Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 26 minuti.
Rubrica
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9:30 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
giornalista de La7
E allora buongiorno buongiorno agli ascoltatori di stampa e regime la rassegna stampa di radio radicale mercoledì scusate ma Martellino Art Edil ventitré giugno
E la maggior parte dei quotidiani questa mattina
Continuano la la polemica sulla sull'Iva sulla possibile sul possibile taglio dell'Iva che già avevamo visto ieri e che sembrava in qualche modo incluso chiusa nel senso che
Erano pochi a quel punto già ieri i sostenitori oggi ancora meno e tuttavia se ne continua a parlare
Con una serie di chiamiamoli così di pezze d'appoggio a partire dall'intervento che ha fatto ieri il governatore della Banca d'Italia in altri insomma autorevoli esponenti che
Sostanzialmente sembrano
Insomma allontanare questa quest'ipotesi
Quindi questo questo diciamo le il tema economico più presente ancora sui giornali
Ci sono anche lei e novit novità sono afflitti una parola grossa
Diciamo le polemiche legate e dietro il retroscena legati alle
Ai nomi infatti finalmente dal centrodestra sulle candidature per le regionali
Perché dicevo novità è un po'un controsenso perché in realtà come sapete bene e come già era stato poi anche quello anticipato ieri i nomi sono più o meno quelli dei dei presidenti uscenti di o di quelli che già da anni sono sempre in lizza e continuano a candidarsi con alterne risultati fortuna e quindi ovviamente il notista i politici Silvi si arrovellano cercano di capire di che cosa perché è così perché non è così insomma
Non molto altro ci solo invece tante notiziò le sparse oggi sui giornali che andremo a vedere alcuni sono
Diciamo potremmo rubricate alla voce pettegolezzi con tutto che noi che io personalmente non ho assolutamente niente contro i pettegolezzi anzi né in alcuni casi sono interessanti gustosi e aprono diciamo così
Nuovi
Nomi spuntino le frontiere nuovi prospettive
E in altri casi sembrano proprio insomma messaggi mandati mi agli altri ma andiamo con ordine ci arriviamo allora
Intanto dicevamo la questione dell'IVA
La questione dell'IVA a viene viene affrontata con il titolo di apertura per esempio dalla stampa che fa parlare su questa intervistato il leader della CGIL Landini che dice giù le tasse sul lavoro poi IVA il governo parla troppo reagisca mentre la Confindustria dice Landini sa chiedere solo soldi
Di questo si occupa di delibera si occupa anche il libero il taglio dell'Iva illusione Conte Mango da quattro soldi
Al governo pensano di dimezzare l'imposta con appena dieci miliardi falso ne servono almeno quaranta sì dipende da quanti punti tagli ovviamente
Il Presidente del Consiglio allora tergiversa mini sforbiciata tempo che non darà benefici ricordo però incidentalmente che la Germania ha deciso di tagliare l'IVA
Per sei mesi e quindi si anche anche in Germania si fa un taglio a tempo visto che già Jesi si faceva notare che insomma il il modello poteva essere quello
Chi va contro otto dibattuti contro Conte scrive Repubblica Conte frena sull'IVA invece titola il Corriere della sera l'unico giornale che in qualche modo sembra non essere proprio entusiasta del fatto che sia stata accantonata diciamo così quest'idea occhi comunque è la notizia è la notizia che
è un quotidiano abbastanza vicino al Movimento cinque Stelle nostro pre amo niente dicendo no e
Fa un titolo di quelli meno delle Lusetti perché questo è il titolo Bankitalia dice no al taglio dell'Iva mentre spende otto milioni solo per fare belli i suoi giardini che è proprio il classico titolo
Populista nel senso proprio
Più più più facile più semplice del termine mentre Visco boccia il taglio dell'Iva proposto da Conte per rilanciare i consumi e la Banca d'Italia spunta il pollice verde indetto un bando da otto milioni di euro
Solo per tirare a lucido i propri giardini quando si dice l'esteriorità del paese e va bene e questo è
Questo è quanto scritte oggi oggi la notizia che affida Carmine grande Zanni coi questa questa cronaca comunque
Invece ci sta
Le ragioni per cui
Quella che io ieri avevo definito una voce dal Sen fuggita di di Conte che se l'era insomma forse sarà allargato un po'per l'appunto nel nel dire avremmo si sarebbe fatto un patto il taglio dell'IVA
A vi segnalo va be'proprio un Calibur facile facile quello del Manifesto le volpi Liva perché in realtà eccolo qua
Coro di no alla proposta di Conte di abbassare l'Iva per il ministro Gualtieri leader troppo costosa il governatore di Bankitalia dice serve una riforma complessiva del fisco anche la maggioranza si divide alla fine il premier fa mezza marcia indietro
Le volpi allieva sì insomma il manifesto ha fatto dei titoli migliori nella sua storia comunque dicevamo ci sono sembrano esserci ragioni più solide del dei giardini di Bankitalia per non rifare
E per non tagliare uno o due punti Vivanti
E queste ragioni un po'più solide le troviamo per esempio illustra cioè sulla Repubblica la quale Repubblica
Sì
In forma alcun nulla retroscena da Bruxelles di Alberto D'Argenio che ad esempio Merkel ma con avrebbero fatto sapere informalmente che la scorciatoia fiscale rischia di irrigidire i Paesi frugali e così rendere più difficile il Recovery Fund e quindi
Di descrivere scrive Dargenio in Europa la riassumono così nel pieno dei negoziati sul record Infante per dare all'Italia e centosettantadue miliardi
Parlare di un taglio dell'IVA non aiuta piuttosto Roma dovrebbe presentare un piano di riforme serio per rilanciare l'economia
A parlare è un alto diplomatico straniero impegnato nei colloqui tra governi in vista del Consiglio europeo di metà luglio
L'idea del premier Giuseppe Conte sull'IVA proprio non è piaciuta né ai partner né a Bruxelles
Gli alleati come Angela Merkel ma nel ma con tramite canali informali hanno fatto sapere al governo che la scorciatoia fiscale non aiuta a portare il leader dei frugali al compromesso
E ieri c'è stata anche una conferenza stampa
Del commissario all'economia Gentiloni che però dice D'Argenio interrogato sull'IVA si è limitato a dire valutiamo le proposte quando vengono formulate nei bilanci commento garbato ma gelido quindi questa sarebbe per esempio uno dei dei motivi per cui quindi non solo non solo il costo evidentemente ma ci sarebbe questo motivo
La la Repubblica sempre per rafforzare diciamo l'idea che
Non sarebbe forse un'ottima soluzione intervista
Guido Tabellini che è stato rettore della Bocconi è un economista e che dice il calo a sé insomma solo per un certo periodo poi in futuro andrà alzata quindi non chiude con sicuramente compresi completamente
A questi ipotesi però dice bisognerebbe farla adesso perché bisogna adesso sostenere di di consumi
Perché se in questo momento gli italiani risparmiano troppo e spendono poco
Cosa che appunto peraltro anche quello che sta facendo la Germania cioè non ha rinviato il taglio dell'Iva alla legge di bilancio l'uomo lo ha messo in atto proprio subito esso dovrà essere ovviamente è stato deciso dal governo dovrà essere ratificato dal Bundestag però sostanzialmente questa è la decisione
Se ne parla pagina due e tre anche de il Corriere della Sera
Con uno spazio maggiore
Riservata alle parole del governatore della Banca d'Italia che del taglieri appunto in questa tavola rotonda
On line però organizzato dall'Accademia dei Lincei arriva auspicato per l'appunto un piano complessivo una riforma complessiva del sistema fiscale
E che che quindi insomma non può inventare sarei suolo solo questo questo aspetto
Tant'è che in questo caso invece per rafforzare le parole di Visco
Il Corriere della Sera Amanda Lorenzo Salvia
A intervistare Pier Paolo Baretta che è sottosegretario all'Economia
E alle finanze e il titolo di questa intervista è proprio questo la vera svolta un calo dell'IRPEF Contri così potremo dare la spinta ai consumi la cosa più importante prorogare gli ammortizzatori sociali sul capitolo licenziamenti gli strumenti possono essere diversi quindi parla fuori anche
Sì ma di quelle delle delle possibili depositi interventi del Governo per i prossimi per i prossimi giorni e
