Dialoghi di Pandora Rivista: Enrico Letta e Brando Benifei

Buongiorno buon sabato mattina tutti benvenuti ai nostri ospiti Enrico Letta entrando mi riferì che ringrazio molto per aveva accettato il nostro invito per la loro presenza digitale stamattina
E inatteso appunto di che il gli spettatori appunto si colleghi alla nostra diretta
E prima di presentare i nostri ospiti di dare appunto iniziò la nostra conversazione oggi che sarà dedicata a la situazione dell'Unione europea all'interno venga crisi che stiamo vivendo attuale della Pan ricattato Alenia in prospettiva
Dico qualcosa brevemente su queste conversazioni questa è la quarta conversazione dei dialoghi di Pandora e vista un formato che Pannone vista pensato per approfondire appunto con ospiti
Di alto profilo temi importanti dell'attualità
Appunto trattati e approfondimenti nella lista la lista per chi non lo sapesse la rivista cartaccia on line questo è l'ultimo numero uscito recentemente cartacce
Dedicato al tema della spero pubblica e e quello che invece trovate sul sito Pandora rivista punto it è un complemento che appunto cerca di integrare il lavoro di ricerca di approfondimento che facciamo sulla rivista che Omo da una degli attori under trentacinque
Con un approccio interdisciplinare diffusa su tutto il territorio nazionale peraltro sul nostro sito internet potete anche trovare un la recensione del libro
Di Enrico Letta imparato che abbiamo di ricatto recentemente e recentemente è uscita anche un'intervista una lunga intervista Brando Denise cioè che approfondisce anche penso alcune delle questioni di cui parleremo nella conversazione di oggi
Nelle negli appuntamenti precedenti degli altri andava rivista abbiamo avuto come ospiti Fabrizio Barca
Coordinatore del Forum disuguaglianze diversità nella seconda ho appuntamento abbiamo avuto Alessandro Aresu che peraltro non è direttore scientifico della scuola politiche di cui come diremmo
Enrico Letta fondatore e e i e che ha dialogato con Mario Ricciardi direttore della rivista il Mulino
Nel terzo appuntamento abbiamo avuto professoressa Paola Dubini e Maria Luisa Parmigiani responsabile sostenibilità
Del gruppo Unipol e direttrice della Fondazione
Unipol disponga abbiamo parlato di economia della cultura e arriviamo quindi oggi all'appuntamento in cui appunto come anticipava abbiamo due ospiti molto importanti che ringrazio nuovamente libici farà davvero piacere aveva Avery appunto presenti qui il presidente letta lo conoscete tutti come è stato presidente del consiglio vivamente ma prima e dopo ha svolto molteplici le attività ricordo solo che attualmente dirige
La scuola di affari internazionali di del mio staff sia sporco di Parigi appunto affondato la scuola politiche e l'associazione in Italia abbiamo ed è presidente dell'istituto già dello converserà con Louise con noi bando vieni fai europarlamentare capo delegazione del partito democratico al Parlamento europeo
Vicepresidente del Movimento europeo internazionale e membro del board del gruppo Sineri al Parlamento europeo ecco entriamo punto nel vivo della discussione di oggi ci interessa capire ci interessa approfondire insomma
Qual è la situazione dell'Europa e dell'Unione Europea comunque in una in una fase in corrispondenza con con una crisi che ci porta o a ripensare che ha i suoi difetti in tutti gli ambiti che per certi aspetti intensifica dei processi che erano già in atto prima per altri affetti introduce elementi nuovi abbiamo parlato molto di Europa ovviamente in questi in queste settimane
Non è dallo scoppio della crisi però in realtà l'Europa non era mai uscita dai nostri radar alla nostra attenzione
Parte possiamo dire che l'Europa è arrivata già alle soglie della crisi in una situazione che per certi versi è una situazione di ma avesse in parte eredità delle crisi precedenti prima fra tutte quella del due mila otto e poi del due mila e dice appunto in Europa
Eh le complesse dinamiche che erano state innescate dalle conseguenze di questa crisi analizzate
Ad esempio molto bene nell'opera avviata un tour USA si sono riverberata in molti ambiti diversi e in Europa certamente abbiamo assistito a una crescita della sfiducia
Nei confronti del progetto comunitario da parte di porzioni della popolazione europea ecco in questo contesto la risposta che è stata data alla crisi attuale per certi aspetti in carica
Le linee precedenti che abbiamo viste negli ultimi anni per ciò che ho sperato assenti invece sembra forse introdurre alcuni elementi nuovi ecco questo sarà una delle dei temi che discuteremo oggi il problema è capire qual è
L'equilibrio quali sono le linee di tendenza ecco appunto però per iniziare questa conversazione chiederei appunto ai nostri due ospiti un commento su la risposta che ormai in un qualche modo inizia a delinearsi ovviamente ad esempio per i ricoveri Fund adesso dovremmo vedere l'iter di approvazione da parte del consiglio però sicuramente inizia se inizializzata delinearsi un un insieme un pacchetto di misure ecco quindi chiederei appunto a a tutti e due i nostri ospiti un commento su questa risposta anche eventualmente tracciando un confronto un parallelo con la crisi precedente la crisi del due mila undici e con gli l'insieme delle risposte che allora sono state messa in campo minacciando di nuovo dopo la parola al presidente le
Grazie
Ma grazie a voi sono molto contento credo sia una bellissima occasione un saluto Gazzetta Giacomina Brando per per questa opportunità
Cosa è cambiato rispetto alla volta
Cosa rispetto al due mila otto due mila e dodici
Adesso nuovi ci sono stati grossi cambiamenti geopolitici e un altro cambiamento diciamo di tipo economico istituzionale quello economico istituzionale il più semplice cioè che questa crisi lire con l'esperienza della precedente Bekele precedente non aveva una perizia crescente
Sembra una cosa banale detta così però fa la differenza nel senso che in questa crisi si è immediatamente Presa la cassetta degli attrezzi della precedente quindi si sono prese lezioni che erano state tirate dalla precedente crisi insomma
In questa crisi la Elia han giocato ha pesato un ruolo sicuramente utile molto importante
O come ci sono due cambiamenti geopolitici secondo me significativi tanto molto pesato su questa vicenda i due elementi sono riguardano i due grandi Paesi che avevano fa però asse nel decennio due mila cinque mila e dieci
Anche per frenare l'avanzamento dell'Europa spesso la dico brutale così ci capiamo e cioè la Gran Bretagna della ci
Perché nel periodo due mila due mila dieci per una serie di motivi
La Gran Bretagna e Germania con un asse molto forte a favore dell'allargamento e in una logica
Allarga attribuire alla prova della crisi due mila otto due mila dodici hanno entrambi ovviamente da posizioni diverse una del torneo con l'altro fuori dall'euro ha giocato un ruolo sostanzialmente frenante rispetto alla possibilità di fare di quella crisi il passo avanti decisivo verso un'Europa più cattiva più sociale che è in grado di rispondere lei
Con politiche comuni e e si è vista allora questo ruolo questa loro blocco che si è sviluppato in quel tempo in modi diversi
La Gran Bretagna ebbe un otto in grado di il fatto su tutto ciò che era il nuovi crac tattili e Sam eccetera ottenne quest'ottica ci prese questo fatto in grado insomma la Repubblica Ceca la Germania e ha una posizione molto dura da parte di solvente tenterà ministro alle Finanze che condiziona moltissimo la Merkel che era sicuramente meno potente di quanto oggi e quindi la Germania
