10 giugno 1940, La guerra di Mussolini. Intervista ad Antonio Carioti

Radio radicale di parliamo e ci occupiamo delle decisioni irrevocabili quelle delle dieci giugno del mille novecento quaranta in questi giorni cade l'anniversario dell'entrata
In guerra del del nostro del nostro Paese a seconda guerra mondiale non era ancora un conflitto mondiale ma lo sarebbe diventato l'anno l'anno successivo con per noi vogliamo parlarne con Antonio Carioti
Il Corriere della Sera insieme a allora se stessi ha pubblicato la guerra di Mussolini dieci giugno mille novecentoquaranta venticinque giugno luglio mille novecentoquarantatré la disfatta dell'Italia fascista con la prefazione di Marcello o Flores allora
Antonio Carioti lei inappropriato di diversi
Lebed insomma manuali
Fondamentali per il Corriere della Sera storie tappe della nostra storia allora fare questo questo libro è stato più facile proprio un meno facile degli altri libri rispetto a quello che abbiamo sentito dire negli anni scorsi sono il questo tre ore della della nostra della nostra storia da Mussolini possiamo individuare soltanto nei suoi limiti il responsabile di quella di quella tragedia
Be certamente
La volontà di Mussolini e determinante nel portare l'Italia in guerra
Mussolini era convinto
E il destino dell'Italia fosse quella di
Costruire un impero al centro del Mediterraneo
I vecchi barella e attenta egemone nel Mediterraneo sconfiggendo quindi gli indigenti precede che avevano delle posizioni strategiche di grande importanza
In particolare gli inglesi controllavano Gibilterra e Canale dieci due mente francesi controllavano tutte le loro colonie nel Nord Africa dalla Tunisia al Marocco
Per perseguire questo disegno Mussolini si allea con la Germania Hitler
La sua idea sarebbe quella di arrivare alla guerra non prima del mille novecentoquarantadue
Ma il Progetto in India sono completamente diverso
Le sue ecco a ioni tipico espansionistico e aggressivo ci succedono molto rapidamente
E quando Hitler entra in guerra Mussolini nella consapevolezza che l'Italia del tutto impreparata al conflitto rimane cuori però è chiaramente insoddisfatto
La situazione in cui si trova
La neutralità dice
è un uomo che ha avviato la sua carriera politica che lo avrebbe portato alla dittatura proprio con la scelta di rompere con il Partito socialista e di schierarsi per l'intervento nella prima guerra mondiale
Credo invece ripetutamente l'Italia non può rimanere fuori dalla guerra se non rinuncia alle sue ambizioni di grande potenza diventa come l'argomento era un paese incoerente che sono del esistente nel Paese
A questa idea Italia debba partecipare alla guerra che nel frattempo è scoppiata fra la Germania da una parte la Francia e la Gran Bretagna e dalla esistente della monarchia esistenza della Chiesa cattolica anche molti gerarchi fascisti ma sono convinti
Per esempio Italo Balbo lo stesso ministro degli Esteri Galeazzo Ciano che in un primo tempo era favorevole all'alleanza con la Germania visto il comportamento aggressivo dei leader Farina
Però che cosa succede succede che nei primi mesi del mille novecentoquaranta la Germania ottiene dei successi militari clamorosi
Prima invada la Danimarca Norvegia
Un finge Norvegia il tentativo degli inglesi di intervenire appunto a favore del premier scandinavo Walter soprattutto lancia nel maggio del mille novecentoquaranta Bruno mentiva
Contro la Francia in padella Olanda e il Belgio erano pensi neutrali leggermente sito francese quello britannico gli inglesi sono costretti ad evacuare
La Francia dal porto di Taranto
E con lui i tedeschi marciano verso Parigi siamo agli inizi di giugno del mille novecentoquaranta
La Germania in punto la vittoria e a quel punto non c'è più nessuno che ci posso apporre alla decisione di Mussolini di portare anche l'Italia nella guerra al fianco di una Germania che appare ormai chiaramente ritto ricorsi