Diciamo sì
Aspetti ci sono fatti dicevo contrario o comunque
Più favorevole a un'ipotesi di comprende riforma complessiva abbiamo visto sulla stampa anche Maurizio Landini
Anche Maurizio Landini che però dice il governo parla troppo ora oppure agisca la vera urgenza e detassare il lavoro
Bisogna dire no ai soldi a pioggia dice ancora Landini ci siamo ci siano finanziamenti condizionati dalla creazione di posti di lavoro perché ovviamente quella militare moltissimo anche di quello
E poi insomma dice per incentivare i consumi si devono defiscalizzare gli aumenti e tagliare il fisco sugli occupati l'intervista gliela fa Marco Zatterin i e appunto
Non si riferisce solo sulla Libia ovviamente però sul tema caldo dice Zatterin Landini affonda e ammonisce che per incentivare i consumi si devono defiscalizzare gli aumenti salariali
E ridurre il fisco sul lavoro l'azione sul fisco gli sembra necessarie purché sia di ampio spettro
Dice che la condizione attuale è irripetibile grazie ai soldi europei pensa largo a un'agenzia per lo sviluppo e il lavoro che coordini il cantiere della ricostruzione
Come obbligazioni da offrire risparmiatori finalizzati a investimenti sociali ed ecologici insomma
Una visione diciamo Papa parla come si dice
Ad ampio raggio
Ovviamente la linea è segretario della della CGIL lo può fare mentre invece dicevo ritorno sul Corriere della Sera perché
Daniele Manca
Sembra ancora una volta un Ricchiuti ha diciamo così questa questa polemica
Parlando dell'errore dei tagli non realizzati e anche di chi parla diciamo
Annuncia e poi non fa
I rischi
Tant'è che dice Daniele Manca che inizia in prima pagina e continua a pagina tre l'ultima idea punto un taglio dell'Iva per agevolare i consumi gli stati generali voluti dal governo hanno prodotto anche questo
Una possibilità peraltro dice attuata già in Paesi come la Germania dove l'aliquota è stata ridotta temporaneamente dal diciannove al sedici per cento e dal sette al cinque per cento per i generi alimentari chi non sarebbe contento di un taglio delle tasse
Prova ne sia che qualsiasi partito in occasioni qualunque campagna elettorale se ne è fatto promotore perlomeno a parole peccato che soprattutto nel caso dell'IVA il parlarne potrebbe non essere privo di affetti negativi soprattutto i consumi a maggio infatti sono scesi secondo l'indicatore della Confcommercio di quasi il trenta per cento e seguivano una caduta di aprile ancora più forte del quarantasette per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
Di fronte alla possibilità davanti
Di un taglio dell'Iva per quanto temporanea il rischio è rimandare però gli acquisti non certo quelli di prima necessità ma gli altri spesso più sostanziosi
Tanto più che come ha avvertito dal governatore di Bankitalia Visco in materia fiscale non si deve non si può ragionare imposta per imposta ma serve una visione complessiva questo dunque dice ancora Daniele Manca non è il momento delle approssimazioni
Un conto adoperarsi per una riforma del fisco che attui un ribilanciamento delle imposte un altro è lanciare idee che se proposte da chi ha incarichi di governo per di più ai massimi livelli non possono che essere preciso e recepite come indicazioni sul futuro posto che quelle idee abbiano gambe
è per questo che lo stesso Presidente Della Confcommercio Carlo Sangalli si è dichiarato a favore di una riduzione dell'Iva ma ancora di più alla certezza delle regole
Provocare smottamenti in un'economia già terremotata dalla pandemia non è il modo migliore per infondere fiducia nei cittadini Panto Pinky come le impresa e motore la crescite deve intraprendere scelte di investimento
E sì a questo ci si aggiungono altre idee come far balenare ingressi in società quotate in posizioni importanti quindi il caso di Tim
Ho continuamente rinviare decisioni come sotto strade il quadro si completa un quadro che consiglierebbe di fermarsi e passare dalle idee scritto fra virgolette alle decisioni
E vista l'esperienza di questi mesi preoccupandosi che diventino fatti questo
Fatti scritto tra virgolette una volta si diceva dati dei
In questo caso ecco
Insomma questo questo è sostanzialmente quello che si trova a quello che si trova sui quotidiani dove per l'appunto mi dicevo non c'è
Si registra
Insomma sostanzialmente poco entusiasmo per questa per questi ipotesi che questo punto
Si direbbe insomma trama tramontata però
Non è detto perché comunque poi ci viene raccontato che Giagni Ricci mi ha raccontato che il partito democratico non lo vedeva di buon occhio forse anche il Movimento cinque stelle ma non si capisce si sono tutti d'accordo in questo senso oppure no vedremo quanto quanto continua
In questa questa questa discussione intanto
Vi dicevo c'è poco altro perché
Sostanzialmente non è che sia uscito si sono usciti dei titoli dagli Stati Generali però non molto di più e quell'assenza per l'appunto di questo non molto di più si nota
Nella scarsità di altri racconti di questo genere di iniziative eccetera eccetera sui sui quotidiani anche volendo per esempio andare a prendere Il Sole ventiquattro Ore
E la prima pagina del fondo del del del Sole ventiquattro Ore presenta un'intervista a Andrea ENEL richiama che come sapete il presidente del consiglio di vigilanza della BCE e che
Parla delle necessità di future aggregazioni bancarie e va bene poi l'altra notizia che ci viene data
Chiedo scusa
Senta dalla pagina del Sole ventiquattro Ore che si va verso una proroga ci sarebbe questa proroga
Al venti luglio per i versamenti di IRPEF IRES e Iva quelli che scandivano adesso il trenta di giugno per quattro milioni e mezzo di contribuenti
C'è stato ieri un comunicato stampa del ministro dell'economia che ha appunto annunciato il varo di un prossimo decreto della Presidenza del Consiglio per rivedere le scadenze di pagamento e e questo ovviamente va incontro alle richieste di mancanza di liquidità di gran parte dei professionisti impresa però al cioè IVA non viene praticamente citata sulla prima pagina de Il Sole ventiquattro Ore sette otto un argomento che viene viene a questo punto già derubricato
Dicevo non c'è moltissimo quindi c'è discussione politica su la questione
Delle regionali ma questo scegliamo fra un attimo allora approfitto subito però per leggete per darvi un paio di notizie
Che riguardano la scuola riguardano la scuola e riguardano il insomma il diciamo il pretesto
L'aggancio
è invece un fondo di Alessandro Rosina sul Messaggero che proprio partendo dagli stati generali dice così scrive la generazione esclusa dagli stati generali
Inizia in prima pagina per contino pagina sedici c'è un Paese da reinventare modernizzare e rendere più inclusivo per capire come farlo il premier Conte ha convocato a villa Pamphili rappresentanti delle istituzioni eccetera eccetera
Carta parti sociali categoria c'è stato poi anche spazio per un incontro con alcuni comuni cittadini c'è Chianti finito agli Stati generali una passerella mediatica
Dice
A pagina sedici con la parte una passerella mediatica
Lui dice comunque in ogni caso è stato un'operazione che può servire a capire quali proposte trovano più consenso e dove si possono annidare maggiori resistenze eh
Fa anche un excursus storico su questo dopodiché
Dice però insomma ci sono cento c'è una un vulnus che in qualche modo
Emerge e che ha a che fare con le competenze scolastiche con il grado di istruzione dei nostri giovani
E e allora la sua conclusione che forse avremmo bisogno di una sorta di stati generali delle nuove generazioni
E c'è ci sono vari modi per poter loro per poterli realizzare ad esempio le chiavi di villa Pamphili potrebbero essere lasciate per una settimana nelle giovani
Con facoltà di convocare i rappresentanti delle istituzioni del mondo economico della società della cultura per confrontarsi su quello che l'Italia sin qui è stata e su quello che da qui può diventare riservando all'ultimo giorno la collocazione del premier Conte assieme a tutti i ministri
Il governo oltre a mettere a disposizione strutture risorse dovrebbe anche assumersi delicato onere di definire i criteri per individuare i partecipanti