Giocò un ruolo frenante
Ci vollero quattro anni per convincere i tedeschi e fare lì e sembra cioè una specie di Fondo monetario europeo ci vollero quattro anni per convincete rischia aprire il dossier della band Kim junior
Ci vollero anni fa ci vollero svolta dall'arrivo di Draghi e poi la forzatura libbra gli fece allora quel ventisei luglio del due mila dodici per cambiare politica monetaria
Tutte queste cose dove avvennero dopo quattro anni di corpo a corpo con cui i tedeschi da un lato inglesi dall'altro
Crediamo moltissimo
Quali sono i due pianeti geopolitici evidenti prima che la Gran Bretagna non c'è più
E questo è stato sottovalutato secondo me da tanti Gran Bretagna compresa ma l'uscita dalla Gran Bretagna finisce per oggi giocano un ruolo molto positivo perché acconsentì di tutti togliere un freno sostanze e ha consentito di fare dei passi avanti ne parlerà un po'dopo in materia di nascita dell'Europa sociale e di possibilità deve una politica comune di risposta alla rescisso sono economica
Che l'altra volta non ce ne fu perché non dimentichiamoci l'altra volta non ci fu una su una risposta di economia reale ci fu una risposta di tipo finanziario su tutto affidato sostanzialmente alla BCE
Fu creato poche linee sembra con l'idea appunto di intervenire ma soltanto nei casi disperati non ci fu una risposta di politiche comuni di crescita l'unica risposta venne dopo quando il piano Junk nel due mila quattordici collaborato come sul campo
Ma era un'altra cosa e comunque tu debole delle cose che sta mettendo in campo oggi quindi primo tema la Gran Bretagna fondamentale perché la Gran Bretagna sempre le solite pezzo su tutte le politiche sociali
Ha fatto ha bloccato una scellerata sociale oggi quella che stava in una specie di vendetta di dello economiche sono sempre sentiti bloccate tutte le nuove iniziative
Da presidente della Commissione sull'Europa sociale dagli inglesi e oggi fatto quell'uscita la Gran Bretagna e si vede quanto pesante fosse quel vecchio inglese mio
Son sempre stato o contrario Breaks sette per tanti altri motivi ma in questo caso bisogna dire le cose come stanno secondo me ha pesato moltissimo in positivo il fatto che non ci fossero dentro ha reso gli olandesi Sonic sostanzialmente ritrova invece alla fine
Saranno solo in questa loro battaglia nel senso che son convinto che gli austriaci
Avendo contro tutti i Verdi imposizione determinanti nella maggioranza non potranno seguirne e penso che anche su utenze Danimarca
Ma non potranno perseguire fino in fondo la produzione olandese che ricalca molto quella britannica tutte
L'ultima cosa l'altro cambiamento geopolitico la Germania
Detto non secondario senso che in Germania non c'è più soldi al ministro delle finanze e questo conta tantissimo e in Germania c'è un governo di grande coalizione in cui i socialdemocratici gode e aggiungo la Merkel oggi è più europea e devo piste dieci anni fa ovviamente le bianco alcuni grande leader europeo
Non era così dieci anni fa e credo che si sia visto perché quello che ha fatto cambiare linea allo
Infine è stato lo spostamento dalla Germania
Che a un isolato completamente l'Olanda e il fatto aggiungo a questo però questo in fondo non è una novità continuano messa fra le grandi novità geopolitiche il fatto che però attenuto las Francia Spagna Italia
E anche l'Italia che a un certo punto sembrava sbandare riserva se non fatte in questa direzione lo faremo da soli cose che non avevano
Consenso però
La pesantezza e la pizza e la crisi ma questo asse Francia Spagna Italia che si è ripetuto ed è uno esattamente una ripetizione di quello che accade nell'undici dodici ricordo sempre viene all'undici dodici quello stesso assieme dieci undici in quello stesso asse
Ottenne la nomina di Draghi presidente della BCE al posto di Axel Weber che era il candidato tedesco nella stessa posizione di varie il presidente della Bundesbank
Grande rappresenterebbe durante la Banca d'Italia alla fine Francia Spagna Italia sugli orco sui tralicci e incontro tra i due Punjab Aniello mette l'accento
Credo che questo sia alla fine un tema essenziale questo ci insegna che l'Italia isolata
è inefficiente inefficace il margine e non serve nemmeno ai suoi interessi vitali invece al centro ancor delle strategie europee delle proposte europee e vincente per se stessa e per l'Europa perché comunque c'è un doppio sono molto molto speranzoso e ottimista avevo cominciato questa crisi con grandi dubbi rispetto all'inizio della risposta europea devo dire che l'ultimo mese
Ogni cosa del Parlamento europeo fondamentale Brando potrà terne meglio con nella Francia Spagna Italia unite con la l'incontro franco tedesco che ha convinto i tedeschi
La spinta tedesca in quella direzione il ruolo determinato delle istituzioni europee e queste grandi novità Gustav messa in campo
Ma che chiederemo nei mesi prossimi ancora non si vede nella vita reale
Delle persone questo uno dei problemi che nascono ridendo mi sembra che ci sia sicuramente la speranza di poter vedere un cambio di passo la nascita dell'Europa sociale dell'Europa delle persone che tutti noi nelle austere
Grazie davvero per questo intervento che ci porta già diciamo dentro a molte delle questioni
L'importante di cui dobbiamo discutere oggi quindi l'esperienza della crisi precedente la geopolitica il ruolo della Germania
Chiederei adesso alcuni sei anche diciamo alla luce proprio della della sua attività diventa all'interno delle istituzioni europee nel Parlamento europeo
Ristretto appunto di aggiungere appunto degli elementi per la nostra discussione all'interno del di quello che è successo che stima grazie
Sì grazie intanto grazie davvero Pandora rivista Giacomo per questa occasione grazie al presidente eletta per la l'opportunità di confrontarsi insieme
E credo che insomma inquadramento già fatto ora dal Dante ricollega siamo molto molto chiaro e ci insomma mi ci ritrovo corre anche nella nella mia esperienza diretta appunto del parlamento abbiamo visto da quella anche da quel punto di vista Polo punto di osservazione svilupparsi le cose anche diciamo rispetto al ruolo della per esempio che la Gran Bretagna la cui uscita io ho visto diciamo
Concretamente nella mia esperienza prima e dopo essendo parlamentare europeo da sei anni ho potuto vedere certamente un cambiamento
Ma è che tocca anche all'interno dei gruppi politici voglio essere franco poi parleremo credo nella seconda parte anche il mio gruppo politico oggi lo dico da federalista
Europeo convinto fa un passo avanti nelle discussioni in queste settimane nella convinzione
Condivisa della necessità di una riforma dell'Unione anche più consolidata come convinzione anche per via dell'uscita di un Paese che diciamo sappiamo aveva scommesso in una certa fase per un in un suo ruolo in una unione Europea riorganizzata sulla base di diversi livelli di integrazione che poi si è incagliato come come Progetto anche di fronte alla spinta referendaria se ci secessionista dall'Unione che ha poi prevalso sappiamo il gioco nonché a Cameron è un po'stampato
Di mano rispetto a a il l'inizio di una costruzione di una differenziazione dell'integrazione quindi questo tema del Regno Unito che ha sollevato Enrico è assolutamente importantissimo suoni per capire anche alcune cose che stanno accadendo dal punto di vista del Parlamento noi abbiamo visto proprio in poche settimane un cambio di passo abbiamo visto inizialmente la grande difficoltà lo voglio ricordare una difficoltà non superata