Seri nelle del di questa copertina delle delle del libro che
State per
Pubblicare che che esce il dieci giugno voi avete messo nel nelle nel risvolto della nella copertina una una citazione di del del dell'inizio delle del mille novecento del mille novecento quarantatré delle di di
Valentin esponente del il il Partito nazionale fascista Giuseppe Bottai che nel suo diario scriva una frase
A molto
Molto dura nei confronti di Mussolini
Perché si è scelto di dimettere questo quel quel questa frase per far capire che c'era un altro partito fascista un'altra un'altra ala del fascismo che non voleva la guerra allora forse non sarebbe stato meglio nel mettere magari una dichiarazione di qualche uno scritto di qualche esponente politico proprio del mille novecento quaranta quando il clima era diverso la citazione del ventitré in questo caso del ventitré gennaio del quarantatré
Certo noi abbiamo fatto quella scelta perché
è un uomo gratta Bottai è il ministro dell'educazione nazionale
è un fedelissimo di Mussolini sin dal mille novecentodiciannove quando è tra i fondatori del Partito di Roma quindi è un fascista della prima ora
Volevamo con quella frase
Metto rilievo lo stato d'animo appunto un un fedelissimo di Mussolini nel momento in cui deve constatare che è la politica del dittatore al quale a accordati dalla sua fiducia sta portando l'Italia alla rovina
Cioè noi abbiamo voluto sottolineare quali erano le conseguente della scelta di Mussolini di entrare in guerra
Una scelta che inizialmente viene condivisa sebbene con alcuni dubbi da tutta la classe dirigente italiana
Perché l'impressione è e la Germania via per vincere e per diventare la padrona d'Europa quindi meglio stare dalla sua parte come del resto d'Italia aveva decido di fare otto scrivendo il Patto d'acciaio trattato politico-militare che la la Gava prettamente alla Germania firmato a Berlino il ventidue maggio del mille novecento trentanove
Ebbene tutto Quetta questa politica ha portato alla disfatta e ormai è chiara nel gennaio mille novecentoquarantatré teniamo conto che siamo nel momento in cui ingenui entrano a Tripoli
E praticamente alle porte italo tedesche rimane soltanto un lembo di terra il cane in Tunisia senza nessuna possibilità di difenderlo perché sono presi tra due fuochi
Ma inglesi che arrivano dall'Egitto che hanno conquistato ma è tutta la Libia danno americani anche una parte di francesi che invece arrivano dall'Algeria
Nel frattempo si è consumato il disastro dell'armata italiana in Russia cominciata nel dicembre del quarantadue nel gennaio del quarantatré
Tutta L'Armata Corpo d'armata alpino agli atti fra corpi d'armata sono stati alimentati dai sovietici
E infatti verranno poi ritirati recitati dalla riuscì a una situazione disperata
E allora noi con quella citazione
Ma abbiamo voluto mettere in rilievo come anche coloro che erano stati al fianco di Mussolini sin dall'inizio si rendessero conto che è la politica del dittatore al quale si erano affidati aveva portato il Paese alla rovina
Chi
C'era qualche dissidente del mille novecentoquaranta che avrebbe potuto fermare Mussolini o almeno convincerlo per esempio
Non so gli il re che era molto geloso delle sue prerogative
Per farsi togliere insomma la carica di capo
Non non so che che il ticket che responsabilità aveva come quello allora Mussolini credo che fosse il ministro di tutte e tre le le le armi dal mille novecentoventicinque però il capo delle forze armate era il re
Certo la Costituzione lo Statuto Albertino appena varrà il comando supremo per le forze armate ma qual è il problema è che piano piano
Mussolini nel corso del ventennio frattura aerosol gran parte delle prerogative della monarchia
