Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Docenti, Giovani, Istruzione, Letteratura, Libro, Scuola, Studenti, Tecnologia, Telematica, Universita'.
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professore a contratto di Letteratura italiana all'Università degli Studi di Bologna
Radio radicale ha ben trovato nuovo appuntamento con le parole e le cose quest'oggi siamo in compagnia del professor Roberto Carnero benvenuto ben trovato sulla nostra frequenza
Salve buongiorno
Allora siamo qui per parlare del suo ultimo libro edito da Bompiani nel bel viaggio insegnare letteratura alla General Simone Z e diciamo mai come in questo periodi ovviamente il dibattito intorno
All'insegnamento e appunto a questa generazione zeta che con la pandemia
Si è trovata catapultata in un meccanismo di apprendimento didattico del tutto inedito con la data con la didattica a distanza reso forse diciamo ancora più importante una sfida di tra diciamo di traslitterazione e possiamo dire
Superamento di alcuni vecchi steccati vecchie diciamo modalità di insegnamento i classici della letteratura che sono appunto anche un po'l'epicentro di questo bel volume sono in qualche modo la così detta pietra d'inciampo e di riflessione proprio per comprendere come questi testi hanno molto da dire ancora la la generazione di oggi per connessa millenni en e spesso diciamo tutto questo un po'si perde si perde con il rumore di fondo della civiltà i diciamo e si perde con anche possiamo dire una capacità spesso di immedesimarsi nell'altro che viene via man mano viene via ecco allora Carmelo ci racconti un po'di questo libro è soprattutto ci racconti come questo viaggio che le dice bel viaggio ma è anche un viaggio faticoso sicuramente
Se il il libro è un saggio appunto sull'insegnamento della letteratura oggi
E è pensato soprattutto per chi insegna chi vuole insegnare quindi gli studenti lettere coloro si scriveranno che sono scritte lettere che intendono poi i intraprendere la professione
Dell'insegnante gli studenti dei corsi di didattica della letteratura italiana che ormai è una materia che nelle università si segnala alcuni anni e ma anche dire tutte le persone che si interessano alla scuola futuro dei nostri ragazzi ed è incentrato soprattutto sull'insegnamento della letteratura
Il bel viaggio è il verso di una poesia celebre di Kavafis Itaca no c'ho messo in epigrafe
Non precipitare il tuo viaggio meglio che duri molti anni che vecchi tu finalmente placche l'isoletta ricco di quanto quella mia archivia senza aspettare che ti dia ricchezze Itaca che ha donato il bel viaggio senza di lei che non ti mettevi
In via nulla ha più da darti cioè non dobbiamo affrettare troppo la meta perché è bello il viaggio egli ha già in questo caso è il fatto di poter leggere di poter entrare
Nel nel mondo delle parole dei dei dei grandi scrittori ed è quello che la scuola in Italia più che in altri Paesi anche paesi europei no
Faccia si insegna molta letteratura nelle ore di italiano molto del tempo dedicato alla letteratura qualcuno dice forse eccessivo ma io invece ritengo che sia un tesoro questa presenze della letteratura nei nostri e programmi nel mio nei nostri obiettivi formativi che che vada mantenuto e che dobbiamo valorizzare certamente oggi il lavoro che l'insegnante si trova di fronte è quello di cercare di motivare lo studente
Mentre fino a qualche tempo fa il sapere umanistico letteraria si riteneva insomma che forse è un po'al centro no del sistema del e la conoscenza oggi
Avanza di più la la scienza tecnologia anche nel
Così nella visione no dei delle persone e anche un po'nella scuola se vogliamo e quindi questo sapere umanistico letterario
Va in qualche modo continuamente rinegoziato cioè dobbiamo continuamente sollecitare la motivazione dei nostri studenti a
Considerare queste cose come delle cose importanti perché effettivamente lo sono perché effettivamente sono importanti in termini formativi
Questo libro io l'ho scritto prima della della pandemia è uscito appunto subito dopo il alla fine dell'ottavo quando hanno riaperto liberi e quindi da poco ma
Parlo anche in alcuni le pagine da didattica
A distanza del digitale no e così via e certamente sono tutte cose molto importanti che ci hanno consentito di andare avanti con la scuola in un periodo in cui le scuole sono rimaste chiuse fisicamente chiuse se questa pandemia fosse scoppiata so vent'anni fa probabilmente sarebbe stato problematico portare avanti con tutte le difficoltà nel caso che si sono verificate la scuola cioè non ci sarebbe stato nulla almeno le lezioni on line ci sono state e questo è stato un modo
