Radio Europa 2020

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale nuova puntata di questa trasmissione organizzata in collaborazione con il parlamento europeo radio Europa venti lenti continuiamo ad approfondire
La risposta dell'Unione Europea alla crisi del coronavirus sotto vari aspetti ovviamente in questo momento l'impatto economico e quello che
Prevale
Oggi avremmo due ospiti Marco campo Minosi che il capo delegazione del ha lega al Parlamento europeo del gruppo identità e democrazia e che già con noi salutiamo buongiorno
Onorevole e poi a e poi incontreremo anche Nicola Danti che esponente di Italia viva del gruppo liberale regni un Europe tra vogliamo cominciare Tafuro da quella che è una delle notizie della settimana la Banca centrale europea in Lagardère che ha annunciato un rafforzamento del programma di acquisto titoli per la pandemia al cosiddetto petto seicento miliardi in più che portano il totale a un un trilione trecentocinquanta
Miliardi mille trecentocinquanta miliardi per dirla in italiano
Tempi prolungati insomma la Banca centrale europea sembra esserci nella risposta a questa crisi capo meno se è una notizia positiva quella della Banca centrale europea
Ma si è una notizia positiva e poi era anche quello che noi nel nostro piccolo diciamo fin dall'inizio di questa crisi perché la banca centrale europea deve fare impossibile quello che fanno le banche centrali
I paesi come gli Stati Uniti e Giappone Canada Gran Bretagna quindi l'intervento oltre che di questo tipo è l'unico intervento possibile
Per chiaramente andare incontro ai problemi il decrescita ci saranno in questi mesi che colpiranno l'economia non solo dell'Italia panico tutti i Paesi dell'Unione europea un intervento di questo tipo tra l'altro nettamente di avere agli stati membri di avere denaro senza condizionalità
Quindi quindi questo questo assolutamente l'intervento più più più giusto chiaro facciamo viene quanto quanto sta avvenendo quanto avvenuto Cassuto e con l'assistenza tennista ma credo che ci sarà sparsi per poter intervenire anche dopo i tre mesi la costruita sul dato BCE per giustificare certi tipi di interventi
Ecco su su questo sulla corte riga sulle tra l'altro Christine Lagarde è stata molto netta durante la conferenza stampa ribadito noi dipendiamo
Noi sotto stiamo alla Corte di giustizia dell'Unione Europea ma detto troveremo una una soluzione cercheremo di trovare una soluzione nel frattempo però si continua a discutere
Lo si farà anche nelle prossime settimane del famoso ricoveri Fund il fondo per la ripresa proposto dalla Commissione di Ursula von der Lion settecentocinquanta miliardi in parte prestiti in parte stanziamenti tra virgolette a fondo perduto nel senso che funzionano come funzionano il bilancio comunitario normale
Su questo voi siete
Molto prudenti ci vuole spieghi spiegare le ragioni
Così siamo molto prudenti perché di fatto questi tra più minore di un allargamento di quelle che sono
Nel dossier da l'intervento della Commissione europea nell'ambito di quello suo quadro finanziario pluriennale che fra l'altro in discussione adesso non mi nascondo che stanno si si lavora disse una settennato quindi la discussione sarà ancora molto complessa e lunga
Parliamo di cifre e dovranno essere messe a disposizione dal mercato in una procedura che sarà lunga che richiederà diversi anni e che quindi di fatto quello che in Italia normalmente da quello che riceverà una il merito passata su circa venti venticinque miliardi ma sospese intervento per ogni anno
Se ci sarà circa lo zero due zero tre per cento del PIL italiano nell'ambito di Mindy impieghi umili poveri
A montare allo zero cinquantasei per cento quindi se parliamo di una di una crisi che potrebbe portare un calo del PIL del dieci per cento è chiaro è un intervento che di per sé non risolve nulla
Quello che quello ancora decidere come voi rimborsare grosse somme quindi o o maggiori contributi da parte degli stati membri
Ovviamente potrebbero essere resti o con le cosiddette risorse proprie sono tutte di una pioniere perché dire che finanzieremo questo forse olmeca penetra le sue zone questi fondi con una tassa europea ingigantito due piuttosto che altre anzidetti questo tipo quando il CIPE potrebbe più che favorevoli ma temo per arrivare a quel risultato cinquanta molto tempo addirittura non s'è parlato dell'OCSE di nel mio intervento di questo tipo nell'ambito di organizzazioni
