La Costituzione raccontata dai giudici - Il ritardo nella nascita della Corte. Intervento di Giancarlo Coraggio

Per pessimi brevi considerazioni sul corte costituzionale sulla sua funzione
E sul suo inserimento nell'architettura
Istituzionale del nostro Stato
Prendendo spunto da un vicenda che potrebbe sembrare del tutto marginale
Che il ritardo con cui la Corte iniziato ad operare
Infatti
Dal varo della Costituzione primo gennaio quarantotto alla inizio dei lavori della corte sono passati circa otto anni perché la prima sentenza di mille novecentocinquantasei
E accaduto infatti che dopo una prima legge costituzionale dei presentata e approvata nel quarantotto secondo quanto prevede il Titolo sesto della Costituzione
Una seconda legge costituzionale è stata emanata soltanto nel cinquantatré e nello stesso anno è stata emanata la legge numero ottantasette che disciplina il funzionamento della corte
E ci son voluti poi ancora tre anni per gli adempimenti amministrativi che hanno permesso inizio dell'effettiva operatività dell'istituto questa vicenda potrebbe essere archiviata come un caso di
Ordinaria pigrizia legislativa
In realtà non è così
La spia in effetti di una resistenza di fondo della politica con la P maiuscola ad accettare
Che il suo operato sia sottoposto al controllo di un giudice
La perplessità del resto che traspare in modo evidente dagli stessi lavori della assemblea costituente
Quando dico perplessità uso in realtà un un eufemismo
Perché ci furono forti resistenze da parte sia della destra liberale sia della sinistra
E i grandi notabili liberali sopravvissuti al al fascismo
Come Nitti e Vittorio Emanuele Orlando grandissimo giurista presidente della vittoria della Prima guerra mondiale
Erano contrari alla introduzione di una Corte costituzionale ma anche la sinistra era fortemente contraria
Cito in proposito due interventi uno di Nenni che dice di voler mettere alla berlina
L'ipotesi di istituire una Corte costituzionale
E di Togliatti il quale si domanda che bizzarrie questa chi sono costoro cioè ci sono i giudici costituzionali da che parte tra liberi nei loro tutti
Come dite espressioni molto forti che non vanno imparò interpretate
Come una formati antidemocraticità
Anche se ai nostri occhi sono del tutto incomprensibili perché
Nessuno contesta attualmente né a livello politico né a livello scientifico la necessità di un controllo di costituzionalità dei delitti il fatto è che queste opinioni
Si spiegano come un riflesso tardivo di un dibattito che sulla questione corte costituzionale si corte costituzionale inno si era svolto in Europa a cavallo degli anni venti trenta
Cioè in occasione del a emanazione delle Costituzioni successive alla prima guerra mondiale
Da parte soprattutto degli Stati che erano rimasti sconfitti Germania Austria ma non solo
In quell'occasione dicevo si sviluppò un un grande dibattito a livello politico ma anche a livello scientifico si ricorda in uno studio del professoressa merce no
Che fa parte di un manuale sul giustizia costituzionale scritto da Zagrebelsky dalla Sissa merce no
Chi vi fu uno scontro
Molto acceso fra Schmitz e Kelsen due giganti del pensiero giuridico del primo Novecento
Scontro che trovava la sua origine nella concezione stessa che loro avevano del controllo di costituzionalità e quindi del ruolo del giudice ruolo politico un ruolo giudiziario
Nozione di normanno sessione d'interpretazione insomma andiamo ai fondamenti del del pensiero giuridico in quel periodo ma mi pare il più importante sottolineare un dato di fatto e cioè il grandissimo ritardo con cui in Europa ci siete decisi attendere in considerazione la istituzione
Di un controllo di costituzionalità delle leggi
Ritardo la cui entità risulta il ancor più evidente se si tiene presente che al contrario e gli Stati Uniti d'America quindi una democrazia pressoché coeva in quella europea il controllo di costituzionalità ed è stato ammesso pacificamente
Cioè pochi anni dopo il varo della Costituzione americana e per di più senza che nessuna norma esplicita di flussi al riguardo
Genere ragioni di questa differenza
è un po'la finalità il questo mio questo mio studio una differenza che evidentemente ci porta ragionare delle origini stesse dei due democrazie del modo in cui nel tempo si sono conformati
In questa ricerca siamo fortunati
Perché abbiamo la guida di un straordinario osservatore delle due discende
Un Tocqueville un uomo dal acutissimo ingegno
Che aveva avuto modo di osservare indirettamente sia la costituzione americana in un lungo viaggio compiuto negli Stati Uniti sia le costituzioni europee e cioè la forma ma giuridica che la democrazia andava acquistando in in Europa
E in questo caso come osservatore diretto perché ha partecipato alla vita politica