E allora non ha praticamente più nessuna influenza sulla politica del paese e anche i sostanzialmente rinunciato ad esercitare
Bisogna pensare addirittura che al Gran Consiglio del fascismo l'organo supremo del regime che peraltro è un organo di partito vengono date anche quelle competente in materia di successione al trono
Quindi siamo in una situazione nella quale Mussolini in realtà mostra una crescente insofferenza verso la monarchia
Io non è
Certamente ha dei dubbi sull'entrata in guerra però di fatto non li manifesta accettato di diventare imperatore d'Etiopia dell'Italia aveva aggredito invaso l'Etiopia ha accettato di diventare re d'Albania
Dopo che l'Italia nell'aprile del mille novecentotrentanove ha occupato militarmente l'Albania è totalmente succube di Mussolini e che cosa succede
Mussolini pretende anche riavere l'incarico di comandante delle forze armate al momento della dichiarazione di guerra
C'è una sorta di contrattazione tra la monarchia dal regime e che arriva alla soluzione un po'all'italiana un po'salomonica per alcuni avrei mantiene formalmente il comando supremo delle forze armate però bello Camusso Dini il comando delle forze armate operanti cioè quelle che combattono in guerra
L'impatto vero coperta c'è e le porte militari italiane è delegato e affidato a Mussolini
E questo per me è una porta menomazione
Tant'è vero che voi
Quando la crisi del regime giudicherà
A maturazione
Il punto sul quale
Barak incorrotto nell'ordine del giorno Grandi del Gran Consiglio del fascismo che in qualche modo delegittima Mussolini e punto appunto
Quello del Comando delle Forze armate cioè l'ordine del giorno Grandi in
In città il capo del governo a chiedere
Il libro intenda chiedere arresti riassumere il comando delle forze armate e quindi una delegittimazione dell'autorità di Mussolini
Attraverso l'idea che lui debba rinunciare a quel supremo comando militare che dialogato all'inizio della guerra
In carcere si tratterebbe soltanto di un ritorno alla normalità costituzionale prevista appunto dallo Statuto Albertino ma in realtà che in maniera o implicita
Una sorta di delegittimazione dell'autorità di Mussolini e non niente allora e approfitterà proprio questo punto dell'ordine del giorno per sostituire Mussolini alla guida del governo con il maresciallo Badoglio anti per farla arrestare
E a quel punto il regime fascista e quinto
Lo stesso partito della Mini pioveranno sciolti e si avvia con quella parte dell'interregno i quarantacinque giorni dal Governo Badoglio in cui la guerra continua al fianco dei tedeschi ma era all'Italia
Cerca in tutti i modi di arrivare alla pace
Con gli angloamericani parte che viene chiamata così il due il tre settembre mille novecentoquarantatré e poi seguirà il grande imputato dell'otto settembre quando la ha reso noto e i tedeschi occuperanno Roma
E metteranno
In una condizione di non nuocere tutto l'esercito italiano cattura vanno centinaia di migliaia di soldati italiani benché R. Badoglio compiranno al sud
Per rifugiarsi sotto la protezione degli angloamericani ecco allora che cosa fa nel mille novecento
Tanta Pietro Badoglio noi abbiamo visto che per tutti gli anni trenta il il generale italiano ha raccolto una serie di di vittorie di di Pirlo soprattutto in Africa
è un personaggio che riesce anche a vendere molto bene i suoi fallimenti agli occhi della della politica italiana ritagliarsi un un suo ruolo non dimentichiamo che lui uno degli artefici della sconfitta di Caporetto
Che qualche ruolo ricopre Badoglio se volevo chiederti insomma sei in qualche modo Badoglio poi determinante per la sconfitta di cui poi raccoglie diciamo i il sconfitta così facile raccoglie gli utili del mille novecentoquarantatré