Internazionali e non credo che l'hanno una forza i imporre veramente un una soluzione di quel tipo quindi visione via tasse europee su produzioni come per esempio la plastica che era insomma
Che nella risoluzione del Parlamento europeo italiani disse gelido ancora importante sarebbe un peccato
Fra i più penalizzati nell'intervento economico per e disse racconti e quindi per questo noi siamo siamo in attesa di capire quale sarà l'esito di questo i detenuti baltiche che deve ancora venire con i governi perché quello con l'assurdo e paradossale secondo me controproducente anche per lo stesso presidente contestato il vendere
Questo risultato come ha una cosa il giorno pelli come quello che non è qualcuno in Italia forse crede che queste somme arriveranno con un bonifico direttamente nel volto del governo che deciderà di farne quello che vuole saranno nuovi programmi nell'ambito quattro finanziario pluriennale come proposte credo saranno una quindicina di proposte legislative per l'inserimento queste quel le modalità estendere queste somme alcune magari saranno anche interessante però non lo stesso segno altre secondo me saranno un po'ideologica e lega
Alle matite da righe magari sono anche giuste sacrosante ma che rischiano di escludere settori importanti la nostra soluzione e che sono state colpite
Da da questa crisi che necessitano anche se un aiuto quindi oppure il ridisegno sia peraltro legato al dare un ruolo maggiore insomma
Più che la trasferire aiuti somme milionarie di sensibilizzazione comunque di fatto poi sono coloro che finanze eravamo in cui questo intervento insomma
Ecco sì ricordiamo perché ci sono delle diciamo mini condizionalità se mi permette l'espressione in questo Recovery Fund almeno per lampante stanziamenti ma anche per la parte prestiti nel senso che questi fondi dovranno essere destinati a quelle che sono le priorità europee quindi come ha ricordato il green deal o comunque essere compatibili mettiamo così con le priorità europee
Il grind il la trasformazione digitale poi c'è una parte che riguarda il Semestre europeo cioè seguire le raccomandazioni che ogni anno l'Unione europea fa sul la Commissione europea e poi ministri finanze fanno sul lato delle della politica macroeconomica dalla politica
Fiscale
C'è poi però una macro o meglio dire un dibattito sulla condizionalità che riguarda i prestiti voi sui prestiti diciamo siete molto
Così come sulla condizionalità siete molto contrari che sia il prestito del messa o l'ipotesi di prestiti attraverso questo ricovero di Fund prestiti che però sarebbero convenienti in un certo senso per esempio ITT l'esservi un tasso d'interesse
Di circa lo zero uno per cento per un prestito di dieci anni i ricoveri fan si può immaginare che più o meno preveda tassi forse un po'più alti ma simili
Perché siete così contrari a alla alla all'ipotesi di prestiti Abbas a tassi più bassi rispetto a quelli che l'Italia paga e mettendo i suoi titoli in parlo ovviamente dei dei dei titoli equivalenti un BTP decennale
Ma siamo contrarie beh quello che lei stessa Rizzo state dicendo cioè quando si parla
Condizioni cioè di rispettare le indicazioni della Commissione europea nell'ambito della procedura del sorpasso europeo comunque viene o per essere insieme al commissario
Perché ci si riferisce a interventi in una ricerca il deputato tedesco della sinistra che ha fatto il calcolo impiego dal due mila undici ha dominato il sotto previsto picchia sessantatré volte vitali alla sanità
Di privatizzazione della STET dagli stessi membri hanno previsto numerose volte né richieste di tagli alle pensioni richieste di aumento dell'Iva
Insomma secondo le indicazioni che nel corso degli anni da parte della polizia verso nord e verso una maggiore rigidità e quindi un obbligo di fatto il collega di stanza
Ah sì tossiche negli in altre condizionalità
Attagliare servizi sociali avere una
Una commissione ad hoc e di fatto condizionano fortemente la loro possibilità l'intervento con la legge per quel che riguarda il merito strumenti di questo tipo anche qui il tema non è tanto quello che del Brasile fra l'altro in una babele Nearco da due giorni fa
