Il bandolo della matassa - Disuguaglianze in Italia, strumenti e rapidità per ripartire

Siamo al consueto appuntamento settimanale con il bandolo della matassa la trasmissione che insieme a Radio radicale il centro subì chairman e il centro s'l'odierna o dico stiamo avanti da qualche tempo sulle nostre frequenze chi vi parla Valeria Manieri abbiamo in collegamento come di consueto lo potete sentire ma forse questa volta non lo potrete vedere dal sito di radio radicale punto it perché ci sono delle connessioni un po'instabili Fabio Pammolli direttore di Chair ma presidente chairman e professore al Politecnico di Milano
Membro indipendente del comitato della della Bei Banca Europea per gli Investimenti BEI ritrovato Fabio buongiorno in collegamento entrambe da Roma la giornalista Flavia Perina
Ben trovato operatore e cioè in collegamento anche Linda Laura Sabbadini direttrice centrale Istat ben trovata Assuan
Buongiorno tutte che fa anche parte peraltro della task force del governo ponte insomma per rimettere in moto l'Italia in qualche modo parleremo
Di una serie di tematiche che hanno a che fare ovviamente non solo con questa fase di ripartenza ma anche dalla fotografia che ci troviamo davanti
Un di un Paese veramente le cui prospettive ce lo dice anche la Banca d'Italia ce l'ha detto nelle scorse settimane Ignazio Visco governatore insomma ci sono proiezioni sul PIL nient'altro
Che favorevoli ovviamente tutt'affatto favorevoli e dovremo ripartire da un probabilmente da un meno nove nella migliore delle ipotesi da un meno tredici e più della peggiore
Ovviamente la situazione del mercato del lavoro non è buona e ma ce lo dirà che Binda Laura Sabbadini che anche le prospettive sulla sulla solo sulla disoccupazione perché anche lì ci sono dei dati appunto
Che vanno letti con attenzione ma
Sui tassi di inattività
Ovviamente i sì all'allora tagliar diranno le le disuguaglianze proprio di disuguaglianze sociali anche in qualche modo di pace sociale vogliamo parlare questa lastra mezzo renziana Linda Laura Sabbadini intanto partiamo dalla fotografia se se è d'accordo
Sì da un punto di vista della della situazione da un punto di vista sociale ovviamente
è inutile dire che particolarmente critica noi veniamo da una fase in cui
Con difficoltà stavamo uscendo dall'impatto della precedente crisi quella che ha riguardato tra il due mila otto e il due mila nove e di nuovo nel due mila tredici
Durante la quale abbiamo assistito a un raddoppio della povertà assoluta altri implica sia povertà assoluta per bambini e giovani quindi che non si è mai recuperato tranne nel due mila diciannove quando la povertà un pochino si è abbassata ma siamo rimasti ancora
Lontani diciamo dai dai livelli pre-crisi dai livelli precedenti anche al due mila dodici che la povertà non era aumentata subito
Non abbiamo mai recuperato il livello del PD precedenti alla crisi del due mila otto due mila nove in termini di occupazione invece l'avevamo recuperato ma solo per la componente femminile
E non per quella maschile
E soprattutto non l'avevamo recuperata dei giovani perché molto
Del recupero di occupazione che c'era stato era stato dovuto agli ultracinquantenni e in particolare all'elevamento dell'età pensionabile quindi all'aumento della permanenza degli ultracinquantenni
Nel mercato del lavoro
Quindi diciamo che siamo arrivati con un peggioramento della qualità del lavoro delle donne più precarietà e difficoltà part-time involontario eccetera
Un nome recupero ancora da parte degli uomini dei livelli di occupazione precedente e soprattutto un loro recupero da parte dei giovani di otto punti percentuali del tasso d'occupazione
E qui eravamo oltre il Corvetto sì
Con una una crisi che è avvenuta come Effetto dell'arrivo del code d'
La situazione è peggiorata piede chi stava
Jordan lato
Ma
Andata anche a peggiorare per chi non stava in condizioni pesanti negativamente
