Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, intervistato dal direttore del Corriere della sera, Luciano Fontana

Benvenuto tale ministro dell'economia Roberto Gualtieri per questo colloquio conclusivo della digitato molto organizzata dai Ivo anche dedicata all'Italia che riparti che l'Italia riparte ce lo auguriamo tutti siamo passati abbiamo affrontato un periodo molto complicato dal punto di vista della salute degli italiani altrettanto complicato
Dal punto di vista dell'impresa occupazione ora si tratta di riprendere i ripartire con il piede giusto di trovare strategia guarda e non solo per fronteggiare l'emergenza
Ma anche per dare prospettive forza a questo Paese
Nei colloqui che ci sono sacri nella nostra conversazione ministro versato molto sottolineato il ruolo dello Stato è stato sottolineato per
Un girone quello dell'invasione della mano pubblica con tutti i suoi difetti che abbiamo conosciuto in passato ma anche con una richiesta la richiesta
Di un ruolo strategico di una missioni ecco questa missione idea l'avete in testa ce l'ha in testa al governo e di cosa
E fatta questa missione in quali sono i punti fondamentali
Intanto Bongiorno a tutti e grazie ai guai per l'invito a questo davvero importante seminario in cui si discutono temi cruciali e sono anche state utilizzate da proposti molto molto interessanti
Ho apprezzato il modo con cui è stato posto il tema del rapporto Stato mercato sottolineando che il tema centrale soprattutto in una fase come questa la qualità il respiro strategico dell'azione
Dello stato e la necessità sia quella di costruire un grande patto Pubblico e privato
Per identificare insieme ed evitare gli obiettivi
In questo piano per la rinascita recovery plana rigenerazione e che abbiamo l'opportunità di realizzare anche in una dimensione con risorse anche europee perché costituisce un'opportunità straordinaria non solo per attutire l'impatto per la crisi ma soprattutto per affrontare anche delle incursioni dei nodi strategici risolti che da molto tempo questo Paese deve affrontare anche per cogliere delle opportunità in questo lo si può fare solo insieme e richiede naturalmente
Una visione innanzitutto
Da parte del governo dello stato e noi questo piano cui stiamo lavorando naturalmente
Perché intendiamo presentarlo a settembre insieme alla all'anagrafe e sarà poi la base della nostra legge di bilancio ma anche di una visione di una programmazione pluriennale siccome anche annunciato il Presidente del Consiglio contro le vogliamo
Costruire anche insieme confrontandoci con tutte le forze sociali e produttive intellettuali discutendo naturalmente con la maggioranza ma anche con l'opposizione
E individuare insieme punti di forza di questo paese di opportunità e anche le fragilità che dobbiamo dobbiamo affrontare questo punto di vista colletto anche tra le proposte che sono state presentate in questo seminario molti punti in cui c'è una forte sintonia con l'azione che stiamo predisponendo che deve innanzitutto contare a sostenere Investimenti pubblici e privati e la semplificazione della macchina amministrativa e di farlo intonate grandi astri tiranni linee strategiche sono quelle dell'innovazione
Della sostenibilità
E della coesione sociale e territoriale in cui un ruolo centrale quella e quelle innanzitutto del capitale umano
E qui davvero c'è bisogno di collaborazione e integrazione
Noi dobbiamo innanzitutto riportare la quota degli investimenti pubblici
A un livello adeguato noi oggi siamo sotto il tre per cento siamo intorno al due virgola tre per cento con le risorse europee possiamo riportare gli investimenti pubblici dobbiamo riportare gli investimenti pubblici sopra il tre per cento ed è evidente
Lo dico anche perché ci sta una discussione su questo tema queste risorse europee sulle risorse innanzitutto perché gli investimenti
E devono essere quindi canalizzate sugli investimenti pubblici e dirò in quali aree innanzitutto ma anche per aiutare e sostenere investimenti privati
Anzi anche a ritornare a un livello riguardo sono scesi intorno al sedici con la crisi sono poi risaliti sono ancora sotto il venti per cento noi dobbiamo aiutarli con gli interventi di vario tipo di natura fiscale di natura incentivante in cui alcuni di questi già sono
