Rassegna stampa estera

Quei giovani ascoltatori di radio radicale giovedì undici giugno questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi torneremo ad occuparci del movimento di protesta negli Stati Uniti ma non solo innescato dall'uccisione di Giorgio suoi il movimento Black Light is ma perché secondo il farò sciolta INPS potrebbe costituire un momento pivot un momento di svolta per l'America perché questo movimento è sempre più ampio anche in termini di rivendicazioni e dunque costituisce un una opportunità per cambiamenti più profondi dallo stesso quotidiano nella City leggeremo anche un commento di già Nanga Nash che evidenzia come queste proteste costringano il candidato alla presidenza del partito democratico John by Berna cambiare
Agenda non più la restaurazione della vita tranquilla degli anni Barack Obama dopo la presidenza Trump ma probabilmente un programma molto più a Sinistra e questo pone evidentemente dei rischi politici rischi da un lato se by del sceglierà comunque la via della moderazione di scissione
Del partito della coalizione democratica
Rischi invece di un reazione controproducente dell'elettorato nel caso in cui il programma di Weiden fosse troppo a sinistra poi parleremo dell'attitudine di Russia in Cina di fronte a queste proteste Mosca e Pechino in qualche modo festeggiano con i loro organi
Di propaganda ma secondo significa Hoffmann di l'Hammond in realtà non comprendono che ciò che percepiscono come una debolezza delle democrazie liberali in realtà e la loro forza è in qualche modo questo viene sottolineato nel titolo dell'articolo di le Monde la versione opposta dell'America sorellastra l'altra versione quella in qualche modo contraria a quella di Trump ma incentrata comunque sui valori quelli più positivi
Dei Stati Uniti se avremo tempo poi ci occuperemo di altre due questioni
Innanzitutto l'impatto economico della crisi del Corona virus e due aspetti il primo è l'inattesa ripresa del borse a livello mondiale il Financial Times ieri dedicava un editoriale secondo cui questa impennata dei mercati
A fondamenti fondazioni molto instabili realtà gli investitori comprano azioni in assenza di alternative sottolinea tra l'altro il quotidiano della city l'altro aspetto lo sottolineava ieri Libération con un lungo dossier di fronte alla recessione la rivincita dello stato dall'inizio della crisi in Francia sono stati impegnati quasi cinquecento miliardi
Di euro il governo macro o non bada a spese per sostenere l'attività economica si tratta per per liberazione di una riabilitazione della potenza pubbliche in economia che assomiglia a una conversione improvvisa di ma o che invece si era presentato come un sostenitore delle riforme liberali infine l'ultima questione se avremo tempo a cui accennare l'Iran
Quindi anticipiamo nel caso in cui minuti non bastino in Borsa di giornalieri dedicato l'editoriale alla decisione di Teheran di negare agli ispettori dell'Agenzia internazionale dell'energia atomica
L'accesso a due siti nucleari
Questo questo rischia di essere il per il giornale oltre una conferma del delle politiche di Trump anche un altro passo avanti verso una rottura definitiva degli impegni che Teheran aveva preso con l'accordo sul nucleare
Ma cominciamo dalle proteste negli Stati Uniti proteste che sono un momento pivot un momento di svolta per l'America questo il titolo di un editoriale di oggi del Financial Times
E perché andiamo a leggere gli Stati Uniti sono un momento di svolta
Negli ultimi giorni è emersa una coalizione ampia e di sparata
In tutti i cinquanta Stati per far sentire la sua voce nelle strade su una panoplia di ingiustizie razziali ed economiche
I manifestanti vanno dai difensori dei diritti civili ai lavoratori che hanno perso il posto a causa della pandemia
A loro si è unito perfino l'ex candidato alla presidenza repubblicana mette Ronnie e grandi imprese come Nike siti gruppi Twitter
Le proteste per l'uccisione di Giorgio suoi da parte di un poliziotto bianco Minneapolis si sono diffuse anche oltre gli Stati Uniti