Ma si è trovato diciamo pagare il prezzo più alto anche del blocco che è stato necessario per far fronte all'epidemia
Parlo in particolare dei servizi parlo in particolare di alcuni servizi come nel caso dei servizi di ristorazione gli alberghi turismo tutta quest'area che un'area che precedentemente e diciamo stava in una fase di ripresa
Dopo la crisi precedente quindi per la prima volta non esce ci troviamo che mentre in prima i settori più colpiti erano nel settore dell'industria e delle costruzioni come anche agli inizi degli anni novanta
Adesso il settore più colpiti sono quelli dei servizi in particolare quelli che ho citato il questo si porta dietro
In particolare un grosso colpo sull'occupazione femminile
Noi abbiamo perso quattrocento mila occupati in due mesi
Ma le donne sono più degli uomini nella perdita d'occupazione cosa che non era mai successa prima intende che lo sono di più
Perché sono più inserite in questi settori perché sono Chivu irregolari
E sono più anche precarie quindi gli elementi di qualità del lavoro che si erano peggiorati erano peggiorati durante tutti questi anni
In realtà
Come dire diventano un'eredità che le donne si portano sulle strade
E che li porta ad essere ancora più vulnerabili ovviamente questo non vuol dire che gli uomini non siano stati colpiti lo sono stati e molto però sono stati colpiti di meno perché perché inseriti di più nell'industria
Hanno avuto la possibilità di usufruire degli ammortizzatori sociali che donne irregolari nel servizio ovviamente a cui non potevano accedere come la cassa integrazione e così via
Quindi il quadro questo peggioramento delle donne peggioramento trasversale quindi anche degli uomini per giuramento di Giovanni che perdono due punti in due mesi dignità sottrazione quindi la distanza rispetto al due mila otto è libera
A
Dieci punti percentuali quindi si allarga sostanzialmente si dice Linda Laura Sabbadini in questa situazione già non era rosea Precorvi ed la forbici delle delle disuguaglianze Flavia Perina su questo un commento sulla fotografia fatta da Linda Laura Sabbadini appunto in un contesto che non è semplice né ovviamente perché era e inaspettato il quale ci siamo ritrovati tutti davanti governo compreso
E anche perché in una fase diciamo di incertezza una fase di in sé certezza in questa in questo caso si aggiunge anche una fase di difficile gestione anche nella emergenza
Non più solo sanitarie ma anche sociale perché per esempio ci sono gravi ritardi Vienna Laura Sabbadini faceva riferimento alla cassa integrazione è notizia insomma e la macchina fa molta fatica partire che la burocrazia appunto avviluppa un po'mortalmente ridare c'è il rischio che appunto tutti questi segmenti deboli di cui Linda Laura Sabbadini c'ha parlato non abbiano rapidamente risposte
Ma la valutazione che a me viene spontaneo fare forse banale ma una cosa sulla quale secondo me tutti quanti dovrebbero riflettere è che noi stiamo pagando in questa circostanza
La mancata manutenzione di alcuni diritti fondamentali avvenuta negli ultimi quindici anni l'enorme massa del lavoro precario rende difficilissimo anche portare a destinazione aiuti contributi sussidi quando ci sono le risorse per farlo
In questa circostanza che cosa è successo improvvisamente l'Italia a differenza che nelle precedenti crisi perché questo è il punto vero di differenza avuto dei soldi da spendere per diciamo ammortizzare le conseguenze dell'emergenza Covip
Perché l'Europa a
Sostanzialmente sospeso i vincoli di bilancio ci ha concesso di fare dedito sta mettendo a disposizione degli strumenti consistenti rifinanziamento però abbiamo scoperto una cosa che agli e Sperti era già chiara prima
E ad esempio dal il la si era vista quando Cindy costruivano provvedimenti come il bonus Lido il bonus maternità e tutto venivano scarsamente usati cioè non riuscivano si creavano dei bacini economici che non riuscivano a essere distribuiti in questa circostanza il fenomeno è stato imponente c'erano i soldi per sostenere tutta una serie di fragilità
