Intervista a Laura Boldrini sull'audizione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni

Radio radicale siamo con l'ex presidente della Camera Laura Boldrini per parlare dell'audizione di questa sera del presidente del consiglio Conte in Commissione Regene come tutti sanno la scorsa settimana
Il ministro degli Esteri Di Maio era intervenuto al question-time dicendo che la partita della vendita delle armi all'Egitto non era chiusa a questo si è aggiunta poi una lettera di Di Maio che è stata resa nota
In questi in questi ultimi giochini in questi ultimi giorni che ci ci lascia altri elementi e di giudizio allora onorevole Boldrini presidente Boldrini che cosa
Accadrà secondo lei in questa vicenda l'Italia ha rispettato tutte le norme in particolare la legge del mille novecentonovanta che regola la la vendita delle delle armi del nostro del nostro Paese e che è stata anche l'oggetto di una di una polemica anche in questo caso della vendita di queste due fregate all'Egitto
Io ritengo che sia giusto audire come avverrà a questa sera Presidente del Consiglio in seno alla commissione d'inchiesta sulla verità ecco della dell'omicidio Reggiani
Io ritengo che sia un errore
Appunto vendere le armi all'Egitto e per una serie di motivi in primis perché le autorità egiziane hanno ostacolato
Le indagini sull'uccisione sulla tortura uccisione di Giulio reggendo un cittadino italiano e a distanza di quattro anni ancora non sappiamo cosa sia avvenuto e chi sono
Le persone colpevoli ovvero da parte italiana abbiamo anche delle de de delle figure a che vorremmo come dire ascoltare sentire abbiamo i nomi ma è difficile riuscire a ottenere che poi vengano in Italia per essere ascoltati e poi anche perché l'Egitto punto è un Paese indirettamente in guerra perché sostiene una parte in guerra in Libia
Dopodiché e noi dobbiamo ricordarci che c'è una legge una legge che regola la vendita delle armi del mille novecentonovanta che dice che l'Italia non vende è vietato per l'Italia a vendere armi
A un Paese in guerra e che non rispetta le convenzioni riguardanti i diritti umani e e su questo ultimo punto sappiamo bene che ci sono arresti arbitrari c'è un un metodo diciamo violento di trattare con chi dissente dalle opinioni del regime sappiamo anche che le persone vengono arrestate poi processato e dopo molto tempo senza nessun Ca'capo d'accusa vediamo quello che sta accadendo a apparsi Sacchi che uno studente egiziano studente all'Università di Bologna quindi ci sono tanti Paesi io dico perché se dobbiamo vendere le armi non le prendiamo un Paese che non è un guerra e che rispetta i diritti umani questo il punto
Cioè
Senta lui secondo lei l'audizione di questa sera del pre del premier Conte dovrebbe essere
Secretata oppure bisogna essere il più trasparente possibile in questo in questo contesto a ma e io non entro nel merito delle come dire delle regole di una commissione d'inchiesta
In cui si possono anche secretare appunto le audizioni e i documenti
Ciò detto anche giusto che però l'opinione pubblica e sappia a quanto quanto le istituzioni sanno in merito all'uccisione di Reggiani quindi io non ho dubbi sono sicura che Presidente del Consiglio comunque poi renderà nota anche la diciamo il contenuto della della sua audizione perché questo se lo aspetta la famiglia Marzio spetta anche l'opinione pubblica
Se l'Italia non dovesse più diciamo dare queste queste fregate alla all'Egitto lei ritiene che si chiuderebbero anche le porte della cooperazione giudiziaria con questo Paese del Nordafrica
E ritiene che anche diciamo per il traffico degli esseri umani sta per
Essere inaugurato una nuova missione nel Mediterraneo ci saranno delle difficoltà per il nostro paese io penso che ci saranno difficoltà se il nostro Paese noi ribadirà l'esigenza di verità
Perché neanche della nostra reputazione come Paese quindi passare sopra questo sarebbe un errore politico sarebbe molto grave quindi io penso che prima noi dobbiamo avere chiaro chiara prova della collaborazione
è reale da parte delle autorità giudiziarie egiziane e poi possiamo parlare di collaborazione laddove comunque eviterei sempre di vendere armi a un Paese che appunto come come è stato appena detto non rispetta e i diritti umani e quindi mi ITR ben presente che c'è una legge dello Stato che ci dice di nuovo fare questo cioè di non vendere armi a un Paese o in guerra o che non rispetta i diritti umani
Certo l'ultima cosa lei ha ricevuto più volte la scorsa legislatura quando era presidente della Camera i genitori di Giulio Reggiani
Allora se avesse l'occasione di parlargli direttamente immagino che lei avrà anche sentiti
Che cosa gli direbbe in merito a quello che era hanno detto in quest'ultimo periodo su come si è comportato il governo italiano lei io capisco tutta la loro amarezza capisco il loro sentimento
Di scoramento penso anche per però loro siano ben consapevoli che tanta parte del Paese con loro e anche nelle istituzioni ci sono persone
Deputati senatori cariche istituzionali che sono con loro e quindi di non demordere di andare avanti in questa ricerca e in questo
Siamo in tanti andare verso la stessa direzione quindi dobbiamo arrivare a sapere la verità sull'uccisione di Giulio Frigeni lo dobbiamo appunto alla famiglia lo dobbiamo a tutti quei ragazzi e quelle ragazze che si trovano oggi anche in condizioni come dire di carcerazione arbitraria che subiscono violenze intimidazioni e poi lo dobbiamo anche al diciamo la dignità del nostro Paese non possiamo veramente passarci sopra
La ringrazio vedremo come andrà l'audizione del di questa sera delle del presidente del Co dal consiglio Giuseppe conta in Commissione Reggiani tanto la ringrazio grazie alla ex presidente della Camera Laura Boldrini