Intervista a Nicola Ciracì sulla decisione del Governo albanese di demolire il Teatro Kombetar progettato da Giulio Berté

Radio radicale siamo in collegamento con Nicola Ciracì che è stato deputato nella scorsa
Legislatura iscritto al partito radicale effettuarla repliche ornati un caso veramente importante almeno che tocca la la nostra cultura il diciassette maggio a Tirana è stato abbattuto il capro Ombretta era che un diciamo è stato per per decenni teatro nazionale albanese e che aveva un ruolo anche cultura italiana in quanto Vennegoor progettato e costruito nel mille novecentotrentanove durante le prime fasi
E l'occupazione italiana del dell'Albania Paese con quale noi a fianco delle solide relazioni da Giulio Welteke cumulabili ci parli architetti del razionalismo del razionalismo
Italiano il teatro compensare veniva considerato diciamo un piccolo capolavoro per per Tirana perché si affaccia ad una delle principali piazze della della città e la la cui decisione queste di abbattimento è stata decisa dalle autorità politica ma io mi fermo qua ricacciò perché insomma ne volevo parlare proprio con secondario che Ciracì che segue molto bene le che scende dell'Albania in quanto lui ha telefonato sia della provincia di Brindisi e ed è diciamo buona parte della del prosecco
E il Dell'arte della della del che la cultura allora ci spiega che cos'è successo a chi ha deciso l'abbattimento di questo importante teatro
Allora mi di fatto io vivo in Albania il mio figlio studia Marina e là Liliana nel nuovo nuovo nuovo a casa
Diciamo per questo c'è un rapporto molto forte e caldo ai panni Albania diciamo è un rapporto che non devo spiegare certo io c'è una presenza del nostro Paese
Fatta centinaia e centinaia di persone cigni conciliabolo quindi ci sentiamo parte integrante quel Paese
Che cosa è successo è successo dopo ventisette mesi di protezione civica da parte di artisti e e cittadini semplici per il teatro questo project
Di speculazione perché non possiamo chiamarlo in altro modo è stato portato a compimento l'intenzione di Monselice il impiegavano dichiarò che alle quattro di fino le ruspe aveva battuto il teatro che era stato difeso con i denti davanti a chiaro inviato futurista
E simbolo il nostro Paese in Albania
E una rappresentazione meglio era una rappresentazione della memoria storica di quello che gli pare fatto per la berlina
Una posizione il centralino in una posizione centralissima perché in piazza Skanderbeg
Ma da due anni a questa parte è stato portato avanti oggetto dell'atto ostile c'è un progetto tiglio definire insieme a tante altre persone una barbarie in cui poi è stato realizzato da pagine non c'è stato
E se è così in questo nuovo sottratto alla storia Morgan paesaggio la bellezza la conoscenza delle future generazioni quello che l'Italia aveva realizzato i perché
Gli arbitri italiani sono stati fondamentali nella ricostruzione della città ritirare della banlieue non solo per e ma Fabio Morpurgo Gianfranco Bosio Brera fra frassini tanti altri
Vengono ricordati da nessuno probabilmente perché erano architetti fa scrissero Cites il Futurismo e si è voluto puntare anche questo imponibili specie qui c'è una questione di bellezza anzi infatti che cosa che la stampa italiana ne ha parlato pochissimo
Martello che vigna e che la nostra ambasciata il nostro Istituto di cultura del ministro degli Esteri il ministro della cultura italiana
Non hanno messo boh e in questa questione io ritengo che questo sia davvero grave
Perché si è voluto colpire anche il rapporto storico fra i talebani silenzio colpevole complice invece aveva il compito che impedire che questo atteggiamento si è portato a compimento
Ecco dunque volevo chiederti questo
Possiamo dare la paternità di quello che è accaduto a Edi Rama cioè Edi Rama voluto bastimento volevo sapere se è vero oppure se no che volevo sapere se è vero che la siamo ieri dal Presidente della Repubblica con la figlia del presidente della Repubblica albanese si era schierata contro questo abbattimento
