ultime l'undici milioni di italiani sono andati alle urne
Con una maggioranza del trentacinque trentasei per cento la sinistra è riuscita a mettere sindaci propri in testa agli ottantadue per cento degli elettori questo sarebbe successo per il Paese
Vi ricordate d'altronde come i grandi media legate ai grandi gruppi come anche le televisioni pubbliche hanno presentato questo avvento della sinistra come un fatto positivo
Ma soprattutto come un fatto che ormai non poteva essere evitato vi ricordate come leader della sinistra stavano in televisione i loro gesti le loro parole
La loro sicurezza di chi riteneva di avere già le mani sul potere
Credo che non ci sarebbe stata nessuna possibilità di evitare questo si era veramente spenta anche la luce della speranza
Credo che l'intervento che con Forza Italia è stato fatto il miracolo che è avvenuto di costituire in così poco tempo una forza politica di raggiungere ben dodici mila club su tutto il territorio nazionale
Aveva trasformato quella di speranza che non c'era in una grande possibilità e probabilmente sì dobbiamo guardare i sondaggi in una grande certezza
Io credo che se quello che si annuncia nei sondaggi si trasformerà nella realtà di un voto io credo che le forze liberaldemocratiche sapranno assumere una responsabilità di governo
Credo tra l'altro che non ci si debba ora preoccupare troppo delle istanze e e delle parole e che esprimono queste preoccupazioni da parte di alcuni leader sono evidentemente preoccupati di certi cali dei loro voti e quindi guardano al loro orto politico
Voli uomini
E del disegno che l'Italia moderata vuole è quello di dare a questo Paese una maggioranza e un Governo liberaldemocratico che porti il Paese lo ripeto ancora una volta alla possibilità di costruire
Un'altra volta di fronte al mondo un miracolo economico che porti il Paese in una zona di sera democrazie di vera libertà quindi per quel che mi riguarda io prendo non ho difficoltà alcuna a prendere il personale impegno se avremo la ventura di essere scelti ad introdurre nella nostra azione di governo tutti i principi e lo dico assolutamente convinto abbiamo lavorato anche a lungo in precedenza con le vostre organizzazioni tutti i principi che sottoscriviamo pienamente che sono indicati nel vostro documento comune
Speriamo di riuscire credo che sia qualcosa che non riguarda soltanto me ma che riguarda tutti quanti quindi anche voi se ritenete che questa sia la strada giusta credo che lo riteniate
In questo momento sentite ritenuti andare una testimonianza perché non è ancora certo che quello che io
Spero che avvenga venga veramente quindi
Vi prego se
Anche se tutti noi eravamo abituati io per primo a guardare soltanto le nostre cose e a delegare ad altri le cose della politica in questo momento
Bisogna fare in modo diverso
Per quel che mi riguarda con il movimento di Forza Italia io credo che stiamo dando un bel contributo
Al rinnovamento della classe dirigente perché i duecentocinquanta candidati che noi presentiamo nei vari collegi in tutt'Italia tutti nessuno escluso sono stranieri alla politica nazionale
Provengono tutti dal mondo del lavoro dal mondo dell'impresa dal mondo anche delle università dal mondo delle professioni
Credo che lavorando insieme altri professionisti dalla politica che non hanno demeritato non potremmo davvero sospingere il Paese in una direzione nuova grazie
Sicuramente anche se non sono in forma voleva Salvatore
Parlo farlo pur la
Procedura
Fra
E
Cantano con il presidente della Federazione della Toscana prego cartelloni e il presidente autosospeso della Federazione toscana ora soltanto a tempo pieno candidato per Forza Italia
Fabio sinceramente stamani mattina avendo avuto l'occasione e l'opportunità di incontrare il dottor Berlusconi in più occasioni recentemente Piovego ero forse più deciso e determinato a rimanere nel collegio ad impegnarmi la campagna elettorale e poi qualcuno ma telefonate ha detto no ma la mosca bianca bisogna farla vedere
E allora sono venuto eccomi qua
E io credo che molto immeritatamente rappresento un artigiano candidato pinne Forza Italia dico molto immeritatamente perché penso a quanti colleghi artigiani come me
Avrebbero potuto al Nord e al Centro e al Sud rappresentare questo movimento in campagna elettorale
Questo movimento che ha fatto del programma la sua bandiera