La violenza sproporzionata della polizia contro gli afroamericani è stata una preoccupazione per anni ma la forza politica inusuale di queste manifestazioni star nella loro diversità che nel loro respiro questo sarà messo a rischio però se gli appelli sempre più forti di alcuni nel movimento
A concentrarsi su un la richiesta definanziare la polizia diventeranno l'agenda delle proteste
I militanti infatti non sono d'accordo tra loro su come affrontare la questione della brutalità della polizia gli appelli a definanziare
La pulizia non ma significano altro che minimizzare l'uso di armi dà fuoco spostare fondi dalla sicurezza ad altri servizi sociali ridurre il numero di poliziotti perfino smantellare la polizia locale
Ma questo pone un problema un dilemma per il partito democratico
Alcuni democratici a Washington sono preoccupati che l'eccessiva attenzione su questo tema il definanziamento della polizia
Rischi di costituire di essere un regalo politico per don Franco e perché perché il presidente si sta posizionando come il candidato legge e ordine in vista delle presidenziali di novembre sulla falsariga di quello che fece con successo Richard Nixon durante le rivolte degli anni mille novecentosessanta
Secondo fra sciolta in su una migliore strategia per i critici del presidente sarebbe di puntare il dito contro il fatto che lo stesso Trump i nazionalisti bianchi che Trump sostiene tacitamente
Sono la vera fonte
Del disordine diverse personalità dell'esercito incluso l'ex segretario alla difesa Gelmetti sull'ex capo di gabinetto di Trump John Chelli
Hanno criticato la gestione della situazione da parte del presidente tra l'altro l'uso di gas lacrimogeni per farsi fare una fotografia davanti una chiesa e la minaccia di fare intervenire l'esercito contro cittadini americani insomma la strategia politica più produttiva per i democratici e di non cedere sulla questione definanziamento della polizia
Ma di spingere per una riforma della polizia e per più Spesal a favore dell'istruzione della sanità del sociale
Tuttavia c'è un altro elemento decisivo in questura svolta in questo primo ora tocca anche ai repubblicani moderati deciderà se vogliono allinearsi con il presidente oppure come Romney sostenere il movimento e le sue rivendicazioni così tra l'altro il farà sciolta in cinque sto editoriale di oggi e il quotidiano tra siti pubblica anche
Un compimento analisi dice anche a Brescia
Opinionista del del giovedì sempre molto attento alle questioni americane
Che si concentra su Tomba idem perché il il il movimento di protesta mentre in difficoltà anche il candidato dei democratici le proteste negli Stati Uniti cambieranno la campagna la prima campagna in tutta sicurezza immaginata da by the enormemente campagna elettorale
Le proteste antirazzismo complicano il programma su cui il candidato presidenziale John Weiden dovrà correre
Potrebbe emergere una piattaforma più estremista più radicale con rischi politici e scrive Giovanni ganasce
Finora Dubai dell'aveva presentato ragioni molto moderati per la sua candidatura a Presidente degli Stati Uniti
Ufficialmente non ha mai promesso un ritorno alla normal sia diciamo la normalità tecnocratica ma la sostanza è questa
Gli elettori che non sopportano Donal Trump ma non vogliono nemmeno qualcosa di uguale no opposto cioè di estremista a sinistra
Potevano contare sull'ex vicepresidente per un programma vita tranquilla sia alle riforme incrementali sia relazioni più cordiali con gli alleati tradizionali dell'America la rivoluzione progressista
Poteva aspettare
Altri quattro otto anni ma tra le eredità delle ultime settimane
C'è che questa campagna moderata sembra sempre meno sostenibile scrive ganasce
L'uccisione di Giorgio Floridia sta portando attraverso le proteste in strada a richieste di più cambiamento
Nell'edizione che doveva essere incentrata sullo scontro tra un presidente estremista uscente e un innocuo candidato della restaurazione potrebbe diventare lo scontro tra radicalismi
