Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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giornalista
Carino agli ascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime oggi martedì trenta giugno ancora lo scontro sulla fondo salva-Stati su questi trentasei trentotto miliardi di euro che l'Italia potrebbe o non potrebbe utilizzare e al centro della dibattito politico del confronto tra i Cinquestelle contrari all'impiego di questo strumento è il Pd che preme per ottenerlo
E oggi ICI ieri cinquestelle hanno replicato alla lettera di Zingaretti al Corriere e Conte prende tempo si fa strada l'ipotesi di un rinvio a settembre con no ovviamente tutti i riflessi che ne derivano sulla tenuta del governo questo il primo dei temi presenti sulle prime pagine dei giornali intanto l'Europa preme il ritardo italiano fa più forte la resistenza dei cosiddetti Paesi frugali
E poi gli appalti veloci per i cantieri i limiti sull'abuso d'ufficio
Sono le misure contenute nel decreto di semplificazione che potrebbe approdare in questa settimana in Consiglio dei ministri ma escono scontro nel governo su un'ipotesi di condono presente nel testo della Corte dei conti e l'anarca alzano un muro contro le nuove regole
E scrivono alla capo dello Stato
E poi l'accordo sui migranti fra cinque stelle
E il PD per la modifica dei decreti Salvini ma come spesso accade in questa stagione gli accordi sono sempre sugli impegni che si tradurranno in misure future perché insieme l'accordo c'è l'idea di rinviare la modifica degli stessi decreti a settembre il rilancio di Alitalia e la nomina della di Lazzerini e di Caio alla presidenza
Della della compagnia di bandiera che sarà partecipata dalla mano pubblica con unità esborso finanziario di tre miliardi di euro
E poi ancora le trattative per le Regionali caso Liguria che agita la maggioranza e le polemiche sulla sentenza del tribunale civile di Milano che smonta la condanna di Berlusconi
Nei suoi presupposti evidentemente giuridici non negli affetti la condanna del due mila tredici come sappiamo che costo alla l'ex premier l'uscita di scena dalla politica
La sfida dell'Iran ha una notizia di carattere internazionale mandato di arresto internazionale contro Trump per l'uccisione del generale sole mani in un blitz del gennaio scorso questi i principali temi presenti sulle prime pagine dei quotidiani e adesso vediamo i titoli
Corriere della Sera prova di forza sul messe
Il Movimento cinque Stelle Novo al prestito il PD siete mio P e Conte prende tempo decreto semplificazioni spunta condono edilizio Salvini contestato Mondragone salta il comizio
Questa l'apertura del quotidiano di via Solferino che ha una lettera del leader leghista in risposta a quella scritta ieri
Dalla segretario PD Zingaretti e poi nella una nella parte centrale della prima pagina una foto con il l'Anas seri dell'ospedale di Cremona il record o dei neonati nell'epicentro del covi del in ventiquattro ore quindici bimbi i medici il nostro giorno di speranza la stessa notizia compare anche sulla prima pagina di Repubblica
Repubblica Aprea a sua volta con il messa no di Conte al PD
E un retroscena quello che racconta Repubblica che leggeremo il premier e si arrende ai Cinque Stelle
E rinvia a settembre la discussione sui trentasei miliardi di fondi europei per la sanità non posso far cadere il governo questa la motivazione di Conte i falchi UE forse a Roma i soldi non servono
Ma dal movimento Cinquestelle CD racconta Repubblica c'è il via libera a bischeri a riscrivere i decreti sicurezza e poi la stampa la stampa che ha una notizia una notizia uno scoop in qualche modo e cioè la bufera sul decreto semplificazioni con la l'iniziativa della corte dei conti e della e dell'anarca ma soprattutto della Corte dei Conti di scrivere a Mattarella per segnalare che il decreto in gestazione e ancora di fatto neanche annunciato nei suoi dettagli dal governo contrasterebbe con la Costituzione
Una levata di scudi che segnala il protagonismo della magistratura contabile
E e che ovviamente e destinato a far discutere ma e l'intervista di Maio il titolo d'apertura della stampa
IRPEF subito la riforma il ministro degli esteri replica la Merkel sul messi il Governo sia all'altezza degli aiuti UE ma vedremo come nelle pieghe di questa intervista Di Maio
Dice e non dice ma anche in qualche modo lascia intendere che il suo atteggiamento nei confronti dell'impiego dei fondisti del fondo salva Stati non sarebbe di assoluta contrarietà
Leggeremo nella reticenza del ministro degli esteri questa questa lettura e poi c'è una un articolo una lettera di Emma Bonino
Che si muove nella direzione ovviamente opposta quella di Salvini sul Corriere della Sera Emma Bonino che scrive e appello all'esecutivo Conte si muove le risorse ci sono un appello a utilizzare i fondi del messe
Questi i tre Rinci primi giornali più letti i giornali italiani ma vediamo anche le altre prime pagine del del del dei quotidiani il Sole ventiquattro Ore appalti pubblici un anno senza gare e il contenuto del decreto semplificazioni il la scelta di apertura del quotidiano di Marco Tamburini procedure più leggere per le opere piccole e medie e per le grandi scelte con Decreto del Presidente del Consiglio
E poi e il
Messaggero messe e appalti governo diviso alta tensione tra Movimento cinque Stelle sul fondo e PD sul fondo europeo
E Conte prova ad accelerare i decreti nel Dl semplificazioni previsti lavori senza gara
E una norma taglia costi per le impresse
Poi
Il
Giornale e il Riformista presentano in apertura la stessa notizia Laudosh Claudio shock del giudice Berlusconi era innocente questo il titolo del quotidiano delle Sandro Sallusti
Processo diritti tv nelle frasi trasmesse da Quarta Repubblica la toga che si occupava del caso era il relatore del processo in nella sezione feriale della cassazione ammette c'era un plotone di esecuzione
La sentenza contro Berlusconi e la base sbagliata e forse pilotata
Titola invece il quotidiano di Piero Sansonetti ecco le prove così in Italia fu dedicata alla politica una sentenza choc del tribunale civile di Milano ribalta la Cassazione
E un magistrato di Cassazione puntini puntini e si riferisce al registrazione delle dichiarazioni rese dallo stesso magistrato in un colloquio con
L'ex presidente del Consiglio
E poi leggeremo
E il foglio apre con una intervista una chiacchierata
Del suo direttore Claudio Cerasa con il magistrato della Consulta il Giuliano Amato costituzionalista
Ex presidente del consiglio e molte altre cose doveri del governo con l'opposizione classe dirigente senza rotta idee sul dopo Mattarella chiacchierata ottimistica con Giuliano Amato sentiremo che cosa dice
Il il giurista il dottor sottile sullo sullo stato della democrazia europea poi
I giornali
Della destra
Sopranista per così dire la verità gli immigrati un miracolo fatto da Dio per darmi i soldi il sacerdote al centro dell'indagine d'inverno dopo Bergamo così don Zanotti vestiva di sacro il business dell'accoglienza
Nelle carte i suoi si lamentavano con i denari per gli aiuti anziché sfamare i bimbi l'associazione sotto inchiesta comprava mobili per rivenderli on line questo il
Il contenuto dell'inchiesta che la verità ospita nella prima pagina del suo
Giornale il fatto quotidiano semplificare si condono no
Si riferisce al decreto semplificazioni decreto così non va ok accelerare appalti e permessi ambientali ma non sanare gli abusi previsti dai piani regolatori che i Comuni possono ampliare
E poi ancora il manifesto Quisisana
Una bozza del DL semplificazioni riaccende lo scontro sul modello Genova altolà di Leo nessun alibi per danneggiare l'ambiente o per nuove sanatorie Oggi vertice sul testo che rivede l'abuso d'ufficio
E velocizza le procedure per gli appalti senza gara fino a cinque milioni di euro il mattino torna sulla sui fondi del MEF con una polemica singolare quella sulla distribuzione dei fondi tra le Regione fondi UE rischio beffa al sud la bozza della ripartizione del messe favorisce il nodo il Nord lite
Pd Movimento cinque Stelle per l'utilizzo lira di De Luca uno scandalo la Campania e penalizzava oltre ogni limite
E poi ancora l'avvenire appalti liberi e messi i nodi del rilancio il Governo ancora
Diviso sulle misure posto colmi d'i morti sei al minimo da febbraio
Il quotidiano del Sud di Roberto Napoletano
E vissero divisi e contenti
Nomine su Alitalia fatte con le vecchie logiche il contrario di quello che serve il massimalismo dei Cinquestelle e il conservatorismo della sinistra padronale sono due blocchi che tengono prigioniero il paese questo il titolo dell'editoriale