Diciamo che dal punto di vista politico RAI dirama e il Presidente della Repubblica e sua moglie c'è una contrapposizione molto forte
Ma io ho detto fin dall'inizio che non prendo parte
Alla politica albanese per un motivo semplice che questa è l'ultima delle ruspe che ha colpito la bellezza dell'Albania ma sono trent'anni di ruspe che hanno devastato la bellezza architettonica del paesaggio del cuore di di di quel Paese
E lì le ruspe non hanno davvero colore
Nel caso di specie anche se mi rammarico di anche se gli ha mai capirlo e una copia decisiva iraniana
Che da artista non può essere perdonato per questo progetto già portato avanti con una sua ostinazione inspiegabile perché questo progetto nasce con una evidente speculazione uno studio
Architettonico dando disse doveva realizzare sette torri ai centri commerciali al posto del niente altro poi dopo questa sollevazione civica che è stato il passaggio del terreno al comune di tirannia e il teatro dovrebbe essere lì costruito abbiamo visto il progetto è una specie di Ikea che vorrebbero realizzare con fondi pubblici
E davvero inspiegabile come mai l'Iran abbia fatto
Un
Un errore così grave e grossolano che
Non è perdonabile a Luís per la duplice funzione Chiaki politico egli artista regole comunque ha fatto perché tutela significa tante altre cose importanti
Invece con questo gesto credo che abbia annullato quello di Bu quello che di buono è successo in questi anni in Albania
Allora io dico
Non entro nella politica albanese non di poco conto della politica italiana che non ha avuto l'incidente su un tipo di sensibilità cioè nei nostri lasciare i nostri istituti equilibrismi cultura difesa degli esterni sia la cultura tutti i soggetti che dovevo parlare
Sono rimasti nel silenzio cioè e io credo che davvero grave quello che e successe allora lei riuscirà nella merito della storia dell'Italia in quel Paese grazie questo le liste
Che si occupano di altre
Nel nostro Paese le università nei quali le le l'ennesima universitaria
Questo ci hanno fatto sentire la loro voce ma assoldare anche loro ecco Italia Nostra aveva messo e il peraltro completata
Tra le le le sette sette sette opere italiane da salvaguardare
Assolutamente sì io non credo così posso anche essere inviata nel non credo che ci sia un teatro futurista fatto in quell'epoca da un architetto di tale importanza
Dal nostro Paese all'estero quindi davvero in una bandiera del pericolo un pezzo di tricolore del nostro venne andava difeso con i denti con le unghie e così via Emilio deluso profondamente per questa mancanza di sensibilità anche la ritirava è casa nostra cioè andare lì in quella piazza Skanderbeg
Si parla come noi si mangia come non c'è un pezzo dell'Italia dovunque
E la cosa più grave è che una volta distrutto il teatro non lo si vuole nemmeno ricostruire per come nessi vuole costruire lì un pezzo del nostro paese ma si affida su come ho detto prima danese un qualcosa che cancella completamente
Quella che è la presenza nostri fornitori dei ministeri e
Il comune di visibilità Soru e
Chiaramente sardi realizzati nello stesso periodo e attirare non c'è una strada e non c'è un qualcosa che i corpi quanto sia stato importante la presenza di questi nostri architetti in quel biglietto storico davvero come se si vuole
Ma spellare
Tutto quello che di buono proprio il rapporto in Albania e non è condivisibile non è giustificabile
Allora io per far capire un pollo scempio che è stato compiuto a Tirana faccio vedere ai nostri ascoltatori com'era il teatro complessa eccolo qua chiesta una delle foto
Questa è un'altra foto da un'altra angolazione ecco la
E poi e questa è una foto delle manifestazioni che ci sono parte
Certo
E questo è uno dei ardente dette il Bot secchi non so poi mi dirai se la riduzione vero che sono girati su quello che dovrà apparire dopo
Dopo l'abbattimento del teatro con così e il papillon realizzarla questo studio di cui giunge Pennacchi vedono danesi che però nulla a che fare o ma questo si vede a occhio nudo con il contesto di casa scandali