Perché richiede oggi un impegno che va va ancora sviluppato relativo alla mancanza di politiche comuni relative alla emergenza sanitaria c'è stata una grande difficoltà di coordinamento dei paesi nella fase dello da un e anche ora nella fase di riapertura voglio fare un esempio banalissimo che ci mostra come è interesse
Delli dell'Italia vere una integrazione europea
Più strutturate ordinata su fronti chiave come quelli che riguardano per esempio le politiche di gestione dei flussi turistici
E della mobilità perché oggi nel la battaglia sulle riaperture vediamo uno sforzo della Commissione europea a andare negli interessi
Che sono comunica che sono oggi quelli italiani di avere un trattamento eguale RAI paesi nelle riaperture ma alcuni Paesi in maniera unilaterale stanno diciamo
Ancora cercando di fare scelte diciamo non legate a un criterio di proporzionalità nella
Sospensione della mobilità dei cittadini europei che è in quel caso diciamo ovviamente rispondente anche ai ai nostri trattati costitutivi ma oggi l'unione europea Commissione europea non ha poteri coercitivi su questo non può imporre questo tipo di di rispetto di un principio di proporzionalità sulle limitazioni di movimento che oggi porta invece a un negoziato politico difficile su cui il Parlamento
E la commissione lavorano insieme ma dove alcuni Paesi sappiamo ancora la situazione per il per parlare proprio concretamente dell'Italia non risolta con l'Austria
Che crea moltissimi problemi faccio questo esempio per dire che sul fronte di tutte le misure di protezione sanitaria che riguardano anche la chiusura la sospensione di alcuni aspetti della mobilità interna
Abbiamo visto una fatica oggettivamente di coordinamento dell'Unione non superata tanto che oggi il Parlamento rilancia anche in vista delle discussioni sulla riforma dell'Unione la questione dell'Unione sanitaria che ovviamente quo comprende anche gli aspetti di gestione comune delle emergenze che oggi non sono ben incardina
Nel competenze comuni quali abbiamo visto da parte del Parlamento uno sforzo
Devo dire una spinta forte che ha visto una risposta sull'utilizzo degli strumenti esistenti un per dare una risposta alla alla crisi dal punto di vista
Diciamo che la finalità fondamentali nel momento dell'apice della crisi cioè permettere a tutti i Paesi membri di spendere con costi di indebitamento irrisori
Tutto il necessario per affrontare il momento dell'apice della crisi in marzo aprile quindi il piano di acquisti BCE la sospensione del Patto di stabilità e cioè
Bastavano queste misure non dal punto di vista del Parlamento europeo fin dall'inizio il Parlamento europeo è stato molto schierato sulla linea che ricordava e ricco di paesi in Italia Francia Spagna ma voglio ricordare da subito anche Belgio Lussemburgo
Irlanda cioè e un fronte che non era solo del Sud Europa e che chiedeva strumenti addizionali che si sono prima concretizzati in proposte di prestiti agevolati
Sul fronte del sostegno alle motivazione sociale consumer la Belli rafforzata il famoso messe sanitario
Ma noi abbiamo detto dall'inizio serve un salto di qualità ulteriore
Mette in campo misure veramente straordinarie che vadano a costruire un nucleo di solidarietà comune probabilmente poi parleremo anche dopo che il tema globale anche per dare un messaggio al mondo sa che l'Europa
Non si fa trovare a pezzi spezzettata di fronte a
La competizione allo scontro globale che comunque si svilupperà anche nei prossimi
Nei prossimi mesi rispetto a un nuovi equilibri del mondo su su questo fronte voglio dire che ho io ho visto
Almeno nella mia esperienza un'evoluzione Enrico già ricordato le questioni fondamentali voglio sottolineare anche un'evoluzione
Cioè complessiva del punto di vista delle classi dirigenti di molti
Paesi europei non non del popolo non delle della pubblica opinione in generale questo è un grande tema che so che appalto la passione anche molto il dibattito Dini Pandora rivista sulla differenza culturale fra i paesi europei le fra i popoli europei la necessità di costruire la sfida di una di una maggiore comprensione fra i popoli europei voglio essere chiaro norma non una su questo siamo ancora
Distanti ma delle casi dirigenti si è visto un cambio di passo voglio concludere su questo punto
E io Lollo lo faccio due esempi col visto da vicino da una parte la la lettera della Confindustria tedesca Angela Merkel per chiarire che senza una ripresa forte del mondo produttivo italiano delle catene del valore delle imprese italiane non sarebbe stato possibile
Una ripresa forte anche del motore produttivo tedesco e quindi una una consapevolezza che anche non non c'era in altre fasi sicuramente non c'è stata anche in quella fase della crisi che ricordava di la crisi di di otto nove anni fa io ricordo bene ero ero al congresso degli USA osserva quando si doveva dis di dei giovani socialdemocratici tedeschi quando si doveva decidere
Se dare la il sostegno per strumenti più avanzati europei anche per affrontare la questione greca il ricordo come li questo sforzo di lungimiranza delle classi
I dirigenti non ci fu in anche dalla Germania tanto che poi gli stessi contribuenti tedeschi hanno pagato cento volte di più ponti
I vari passaggi di salvataggio dell'economia e del caso Greco che ricordavo e ultimo esempio volevo fare quello
Invece d'altra parte per esempio del mondo sindacale danese io ho partecipato a un confronto
Con i dirigenti sindacali della Danimarca che di fronte anche ad alcuni loro iscritti che imponevano il tema ma non perché dobbiamo dare i soldi all'Italia
In questo momento ovviamente questa è una rappresentazione anche un po'semplicisticamente quella che viene percepita dall'operaio danese no vincolante il lavoratore che in quel famoso video
A brutte dice non diamo i soldi agli spagnoli e italiani
Questa percezione c'è
Lì il gruppo dirigente del sindacato danese che arriva in questa discussione anche a un loro iscritto che interviene dice queste cose ma noi siamo un Paese fra un interesse fondamentale per la nostra crisi del nostro sviluppo a stare nel mercato comune europeo che si alzano che sia vivo che sia forte e quindi anche in tutti quei Paesi che hanno molti più abitanti di noi molto più potere di acquisto Dinoi per far funzionare la nostra economia
E quindi questo diciamo punto fare così come esempi e concludo dicendo anche che magari ci torneremo dopo la la grande innovazione del piano di ripresa e che si fa un debito garantito insieme
Un con le questi titoli comuni ma sì apre anche la strada e questa è la vera battaglia politica a mio parere più grossa per una fiscalità comune europea perché si parla finalmente di risorse proprie come possibilità di strumento per finanziare a lungo termine questo questo piano e non chiedere poi fra otto anni magari ai giovani italiani che saranno ancora a lavorare non saranno magari in pensione anni pagare fra otto nove anni contributi di questo piano di impresa questa battaglia
Davvero fondamentali che però dà il segno anche Bin pochi mesi di un'apertura di una di una nuova fase
Grazie anche per questo intervento che pone alcuni temi che mi farebbe piacere approfondire ancora ulteriormente
Da un lato punto come accennava giustamente dando la questione del del della s'era pubblica europea e comunque del dialogo anche su un piano culturale della della comprensione reciproca tra le diverse culture nazionali che comunque hanno in mano l'Unione europea è è un tema è un tema molto importante e da cui per cui gli appunto come si diceva ci sono ancora sicuramente molti molti bassi ulteriori da fare sia ancora diciamo uno stadio relativamente arretrato anche se anche qui diciamo se stiamo invece più sul sul sul campo del del dibattito pubblico anche qui osserviamo dei processi in parte contraddittori da un lato negli ultimi anni sicuramente c'è stato un un ritorno dell'attenzione sulle sulle scene nazionali quindi internazionali che insistono sul disco su discorsi
