Lo sciopero dell'Ilva di Taranto. Intervista a Rosalba De Giorgi (Misto)

Radio radicale ci occupiamo della drammatica situazione del dell'Ilva dove insomma
I sindacati sono sul piede di di guerra ci sarà uno uno sciopero molti in questi giorni hanno inneggiato ai Riva
Noi ne ne vogliamo parlare con Rosalba De Giorgi che è stata che è una deputata di Taranto è stata nel Movimento cinque Stelle e aveva lasciato il Movimento cinque Stelle proprio dicendo che su Taranto e sull'Ilva erano stati traditi alcuni importanti ideali allora
Ci spiega un po'come vede gli ultimi sviluppi di questa drammatica situazione dell'Ilva dove si minaccia di di di scienziati e a tanti altri operai
Cosa vuole che le dica che sapevamo che sarebbe andata a finire in questa maniera lo sospettavamo fin dall'inizio abbiamo però ai tempi di Di Maio prima e di Patronelli dopo sperato che ArcelorMittal mantenesse le promesse
Invece nel giro di pochi mesi ha già disatteso tutte le aspettative un po'come ha fatto purtroppo il movimento con i tarantini e con i parlamentari della città in particolare
Ecco lei che cosa diciamo al momento di lasciare anche il Movimento cinque stelle che cosa aveva imputato al governo di non anti non aver fatto
Anche in campagna elettorale noi abbiamo detto che avremmo voluto pertanto quello che è accaduto a Genova quindi che ci fosse la chiusura dell'aria caldo con l'impiego e reimpiego degli operai che lavorano lì
In altri impianti nelle bonifiche questo poi è chiaro che va oltre nel tempo a quello che ci auguriamo purtroppo come dicevo
Le promesse non sono state mantenute
Non era semplice mi rendo conto che non era semplice per la realtà
Da quando il movimento si è occupato della vicenda purtroppo devo dire che le cose sono anche peggiorate perché se gli operai chiedono che tornino irrita vuol dire che all'interno la situazione e decisamente peggiorando
Lei che cosa ricorda che accadeva ai tempi di dei Riva come si sono comportati viva nei confronti del
Del Piero
è chiaro che poi ci si lamenta Sempre però effettivamente intanto comunque gli impianti sicuramente erano
Meno pericolosi di oggi oggi da quello che ci raccontano gli operai
Entrano ma si fanno il segno della croce non sanno come usciranno essere usciranno e già questo non va bene
Il motivo per cui noi abbiamo chiesto che fosse installare accanto perché e quella chi inquina di più in assoluto che poi le speranze erano che
Si potesse essere la agognata conversione che si potesse anche chiudere tutto il resto avrebbero voluto cominciare di lui
Se fa Paduanelli secondo lei invece che che direzione ha dato alla situazione lui appuntato sulla statalizzazione
Delle del del detentiva a cercando di trovare un accordo tra il temporaneo con ArcelorMittal
Lui ha cercato sempre un punto di incontro
ArcelorMittal però in realtà
Dopo
L'epoca Di Maio avremmo dovuto assolutamente tagliare i ponti con
Questi nuovi affittuari cercare un'alternativa perché prima o poi questo dovremmo farlo il governo dovrà farlo non so se questo governo quello che verrà perché comunque dello stabilimento in quelle condizioni
E con la crisi dell'acciaio e la crisi globale destinato l'importante è che si tutelino i posti di lavoro
E che non si lasci poi così perché è vero una volta chiuso con lo stabilimento non continuerà ad inquinare ma ciò che c'è
Nell'acqua nell'area nel né nel terremo già
E Giambanco grosso guaio ecco lei si aspettava che Paduanelli facesse un piano per alternativo per l'ambiente per per ma che facesse anche quello che accade a Trieste a casa sua
Via decise di di ovviamente soltanto di chiudere perché non lo si può fare il capitano perché
Ho capito quindi secondo lei sono inevitabili questi licenziamenti
Inevitabili cioè nel senso si nel senso che si arriverà no io spero proprio di no bene però effettivamente
Era
Nel piano ArcelorMittal aveva previsto che sarebbe tornato a produrre quello stabilimento otto milioni di tonnellate d'acciaio l'anno adesso è già risceso sei piantane produce credo più o meno quattro con a quel poco personale ecco gli impianti non l'altoforno quattro che fermo il due ter fermo all'uno e il quattro per praticamente non funziona quasi nulla e quindi non so
Non so che fine farà quello stabilimento i piacerebbe tanto darle una risposta
Noi come movimento prima adesso io continuo ad avere sempre la stessa idea chiusura dell'aria caldo per me ovviamente come tutti i Tarantini che
Tengono alla loro salute l'avremmo chiuso un'alternativa valida ovviamente perché ci lavora da entrambe le tante salite che dipendono da quella nota
Io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio allora deputata Rosalba De Giorgi del gruppo misto deputata di di Taranto che poi ricordo ha deciso di lasciare il il Movimento cinque Stelle proprio sulla questione che ha riguardato
Taranto illibata ringrazio molto grazie a lei