Gli americani potrebbero trovarsi di fronte a una scelta molto più netta di quella che sembrava probabile appena un mese fa
La riforma della polizia il primo teste di By the nel progetto di legge presentato dei Democratici questa settimana indicativo prevede tra le altre cose il divieto di tattiche aggressive e la possibilità di perseguire più facilmente i poliziotti
Non è chiaro se questo basterà a calmare la rabbia del movimento ma anche se fosse le proteste già oggi vanno oltre la questione dalla polizia per rivendicazioni su alloggi occupazione sanità altri settori in cui prevalgono le disparità razziali
Il corollario definanziare la polizia eh finanziare altri servizi dopo aver scansato la minaccia Bernie Sanders lì e Elizabeth Warren entrambi sfidanti a sinistra Baj De Nora potrebbe essere costretto a emulare le ambizioni di Sanders e Warren
Per uno stato più redistributivo certo
Mai del potrebbe resistere alle pressioni per il cambiamento
Ma correndo un rischio ed è il rischio di uno scisma interno alla coalizione democratica
Se invece by del cambierà radicalmente spostandosi molto sinistra tanto potrà accusarlo di essersi venduto all'estrema sinistra
Visti i sondaggi che sua aboliscono Trump naturale guardare alle proteste come un problema unicamente per il presidente
Ma in realtà complicano o rivoluzione erano il programma su cui by then voleva correre l'uomo che sfiderà Trump in autunno non sarà lo stesso che ha ottenuto la nomination in primavera troppo e cambiato permettere sulla scheda o meglio come programma una vita tranquilla classicamente un democratico vince la nomination del partito Sinistra e poi si sposta al centro per vincere a novembre
Io venti stanno obbligando by del a usare il trucco contrario conclude rimangano esce sul Financial Times
C'è poi un altra dimensione delle proteste del movimento Black Lions matter che merita attenzione
Ed è quanto stanno facendo Russia e Cina
Campagna di propaganda
Tentare in qualche modo di utilizzare le le le le proteste le rivolte per destabilizzare le democrazie
Occidentali
Su questo significa far dire mondo oggi pubblica un commento abbastanza abbastanza originale dal titolo l'altra versione la versione opposta dell'America fra sta sul movimento Black Lions metter Pechino Mosca non capiscono non comprendono che ciò che percepiscono come una debolezza delle democrazie grazie liberali in realtà e la loro forza scrive le mondine da due settimane a Rascia Today e sul Global Times ogni giorno un giorno di festa cosa sognare di meglio quando si dirige un organo per la propaganda russo cinese che una fiammata di rivolte nelle grandi città americane
Cosa c'è di più efficace di una foto di palazzi in fiamme con sullo sfondo manifestanti di ogni colore che danzano di gioia
E come non cedere alla tentazione di rilanciare la macchina quando la contestazione si estende in modo insperato le città europee
Scioccata dall'uso di gas lacrimogeni contro manifestanti negli Stati Uniti arma superflua Mosca visto che le rare manifestazioni vengono immediatamente represse la portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova ha pregato Washington di iniziare a rispettare i diritti umani osservare le regole della democrazia
è arrivato il momento di smettere di dare lezioni e guardarsi allo specchio aggiunto la portavoce russa lo stesso tono viene usato Pechino dove ovviamente si è avuto cura di vietare i cittadini di Hong Kong di commemorare il massacro di piazza Tienanmen il quattro giugno mille novecentottantanove con il pretesto del Corona virus qual è il punto secondo significa Hoffmann che i cantori dell'ordine russo cinese
Non comprendono che ciò che percepiscono come una debolezza delle democrazie liberali cioè la capacità di produrre contestazioni e disordine è in realtà la loro forza
Non comprendono che molti giovani russi sognerebbe lo di poter protestare e guardano le immagini di questo ribollire non con orrore ma con invidia