In Francia quindi ha vissuto direttamente i problemi di cui poi si occupa in questo studio che è un famosissimo saggio
La democrazia in America una riga pietra miliare nella storia del della Democrazia europea e occidentale in generale la ricchezza dei punti di osservazione che aveva avuto e aveva
Tocqueville gli permette di istituire un confronto continuo fra la democrazia americana e la democrazia europea
Un confronto che implicito in quasi tutto il saggio
Ma che in qualche caso è addirittura esplicito e questo punto il caso del controllo di costituzionalità
La prima cosa che colpisce nel
Leggere questo ripeto questo straordinario saggio di Tocqueville il e che un capitolo particolare invece dedicato ai giudici e alla giustizia
Ed è uno dei capitoli principali
Cioè il capitolo sesto del libro primo
In origine il saggio si costituiva di due libri poi fu aggiunto un terzo con il contenuto che
Brevemente illustrerò
In seguito
Un capitolo dunque importantissimo e non a caso perché lo stesso Tocqueville oltre a intitolarlo il potere giudiziario negli Stati Uniti e la sua azione sulla società politica
Si premura di precisare all'inizio
Ho creduto necessario consacrare un capitolo a parte al potere giudiziario poiché questo ha un'importanza tanto grande
Che mi è sembrato di diminuirlo agli occhi dei lettori parlando né solo di passaggio questo non esclude aggiunge Tocqueville che i sto al punto di vista formale la funzione
Del giudice americano non si differenzia da quello di un giudice europeo cioè si occuperà il giudice americano come quello europeo di casi singoli di casi
Particolari
Ma il questo è il punto che viene in rilievo
Quest'esame si spinge fino al controllo di costituzionalità di leggi cioè quando il giudice americano
Si trova di fronte alla necessità di applicare una legge che lui ritiene incostituzionale
Non manca di ricorrere alla disapplicazione nella scorsa
L'importanza di questo ruolo
è chiarissima a Tocqueville
Quale infatti conclude questo suo inizio di capiti solo questo primo paragrafo di questo capitolo con un'affermazione
Di straordinaria lucidità e chiarezza
Cioè dice racchiuso nei suoi limiti cioè pronuncia limitata al caso concreto
Il potere accordate ai tribunali americani di pronunciarsi sull'incostituzionalità di una legge
Forma ancora una delle più forti barriere che mai siano stati elevati contro la tirannide delle assemblee politiche
Inutile dire che questa espressione tirannide poi riferita la maggioranza una delle più famose di questo saggio dire conosciuta da tutti anche da coloro che non lo hanno letto
Ma quello che conta è che lo stesso Tocqueville rileva
E che una tale soluzione cioè di un controllo di costituzionalità delle leggi da parte del giudice è inconcepibile in Europa
Ed è inconcepibile perché in Europa
Vale il principio vera onnipotenza del Parlamento usa questa espressione di Tocqueville in una nota a proposito del Parlamento inglese citando autori inglesi ma quel che conta e che rispecchia questa affermazione una convinzione
Si può dire unanime e della politica e e gli studiosi europee
Ricordo infatti che se ieri
All'inizio della Rivoluzione francese dunque aveva proposto di istituire un giudice che procedesse al controllo di costituzionalità delle leggi
Ma la proposta
è stata lasciata capire
Non fu più prese in considerazione per un tempo lunghissimo quasi fosse questi i dati di fatto diciamo
Ma la domanda che viene spontanea opporsi è il perché di questa differenza fra la democrazia europea e la democrazia americana di questa differenza in materia
E ancora una volta per quanto possa sembrare sorprendente e intoccabili che possiamo trovare una prima risposta
Una risposta che in un certo senso e ha trovato poi il suo chiarimento in in Marx quando distingue fra struttura e sovrastruttura
Sostanza la convinzione di Tocqueville e che questa soluzione del controllo di costituzionalità
Naturalmente sviluppatasi degli Stati Uniti d'America è il risultato dei caratteri strutturali della società americana
Non a caso il libro dedicato grandissimo spazio a aspetti che non sono strettamente
Giuridico formali
Larghissimo spazio alla storia alla stessa geografia cioè l'isolamento degli Stati Uniti d'America e non a vivere avversari o nemici vicini la de la cultura perfino la la la religiosità sei più che la religione le religioni i cittadini illustrati unici dal
Si tratta di un quadro estremamente approfondimento ti dimostra l'importanza che Tocqueville dava questi aspetti
Importanza di cui è perfettamente cosciente appunto che
Alla fine del nono capitolo del secondo libero
Dice scrive
Se corso di quest'opera non sono riuscito a far sentire al lettore l'importanza che io attribuisco all'esperienza pratica degli americani
Un'abitudine le loro opinioni insomma i loro costumi nel conservare le loro leggi non l'ho raggiunto lo scopo principale che mi ero proposto e proprio in questa prospettiva di necessario approfondimento dei profili strutturali della società
Finito lui ha aggiunto ai primi due libri quel terzo libero qui ho fatto prima riferimento
Li blocchi di tali profili appunto si o
Non è facile naturalmente ora
Bene riassumere a descrivere gli argomenti che Tocqueville porta a dimostrazione della sua tesi cioè dei caratteri specifici del nella società
Americana
Possono essere riassunti in un principio base che è quello del naturale egualitarismo della società americana al suo nascere soprattutto e al suo svilupparsi
Uni egualitarismo che si contrappone in modo evidente alla forte e talvolta feroce divisione in classi che invece caratterizzava
La società europea sia al momento della nascita della democrazia ma anche nel periodo successivo e in un Teddy Reno caratterizzato dalle egualitarismo
E dal
Struttura pluriclasse della società infatti e queste un'acquisizione del dottrina moderna
Che può trovare il suo spazio un controllo di costituzionalità
Un controllo che invece inconcepibile in presenza di uno scontro durissimo talvolta fra due classi contrapposte quali quella del dal proletariato e la classe dei capitalisti
E dei
Possidenti
E il superamento di questa condizione che testata alla requisito primo e indispensabile
Del riconoscimento dell'ammissibilità di un controllo di costituzionalità nel caso delle democrazia Europea e un controllo peraltro accentrato a differenza di quello diffuso
Che era che si era sviluppato negli Stati Uniti l'America
Collassato però in sospeso una domanda quella domanda che come abbiamo visto si potevano
Per i grandi giuristi che ho citato ma in genere si voleva anche la politica
Ma insomma quale il ruolo di una Corte costituzionale è un ruolo giudiziario poi un ruolo politico
In genere sono contrario alle classificazioni specie in un caso controverso come quello in esame è un dibattito sempre sceso quello della natura della corte costituzionale
Dibattito che lascio quindi alla sede
Più competente della della scienza giuridica da parte mia mi limito ad alti quelli che considerò naturalmente un'opinione personale
Le le coordinate per arrivare ad una valutazione
Anzitutto che il primo aspetto è che il ruolo della
Interprete
E quindi anche il ruolo di giudice della Corte costituzionale non è mai un ruolo passivo
Salvo i casi rari in cui la norma è assolutamente puntuale precisa negli altri casi l'applicazione al fatto del diritto risiede
La mediazione di dell'opera intellettuale del giudice
E aggiungo per fortuna che sin qui parlo a titolo personale cioè non potremo mai essere sostituiti da un computer questo ruolo di
Dell'ente perché tanto più incisivo quanto più le norme sono generali
E quanto più complesse e il sistema ordinamentale
Tenete presente nel nell'attuale contesto che di giudice costituzionale ma anche cosiddetto giudice comuni civile per amministrativo penali e così via
A che fare con una pluralità gli ordinamenti purché si trova ad applicare contemporaneamente l'ordinamento nazionale l'ordinamento dell'Unione Europea l'ordinamento della Convenzione dei diritti
Urbani nonché gli ordinamenti
Regionali
Quindi un complesso normativo non sempre chiaro che va dipanato che va quindi interpretato ma anche costruito una quarta coordinata e che le norme costituzionali solo per loro natura norme strutturate in forma di principio
Certo ci sono anche delle norme puntuali ma sono di gran lunga prevalenti le norme di principio
E occorre anche tener presente che queste norme di principio sottendono a loro volta dei valori
I valori i quali non sono stabili nel tempo ma evolvono insieme al società di cui sono espressione tanto per fare un esempio
Assolutamente banale ma mi pare molto chiaro
Si pensi non so al al senso de del pudore come è cambiato negli anni quaranta cinquanta rispetto a quello attuale ma ripeto si tratta di un per esempio banale
Perché
Il problema si pone e in termini talvolta compressi nei settori più svariati e più delicati da quello sociale quello familiare a quello culturale e così via
Rimetto a ciascuno del gli ascoltatori interessati
Il giudizio e la valutazione della natura per della corte
Desidero solo aggiungere una considerazione di ordine generale
E cioè che quanto più rilevante il ruolo dell'interprete tanto maggiore deve essere lo sforzo di self restraint del giudice
Bisogna resistere alla tentazione di sovrapporre le proprie convinzioni ideologiche o dottrinali da quelle del legislatore
Forzando la lettera della legge utilizzando il caso concreto che l'unico oggetto del giudizio come il corrotto fruirne
Per pronunce di portata generale che non gli competono