C'era anche un asterisco diciamo che quello era un valore medio mi fatto che diceva non non vi erano interessi inventa Marzotto il valore era dello zero settantanove ma ma questo cambia il tema secondo me non è tanto quanto si paga
Cratere queste queste somme ma a per cosa ne dobbiamo fare perché sms solo per le spese mediche che benissimo ma ovviamente diceva che questo governo non ha delle idee molto chiare perché il Ministro degli assegni anzi di un uso di questo denaro per abbassare le tasse in Italia abbastanza bizzarra come come idea più che altro nelle dichiarazioni grossissimo tutti i personaggi che hanno detto bene noi vogliamo controllare onde evitare utilizzando era pubbliche io so che ci sono molti italiani non complessi confronti tedeschi che dicono assiduo durante la Germania magari controllassero stesa la Germania verità io italiani speriamo non avere quelle somme che comunque non cambierebbero molto
Dal punto di vista economico primo perché le risate sono delle spese sanitarie secondo perché comunque gli identità non particolarmente ingente poi comunque si tratta di prassi che devono essere restituiti
Perché il tema anche lì di che cosa pensiamo circa il futuro del nostro Paese è per questo che so che molti di coloro che sono favorevoli a ricoveri perché di fatto si crea un ulteriore trasferimento di competenze circa più estesi gli interventi dalle nostre capitali a sei secondo me invece erano andare nella direzione opposta a creare un'Unione Europea che abbia almeno competenze magari esclusi ma ma senza senza per questo dover intervenire associate densa di stanchezza
Sugli aiuti di Stato cosa produttori Paesi che avevano maggiore liquidità occupa molto di più intervenire in questo senso questo creerà loro un vantaggio io fortissimo ancora sul record ieri la commissari avversari
A una mia precisa domanda durante una delle audizioni che si sono svolti in queste settimane ha detto SS poi non avremo abbastanza risorse proprie non particolarmente
Potremmo intervenire sull'agricoltura fondi di coesione perché in questi anni
Sono state giornate molte risorse dunque sicura infatti sull'agricoltura si parla di un passaggio trecentonovanta miliardi trecentocinquanta quindi
Insomma si rischia di questi dei nord degli ambiti su cui comunque
Italia già beneficio morto perché ogni posizione per il Sud specialmente ma fondi
Dell'ARPA contrattano Saprissa sono sono fondamentali con la Francia Daniel Wetzel beneficia di più quindi
Il rischio saldo di tutti questi interventi alla fine ci sia sarebbe zero anche in una partita di giro enorme da qualche anno mister formale reportato desertici che ci siete
Secondo me
Se permette prima di concludere salutarci un un'ultima domanda che riguarda una delle competenze dicembre del della della Commissione europea su cui si è espresso anche il Parlamento
In questa settimana abbiamo assistito a una riapertura delle frodi di alcune fonti all'interno dell'Unione Europea
Di Schengen tanto caotica quando quanto fu la chiusura delle frontiere interne europea quando scoppiata a metà marzo la la la la pandemia in un Europa dopo l'Italia l'Austria che ha aperto tutti tranne che all'Italia alla Grecia che ha fatto una lista di ventinove Paesi basata su veri o forti in zone sicure e anche qui l'Italia in parte è stata esclusa
Come come l'Italia che ha anticipato rispetto ad altri la riapertura al tre di giugno mentre si puntava il quindici di giugno
Come valuta tutto questo come valuta anche il fatto che la Commissione europea in un certo senso abbia detto sì non non ci devono essere discriminazioni ma la fine non intende intervenire se non con moral suasion come si dice
Ma allora diciamo che anche qui io voluto incontrare
In queste settimane in cui si sarebbe detto una Sacconi fa rimane sono anche scende nelle carni in commissione Mercato interno in Commissione trasporti turismo mi ci siamo occupati in questo tema all'inizio del merger sera circolare commerci a vertici conta erano anche di questo tipo promosse sembra fondamentale potessero trasferire i prodotti nemmeno nelle zone dove si trova anche
Secondo me quello a cui stiamo assistendo adesso con la Grecia soprattutto con la nostra anche un col risultato di una scarsa chiarezza da parte del governo italiano che
Non è stato in grado nei giorni scorsi adesso c'è una maggiore