Del programma propositivo la sua bandiera
Mentre mi sto accorgendo che questa campagna elettorale che sembra stentano a decollare
Ancora è più fatta impresa
A donne contrasto
E ad un dibattito che a poco del programmatico ma che sfocia soprattutto in un sistema e un rinnovarsi del sistema di fare politica che sinceramente dovrebbe finire
Io credo che i grandi problemi che abbiamo davanti hanno bisogno di grandi risposte soprattutto di chiarezza
E questo impegno che io ho assunto
Lo assunto per questo
L'ho assunto perché ho trovato prima di tutto un grande movimento di gente
Io sono atti è stato accettato immediatamente nel movimento dei club della mia provincia
I quali ma hanno messo a disposizione la loro disponibilità la loro professionalità il tempo prezioso di gente che è impegnata ventiquattro al giorno a guadagnarsi lo stipendio
E con un entusiasmo e con una disponibilità incredibile ci siamo impegnati in una campagna che nella nostra realtà sembrerebbe quasi impossibile
Quarantaquattro per cento del PDS
Una lotta e una battaglia quasi nemmeno la cominciata
Però sinceramente strada facendo
Abbiamo trovato interesse abbiamo sollevati interessi incredibili tra i giovani tra le donne tra gli imprenditori tra i commercianti tra i colleghi artigiani tra gli agricoltori
I quali dicono si è giusto qualcuno pur doveva provarci
Qualcuno doveva provare in questa terra comandate esistita dal potere comunista da quaranta a quarantacinque anni che occupa tutto lo spazio pubblico in maniera preponderante a far sentire la voce di qualcuno che la pensa in maniera differente
Io credo che questo impegno mio sarà un impegno che non ha come traguardo il passare o il diventare deputato il ventisette il ventotto di marzo
Ma è un traguardo è una partenza il traguardo sarà dopo gestire la responsabilità dei voti che ci saranno dati sicuramente in positivo perché partiamo da zero
Ma sicuramente con l'impegno di non deludere mai chi avrà dato a noi la sua fiducia grazie
Grazie grazie canta aloni chi deve intervenire
Vediamo un po'c'è qualcuno della Gemina
Antonio Barone presidente la Federazione e la Sicilia prego
Colleghi
Dottor Berlusconi
Le sembra che la strada
Abbiamo intrapreso con le privatizzazioni e con la casse integrazioni sia la strada per uscire dalla crisi economica
Mi spiego meglio non le sembra che la privatizzazione abbia visto la Mediobanca il mondo assicurativo fare la parte dei leoni
In altre parole
Non le sembra che migliaia di miliardi di cassa integrazione per aziende obsolete
Siano un drenaggio pauroso della nostra economia quando si potrebbe trovare soluzioni nuove per finanziare le nostre aziende artigiane un esempio potrebbe essere quello della Gepi
Che invece di finanziare aziende decotte potrebbe finanziare consorzi artigiani che trasformerebbero cassa integrati in artigiani in soggetti produttivi e economicamente autonomi
E inoltre non le sembra che quando si dice di non investire in Bot
Facendo l'azionariato non si finisca per suggerire al risparmio di investire sul lato debole della nostra economia praticamente su una industria senza futuro
E non sarebbe forse meglio inventare nuovi fondi di investimento poco fa lo accennava anche Spallanzani in un modo molto bello curricula riconducendo ad una cassa per il lavoro vero
Garantita da un rapporto tra pubblico e privato per l'avviamento e il decollo di imprese artigiane magari pagando le spese per l'avviamento delle singole aziende artigianali
Le quali in un secondo momento potrebbero restituire il capitale investito con buoni interessi divenendo al tempo stesso buoni clienti degli istituti bancari di appoggio
E penso che e questo il modo di mettere in moto una macchina economica sana
E non come altre che hanno un grande futuro dietro le spalle Grazie grazie a voi grazie dottor
Io le rispondo mi sembra proprio mi spiace non sistematica ma sono d'accordo anche con lei sul quella che io non mi succede quasi mai
Compatto criticate la Confindustria sindacati io lasco industria ci vado poco intanto perché sono nel tavolo del direttivo non non gli piace di sedermi con certe presenze attuali e poi perché non non ci respiro la riaprire della trincea azionarie rarefatta molto lontana da quella che l'aria della del lavoro qualche volta ho avuto l'impressione che in Confindustria
Ci mandassero quelli che era meglio che lo stesso dinanzi messo