Della quotidiano del sud il dubbio
Di Carlo Fusi mai spesse la maggioranza traballa
Crimi la nostra posizione è sempre la stessa siamo contrari intanto il premier accelera sul via le semplificazioni giovedì in consiglio dei ministri
Il tempo non lo tiri giù i numeri in Senato ballano e l'opposizione aspetta l'incidente per mandare a casa il governo e tornare alle urne ma è un'illusione per mettere i piedi in piedi un'altra maggioranza
E salvare la poltrona c'è già la fila
E il Quirinale puntini puntini
E l'ultimo quotidiano di cui ci occupiamo ecco e libero
Niente guerra agli evasori ma lotta dura al contante le idee geniali del Governo l'esecutivo a bassa due mila euro il limite per pagare con le banconote così sperano di ridurre il nero ma abbatteranno soltanto i consumi
Queste alle le misure che andranno in vigore dal primo luglio che il quotidiano di Pietro Senaldi e Vittorio Feltri
Critica a spia aspramente ebbene adesso entriamo nel cuore
Delle questioni che agitano la maggioranza e che ovviamente dettano l'agenda politica e quindi il confronto sull'utilizzo dei fondi del messe il cosiddetto fondo salva-Stati che fa discutere Cinquestelle e PD
Prova di forza sul messe titola il Corriere della Sera come abbiamo visto e non di Conte al fine di titola la Repubblica con il retroscena di Tommaso Ciriaco che spiega quale è stata la reazione
Del capo del governo alla lettera pubblicata ieri sul Corriere della Sera da
Zingaretti ma io cosa devo fare devo far cadere il governo ad agosto per prendere il messe ecco tutta l'impotenza di Giuseppe Conte scrive Tommaso Ciriaco
Incollato in queste ore al telefono con i big del Pd e con la prigione di veti che lo paralizza la difficoltà estrema di dar ragione al Nazareno
E garantire i trentasei miliardi per la sanità che pure prenderebbe di corsa ecco soprattutto la resa al warning dei Cinquestelle con il salva-Stati ci spacchiamo e cade l'esecutivo Nicola Zingaretti che in una lettera al Corriere ha sollecitato l'adesione e Dario Franceschini gli avevano chiesto un moto d'orgoglio il premier li delude almeno aspettiamo settembre per scegliere sul messe propone dopo settimane di rassicurazioni
A quel punto lo scenario sarà diverso avremo il recovery
Il dilemma di Conte l'ennesimo scrive Tommaso Ciriaco si alimenta di due posizioni apparentemente inconciliabili
I rossi dicono sì i gialli rispondono loro ancora nel week-end Luigi Di Maio Stefano Patronelli Vito Crimi e pure alcuni emissari vicine Roberto Fico tutti i big che sulla carta
Accetterebbero di ricorrere al salva-Stati contattano il Presidente del Consiglio subiremmo una scissione gli ripetono impossibile evitarla
Solo tu puoi fermarla almeno cinque o sei senatori andrebbero via questa la previsione alcuni accettando il reclutamento della lega altri passando al misto
La crisi di governo diventerebbe inevitabile il problema e che il Pd non può tornare indietro nonno stavolta scrive ancora Tommaso Ciriaco sulla Repubblica ed è stufo di sentire Patronelli affermare che la posizione del movimento non è cambiata
Del reggente Crimi che sostiene se debito deve essere allora meglio con lo scostamento di bilancio che con uno strumento pericoloso
Il ministro dell'Economia Gualtieri insiste troveremo una soluzione pragmatica
Con il messe c'è un risparmio di cinque miliardi in dieci anni cinque miliardi in più di interessi per i titoli di Stato la tassa Crimi così la chiama Benedetto Dalla Vedova
Ma ai grillini non importa
Zingaretti
Risponde facendo definire gli alleati mio P e irresponsabilmente ideologici nelle prossime ore tutti gli altri governatori di centrosinistra chiederanno il Messi il capogruppo Graziano Delrio
E pronto alle barricate pur di ottenerlo Paolo Gentiloni e seccato eufemismo da questi continui rinvii non fanno bene al negoziato e si torna Conte alla parassiti Lisi decisionale
Rimandare per sopravvivere prima tappa il voto al Senato questa è una tappa decisiva
Il quindici luglio che ovviamente rischia di trasformarsi in una mina sul futuro del governo per sentiamo come
Conte pensa di disinnescare questa mina Palazzo Chigi
Pretende che nel testo di maggioranza ci sia scritto che si dà mandato al premier di trattare sul palco per i Fund e sul bilancio UE non una riga di più i renziani sperano che si inserisca un passaggio più netto volete la crisi si difende Conte
E la mozione promesse che presenterà quel giorno Emma Bonino
Potrebbero essere tentati di votarla Italia viva e forza
Italia come vedremo la Bonino poi ha scritto alla stampa vi dicevo ma se il Pd non abbandona il premier e si oppone a quel testo dicendo che non è il momento giusto per sceglierlo scegliere sul fondo neanche l'uscita dall'Aula dei sovrani si può mettere in crisi il Governo di più però Zingaretti non sembra poter accettare indebolito dal fuoco amico degli ex renziani del partito non può permettersi l'ennesimo rinvio
Va bene allora non votare sul messo prima del Consiglio europeo ma a rimandare la pratica del salva Stati a settembre suona davvero come uno schiaffo scrive
Ciriaco sulla Repubblica il massimo che può concedere e attendere che un paese di peso la Spagna ad esempio richiede il programma per aggregarsi ma può succedere già subito in estate
Anche perché l'argomento anti messe consegnato dagli esperti del cinque stelle a Palazzo Chigi e considerato debolissimo
I grillini agitano l'articolo tredici del Trattato si tratta di alcuni meccanismi che verrebbero attivati se l'Italia non ripagarsi il prestito
Una cautela di qualsiasi creditore junior o senior che rappresenterebbe l'ultimo dei problemi per un Paese in default
Non basta rimandare per risolvere di certo Conte vorrebbe chiudere prestissimo il decreto semplificazioni su cui in serata c'è stata una riunione Movimento cinque Stelle
In teoria punta a portare il testo nel Consiglio dei ministri di giovedì ma approvarlo sembra un'altra storia gli alleati si lamentano non tanto sul merito anche se Cinquestelle
Faticano a digerire l'allentamento delle regole del Codice degli appalti quanto perché nessuno ancora letto il testo si lamenta il PD mugugna il movimento si arrabbia anche Italia viva
Si deve fare di più dicono i renziani e comunque e difficile giudicare senza averlo letto eppure qualcuno giudica come vedremo ma insomma questo il clima che e pervade la maggioranza di governo e che ovviamente preoccupa il
L'inquilino di Palazzo Chigi l'avvocato del popolo Giuseppe Conte
C'è un retroscena altrettanto interessante di Marco Conti sul Messaggero che spiega anche come
All'interno del Pd ci sia una certa fibrillazione anche nei confronti
Del dell'atteggiamento di Zingaretti deve tenere e e la lettera di Zingaretti ieri espressione delle pressioni che
Il segretario atta ha ricevuto il tergiversare di Conte sul messe scrive Marco Conti sul Messaggero e per il Pd incomprensibile anche perché a guidare il partito è un presidente di Regione Zingaretti che al pari dei suoi colleghi
De Luca Bonaccini e Rossi ma anche Zaia Fontana assoluta urgenza di risorse per ammodernare il sistema sanitario
Per Zingaretti rinunciare a quei fondi o pensare di recuperarli facendo altro debito che costerebbe cinque miliardi in più ai contribuenti come consiglia l'astuto Vito Crimi
è una un ironia l'astuto Vito Crimi e impensabile anche perché rappresenterebbe
Un colpo come segretario di partito e presidente di Regione
Lo spilla cemento dei rapporti nella maggioranza scrive Marco Conti sul Messaggero le continue frusta frustrate frustate di Zingaretti
Che dopo dieci mesi assunto di fatto il ruolo di capo delegazione
Sostituendosi a Franceschini
Ma soprattutto l'incapacità di Conte di trainare i Cinquestelle rappresentano un problema che non può durare a lungo soprattutto se nel Pd c'è chi ritiene fallito il tentativo di trasformare i grillini in una componente del nuovo Ulivo
Di cui Conte sarebbe dovuto diventare il federatore
Per certificare il fallimento del progetto Dem si attende quindi settembre con le elezioni regionali che riproporranno lo spauracchio Sal Miliano e lo scontro sul messe che Conte non salgo non sarà ancora riuscito a risolverebbe certi
Selezioni a settembre dovessero segna segnare un nuovo passo falso della maggioranza giallorossa è un una crescita della del centrodestra e chiaro che il percorso e l'idea l'ipotesi di una alleanza strategica fra il Movimento cinque Stelle il PD incompiuto finora assolutamente irrealizzato pieno di problemi però sarebbe destinata a essere considerato una degli errori strategici
Di maggior peso compiuti dal partito di Nicola Zingaretti ma c'è un'estate di mezzo e le previsioni su quello che accadrà non sono univoche come vedremo