La la una parte consistente di questi soldi non è arrivata a destinazione ma in parte per le questioni della burocrazia ma in parte perché noi abbiamo un esercito colossale di lavoratori fantasma gente che non è raggiungibile perché non è nelle non è negli elenchi dell'intesa non è chiede che le anche delle associazioni di categoria non ha contratti
Lavora a giornata lavora settimana e quindi anche avendo a disponibilità a disposizione
I quattrini per sostenerli non possono essere materialmente ragione quindi la novità di cui tutti dobbiamo avere la percezione in questo momento secondo me è che questa è una crisi differente dalla precedente perché stavolta i soldi ci sono a differenza che in passato
Stavolta non li abbiamo sistema bacini imponenti opere sia questa vicenda del mese trentasei milioni di miliardi di euro per il sistema sanitario
Sono una cifra che il nostro sistema sanitario non ha mai visto neanche nei tempi d'oro in cui lo Stato c'era ancora la lire lo Stato poteva fare debito a piacimento
E il problema della politica in questo momento di tutti quelli che si muovono intorno alla politica dimostrare la capacità di utilizzare questi soldi per in qualche modo prendere di petto queste le storiche fragilità del nostro sistema
Un problema di diseguaglianza che è stata dico che la crisi ha fatto soltanto esplodere e qualificando anche le novità di questa situazione per quello che meritano perché non mentre in passato
Si poteva alzare le braccia e dire ma che dobbiamo fare non c'abbiamo un euro non c'abbiamo una lira adesso questo ragionamento non è più così di fare certi certe
Fabio Pammolli mi aggancio subito a quanto detto da far Flavia Perina sul messe sul fatto che appunto per evitare che tutto vada velocemente a stata fa allora che la la forbice delle disuguaglianze non si allarghi perché il sistema produttivo del sistema sanitario tutte l'opportunità e abbiamo con fondi a disposizione dire mise in forma non siano non siano sprecati insomma li sogna far presto bisogna sbloccare la burocrazia bisogna imparare a a a usare i soldi che abbiamo e che avremo a disposizione tra l'altro da questo punto di vista su Fabrizio Pagani avete insieme ad altri elaborato una strategia uscito anche nelle scorse ore un articolo sul Corriere della Sera su come usare i fondi europei per la nuova sanità Oscar s'o scopi d'appunto a proposito di di immensa proposito
Di sanità
I chiedo specificamente su questa vostra proposta ma poi ovviamente di allargare un po'il discorso a come sapremo cogliere le opportunità che l'Europa sembra darci che per per non ripartire completamente azzoppati con delle disuguaglianze ancor più galoppa
Il il primo punto secondo me emerge dalle considerazioni che sono state svolte negli interventi precedenti perché risulta evidente che i temi della fragilità e i temi dell'occupazione giovanile il semi del ruolo cruciale per la crescita dell'occupazione esso delle donne
Sono temi che richiedono un punto di resto rapidissimo e di ripartenza altrettanto rapida
Ma costruito attorno a una visione io continuo a richiamare come assai da diverse settimane il ruolo che fu svolto dalla legge quattro due uno nel mille novecentonovantadue
Il momento di gravissima crisi Repubblica perché si decide di intervenire su quattro ignoti
Tra cui la sanità comico impiego l'istruzione la pubblica amministrazione appunto ecco continuo a a rinvenire una frammentazione enorme nell'azione dello Stato
Frammentazione che poi si ritrova anche appunto quando parliamo di interventi per il lavoro di venti visiva richiamo ai bonus e alla scarsa capacità di generare strumenti sui livelli minuti sembra delle successivo di questo tanto più quando abbiamo insistito nel disegnare tutto l'impianto d'intervento sul mercato del lavoro pensando unicamente addirittura pensando unica fattispecie che avrebbe dovuto di competenza molte volte quella del Sole contratti di lavoro dipendente a tutele crescenti
Si può stati Zandonà formali contratto il lavoro dipendente proprio nel momento in cui il lavoro ci sta scappando da tutte le parti con le forme di precarietà che venivano
Richiamati equivale a Baronio e dire
Di retroguardia che magari poteva servire completare un ciclo un circuito di dibattito interno a loro una una stagione della dibattito sul lavoro ma che non si è rivelato cc questo è più un punto sul punto dei giovani come sai abbiamo parlato molte volte
C'è un tema che è quello di una riduzione strutturale e permanente lungo tutta la vita lavorativa del cuneo fiscale perché in questo momento il lavoro dei giovani ucciso dal cuneo previdenziale degli anziani qui abbiamo varie proposte don Mauro Marika Versace la settimana cercheremo di argomentare
Ma questo è un tema cruciale perché se non riusciamo a deflazionare il costo del lavoro per i giovani ma non per ridurre i salari
Ma per rendere competitivo il sistema produttivo nazionale difficilmente ci vedremo costruita ultimissima considerazione sull'ex il Messina io non mi non mi ritengo certamente un sacerdote del meccanismo europeo di stabilità
Quello che mi sembra che era lì davanti perché per la prima volta abbiamo un adattamento di uno studente esistente a livello europeo e lo portiamo da essere uno strumento per la gestione di crisi asimmetriche cioè riferite ai singoli Paesi ha invece secondo uno strumento per gestire intervenire su crisi simmetricamente riguardano tutti i Paesi poi certamente ricorso potrà essere il fatto che esista ancora una condizionalità condizionalità completamente diversa da quella precedente
Condizionalità dimissione quanto sorprendente chi ti parla mission rientra programmi se poi non si renda conto che questo è un match rientri Bassilichi che viene messa a disposizione come facility fiscale
A livello europeo e l'altro elemento che nell'essere all'Atene nessuno sta dicendo ma ha detto di stare esplorando
L'emissione di titoli sociali sociale cioè di social di di una componente di finanziamento che potrebbe andare a finanziare investimenti a impatto sociale
Allora perché dico questo
Perché innanzitutto il chiudo
Se io devo essere molto indebitato come paese tutto sommato a me farebbe piacere pensare che il mio indebitamento roba da collocare all'interno dell'Unione Europea
E non lo vada a dare a fondi di cui poi posso scoprire nel non linearità di valutazione primo elemento secondo l'ho già detto
E perché è uno strumento di Ostia in crisi simmetriche che aumenta la potenza di fuoco
Lo crea terzo perché ci costringe finalmente sulla sanità a fare un piano organico e ritorno al discorso il quattro due uno cosa vogliamo fare con questi denari a chi ne rispondiamo
Non per l'attuazione non perché abbiamo l'Europa matrigna che ci sorveglia ma semplicemente perché dobbiamo dimostrare come li scaglia
Ecco io credo che sia un esercizio di disciplina che ci consentirebbe non di disciplina austera disciplina sapere e quando dobbiamo definire delle linee di intervento dello Stato
Dobbiamo poi definire anche in anticipo i punti di caduta le modalità di erogazione Ina funzione che svolgono
Questo scusate se opportuno curricula torna Linda Laura Sabbadini e poi a Flavia Perina perché insomma tornano un po'quella che che che è la fotografia e la prospettiva appunto abbiamo detto disuguaglianze che si accrescono disoccupazione un'accelerazione in attività
Anche che il che è ancora peggio
Profonda crisi da parte delle piccola e media impresa ovviamente in un tessuto come quello italiano che ha di per sé delle sue il peculiare peculiarità e appunto crisi anche dovuta a una liquidità che dovrà arrivare ferocemente