Ma Badoglio nel mille trecentoquaranta e Capo di Stato maggiore generale delle forze armate maresciallo Redaelli di fare qualche un prato
Anche cioè in realtà la struttura dello stato maggiore una struttura piuttosto debole e Badoglio occultarla dei conti abbastanza poco quando però si pone il problema dell'entrata in guerra dell'Italia in cui si mostra decisamente contrario soprattutto nella parte in cui appunto non c'è ancora delineato il trio iniziale per la Germania
Quando però olimpico di decide di entrare in guerra benché sia consapevole e l'assoluta impreparazione delle forze armate italiane Badoglio di fatto non si oppone
Chiede di rimandare di qualche giorno l'entrata in guerra ma di fatto non prende nessuna posizione netta soprattutto non fa quello che avrebbe potuto fare cioè minacciare le proprie dimissioni nel momento in cui riteneva e l'Italia non posso assolutamente condizioni per affrontare con la realtà è che la direzione della guerra viene assunta completamente da Mussolini
Ed è Mussolini ed eccitante la guerra contro la Grecia l'invasione della Grecia del ventotto ottobre mille novecentoquaranta che si rivela ben presto un'avventura Giglio stronca
Nel senso che viene avviata con sforzi insufficienti
Senza un piano via adeguato all'obiettivo intercorsi in genere la Grecia
E porta a risultato assolutamente negativo
E il fatto che non soltanto le truppe italiane vengono respinte età territorio greco in Albania addirittura i greci entra profondamente in territorio albanese
è in quel momento per Mussolini una Pompei decisamente imbarazzo
Lei a questo punto pone la necessità di trovare un capro espiatorio viva rovesciare qualcuno la responsabilità per l'andamento assolutamente insoddisfacente delle operazioni militari
A questo punto il regime fascista che il titolo
In un quotidiano pacifista intransigente Farinacci
Diciamo l'esponente dell'ala più estremista fin qui da una vita del fascismo attacca duramente contro il Badoglio per tutta risposta dà le dimissioni
Una Mussolini lungi da respingere queste dimissioni di fatto le accoglie ammette
Badoglio nelle condizioni di confermarle e quindi che cosa succede perché
All'inizio di dicembre nel mille novecento quaranta Badoglio viene sostituito con uno nuovo capo di stato maggiore generale Ugo Cavallero
Ora corretta che poteva essere un colpo mortale per la carriera di Badoglio in realtà alla fine e rivela se non un colpo di fortuna certamente una circostante a favorevole
Nel momento in cui poi la prosecuzione della guerra porta un susseguirsi nuove sconfitte fino al mille novecentoquarantatré che vede ormai l'Italia in ginocchio
A quel punto Badoglio a come cardiaco vantaggio
Da una parte è una figura rassicurante per me strabici per la monarchia parlate dirigente tradizionale uomo che assicura la continuità
Dall'altra con presentati in qualche misura competitiva del pacifismo in quanto è stato esautorato ed emarginato già dal mille novecentoquaranta
Quindi lui in qualche modo approfitta di questa situazione comincia ad attendere anche dei rapporti con gli alleati
E soprattutto con il nuovo capo di Stato maggiore generale Vittorio Ambrosio che ha sostituito Cavallero all'inizio del mille novecentoquarantatré
Quando verrà il momento in cui avrei deciderà ad istituire a Mussolini a quel punto la scelta del sostituto cadrà un tocco Badoglio
Il per Presidente della Camera dei fasci e delle corporazioni Dino Grandi
Ci prova a dire a Mosca noto per essere fino inglese
I gli dice qualcosa e vita guarda stai commettendo un errore cerca di di frenarlo
C'è una una lettera di grandi a Mussolini in cui i grandi mi prospetta l'inopportunità inventare guerra però stiamo in un periodo precedente
Alla vittorie grandi vittorie tedesche sul fronte occidentale cioè qual è il problema che una parte abbastanza rilevante