Non sono univoche perché
C'è chi lascia intendere che queste fibrillazioni siano espressioni di una fragilità che potrebbe portare anche a una rottura del governo e chi invece le attribuisce a una
Normale fibrillazione pre elettorale in vista delle regioni nelle elezioni regionali di settembre ma senza conseguenze per la tenuta della maggioranza questo diverso eco di accenti si coglie nei due retroscena e le due note di analisi di
Massimo Franco sul Corriere della Sera e di Marcello Sorgi sulla stampa leggiamo un attimo
Il palco in passaggi di questi loro
Articoli fino a una decina di giorni fa scrive Massimo Franco la richiesta del prestito europeo del messi era data per scontata non solo dal Pd ma dal Movimento cinque Stelle
La tesi accreditata sia a Palazzo Chigi sia tra i ministri i grillini era che bisognava accompagnare il movimento ad approvarlo in Parlamento scontando magari qualche defezione
Poi a mano a mano che né i Cinque Stelle si incarna il mito il conflitto interno Giuseppe Conte ha capito che il mi d'ufficio degli ultimi mesi avrebbe faticato a diventare un sì
Così sia rassegnato ad assecondare una regressione populista che ripropone le ambiguità italiane non solo sul messo ma sui rapporti con l'Unione europea
E uno scarto che coincide con le accuse di immobilismo ricevute da quando si sono celebrati controversi Stati generali
Dell'economia e sta producendo uno scontro quotidiano sia con il leader del PD Nicola Zingaretti sia con la cancelliera tedesca Angela Merkel fino alla sua alleata
Rendere scivolose quelle due sponde però significa aumentare la fragilità del governo eppure la componente maggioritaria dell'esecutivo non resiste al riflesso di scaricare le proprie tensioni sulla maggioranza e sul Paese
Per fermare le sue spinte centrifughe sceglie una linea di rifiuto del prestito dei trentasette miliardi di euro che permetterebbe di mettere mano al sistema sanitario provato dal coronavirus
Non può non colpire che su questa linea scrive Massimo Franco sul Corriere della Sera avallata nella maggioranza solo dalla sinistra di leu il Movimento cinque Stelle si ritrovi schierato con la lega e con Fratelli d'Italia una sorta di riproposizione
Del fronte populista del due mila diciotto del primo governo Conte con l'aggiunta delle forze di Giorgia Meloni
Viene il dubbio che il premier di governo e di movimento abbia ormai il terrore di durare meno di quanto si continui a dichiarare con eccessiva sicurezza
E dunque che i grillini si preparino una concorrenza elettorale con Matteo Salvini e Meloni ritornando alle parole d'ordine tradizionali
Sia per compiacere ciò che resta del loro elettorato nel tentativo di bloccarne la fuga sia per sfruttare secondo i loro cannoni culturali la pioggia di filo fondi che nel due mila ventuno arriverà dall'Europa questo il il contenuto del dell'analisi di Massimo Franco e e più ottimista invece come vi dicevo Marcello Sorgi sulla Stampa che dice tutto sommato non sono fibrillazioni elettorali espressione della stagione che si sta per aprire in vista del voto di settembre
Nelle regionali che ha un significato politico perché riguarda molte regioni importanti
E ma non avrà una conseguenza sulla tenuta del governo il titolo del taccuino di Marcello Sorgi infatti le liti sul messe non minacciano la maggioranza giallorossa Giuseppe Conte dice
L'editorialista della Stampa può dormire sonni tranquilli anche l'ultimo scontro tra Pd e Movimento cinque Stelle sul messe il fondo salva-Stati europeo che consentirebbe all'Italia di indebitarsi fino a trentasette miliardi
A interessi vicini allo zero non porterà certo una crisi del governo giallorosso l'ultimatum di Zingaretti sul Corriere della Sera è stato recepito con un'alzata di spalle da ministri e vertici del movimento e con la conferma che la posizione resta contraria
Conte che dovrebbe presentarsi in Parlamento prima del prossimo vertice europeo ha fatto sapere che dovendo stavolta sottoporsi a un voto
Preferisce evitare per prudenza di inserire nel testo che la maggioranza dovrà approvare qualsiasi riferimento al tema che in questo momento più la divide
Intendiamoci anche se una trentina di Grillini di cui sette otto al Senato dove i numeri del governo sono più deboli sono assolutamente contrari al messa non ci ha fatto il rischio per conto di essere battuto in tutte le più recenti votazioni al Senato
Il Governo ha preso molti più voti del previsto perché il partito trasversale di quelli che temono una crisi che sarebbe seguita molto probabilmente da elezioni anticipate
E assai più folto di quanto si possa immaginare
E comprende peraltro anche gli ex i grillini espulsi o usciti dal movimento che tuttavia vogliono tenersi la poltrona fino alla conclusione naturale della legislatura perché allora Zingaretti da una parte e crimini
Patronelli Buffagni dall'altra si ostinano a farsi vicendevolmente la faccia feroce ovviamente dice
Marcello Sorgi perché sono in campagna elettorale per le regionali e i pronostici per i rispettivi partiti non solo a fatti buoni non sono affatto buoni ci sono almeno due regioni a rischio Marche Puglia che potrebbero passare al centrodestra
Marcando le loro diverse identità Pd europeista
E Movimento Cinquestelle euroscettico ritengono non si sa come dato che il tema è ostico di mobilitare i loro elettorati accomunati da una certa stanchezza il PD è inoltre e il partito che esprime il commissario europeo Gentiloni
è verosimile che si mostri più sensibile al recente invito della Merkel all'Italia ad avvalersi di tutti gli strumenti messi a disposizione della UE
Messe compreso salvo poi allargare le braccia di fronte all'impossibilità di convincere il Movimento cinque Stelle questa la lettura più ottimista rispetto alla sorte del Governo
Che da Marcello Sorgi
E il travaglio del Movimento cinque Stelle e la sua incapacità di cambiare e sono ecco e come specchio anche di una in capacità del Paese di cambiare quindi di un declino a cui la condanna questa immobilità politica questo strutturale ancoraggio a temi ai temi del populismo e l'oggetto di un analisi che invece fa Antonio Polito sul Corriere della Sera e che scritta con la sua consueta eleganza per cui e ciò ci induce alle General con i passaggi illuminanti
Non risulta scrive Polito che durante gli Stati generali il presidente Conte abbia messo al centro delle sue pure amplissime consultazioni la domanda che dobbiamo fare del Mes
Singolare no il dilemma più controverso sul futuro dell'Italia
Non pare essere stato oggetto di riflessione nella villa in cui il premier sì riprometteva di reinventare il Paese
Parole sue anzi di Baricco meno che mai lo è stato nella sede anche più appropriata del Parlamento che anzi Conte ha finora accuratamente evitato
La ragione è molto semplice scrive
Antonio Polito sul messo il Conte non ha la maggioranza o meglio ne ha un'altra
Quella di prima la maggioranza Gialloverde se oggi si votasse alle Camere sul Meccanismo europeo
Che ci consentirebbe di avere prestiti fino a trentasei miliardi con interessi quasi pari allo zero per finanziare la sanità pubblica vincerebbero i contrari lega Cinquestelle tornerebbero insieme come ai vecchi tempi questa
La previsione di Polito
Insomma
Comunque lo stesso vale per i decreti sicurezza scrive
Varati quando Salvini stava al Viminale la loro divisione erano i programmi politici della nuova maggioranza e in parte anche le le raccomandazioni del Capo dello Stato per motivi costituzionali ma non si procede perché i Cinquestelle anche su questo
Sono quelli di prima quei decreti li hanno votati e lo stesso vale per l'ormai annosa questione della concezione autostradale
I per della concessione qui c'è un errore di di scrittura della concessione autostradale
I pentastellati sono prigionieri del passato
Hanno cambiato alleati ma non cultura politica che è sempre la stessa rispetto all'Europa l'immigrazione le grandi infrastrutture al rapporto con il mercato con un'aggravante prima avevano un capo politico che poteva forzare il movimento
Attraverso passaggi stretti ma necessari
Con Dimaio digerire una Thabo o solo ora sono una forza politica accenni farà governato da una logica di veti reciproci che la rende impossibile
E che le rende impossibile adeguare i principi non negoziabili alle esigenze del governo per questo il movimento ha finito per delegare in toto la governi bili TAC Conte con il patto implicito che il premier ne eviti la spaccatura o almeno la procrastinati