Crollo sugli investimenti ovviamente anche rispetto a alle alle ripercussioni che stiamo avendo a livello di mercati internazionali e commercio internazionale quindi export che erano ovviamente poi il su il punto forte italiano per non parlare poi di tutto il settore del turismo e di quello che si tira dietro questo per diciamo scandagliare tutto il ventaglio purtroppo delle criticità a cui andiamo andiamo incontro su questo ovviamente il Governo si sta muovendo ci sono varie proposte che siamo un Paese sempre molto litigioso e c'è il famoso piano Colao so che abbina Laura Sabbadini di questo non può parlare però insomma
E cosa è o è auspicabile fare in qualche modo e riusciremo a farlo in tempi ragionevolmente brevi per poter essere efficace per poi dire ok la
La cura era giusta ma il paziente è morto perché
Allora intanto
è giusto quello che tu hai ricordato perché noi abbiamo centrato l'astensione solo su alcuni aspetti ma ci stanno
Anche alcuni altri dati che vanno sottolineati importa anche perché quello che è successo in questi solo in questi due mesi Di Caro dell'occupazione è stato non solo che calata diciamo così l'occupazione dei tanti determinati ma calata molto anche l'occupazione degli indipendenti e qui dobbiamo fare i conti con una situazione particolarmente critica delle piccole impellenze
Che ovviamente sono le prime che si trovano in particolare difficoltà solo aggiungo Linda Laura Sabbadini ci siamo anche accorti di quanto fossero utili a volte indispensabile in periodo di dirlo da tutta tutti quei lavori per esempio di consegna a domicilio di tutti quei lavoratori che sono scarsamente tutelati
Non c'è dubbio quello sugli scarsamente tutelati
Ma questa questione delle microimprese delle piccolissime imprese che poi tra l'altro nel nostro Paese come sappiamo né pieno purtroppo veniamo da una emorragia che c'è stata in tutti questi anni è stata molto grande indipendenti sono stati settore diciamo che più appagato da questo punto di vista no la crisi già alla crisi precedente
E evidente che a fronte di una situazione così critica
Sarà un segmento fondamentale che pagherà per cui giustissimo che su questo piano
Ci si si intervenga con grossa
Il con forza per dare ossigeno la severa che è molto molto spesso gli indipendenti le partite IVA sono false partite Iva perché molto spesso hanno a che fare con piccola e media impresa cui si accavallano
Esattamente la seconda cosa Inter importante che ha sottolineato il corvo levo riprendere aveva questa degli in attività della disoccupazione noi siamo un Paese molto atipico
Rispetto al resto d'Europa non solo perché abbiamo un elevato livello di in attività quindi di persone che non cercano il lavoro attiva niente ma
Perché abbiamo anche un grossa un grosso Caravà Enzo
Tra disoccupazione in attività che avviene molto facile molto più
Frequentemente di quanto non avvenga in altri Paesi in particolare noi abbiamo una fascia che quella tra la disoccupazione vere propria e
E l'inattività spiegare sempre gli inattivi ma molto vicine disoccupati
Che è molto più ampia degli altri paesi e che è quella degli scoraggiati dallo scoraggiamento di quelli che ti dicono io lo vorrei lavoro lo vorrei cercare il lavoro ma in realtà non lo sceicco
Perché tanto non lo troverò
Che è una fascia che si allarga e si restringe a seconda delle fasi che attraversiamo questa fascia particolarmente diffusa al Sud
E in particolare tra le donne del Sud c'è stato un periodo in cui diminuiva la disoccupazione nel nostro Paese e spesso si diceva che bello sta diminuendo Stabilini diminuendo
In realtà non stava diminuendo semplicemente ad disoccupazione ma stava aumentando
Proprio lo scoraggiamento soprattutto nelle donne del Sud che si trovavano in competizione con gli uomini già del sud in difficoltà e quindi e naturalmente smettevano di cercare lavoro
Quello che sta succedendo adesso oggettivamente Sottil lo da un difficile mettersi a cercare il lavoro no cioè chiaro