E i gerarchi fascisti sono consapevoli che l'Italia impreparata e cercano di frenare Mussolini nel periodo diciamo che vada settembre trentanove quando comincia la guerra per la Germania le potenze occidentali
Fino verso alla primavera del mille novecentoquaranta quando però nel maggio del mille novecentoquaranta l'offensiva tedesca contro la Francia House immediatamente un successo clamoroso nessuno più era a diciamo l'ardire di opporsi alla decisione di Mussolini di entrare in guerra
Dunque
Il il dieci maggio del mille novecentoquaranta
Cambia il premier del Regno Unito
A seguito di quell'offensiva credo che Chamberlain dell'offensiva
Nazista
In in in Olanda e il Lussemburgo
Il premier Chamberlain si si dimette prende il suo posto Churchill allora noi sappiamo si è detto tanto della della simpatia di Churchill nei confronti di di Mussolini volevo sapere se in quel
In quel mese diciamo tra
L'entrata in carica di Churchill e il dieci giugno del mille novecentoquaranta tra i due c'è un abboccamento con la complicità di
Di Halifax che credo fosse il ministro degli Esteri adesso non mi ricordo bene io io allora cosa succederebbe attento e non bada alle otto loro al
Per il dieci maggio del mille novecento quarantatré grida Bush ricorda la grande Cinzia tradizionale tra la Gran Bretagna Equitalia
Ricorda e tra luglio e lo stesso Mussolini ci sono stati dei rapporti cordiali Churchill avveniva in passato detto che Mussolini era un governante ideale per l'Italia che l'aveva dall'alto dal comunismo e che lui abbia provava l'operato lei ricorda queste cose e evincere
Non vogliamo in nessuna maniera arrivare a un confronto bellico tra Italia e Gran Bretagna
E sottolinea e la Gran Bretagna nonostante la situazione difficile in cui si trovano un alcuna intenzione Rimini arrendersi o comunque celebre alla fra potenza tedesca e quante un accenno alla possibilità e poi gli Stati Uniti d'America che Pierino con la Gran Bretagna
Mussolini riceve questa lettera e dà una risposta piuttosto arrogante nella quale ricorda la vicenda delle sanzioni contro l'Italia per via dell'invasione dell'Etiopia sanzioni se sarò risalgono a cinque anni prima
Perché in qualche modo sono state superate per il fatto che cui la Gran Bretagna nel mille novecentotrentotto ha riconosciuto l'annessione bella Etiopia all'Italia
Churchill non era favorevole a questa cosa
Churchill non era favorevole alle sanzioni
Perché fosse favorevole o meno l'ultras normalmente questo francamente non te lo so dire sicuramente la Gran Bretagna aveva decisive
E però neanche volte non solo ha riconosciuto nel mille novecentotrentotto con i cosiddetti accordi di Pasqua la appunto l'annessione dell'Etiopia all'Italia
Qual è il problema che Mussolini e in cerca di pretesti cioè di fronte a una situazione Sassen nessun motivo oggettivo
Perché l'Italia dichiarò guerra alla Gran Bretagna vuole però unirsi all'iniziativa di ricerche parte a diventare il Pallone d'Europa e cercare di ritagliarsi un po'di vantaggi dall'alleanza che ha stipulato con la Germania
Quindi risponde molto prettamente più più invece che e la Gran Bretagna non intende venir meno al suo impegno nei confronti della Polonia della brunch allo stesso modo l'Italia non intende venir meno ai suoi impegni nei confronti della Germania sinistro ottanta
Che chiude la porta in faccia
A questo punto la parola dovrà prepara le armi nel senso che alla Gran Bretagna viene in questo momento porta in estrema difficoltà
L'armata al corpo di spedizione inglese ha lanciato ed evacuare
Per la pancia badante a ritornare attraversare il Canale della vanità anche con grande difficoltà interdetti andò via libera verso Parigi e Mussolini