Il paradosso e che il partito di maggioranza relativa nato come forza di protesta non può più rischiare di perdere il governo ma non può neanche rischiare di governare dal che deriva la domanda fatale per l'altro parte del della maggioranza
Che ci faccio io qui il Pd trascinato viva
Forza dal transfuga Renzi al governo con i cinque Stelle Affinito con il trovarci sì a suo agio prima di tutto perché ha ripreso una centralità che sembrava finita
Per sempre di fronte alla esplosione elettorale di due populismi e poi perché un partito di amministratori in provincia bisogno quasi naturalmente di essere un partito di ministri e sottosegretari nella capitale
Ma Zingaretti sa che non può essere ad ogni prezzo come la forza politica che ha preso Gualtieri da Bruxelles come può la forza politica che ha preso Gualtieri da Bruxelles per fare il ministro del tesoro e ha mandato Gentiloni a Bruxelles
A fare il commissario respinge del messa accettando la logica antieuropea che sottintende giustifica il gran rifiuto
Come può il partito che mandava i parlamentari a bordo delle navi sequestrate da Salvini
Tenersi ancora dopo un anno i decreti Salvini e come può il centrosinistra che i privati zolle autostrade ridarle allo Stato ecco perché ieri ha cominciato
Con la sua lettera al Corriere a dire ciò che Conte non si non può dire il messe ci serve si obietterà scrive ancora Antonio Polito ma la vera ragione di questo connubio tra giallo rosso
E era scegliere il prossimo presidente della Repubblica momenti obiettivo del resto di chi dichiarati
Però se davvero cinquestelle sono rimasti quelli di prima e se per giunta sono privi di una leadership e se sono spaccati come sono e se perdono pezzi quasi ogni giorno al Senato può il Pd Speak fidarsi di loro al momento delle votazioni
A scrutinio segreto per eleggere il capo dello Stato
Per di più in quarant'anni l'Italia è stata una democrazia bloccata mal governata perché il partito di maggioranza solo al governo poteva stare in questa legislatura
L'Italia è tornata a essere una democrazia bloccata ma rischia di essere sempre meno governata
E pensare che la chiamarono terza Repubblica questo il commento di Antonio Polito che segnala come e diciamo lì l'idea di una alleanza strategica fa il Movimento cinque Stelle e il PD si è scontrata contro l'impossibilità di far convergere posizioni che sono inconciliabili e che forse andavano individuati prima
Ancorché è evidente che l'alleanza strategica è una un modo per giustificare un'alleanza di governo per impedire alla centrodestra di Salvini di approdare a Palazzo Chigi
Il secondo punto che da questi commenti mi pare poter segnalare e che la lo strisciante contenuto dell'offerta populista da parte della del delle forze politiche presente anche in maniera trasversale ai partiti
Impedisce di trovare una maggioranza che faccia sintesi sulla strategia di rilancio del Paris e questo è ovviamente un motivo del pass
Su cui andrà fatta una riflessione più profonda
Sulla sugli sui temi sulla sulla sulle prese di posizione invece a favore e contro il l'utilizzo di questi trentasette miliardi miliardi del fondo salva Stati ci sono tre contributi che voglio leggere il primo è quello appunto come vi dicevo
Del capo della Lega Matteo Salvini al Corriere della Sera che e titola non ipotecare va ipotecato il futuro il salvastati non ci serve la lettera di Salvini è molto esplicita ex conferma quella che è la strategia della
Della fronte sopranista la ricetta della lega dice e diversa da quella ipotizzata dal Pd anziché ipotecare il futuro dei nostri figli meglio scommettere sull'Italia con l'emissione di Buoni del Tesoro i segnali sono incoraggianti
Il BTP Italia ha battuto ogni record con un'unica asta chiuso a ventidue virgola tre miliardi più di metà del Mes invece il PD insiste col fondo salva-Stati
Di dieci punti citati da Zingaretti sul Corriere quasi tutti comportano un aumento strutturale della spesa ma il messe serve solo per interventi straordinari direttamente collegati alla crisi del corvidi dice Salvini
E un prestito vincolato significa che parte l'ammodernamento degli che a parte l'ammodernamento degli ospedali e la ristrutturazione delle ASL tutti gli altri obiettivi snocciola ti del segretario del Pd sono fuori tema
Il messe non è pensato per alimentare gli investimenti nella ricerca la rivoluzione digitale il rafforzamento della medicina di base la riforma riforma dei servizi per anziani malati cronici
L'aumento di investimenti per il personale sanitario l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza le borse di studio l'aumento dei posti finanziati per specializzandi o altri obiettivi generici
Ecco
Inoltre dice ancora Salvini in questa lettera le condizioni proposte sembrano sembrano innocue mai trattati i regolamenti in particolare il cosiddetto two pack del due mila tredici
Consentono di modificarle successivamente
Lo ammettono anche Gentile Gentiloni don boschi nella loro lettera del cinque maggio
Promettendo di non inasprire sulle una missiva non è fonte di diritto con valore vincolante chi ci assicura che tra dieci anni quando la crisi del Comité sarà un ricordo lontano ci saranno le stesse volontà e gli stessi equilibri politici
E questo il il tanti dubbi e e una certezza conclude Salvini una volta accertate le risorse lo stato membro sarà soggetto a sorveglianza rafforzata da parte della Commissione europea e della BCE
Per tutti questi motivi quindi motivi di merito cioè alcune al essendo un contributo straordinario vuole dire Salvini è chiaro che non può essere imputato a spese che proseguono nel tempo ma a a misure una tantum
E questo è era stato e un problema già che era emerso ma evidente che tu puoi spostare altre risorse sulle spesse
Che proseguono nel tempo riservando in questa maniera le risorse europee alla modifica strutturale delle condizioni di ritardo che la sanità evidentemente prese il secondo punto la secondo direzione e quella del rischio
Secondo il fronte sopranista di una subordinazione dell'Italia ai alla troika la cosiddetta questo fantasma evocato della troika che condizionerebbe la nostra sovranità oggi le condizioni non esistono ma chi ci dice dice Salvini che fra un po'di anni le condizioni non vengano modificati sentiremo su questo fronte come rispondono anche a a a queste ora queste ore obiezioni
Giuliano Amato nell'intervista a alla al foglio ma c'è prima di Giuliano Amato l'intervento diritto di Emma Bonino che sulla stampa e invece
Fa un appello europeista all'impiego di prendere questi soldi non solo di prendere ma di prenderli presto
Dicono che l'Europa deve fare presto molti italiani rimarcano che l'Europa deve decidere in fretta
Ma è soprattutto il Governo dice Emma Bonino che deve decidere in quest'articolo intitolato Conte si muova le risorse ci sono a pagina ventitré ne leggiamo la prosecuzione eccolo qui
Dicono
Che l'Europa deve fare presto si continua a sentire giorno dopo giorno auto Poli autorevoli esponenti politici italiani
Che rimarcano che l'Europa deve decidere in fretta ma io penso che soprattutto il governo italiano che deve decidere e fare presto come viene sottolineato le risorse ci sono gli strumenti anche e l'urgenza è quella di evitare ulteriori ritardi già ora incomprensibili e ingiustificabili
Il dibattito sull'utilizzo dei fondi del meccanismo europeo di stabilità omesse non si sta praticando le risorse senza condizionalità
Per ciò che riguarda le spese sanitarie dirette e indirette per fronteggiare l'emergenza che ha messo in ginocchio la sia prima l'Europa
E il resto del mondo infine sono ampie e sono disponibili Cipro il primo paese europeo a richiedere l'utilizzo di tale capacità non ha avuto problemi ad alzare la mano richiedendo un sostegno nazioni più colpite come Francia Spagna
E la nostra Italia stanno aspettando le ultime precisazioni delle negoziazioni comunitaria ma cosa bisogna aggiungere al dialogo già effettuato negli ultimi due mesi
Probabilmente si arriverà a una decisione a settembre come circola in questi giorni a Montecitorio e forse ci sarà un nuovo spostamento di bilancio il rischio e che per l'ennesima volta come già avvenuto
Dopo i giorni Buy dell'Europa dell'euro zona a cavallo tra il due mila undici il due mila dodici si perda il momento
La situazione in cui opera l'Europa scrive Emma Bonino per sostenere la propria economia e però ben diversa da quella di nove anni fa oggi abbiamo un primo strumento il messe che prima non esisteva e il suo utilizzo
è stato semplificato rispetto alle origini ovvero ci sono meno vincoli oggi abbiamo inoltre un secondo strumento il programma
Supporto midi mitiche iter eventualmente risks in Emergency cioè il cosiddetto sciupare dedicato a frenare l'incidenza che il Comité diciannove sta avendo sul mercato occupazionale
Abbiamo anche un terzo pilastro di supporto e cioè i fondi di coesione che non abbiamo usato nell'ultimo decennio
Un pacchetto che nel periodo due mila e quattordici due mila venti era a livello teorico di settantacinque miliardi di euro trenta dei quali sono considerati come contributo nazionale
E che oggi sotto la voce spessa vede circa ventisei miliardi di euro più o meno il trenta per cento
In questo ambito servirebbe una disaggregazione regionale al fine di riconoscere chi ha spesso cosa con lo scopo ultimo di armonizzare gli stanziamenti per renderli più virtuosi efficaci ed efficiente
Questo il pensiero di Emma Bonino
E e poi conclude certa e la situazione in cui si trova l'Italia imbrigliato in un dibattito tanto paradossale quanto dannoso a oggi l'urgenza è quella di decidere su tre punti
Messe scivolare e fondi di coesione specie perché considerato che questi sussidi prima o poi termineranno ancora non si è consci se saranno spesi in modo virtuoso
Non è noto se Roma si perderà nella bilingui italiano di decreti regolamenti attuativi disposizioni amministrative e finirà per vanificare quanto sarà messo in campo dall'Europa
I timori sono tuttavia svariati ciò che è noto oggi e che serve una risposta chiara e netta
Soprattutto immediata questo l'appello di Emma Bonino sulle colonne della stampa e poi e il
Giurista
Ex presidente del Consiglio
Intellettuale molte altre cose
Professor Giuliano Amato
Abbia un una volta a abbandonato il riserbo che si si prescrive ai giudici della Corte costituzionale per una chiacchierata con
Claudio Cerasa in cui dice non parlo di politica però poi di fatto in maniera laterale entra nel cuore di tutta una serie di problemi e dopo aver
Manifestato un certo ottimismo per le risposte che le l'Europa dato di fronte alla crisi del coronavirus nel merito affronta anche i temi che sono oggetto del dibattito politico
E tra questi ovviamente il messe dice
Con riferimento alle condizionalità
Del utilizzo dei trentasei miliardi dice sono cambiati a tal punto Presidente
Gli chiede
Claudio Cerasa che se dovessimo raccogliere gli stessi trentasei miliardi di euro sul mercato che ci spetterebbero con il messe dedicato alle spese sanitarie
L'Italia dovrebbe sostenere nei prossimi decenni una spesa per interessi aggiuntivi pari quasi a sei miliardi e senza condizionalità cioè dice Cerasa serali questi soldi li prendiamo sul mercato li paghiamo sei miliardi in più pensate
E sentite cosa risponde
Giuliano Amato ma poi
Se posso se penso agli altri strumenti offerti dall'Europa
Che problemi ci dovrebbero essere con le condizionalità voglio dire davvero qualcuno pensa che i soldi erogati per raggiungere alcuni obiettivi possono essere erogati a prescindere dagli obiettivi
E davvero qualcuno pensa per dire che i soldi che andrebbero investiti sul futuro possono essere investiti solo per il presente magari per tagliare qualche anno le tasse cioè vuole dire Amato l'Europa in fondo che ci chiede ci chiede
Di destinare quelle somme agli obiettivi che sono stati dichiarati e cosa pretendere monolite
Che
Ah annunciamo un programma chiediamo dei soldi e poi spendiamo i soldi in altro modo è normale che di fronte a una a uno lo spostamento della direzione strategica verso cui i fondi sono diretti l'Europa possa richiedere evidentemente dei vincoli no
Questo dice Amato
E e davvero può esclude può essere considerato uno scandalo
Immaginare e pensare che l'economia italiana possa andare nei prossimi mesi meglio del previsto anche qui dice Giuliano Amato non sono troppo pessimista e poi fa un appello alla comunità politica
Penso che la classe politica dovrebbe mettere in campo una maggiore comunità di intenti dice dico ancora meglio una comune responsabilità non si tratta di fare ragionamenti politici ma si tratta di fare ragionamenti istituzionali
E il momento della collaborazione dice Amato al foglio ma la collaborazione in casi straordinari come questi andrebbe ricercata più da chi governa che da chi si trova l'opposizione sentite
Il messaggio diretto all'inquilino di Palazzo Chigi io ho l'impressione purtroppo che il modo in cui viene utilizzato il Parlamento in questa fase da parte di chi governa
Non aiuti in questo tipo di processo questo tipo di intendimento questo è un censura forte che Amato fa alla stagione della decretazione d'urgenza e alla stagione forse
Posso dire interpretando liberamente ma è una mia interpretazione
Delle kermesse fuori dalle sedi istituzionali degli stati generali e della rinuncia invece a un confronto serrato nella sede del Parlamento no
Voglio dire negli anni Cinquanta dice ancora Amato
Riuscirono a trovare un modo per collaborare comunisti democristiani
Vuole dire che non sia possibile farlo oggi faccio fatica a crederci e mi auguro sì mi è concessa una battuta che con il decreto semplificazioni non arrivi anche una semplificazione eccessiva del ruolo del Parlamento
Lo dico senza spirito polemico ma lo dico con il massimo della passione le intese istituzionali si trovano in Parlamento
E perché rare intese istituzionali non basta dare l'opposizioni diritto di tribuna non fu così negli anni Cinquanta è un appello al compromesso virtuoso della democrazia parlamentare
Che viene da uno dei più insigni giuristi
E costituzionalisti italiani oltre che da un uomo che ha ricoperto incarichi pubblici e politici di grande rilevanza più volte anche candidato alla Presidenza della Repubblica
E tuttora una delle Riserve della democrazia italiana ma c'è un altro giurista
Non meno diciamo autorevole e non meno competente come il professor Sabino Cassese
Anche l'UI
Si esprime sulle colonne del Foglio collo un allarme alla allo svilimento della funzione parlamentare tramonto del Parlamento e il titolo della intervista che Safa Cassese
Sì avuto fa né in questa versione di Cassese in cui si pone delle domande e si dà delle risposte
Il Parlamento si chiede ha lavorato a ritmo ridotto in questa prima parte dell'anno e da tempo
Si lamenta che esso sia prevalentemente impegnato nella conversione in legge di decreti legge del governo il parlamento e al suo tramonto si chiede Cassese sentite come si risponde
Se non tramonto declino di cui vi sono due segni l'esaurimento della capacità normativa e la perdita del controllo sulla direzione della spesa pubblica
E questo lo abbiamo visto anche nella polemica dei giorni scorsi quando si è visto che nel decreto rilancio del
Governo era previsto per il ministro della dell'economia la possibilità di modificare le poste dei precedenti tre decreti unito con un atto unilaterale
Di fatto configurando in capo al ministro dell'economia ex posto un potere di modifica legislativa
Rispetto a leggi già approvate dal Parlamento poi il governo ha rettificato ci sono state diciamo delle proteste delle delle segnalazioni anche da parte
Dei di costituzionalisti e si è giunti a un compromesso però evidentemente il problema è esiste e lo segnala Cassese che aggiunge il Parlamento e ormai un legislatore interstiziale
E non per la moltiplicazione dei legislatori come si potrebbe pensare i venti Consigli regionali
Ma per aver perduto il comando dei flussi normativi dalla costituzione del governo Conte due solo un quinto delle leggi è stato di iniziativa parlamentare e quasi lamelle metà è consistito in conversione di decreti legge approvati dal governo
Questo non vuol dire che il Parlamento non faccia sentire la sua voce
Ma chi la fa sentire su problemi periferici l'intelaiatura essendo quella definita dai pessimi servizi legislativi del governo
La regola è che le decisioni di fondo sono prese dal governo che paga poi lo scotto ai parlamentari accontentando nell'inclinazione corporativa per ottenere la ratifica delle decisioni prese dalle forze politiche nei loro negoziati diretti
Questo corrisponde alla tendenza della politica spostarsi fuori del Parlamento sul web nelle piazze
Nelle televisioni in misura minore sui giornali e questo è un fenomeno che andrebbe studiato perché diciamo e una nuova forma di
Consociativismo
è una degenerazione del del del del Consap citatissimo a cui si associa evidentemente una verticalizzazione delle decisioni che durante la stagione della delle Cordella della crisi del copy d'ha avuto anche il suo acme ma
Fin qui come vi dicevo
Le prese di posizione sul ruolo del parlamento sul rapporto fra Governo Parlamento e il Governo però sui decreti d'urgenza
Va avanti e va avanti anche sui decreti legislativi con cui sui disegni di legge o sui decreti con cui intende modificare la legislazione vigente gli appalti veloci per i cantieri sono oggetto evidentemente del decreto semplificazioni anche qui un testo legislativo passerà per decreto che Conte si prepara a portare in Consiglio dei ministri
Con i limiti sull'abuso d'ufficio e una serie di misure che sono già oggetto di divisione all'interno del Governo e mi dà conto il Corriere della Sera ma soprattutto la stampa come vedremo si riporta la notizia che non ha nessuno Corriere della Sera spiega anzitutto che il decreto semplificazioni è pronto
Gli appalti veloci limiti all'abuso d'ufficio e spunta anche il condono edilizio quali sono le misure di questa bozza che dovrebbe andare questa settimana o la prossima è l'approvazione del Consiglio dei ministri
La prossima perché ci sono evidentemente ancora divisioni fra i Cinquestelle
Ci segnala Enrico Marro sul Corriere della Sera che puntavano sul modello Genova dei commissari a raffica il PD più prudente e contrario lo smantellamento del Codice degli appalti alla fine la proposta messa appunto tra innovazioni
E riproposizione di vecchi schemi e potrebbe smuovere le acque scrive Marro come si come si configura questa proposta
Tra le novità potenzialmente più capaci di sbloccarla situazione ci sono senza dubbio quelle sulle norme degli appalti sulle quali insistito il premier Giuseppe Conte per il superamento della cosiddetta sindrome della firma che intrattiene i funzionari pubblici dal dare il via a qualsiasi opera per il timore di finire sotto inchiesta da parte di qualche procura della Repubblica
Sempre Ponta contestare l'abuso d'ufficio col rischio di dover rispondere anche di danno erariale alla corte dei conti in questo senso gli articoli della bozza che circoscrivono l'abuso d'ufficio ai casi in cui dalle regole non residui uno margini di discrezionalità
Per il funzionario e quelle che limitino la responsabilità erariale ai comportamenti dolosi vanno nella direzione giusta scrive Marro cioè il la responsabilità erariale per cosiddetta colpa anche colpa grave viene eliminata resta la responsabilità erariale per dolo e resta l'abuso d'ufficio
Quando quando la la la Shell alla l'atto del dirigente amministrativo sì nuove in una direzione
Che va oltre i limiti della sua discrezionalità
Così come le norme che velocizzano le procedure in materia di valutazione di impatto ambientale e di autorizzazioni da parte degli Enti locali queste procedure che oggi possono durare anche dieci anni ricorda Enrico Marro
Il decreto prevede inoltre l'introduzione di poteri sostitutivi del ministro dell'ambiente se l'amministrazione competente non provvede
E in ogni caso la fissazione di termini massimi per le autorizzazioni questo dovrebbe velocizzare l'impatto ambientale
E prevista inoltre una procedura accelerata per le opere ricomprese nel programma nel razionale energia e clima poi invece con riferimento specifico agli appalti
Per velocizzare le prime fasi quelle dell'appalto il governo propone chi fino al trentuno dicembre due mila ventuno cioè praticamente per un anno e mezzo si proceda senza gara ma con l'affidamento diretto per le opere fino a centocinquanta mila euro
E con la trattativa diretta con almeno cinque operatori per quelle di importo superiore cioè fino a centocinquanta mila euro la l'amministrazione pubblica può affidare direttamente a un'impresa l'esecuzione di un'opera
Tra centocinquanta mila euro e cinque milioni deve
Fare un una deve chiedere cinque preventivi evidentemente e valutare e motivando la scelta tra i cinque preventivi valuti pretesi solo sopra i cinque milioni
Sì svolge una vera e propria gara con l'istituzione di una commissione che ovviamente delibera il vincitore
Ma prevedendo anche qui la possibilità di derogare con procedura trattativa ristretta anche per le opere di rilevanza nazionale
Individuate con decreto dalla Presidenza del Consiglio cioè anche per le opere sopra i cinque milioni di euro che però abbiano una rilevanza nazionale indicate dal governo si può derogare
è alla cosiddetta gara e i tempi in Italia spesso biblici della stessa gara
Per l'attuazione delle stesse
Gare non verranno nominati commissari ad hoc previsti solo per particolari opere di elevata complessità questa era la richiesta di Cinquestelle ed Italia viva
Ma le amministrazioni competenti potranno esercitare poteri straordinari in deroga a ogni disposizione di legge salvo le norme penali vengono inoltre semplificate le procedure di certificazione antimafia
Prevedendo l'incrocio delle informazioni presenti nelle banche dati
Infine ci sarebbe secondo quanto denuncia
Il coordinatore dei Verdi Angelo Bonelli
Un un un condono edilizio nelle norme del Governo l'articolo dieci dice Bonelli consente la sanatoria per gli immobili edificati abusivamente
Che risulteranno conformi ai piani regolatori alla data di presentazione della domanda
Una norma furba che consentirà ai Comuni di modificare i piani urbanistici per regoli Zare gli abusivi dice
Borrelli e su questo c'è ovviamente anche nel governo una certa dialettica perché il ministro
Dell'ambiente costa intervistato interrogato dalla stampa
Dice se c'è il condono dice non ho ancora visto le carte ma strano che non le abbia viste Luís che si sta discutendo all'interno del governo della modifica del Codice degli appalti ma lui non le ha viste però dice non amo commentare le bozze
Ma la mia posizione non cambia i condoni non sono ammissibili sono frutto di una politica vecchia e non risolvono problemi anzi ne causano di più non dirò mai si a un condono devo dire che è sorprendente che il governo lavora su un decreto che riguarda questioni ovviamente dove c'è il tema dell'impatto ambientale
E c'è il tema della velocizzazione delle procedure e il ministro dell'ambiente
Non non abbia visto i testi e allora chi è che scrive in questi testi questo
Fa riflettere su quello che e in questo momento le il sistema di efficienza democratica all'interno delle delle istituzioni di questo Paese
Allo stesso modo e e singolare ma il rituale ma evidentemente in linea con il protagonismo che la magistratura assume politico nella nella vita del Paese
La presa di posizione
Della corte dei magistrati della Corte dei Conti quali prima ancora di vedere il testo legislativo prima ancora che il Consiglio dei ministri Lovari prima ancora che lo presenti al Parlamento per l'approvazione prima ancora che si annunciato nei dettagli sulla stampa
Hanno già scritto Mattarella per denunciarne
La l'incostituzionalità e questo è un costume evidentemente
Che dai tempi di Tangentopoli quando e la il procuratore Borrelli si opponeva evidentemente alle alle leggi del del del Governo proposta al governo e dal Parlamento
E continuato fino ai giorni nostri con lo stress con le stesse modalità i magistrati della Corte dei Conti e i vertici dell'autorità anticorruzione
Scrive oggi la stampa riportando la notizia a pagina tre stranamente non in prima pagina questo è uno scoop decisamente
In di rilevanza molto molto grande ma evidentemente non è stato valutato lo stesso modo perché nella prima pagina poi se ne fa menzione soltanto soltanto in un occhiello addirittura o non non anzi non è per niente presente questa notizia nella prima pagina della Stampa ma a pagina tre invece sì
I magistrati Della Corte dei Conti e i vertici dell'autorità anticorruzione scrive Giuseppe salva giuro hanno letto con preoccupazione le novità su del decreto semplificazioni anticipate dalla stampa
La posizione ufficiale sarà espressa nelle sedi istituzionali e con in mano un testo definitivo ma la contrarietà dei punti sui punti principali è netta la Corte dei Conti si appella
Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la norma ritenuta incostituzionale che esclude la responsabilità per danno erariale dei pubblici amministratori anche in caso di colpa grave
Quella lieve e già esclusa dal mille novecentonovantasei Ladakh teme la natura criminogena dell'ulteriore deregulation degli appalti
Ma già un mese e mezzo fa la Corte dei Conti scrive Giuseppe salva giuro aveva dialogato con Palazzo Chigi sulla necessità di concepire un iter più celere per la spesa pubblica emergenziale
L'idea partorite in un documento ufficiale era stata Lester
Silone a Comuni e Regioni dei controlli preventivi ora prevista solo sugli atti del governo in modo da mettere governatori si indice al riparo dai successivi processi contabili ma sia a Palazzo Chigi sia i magistrati contabili
L'avevano bocciata alla fine il governo ha fatto da solo e nel modo più controverso dal punto di vista della corte il presidente Angelo Buscema aveva riservatamente chiesto al premier Conte un incontro per trovare un compromesso