Ne chiarezza di fornire alle regioni italiane degli elementi chiari per cui su come chiffon sarebbero stati i cittadini per cui i timori che avevano giustamente e legittimamente in Sardegna in Sicilia in altre regioni del Sud state su segmenti degli italiani del Nord però perché sono stati trasferiti anche all'estero
Quindi più pinte normale Grace Moretz scusi poi è chiaro che in questo momento credo che la ossessiva sbagliando anche perché con il Friuli con le regioni limitrofe insomma c'è uno scambio reciproco parte Italia il mare degli austriaci nei tanti italiani sono anche visite che arricchiscono le zone di montagna ossia e che sono al governo e quindi credo che tutto rientra è chiaro che molti governi fanno questo anche a livello di propaganda
Che muovere nella loro opinione pubblica registro al governo c'è un partito che siede nel PPE partito quelle quindi
No non abbiamo neanche avuto la possibilità di influire noi no sembra insomma l'opposizione asset
Credo che tutto si chiarirà Brema teniamo conto che vivevamo poche settimane fa una situazione molto schizofrenica per cui anche gli stessi parlamentari e Roberto Musci conta chiarire si stavano spostando oggi raggiungere livelli ancora molto complicati polveri prossimo quando Caro
Insomma ce ne sono ancora pochissimi tutto sta partendo lentamente purtroppo il settore del turismo in quello dei trasporti sono situazioni storiche
Più tardi tutti gli altri torneranno alla normalità e questo lo sappiamo bene ed anche per questo corre l'intervento del governo
Chiaro magari utilizzando anche le risorse che stanno arrivando tramite la la perdita dei titoli di Stato italiano ecco che arrivino a quell'economia reale che pagherà fisso per cui l'impaginazione grado si sta a sinistra
Invece che arriveranno gli stranieri che arrivano di solito però ecco bisogna
Bisogna far sì che le prese riescano ad arrivare al due mila ventuno figlie perché il tema non è tanto
Se si tornerà alla normalità perché si tornerà al passato siamo già avanti ma occorre che le nostre imprese sopravvivono
Non è certo un problema di qualche settimana con la nostra cambia volto le carte in tavola intanto la stagione per certi versi già bruciata dal fatto che era l'inverno un periodo in cui si programmava
La stagione successiva per tanti per il marketing del territorio sono è chiaro che qualsiasi cosa accadrà nei prossimi giorni che il motore era la situazione nonostante Mario Sante un Governo
Non particolarmente abile
Qualsiasi cosa di positivo accadrà comunque riuscirà correggere coccolarsi su una situazione che ma
Bene la ringraziamo e speriamo di di di vederci dal vivo anche a Brussel quando si torna a una situazione di vera normalità per per tutti non c'è dubbio che il quello che diceva lei cioè la permettere alle imprese di sopravvivere la grande sfida di questa unione europea non distruggere potenziale economico ulteriore fare in modo che non scompaiono per sempre posti di lavoro impresa è grave non riusciranno poi riuscirebbero poi a riaprire la ringraziamo grazie al capo delegazione della lega al Parlamento europeo Marco campo meno ritorneremo ovviamente risentire ce tra pochissimo proseguiamo con Nicola da
Grazie arrivederci
E qui con noi e Nicola Danti deputato europeo d Italia viva iscritto al gruppo venivano Europe e con lo vogliamo continuare questa puntata di Radio Europa venti venti trasmissioni organizzata in collaborazione con il Parlamento
Europeo
Ripartendo da da dove eravamo partiti anche con l'onorevole in campo Minosi cioè dalla decisione della Banca centrale europea seicento miliardi in più per il cosiddetto petto
In totale mille trecentocinquanta miliardi di qui fino al giugno due mila e ventuno più un'altra serie di aggiustamenti che fanno sì che questo quantitative easing proseguirà nel corso del tempo almeno fino a fine due mila ventidue
Danti che cosa ne pensa di questa di questa nuova decisione della Banca centrale europea
Per una decisione importantissima per da un punto di vista politico e per gli effetti che poi a direttamente sul il nostro debito pubblico sulla questa sul lo spread italiano ma da un punto di vista politico voglio sottolineare due elementi
Primo che non era attesa una decisione di questa quantità QT questa potenza di fuoco che è stata messa in campo