Allora il il è possibile che in Italia ne nessuno ne ha potuto parlare di questa cosa oppure ritiene che ci sia stato anche un altro elemento il fatto che dirama abbia fatto quella cosa durante il periodo e il coronavirus mandando i medici in Italia così e quindi questo ha un po'bloccato qualche ora che
Ma diciamo che la battaglia durata ventisette mesi
Non non quindi era già era già prima del coro emergenza non ci siamo svegliati di ciò diciotto ma c'è una sudditanza psicologica nei confronti di rana che non è giustificabile che vale politico amico
Ma si fa qualcosa contro il nostro Paese è l'unico che chiunque altro
Credo che vada stigma ma Rizzato
Siamo in queste ore in Albania anzi per per fortuna rischiando di annegare
è ma neanche lui
Quindi diciamo che per fortuna gli ha gli andava bene ma neanche lui ha osato colpire paura perché il rapporto di amicizia con Rana
E stato se andiamo come un obbligo di stare in silenzio anche io rapporti ottimi con con con molti dei ministri con il Governo e così via tante cose formulata rialzi
O anche l'ho già che ma ci questa cosa l'errore talmente grande talmente grosso
E per auto quello che è grave e la perspicacia con cui siccome il cedente anche tagliando magari ogni tanto si potrebbe dire
Forse ho sbagliato ma probabilmente se avessimo un ministro degli Esteri ambasciata all'Istituto di cultura e si è fatto sentire la propria voce periodico il colpevole non Harran
Il colpevole in questa fase e il Governo italiano e un po'anche il mondo della cultura rosso che è rimasto in un silenzio complice probabilmente per ragioni politiche no i il risultato è che l'Italia è sempre più debole all'estero e Peppino
Nel non mortali sic ci sono state proteste in tutto il mondo sulla stampa i governi di tutto il mondo escluso quello rosso che eravamo i diretti interessati
Perché quante tracce ci sono rimaste dell'Arche perché Giulio perché a diciamo ha vissuto tanti anni nato in Albania
Viveva lì anche credo prima dell'occupazione italiana volevo chiederti se ci sono ancora tante tracce della dell'architettura italiana in Albania e si rischiano
Allora diciamo che le le tracce sono rimaste praticamente quelle della corona intorno un pezzo della il di piazza Skanderbeg che sono alcuni dei ministeri sono confinanti iniziato e il municipio di di di di Tirana
Credo che sia rimasto solo questo pericolo chiude le ruspe sono da trent'anni inazione
Ma basta vedere che tutto il quartiere ottomano i palazzi e le carni ottomani che sono sempre stati il simbolo della città appunto sono state completamente distrutte
C'è un vuoto in un modernismo ingiustificato che peraltro non è neanche bello per il quale si è sacrificato con la parte storica architettonica facendo un errore di una gravità inaudita
Perché tutto si può dire girati e una città viva nella città che ospita ma non è una città bella
E soprattutto anche sulle coste c'è un problema vero questo della cementificazione
è con una velocità immediata perché poi tutto è successo in pochi anni
è chiaro che c'è qualcosa di selvaggio che io credo va frenato e il patrimonio UNESCO ci sono però io punto ho detto che prima scali parlava di dei DS archeologici degli degli dei greci e dei romani
Ma è tutto un po'abbandonato e l'Italia in questo ha un ruolo importante però io credo che noi abbiamo una richiesta talmente debole che non difende nemmeno quello di storico ed artistico che è un po'il modo biglietto da da visita io di questo sono preoccupato esperienze poco prima tanti altri
Bene io ingrassano ci è un po'aiutato ma capire qualcosa di questa vicenda che è passata così sotto silenzio nell'opinione pubblica italiana perché la politica passa anche da queste cose che non sono cose secondarie e che riguardano anche la tutela della della nostra cultura ma questo vale per qualsiasi altra cultura che ha fatto bene nella nella costruzione della realizzazione delle opere che diventano anche un pregio storico e artistico da salvaguardare io la ringrazio ringrazio l'onorevole Nicola Ciracì col quale abbiamo parlato dell'abbattimento del teatro commentata a Tirana il diciassette maggio del due mila venti grazie spiegazioni