Per la nel nel decreto rilancio alcuni e abbiamo anche varati naturalmente con la legge di bilancio ma dobbiamo rafforzarli e sostenerli quindi investimenti pubblici investimenti privati estorte semplificazione
Della macchina amministrativa questi sono infilato diciamo così e gli obiettivi li dobbiamo costruire intorno a alcuni grandi ambiti sulle qua sui quali sta lavorando anche la scossa di Vittorio Colao e sul quale siamo definendo viali troveremo anche nella introduzione del nostro tiene e che presenteremo a breve poi saranno dispiegati
Attraverso nel nostro nel nostro recovery plan e sono gli ambiti fondamentali delle infrastrutture materiali e immateriali dell'Energia
Della pubblica amministrazione delle infrastrutture sociali anche della capacità di rafforzare nostro sistema industriale le nostre filiere strategiche a fare più innovazione qualità ha anche individuare i punti di forza ma anche ambiti sui quali non è mai stata realizzata una vera e propria politica industriale penso all'ambito all'ambito del turismo quindi sarà un piano ambizioso
Che ne vogliamo costruire attraverso un grande dialogo nel Paese e che credo appunto aiuterà ancora uscire da questa dicotomia Stato mercato pubblico-privato che appunto anche come è stato un bene come bene emerso nel corso della discussione di oggi Bampo superata guardando a quella invece capacità strategica delle politiche pubbliche di convogliare indirizzare aiutare a dispiegare anche tutta la forza dei sistemi produttivi che vediamo Mrs Sara dispiegando anche in tanti altri in tanti altri Paesi noi abbiamo un tema specifico e abbiamo su cui risultare evidente come abbiamo l'esigenza di questo grande patto tra pubblico e privato ne abbiamo siamo un Paese produttore ed esportatore di risparmio abbiamo una mole di risparmio privato enorme che molto di più
Può e deve analizzarsi verso gli investimenti produttivi nel nostro Paese e quindi questo è la grande sfida un'opportunità straordinaria non abbiamo una sottoutilizzazione delle nostre capacità produttive abbiamo quello che tecnicamente si chiama una mica abbiamo delle capacità utile inutilizzate abbiamo un'alta disoccupazione abbiamo un eccesso di risparmio sugli investimenti queste due cose non si parlano
Parte parlarsi occorre fare un salto di qualità fare un salto di quella sul terreno dell'innovazione della qualità del nostro capitale umano anche i temi della sciorina su cui ho letto grande interesse alcune proposte e che si basano proprio su questa triangolazione tra capacità anche con incentivi di attrarre accorciare le filiere e di farà tornare persi delle delle filiere produttive di sviluppare i processi di automazione e di riqualificare il nostro capitale umano mostrano come questo salto lo si fa solo se si va in avanti anche nella diciamo nel nel mio ruolo della divisione internazionale del lavoro nella nella qualità del nostro sistema produttivo nella rilancia il nostro potenziale di crescita quindi è una abbiamo delle grandi opportunità non li possiamo cogliere solamente se facciamo
Un forte salto in avanti abbiamo la possibilità di farlo
Ma non possiamo sprecare questa opportunità non possiamo sprecare le risorse che ci vengono messi a disposizione dall'Europa non possiamo vorrei dire sprecare neanche questa straordinaria prova
Di coesione di unità forza anche morale e civile
Che ha mostrato
Il popolo italiano che non sono i cittadini italiani insomma a una prova di questo tipo è una grande risorsa
Questa risorsa con essere una opportunità era una straordinario rilancio del Paese non possiamo sprecare questa opportunità dobbiamo coglierla tutti insieme
Sì ministro nella nella discussione è stato spesso detto che Lula sarà quello ricordo e il lui ce l'auguriamo pertanti aspetto spetti dalla nostra al tutta economica e sociale
Sicuramente e quello che allora come vetrina aperta ho tempo è una oramai russi a lecco tante imprese in difficoltà
E tantissime piccole che addirittura rischiano di non riaprire e poiché pochi problemi occupazionale naturalmente c'è ancora un'emergenza Tarcisio strumenti per l'emergenza per la sopravvivenza e per il sostegno alle attività produttive che devono servire a traghettare questa impresa e nel nel dopo nel dopo pandemia e ci sono tante questioni che non sono andate appunto lei sa quanta sofferenza cioè del mondo dell'impresa sono arrivate anche diverse critiche alcune anche molto ebbene determinate come quelle del nuovo presidente di Confindustria come come mai c'è questo rapporto un po'difficile con il mondo dell'impresa in questa fase