E questo è un elemento molto molto importante che a mio avviso dall'idea che questa volta non si scherza che non si gioca sui debiti pubblici sovrani
Del dell'euro zona che c'è una banca centrale che è disposto a tutto pur di salvare lei euro l'Europa e le istituzioni europee la moneta euro secondo c'è un un altro aspetto risvolto politico di cui anche la presidente della del vicine ieri nel l'intervento ha fatto cenno
Il punto è che dopo la sentenza della Corte costituzionale di Karlsruhe cresca si pensava che forse fosse da parte della BCE qualche timore reverenziale invece abbiamo visto che non solo non si è risposto e si è detto è un problema tedesco e dovrà essere risolto all'interno delle istituzioni tedesche perché è l'unica istituzione che riconosce da un punto di vista il direzionale e la
La corte di giustizia dell'unione europea ma si è fatto in maniera molto forte quindi a chi sollevava e i dubbi come la corte costituzionale tedesca di una dentro alle della legittimità e o comunque del dover giustificare la corso all'età dell'intervento
La banca centrale europea dà un segnale molto molto punto o e questi sono elementi positivi uno perché chiaramente ci dà la possibilità di respirare il nostro debito pubblico abbiamo visto e con questo intervento lo spread subito abbassato un segnale molto molto importante dall'altra ciò segnale che l'Europa non si non si fa intimorire nemmeno quando la Germania pensa di poter a battere i pugni sul tavolo non tanto la Germania sull'istituzione tedesca prestigiosa come la Corte Costituzionale
Anche perché la Germania invece dietro a un'altra misura che si sta discutendo che si continua a discutere probabilmente fino all'inizio di luglio cioè il recovery Fund e l'ho detto anche Christine Lagarde oltre alla politica monetaria serve un'azione coordinata delle politiche fiscali c'è un pacchetto a presidente della BCE ha detto importante quello già adottato da prevede il mes show ora che serve per aiutare gli Stati membri con meccanismi come la cassa integrazione e poi i la Bay ma c'è questo ricoveri Fund settecentocinquanta miliardi cinquecento
Di stanziamenti tra virgolette a fondo perduto duecentocinquanta di Prestiti
è fiducioso che si possa arrivare ad un accordo tra i governi abbiamo sentito questa settimana obiezioni non solo dai famosi quattro frugali ma anche da alcuni Paesi dell'Est l'Ungheria la Repubblica Ceca
Io sono ottimista perché c'è una volontà politica anzi che si è palesata analizza nei Paesi più importanti dell'Unione Europea partita Franci Germania
Dall'accordo
Ma con Merkel che è stato un passo importanti sono fiducioso perché l'Europa non ha altra strada davanti a sé e quindi a questo punto non so se la discussione avverrà in consiglio sarà se Dini gran parte dei prestiti aumentare quelli aumentarle quelle dei prestiti in lire la parte dei fondi di le risorse a fondo perduto ma io credo che ci sono due elementi di forza uno la situazione due la posizione del parlamento è stata molto molto duro forte negli ultimi mesi perché il Parlamento ricordo approvato
Due risoluzioni significative nel seduta di aprile e nella seduta di maggio che hanno dato il senso che su queste su le la quantità di risorse e sulla qualità dell'intervento
Non non non si o arretra io credo che un compromesso come in tutti i compromessi verrà trovato
Probabilmente ci sarà da accontentare qualcuno
Sulla parte che riguarda i fondi strutturali immagino e quindi sulla parte che riguarda più il quei tempi cioè il bilancio pluriennale dell'Unione europea ma abbiamo visto fare passi in avanti all'Europa
Nell'arco dei cento giorni dall'inizio della pandemia che sono stati i passi
Enormi
Rispetto a ciò che abbiamo visto negli ultimi anni io penso che quest'ultimo passo sarà anche questo portato avanti troveremo troveranno una soluzione che metta in campo queste risorse io sono tutte occupato per il dibattito nazionale che per il dibattito europeo
Perché queste risorse quando arriveranno io penso che per l'Italia saranno una boccata d'ossigeno ma dovranno essere sospese
Per quelle che sono necessità reale del nostro Paese per riavviare il nostro sistema produttivo per renderlo più competitivo per diciamo un'infrastrutturazione di del paese ancora manca in molte aree che su molte infrastrutture soprattutto quelle digitali tecnologiche e
Ecco Duccio più preoccupato per come l'Italia saprà gestire queste risorse che per il fatto che l'Europa