Di un certo tipo però al tempo stesso abbiamo anche osservato come rispetto a dieci anni fa
Il nostro dibattito pubblico si affermò coltivazioni Watteau più europeo nel senso che probabilmente oggi anche nel esempio nel dibattito pubblico italiano capita più spesso di riferirsi a leader stranieri a quello che accade negli altri paesi quindi forse già anche da quel punto di vista si è creata una maggiore interazione e più in generale diciamo questo tema della dialettica tra livello nazionale e il livello europeo è una cosa che appunto viene mesi fa cento in un qualche modo da questa crisi rispetto a quello che in qualche modo era un compromesso con in cui libero compromissorio che si era delineato negli ultimi anni
Adesso per certi aspetti assistiamo uno sconto cioè da un lato un rilancio in un qualche modo la prospettiva europea della prospettiva comunitaria
E e dall'altro comunque chiaramente a ha delle resistenze che proprio in corrispondenza con questo tentativo si manifesta pensiamo al caso molto significativo della sentenza della corte costituzionale tedesca riguardo punto a ai con gli anni della della BCE che peraltro è una questione che solleva
Un tema fondamentale che è il tema anche del del della gerarchia della del tra diritto comunitario e diritto nazionale quelli appunto da un lato punto c'è uno sconto più vivo tra questi due livelli in tutto questo un po'il presidente eletto aveva già anticipato prima ma richiederei ritornarci
C'è davvero una prospettiva una ESA del processo di integrazione oppure no oppure questi stanno diciamo dei segni effimeri
Ma io penso che questa ripresa non soltanto o ci possano essere Massiah in corso cioè quello che sta avvenendo con la nascita con la filosofia stessa di un parco per i clan
Cioè un piano nel quale già dal perché se ci riflettiamo un attimo a quello che sta accadendo è una vera proprio evoluzione cioè si decide
Di emettere un bond tutti insieme
Ma con la credibilità che indie Tell intero e non le credibilità sui mercati finanziari dei singoli cosa nel nostro caso sarebbe un problema
Questo lo dico tra parentesi perché il nostro dibattito nazionale che mediaticamente molto spesso drogato da concetti e giudizi che vanno che sono veramente fuorvianti quando il l'asta del BTP si dice ha un grande successo atto
Avvenuto la settimana scorsa
La reazione normale delle persone se l'asta dei Btp ha avuto un grande successo ma no perché abbiamo bisogno dell'aiuto degli altri se
Ce l'abbiamo noi un grande successo
Il problema è che non viene spiegato che avere un grande successo l'asta dei Btp non è una cosa il Piva nel senso che ha un grande sì incenso perché il tasso di interesse alla quale si arriva passo interessa il peggiore cioè il più alto di tutti i paesi europei abbiamo superato anche la Grecia
Penso dico questo perché se non abbiamo la contezza di questa dinamica non capiamo nemmeno quarta rivoluzione sta avvenendo con il fatto che oggi e interesse italiano in questo caso fortissimo
Fax chicchessia l'intero a emettere un bond vuol dire che lo emette con una reputazione dell'intero che ci consenta di superare questo problema e quindi anche di risparmiare molto in termini di tassi
Di interesse
E non soltanto a questo ma lo fa per una grande dimensione perché stiamo parlando di centinaia di miliardi di euro e
Decide che tutto questo serve per andare contro alla recessione belle reale e che questi soldi verranno redistribuiti tra i Paesi non sulla base di chi è più forte ma sulla base di chi ha più bisogno
In tra parole preconcette ho espresso qualcosa che era una novità assoluto ammicca uterino che non non è mai avvenuta si è lottato per anni
Di fatto vuol dire fare gli eurobond senza chiamarli eurobond serve per evitare che ci sia eccesso di sensibilità di reazioni nelle opinioni pubbliche dei Paesi del Nord chiamiamoli in un altro modo infatti
Santa Madre Courage andare tutti più tranquilli ma di fatto è lavoro Bond
Per l'economia reale
Quindi con la possibilità che oggi chi è in difficoltà su l'economia reale abbia questo aiuto e con questa redistribuzione basata su un principio di solidarietà chi ha bisogno e non chi viene prima per motivi di Potenza
Quindi io penso che già questa cosa stia cambiando l'Europa perché non lo fa grande anche senza bisogno di cambiamento di trattati
Quando Draghi ha detto all'ombra il ventisei luglio due mila e due più battaglieri Tex è stato un cambiamento che è un passo molto di più di tanti cambiamenti trattati fatti precedentemente che con la fine nell'implementazione concreta sono stati molto più deboli in termini di rivoluzione
La rivoluzione di quel cambio di politica monetaria è stata enorme e non si torna indietro come si è capito dal fatto che anche la la Lagarde
Ci ha messo quattro ore
Niente talmente quattro ore a correggere di corsa quella frase sbagliata che aveva detto premi sembra sei marzo se non ricordo male
Che dava l'idea di un ritorno alla politica monetaria del tre grandi in quattro ore è stata costretta a tornare indietro segno appunto di quella strade quella pista quindi già solo il recovery la pare poveri Fanti ricoveri clan è un cambiamento sostanziale che secondo me vale un cambio di trattati in termini di metodo in termini di obiettivi emissioni dell'Europa
Il secondo Canneto sostanziale è il tema dell'Europa sociale cioè una cosa che è sempre stato una bestemmia
Dentro dibattito europeo per sta parlando sociale partiamo subito le controversie
Oggi è ben poco realtà e l'Europa sociale vuol dire molto vuol dire aprire su tutto ha portato molto molto molto di più capitoli che possono essere aperti perché se si affronta il tema della disoccupazione ma se si affronta il tema della sanità Brando ad molto giustamente fatto notare io alle volte anch'io Carmelo di metri perché talmente scontato però mi rendo conto che parlare
Nel confrontarsi con la pubblica opinione sempre bene ricordarlo la sanità pone competenza per quanto e come scoppia tutto il caos
Tre mesi fa quattro mesi fa in tutti chiedevano ma l'Europa che fa nono non fa niente perché non è sua competenza non ha gli strumenti per farlo
Così come su questo ma
Anche sull'armonizzazione fiscale così come sull'educazione sull'istruzione tanti temi sui quali non per colpa dell'Europa ma frequenta
Dei blocchi di vendere quindi sta finendo in Europa non è stato dotato di competenze e questo è il caso quindi che cosa può voler dire un'Europa che invece a una tra le forze d'intervento sul tema sanitario e sociale per noi italiani sono passi avanti il nuovo pormi termiti modernizzazione di quindi io sono intanto per dire che questi cambiamenti sono molto significativi c'è una condizione che secondo me molto importante porre io
Lo sto ripetendo in tutti i modi in questi giorni in tutte le volte che posso
Vedo che purtroppo l'argomento è un po'ma diventato marginale so che per Brando per il gruppo parlamentare invece una cosa molto importante
Allora è molto importante che questa crisi d'accordo il diciannove nostro Acciona due vittime
Cioè i due grandi che ne capitoli che l'Europa stava affrontando in questo inizio di legislatura cioè da una parte il Green new deal