Ma giustamente il mondo delle imprese preoccupato
Comprensibilmente esigente nei confronti dell'azione del Governo delle politiche pubbliche
Noi rispettiamo entrambi questi sentimenti che sono assolutamente comprensibili e naturalmente definito ingenerose
Ecco lui alcune delle parole presidente la Confindustria perché forse non hanno tenuto conto fino in fondo dell'impegno che il governo ha rivolto al dialogo con le imprese che anche nel decreto rilancio portato anche a ascoltare assumere alcune delle proposte che gli venivano rivolte al governo e a dedicare notevoli risorse
Poi si faranno le comparazioni anche internazionali altro piante noi abbiamo messo giustamente molte risorse
A sostegno naturalmente del lavoro e questo è anche un sostegno all'impresa del naturalmente assicurato la cassa integrazione tutti i lavoratori ci faceva riferimento ai dati ecco io noi appunto abbiamo tanti problemi ci sono state lentezza nell'erogazione della cassa integrazione tutte cose
Giusto e di cui ci assumiamo la nostra responsabilità siamo impegnati per migliorarne come abbiamo fatto modificando la procedura sulla cassa nel decreto nel decreto rilancio poi naturalmente uno può anche osservare che se si guardano i dati di febbraio aprile negli Stati Uniti l'occupazione è calato del sedici per cento
In Italia dell'uno virgola sette per cento quindi noi Hanzo ma abbiamo anche saputo assicurare una tenuta come dobbiamo ricordare con con la la moratoria sui prestiti abbiamo congelato più di duecentocinquanta miliardi
Di liquidità
Abbiamo quindi dato cassintegrazione a tutto sosta tutti sospeso prescritti e mutui messo in piedi un sistema di garanzie che pur con le lentezze finanziaria adesso sta progredendo a più di un miliardo al giorno di prestiti garantiti che non ha diciamo non teme rivali dal punto di vista della dimensione delle garanzie pubbliche quo naturalmente vedere ulteriori miglioramenti che noi auspichiamo dal punto di vista della accelerazione accelerazione delle procedure abbiamo sostenuto i lavoratori autonomi abbiamo col decreto rilancio messo in campo anche molte risorse per il sostegno diretto dell'impresa il contributo a fondo perduto che sarà erogato nel mese di giugno per tutte le imprese fino a cinque milioni l'eliminazione del saldo conto dell'Iraq appunto era stata richiesta anche dalla Confindustria dal suo presidente tante misure che riguardano la compensazione la liquidità pagamento dei crediti nei confronti della pubblica amministrazione firmato proprio adesso
Poco fa Vieri mi sembra un paio di giorni fa il decreto per i dodici miliardi che abbiamo messo in circolazione e poi abbiamo anche attuato delle misure credo piuttosto innovative sempre delle quali si è parlato poco per sostenere per affrontare proprio uno dei problemi che non è solo di breve periodo ma anche strutturale del nostro Paese che riguarda la capitalizzazione del nostro sistema soprattutto le Pmi con misure piuttosto coraggiose innovative
Che riguardano gli incentivi fiscali alla ricapitalizzazione il contributo dello Stato l'assorbimento delle perdite
Quindi misure molto incisive a sostegno a sostegno dell'impresa premente noi abbiamo detto sin dall'inizio che questo è una linea di tenuta quattro e mezzo percento del PIL tanti danno una percentuale molto più ampia in termini di garanzie di liquidità ma si tratta di una di una del della difesa adesso ne dobbiamo andare all'attacco abbiamo la possibilità di farlo con risorse importanti di farlo insieme quindi insomma le le polemiche
Non interessano io non ne faccio mai io cerco di invitare tutti adesso a sedersi intorno a un tavolo e a definire le priorità strategiche di questo Paese sua facciano insieme lo fa il governo lo fa non le forze di maggioranza e di opposizione se vorranno collaborare intelligentemente a questa opportunità lo fanno soprattutto le forze sociali e produttive che noi ascolteremo attentamente
Anche per la preparazione del Recovery clan Emilio una diciamo uno spirito positive guarda avanti naturalmente appunto come ho detto
Ritenuto ingenerose alcune delle parole sono state pronunciate ma sono sicuro che che adesso ci sarà un atteggiamento più così Civo non credo che poi come dire questi pedoni come siano alla fine utili in generale quindi insomma non per un episodio guardiamo avanti
Ministro aproposito di munizioni ce ne sono alcune che ci sta fornendo l'Europa lei sicuramente conosce già conosceva benissimo
Per il suo precedente lavoro tutte queste sigle che abbiamo imparato invece in questi ultimi mesi
E il menestrello sciur ai finanziamenti della Bei adesso il recovery Ramon
Quali di questi strumenti useremo il perché alcuni su alcuni c'è ancora tanta tanta discussione
Ma tanto si tratta davvero di di un insieme di strumenti molto significativo a allora ampiezza dei quali ha contribuito non poco all'iniziativa del governo italiano questo penso che sia difficile
Che non venga riconosciuto perché ce lo riconoscono tutti naturalmente non da soli e non dobbiamo neanche avere la presunzione di pensare che abbiamo fatto tutto da solo è stato molto importante che ci sia stato
Un fronte largo di paralisi con un ruolo molto importante della Francia della Spagna e poi che governo tedesco abbia intelligentemente
Capito che occorreva puntare su strumenti innovativi per far fare anche un salto in avanti al processo di integrazione siamo davvero tornante storico bene deve ricordarlo e quindi c'è una pluralità di strumenti più importante dei quali questo ricoveri Fund
Anzi Next Generation IDV sono settecentocinquanta
Miliardi se ci sono risorse importanti anche cosiddette a fondo perduto e altana una definizione impropria nel senso stiamo parlando alcun profitto diffusi programmi comuni come abbiamo detto che vengono finanziati con risorse comuni raccolte sui mercati emettendo titoli tra l'altro c'è un aspetto vorrei sotto al profitto per sottolinearlo anche dal punto di vista di quella tema
Qui abbiamo parlato molto negli anni che serviva a poco progressi la Capital maxi unioni di fatto che la Commissione europea emetterà settecentocinquanta più cento di sciogliere ottocentocinquanta miliardi titoli è un sei FAS diciamo un nuovo sito uno protagonista sui mercati finanziari e concorrerà anche a sviluppare un'integrazione da questo punto di vista quindi abbiamo una programma molto significativo più importante quello a cui chitarra di più e che naturalmente anche un tema di tempi perché anch'inizierà il primo gennaio del due mila ventuno su tutto va bene con una conclude un'anticipazione di alcuni aspetti non cercheremo di far sì che questa fronte holding sia il più ampio possibile poi esistono questi strumenti ponte per arrivare alla fase dei colori Fund che sono anch'essi molto molto importanti
Sabelli aiuterà a sostenere le imprese è un fondo molto importante su cui lavoreremo in sinergia con Cassa depositi e prestiti che sarà un po'uno strumento complementare a quegli strumenti di sostegno alle intese anche la loro capitalizzazione che abbiamo punto messo in campo con il decreto rilancio dei quali si è ancora parlato poco ma anche rassicura avranno sono convinto fiducioso di questo mondo un peso un impatto molto molto significativo sciur positivamente ci può dare liquidità prestiti a lungo termine e a costo zero per vedere per finanziare gli interventi sugli ammortizzatori sociali
Stiamo parlando di presi in questo caso ma appunto a condizioni di mercato mi per favorevoli e quindi per un Paese che fortunatamente ha visto adesso riduzione dello spread grazie anche alla alla alla nostra resilienza interna noto indimenticabili ma anche se un Paese con un basso livello del debito privato alcuni fondamentali molto solidi
Ma anche grazie alla credibilità dell'intervento europeo della banca centrale delle altre istituzioni lo spread è sceso ma comunque noi rimettiamo oggi in cui la mia
Mio monitor davanti a me a uno virgola cinquantacinque il decennale quindi naturalmente quando si va a sottrarsi zero è importante anche se si tratta di Nunzio e quindici ora un altro pezzo anche il mezzo obiettivamente offre una via di liquidità su un'altra dimensione le spese sanitarie dirette e indirette a condizioni estremamente favorevoli oggi uscito proprio una uno studio che che che che analizza più nel dettaglio e condizioni sul decennale siamo a zero virgola zero otto quindi più basso di quello che si era pensato e sui sette anni addirittura tassi negativi meno zero virgola zero sette