Promoveatur ut amoveatur che
Cavaglion Peduzzi naturalmente ci sono anche quelli bravi dagli altri valori però quelli bravi molto spesso hanno da fare
Genitori via grazie prego segretario generale Meli sono preso non so quanti voti stamattina ma ecco che dopo non volevo continuare nell'essere d'accordo quindi un momento di ulteriore dal più piccolo al pubblico il
Sì
Non ricordo Berlusconi eccetera York dobbiamo andare un grande dispiacere se le dico che io sono invece candidato per il Patto per l'Italia
No no voglio dire lei io credo di essere stato coerente con me stesso
L'unica persona che per tutta la vita è stata all'interno della Democrazia Cristiana
Da quando sono segretario generale non ho più a delitto dal punto di vista tessera che mi pareva che la mia personale posizione fosse al di fuori le partite degli schieramenti sono amico personale da lungo tempo di Mario Segni che mi ha chiesto in questa sala di essere candidato io ho accettato
Quindi credo di essere una persona che per quarant'anni asservito agli artigiani esprimendosi almeno alle sue proprie capacità e volevo dire che nel condividere ovviamente tutte le cose che il presidente Spallanzani e l'amico Presidente accenniamo in ottimo detto ma quello di con le cose che lei ha detto che ha confermato che mi trova anch'io perfettamente in linea
Quindi dai rifare seni e mi pare chiede la la mia posizione sia la posizione di un italiano che innanzitutto anticomunista lo sono sempre stato e continua a esserlo
Anticomunista per convenzione perché ritengo che il sistema comunista sia sistema peggiore
Nel quale sia possibile far sviluppare la piccola imprenditoria io ho avuto occasione come certamente tanti dei miei colleghi dirigenti di recitare
I Paesi dell'est esistiamo a cose quale enorme danno sia stato il comunismo in questi Paesi tra il mondo dell'artigianato e della piccola interessa quindi è una diciamo vocazione fin dalla nascita io sono anticomunista per vocazione
Credo però che per l'Italia
Occorra tener conto anche di altri due possibilità
Ci sono degli estremismi con il quale lei in qualche modo ha fatto un patto che non vanno bene tritati
Io credo di poter dire ho fatto poco fa dichiarazione all'ANSA in questo senso
Che se io stavo a letto se non
Pone per la parte che mi riguarda farò ogni sforzo perché le nostre strade si riconducono in una linea che serva secondo me per unità di legalità però che questo sia un disegno il quale prima camminare
Perché io ho chiesto che il Partito Popolare che si riconosce nel Patto di Segni e le vostre forze azione forse giusto per governare capitale fuori dagli estremismi di destra e di sinistra perché siamo tutti in qualche modo legati al mondo le attività produttive alle forze che collaborano che vivono nel mondo fu ottimo a un'Italia democratica queste lo specchio che io faccio io con la mia battaglia o una candidato suo avversario mio al Senato nel collegio di Tivoli e Guidonia
Però io faccio la mia battaglia onestamente come credo che la facciano tutti
Voglio dire faccio una dichiarazione ad un'ancora di essere letto cioè questa che mi adopererò
Proprio per ricondurre due forze che si sono separate non ho ancora capito bene perché in una unica forza che consenta di tali da avere un governo forte liberale di centro che consenta di allontanare gli estremismi grazie
Brevemente presso il contenuto di quello che ha detto ma lei purtroppo vive nell'irrealtà
Nei cinque anelli in realtà non ha tenuto conto che nel frattempo in Italia l'ottanta per cento delle persone hanno deciso per il sistema maggioritario e che questo sistema fa vincere il candidato che ha più voti
Quindi non c'è posto per una divisione di voti di chi è d'accordo il fatto che lei dica che è d'accordo e che in effetti il programma dei pattisti e un programma che può convivere tranquillamente con quello delle altre forze liberaldemocratiche aggrava la situazione perché significa che senza avere nessuna possibilità perché possiamo pensare che i sondaggi abbiano delle percentuali di incertezza
Ma non si può pensare che questa incertezza sia del doppio o del triplo allora quello che noi vediamo nei sondaggi di tutte le case con l'eccezione di una che è molto vicino a Mario Segni e che difficilmente il patto lucida addirittura conquistare quel quattro per cento che renderà possibile un suo intervento nella spartizione dei seggi dalla proporzionale ma mettiamo che sia anche il dieci per cento e quindi che si possono avere dei sedici nella proporzionale tutto questo dieci per cento io lo vedo anche nel mio collegio di Roma dove si presenta Michelini che ha appunto un in visto dall'otto al dieci per cento è tutto sottratto al candidato liberaldemocratico e rischia di fare tra i due litiganti vincere il terzo
Quindi tutti i voti ma è una cosa matematica
Se è vero che c'è una vostra intenzione di andare non a collaborare con le sinistre questi su è un'intenzione però sua perché se guardi in casa del partito popolare dirà ci sono tutti i Catto comunisti tutti coloro che strizzano l'occhio le sinistre
Ma i voti ci sono tutti i voti sottratti agli inno al numero che deve prevalere nello schieramento liberaldemocratico
Non è una cosa che può essere contraddetta quella che io sto di cento risiede nella scelta del sistema elettorale o di qua o di là
Gli avranno il trentacinque trentasei per cento se di qua non riusciamo a fare un punto di più non saremo eletti noi non sarete eletti voi dell'area di centro sarà vinceranno loro e sistema maggioritario produrrà può produrre questo
Quindi io io vi dico fatto un esame di coscienza avete ancora quindici giorni guardate dentro le realtà dei vostri collegi
E vedrete che in moltissime realtà in moltissimi collegi di confine soprattutto verso l'Emilia e la Roma la Romagna e la Toscana no Ilvo voto non potrà mai portar via d'essere letti non potrà mai portali siate realisti guardate dentro fatti i sondaggi che volete fatta di fare anche alla Directa
Che e viene vicinissima e poi venite fuori con un convincimento guardando all'interesse del Paese
Se lei è sicuro di prendere il dieci per cento e si crede veramente nelle cose che ha detto
Lei ha il dovere di dire ai suoi elettori qualche giorno prima del voto sì e lei no non raggiunge più del dieci per cento io mi ritiro votate per questo o per quello queste il suo dovere quello è il suo dovere
Crede nelle cose che ha detto no guardi se lei ride non capisce che voleva che lo ritraeva Berlusconi non solo io sono italiani che l'hanno scelto insegna perché io sarò eletto no io e io stiamo parlando molto seriamente aerei che non comprende il maggior
Dario e lei che no perché è un fatto matematico lo può dire va be'è un fatto matematico tutto non si può negare la matematica lei parla dell'Emilia Romagna con altri che abbia ragione io parlo di tutte le situazioni in cui
Grandoni guardando il mio incaglio unico io scherza Biava bene se lei
Allora le ribalto lei ribalto le ribalto la situazione se lei guardando guardando ai numeri
Avessi certezza
Di poter arrivare a vincere allora io le dico
E mi impegno in questo lei deve prendere immediato contatto col candidato di Forza Italia facendo qua parlare i numeri e deve chiedere al candidato di Forza Italia e di ritirarsi ed è morta
Tutto il resto è favola tutto il resto essere lontani dalla realtà veleni permetteva prove e io di questo prelevato con grandissimo compiacimento perché questo conferma l'opinione io dico
Però voglio dire il candidato più avanzate Forza Italia è un transfuga dici
Uno che è andato col CCD uno che è stato l'artefice del dell'asfalto che la Democrazia Cristiana poi diventata Partito popolare nel collegio di Tivoli ha perso le elezioni questa persona voluti da una persona radicata è una persona che ha cambiato bandiera
E allora voglio dire se le raramente può fare questo
Lei sappia lo facciamo quella dei numeri ma certamente vediamo tutti gli attori sociali quando arrivano coordinator ribatteva belga io credo che il dottor Ruta ha fatto un Prato ha parlato il concetto di reciprocità scene reciprocità basta vede i numeri scegliere dove si presume che dice il numero più grosso per sconfiggere quello dell'altra parte aggiungo storico sia può essere solo un minuto un abbandono dell'allora no volevo anche tutti i discorsi che sento fare adesso di dove andrà il centro dopo
Dopo non ci sarà nessuna parte dove andare perché dato che il sistema è quello del maggioritario il centro se sono veri
I sondaggi correnti avrà meno di venti candidati
Ne avesse trenta non cambierà quello che sarà l'incarico di governo non c'è una situazione oggi in Italia
Che può far pensare a una parità tra le due forze
