L'allarme della Confindustria, 1 milione di lavoratori a rischio: intervista a Debora Serracchiani (Pd)

Radio radicale siamo qua Debora Serracchiani per parlare del del rischio diciamo disoccupazione nel nostro Paese oggi non ce l'ho su un grande quotidiano si parla di tiro di minima dei disoccupati
Per per settembre con un decreto il governo allungato la cassa integrazione e fino al diciassette agosto ci sarà il divieto di diciamo di di licenziamento allora
Secondo lei la risposta di Conte di Monti un piano a settembre ci permetterà di insomma di di riflettere abbastanza abbastanza oppure ritenga che ritiene che debba si debba agire prima
Ma noi che stiamo agendo fin dal primo momento con la massima attenzione sui posti di lavoro scure Italia è nato proprio per evitare che vi fossero dall'inizio la perdita di posti di lavoro ora siamo andati avanti quel decreto rilancio e continueremo anche appunto con la continuità per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali
Ed è importante che ci sia da una parte la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali dall'altra però che ci sia anche un incentivo in qualche modo al lavoro e alla creazione di nuovi posti di lavoro e quindi è importante che ci siano stati
E che ci siano ancora degli investimenti su particolari settori non solo l'Automotive poi c'è stata una particolare attenzione al trasporto aereo trasporto ferroviario c'è stata una particolare attenzione
Ad alcuni settori della ricerca e ovviamente dobbiamo adesso cercare di mettere in campo anche le riforme perché sappiamo che utilizzare i fondi europei significa avere chiare anche alcune riforme tra questi cito quella che secondo me è importante cioè la riforma degli ammortizzatori sociali perché noi dobbiamo non soltanto aiutare le persone che perdono il posto di lavoro stanno in difficoltà all'interno della propria azienda
E che quindi rischiano dobbiamo riformarle riqualificarli dare loro la possibilità di accedere a nuovi mezzi all'interno del mercato del lavoro e quindi la riforma degli ammortizzatori sociali uno strumento unico che vale per tutti ma allo stesso tempo strettamente collegato alla formazione l'acqua riqualificazione
E il nostro presente e il nostro futuro e quindi bene impegno del Presidente del Consiglio dei ministri che ha ben chiaro anche l'esigenza di investire ad esempio sulle infrastrutture quindi piano sulla duecento opere va nella giusta direzione
Ecco molti si chiedono se è giusto aspettare fino fino a settembre sì magari ecco c'è stato il dibattito stamattina sul Consiglio europeo
Forse scrivere subito il Piano nazionale delle riforme lavorare magari
Una legge di bilancio quest'estate non so se questo potrebbe rientrare ma in realtà ci stiamo già lavorando perché lo stesso decreto rilancio e più di una manovra di bilancio cinquantacinque miliardi tra l'altro su tanti settori dal lavoro alla sanità alle attività produttive
Noi andremo poi in continuità con altri provvedimenti quello che verrà subito dopo il decreto semplificazioni e anche lì troveremo delle indicazioni molto puntuali importanti
Sul piano che sta mettendo in campo il nostro Governo e che dovrà essere pronto per quanto riguarda le riforme proprio quando saremo pronti anche noi per l'Europa
Ma abbiamo le idee chiare e gli stati generali sono serviti anche per avere qualche spunto in più
Positivo anche quando critico come nel caso di Confindustria però devo dire
Che insomma non basta più soltanto abbassare le tasse bisogna fare qualcosa di più altrimenti il Paese non cresce se non cresciamo crea fastidi a voi sette verrà rivisto secondo lei la data delle divieto di licenziamento dal diciassette agosto che cade in un momento diciamo in cui le forze politiche potrebbero essere gli arrestati sorpresi questo ragionamento è già stato fatto presente dalla ministra Catalfamo e credo che si accompagnerà al prolungamento degli ammortizzatori sociali quindi immagino che per un periodo verrà prorogato anche il divieto di licenziamento c'è da quando ha letto oggi la cifra di un milione di posti di lavoro si è preoccupata ha ritenuto la la cifra credibile
Be'
Mi preoccupo sembra che fosse soltanto un posto di lavoro quello che viene perso quindi di fronte all'idea che possa essere un milione chiaro che la preoccupazione massima ne abbiamo già perso milioni posti lavoro con la precedente crisi del due mila sette due mila otto li abbiamo recuperati con fatica ed eravamo riusciti ad arrivare almeno misure diciamo precedenti la crisi questa ancora più forte e quindi dovremmo essere ancora più capaci di reagire e di crescere quindi importante però la mole di risorse che sta arrivando che non avevamo per esempio nella precedente crisi quindi stanno arrivando tanti soldi adesso dovremo fare attenzione a spenderle bene
Ma ringrazio Grazia Debora Serracchiani del partito democratico