E non comprendono che il movimento Black Light smetterà attraversando l'Atlantico Stari unificando un Occidente che Donal Trump la sua dottrina America first avevano profondamente diviso
Infetti al vertice l'apice la comunità degli Stati che veniva definita l'Occidente durante la guerra fredda di fronte all'Est dominato dall'Unione Sovietica è spettacolarmente fratturate divisa
La relazione transatlantica è diventato un oggetto di studio per gli storici i principali dirigenti europei si sono messi modalità pausa fino al tre novembre data delle presidenziali americane da cui sperano il meglio ma si preparano al peggio
La cancelliera Angela Merkel ha fatto fallire al G7 di Donald Trump sostenendo di non potersi muovere a causa della pandemia il presidente americano ha risposto minacciando di ritirare nove mila e cinquecento soldati americani
Presenti in Germania la relazione con gli Stati Uniti semina veleno anche dentro l'Unione europea senza attendere la conferma ufficiale dell'annuncio il premier polacco si è affrettato a far sapere che il suo Paese
Sarebbe felice di accogliere soldati neri i soldati americani ritirati dalla Germania
Questa è un'anteprima di ciò che significherebbe un secondo mandato di Trump dell'Europa cioè la fine possibile della NATO l'esacerbati Simone delle fratture tra europei su Russia e Cina
Sullo scontro sino americano sulle difficoltà di gestire i problemi mondiali come il clima il commercio le pandemie senza la cooperazione degli Stati Uniti ma per la base cioè i cittadini e anche una parte della classe dirigente la situazione diversa scrive Sylvie Kauffmann
Malgrado la polarizzazione degli elettorati sotto l'effetto dalla pressione populista i valori che formano lo zoccolo delle democrazie occidentali restano uno zoccolo comune
E in nome dell'uguaglianza e della libertà valori ereditati dall'Illuminismo e dalle rivoluzioni americana e francese che i manifestanti contro razzismo la violenza della polizia sono riusciti a trascinare dietro di sé e quelli che sono non sono direttamente vittime
Comprese negli del Pentagono
I regimi autoritari prosegue le monde vendono in questo movimento solo la componente distruttrice quella delle scene di saccheggi e violenza
Preferiscono ignorare l'altra dimensione quella della libertà di espressione e dello stato di diritto che limita la repressione la ragione che hanno tutto da perdere l'attrattività della libertà ha già fatto cadere l'impero sovietico trent'anni fa
Interrogato il cinque giugno durante una riunione organizzato dal German Marshall Fund
Insomma senatore democratico Chris Murphy ha riconosciuto che le rivolte urbane seguite alla morte di Giorgio Freud mettevano in evidenza le vecchie ferite degli Stati Uniti
Ma ha aggiunto che mostrano anche la nostra capacità di guardare queste ferite con uno spirito aperto in modo che tutto ciò possa portare un cambiamento
Il convento vale anche per i Paesi europei dove i manifestanti sono numerosi arretrano arsi del movimento Black Light smette
Come il movimento mi to contro gli abusi sessuali e per l'uguaglianza donne e uomini in due anni fa la dinamica viene dal basso della società civile e si impone ai governi e ai legislatori dei paesi democratici
Questi due movimenti sono partiti dagli Stati Uniti il loro impatto è stato amplificato dei social network anche loro nati negli Stati Uniti e non è un caso se le autocrazie cercano di controllare il più strettamente possibile i social network
Questa infatti è un'altra versione molto diverso cioè all'opposto dell'America first
Può avere i suoi eccessi tra cui una cultura del politicamente corretto eccessivo a volte perfino violenta che non ammette il contraddittorio ma finora quale che sia il declino dell'Occidente nell'ascesa della Cina nelle pretese della Russia hanno prodotto valori capaci di ispirare movimenti sociali di tale ampiezza al di là delle loro frontiere
Così Sylvie Kauffmann sulle mondi oggi con cui ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale