Rassegna di Geopolitica. Presentazione ultimo numero della rivista Limes dedicato alla Russia

Bentrovati all'ascolto di radio radicale della rassegna di geopolitica di sabato ventisette giugno due mila venti oggi presentiamo l'ultimo numero della rivista di geopolitica
Limes intitolato la Russia non è una scina
Sottotitolo la strana coppia prodotta dagli Stati Uniti è un problema per tutti americani compresi perché come conviene scoppia
Chiedo che sottotitolo della rivista diretta da Lucio Caracciolo
Invece di leggere editoriale però quest'oggi vogliamo proporvi punto ridisegnati un analista moscovita si tratta di Sergei careliano ospitato all'interno dell'ultimo numero di Limes
La sua analisi tradotto in italiano è intitolata
L'America in declino la Cina non fuoco sostituirla c'è spazio per la Russia
In genere scrive l'autore no no paura di fare previsioni anche azzardate ma in questo caso ammetto di non nutrire la Consulta Sicurezza alla miliardi di questione contraddizioni notte del mondo contemporaneo si è infatti sommatori del cosiddetto Cigno nero ovvero il coronavirus un problema serio per molti Paesi tra cui l'Italia sebbene dal punto di vista storico si tratti di un'epidemia relativamente classica
Ma che potrà influenzare l'andamento della crescita globale in virtù di due fattori
E classi dominanti in molti Stati approfittano del virus per nascondere i propri fallimenti passati e per giustificare la propria capacità di gestire minacce contingenti
Ovvero l'inquinamento ambientale il cambiamento climatico il rapido impoverimento dalla classe media che la crescente disuguaglianza sociale l'esaurimento del modello attuale di capitalismo erroneamente impostato su una costante crescita dei consumi sì la volontà di nascondere giustificare tutto ciò che le l'epidemia
Virale al quadrato l'ambiente mediatico non fatti Angela al cubo pertanto prosegue l'articolo il coronavirus potrà vere conseguenze davvero storiche
Pediatra comodità scrive l'autore partivano dallo scenario me parete più probabile
Le tendenze generali che si sono delineate negli ultimi anni cioè dei globalizzazione economica parziale
Rinazionalizzazione della politica e dell'economia crescente competizione tra Pechino e Washington indebolimento dell'unione europea di diverse istituzioni multilaterali
Saranno accelerati dalla profonda crisi economica che ha già colpito l'intero pianeta
Insomma sarà tutto come prima soltanto peggio
L'unica ma sia di colore luminosa in tale previsione è rappresentata dalla eliminazione parziale delle Isca le scienze parassitari cresciute sul corpo delle società che dell'Economic
Sì il costeranno le bolle finanziarie digitali che hanno modificato progressivamente economia reale che la vita
Io al centro torneranno la famiglia fede lo Stato la realizzazione personale attraverso in primo luogo il servizio verso la società il triangolo tra queste tre potenze cioè Stati Uniti Cina Russia
Prosegue l'attore esistere realtà solo virtualmente
Esserci uniti infatti non hanno mai dimostrato di voler cooperare con nessuno ma puntano semmai combattere l'ultima battaglia in difesa della propria egemonia ormai in declino
Sarà pertanto il caso di parlare di tre singole coppie di relazioni che vediamo quali sono dagli anni Cinquanta oggi le elezioni con Russo americane prosegue l'autore non sono mai state tanto ostili come ora cuoce intorno si è risentita del fatto che non sono la Russia sia rinata ma che Mosca abbia palesemente rifiutato di seguire la scia della leadership americana
Inoltre avendo ripristinato la propria potenza strategica Calussi ammesso in doppio la supremazia militare esibita
Dagli Stati Uniti e dall'Occidente proprio sulla base di tale supremazia per mezzo millennio questa parte del globo sul perpetrato il proprio dominio incontrastato in campo politico economico e culturale
Sfruttando inoltre a proprio vantaggio il PIL prodotto dall'intero pianeta
Obiettivo della Russia così come prima del Unione Sovietica resta in primo luogo garantirsi la propria sicurezza le relazioni con un secondo europei tossico rotture proseguiranno verso una relativa normalizzazione sebbene anche qui ci sia da essere scettici
L'Unione europea è una istituzione profondamente inefficiente che va verso una lenta dissoluzione
Gli europei inoltre sono fortemente dipendenti dagli Stati Uniti non sente le condizioni non siano più vantaggiose per loro infine si è reso evidente che le democrazie occidentali di oggi non sanno resistere in assenza di un nemico
Se prevarrà s'presentato cioè il comunismo dell'Unione Sovietica quando queste sono venuti meno le classi politiche Occidente hanno iniziato a cercarsi con un nuovo nemico lo hanno trova come sempre nella Russia colei che tra virgolette mi la democrazia
In realtà in tutto ciò scrive l'autore Mosca non c'entra nulla l'ordine si disintegra darsi sulla base delle sue contraddizioni interne
Le accuse occidentali hanno spinto la Russia a orientarsi verso destra
Inizialmente nella seconda metà degli anni due mila ciò si traduceva in un progetto prettamente economico indirizzato cioè verso il vantaggio sui mercati emergenti dell'Asia
Che dovevano ovviare all'eccessiva dipendenza russa da quelli occidentale
Inoltre il progetto prevedeva anche lo sviluppo dei territori orientali Rossi zona pericolosamente vuota a contatto con la Cina in via di sviluppo e consolidamento
Tuttavia ma mano che l'ostilità occidentale cresceva la svolta russa verso Corrientes ha iniziato acquisire tratti geopolitici
E sebbene oggi chissà non si possa dire realizzata del tutto ha già comportato cambiamenti significativi
Il Comercio con l'Europa una volta predominante esatto raggiunto nei numeri da quello collassi
La Russia stretto nuovi legami con la Cina la probabile prima superpotenza del futuro
Inizialmente si trattava di relazioni di tipo amicale ora sono state definite semi alleanze
I due Stati solo quando serve tra virgolette indipendenti ma mai contro chiuse virgolette
In Cina la Russia ha trovato tutto quello che serviva in quantità crescente sorgente di Capitalia e tecnologie nonché un mercato per la produzione di materie prime energia che sempre più prodotti agro alimentari
Inoltre sottolinea l'autore l'aspetto più importante che ci è stato in quello che
Il fattore di mettere in sicurezza i propri confini orientali in seguito quando le ostilità occidentali si sono fatte più aspre
Pechino ha offerto a Mosca un credito praticamente illimitato sebbene la Russia avesse deciso di farcela con le proprie forze
I due Sergi inoltre sono concordi nell'assegnare sita qualsiasi competizione tra loro in Asia centrale
Aspetti concorrenziali non vengono tuttavia cancellati soprattutto perché a Mosca nonostante la correttezza CU politica di Pechino
è diffuso il timore dell'eccessiva Potenza cinese evidente nella linea Sempre più aggressiva dell'impero del centro nei confronti di sette minuti e non sovrani
Per il momento però la sì mia alleanza che vantaggiosa per entrambe le parti
La svolta verso Oriente che l'avvicinamento della Russia alla Cina ha giocato a favore di Mosca sullo scacchiere degli equilibri globali
Sì qualche anno fa Mosca era considerata un parte del minore adesso parliamo ovviamente di termini geopolitici ideologici oggi è ritornata essendo una volte bilancio la potenza commissariale nel continente eurasiatico Russia infatti pur nella sua natura di paese prettamente europeo
Sotto il profilo culturale politico e sociale effettivamente una potenza asiatica
E proprio attraverso l'accentramento del potere il regime segretamente autoritari
Proprio grazie alla Siberia le sue profonde ricchezze la Russa è diventata Ciotti oggi questi elementi determinò nel suo codice genetico di grande potenza
E in conclusione scrive l'autore
La Russia difficilmente si è detto non era ad essere dipendente dalla Cina perché per Mosca razionalità da sempre sacra
E nessuna dipendenza da un cinto resteranno per noi accettabile
In buona sostanza lassù Russia non può essere il fratello minore di nessuno questo è quanto scrive l'analista russo Serghei Caraga ANOLF per l'ultimo numero della rivista Limes
In un articolo intitolato l'America in declino la Cina non può sostituirla c'è spazio per la Russia
Articolo che come detto potete ritrovare all'interno dell'ultimo numero della rivista Limes intitolata la Russia nome una Cina
Con questo si chiude la puntata di oggi sabato ventisette giugno due mila venti della all'assegno di geopolitica vi ricordiamo che questa puntate tutte le precedenti sono on line sul sito internet radio radicale punto detti
Slash rubriche la rassegna di geopolitica
Un saluto e un ringraziamento per l'ascolto darò insolenti