Però il pericolo è che poi si come dire sì c'è solidi fece questa questa tendenza soprattutto per la componente femminile
Che ha una componente che essa prestata maggioritaria nell'inattività
In questo senso lo lo sottolineo perché in questo senso l'azione del governo
Deve essere proprio portata a dare una spinta hanno all'economia per fare in modo
Che questa fascia di inattività non non si allarghi ultima cosa che volevo dire riguarda i bambini e qui è molto importante perché secondo me non c'è un problema semplicemente di bambini
Belli
E dei bambini e diciamo che stanno nella situazione più estrema
E il problema il rock da un a posto un problema di equità grandissima rispetto a chi e a infrastrutture informatiche certa
E chi non ce la e questo l'opposto
Anche per gli anziani per tenersi i viandanti mai delle fasce più più utilità e di regole Cavalcata delle delle fasce più deboli diciamo di bambini che non sono solo i poveri a assolutamente ecco e indagati quindi qui bisogna fare un intervento specifico si potrebbe addirittura pensare di utilizzare chi fa che ha avuto il reddito di cittadinanza in più giovani magari che l'hanno avuto
E dare queste infrastrutture informatica tutte le famiglie che non le hanno sfruttare magari questi giovani proprio per insegnare poi le persone
A utilizzarli ma dall'altro anche sugli anziani che liberamente è vero che o è una cosa bellissima che uscita dall'indagine Istat testata
Che gli anziani sono stati protetti dai loro figli e nipoti non ci sono stati e visite però hanno intensificato le relazioni le relazioni con i familiari delle relazioni
Amicali tramite telefonino tramite le videochiamate amate cioè quello sono molto aumentate per tutta la popolazione quindi comunque gli italiani hanno cercato
Nuove forme di interazione Santa vogliamo come vero che c'è stata la distanza sociale cessato una nuova forma di interazione sociale
Quindi
Il problema è anche e su questo non è ci vogliono tanti fondi perché
Per far ripartire il Paese ci vogliono tanti fondi e si è già parlato del messe di come può essere sviluppato
Ma per fare queste cose non è che ci vogliono tanti fondi
Però ci vuole anche un po'di creatività per sfruttare le grandi risorse che abbiamo anche del volontariato del reddito dice delle persone che hanno preso il reddito di cittadinanza delle persone che che possano contribuire ad aiutare a superare questi che ricco che cominciano a fare la differenza perché in una fase del genere ottusa riutilizzare la strumentazione informatica centosessanta
Marginalizzato
Abbiamo cinque minuti prima di andare in chiusura Flavia Perina andando un po'più sul politico che tu sei quella che insieme a me forse ne può più parlare diciamo con con estrema disinvoltura
Io ovviamente volevo arrivare al fatto che sono giorni importanti che saranno giornate importante da una parte c'è stata la la consegna da parte del comitato degli esperti voluto dal Governo proprio al governo guidato ovviamente da premier Conte volume delle centoventuno pagine intitolate iniziative per il rilancio Italia venti ventidue ribattezzato il piano Colao dall'omonimo mera Jackal guidato tutto questo processo complesse Opel manager Vittorio Colao
E poi perché siamo vicini ai cosiddetti stati generali no che si terranno in queste in queste ore che cosa ci aspettiamo che venga da una parte da queste buone proposte per cui sono diciamo più o meno unanimemente considerate delle buone proposte
Quelle che vengono dalle varie task force volute dal governo e dall'altro per non fare la fine di tanti altri diciamo libri dei sogni che poi anche negli anni passati non sono mai
Ma cerco di reagire all'ENAC ente anch'cerco di essere negativa perché il tempo è pochissimo due pose allora il piano Corrao i piani per la ripartenza il piano Colao è un ottimo piano uno dei suoi valori aggiunti
L'aver posto fra le tre priorità indicate in apertura del piano
La questione della