Nell'arco di qualche mese perché poi è chiaro questi strati d'accordo intergovernativo fra esempi un un po'più lunghi e anche della politica dei singoli stati membri
Però sono convinto che arriverà fondo dal prossimo anno potremo contare su questi risorse
Ecco
è una questione fondamentale come si spendono i soldi perché bisogna avere un Progetto tra l'altro ci sono delle mini condizionalità in teoria in tutto questo pacchetto del ricoveri funded cioè seguire le priorità europee in particolare i Green Villella la e la digitalizzazione ma anche il semestre europeo le raccomandazioni macroeconomiche fiscali ogni anno che vengono ogni anno dall'Unione
Europea ecco questo dibattito sulla condizionalità come dire allarmante molto l'Italia soprattutto le forze per l'opposizione quelle che si chiamano populista o nazionaliste lega abbiamo sentito campo meno usi ma anche Fratelli d'Italia
Sono molto dicono no noi non vogliamo i soldi europei perché ci sono queste condizionalità vale per il Recovery Fund vale anche tra l'altro per per il il mese questa condizionalità è così pericolosa
Ma io penso che noi dovremmo essere i primi a dover pensare che il Paese l'Italia non potrà andare avanti dopo questa crisi nella stessa maniera come è andata avanti negli ultimi anni cioè noi abbiamo dei gap strutturali come il Paese
Dal sistema burocratico dal sistema del giudiziario in faccia al mondo la giustizia civile che è uno dei fattori di diseconomia più importante per il nostro Paese per il sistema produttivo
Ecco se non cambiamo io credo che sia un problema soprattutto nostro arrivano delle risorse poi in Europa è un condominio nel condominio qualche regola comune Oba Oba comunque
Utilizzata io non sono così negativo noi dovremmo lavorare molto sulle regole quando si costruiscono ma allo stesso tempo dobbiamo a come dire avere acquisire la consapevolezza che l'Italia non si salva semplicemente ripartendo tutto com'era qui abbiamo bisogno di cambiare e io se ci sono delle fondazioni età
Che hanno un elemento di il irrazionalità per il nostro Paese io e lui abbiamo bisogno di fare riforme strutturali importanti a partire le riforme istituzionali istituzionali che non sono tra le condizionalità dell'Unione Europea giustamente però sarebbero riforme importantissimi da portare avanti
Io non sono timoroso delle condizionalità dovremmo avere la forza di imporre anche le nostre condizioni di Sutri terminato gli altri settori perché ci sono sentore di quale l'Italia verrebbe la necessità di avere un'Europa più giusta più equilibrata partire per esempio dalla concorrenza sleale che fanno alcuni paesi interni di mercato interno ma il tema fiscale un tema importante non è competenza europea però va messo sul tavolo io penso che la battaglia si vince sempre scommettiamo più sull'Europa non meno sull'Europa
E quindi qualche cosa condizionalità in più che arriva sempre stia nell'ambito della della razionalità e della come dire della condivisione di un progetto comune non non mi non mi intimoriscono
Il il problema è che noi urliamo la condizione dall'Europa e non ci rendiamo conto che li condizionalità che per esempio i mercati o la finanza globale ci mente necessariamente senza dubbio più stringenti di quelli che sono le condizioni età che un'eventuale unione europea potrebbe mettere su alcuni su alcuni temi focus sull'utilizzo di alcuni fondi si è parlato c'è tra l'altro basterebbe ricordare quanto accaduto nel due mila undici due mila dodici non fu l'Europa imporre diciamo avevamo cinquecento ristretta mentre oggi c'abbiamo centosessanta centosettanta e quindi come quando si parla del messe no io sorrido perché alla fine noi abbiamo paura di una di una istituzione dove siamo soci
E se io sono sorte le istituzioni cioè il diciassette per cento si cimentò anche tutti i Paesi che non sono il frugale ma sarebbero quelli spendaccioni alla fine gli spendaccioni c'hanno la maggioranza di questo nesso e quindi teoricamente voglio dire
Noi abbiamo sempre paura di cose di cui non dovremmo aver paura anzi temo lottare per difendere e invece non abbiamo paura di quel invece il mercato è vero ori dall'Europa
Che potrebbe realmente farci saltare da un giorno all'altro e imporci come succede in alcuni Paesi basta andare a vedere che cosa è successo in Argentina un altri Paesi del mondo
Che a un certo punto Panzini come stringono
La cinghia lì c'è poco da fare in un aereo dico attenzione cosa che invece l'Europa per fortuna ci dà
Per chiudere invece se permette un altro tema che questa settimana è emerso quella della riapertura del frontiere il ritorno al pieno funzionamento di Schengen le frontiere interne all'Unione Europea
A marzo abbiamo visto una chiusura caotico ognuno per sé l'impressione che sia è vero che si sono riuniti i ministri dell'Interno venerdì e hanno detto il quindici si riapre con qualche eccezione
Tra l'impressione che sia e che ci sia stata questa riapertura in modo altrettanto caotico con l'austriaca ha detto no all'Italia l'Italia che ha aperto il tre anziché attendere il quindici nel momento in cui l'Unione europea
Stava lavorando per in quindici la Grecia che ha scelto una lista di euro porti di Paesi sicuri che non corrisponde dovete al esattamente la situazione epidemiologica
Insomma questa è la commissione che raccomanda pubblica linee guida ma alla fine non non non sembra mordere su queste questioni lei con lei come come come vede questa riapertura del dell'unione europea e le frontiere interno e dell'Unione Europea
Ma io penso al mercato interno della nostra grande conquista fra quattro libertà di movimento abbiamo garantiti in questo periodo di pandemia veri libertà di movimento delle merci e dei capitali di servizi e abbiamo bloccato giustamente per motivi sanitari quella delle persone
C'è un certo punto questa situazione deve essere sbloccata io penso che la data del quindici è una realtà nazionale bisogna europea bisogna all'omissione batte i pugni sul tavolo perché uno non esiste
Una situazione epidemiologica nazionali
Ci sono realtà d'Italia che hanno un impatto vicino allo zero da sempre ci sono realtà più complesse
E due non non è giustificato il fatto che vi siano discriminazioni fra i singoli fra i singoli Paesi stante il fatto che oggi nei dati epidemiologici più o meno la situazione dei paesi con è sotto controllo e non ci sono particolari situazioni di gravità io penso sia un elemento essenziale questo fa ha riaffermato bisogna evitare quello della commissione invece ha fatto a mio avviso dando delle linee
Diciamo sulla parte turistica nella quale si poteva prevedere degli accordi tra singoli Paesi con delle corsie preferenziali
Tra tra Paesi a un certo punto sono passati da metà marzo a a metà giugno sono passati tre mesi dopo tre mesi in una situazione sanitaria europea più o meno comparabile che si ripristini una delle libertà fondamentali e quella libertà di cittadini muoversi all'interno dello questo è importante soprattutto per Paesi come l'Italia
Che evidentemente forse hanno ho avuto un eccesso di ottimismo nell'apertura di ieri del tre però è anche vero che l'Italia è quello per prima chiuso è l'Italia forse aveva bisogno di dare oggi un segnale
Positivo agli altri Paesi anche in vista della stagione turistica che si presenta molto molto complicata e che avrà evidentemente un impatto sarò più forte in quel paese il che hanno una maggiore vocazione su questo Ettore a partire dal nostro ma così come la Spagna e probabilmente anche la Francia stessa
Io penso che bisogna che la commissione a un certo punto dica basta che ai Paesi che hanno sempre dimostrato come dire una
Attenzione particolare a questa libertà di movimento ricordo che l'Austria attentato durante i primi mesi di pandemia di imporre una alle frontiere una una una certificazione di convinti fuori a prodotti che venivano dall'Italia che era completamente contrario al mercato interno quindi io credo che su questa ci deve essere da parte del
Della commissione un atteggiamento molto forte molto rigido e il quindici il quindici marzo l'Europa deve riaprire bisogna ristabilire una delle quattro libertà fondamentali dei cittadini europei
Bene la ringraziamo grazie Nicola davanti deputato europeo l'Italia aveva del gruppo
Renew con cui
Abbiamo discusso dunque dell'attualità di queste settimane in particolare la risposta economica dell'Unione europea ma anche la questione frontiere radio Europa venti e venti torna domenica prossima su Radio Radicale trasmissione lo ricordiamo realizzata in collaborazione con il Parlamento europeo buon proseguimento con
Radio radicale