Ma d'altra parte anche la conferenza sul futuro dell'Europa che rappresentare o una bella idea per ripartire un meccanismo di ripensare la democrazia europea
E Stato-ordinamento spostata dal diciannove maggio non c'erano verità nemmeno interlocuzione su comunque dove si riparte ma secondo me è fondamentale
Fondamentale perché come Giacomo giustamente molto bene diceva prima questa crisi ha dimostrato che esiste ma dibattito europeo che le decisioni scoprendo sulla base questo dibattito europeo Heger Ute che dice quella frase sciagurata a alla autotrasportatore olandese quella frase mi fa più danni
In nel resto d'Europa di quanti vantaggi gli ha fatto nel microcosmo della politica olandese e credo che dovute sia uno che ha perso moltissimo in campo europeo sarà molto difficile più recuperare
Un ruolo come ce l'aveva vi ho lavorato con lui aveva un ruolo importante oggi mi sembra che l'aver perso completamente per la mia esperienza avuta con la quale anche in termini comunicativi ha espresso quello che diceva perché era molto bello risento poi termino subito che faceva Brando sulla sui sindacati danesi e alla fine
Tutti abbiamo fatto un grande lavoro che cercare come faceva riferimento Brando per cercare di far passare il messaggio esattamente l'opposto di un discorso di lutto
Il tema non è che noi prendiamo o soldati olandesi o che noi prendiamo solo danese non è questo
Noi tutti insieme emettiamo un Bondeno che quindi prende soldi globali e quei soldi globali che non sono né danesi né italiani né tedeschi né olandesi li usiamo li useremo per controbattere la recessione tutti insieme quindi non è un trasferimento banale noi mostriamo chiavette ventuno così io credo che questo debba essere anche nelle nostre conversazioni piovuto un confronto anche abbastanza
Il dubbio col ministro delle gas pone olandese alla televisione olandese su questo ma ribadito questo concetto non vi stiamo chiedendo l'elemosina
Infatti me lo dirà che con un certo orgoglio chiediamo l'elemosina Mandelli
Non siamo un grande Paese non seconda potenza industriale europea quindi sappiamo come cavarcela nomi in questo momento abbiamo bisogno tutti insieme i Paesi europei di andare nel mondo sui mercati a all'operazione che dicevo prima che non è un trasferimento di soldi da una parte all'altra quindi è un'evoluzione molto forte
Credo che vada sottolinea raccontano apre insisto molto su questo tema della conferenza sul futuro dell'Europa con dei passi avanti che a questo punto oggi mi sembrano più maturi quanto fossero tre mesi fa
Le liste transnazionale per esempio
Che e
Furono bocciate dal Parlamento però se mi ricordo male marzo febbraio dell'anno prima delle elezioni europee quindi un anno e mezzo fa all'incirca
Oggi
Secondo me è evidente tutti che il dibattito europeo è talmente forte che delle liste transnazionali sono nature
Prendendo piede e tante altre cose che possono essere molto importante e fondamentale le come dicevo prima paletto doverosa molto determinato molto attivo la presidenza e David Sassoli secondo me compongono un ruolo molto importante
è uno degli elementi passa a scrivere alla fa parte positiva di tanti amici
Mi ha Nicoletta questa conversazione peraltro segnalo che insomma il seguito è significativo insomma quindi mi fa mi fa molto piacere che anche diciamo questo nostro dialogo ossa suscita interesse nel nel pubblico e nel negli spettatori nei lettori di di quando la rivista adesso da lei di nuovo la parola bando Denise sei su questi temi insomma
Sicuri di cui parlava Letta e anche diciamo di questo tema del della dialettica tra culture nazionali livello europeo abbiamo parlato molto anche l'intervista
Facendo anche che vi consiglio di andare a vedere un'intervista lunga ma vale la pena perché insomma dato quadro articolato della situazione delle problematiche
A livello europeo e e a un certo punto c'è anche una mappa diciamo delle diverse zone delle diverse zone culturali Inge inique quattro zone culturale di cui si compone l'Europa
E che è molto utile diciamo anche per avere poi un approccio realistico insomma alle perché chiaramente S uno vuole abbracciare
Una prospettiva eventualmente l'integrazione europea è chiaro che il le difficoltà non scompaiono insomma restano ben
Anzi proprio come dicevamo in questa fase è probabile che le resistenze diventino più acute più importanti
Sì ma infatti guarda stavo proprio pensando alla discussione che abbiamo fatto nell'intervista rispetto alla a all'evidente diverse posizioni sul futuro dell'Europa qui dovremo affrontare nella conferenza dico
Ringrazio Enrico per aver ricordato lo sforzo del Parlamento europeo
Di spingere per questa conferenza io devo dire lo ricordo spesso anche nelle discussioni al gruppo qualche politico di ieri dei Socialisti Democratici qualche giorno fa abbiamo incontrato Ursula von der Lian io gli ho ricordato che il sostegno che le abbiamo accordato
è era basato anche sull'impegno a far partire una conferenza sul futuro dell'Europa con significato perché il Parlamento europeo ne abbiamo parlato tante volte anche con David Sassoli ha chiesto una conferenza vera che vada a discutere
Con la società civile e con i Parlamenti nazionali con i governi
Di come su una serie di problematiche che andiamo a identificare l'Europa può migliorare la sua capacità di agire collettivamente senza ritardi senza gli infiniti ostruzionismi
Che il Consiglio dell'Unione Europea
Come organo con legislatura del Parlamento europeo purtroppo in questi anni ha spesso opposto pensa a temi come la migrazione anche il tema Tiscali il tema dell'unione sociale abbiamo visto
Spesso come alcuni governi nazionalisti
Che sono una novità in qualche modo per questo caratterista l'attivo o no nei confronti della loro appartenenza all'Unione è una novità rispetto a decenni passati dove in fondo governi di centrodestra centrosinistra
Comunque condividevano nelle differenze delle priorità politiche l'idea di un avanzamento dell'integrazione oggi abbiamo alcuni governi che hanno un atteggiamento estrattivo rispetto alla loro appartenenza all'Unione
E bloccano ed il processo decisionale io lo ricordo spesso il Parlamento europeo non è vero che non ha poteri come a volte viene spiegato
Sbaglia in maniera errata
Che dai nostri commentatori anche dei media il Parlamento europeo acquisito importanti nuovi poteri negli ultimi anni anche l'ha seguito del Trattato di Lisbona il problema è che si confronta con un Senato dell'Unione Europea
Che Senato non è perché è un organo para diplomatico non del tutto legislativo nelle dinamiche com'è il Consiglio dell'Unione quindi ministri per materia che legiferano insieme al Parlamento
Che le fa un'opera di ostruzionismo spesso quando non si riesce a trovare un punto comune non si va a cercare l'unanimità anche quando si potrebbe decidere a maggioranza io penso che siano maturi i tempi per rivedere il funzionamento
E questo è ovviamente implica un una cessione di di di fatto di potere dal livello nazionale a un contesto democratico comune significativo per rompere
Il meccanismo che ancora oggi i fasti del Consiglio dell'Unione sia il cuore della della zavorra del rallentamento delle decisioni
Comuni europei come dicevo all'inizio per esempio il mio gruppo politico oggi sta per licenziare un documento molto avanzato sul tema della riforma che riguarda anche il consiglio che prima dell'uscita del Regno Unito lo dico sinceramente sarebbe stato
Impossibile approvare all'interno del nostro gruppo
Non mi nascondo però inclusi rispondo poi ancora al tema che imponeva Giacco
Che anche nel nostro gruppo quando parliamo di questo tema che che citavo ci sono delle forze politiche socialdemocratiche che si oppongono con durezza e lo dicono con con chiarezza sono ormai molto minoritarie
Nell'ambito del Parlamento europeo sapete che in ambito di Consiglio dove di fatto uno vale uno
Questo pesa tanto pesa molto molto di più che che in Parlamento mi riferisco ai Paesi scandinavi allora io punto ricordavo nella nostra conversazione con Pandora che discutevamo delle diverse linee
Tra Paesi del Sud Europa il centro Europa l'Est europeo e lasca i Nadia io credo che ci voglia diciamo uno sforzo
Assoluto e ora sarà necessario per i ricoveri spande per ragioni anche di tempi di rapidità
Noi dovremmo trovare un accordo per per come funziona l'unione cioè con tutti i Paesi
Però io credo che nella prospettiva nel momento in cui noi parliamo anche della Conferenza sul futuro dell'Europa e la necessità di riformare l'Unione abbiamo toccato il Punjab diversi temi specifici è noi dobbiamo anche renderci conto che c'è una parte di opinioni pubblica europea sicuramente quelle dei Paesi scandinavi oggi che seppure
Contrariamente a al all'atteggiamento del dei governi del Regno Unito almeno nella mia esperienza
Parlamentare degli ultimi anni non vogliono impedire che altri Paesi facciano un passo avanti di integrazione io con i danesi anche con il Governo e se in un governo
Socialdemocratico con peraltro molti giovani ministri miei coetanei che conosco dai tempi delle
Delle delle mobbing diciamo dei movimenti giovanili ho avuto tanto volte il modo di discutere non sono contraria che il l'Europa faccia chi lo vuole fare un passo avanti di integrazione ma oggi non c'è
Io credo neanche nonostante quello che io condivido da con con quello che diceva
Enrico Letta un grande passo avanti nel dibattito tanto che voglio ricordarlo anche quando parliamo per esempio dell'Olanda c'era un tema c'è anche il leader dell'opposizione lo devi kasher leader del partito di Tim Brasil per fede al partito
Del lavoro che ha delle posizioni sovrapponibili a quelle di Conte del PdL insomma del governo
Sulla partita europea ha fatto anche recentemente interviste sui giornali italiani dove ha chiarito che l'Olanda non è solo Rutte
Cioè niente quindi c'è un grande una grande evoluzione però io rimango convinto che una parte dell'Unione oggi non siano per via delle differenze culturali fai Rossi popolino ossia
E penso anche alcune cose strutturali di fondo nel caso della Scandinavia la differente organizzazione per esempio delle normative sociali del lavoro che vedono una come sappiamo una squaglia assenza di norme legislative una e prevalenza degli accordi fra le parti sociali anche in cose che per noi sembrano incredibili non siano codificate
Questo fasi però che la Scandinavia sia un po'con quella parte d'Europa che penso possa immaginare di far parte di un ginocchio diciamo esterno rispetto a un nucleo magari di paesi che intorno alla zona euro che ricordo di cui ricordo per esempio Danimarca Svezia non fanno parte la Finlandia sì e questo è un tema potrebbe essere il nucleo su cui costruire un avanzamento
Dell'integrazione così come concludo nell'Est Europa lo ricordava anche nell'intervista con Pandora c'è una situazione di grande mobili movimento è un po'il centro
Se vogliamo della di un qualche modo di un laboratorio come vediamo la crescita di movimenti progressisti in opposizione
Ai all'autoritarismo crescente in alcuni Paesi pensò all'Ungheria
Alla Polonia governi che che oggi governano in quei Paesi e uno sviluppo di una di movimenti nuovi che danno una una nuova di vitalità quella ambito politico e culturale
Io lo dico sempre quando ci viene detto noi dobbiamo l'Ungheria isolare togliere noi stiamo lottando come Parlamento per rafforzare uno strumento di sospensione dei fondi europei nel quadro
Di una violazione grave dei diritti del dello stato di diritto su questo
Noi non arretriamo
Ma voglio anche ricordare che noi non vorremmo penso all'italiano e non vorremmo essere abbandonati da tutti se avessimo un governo autoritario che Mina la nostra Costituzione la nostra appartenenza all'Unione perché a volte sento questo discorso anche in ambiti diciamo di sinistra progressisti io non penso che questo sia molto
Progressista come approccio
Dobbiamo punire il governo
Ma fare sì di dare una mano un sostegno penso al sindaco di Budapest per esempio che ha vinto nella capitale con una piattaforma contro la politicanti europea di isolamento nazionalista
E dell'Ungheria esiste un'alternativa e in quel blocco dell'Est stanno succedendo tante cose potranno essere sicuramente rissanti anche per capire il ruolo che potrebbero svolgere nel compromesso che fra l'Europa
Del sud del centro scandinava dell'est sicuramente dovremo trovare anche io credo con soluzioni innovative avete capito io è una mia opinione personale ovviamente
Penso che si debba avere anche la le immagini ma di ma l'apposito ad immaginare il un'integrazione
Differenziata che penso che possa essere una una strada ho già oggi noi abbiamo un Europa compiuta in uscita gli alla moneta unica e chi no chi fa parte di Schengen e chi no
Credo che serbo lo sforzo come dire di chiarezza e di onestà fra i vari governi europei per uscire da una situazione dove oggi l'Europa così come ma credo che sarà appunto il tema dell'ultima nostra ancora passaggio così com'è non è pronta ad affrontare le relazioni con il resto del mondo la diciamo la forza aiuta necessarie io credo in un mondo dove dove tante cose sono cambiate continueranno a cambiare
Ecco grazie al bando e questo ovviamente ci porta il tema che trattiamo per ultimo ma avremmo potuto ovviamente benissimo iniziare da questo che quello del con un testo di trasformazioni globali intensissime che stiamo vivendo che Giada prima vivevamo e che la pandemia
Verosimilmente intensificherà da tanti intimista
E cito quarto aspetti ben cinquantuno ambiti principali il primo è ovviamente il contesto geopolitico che vede un confronto sempre più intenso tra due sistemi in convento il nuovo statunitense quello e quello cinese
E confondo che si lega al alle altre dimensioni alla dimensione innanzitutto della tecnologia e del digitale dove anche qui c'è una competizione che diventa sempre più intensa in corrispondenza della crescente centrale da che in questo ambito ha anche in relazione alle trasformazioni poi della struttura economica e produttiva che anche quello sarà un altro tema che sarà interessante vedere come evolverà con lo scoppio della pandemia se diciamo le come le filiere verranno Brando ripensate
In futuro peraltro appunto di questi temi abbiamo parlato anche nella villetta con con Alessandra e dunque un partire dal suo eccentrico
Vi è poi capitalismo politico che questo dibattito da molti spunti interessanti non è un voteremo con l'Europa ma proprio per questo in un qualche modo
è può essere da uno stimolo e gli spunti importanti anche per chi eventualmente voglia così in questa prospettiva gli altri due dimensioni sono ovviamente la la questione ambientale e poi ricorderei la questione da qualità della democrazia che appunto in molti paesi
Non a livello globale ma per certi aspetti anche in in alcuni paesi europei è un tema critico ecco in questo quadro appunto noi citiamo spesso questa forse salendo
Maledizione cinese chi auguro di vivere in tempi interessanti sicuramente quelli in cui viviamo sono tempi interessanti ecco in questo contesto chiedo cioè Fazio per l'Europa
Presidente Letta
Non solo c'è spazio per l'Europa ma mi sento di dire che una missione dell'Europa di farsi spazio io uso le parole
Che dure che sono state dette
A sferzare leader europei nel ruolo del Parlamento di Strasburgo a mia memoria con le parole di Papa Bergoglio il primo papa non europeo della storia
Che ha il parlamentare europeo i leader europei fece un discorso dicendo guardate che voi avete una missione nel mondo che se certe cose le portate avanti voi con la vostra forza nostra unica unicamente sentiva soprattutto alla lotta per il contro il cambiamento climatico si riferiva alla centralità della persona alla solidarietà ai diritti dell'uomo ma insomma aveva ragione
Così e io penso che purtroppo drammaticamente questo scorcio di anno due mila venti poco tempi interessanti che Michele uno ci sta raccontando ancora di più questo con la deriva americana purtroppo dovuto presidente che si sta rivelando molto peggio di contusi poteva immaginare poteva pensare e con una dinamica asiatica anche molto complicato molto complessa noi europei abbiano una visione del mondo che è quella che è quella di
Sui grandi valori sulle grandi questioni la crisi
Paolini avendo toccato la sanità ha fatto emergere anche la bandiera dello Stato sociale europeo del modello sociale europeo che è un modello sociale carico di attenzione alla persona dicendo
Tali bisogni della persona di attenzione ai più fragili insomma io penso che mi abbia una grande missione nel mondo
Questa missione necessita una maggiore unità dello conta
Ci ci sono ho solo ventisette altri Breaks sette ognuno di noi deve essere seguito a seguito dai Salvini di turno
Non ci troveremmo ogni paese europeo fra qualche anno dopo
C'è essere sostanzialmente una colonia americana una colonia cinese perché la dinamica del mondo va in quella direzione e tutti i Paesi europei erano ai grandi in un mondo piccolo
Il mondo era diviso tra un mondo che parlava francese mondo che parlava inglese mondo che parlava spagnolo portoghese anche gli olandesi piccoli eppure è una potenza mondiale
Noi ne parliamo fondatore del G7 il fondatore della della comunità europea il mondo cambia toccavano dimensione in questa dimensione per essere influenti come era influente ognuno dei grandi
Pay cinquant'anni fa dobbiamo tutti insieme e abbiamo la stessa contestatissimo altrimenti non l'avremmo
Se non abbiamo chiaro questo cambiamento globale non abbiamo né
Io Chiara la responsabilità che abbiamo nei confronti delle generazioni ai nostri figli come la responsabilità che ebbero quelle prima di noi nei nostri confronti e quindi mi fa piacere Branda de citato butoh in testa dell'Ungheria è molto bello che lui ha detto
Fa parte di questo clima di che cosa vuol dire essere europei
Io tanti studenti ungheresi
Che e dove vive insieme a loro la sofferenza tanto che l'anno scorso abbiamo costruito una cosa che è andata molto bene un grande successo
Abbiamo chiamato a Budapest European Agorà
è un inizio pirateria avevamo in testa di svolgere ogni anno tra giugno e luglio a Budapest
Soprattutto basandoci appoggiandoci sul sindaco di Budapest
Ha costruito attorno appunto ai giovani giovani con la scuola di politiche fatto inferno inciso mercoledì prossimo scadono i termini per la presentazione delle domande per partecipare all'anno
Venti ventuno della scuola di politiche se andate sul sito scuola di politiche trovate tutte le informazioni ovviamente fissiamo appelli e meglio sarà cento posti e credo che sia una bella avventura abbiamo chiuso proprio ieri lama l'anno due mila diciannove e le venti
Quindi la scuola di politica e con l'Istituto dello sia di Parigi che di Berlino ma che li abbiamo costruito una chiamiamo Academy no corrotto
A con la fondazione Beckmann ma che è molto attento alle questioni della democrazia
Con altri soggetti a farlo sa che abbiamo deciso di farlo quest'anno via web e quindi è un appuntamento che colgo l'occasione determina annunciare il ventitré di Urbino dalle dieci alle tredici del mattino
Saremo appunto con la Budapest European ha curato tutto anche lei su Budapest European ancora l'ospite principale sarà Paolo Gentiloni che farà a questi
Penso centinaia di giovani di tutta Europa racconterà edeago cardiologa con loro sulla questione della rilancio economico e poi avremo parleremo della conferenza sul futuro dell'Europa e parleremo ancor ma ma i rappresentanti ungheresi della questione chiave dello stato di diritto
E che alla fine questo tema della democrazia e dello stato di diritto
Tema consustanziale con la questione di che cosa vuol dire il nostro mostra identità europea
Io credo che sia un tema sul quale noi dobbiamo combattere perché di fronte soprattutto all'emergenza economica e al fatto che la fame morde
Si tende spesso a dire questi problemi vengono secondo che ancora è stato molto colpito dal sondaggio uscito qualche giorno fa in tale così distanti di fronte alle esigenze della sicurezza della recessione economica eccetera eccetera si preferisce autoritarismo risposte autoritari superiore per infelice comprimere lo Stato di diritto
Una volta cotta delitto si comprime qua non si torna alla situazione originale
è molto facile che invece si continua io penso che le nostre società siano e rimangano le più attrattive del mondo no soltanto per le nostre bellezze artistiche e culturali ma per le nostre bellezze valoriali
La parte del mondo in cui questi principi sono principi di libertà civiche rispetto alla persona rispetto persona puntuta va bene una
Tornando a un sistema punitivo che non contempla la pena di morte che non contempla nemmeno l'ergastolo fine dovrebbe contemplare la possibilità sempre meno redenzione di un'attenzione azione un sistema fatto poc'
Punto di una convivenza che deve essere
Sarei tentato un prologo su questo lo faccio perché le storture del nostro tempo ma penso che sia una grande l'appello a fare abbiamo di fronte che oggi un'occlusione straordinaria che quest'uscita dalla crisi budget per l'Europa può uscire più forte può uscire con pochi strumenti
Qui dobbiamo andare esattamente quella direzione
Grazie al presidente Letta e ci avviamo appunto verso la conclusione e su questi temi darei la parola un anno
Sì grazie ma condivido tutto il il ragionamento fatto da da Enrico Letta aggiungo soltanto qualche elemento ancora in più rispetto a anche un volano
Alle discussioni e confronti fatti in queste settimane insieme ai colleghi del Parlamento europeo nuovi abbiamo oggi un contesto mondiale dove l'immobile un modello il modello democratico e sociale europeo senza dubbio non solo una unicum nelle sue caratteristiche specifiche ma in generale vede un arretramento intorno a noi delle dei Progetti diciamo
Politici democratici nel modo in cui noi possiamo considerare tale una un un un regime democratico abbiamo visto come
Ci si abbiamo oggi non solo un una serie di parigini non democratici che avanzano in termini di di di forzati stavamo politica globale ma anche negli Stati Uniti per esempio non serviva a mio parere la crisi corrida per sapere le il modello sociale in quel Paese non contempla un diritto
Universale alla salute tema su cui sappiamo i democratici
Hanno aperto anche grazie a una dibattito al loro interno hanno visto anche un'evoluzione io credo dentro il posizionamento del partito democratico americano hanno aperto questo dibattito sul diritto alla salute che in negli Stati Uniti non è contemplato nel modo in cui lo consideriamo noi e quindi un pilastro del nostro modello sociale la sanità garantita