Basandosi in modo trasparente inclusivo su caratteristiche legata alla formazione al lavoro la partecipazione sociale ma chiedendo che ogni autocandidatura presenti anche una proposta
Mi sento di dire ad Alessandro Rosina che secondo me questa cosa non succederà mai però invece sarebbe davvero davvero una
Tanto voglio dire no
Perché non provare sicuramente almeno è un modo per dare fiducia
Ai ragazzi
Perché però vi dicevo mi serviva questo questo aggancio che comunque non perché perché Paris sul Messaggero si parla di scuola
E del famoso rientro a scuola ormai abbiamo capito fissato per il quattordici di settembre anche se poi il venti
Il ventuno si voterà quindi bisognerà e poi ci sono anche i ballottaggi quindi insomma non sarà un inizio un po'a singhiozzo
E però ci dice il Messaggero che si sta pensando di fare test sierologici a tappeto
Per un milione duecento mila persone fra insegnanti e personale tecnico amministrativo
Quindi
Insomma mettere mettere in sicurezza in qualche modo garantire per quanto posso garantire un test psicologico però capito ormai che non è così tra insomma
Anche il personale docente e invece ci Ski ci dice ancora Il Messaggero sì allontana l'ipotesi di riavere
Le famose barriere di plexiglas che non ci sarebbero più
I banchi sarebbero distanziati almeno un metro gli ingressi scaglionati
Quindi per evitare la calca ovviamente saranno indispensabili delle nuove assunzioni per le mense bisogna rapportarsi quella che a Milano chiamiamo schiscetta oppure il lancio box se volete fare gli astrofili e
Giambellino chiamatelo come pare insomma da casa bisogna portassero la casa e
E invece oppure dei turni però insomma queste sono diciamo le ultime indicazioni che il Messaggero ci dà
E che dice sarà il ministero dell'Istruzione che giovedì chiuderà i lavori sulle linee guida di settembre a dettare per l'appunto queste queste linee guida che però il messaggio cita in anteprima
Queste l'apertura sono le scuole insomma che riaprono dopodiché ci sono anche scuole che non riaprono e qui non si vuole fase insomma da chi voglia fare per forza una poi mica però credo che comunque vada vada tenuto presente questo aspetto perché al di là di come la si per il sa se si ritiene che sia giusto o meno che lo Stato finanzi
Le scuole paritarie
E c'è comunque un problema oggettivo e allora non si può far finta di non vederlo no
Bisogna a bisogna prenderne atto poi poi uno sceglie come affrontarlo però non si può far finta che non esista perché non emettendo
La polvere sotto il tappeto che le questioni si risolvono chi ce ne parla ce ne parla venire abbastanza comprensibile perché la maggior parte poi delle scuole privato ai carie sono anche scuole
Cattoliche
C'è ci dice a venire a pagina nove
Una una lista che il sito www noi siamo invisibili punto di tutti creato da suora Anna Monia Alfieri
Tiene conto non solo delle iniziative per riuscire a ottenere degli aiuti ma anche delle scuole che hanno già fatto sapere
Che non saranno in grado di ripartire che quindi dovranno che sostanzialmente chiederanno e al momento ci dice per l'appunto
Avvenire
Se nessuno sa già registrate diciannove per un totale al momento quindi ottocentodiciannove studenti che a tutti gli effetti si possono considerare orfani della scuola quindi
Nonostante dice ancora Paolo Ferrario che firma questo articolo per tutti i mesi della pandemia la ministra dell'Istruzione luce azzurrina
Abbia continuato a ripetere che nessuno la la sarà lasciato indietro questi alunni a settembre non troveranno più la propria scuola e il loro trasferimento negli istituti statali
Costerà all'erario oltre sei milioni di euro dato che per ciascun alunno si spendono otto mila e cinquecento euro all'anno
Contro i cinquecento riservati agli studenti delle paritarie ma la fine lo Stato spenderà molto di più anticipa su Alfieri che ha già raccolto le dichiarazioni chiusura di settantacinque scuole paritarie in tutta Italia
E che nei prossimi giorni andranno ad allungare ulteriormente
La lista dei caduti quindi da diciannove altre settantacinque ed è oggettivamente un problema
A prescindere da come da come la si pensi dopodiché ai prima di arrivare ancora alle regionali altra piccola parentesi perché
Andando a leggere che cosa che cosa scriveva Stefano Folli questa mattina
Nella suo punto sul Corriere del scusate su Repubblica
Che
Entra in qualche modo collegandosi sia a anche lui agli stati generali crea
Primi movimenti no che stiamo assistendo all'interno dei partiti se arrivano a conclusioni interessante però anche qui andiamo con morti hanno
I partiti la paralisi e rinnovamento scrive Follini che parte dall'allarme del governatore della Banca d'Italia sul calo del PIL
Fino al dieci per cento quest'anno che fa da contrappunto alla stanca verbosa chiusura dei cosiddetti stati generali domenica sera
Incertezza non deve essere una scusa per non agire ha aggiunto Visco ed è difficile non leggere in questa frase una sentenza amara verso il governo conta il reduce dai dieci giorni indecifrabili di villa Pamphili
Agire nell'analisi del governatore significa per esempio pensare a una riforma generale del fisco anziché gettare l'amo di una ipotetica riduzioni dell'Iva utili a blandire l'opinione pubblica e a guadagnare tempo
è evidente che il Paese non può permettersi una divaricazione sulle cose da fare su come farle tra la Banca d'Italia e l'esecutivo
La prima che preme e secondo che rinvia ma è altrettanto chiaro che l'estate non porta alla soluzione del rebus
Da un punto di vista politico il professor Conte può trarre vantaggio ancora una volta dall'inerzia del sistema vale a dire dall'incapacità delle forze politiche di individuare un'alternativa credibile all'attuale assetto PD Movimento cinque Stelle leu
Una ingessatura che fra quattro mesi potrebbe essere frantumata dallo sconquasso economico e sociale prefigurato da Visco ma che per ora regge grazie al patto di potere su cui si fondano la maggioranza e il governo
I segnali che qualcosa si muove sotto la superficie stagnante Pam non mancano ma sono ancora troppo deboli per essere significativi
L'asse portante dell'equilibrio resta è ovvio il PD gestito da Zingaretti e proteso verso una considerazione di fatto scusate commesso una confederazione di fatto con il grosso dei Cinque Stelle
Chi vuole incrinare l'asse deve partire dunque dal vertice del PD e infatti mirano i primi contestatori Giorgio Gori in particolare
La sua critica il segretario e alla carenza di dibattito interno sarà anche in anticipo sui tempi non sufficiente a ribaltare negli assetti ma è la prima scossa che fa tintinnare i metri in largo del Nazareno
Poi ci sono altri indizi come la candidatura in chiave liberali di Scalfarotto in Puglia volta fare inciampare il presidente uscente Emiliano
Un uomo di notevole potere locale nonché simbolico lo stesso incrocio PD Movimento cinque stelle che governa forma
Sono dice ancora Stefano Folli tasselli sparsi di un mosaico ancora da comporre
Per certi aspetti coincidono con il tentativo di dar voce a una nuova classe dirigente a sinistra come a destra
Che per essere credibile dovrà bere idee volte alla rinascita del Paese cioè alla sua modernizzazione quindi il rinnovamento non riguarda solo il centrosinistra ma deve coinvolgere in forme da definire anche il centrodestra
Su questo terreno persino più esitante rispetto alla controparte sostiene folli ecco perché vale la pena osservare i personaggi destinati a trovarsi presto o tardi al centro del palcoscenico
I presidenti delle Regioni in primo luogo non a caso Bonaccini Emilia Romagna è visto come il possibile protagonista di una nuova stagione del centrosinistra
Nuovo che può parlare il linguaggio del mondo produttivo idem nel centrodestra con Zaia Cairo e Totti
Nessuno di loro ha un profilo nazionale ma il non rimescolamento di carte potrebbero creassero peraltro al momento il personaggio forse più interessante viene dal sindacato
Anche se ho bisognoso di esser parte in modo diretto o indiretto del processo di modernizzazione
Si può prevedere sotto questo profilo che Marco Bentivogli sarà una figura politica di primo piano nel prossimo futuro è arduo
