Il Decreto scuola: intervista ad Angela Colmellere

Radio radicale siamo con Angela col nelle deputata della lega membro della commissione cultura della della Camera per parlare del decreto scuola che è stato approvato va definitivamente oggi dalla dalla Camera e convertito in legge con centoquarantacinque voti a favore centoventidue contrari voi avete fatto un'opposizione durissima
Insomma il il centrosinistra non vi ha ascoltato allora che cosa vi ha preoccupato di questo provvedimento che stabilire agli esami di maturità e l'avvio del prossimo anno scolastico
In queste prove provvedimento c'era preoccupato all'assoluta non condivisione nelle cose l'assoluta
Prese di posizione
Isolamento telecomandato
E quindi noi abbiamo cercato di fare delle proposte supporters con spirito di collaborazione come ce l'ha se ne sarebbe stato richiesto ma questa collaborazione
Affarone aveva un senso ma tradotta nei fatti non ne ha avuto e quindi questa è stata la nostra delusione e anche la nostra la nostra presa di posizione per dire che così non si può non si può andare avanti perché non è giusto
Questo decreto contiene una serie di contraddizione
è stato è un decreto che aggiunto al suo termine dopo un iter molto
Molto complicato molto discusso in quanto appunto quello che che era stato proposto all'inizio poi veniva comunque modificato e quindi basti parlare degli esami di maturità agli esami di maturità sono stati cambiati
Incorso in corso d'opera
E a un mese dalla propria ragazze ancora non sapevano che tipo di prova avrebbero fatto questa secondo noi era un'ingiustizia un'ingiustizia poi una una una contrapposizione anche una contraddizione su quelli che erano su quella che era la valutazione
Prima
Tutti promossi poi non si poteva non si poteva fare bocciare più nessuno poi invece si era poi sere si era parlato di bocciatura programmata che quindi esistente ma nei fatti non realizzabile perché i fini ricorsi sarebbero sprecati quindi una serie di contrapposizioni
E contraddizioni e questa quindi non
Eccetera
Messa nella condizione di dire così no così non va bene così così non è il nostro modo di fare dobbiamo pensare la scuola con una cosa più seria
Con dei provvedimenti ad hoc ma che sicuramente vadano verso quella che era la la salvezza e soprattutto mettere al centro gli studenti studenti che non sono state assolutamente considerati in tutta questa situazione se non in maniera molto confusa
Poco costruttiva senta che cosa le Lella preoccupa per l'avvio dell'anno scolastico ne abbiamo visto che mentre voi stavate discutendo
L'altra notte il ministro ha annunciato le aule con nel plexiglass allora con c'è scritto qualcosa nel decreto su questa cosa oppure è una un'uscita estemporanea che pre diciamo che preannuncia un altro provvedimento un'altra un altro Regolamento per per questo per questa parte dell'avvio dell'al prossimo anno scolastico
Ci drappo molto come ripartirà all'anno scolastico queste sono cose che noi purtroppo prendiamo sempre anche noi dei media e non in Commissione dove dovrebbero essere appunto discusse tutte queste questioni no quello che noi chiediamo avere la possibilità di disporre di più organico sia per quanto riguarda il personale docente che per quanto riguarda il personale a va perché soltanto un più organico si possono realizzare le classi ridotte cosa che era in linea con quanto pensava appunto da da ministra azzurrina
E quindi andava nella direzione anche di contrapporsi a quella che era la dedicarono le classi pollaio noi quindi vogliamo questo vogliamo un ridimensionamento vogliamo più personale docente e non docente sin dalle classi prime
Proprio per permettere un regolare avvio dell'anno insicurezza perché dobbiamo ricordare che la i ragazzi gli studenti devono stare zitto e te ma anche i genitori hanno hanno il diritto di mandare a scuola i propri figli in un luogo sicuro
Sette l'ultima questione so che lei è stata sindaco di un di un piccolo comune e proprio per questo le volevo chiedere secondo lei la didattica a distanza ha un futuro in realtà diciamo piccole come quella che insomma in cui ha vissuto lei e che si trovano in difficoltà per quanto riguarda i collegamenti
Via internet e per la possibilità di fare didattica a distanza partirà didattica dei tanti anni aveva è stato un fallimento è stata un fallimento aziende possiamo semplicemente dire garantita nemmeno il cinquanta per cento dell'orario delle lezioni
è stato un fallimento su più fronti perché appunto mancava mancavano le connessioni mancavano gli strumenti mancava anche la formazione degli insegnanti perché
Ricordiamoci questo è e anche un un dato un dato di fatto che è esistito
Sicuramente educazione a distanza è un qualcosa che può essere utile a vita alla didattica ma non deve essere la didattica non deve essere l'unico modo di fare didattica deve essere corollario di un sistema di è un sistema fatto di presenza fatto di persone di relazioni grazie interpersonale interpersonali dove i bambini possono confrontarsi poi gli insegnanti e con i loro compagni quindi e sicuramente si può modificarsi belle modificare perché così non può essere ancora intesa per molto altro che poi ci auguriamo che venga programmata
E quindi chi dagli errori si possa anche migliorarsi e poi vi si possa anche partire compì del nuovo quello questo è quello che noi speriamo appunto ora considerando tutto quello che ci siamo detti quindi le reti gli strumenti la formazione degli insegnanti
E ma anche e anche il in modo per poterla sempre di più far partecipare questi bambini in maniera dignitosa e che questa se questo sistema però non vada ad aggravare
Quello che quella che è la responsabilità dei genitori sulla formazione e sulla crescita dei propri figli perché qui ricordiamoci che in questo periodo e sono state scaricate delle responsabilità grandissime
Sui genitori
Sia per quanto riguarda gli aspetti educativi degli aspetti formativi cosa che invece non per diritto non avrebbero dovuto aviere seno questo diritto spettasse unicamente alla scuola quindi questo è il mio pensiero unitamente al fatto che la didattica a distanza non assolutamente
Aiutato non è stata vicina agli agrumi con disabilità e questo secondo me è un fallimento da parte della scuola
Io la ringrazio molto per la sua disponibilità ringrazio la deputata della lega Angela col nelle membro della Commissione cultura del del della Camera con la quale abbiamo parlato dell'approvazione definitiva del decreto scuola grazie