Al netto di differenze sociali no per cui non tutti ragazzi magari avevano tutti strumenti perfettamente funzionanti perseguire questo tipo di lezioni però insegnante in questo modo hanno tenuto viva la classe nove hanno cercato di di continuare un discorso di non interromperlo del tutto quanto meno
Però nel deserto
Poi ritengo che come dire sia un palliativo la didattica a distanza no qualcuno dice questi il futuro della dell'insegnamento abbiamo scoperto un uomo di insegnare non sono così ottimista ritengo che sia stato appunto una qualcosa che ci aiutati che forse eccetera anche in futuro
Ma
Non penso che che sarà il futuro dell'insegnamento e l'insegnamento è fatto di relazione fatto di presenze fatta anche di vicinanza fisica
Certo soprattutto diciamo per quanto riguarda le le classi relative a diciamo al liceo in cui chiaramente la scuola i docenti sistema classe diventa anche un punto di riferimento sociale e soprattutto si noterà poi è un po'come stanno anche
Mettendo in evidenza tanti docenti una sorta anche di involuzione possiamo dire dei ragazzi nell'arco di questi mesi ovviamente
Diciamo si sono trovati chiaramente con uno strumento inedito ma soprattutto si sono trovati come dicevamo un po'tra le difficoltà strutturali della dell'accesso ad internet e dell'accesso ai mezzi di tecnologia ma soprattutto anche forse
Un po'rovesciamento il paradigma da essere da utilizzare l'on line come mezzo di intrattenimento o al massimo l'informazione è un mezzo di cittadinanza civica in questo forse questa Dada mostrato anche delle diciamo quel percorso mai compiuto dalla didattica e dalla diciamo dalla dal digitale da intrattenimento al digitale di cittadinanza insomma questo chiaramente
è un tema sicuramente centrale e ma e soprattutto l'insegnamento come diceva lei passa per quella la strana mistura composta da diciamo rapporto umano rapporto personale e in qualche modo insegnante il docente diventa ambasciatore di tutto quanto quello che insegna chiaramente
Insegnamento anche mediazione anche appropriazione di testi altrui e anche capacità di traslitterazione umana e sociale del testo in questo forse spesso manca un po'nell'insegnamento ma sembra essere un po'la spina dorsale
Ne del suo viaggio all'interno della letteratura e dell'insegnamento Carnera
Sì
La figura di insegnante importantissima oggi la scuola che non può ad appiattire le differenze anche tra gli insegnanti nel senso che si tende a standardizzare a uniformare il più possibile i percorsi nubile scuole sorga nell'anno per dipartimenti scimmiottando un po'il sì universitario cioè gli insegnanti della medesima disciplina si riuniscono so presidente del dipartimento di elette nel dipartimento di italiano
E queste due dipartimento a cosa servono servono a fare in modo che tutti facciano le stesse cose un modo terribile di che ha il il poteri sistema ricontrollare gli individui
Si va verso la standardizzazione
E questo appiattisce le differenze appiattisce le specificità
Mentre io ritengo che ovviamente ciascun ciascuno studente diritto e dovere
Un buon insegnante un bravo insegnante ma non è detto che nella sezione A e la sezione big bisogni fare esattamente le stesse cose questo mi sembra che invece quello che si tende a perseguire in questo momento da alcuni anni per la verità
Perché dico che c'è un capitolo del libro che intitolato elogio della soggettività da soggetti per il docente
Perché l'insegnamento si basa sulla passione a proposito della letteratura c'è una passione e legata alla lettura personali alle cose che ai libri che europeo professore ama che quindi è più portato trasmetterà in Olanda far leggere i propri studenti voglio dire
Se io sono appassionato di Calvino e mi interessa meno Pasolini o viceversa vorrà dire che insisterà su quell'autore con cui io mi sento più in sintonia
Perché i ragazzi sentono quando c'è questa questa passione quando le cose di cui io parlo sono cose che fanno parte della mia vita cioè quando i libri di cui io parlo o che faccio leggero che leghi insieme studenti sono libri che sono entrati nel mio flusso esistenziale in qualche modo non sono soltanto
Delle cose che ho studiato un po'per un compito scolastico e quindi portante che insegnanti siano più liberi di come sono adesso
Per poter
Insistere su su esperienze letterarie su temi su sul terzo assolutori
Che li che li appassionino poi c'è una seconda parte del del lavoro dopo questo diciamo della lezione del momento in cui l'insegnante trasmette no nozioni o introduce certi autori certe opere che quella della lettura personale da parte dello studente la didattica distanza