Cerca di unirsi ai l'arma costantemente ora il soccorso del vincitore come si usa dire infatti le operazioni militari ai confini tra l'Italia e la Francia dureranno soltanto pochi giorni e non avranno nessun etico l'Italia non riesce a effettuare delle conquiste territoriali nel frattempo la parte sono già arretra la Germania ci sarà anche un armistizio io tra l'Italia e la Francia però l'Italia non ricaverà sostanzialmente nessun vantaggio da questo suo quinta all'ultimo momento all'iniziativa bellica tedesco ormai già chiaramente vittoriosa
Anche perché punto d'preferisce non umiliare troppo la Francia perché non vuole che troppi francesi seguano l'appello del generale del golpe
E mentre il nuovo capo del governo al maresciallo Pétain si arrende Pedretti accetta di collaborare con loro invece lancia appunto questo appello a tutti i francesi a continuare la guerra al fianco della Gran Bretagna
Proprio per indebolire questa posizione dei francesi che vogliono continuare la guerra Ventura preferisce non infierire troppo sul governo di partenza
Per Mussolini a quel punto non può certa vantare delle pretese particolari nei confronti della pancia
Non avendo praticamente in alcun modo partecipato alla sua fitta
Dunque Mussolini non non avrebbe mai pensato che gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica sarebbero finiti in guerra contro contro contro Hitler anche H soprattutto pausa a causa di di Hitler possiamo dire che Mussolini
Aveva buoni rapporti sia con gli Stati Uniti di Roosevelt che conto di aver sovietica di Stalin che se non fosse stato per la guerra civile spagnola molti al Novara sono arrivati anche a supporre che un accordo di non aggressione come quello che fece Hitler nel trentanove lo avrebbe fatto anche Mussolini
Ma dai dettagliati di fatto non aveva molti Moretti in conflitto con l'Unione Sovietica
Nel senso che le ambizioni dell'Italia hanno nel Mediterraneo le ambizioni dell'Unione Sovietica erano concentrate soprattutto nel centro dell'Europa
Anche se è indubbiamente togliere quinta aspirava come aspirava alla luce in precedenza a mettere a qualche spiega nel Mediterraneo attraverso qualche forma di controllo sugli stretti tra il Mar Nero e il Mediterraneo e però in quel momento e tuttora sono precipitati dalla Turchia
Diciamo che che al di là dell'avversione natura politico-ideologica verso il comunismo il regime fascista sempre tenuto dei rapporti diplomatici abbastanza buoni Unione Sovietica
Mentre in realtà aveva progettato sin dall'epoca del ma intanto gli annientare il bolscevismo tutt'altro come lo chiamava lui era il solo credo esso Winkler nel momento uniti Civitelli farla finita con la Polonia ha bisogno di coprirsi le spalle quindi decide presta spartizione
Berlina Polonia con l'Unione Sovietica
Solo che quella tra l'apporto
Patto Molotov Ribbentrop a Mosca e Berlino non può che essere una tregua perché l'obiettivo di iniziare con cui stare quello che lui chiamava uno spazio vitale nelle grandi pianure russe
Era una colonizzazione tedesca con la parallela riduzione in schiavitù degli Platini e l'annientamento degli operai
Quindi a un certo punto nel mille novecentoquarantuno in giardino cinque attaccare l'Unione Sovietica Mussolini non può fare altro che unirsi a questa iniziativa sia perché non vuole che Hitler
In teche completamente
Il titolo niente alfiere della lotta contro il comunismo
L'idea perché e convinto che è partecipando
All'invasione dell'Unione Sovietica poi avrà anche un peso diplomatico maggiore in caso di vittoria da par valere nei confronti per la Germania
Più tardi Olmo provini cambierà idea
Ira in volte che è necessario a concludere una pace separata con l'Unione Sovietica per concentrare tutte le forze dell'alleanza italo germanica
Contro la Gran Bretagna e contro gli Stati Uniti
Ma sarà decisamente troppo tardi e poi da voi l'orecchio volutamente interno oggi sente non ha nessuna intenzione di raggiungere un accordo con l'Unione Sovietica che invece vuole annientare