Se questo fosse sarebbe una situazione di ingovernabilità che farebbe il male del Paese perché sappiamo bene in che condizioni siamo il Paese ha bisogno di un governo che governi facendo una rivoluzione importante e dando all'economia tutto lo sviluppo che sappiamo necessario
Quindi purtroppo
Il sistema maggioritario è un qualche cosa su cui veramente non dobbiamo invitare tutti alla riflessione alla comprensione
Alla comprensione perché stiamo andando con le nostre mani essendo così vicini per quanto riguarda i programmi
Lei sa benissimo vivo rotolo detto avevo offerto assegni di essere lui al mio posto
No ha lasciato cadere una grande occasione avevo insistito con tutti perché si mettessero d'accordo non sono d'accordo sul fatto che alleanza nazionale e sia da intendersi comunemente estremista hanno fatto un bel percorso hanno presentato dei documenti che hanno hanno hanno allora allora mi mi consenta intanto io sono un liberale
è un democratico e quando qualcuno
Entra da un'aria che prima non lo era nell'aria della liberaldemocrazia sono molto contento che questo avvenga devo credergli
Perché io credo a qualcuno e non credo ad altri perché tutte le volte che manda avanti il discorso al di sotto delle affermazioni
Generali e vado a vedere
Come vi Big
Intendono risolvere i vari problemi che si presentano in quelli di Alleanza Nazionale fino ad oggi parlando con i vertici parlando con i loro est
Berti guardando al loro programma che certamente un programma liberista in economia e già è certamente un programma liberale in politica io ho trovato convergenza di soluzioni
E quindi le posso dire che per quel che mi risulta e non sono uno che non conosce gli uomini credo di averne soltanto in vita mia su un di più di quattro mila direttamente quindi credo di essere uno che di mestiere conosce gli uomini
Bene io le dico sono convinto di questo loro convincimento sul liberismo
E su liberalismo sono
Altrettanto convinto che le dichiarazioni nella direzione della libertà di mercato da parte delle sinistre non siano delle dichiarazioni che sottendono reale convincimento
L'altro giorno ho visto una sondaggio fatto da un istituto interno del partito comunista l'Istituto Cattaneo di Bologna
Alla domanda marittime che davvero che il capitalismo sia la sopraffazione dell'uomo sull'uomo
L'ottantatré per cento degli iscritti ha risposto sì e ancora vero e quando ci si rese in rivolta la domanda ritenete che veramente si debbano privatizzare le aziende pubbliche più del sessanta per cento ha risposto di no
Quindi non si possono cambiare mentalità antiche comportamenti antichi ma anche recenti
E nello schieramento della sinistra c'è oltretutto ricordiamocelo a fare
Quei famosi voti che porteranno tanti candidati in Parlamento uno schieramento che ha l'orgoglio di di dichiararsi comunista Rifondazione Comunista uno schieramento che alza il pugno salutando
Con entusiasmo il compagno Castro che per quel che mi risulta dalla storia di questi giorni che conosco è uno che è un grande liberaldemocratico visto che ha mandato in galera o ha fucilato tutti i suoi oppositori
Quindi in queste ore lo schieramento dall'altra parte qua c'è bisogno di fare chiarezza egli scegliere tra uno schieramento e l'altro tutti i voti
Che si danno a qualcosa che non appartiene ai due schieramenti sono in questo momento storico voti dati alla sinistra questo deve essere chiaro e non c'è conto aritmetico che posso contraddirlo
Credo
Una domanda tutto Berlusconi è una domanda che forse aleggia e non e non viene la il dottor Berlusconi è stato molto molto chiaro nell'individuare nell'individuare gli avversari DeLillo agli avversari sia sul piano bulimico che sul piano culturale
C'è però dottor Berlusconi una domanda che al quale vorrei una per favore una risposta politica non tecnica alla quale non si può rispondere solo con la matematica
Problemi e avversari credo ce n'è qualcuno anche qualcosa all'interno di quello che viene definito il Polo delle libertà le dichiarazioni di Bossi dello stesso Fini sono un campanello d'allarme evidentemente per lei
Ecco se la risposta fosse solo tecnica lei mi direbbe è una problema tecnico un problema elettorale la risposta possibile al maggioritario quindi alleanza tecnica
Il prezzo questa alleanza tecnica serve a raggiungere un quorum il quorum che dovrebbe far scattare la maggioranza e quindi la possibilità di governare