Presenti ha messo in evidenza come ci sono molti strumenti per esempio video no la RAI ha fatto un ottimo lavoro in questo periodo di mette adesso a disposizione delle scuole
Video lezioni do fatte da autorevoli esperti
Materiali d'archivio e così via quelli possono essere il punto di partenza ma poi c'è un momento che quello della vettura che è un momento personale che non si fa al computer
Vuol dire sì si può leggere un libro al computer in Piliego va bene ma voglio dire non è più il video a quel punto che conta ma il momento in cui lo studente ragazzo
Entra nel libro nel testo e legge anche in autonomia e quello un momento in cui gli strumenti elettronici devono tacere
Devono essere un po'silenziato perché le esperienze che gli adolescenti possono che ragazzi sono gli adolescenti in particolare possono fare della lettura è un'esperienza che li porta in un territorio diverso rispetto a quello a cui sono abituati normalmente
Cioè che quello di una comunicazione molto veloce la comunicazione sociale di un continuo a essere in compagnia di altre persone seppure virtualmente
Un chiacchiericcio di diffondono di sottofondo che non che non si ferma invece la lettura impone il silenzio imporre la profondità impone un esperienza diverso molto diverso rispetto al al mondo che ci circonda oggi ed è questo il motivo per cui molti ragazzi fanno fatica a leggere ma sta punto all'insegnante
Deve riuscire a far scoprire come questa esperienza completamente altra completamente diverso rispetto all'abitudine quotidiana possesso l'esperienza straordinaria fortemente arricchente e che poi i apre no un'approfondita che altre cose non non nostro
Mare allora siamo quasi in conclusione che era però questo viaggio possiamo dire è un viaggio che come tutte le esperienze di scoperta come tutte le esperienze di
Diciamo novità arricchisce sia il appunto
Chi diciamo viene sì chi si incontra ma soprattutto il viaggiatore colui che inizia l'esplorazione e allora qual è un po'il sunto di questi anni e di questo viaggio di insegnamento qual è diciamo la la cosa o le cose che che hanno cambiato in modo diciamo strutturale anche la propria concezione sul mondo sulla vita
Allora io insegno ormai da venticinque anni devo dire che è il lavoro più bello del mondo secondo me continua a ritenerlo nonostante le difficoltà che dicevo prima legate
A una scuola che la scuola delle cosiddette competenze oggi no in cui contano meno magari contenuti più le competenze però il momento in cui al di là di queste imposizioni di quindi di cui mi lamentavo
L'insegnante a contatto con la classe ha modo di interagire con ragazzi che spesso hanno bisogno di essere sollecitati hanno una curiosità innata
E spetta solo questa curiosità di essere stimolata di essere ascolta che ci sia una risposta questa curiosità a quel punto un'avventura appunto un viaggio perché perché gli studenti son diversi anno dopo anno
è vero che l'insegnante si trova spiegare ogni anno Manzoni ma a parte che un classico fatto non a caso mandolino anche proprio a caso
Dicevo ogni volta che una legge una pagina Manzoni trova delle cose nuove come avviene sempre grandi classici non caldi invece dei classici sono quei libri che non hanno mai finito di dire quello che hanno da dire perché hanno questa capacità di produrre senso in maniera continuano nuovi nuovi significati ogni lettura cose nuove uno scopre
Ma poi sono diversi ragazzi che ora di fronte quindi magari appunto il programma e lo stesso in qualche modo ma ai l'interazione cambia perché cambiano le reazioni di di ragazzi studenti e quindi è un'avventura perché non sai mai che cosa che spetta
Va bene allora grazie ad avere Roberto Carnero trovata in libreria con il bel viaggio insegnare letteratura la generazione Z edito da Bompiani grazie davvero e ne facciamo anche un in bocca al lupo insomma quanti coloro hanno iniziato a tutti coloro che hanno iniziato in questi giorni esame di maturità Garner un esame di maturità
Inedito sicuramente non ci sarà mai più l'esame di maturità così sicura ci questo lo possiamo dire
Ci sediamo per se vorrà dire che l'anno prossimo saremo tornati alla normalità si vota Lupo comunque gli studenti quest'anno controlla Coletta diverso da da da quella consueta ma credo sempre con la stessa pressione la stessa preoccupazione la stessa emozione anche che tutti noi abbiamo vissuto per con un nostro esame di maturità
Grazie ancora Roberto Carnero il bel viaggio edito da Bompiani
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