Cioè in sostanza CDC pagherebbero per dai cipressi quindi effettivamente anche questo è uno strumento conveniente ugualmente di nuovo siamo parlando di lonza e quindi vanno sul debito pubblico e che tuttavia hanno un costo più basso di quello nostro finanziamento come ho sempre detto si tratta di una vede di protezione solo il fatto che ci sia ci fa abbassare il costo del nostro debito pubblico perché aiuta la credibilità la resilienza la fiducia ma naturalmente è un'opportunità che che noi valuteremo con attenzione e spero in un modo intelligente e costruttivo
Ministro le faccio due ultime domande rapide perché abbiamo quasi esaurito il tempo che c'eravamo data la prima si è molto parlato nella discussione nei panni del precedenti infrastrutture ha parlato tanto
Anche Massimo Antonelli come moltiplicatore di epilessia evocato in continuazione il modello Genova possibili è possibile una generalizzazione
In un settore così strategico e che fa così fatica ad andare alla realizzazione del modello Genova per quello che riguarda le infrastrutture investimenti nelle reti
Ammise una sfida decisiva modello Genova è una deroga noi dovremmo cercare di rendere più semplice le procedure sempre detto di non aver bisogno di deroghe e questo naturalmente richiede un intervento che legislativo
Compresso ma importante indispensabile al quale il governo sta lavorando stiamo annunciato anche dal presidente del consiglio decreto semplificazione che affronterà esattamente questo problema
Cercando di eliminare o ridurre al massimo cosiddetto voluta intende cioè quella elementi di appesantimento rispetto ai requisiti europei
E al tempo stesso però e garantire un'efficace sistema di controlli ex post come anche ha detto il Presidente del Consiglio quindi sarà provvedimento ambizioso non è tanto il tema dei modelli ma di oltre straordinari ma di cogliere quest'occasione per rendere strutturale una semplificazione dei nostri modelli ordinari naturalmente dipende dal tipo di opere ci sarà una differenziazione
è nato naturalmente non faremo venire meno e i presidi fondamentali illegalità
E tuttavia c'è un grande margine una grande necessità di intervenire in modo significativo lo faremo perché noi abbiamo noi dobbiamo realizzare questo importante richiamarlo perché si è fatto una lunga discussione per quanto riguarda le presunte condizionalità del mese fortunatamente non non ci sono
Non ci sono neanche in condizioni di tasso alcolico
Ma c'è un impegno dei paesi a realizzare dei pacchetti di riforme Investimenti ma non le riforme che ci impone qualcun altro dall'esterno di fare ma quelle che noi riteniamo utili e necessarie a arrendere questi investimenti effettivamente investimenti che poi vanno Inés entrano in circolazione rapidamente e hanno un impatto un'efficacia a massimizzare e l'impatto di queste risorse e quindi noi presenteremo in realtà questo piano le cover imbranati esattamente dei pacchetti di riforme Investimenti
E quindi nella misura in cui proporremo di rafforzare in misura molto significativa di Investimenti in fibra
In connettività in infrastrutture materiali e immateriali allo stesso tempo noi presenteremo e appureremo così dovremmo già primo appunto col decreto che le riforme per la semplificazione delle procedure realizzazione di questi investimenti nella misura in cui vogliamo investire enormemente sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione
Noi dobbiamo anche aiutare con un sistema di riforme statici questi investimenti indicizzazione
A essere operativi sono tantissime cose che si possono fare le faccio un esempio concreto perché se non coi questi rischiano di apparire sempre come slogan molto molto molto tratti noi abbiamo per esempio per le deleghe agli investimenti quando si fanno appunto degli appalti ci sono poi una serie di informazioni che sono direi una serie di banche dati che sono separate che lo stato ha tantissime banche dati su spinte che non sono interoperabili tra di loro se non mettiamo queste banche dati interoperabili
Un imprenditore che partecipano all'appalto
Pochissimo tempo può ebbe si può verificare immediatamente Celik Misiti per avere il disco verde oggi queste procedure sono complicatissime perché ci sono tante banche dati separati ecco questa è una cosa molto concreta irridente non è semplice da fare può sembrare semplicissima ma richiede tanto lavoro
Ma esattamente quel lavoro di cesello che cosa farà la differenza e accorciare drasticamente i tempi i tempi e le procedure un altro grande tema dimesso tra riforme e investimenti e quello per esempio che riguarda la riforma fiscale e gli investimenti verso una società noi con le risorse europee io penso possiamo rilanciare il piano bar Chic chance sostenere questa transizione al tempo stesso con il esce sui possiamo anche sostenere finanziaria una riforma fiscale che riduca la pressione fiscale sul lavoro e sull'impresa ecco sono questi pacchetti gli interventi che noi dobbiamo realizzare e che appunto rendono così significativa l'opportunità che abbiamo davanti a noi indispensabile il dovere abbiamo non di nostra età
Ministro per chiudere una battuta politica gli il il presidente Conte arabo invocato gli stati generali dell'economia e ha parlato tanto di un'apertura di all'opposizione di cose da fare insieme ritiene davvero che ci sia la possibilità che il su queste misure su quelle che dovremo mettere in Italia dovrà mettere in cantiere sia possibile uno scatto di responsabilità nazionale un programma un piano condiviso che coinvolga anche l'opposizione
Ma io spero proprio di sì mi riconosco pienamente nell'invito che ha lanciato il presidente Mattarella che c'ha riportato come momenti fondamentali della nostra storia c'è stata una capacità anche di forze che allora erano molto distanti
Di collaborare per il futuro del Paese quindi noi questa unitaria dobbiamo perseguire naturalmente vedo che anche dalla parte dell'opposizione ci sono atteggiamenti differenti
C'è chi vuole più investire pur nel rispetto della distinzione i ruoli tra maggioranza e opposizione per lo stiamo facendo politici ISMEA alchimie
Lo stiamo parlando del dovere che è un grande Paese ha nel momento in cui ci sono risorse importanti bisogna uscire da una crisi economica senza precedenti in avanti di discutere sui su alcuni almeno
Elementi comuni che indichino delle priorità
E quindi registro che ci sono toni differenti da parte delle forze di opposizione penso che noi dobbiamo avere la la disponibilità all'ascolto verso tutti naturalmente apprezzare e citare fa dei passi più in avanti faccio un esempio nella conversione del decreto l'inutilità che ha portato anche al significativi miglioramenti c'è stato ci sono state forse che hanno dialogato noi e la maggioranza ha ascoltato quando cioè non proposte intelligenti sono state raccolte e non sono state giudicate in modo diverso saranno proposto dalla maggioranza proposte dell'opposizione
Questo possibilissimo farlo senza commistioni senza discussioni politici Iside nella rispetto dei ruoli reciproci di maggioranza e opposizione però è un metodo fondamentale che va perseguito e noi siamo determinati a perseguito vogliamo persino farlo adesso negli emendamenti
Al decreto rilancio dove noi guarderemo con grande attenzione a tutte le proposte Jones intelligenti che vengono fatte indipendentemente da chi avanza e a maggior ragione dovremmo farlo
Per la definizione dei recuperi la però questo richiede anche un'assunzione di responsabilità da parte delle forze di opposizione
Che devono possono saranno liberissima di criticare il governo di fare il loro mestiere però devono secondo me anche rispetto a quello che non si sentimento comune dei dei cittadini che sono preoccupati alcuni anche legittimamente arrabbiati ma che sanno benissimo che questo è la fase la costruzione non è la fase della rissa non apprezzano questo quindi ecco io davvero faccio un invito non siamo pronti ad ascoltare tutti chiediamo a tutti di essere serie responsabile da di lavorare per il bene del Paese
Bene grazie al ministro quartieri per aver partecipato a questo colloquio con cui chiudiamo la digital tolte organizzata diario Walerian ringraziamo tutti i partecipanti
Acquistare nostre conversazioni e ringraziamo soprattutto chi ci ha seguito sul sito del Corriere della Sera penso che siano venuti fuori progetti importanti tantissimi spunti il nome di quella speranza che tutta racchiusa in quel il titolo del nostro evento l'Italia riparte in Italia può ripartire se si fanno alcune cose giuste ed alcuni sono stati indicati buonasera a tutti