L'esito negativo l'ha indotta a rivolgersi al Quirinale vedete cioè il presidente della corte di fronte di di una magistratura contabile
Di fronte a un processo legislativo che riguarda la sovranità di un Paese chiede un incontro al capo del governo il capo del governo
Non ritiene in questa fase legittimamente di coinvolgere la magistratura in una trattativa che riguarda una legge quindi espressione della sovranità politica e parlamentare e il presidente della corte si rivolge al Capo dello Stato
Sentiremo se Mattarella risponde anche questo sarà interessante la lettera Mattarella quindi c'è un atto formale che una lettera che poi il il il presidente della corte inviato Mattarella lamenta che la riforma in contrasto con i principi costituzionali
Carrera ebbe un'area di immunità per attività gravemente negligenti o imprudenti che implicano sempre un dispendio di risorse pubbliche
Altro che semplificazione è una deresponsabilizzazione dei burocrati spiega Luigi Caso presidente dell'associazione magistrati della Corte facendo pagare i cittadini quella che le sentenze definiscono sprezzante trascuratezza con l'effetto perverso di incentivare i comportamenti peggiori degli amministratori pubblici incapaci che non agiscono con dolo
L'anno scorso su ventotto mila denunce i pm contabili hanno archiviate venticinque mila
Ravvisando danno è colpa grave solo in mille cento casi dei quali circa novecento finiscono con condanne
In tutto per quattrocento mila con cinquanta milioni di euro l'anno di cui quasi la metà per spreco di fondi europei quanto gli appalti dice ancora Giuseppe salva giuro sulla stampa la voce dell'anno e che sarà espressa giovedì dal presidente Francesco Meloni alla Camera nella relazione annuale ma le prime valutazioni sono negative su tre aspetti
L'affidamento diretto
Senza gara né comparazione di imprese preventivi di appalti fino a centocinquanta mila euro prima era fino a quaranta mila euro viene giudicato non solo per il popoloso per i possibili accuse di potere manchi inutile
Secondo i dati dell'Ana crea nel due mila diciannove il mercato degli appalti già semplificati dal decreto sblocca cantieri del primo governo Conte cresciuto meno della metà di quelli non semplificati
Contestata anche la riduzione delle imprese da consultare nella trattativa privata tra centocinquanta mila euro e cinque milioni
Di valore per le opere cioè praticamente come vi dicevo
Quando l'appalto supera i centocinquanta mila euro si può fare una trattativa privata ma questa trattativa privata presuppone la richiesta di cinque preventivi alle imprese prima il Codice degli appalti pensate imponeva di consultarmi dieci o addirittura quindici in paese
Il nuovo decreto solo ci solo cinque l'ANAC ritiene che bisogni tornare a dieci quindici impresa consultate e quindi pensate voi che cos'è per un'amministrazione anche su un appalto di un comune cioè cercare quindici imprese talvolta non esistono neanche sul territorio quindici imprese disponibile a partecipare a a una procedura di trattativa diretta
E che spiegano all'ala che rende più facile ipotizzare cartelli tra imprese accordi sotto banco per spartirsi gli appalti turbative d'asta
Non piace nemmeno la deroga a tutte le norme salvo quelle penali per alcune grandi opere di rilevanza nazionale
La tesi dell'Ana che che il modello Genova funzionato in condizioni particolari ma non è replicabile per appalti normali anche l'Anec come la corte dei conti
Aveva provato interloquire sin da marzo con il governo per ipotizzare riforme adeguate all'emergenza in particolare aveva proposto di estendere le procedure negoziate senza gara settori definiti
Adeguamento delle scuole protocolli Coding lavori negli ospedali appalti senza necessità di complesse procedure progettazioni ma il governo appresso altre strade quindi apparati dello Stato che sono Authority che sono corpi della magistratura contabile e si muovono con una soggettività politica e di fronte alla impossibilità di transigere di far valere quelle che sono le loro pretese le loro visioni si rivolgono al Capo dello Stato e di fatto muovono un conflitto aperto in una fase quella di un procedimento legislativo che ancora non è neanche giunto alla alla presentazione perché in ipotesi Conte e i suoi ministri
Avrebbero il diritto di modificare nella loro sede nel loro istruirla non riservatezza nella loro capacità di autonomia politica il decreto di cui si parla sui giornali a spizzichi e bocconi ma di cui ancora non si conoscono i dettagli
E quindi questo è lo stato della democrazia italiana la stampa lo segnala con questo articolo o meglio lo registra con questo articolo
Lo segnala un po'meno e e poi e poi ovviamente vi dicevo
Che c'è anche un accordo c'è c'è un'intervista che la stampa fa sul sul alla alla all'ex
Capo politico di Cinquestelle ma oggi nella veste il ministro degli Esteri molto più prudente anche molto più reticente
Luigi Di Maio che però alcune cose le dice alcune cose le dice e viene soprattutto molto pressato sul tema della del messe e qui
Dice e non dice si dovrebbe interpretare però quello che che riferisce
Lui dice in questa crisi l'Europa ha risposto questo già un segnale la stessa BCE
Ci ha dato un grande sostegno acquistando i nostri titoli di Stato gli strumenti ora ci sono e dobbiamo riconoscerlo rispondendo ad Andrea Malaguti Luigi Di Maio sulla stampa
Quindi basta piagnistei tocca al governo dimostrare di essere all'altezza della sfida
E il presidente Conte continua a dire che sarà sufficiente le cover infantile e noi abbiamo fiducia nelle sue parole questa la posizione di Dimaio poi gli gli obietta Malaguti anche Zingaretti suo alleato di governo dice di avere fiducia incontri ma quei soldi quelli del messe lì vuole subito
Lo ha spiegato in una lettera al Corriere della Sera
E lui risponde dividere il tema Ness dal tema sanità
Consegna reti condivido l'idea di un ammodernamento di un sistema sanitario che deve essere pubblico accessibile a tutti ma sul messe ripeto che non ho motivo di esprimermi non si capisce perché
Un politico di del suo rango che ha avuto una responsabilità di governo step non si esprime non si esprime perché ovviamente all'interno del movimento c'è una un incendio e quindi Di Maio
Non vuole gettare benzina sul fuoco con quali soldi
Si rimette a posto il sistema sanitario gliele ma dal Malaguti se non prendete i soldi del messe dove li pigliate questi soldi
Gli strumenti europei sono essenziali ma lo sono anche i tempi
Sì ho bisogno oggi di un aiuto e me lo dai fra un anno non serve il sistema sanitario va sostenuto adesso e andava sostenuto anche prima ma questo non fa che provare eminentemente l'utilità del messe perché mentre i fondi delle cori Fund non saranno più disponibili dal due mila ventuno dal due mila ventidue i fondi del mese sono disponibili subito
E insomma e gli chiede ancora giustamente Malaguti non ho ancora capito su quale denaro conta Recovery Fund a parte dice
Di Maio abbiamo molti soldi che vanno sbloccati immediatamente e come se ci fossero decisivo sul pieni ma inutilizzati bene usiamoli non si capisce quali sono non lo dice ovviamente non sa cosa rispondere e questa e la il pressing
Di questa intervista di Andrea Malaguti a Luigi Di Maio che poi anche qui lancia quest'appello alla riforma del fisco alla riforma dell'IRPEF una profonda riforma fiscale che parte proprio da lì ferma non precisa ovviamente come costume dei tempi
Con quali risorse e soprattutto con quali modalità acque cura deve a quali modalità e a quali obiettivi deve ispirarsi questa riforma
E qui sì conclude l'intervista
Di Luigi Di Maio alla stampa poi abbiamo
Però un accordo di cui è giusto parlare perché riguarda evidentemente la trattativa sulla modifica dei decreti Salvini ce ne dà conto la la Repubblica
Il dicendoci che i decani Salvini saranno modificati sui migranti tornerà il modello di integrazione
Ma
Non ora a settembre la revisione dei decreti sicurezza scrive Alessandra Zini E.T. prevista dal programma di governo deve rappresentare l'occasione per una riforma del sistema di accoglienza orientata a garantire ordine integrazione
Attraverso un sistema capillare e diffuso sui territori
Si apre così il documento di tre pagine che mette nero su bianco il sì ufficiale del Movimento cinque Stelle
Alla riscrittura dei decreti sicurezza sia al ritorno degli SPRAR sì che sono i centri nei comuni di integrazione di migranti che Salvini ha smantellato
Però o comunque ha parzialmente smantellato sì all'ampliamento dei casi di protezione speciale sia al Deniz amento dei tempi di detenzione dei migranti destinati al rimpatrio