Per tutti quindi infatti questi esempi per dire che in modi diversi con diverse ovviamente implicazioni noi abbiamo un uno scivolamento verso modelli non più democratici e un arretramento in regimi democratici come gli Stati Uniti sia sul fronte
Delle libertà civili vediamo quello che che che sono le vicende di queste settimane ma anche come dicevo un un con presidenza di Trump una un'esasperazione in qualche modo di una
Differente il concetto della dignità umana della persona umana che al di là delle della retorica va bene lo stesso
Che noi abbiamo nel nostro modello europeo allora io credo che per questo si deve fare un po'più di riflessione credo fa fra le classi dirigenti e anche nel dibattito pubblico fare più attenzione a a ciò di cui stiamo parlando in questo momento e capirlo meglio faccio un esempio banalissimo domani sarà mi pare il quattro mesi dalla dal rapimento dal dall'arresto scusatemi
Dall'arresto di Patrick Zanchi studente a Bologna su questo tema peraltro proprio Enrico Letta e noi come eurodeputati
Democratici abbiamo fatto molta pressione molto alti diciamo
Attenzione verso l'opinione pubblica caso che è emblematico di ciò di cui sto parlando perché parte Rizzati a uno studente a Bologna egiziano che soltanto perché criticava sui sociale il presidente del suo paese quando è rientrato in Egitto non sapeva di essere avere un mandato di arresto viene arrestato ed è tuttora incarcerato peraltro in un carcere dove recentemente è morto in condizioni non chiare
Una famoso cantante egiziano giovani che guarda caso era critico verso il regime quindi
Ho fatto questo esempio per dire che noi abbiamo vicino a noi anche con esperienze come questa di purtroppo di Zanchi su cui siamo tuttora impegnati per spingere per la sua la sua liberazione
Cucù esempi dieci mostrano come la libertà che anche oggi ci permette a noi di fare questa diretta di farla sui sociale che in alcuni luoghi del mondo sono censurati e controllati dallo Stato
Abbiamo diciamo un di dei diritti delle possibilità che non ci sono in un'altra parte del mondo perché vedono anzi un come diceva un arretramento è anche una svalutazione una svalutazione pericolosa prima vediamo
Dentro anche crescere detto i nostri paesi europei la voglia di autoritarismo la voglia di l'uomo solo al comando parliamo parlato abbiamo un con i ragazzini che vanno oggi alle medie sapremo
Come diciamo il il concetto di una democrazia così come noi la conosciamo oggi anche per via di una società sempre più atomizzata ad una società strutturata diciamo
Su anche una modalità di confronto e di comunicazione diversa rispetto a quella che anche la mia generazione ancora relativamente giovane ha conosciuto insomma avremo nuove sfide o credo perché crede nella necessità di rafforzare un modello politico e sociale unico che ha però una come dicevo oggi un'attenzione fortissima intorno a sé interna ed esterna
Che può essere affrontata io credo e superata soltanto con due strade su questo concludo su due due impegni che devono andare avanti di Lincoln comuni
Insieme insomma uno è quello di rafforzare la dimensione
Decisionale e di unità dell'Europa oggi credo che il tema della divergenza degli interessi nazionali fra i Paesi europei non sia di fatto Cile soluzione perché al di là dei meccanismi diciamo istituzionali ci sono dei temi dove gli europei si dividono anche nel nelle penso a questioni di politica estera del vicinato sono così evidenti
Parlando del Nord non d'Africa o del Medioriente ma così come altre questioni che riguardano le divergenze fra i modelli produttivi le esigenze dei dei diciamo di settori industriali
Ma io credo che uno sforzo di condivisione di mediazione
Fra questi interessi sia nell'interesse di tutti gli europei il e fare uno sforzo per uno sguardo comune di di medio termine è uno sforzo storico cioè che non possiamo banalizzare ma che io credo sia necessario e l'altro e chiudo l'altro ci sforzo un altro impegno
Oltre a quello di rafforzare la dimensione decisionale comune europea è quella su una politica che dia risposte all'enorme crescita delle disuguaglianze
Di questi anni in questi anni la mancanza di una sovranità politica condivisa capace di governare efficacemente i fenomeni
Di globalizzazione
In Europa e conio e tra l'Europa e resto del mondo a provocato quelli quella crescita delle disuguaglianze
Che conosciamo disuguaglianze che riguardano l'accesso non solo di reddito ma anche di accesso ai servizi pubblici di e salute personale rispetto ai rischi diciamo per l'ambiente
Disuguaglianze che richiedono nuove politiche e nuove politiche che però allo stesso tempo sono possibili se si rafforza la capacità decisionale e quindi queste cose sono molto collegate insieme secondo me ne assumo entrambi
Due sforzi da fare e non basta
La dimensione istituzionale i lo sforzo dell'unità europea dell'avanzamento non bastano nemmeno delle buone idee politiche anche straordinariamente innovative o perché credo che contesto di oggi che ho cercato di di ricordare anche il mondo a livello più globale se ci si muove singolarmente
Penso a alla difficoltà in un quadro
Nazionale a gestire i rapporti con per esempio le grandi potenze del web faccio un ultimo esempio nel chiudere la web tax oggi ed è un esempio emblematico la web tax è stata già fatta dall'Italia
Nel due mila diciannove il la legge di Stabilità prevede una web tax che inizierà ma anche a essere in vigore dal due mila ventuno anche in Francia è stata fatta
Le sono due Paesi che l'hanno fatta a livello nazionale peccato che entrambi i Paesi oggi sono sotto un ricatto fortissimo da parte del governo americano nella convinzione che se procedono singolarmente
Tampa detto con chiarezza che sul fronte delle delle automobili delle alla produzione agricola delle dei vini italiani e francesi metterà delle barriere commerciali sempre più elevati sappiamo che tanto non si fa problemi a lanciare in queste guerre commerciali che io lo dico sinceramente o registrato la preoccupazione
In vari ambienti sul fatto che non non sia sostenibile sembra voler tazze italiana come so anche in Francia essere oggi un problema
E nel momento in cui la l'gli Stati Uniti ICI
Minacciano cento ci saranno le elezioni a novembre ma io non credo che di nuovo affrontare la forza in sei sbuca di Google di e poi da soli
Siccome singoli paesi anche nel momento in cui gli si chiede di dare di più per quello che riguarda realizza in termini propri sia una strada efficace per l'obiettivo e abbiamo cercato di chiedere qualcosa in più a chi oggi fa grandissimi Profiti quindi questo è un esempio secondo me
Perfetto molto logico del perché andando da soli si possono avere anche delle ottime idee dell'idea di grande giustizia sociale cowboy
Non si riescono a realizzare concretamente questo esempio e emblematico ci dice che lo sforzo per far ripartire l'integrazione europea è diciamo connaturato con col collegato a questi a questi obiettivi in maniera indissolubile
Grazie abbiamo finito il nostro tempo grazie di nuovo a presidente lei dall'onorevole ventisei questa Inca conversazione chiamiamo punto stasera nei commenti tavolate link al sito della scuola politiche che veniva menzionata prima
Che peraltro diciamo è stata frequentata dalle sia in atto allora quindi non possiamo che consiglia la sonate inoltre i link alla l'intervista Brandolini sei e all'accensione al Lido di Enrico Letta e inoltre il il il link all'indice dell'ultimo numero della lista con tutte le istruzioni per abbonarsi
Io vi ringrazio e vi do appuntamento al prossimo a appuntamento dei dialoghi di Pandora e vi auguro buona giornata
Grazie
Grazie