Qui bisogna che faccia un passo indietro
Faccia un passo indietro perché come sicuramente ricorderete
Qualche giorno fa la settimana scorsa Marco Bentivogli che il leader della FIM CISL cioè il segreto il la Confederazione diciamo così dei metalmeccanici della firma della CISL e scusate si è dimesso la lettera anche abbastanza Polemica se volete
Ma qui è seguita un'altra lettera
E però Marco Bentivogli come scrive giustamente folli non è solo fra virgolette un sindacalista un sindacalista molto particolare
Del quale peraltro era stato disegnato un ritratto con articolo insomma non particolarmente benevolo qualche giorno fa dal manifesto
Forse aveva anche qualche imperfezione entro qualche imprecisione di troppo ma il senso non è questo il senso è che appunto Marco Bentivogli è stato davvero è davvero un innovatore è uno che
Fatto ottima ha messo in piedi un'idea diversa di sindacato non a caso
In tanti gli stanno girando in tondo torno dal momento in cui si è dimesso dimesso per fare cosa possibile che un uomo come lui appena cinquant'anni Nino
Non abbia Progetto o se ce l'ha insomma dove andrà a parare
Al di là di tutto questo quindi se ne parla di Marco Bentivogli ci si aspetta che faccia qualche cosa non a caso oggi oltre che da folli lo troviamo citato
Sulla prima pagina del Riformista
Con una foto
E un articolo che gli dedica Giuliano Cazzola Bentivogli cavallo di razza
Con questo questo appello che Giuliano Cazzola che peraltro è stato a sua volta un sindacalista fa
Chi dice
Un appello tanto la CISL e dice è l'erede di Pierre Carniti che peccato perderlo
Il prestigio di un leader si misura dalle sue vittorie Luís ha vinto diverse battaglie
Tra cui quella di Pomigliano d'Arco e ha saputo parlare al paese così dice Cazzola la la battaglia di Pomigliano d'Arco quella sapete
L'importantissima della Fionia feriti e della di F. scia
All'epoca di Marchionne fu un momento
Veramente molto difficile per il sindacato
E
E Cazzola dice caro Bentivogli dice questa tua sortita non la beviamo Pierre Carniti era a conclusione del suo articolo uno
La sortita sul fatto che si è dimesso così boom
Perché miti era solito citare una frase di un dirigente laburista il quale ammoniva che le libertà sarebbero sempre stati in pericolo sia una minoranza non avesse continuato a sfidare l'arroganza dei potenti e la pacchia delle masse
E Pierre è stato un esempio vivente di questa concezione della politica
Ricordatelo
Così appunto si rivolge Cazzola a
Bentivoglio il quale Bentivogli poi è stato intervistato anche se con con promessa giurata di non dire niente delle sue dimissioni da annunciano cappone sul foglio
Su questo no comment ho già detto che quello che avevo da dire Marco Bentivogli segretario dimissionario della FIM parla con i fogli a patto che non si parli delle sue dimissioni inaspettate da leader dei metalmeccanici
Dopo venticinque anni di militanza e ruoli di vertice nella CISL
L'uscita di scena di Bentivogli coincide ente di questo però merce parleremo con il decennale di una pagina storica delle relazioni industriali del Paese cioè il referendum del ventidue giugno del due mila dieci
Sul nuovo contratto FIAT nello stabilimento di Pomigliano d'Arco quello che appunto ricordava anche Cazzola come una delle maggiori vittorie
Di lì di Bentivogli in cui vinse il sistema che ci viene per l'appunto verrà contato qua nel pezzo di cappone
Che cosa successe visse missili
All'accordo con oltre il sessanta per cento dei consensi
Da un lato sindacati riformisti che avevano siglato il quindici giugno un contratto innovativo con alcune deroghe al contratto collettivo nazionale dall'altro
Il massimalismo della FIOM guidata dall'attuale leader della CGIL Maurizio Landini e contestava in radice la legittimità della corte
E qui il raccordo il mi ricordo di Bentivogli che dice Ria primo una partita che la FIOM aveva già chiuso
E anche la FIAT che fra l'altro aveva già chiuso ma proprio chiuso fisicamente a Termini Imerese dopo il no della FIOM e si era alzato dal tavolo
Chiedemmo una sospensiva si fece una riunione con le altre organizzazioni che non erano la FIOM e sostanzialmente Giuseppe Farina
Andò a spiegare che la trattativa poteva continuare e questo spiazzo letteralmente l'azienda
Che si aspettava un no corale di tutto il sindacato anche come alibi per poter chiudere dopo Pomigliano infatti sarebbe toccato a Cassino a Melfi che a Mirafiori
In quel periodo le vendite di auto si erano dimezzate
Rebaudengo capo delle relazioni industriali FIAT chiamò Marchionne che considerava Pomigliano già chiuso per dirgli che c'era un pezzo di sindacato che voleva negoziare si riaprì la partita che poi fu vinta dai lavoratori
La FIOM e qui parte la frecciatina
Di Bentivogli la FIOM dice nel suo statuto che firma gli accordi che non condivide se sono stati approvati dai lavoratori in quel caso il referendum su stravinto fu stravinto e non lo fermò lo stesso
Come dire riconosco il voto dei lavoratori solo se mi dà ragione
Fu una battaglia durissima gli fa notare però appunto Luciano Capone che cosa voleva Marchionne
Nel merito l'azienda chiedeva cose già firmate unitariamente in centinaia di altri accordi ma lì ci furono i riflettori mediatici che garantivano una grande popolarità Marchionne in negativo o in positivo a chi era contro di lui
Dal vivo non era molto amato i modi di Marchionne erano duri spesso non erano i più adatti a spiegare le cose poi è uno che ha rotto gli schemi consolidati anche in Confindustria la propria natura Confindustria Marche
Ma fu un elemento di garanzia perché senza di lui e senza gli accordi sindacali la proprietà in Italia avrebbe dismesso tutto da tempo questo che racconta
In parte parte Bentivogli perché poi continua questa questa intervista chiacchierata ancora a pagina quattro insomma racconta nel suo rapporto con Marchionni eccetera eccetera
I
Quando gli viene chiesto quale lezione ma h atto da tutta questa vicenda eccetera eccetera la storica divisione fra riformismo e massimalismo nella sinistra nel sindacato
E poi gli dice c'è stato anche un problema dell'informazione italiana che ancora oggi non si scusa con il sindacato riformista comunque qual è la lezione
E lui dice la sinistra iniziò a perdere da lì non capì che i lavoratori erano più maturi di loro perché la precondizione di diritti contrattuali e a bere il lavoro un contatto con la fabbrica chiusa è un testo morto
E quel caso dimostra che non si risolvono le crisi industriali se non si affronta il nodo della produttività con tre ingredienti nuovo organizzazione tecnologie e competenza
A dieci anni di distanza e con la sua uscita di scena è quella una pagina che si porrà ritenere chiusa per il sindacato riformista dice De cappone lui risponde no
Sono contento che tra le ultime cose abbiamo ottenuto due rappresentanti dei lavoratori nel nuovo consiglio d'amministrazione di attrici ai Psa
è il compimento del lavoro di allora il referendum di Pomigliano resta una pagina in cui le relazioni industriali sono state risolutiva dei problemi concreti dei lavoratori
Trasformando uno stabilimento destinato alla chiusura in una tra le fabbriche più belle e innovative al mondo sono
Beh la soddisfazione ma quello che quel il passato facciamo tesoro della della lezione di oggi è soprattutto segnavano uscito il nome di Bentivogli già
C'era c'eravamo ben presente ma
Vedremo se entrerà per l'appunto almeno come
Vide come apporto di idee nel dibattito perché altrimenti il resto dibattiti dicevo in questi giorni invece ruota intorno da ieri c'era stata una specializzazione
Intorno alle candidature per le regionali se andiamo sul Corriere della Sera eccolo qua
Troviamo a pagina sei e sette
Sostanzialmente un'analisi che troviamo ripetuta che è molto molto simile insomma in tutti i quotidiani
Regionali Salvini cede agli alleati Maurras seguitemi dice sull'autonomia questo è il titolo del pezzo di Marco Cremonesi ma
Di diciamo curdi sostanzialmente di questo cedimento di Salvini di questo passi indietro di Salvini che
Dopo aver tentato di imporre i suoi invece accetta per esempio Stefano Caldoro in Campania ora fa l Fitto in Puglia
Uno ancora Francesco Acquaroli nelle Marche viene letto insomma come come una
Una sorta di cedimento
Paola Di Caro sempre sul Corriere della Sera cerca anche di capire per esempio però perché alcune alcune già perché l'impuntatura su alcune candidature
Perché sarà pure bravissimo sarà un cavallo vincente quello che vi pare Stefano Caldoro però Stefano Okaka del candidato
In campagna per la terza volta che viene candidato
è un uomo di Berlusconi e ci dice Paola Di Caro è la terza volta appunto di Caldoro Berlusconi batte le resistenze anche dentro forza Italia
E infatti dice Paola Di Caro sono dieci anni ma sembra un'era perché ai tempi della prima battaglia tra Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca
Cioè da lui il mondo era un altro e non è solo il ciclone Covi de ad verrà cambiato la faccia di una politica che di uguale a soli i nomi di alcuni protagonisti loro due per esempio ma ci sono
Tutta una serie di cose e poi rinviamo fra il punto dice perché Silvio Berlusconi ha sfilato tutto e tutti
Che significa che alla fine ha messo ancor muro
Contro Salvini per confermare Caldoro politico che stima ma non nella primissima cerchia dei fedelissimi e certo non sicuro vincitore
E dice nel ginepraio delle ricostruzioni le risposte sono tante una di queste dice tutto
Dice già Nenni mesi scorsi
Church era stata questa prima esperienza nel PSI di Caldoro nel novantaquattro e alleato di Forza Italia poi il ministro nel due mila e uno non attaccabile sul piano giudiziario è serio
E Berlusconi dice glielo ha ribadito anche in questi mesi io non mollo suddette il tutto da quando nel novembre scorso
Eccoci
Lo ha indicato ufficialmente dopo che Mara Carfagna aveva detto no all'ennesima offerta di presentarsi
Sì perché raccontano lo stesso Caldoro aveva convenuto con il Cavaliere che se lei è disponibile tocca a lei perché è la più forte
Lo dicevano i sondaggi di allora che dicevano pure però come parte lei gli altri possibili nuove fossero tutti i più deboli e quello di Caldoro e siccome Mara Carfagna
Ha detto no e allora ecco ecco di nuovo per esempio Caldoro dopodiché
Segnalarlo sulla
A pagina sette invece un ritratto proprio firmato da Fabrizio Roncone del suo rivale ovvero dell'attuale presidente Vincenzo De Luca settantun anni
Presidente Governatore venticello scrive il Corriere della campagna del due mila e quindici
Che che poi insomma vengono presentati
Tratti del suo carattere sapete lo sceriffo eccetera eccetera eccetera
La questa è l'interpretazione più o meno generale che troviamo anche su sugli altri quotidiani
Che invece fra qualche ci sia insomma diciamo forse qualcosa di leggermente diverso
Pillow troviamo approvato del centrodestra lo troviamo sul foglio ma proprio una cosa
Una sfumatura però insomma vale la pena visto che è l'unico tema diciamo politico sostanzialmente
E è una risposta che il direttore Cerasa fin da a una lettera che gli gli viene mandata meno Salvini la presa di coscienza del centrodestra sulle regionali
E
Appunto si fa si fa tutto il caso e dice dopo la Scoppola dell'Emilia Romagna rispondano ai trentuno lettore
Dopo la Scoppola dell'Emilia Romagna dice Cerasa
Citofonare Bonacini Salvini ha trovato un ottimo modo per evitare di perdere altre elezioni quindi l'avrebbe fatto diciamo apposta no
Chiedo scusa
Candidare i leghisti solo laddove la lega non ha nulla da perdere e affidare i non leghisti le elezioni dove la lega ha solo da perdere
E così ecco che in Toscana al centrodestra affida la leghista Susanna Ceccardi la parte della nuova Lucia Borgonzoni in una regione in cui qualora la lega dovesse perdere potrebbe dire come successe già in Emilia Romagna che vincere era quasi impossibile
E così ecco in Puglia il centrodestra affida la guida della coalizione a quella vecchia volpe di Raffaele Fitto di Fratelli d'Italia
In modo tale che qualora il miracolo
Tentato da Ivan Scalfarotto non dovesse riuscire ovvero far perdere Michele Emiliano la lega potrebbe avere un buon alibi per giustificare l'eventuale sconfitta del centrodestra colpa di Fitto colpa del non ricambio
Lo stesso voglia non è se vogliamo
E me lo stesso vale per Francesco Acquaroli
Se vogliamo candidato scelto per le Marche di Fratelli d'Italia che in caso di insuccesso potrebbe permettere a Salvini di dire apre è colpa della milioni e ovviamente lo stesso vale anche per la Campania
Dov'è la scelta di affidare la guida della coalizione a quella vecchia volpe di Stefano Caldoro potrebbe diventare per la lega un buon alibi per giustificare l'eventuale sconfitta del centrodestra
Colpa di Caldoro colpa del non ricambio sarà per questo o sarà forse peraltro ma in ogni caso un centrodestra che si presenta con un volto il meno possibile assimilabile a Salvini è un centrodestra che dimostra di aver capito che per provare a essere presentabili è bene investire sulle alternative alla destra seduce e quindi insomma non un cedimento come ce lo vogliono raccontare agli altri ma
Una
Una mossa studiata bene a tavolino ci sono poi altre piccole indiscrezioni a proposito delle regionali
Una per esempio la prendendo dal Messaggero c'è un retroscena dissi Monica mestieri che ci informa che in realtà
Però ci sono problemi anche dall'altra parte diciamo per esempio i renziani corrono da soli anche in Veneto e in Liguria quindi cresce lo scontro con i del quindi non solo in Puglia
Ci domandiamo visto c'è la candidatura di Scalfarotto il quale peraltro
Rilascia oggi un'intervista che potete trovare sul Riformista mentre su Avvenire trovato un'intervista a Orlando
Sì insomma volete continuare a seguire anche le questioni relative al PD e al dibattito interno al Pd perché anche Orlando era stato indicato insieme a Bonaccini come un possibile aspirante al posto di segretario e quindi giustamente l'avvenire andata sentirlo però per quello che riguarda invece le regionali
Simone Cametti ieri ci racconta di questi sui movimenti che sarebbero in corso anche in Veneto e in Liguria
Dove in queste dice in queste due regioni Italia viva non si presenterà colpiti il Movimento cinque Stelle preferendo così mini Polo con azioni di Carlo Calenda e più Europa
E se in Veneto la partita sembra comunque già chiusa in vista della popolarità del governatore uscente cioè di Zaia il discorso diverso vale per la Liguria
Perché qui c'è da contendere la poltrona di presidente a Giovanni Toti di cambiamo ma i renziani entro hanno già fatto sapere di non essere interessati
Anzi accordarsi anche alleati di governo e quindi vedremo quali saranno poi le le conclusioni a cui si arriverà c'è un'indiscrezione che va segnalata anche sul fatto a questo proposito
Sì però io riuscirà prova
Sarà nascosto sotto allora dicevamo un'indiscrezione sul fatto altro porto sempre direi sì ovviamente con una una lettura completamente diverso sa articolo di Wanda Marra pagina cinque questo il titolo Renzi schiere sabotatori duello Orlando Bonaccini no
A proposito dell'intervista ricevo anche prima
Quindi quindi di Renzi secondo la lettura che ne viene data dal fatto
Sono i sabotatori
Nelle varie
Nelle varie regioni e
Tuttavia alla fine insomma mi vengono raccontati posizionamenti fuori sincrono dell'uscita sul ruolo di segretario di Gori e poi che cosa fa
Che cosa succede adesso nel partito perché comunque uno scossone c'è stato anche se tutti si stanno stanno cercando di ricompattarsi
Però
Dice nel frattempo appunto il Pd quindi riprende a fibrillare perché
Ci sono ci sono queste candidature
Il PD oggi governa in quattro delle sei regioni al voto Marche Toscana e Puglia e Campania rischia di perdere però almeno la Puglia e a questo punto i giochi si riaprono i giochi anche del segretario ovviamente
Quindi il Pd riprenda fibrillare azioni di disturbo che Renzi sostiene Wanda Mario vede di buon occhio mentre i suoi sondaggi continuano esseri giù il rischio di una legge proporzionale che lo metta definitivamente fuori dai giochi avanza quindi con i diversamente renziani rimasti nel Pd Linda Andrea Marcucci in giù prova a condizionare il suo ex partito
Sulla legge elettorale poi gioca insieme a Giuseppe Conte e qui si arriva al disturbatore numero due ovvero Scalfarotto
Che era che queste l'indiscrezione che cui arrivavamo che Renzi sostiene dalla madre non avrebbe mai appoggiato
Allora scusate che Renzi non avrebbe mai appoggiato emiliano era chiaro dall'inizio in origine la sua sembra una scelta dettata dalla voglia di far perdere il PD magari facendo contemporaneamente un piacere a Matteo Salvini
Però la lega non è riuscito a imporre il suo candidato e ha dovuto accettare quello di Fratelli d'Italia duro Raffaele Fitto e allora la strategia è cambiata
Oggi l'ex premier quindi Renzi punta a cavalcare le divisioni indenne rispetto al governatore uscente e a cercare di spingere la ritiro
A quel punto anche Scalfarotto si chiamerebbe fuori con l'idea di convincerla candidata del Movimento cinque Stelle Antonella Laricchia a fare lo stesso
A favore di un candidato unico del governo due piccioni con una fava destabilizzare quindi e offrirsi a Conte come un alleato utile
Sia ovviamente questo candidato unico non ci viene detto però
Retroscena retroscena valeva la pena di leggerli anche questo e dopodiché
Dicevo no giornali oggi ci sono anche pettegolezzi gustosi sui giornali o comunque
Ma perché i prezzi davvero nel nel senso migliore del termine
C'è un articolo
Molto interessante molto godibile anche di Salvatore Merlo sempre sul Foglio che parla del Quirinale perché
Tutta questa cosa come sapete il governo eccetera eccetera
C'era stato detto e ripetuto fin dall'inizio che nasceva anche per potere arrivare a eleggere il nuovo presidente della Repubblica
Che nei giorni scorsi abbiamo visto le offerte
Di Salini al Movimento cinque Stelle eccetera eccetera ma soprattutto quindi e di questo si parla in questo articolo ma soprattutto si fa finalmente un nome che è un nome che gira tanto
E che
In tanti insomma derivazioni n indenne
Il mondo politico si sussurrano però qui viene svelato e ha svelato uno
Storace Francesco Storace
Il Quirinale annoi e leggeremo Mattarella a meno che Salvini non se la giochi bene i voti li avremmo Roma tutti fingono d'esserne disinteressati ma all'ombra di un governo nato quasi esclusivamente per spostare tassa per lamentare a sinistra e mettere al riparo dal suo pianismo la Presidenza della Repubblica ecco che tutto intorno al Quirinale
è realtà già cominciata da tempo la lunga gara presidenziale per il due mila e ventidue
Sergio Mattarella avrà ottantun anni ben portati e finirà che lo terremo alcol lettera altri sette preconizza Francesco Storace
Un uomo il cui fascino risiede in quella che si potrebbe chiamare la caratterizzazione della schiettezza in fa e se tutti si ritraggono i muscoli fingono che nulla accada lui al contrario parla e allora sostiene Storace che ovviamente sta destra con Giorgia Meloni il vero grande candidato è Sergio Mattarella a meno che il centrodestra non decida finalmente di agire unitariamente mi pare infatti che a sinistra dove sono attivissimi la facciano un po'troppo semplice guardate che non sarà il Pd a scegliere il prossimo presidente scritto nei numeri Matteo Salvini non sbaglia quando lo dice a patti calcoli
Il centrodestra a quattrocentotrenta grandi elettori i Cinque Stelle ne hanno trecento e la sinistra variamente intesa è ferma a duecentottantatré sapete che significa
Significa che se alla fine il centrodestra rimane Compaq toh insomma se non facciamo stupidaggini ci manca una settantina di voti per avere la maggioranza al quarto scrutinio
Ed eleggere il Presidente della Repubblica sarebbe una beffa e allora Salvatore Merlo dice ma dove li trovate settanta morti e l'UDC e ci vorrebbe un Denis Verdini
E in realtà tracce
Ed è anche mezzo parente di Salvini perché immagino sappiate che l'attuale compagna fidanzata di Salvini e la fine di Minervini
Ma continua ancora l'articolo essenziale che il centrodestra non esploda da qui al due mila e ventidue insiste Storace
Bisognerà coccolare Berlusconi dismettere certi atteggiamenti forse da parte della lega un po'vessatori e certo
Con i suoi centocinquantacinque parlamentari Berlusconi è l'unica vera variabili assieme a Renzi che avrà quarantotto voti
Se vuole avere speranze la sinistra dovrà successi Renzi e il centrodestra dovrà restare unito guai a farsi prendere dalla sindrome dell'autosufficienza questo Meloni mi pare l'abbia ben chiaro
E santini
A volte un po'meno eppure settanta voti mancanti per il Quirinale sono pochissimi ma sono molti meno di quelli che mancano alla sinistra
Che però ha un rapporto di alleanza con i cinque Stelle Dario Franceschini è pronto a giurarlo Butt sì e no risponde Storace il voto per il Quirinale nel due mila e ventidue sarà libero da condizionamenti da ricca Tucci perché sarà un voto di fine legislatura
Una cosa da Liberi tutti insomma un voto un po'strano con i cinque Stelle che chissà se resteranno uniti quelli su si possono spostare in modo imprevedibile
E allora Storace abbassa la voce in un mezzo tono come se stesse facendo una confidenza di cui un po'si vergogna
Guardate che Di Maio non è stupido certo ci mancherebbe starà pensando a un candidato unico loro un momento a far digerire alla sinistra
E allora Ford ipocrisia visto che tutti ne parlano tutti ci sperano eppure tutti tacciono chi sono i veri candidati al Quirinale
Intanto cioè Walter Veltroni che dice Storace è persona gradevole ma tutti sanno che troppo cattivo anche per concedere solo una grazia
Poi Romano Prodi ma i grillini non lo voteranno mai Dario Franceschini l'unico a crederci è lui Marta carta
Già presidente della Corte Costituzionale ecco queste è una candidatura forte un po'perché è donna un po'perché non la conosce nessuno un po'perché non è attribuibile alla sinistra
C'è anche Pier Ferdinando Casini che le sue carte se le può giocare letto a sinistra votata anche dalla destra ma il giovane essere giovani non aiuta
Il Presidente non deve avere troppe energie e non deve spaventare
Mario grandi sì ma solo se passa al primo scrutinio non è uno che poi rosolare
E la Presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati povere la base elettorale del centrodestra ma bisogna capire chi altro la voterebbe e c'è anche Giuseppe Conte nella partita
Luis forse ci pensa ma davvero nessuno si fida di lui figuriamoci il PD qua si tratta di consegnare un assegno in bianco che dura sette anni e Berlusconi
No non mi pare ci siano le condizioni politiche dunque chi è il candidato più forte Mattarella
A meno che il centrodestra non se la giochi bene rimanendo unito eppure quasi in una candidati la destra non ci sono nomi a me piace Guido Crosetto ma quando ci si renderà conto che il centrodestra può dare le carte ecco che arriveranno anche i candidati e Salvini l'ha capito Salvini non lo so la Meloni credo proprio di sì
E allora con questa lettura chiudiamo diciamo così la a parte
Proprio strettamente politica
Perché poi invece vi volevo far vedere ecco qua allora far vedere a raccontare la prima pagina del Tempo sulla prima pagina del Tempo con una serie di
E figurine Pasquale Tridico Virginia Raggi con tela ministra Dadone
Eccetera eccetera e il titolare zoom più poveri Premier ministre manager impazziti per il lavoro a distanza che senza un piano distruggere a Roma e italiani scrive Franco Bechis che si appella
Al fatto che a Roma per esempio lo SMAU working per tre al momento sia
Ma smart working per tre lavoratori su quattro
E però
Appunto sostiene che senza un piano che lo regolamenti la capitale il Paese saranno distrutti
Non calcolano tutto una serie di rischi che ci sono che per esempio come dice il direttore di Confcommercio
Riguardano il fatto che la gente non esce di casa e quindi molto banalmente non compra perché sei meno tentato no
E quindi anche solo per fare per prendere il caffè al bar Areo o per vedere per comprare quella quella così detta Karima che gli stili vetrine che ti consola magari della sfuriata il capufficio non lo so ce l'avrà la gente non conferma sostanzialmente la gente compra di meno e sono tutti molto preoccupati in particolare
Punto Bechis parla di Roma ma non solo fa stende il suo discorso all'Italia e questo per dirvi che sul Corriere della Sera trovate una lettera aperta
Perché evidentemente consapevole scatenate anche lì sono certo putiferio almeno in un certo ambiente ampiamente
Però malumori Giuseppe Sala il sindaco di Milano invece che aveva esortato qualche giorno fa
I milanesi a tornare negli uffici uscire dalla grotta come se poi però l'ha detto un modo insomma come se sostanzialmente lo smart working non fosse stato vero lavoro
E e allora qui col frenatori di Giuseppe Sala che dice Riprendiamoci la vita quindi anche lui la mette diciamo sotto questo sotto questo aspetto
Lo smartphone infatti dice Rossi questa lettera che poi inizia in prima pagina e continua a pagina undici lo smart working per carità ha una grande occasione ma ora appunto tempo di riprenderci la vita perché questo nuovo modello
Non può essere preso in considerazione senza valutare le ripercussioni che può generare sulla città questo questo sicuramente simili
E però anche pensare di frenare ritornare indietro ormai abbastanza difficile soprattutto per per qualcuno
I bisogna imparare ad adeguarsi bisogna ripensarla la città bisogna avere capacità progettuale perché però invece sala parla appunto del fatto
Dice temo che lavora a distanza non adeguatamente inserito in una strategia complessiva lasciata al semplice vantaggio economico alle forze del mercato posso aumentare la possibilità di lettura che i posti di lavoro vengono tagliati
E anche dice a chi oggi l smart working è questa la mia preoccupazione corroborata da indizi che raccolgo ovunque e che lasciano presagire prossimi piani di efficientamento da parte di moltissime aziende
E poi anche lui dice una città resa fantasma nel fatto che la gente non gira è un incubo inaccettabile tornare a circolare ad andare in ufficio sul luogo di lavoro riprendersi la qualità vivente ho inteso dire questo
Uffici e servizi negozi artigianato musei teatri cinema eccetera eccetera insomma questo è quello che scrive quello che scrive Sala
Intanto però smart working o no c'è chi invece già chiude e licenzia anche se in teoria
Sì licenziamenti sono bloccati però ci sono diciamo così delle delle modalità
Ce lo racconta il manifesto cibo punta al Manifesto
Che
Eccolo qua
Ci racconta come
La Roberto Cavalli fabbrica di moda diabetico
In modo da chiude e licenzia cento dipendenti sono in gran parte donne
La fabbrica era a Sesto Fiorentino ma è stato deciso di portare tutta la la produzione a Milano e solo cinquantaquattro detti su centosettanta hanno fermato hanno firmato il trasferimento coatto a Milano
Da parte dell'azienda anche perché insomma non è così semplice trasferirsi soprattutto se una famiglia se non ci sono degli incentivi insomma
E quindi questo è quello che ci segnala il manifesto che sta che sta succedendo
Succedono anche altre cose però succedono anche altre cose dicevo di politica non molto di più ma in realtà c'è tutto un tema che invece riguarda ancora e la questione delle intercettazioni vede di quello che sta succedendo all'interno del CSM di Palamara che però davvero assomigliasse proprio sempre più a una guerra per bande
Quindi
Anche un po'demoralizzato ante per certi versi parlare
Comunque
Lo potrete potete trovare di nuovo sul
Ecco qua
Sul Corriere della Sera due pagine anche in questo caso in cui
Virginia Piccolillo CE annunci ricorda cioè ci dice che sono in arrivo sanzioni disciplinari per i magistrati che sarebbero stati coinvolti nel caso Palamara quelli dei quali si parlava nelle chat
E poi c'è invece un'intervista a Cosimo Ferri che è stato sottosegretario alla giustizia e nel due mila e sei stato eletto nelle CSEN e da leader di Magistratura indipendente nel due mila e dodici alle elezioni della Stella su certe Nazionale Magistrati
Ha battuto raccordo storico di preferenze e e adesso deputato imputato Italia viva era uno di quelli che parlavano appunto Compamare insieme a lotti viene intervistato da Tommaso Labate e dice Cosimo Ferri Luca cioè Luca Palamara sa molto di più di quanto ha detto
All'Anm dovevano farlo parlare
E insomma questo questo è quello che dice Ferri
Che che però non è che indica molto molto di più al momento ma sostanzialmente
Questo è il senso diversa impostazione che trovate su questo tema hanno aspetta
Prima di passare all'altra al prossimo giornale però sempre dal Corriere della Sera vi devo segnalare invece a pagina ventotto un intervento di Giuliano Pisapia
Anche lui ex sindaco di Milano che invece scrive giustizia e l'ora di una vera riforma e invece qui la prende la prende larga quindi non solo il CSM ma
Una riforma di tutto il sistema
Per cui insomma allarga diciamo così la sua prospettiva ricevo in modo di trattare questa questione della delle dichiarazioni di parlare di Palamara
Molto diversa per esempio se prendiamo il fatto
Il quale fatto
Nuovo quando oggi tende a nascondersi a con la
Allora intanto c'era in prima pagina c'è SM torna in ballo la Procura di Roma questo e questo è il titolo di apertura e
Per l'appunto terremoto Palamara i grandi esclusi Creazzo e viola ricorrono al TAR contro Prestipino il pm espulso promette rivelazioni sulle manovre legni nessuno scopo e insomma davvero una guerra per bande
Il cui ci si accusa l'uno con l'altro
E
Viene intervistato da Antonio Massari anche
Woodcock il giudice
Ributta Koch che aveva subito un processo disciplinare
Calci e se no scusate
Per cui tutto avrebbe dovuto subire un processo
No non ho avuto già battuta sì sì ma infatti scusa mi stavo confondendo perché lanciamo Bhutto processo disciplinare no no non l'ha avuto allora mi sto confondendo io con un'altra
Però sentenza che lo riguardava quell'uscita nei giorni scorsi
Chiedo chiedo perdono
In realtà il suo processo disciplinare slitterà alla prossima consiliatura del CSM
E dice lui
Insomma non si capisce qual è il vero motivo per cui è stato rinviato questo questo disciplinare
Il sospetto è che Palamara stia inviando messaggi pizzini se vuole raccontare tutto quello che sa se davvero ha delle verità da rivelare potrebbe spiegare perché in più di un'occasione
Parlando per esempio con i parlamentari del PD Luca Lotti lega la parola ricatto al procedimento disciplinare su dovuto Koch
E Phil fatto gliel'ha chiesto che strappa l'amara di spiegare il senso delle sue parole lo ha detto lo farò nelle sedi competenti ma in questo momento no non è il caso e quindi va be cioè il titolo però
In realtà Palamara dice dirò la verità sul ricatto Booth conferma al momento
Non ci viene non ci viene letta molta attenzione anche del Riformista su questa questione siete riformista che del dubbio
Soprattutto ecco buttate due pagine intere
La
Sul Riformista per esempio c'è
Una un intero ragionamento che fa Fabrizio Cicchitto
Il PM hanno lo hanno abbandonato per salvare il feudo dal crack ci si riferisce sempre a parare
La logica correntizia secondo Cicchitto imperversa dagli anni Settanta ma nel novantadue
Si è presa del potere liquidando un'intera classe dirigente le ciabatte hanno mostrato la pervasività di un sistema che le procure
Vogliono salvare a tutti i costi anche qui come già faceva ieri Minzolini sul giornale si torna a parlare ovviamente della vicenda Berlusconi
Di insomma sì riferimento ovviamente agli anni di mani di Mani pulite
In prima pagina invece il direttore del Riformista Sansonetti
Ci dà la notizia che la prossima settimana è previsto l'inizio dell'iter parlamentare della legge di iniziativa propone popolare promossa dalle Camere penali che prevede la separazione delle carriere tra pm e giudici
I Cinque Stelle dice Sansonetti hanno presentato alcuni emendamenti soppressivi per far morire la legge prima ancora dell'inizio della discussione
L'obiettivo è impedire che Laura discuta la legge della quale stiamo parlando a un provvedimento che serva a dare attuazione all'articolo centoundici della Costituzione
Quello che descrive il giusto processo ma insomma il senso è che ci sono questi emendamenti che il Movimento cinque Stelle
Avrebbe presentato
E
Nonostante
Insomma c'è chi chi si si oppone a questo c'è qualcuno che ancora suppone il partito dei pm piccolo ma potentissimo questo partito dice Sansonetti
I perché il pm e sono come ha recentemente ricordato il professor Sabino Cassese il quarto potere che sono vecchia lo stesso potere giudiziario e perderebbero gran parte della loro forza se le carriere fossero separate questa la tesi da tempo
Le riformista non solo che ha insomma alcuni reali fondamenti e quindi
C'è invece l'appello appunto a
Non bloccare questa legge anche perché dice Sansonetti c'è la possibilità di uno scatto d'orgoglio del Parlamento in particolare dei partiti della maggioranza che finalmente riporti la legalità nella nostra giustizia e freni la sopraffazione dei pm
La speranza è sottile sottile ma resiste spes contra spreme diceva Pannella e prima di cui Paolo di Tarso
Archiviata diciamo così questa questa vicenda
Vi voglio segnalare anche un paio di questioni che riguardano invece la politica estera di cui ormai a parte qualche vicenda di Trump sembriamo esserci completamente dimenticati e invece ce l'ha ricordato
Con un bellissimo articolo molto molto chiaro e molto puntuale Marta Dassù sulla repubblica
Che
Mette diciamo così non ostili insieme i motivi per cui
La nostra cioè non dovremmo dimenticarci di fare politica esteri in particolare dovremmo stare molto attenti a quello che sta succedendo in Libia
Non possiamo permettercelo dice Marta Dassù di tralasciare quello che sta succedendo in Libia
Anche se la tentazione di rimuovere molto semplice e molto facile dice però
Nessuno sembra essersi accorto un mese fa che i missili sparati dalle milizie del maresciallo affetta nel centro di Tripoli cadevano a pochi metri dalla sede dell'ambasciata italiana l'unica sede diplomatica europea rimasta aperta
Mentre noi ascoltavamo i dibattiti dei virologi senza ascoltare invece le richieste di aiuto di Tripoli il presidente del governo riconosciuto dall'Omar si arrangi
Decideva dunque che l'Italia non era un alleato affidabile che a Tripoli conveniva accettare l'aiuto militare della Turchia risultato
L'uomo solo apparentemente forte della Cirenaica Khalifa Haftar ha dovuto battere in ritirata la Tripolitania ormai sostanzialmente controllata da Ankara con il sostegno finanziario del Qatar e la Cirenaica
Resta sotto l'influenza della Russia e dell'Egitto paese confinante con un ruolo chiave
E quindi si profila così già una divisione della Libia peraltro già divisa in aree di influenza
Ma veniamo hanno voi perché noi dicembre va be'dice allora dice perché ci dovremo occupare dice per per una serie di motivi tre sostanzialmente primo di interessi energetici gestiti da ENI il l'unica compagnia petrolifera europea avere incontri un contratto con la nocche alla compagnia libica
Fino a questo momento siamo usciti bene o male a difendere i nostri interessi ma diventerà sempre più difficile con l'Italia fuori dai giochi
Secondo interessa al controllo dei flussi migratori tema che tornerà ad esplodere con il sovraccarico di Cofide
In ruolo acquisito dalla Turchia sulle coste libiche implica che finiremo per lasciare ad Ankara non solo la gestione dei flussi migratori dall'Anatolia ma anche dal Nord Africa che vedremo a che prezzo
Terzo
Lo scenario di una nuova competizione fra NATO e Russia
Spostata verso il Nordafrica di cui l'Italia sarebbe il fronte quindi dice come vedete motivi per cui dovremmo occuparci della Libia c'è nessuno più che ha sufficienza
E se ne occupa invece posto non ce ne occupiamo poco qualcosa fa
Avvenire spesso molto attento acquisti a questi temi se non altro quelli che riguardano i migranti e infatti anche oggi di questo si occupa
Nella sua apertura
Eccolo qua
Che infatti è la seguente la frontiera calda venire uno dei pochi che ha un'apertura
Non non economica la frontiera calda che però non è quella con la Libia
Ma è quella Italia-Francia dice avvenire a Ventimiglia riprendono ingressi respingimenti di migranti e poi però ci racconta di questo ennesimo uno fragili Libia e dell'inchiesta sul petrolio che era stata
Raccontata già qualche giorno fa da nello scavo con i boss in busta paga del governo e quindi altro che dovremmo occuparci della Libia si nato insomma perché la questione è proprio questa la beffa dei trafficanti libici con busta paga del Governo insomma gli scafisti no
Pagati direttamente nel governo mentre dicevo c'è questo cinesi racconta di questi naufragi o meglio di questi di questi barconi di cui ormai non si sa niente e nello scavo
Racconta anche di come radio radicale in particolare le cronache di Sergio Scandurra siano le uniche puntuali nel panorama dell'informazione a continuare a raccontare di queste di di quello che succede
In questi barconi alla deriva di queste persone che perdono la vita perché altrimenti questo tema viene totalmente ignora totalmente ignorato che
L'altra questione invece questa che si di dibattito politico cioè la questione dei decreti sicurezza
Che sapete erano stati fatti da servili e di cui il Pd aveva promesso di occuparsi per se non altro almeno accogliere i rilievi fatti da Mattarella e sarebbe davvero il minimo ma insomma l'idea l'ideale sarebbe avere di togliere di mezzo
Ebbene il il Movimento cinque Stelle si oppone o meglio frena e dice non è il momento bisogna far facciamo una settembre perché adesso c'abbiamo altro da fare
Tant'è che infatti scrive per l'appunto avvenire mentre il centro sinistra vorrebbe portare al più presto il testo modificato in Consiglio dei ministri
Il Movimento cinque Stelle preme per rinviare tutto a settembre
Dopo l'incontro di ieri è atteso un nuovo vertice Coni la Morgese la molla la ministra dell'interno quindi un nuovo punto di incontro per vedere che cosa che cosa si si può combinare e su questo però mentre diciamo non sembra particolarmente
Ottimista ecco avvenire
Sembra invece un filo più possibilista sarebbe bello che avesse ragione il manifesto perché ne parla anche il manifesto che a pagina cinque affida Carlo Rania questa cronaca che dice decreti sicurezza possibile un accordo sono state presentate appunto le modifiche della maggioranza al testo preparato dalla ministra
La Morgese e ci sarebbero convergenze su molti punti
Ci sarebbe per l'appunto fra le richieste anche il ripristino della Prodi protezione umanitaria e del sistema sprazzo Ajax davvero così e che che tutto questo non scivoli troppo in avanti
Ultime due segnalazioni a questo punto perché sono ormai le nove c'è una vicenda una vicenda che riguarda oltre ogni fibra Grillo e una sua
Presa di posizione a proposito di che questo tema di cui parlano alcuni governi essi alcuni governi alcuni giornalisti
Io vi segnalo in particolare anche in Comune da oggi di nuovo l'articolo che trovate sul foglio di Stagnaro
Perché lo spiega dal suo punto di vista Carlo Stagnaro però diciamo così da un'interpretazione Inter
Interessante di quelle che definisce le nazionalizzazioni modello Grillo che però dice sono un guaio e allora questa cosa andate della se volete alleggeriti altrimenti la l'altra l'ultima l'altra segnalazione invece riguarda fu un articolo che era uscito ieri sul Sole ventiquattro Ore ma che io non avevo visto che invece recuperato
Di Giovanna Benini Koch una costituzionalista molto brava e che si occupa dell'algoritmo giuridico che dice è intelligente ma deve tener conto delle differenze
E
Si parla di intelligenza artificiale e di come possano essere usata
Perché come sapete ovviamente qualsiasi algoritmo no cioè interne intelligenza realtà non è intelligenza artificiale sarebbe un ossimoro
Siamo noi che diamo le informazioni alla all'algoritmo e quindi in base a quelle che sono le informazioni che gli diamo loro la diciamo il computer o quello che si comporta tant'è che dice Danny con l'intelligenza è solo umana e quindi non può essere anche artificiale Ciocca artificiale non è ma intelligente
E perché
Siamo noi che in realtà informiamo questa multilicenza e e questo è un ragionamento che viene fatto su diritto etica su come poter condizionare in qualche modo anche i sistemi che poi guideranno alla alla scelta anche del della del pericolo per esempio di un cittadino con l'applicazione di un cittadino e molto molto interessante mi sembrava
Giusto chiudere con questo oggi con questa con questa citazione che diciamo vale anche come citazione
Citazione cultura bene mi fermo qui e ci sentiamo domani buona giornata
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