Far finta di niente e non bisogna dimenticare che la guerra fra le potenze dell'abilità di ogni in realtà è scatenata dal Giappone in e poi bisogna ricordare anche che nel settembre del mille novecentoquaranta Italia e Germania concludono il Patto tripartito con il Giappone proprio in funzione antiamericana
Il leader peraltro si è convinto che è la neutralità degli Stati Uniti è una neutralità attivamente di facciata perché in effetti gli Stati Uniti in quella parte
Già da molto tempo aiutano apertamente massicciamente la Gran Bretagna e quindi decide di non lasciare proprio in Giappone e attaccato
Da parte americana navale di Pearl Harbour il sette dicembre del mille novecentoquarantuno di non lasciarlo solo nella guerra contro gli Stati Uniti e Mussolini non può fare altro che accordati cioè il problema di Mussolini e che nel momento in cui noi addolcito
Indagati con il Patto d'acciaio in un'alleanza molto vincolante con la Germania
E pulisce unito alla Germania nel momento in cui il poeta arriva vittoriosa con la sconfitta della Francia
Non poco il più vincolare mi da questo tipo di allora la e il risultato è che deve seguire iniziare l'andare al traino sostanzialmente prima contro l'Unione Sovietica Apple contro gli Stati Uniti sono delle scelte che portano alla rovina Marche
Una Prada sulla quale si è messo molto non hanno di fatto alternativa
Ultime due cose che ti volevo chiedere allora vedendo il firma manto del cinegiornale Luce del dieci giugno del mille novecento quaranta che cosa dobbiamo pensare oggi degli italiani
Gli italiani quel giorno allora erano tutti entusiasti gli italiani
Possiamo dire che insomma guarda se si va a vedere quali c'è uno anche i rapporti che faceva la polizia gli umori degli italiani
Fino al vaglio del mille novecentoquaranta prevale la contrarietà alla guerra a parte del popolo italiano
Mussolini e tra l'altro ne è consapevole
E volte lo sentiamo lamentarsi del fatto che gli italiani dovranno spirito bellicoso Dorando il carattere diciamo di un popolo imperiale ed imperialista come lo lo deciderà valuti
Sicuramente i successi straordinari Italia offensiva vendetta contro la Francia cambiano lo stato d'animo dell'opinione pubblica
E quindi non c'è dubbio che nel giugno del mille novecentoquaranta la maggioranza degli italiani
Più o meno convinta abbia approvato l'entrata in guerra poi è evidente che coloro che si erano arrivati a piazza Venezia per inneggiare a Mussolini erano persone convinte legate al regime fedeli Harley
Quello che succede però molto presto prima con le difficoltà di cui abbiamo già parlato nella guerra contro la Grecia che doveva mettere rapidamente in Walter invece importa una straordinaria capacità di resistenza e tanti contrattacca ora entra nel territorio albanese occupato dall'Italia
Ho colpita in attesa non dimentichiamo che RAI dicembre del mille novecentoquaranta e il gennaio del mille novecentoquarantuno è un'intera armata italiana viene annientata dai britannici in Libia
E le forze inglesi occupano tutta la Cirenaica aprono praticamente alle porte di Tripoli solo all'arrivo dei tedeschi
Impedirà
Estro mettere completamente l'Italia dalla
Aprica
Settentrionale già all'inizio del mille novecentoquarantuno ci succede annunciò ma nei primi sei mesi di guerra una serie di sconfitte molto gravi
Bisogna aggiungere anche per esempio l'infusione inglese nella base italiana di Taranto che mette fuori combattimento tra quaranta più italiani
Bene all'inizio c'era un consenso verso la scienza dell'entrata in guerra anche una sfuriata o da parte di alcuni settori della popolazione tutto qua tossire apprenda abbastanza presto
Di fronte a letto decisamente negativo delle operazioni militari praticamente su tutti i fronti