Ecco nel caso in cui scattasse nel caso in cui si arrivi a governare come pensa di governare con alleati come Bossi che come fine
Io penso che noi abbiamo fatto un gran miracolo che quello di superare certe contrapposizioni nord-sud e certe distanze soprattutto nell'elettorato
Il maggioritario farà venir fuori l'elettorato
I candidati che saranno eletti non saranno candidati necessariamente individuabili come appartenenti o l'uno o l'altra forza perché perché questi partiti li hanno indicati gli alleati gli hanno accettati ne abbiamo sottoposto al vaglio immoralità di capacità anche i candidati presentati dalle altre forze
Dico tra parentesi che Forza Italia si è comportata al tavolo delle trattative
Con grande generosità nei confronti degli alleati senza nessun proprio egoismo noi tutte le volte che c'era una situazione per cui alleati insistevano nel mettere lì un loro candidato noi abbiamo accettato tant'è vero che dai due mila candidati che avevamo individuato scesi siamo scesi a seicento
Poi quattrocentocinquanta erano secondo noi assolutamente vicini all'identikit che avevamo fatto ne abbiamo messi in campo soltanto duecentocinquanta anche con rinunce personali che non sono state piacevole che hanno comportato delle dei momenti anche di dolore bene noi siamo andati in questa direzione perché perché siamo convinti che questi candidati saranno eletti dai voti degli elettori dei loro collegi e quando andranno guardare sul proporzionale
I voti delle forze che verranno eletti e vedranno che questi voti indicano come un certo programma e quello voluto dagli elettori interesse per esempio chiari se vedranno che forza Italia in certi casi sarà stata con l'apporto dei suoi voti determinante per la loro elezione e addirittura che i voti di Forza Italia saranno stati maggioritari rispetta gli altri non ci sarà più soltanto un legame con la forza politica che li ha indicati ma ci dovrà essere un principale e più importante legame con gli elettori che li hanno eletti
Il sistema maggioritario comporta anche questo
Legame maggiore questa prevalenza della rappresentanza di singoli cittadini di un collegio piuttosto che la rappresentanza di un partito che prima faceva le liste e quindi era decine aveva diritto di vita o di morte
Sui candidati sugli eletti anche per le prossime candidature questo col maggioritario è cambiato
Ogni eletto risponderà ai a a a quelle migliaia di elettori che hanno determinato la sua elezione quindi quando il Polo del buongoverno e delle libertà si troverà se Dio lo vorrà se gli italiani lo vorranno ad avere la maggioranza
I candidati eletti guarderanno tutti dentro i voti che hanno determinato la loro elezione quel che verrà fuori è che ci sarà sta una grande forza unitarie un grande movimento moderato che avrà
Pertanto l'obbligo di rispettare il mandato dei cittadini e sappiamo bene che in questo momento da tutte le parti d'Italia da tutte le categorie sociali
Da tutte le età viene fuori la richiesta di un cambiamento di un cambiamento preciso che quella di non avere più facce vecchie di non avere più i vecchi partiti in una delle più vecchi modi di fare politica mi vengono i brividi quando sento parlare di governo istituzionale
La gente vuole un governo che governi i candidati guardando dentro i voti che li hanno resi eletti capiranno bene che hanno un determinato dovere da compiere che questo di dare all'Italia un governo unitario quindi io sono sicuro
Che questa necessità che questo disegno di questa strategia prevalga assolutamente sugli egoismi sulle meschinità anche di singoli leader
Dottor Berlusconi noi noi la ringraziamo di cuore è stato qualche dibattito ho acceso ma comunque credo che sia stato positivo campagne voglio dire tanto hanno aveva Presidente Minotti ritrattato le vicepresidenze ci siamo fatti una posizione domenica come dicono a Roma
Noi perché dottore eventualmente vediamo le detta regole tesserato norme delle nostre confederazione perché avevo detto molto molto sono alcuni lei non ha risposto a una cosa l'olio che ho riportato quell'affermazione
Che il l'Italia non è rappresentato solo da Confindustria sindacati e ci sono artigiani commercianti professionisti agricoltori due con mogli io convengo che a lei cavaliere con moglie non ritieni ponti abbiamo quindici milioni di voti
Fatto cioè parla pure loro qualche ora va bene grazie come adesso