Parità femminile come questione essenziale per la ripresa del Paese ci sono proposte interessanti e largamente condivise in teoria dalle forze politiche ma a mio giudizio si scontrerà senza dubbio
Contro l'ostilità del dei partiti dall'attuale maggioranza perché alcune di queste proposte sono letteralmente indigeribile per il Movimento cinque Stelle
Cioè sono contro la sua filosofia alla sua ideologia del suo modo di vedere l'economia italiana quindi è davvero molto difficile che entrino psicologicamente in sintonia con questo tipo di piano
Tra l'altro sembra che il premier Conte che probabilmente è consapevole di tutto questo
E mi abbia in qualche modo depotenziato il valore ma il secondo elemento che io volevo portarvi conclusione è collegato a quello che diceva prima Linda Laura Sabbadini che che introduceva di fatto in questo dibattito degli elementi di psicologia sociale allora se non cominciamo il Paese o se il Paese si convince come al momento probabilmente convinto che siamo alla frutta e te non ce la faremo mai
Questi elementi come l'inattività la mancata ricerca del lavoro la depressione sociale che cominciamo a vedere agire in tutte le categorie non soltanto dei ceti deboli avranno il sopravvento su di noi la grande responsabilità del governo in questo momento
Non è soltanto produrre dei documenti dei provvedimenti delle norme veloci rapide ed efficaci
Ma è anche quella in qualche modo di convincere il paese che può farcela che può addirittura trarre con un miglioramento da tutto questo
Perché altrimenti ai dati strutturali materiali della crisi si aggiungerà una crisi psicologica che non può portarci bere io credo che proprio in questa direzione si muovesse il Quirinale quando ha ripetutamente fatto cenno alla necessità di una pagina di solidarietà condivisione e ed i tanti che hanno fatto riferimento alla stagione del dopoguerra come modello esemplare per questa situazione al momento non mi sembra che i partiti siano molto dentro questo ragionamento
Anzi mi sembra che la riapertura del del dello scenario politico e l'imminente e l'imminente avvento di queste micidiali elezioni regionali
Abbia ricomposto una dinamica Precorvi de totalmente cosa dalla quale sarà difficile liberarci
Ma sta di fatto che un po'di responsabilità nazionale dovrebbe portare in questa direzione
Tutto cambia perché niente cambi invece speriamo che almeno questa questa pandemia qualcosa si insegni anche sulla sul rimettere al centro l'utilità anche nella politica
Pammolli un'ultima battuta su strumenti e rapidità d'azione
Rapito ventisei ogni
Pochi punti poche priorità visione chiara su quelle priorità unna raccordo col Parlamento per far sì che si ripropongano iter come quelli che vedemmo nel novantadue dove la delega il governo si accompagna anche con una responsabilizzazione del parlamento chiusura della stagione dei rivoli
Degli articolati che diventato poi un modo per estrarre dai cassetti i testi citati direi spesi
Provvedimenti che era salito ai costi in attesa di essere cucinati esce fuori vengono arricchiti in Parlamento da ulteriori richieste che moltiplicano i rivoli anziché ridurli io penso che veramente sia questa una svolta
Nella storia della repubblica la prossima sarà la legge di stabilità più difficile che noi abbiamo mai affrontato dal dopoguerra a mio avviso mi pare che siamo ben lontani dall'avere consapevolezza di questo
Né la portata storica di quelle dei mesi che ci attende delle settimane già in corso per la verità grazie davvero a tutti grazie a Fabio Pammolli per essere stato con noi grazie a Linda Laura Sabbadini direttrice centrale dell'Istat grazie alla giornalista Flavia Perina per quest'oggi abbiamo provata attirare il nostro solito silo
Derubando Rover
Diciamo cercare di stesso rotolare questa questa matassa ma speriamo di riuscirci puntata dopo puntata grazie al ovviamente a radio radicale all'attenzione di Radio ascoltatrice era di ascoltatori alla prossima