Non dimentichiamo che lo stesso impero in Africa Orientale dato abbastanza rapidamente Addis Abeba viene conquistata dagli inglesi nell'aprile del mille novecento quarantuno e entro l'autunno dello stesso mille novecentoquarantuno tu il forme di resistenza italiane nel Corno d'Africa
Vengono eliminate dagli inglesi
Il fatto le poche vittorie
L'Italia può vantare dalla seconda guerra mondiale sono realtà vittorie tedesche alle quali partecipano anche militari italiani
In una situazione del genere
Con i rifornimenti alimentari scarseggiano il consenso verso la guerra comincia rapidamente a scemare a diminuire fino a crollare totalmente quando puoi con intensificazione dei bombardamenti anglo americani sul nostro Paese
Anche i civili sparando minacciati direttamente nel loro vinte dalla situazione bellica
Un'ultima considerazione allora il dieci giugno è un giorno nefasto per
Per Mussolini allora in quella data si ricorda anche l'assassinio di Giacomo Matteotti se dobbiamo fare uno più uno che cosa possiamo dire astro logicamente di questa data
Non credo che che il problema sia di natura teologica credo che sia un problema discente Mussolini unica che sono rivelate disastrosa
Anche l'omicidio Matteotti da questo punto di vista determina una crisi del fascismo piuttosto grave ma è una quindi che nella quale Mussolini alla tua responsabilità perché sia per fini di Matteotti
Sono fanno parte di una banda organizzata si squadristi
Che è stata alle estremità da uomini molto vicini a Mussolini Hitchcock capufficio stampa Cesare Rossi e l'amministratore del partito fascista Giovanni Marinelli e anche questo gli storici si dividono non c'è una non ci fosse una responsabilità diretta di Mussolini come mandante dell'omicidio di Matteotti via comunque la responsabilità riavere
Consentito e faccette e con uomini più fidati Pattero politica attraverso la violenza organizzato delle aggressioni ai suoi avversari
Quanto poi al dieci giugno del mille novecentoquaranta a Tahiti
Mussolini
Sin dall'inizio aveva a manifestato il programma
Di espandere militarmente l'influenza dell'Italia
Mussolini guardala Bondi l'avrebbe voluta più tardi nel mille novecentoquarantadue probabilmente dopo l'esposizione universale di Roma che era prevista per quell'anno però nel momento in cui in lega alla Germania e accetta tutte le scelte della Germania e che non lo consulta mai tra l'altro prima di prendere le proprie iniziative aggressive
Nel momento più in cui la Germania appare vittoriosa non rieletta nient'altro da pare nella sua logica che unirsi
Alla iniziativa bellica di nicchia quindi non è tanto un problema di date
è un problema di importazione politica ricetta politica che da una parte prevede l'uso della violenza contro gli avversari per imporre il proprio potere all'interno dell'Italia
E dall'altra prevede il progetto di fusione del tutto irresponsabile ipotermia sotto l'ala della Germania imporre testimonia italiana nel Mediterraneo che il nostro Paese non aveva assolutamente i mezzi per realizzare quindi progetti Mussolini si animeranno privi di qualsiasi possibilità irrealizzabili e lo portano puri all'Iraq però definitivo e portano a Dida non solo lui ma tutto il Paese
Inutile per citava il proprio potere assoluto
Bene io
Ti ti ti ti ringrazio molto
Per avesse un po'aiutato attraverso
Attraverso le laico a conoscenza alcolico gli studi sulla guerra di di di Mussolini che è il titolo del volume cresce il dieci giugno con il Corriere della Sera che hai curato
Coi insieme a Paolo Rastelli
Dal titolo appunto la guerra di Mussolini dieci giugno mille novecentoquaranta venticinque luglio mille novecentoquarantatré la disfatta dell'Italia
Fascista che si avvale della prefazione di Marcello Flores grazie ad Antonio Carioti