Sì a nuove forme di tutela dei minori stranieri non accompagnati sia la partecipazione di richiedenti asilo
A corsi di formazione e attività di utilità sociale a cui erano stati esclusi dai decreti Salvini
E sì ad alcuni paletti sulla revoca della cittadinanza dunque c'è ben di più del recepimento delle osservazioni del Capo dello Stato
Nelle proposte su cui le due anime del movimento hanno trovato l'accordo inviate la ministra dell'interno la Morgese alla vigilia del terzo appuntamento del tavolo fissato per oggi al Viminale
Una significativa apertura nel merito delle modifiche che avvicina sensibilmente quel punto di caduta con le proposte del Pd Di Leo Editalia viva
Resta però l'incognita nient'affatto secondaria dei tempi perché oggi Giuseppe Brescia Vittoria Balbinot
Riproporranno gli alleati di governo la richiesta di rinviare a settembre la riscrittura dei decreti
Non c'è nessuna intenzione di perdere tempo dice Brescia soddisfatto di essere riuscito ad ottenere la disponibilità del movimento alle modifiche
Ma il Parlamento è sovraccarico di lavoro e si rischia di fare male una cosa che va fatta molto bene
E di Leo e Italia viva vorrebbero invece portare in Consiglio dei ministri trovò testo prima delle ferie ma soprattutto in casa Pd non sembra ci sia intenzione di trasformare la questione dei tempi in una questione politica insomma
Esista traccheggia Nando tenete conto che
Il governo giallo rosso ormai a un anno di vita e a un anno di distanza dalla sua quasi un anno di nascita distanza dalla sua nascita i decreti Salvini che erano stati ovviamente
Messi all'indice e descritti come la prima delle modifiche il primo degli impegni
Del della nuova maggioranza sono ancora lì
E questo segnala lo stallo evidentemente politico che attraversa la maggioranza
E poi c'abbiamo verso la fine ma la fine comprende alcune notizie di carattere ancora politico e regionale la la prima e la il rilancio di Alitalia come abbiamo visto le parole un po'tutti i giornali ma non commentando la la stampa forse lo fa in maniera un po'più esplicita
La decisione del governo di nominare al vertice della compagnia di bandiera la la di
La Serini
Vediamo
Trovarla a pagina venti della stampa eccola qui svolte l'Alitalia al vertice arrivano Francesco Caio e
Fabio Lazzerini
Caio presidente Lazzarini amministratore delegato biglietti più tra più cari scrive Alessandra Barbera
Sulla stampa visti i precedenti non ce die di che essere ottimisti
Alitalia riparte da zero con una società a capitale completamente pubblico
Tre miliardi di euro e nuovi vertici presidente sarà Francesco Caio manager notissimo nel mondo delle telecomunicazioni
Amministratore delegato Fabio Lazzerini già manager di Emirates e capo dell'unità di business della compagnia italiana fino a pochi mesi fa immaginare lo stato nella gestione del trasporto aereo era considerato un lusso per i petrolieri arabi il coronavirus
Ha riportato le lancette indietro dei vent'anni tutte le grandi compagnie mondiali si stanno salvando dal peggio con l'aiuto del contribuente da Lufthansa ad Air France fino alle americane nessuno è in grado di fare previsioni su quel che accadrà quanto ci vorrà perché la gente riprende a volare con la frequenza di prima che ne sarà dei viaggi frenetici dei manager delle grandi aziende quanti di loro preferiranno un collegamento Zuma un faticoso volute dal continentale e quanto ci metteranno i turisti a tornare nelle città i dati italiani
Alitalia sempre più indebolita
Da un azionista mosso da ragioni politiche eviterà l'ennesimo spreco di denaro pubblico questo il dilemma
Che evidentemente sta di fronte a questa vicenda che bene fa Alessandro Barbera accogliere
Le linee guida scritte al ministero dei Trasporti e visionate dalla stampa dimostrano che di certezze ce ne sono ancora poche
Propongono di puntare tutto sulle rotte a lungo raggio la clientela delle classi Business il turismo individuale l'aumento delle tariffe e del numero degli ieri in proprietà rispetto a quelli in leasing per ridurre i costi e la ricetta che ha permesso la sopravvivenza molte compagnie tradizionali il documento cita la cita la portoghese TAP e che fino a pochi mesi fa permetteva colossi come Lufthansa di produrre utili
Oggi non si salva nessuno tutti tagliano posti di lavoro biglietti a bordo e rotte in ogni caso dice il documento la strada non può essere che questa al punto di criticare la precedente gestione commissariale per non averci creduto e sfruttato a fondo le potenzialità di Linate per intercettare la clientela delle compagnie tradizionali ovvero chi viaggia per lavoro
Nel frattempo lo Stato dovrà riprendersi il suo antico ruolo fino in fondo le linee guida scrivono apertamente di rotte non sostenibili dal mercato da garantire e la politica ne invoca morte per la Sardegna la Sicilia e il Friuli
Alitalia oggi ha una flotta di un centinaio di aerei una frazione di quelli dei concorrenti tedesco oltre settecento e franco olandese più di cinquecento come tutte le compagnie minori per sopravvivere ha bisogno di un partner internazionale
Chi si farà mai avanti in un momento del genere il documento del Ministero dei trasporti
Sottolinea che il fatturato dei voli oceanici e garantito dall'alleanza con gli americani di Delta
E al momento non esistono piani alternativi il ministro dello Sviluppo Stefano Patronelli spera che Cagli Lazzerini evitino tutti gli errori del passato
E non si facciano condizionare da scelte politiche non compatibili
Con il mercato la storia dell'Italia dimostra che gli errori sono stati più spesso indotti dall'azionista pubblico
Piuttosto che dei manager la vera differenza con il passato
Lo sottolinea sempre Patronelli e che il Comitato Serato l'intero comparto e per questo l'Italia parte a livello delle altre compagnie europee in effetti è così scrive Alessandro Barbera che però non evidentemente trascura di segnalare una serie di dubbi
Su quest'operazione che ovviamente impegna tre miliardi di denaro pubblico
E nella
Risanamento di un'impresa
Di fronte a condizioni di mercato proibitive un'impresa che più volte è stata evidentemente
Partecipata indirettamente o sovvenzionata sì però dallo Stato e che fin qui è uno dei buchi neri della nostra economia e della nostra democrazia e singolare che questa decisione non troppo nelle pagine dei giornali
Accenni particolari
Commenti prese di posizione giudizi perfino nei giornali come quelli economici penso al Sole ventiquattro Ore che gli dedicano un articoletto di quaranta cinquanta righe senza nessuna valutazione ma evidentemente
Alcuni processi sfuggono in questo momento agli osservatori né la critica invece apertamente solo il quotidiano del Sud nell'editoriale del direttore Roberto Napoletano c'è un passaggio molto forte in cui c'è scritto esattamente
Un giudizio molto chiaro dice bisogna fare l'opposto di quello che si è fatto ieri con l'Alitalia dove si riflettono nello specchio del Pd le sale Ugo me
Dell'uomo di buon comando che diventa capo azienda e dell'uomo delle missioni mai portata a termine che diventa presidente tre miliardi in queste mani francamente fanno paura questo il giudizio di Roberto Napoletano
E poi e poi abbiamo ancora le trattative per le regionali c'è un articolo interessante sul Corriere della Sera dove si racconta di come nel giro di poche settimane e sono stati bruciati
Nella candidatura possibile di una convergenza fra cinque stelle e quindi tre tre candidati
Prima il primo era appunto Ferruccio Sansa
Giornalista del Fatto Quotidiano poi aree dello sproloquio Presidente della Comunità Ebraica di Genova adesso ancora Aristide Massaro do ex preside di Ingegneria a Genova
E seconda scelta dei cinquestelle ma vicino alla galassia di Burlando
E e su questi tre nomi ancora si continua a a ragionare ma ovviamente con molti distinguo con molti veti soprattutto quelli d'Italia viva che non è disposta a tollerare la candidatura Di Sanza
E anche l'accordo fra Pd e Cinquestelle
De diventa un un un un risiko difficilissimo uno psicodramma giallorosso lo chiama
Il Corriere della Sera nell'articolo di Marco Imarisio non c'è tempo per segnalarmelo dal dal leggero ma ve lo segnalo di segnalo anche l'ho già detto la la sentenza che è stata poi ieri oggetto della trasmissione Quarta Repubblica di di di Nicola Porro e sulla sulle reti Mediaset la sentenza del tribunale scibile di Milano che nella valutazione di merito che fa sulla caso media sette già oggetto di una condanna della Cassazione che costò Berlusconi evidentemente l'esclusione della politica è una condanna a quattro anni
Sostanzialmente c'è un ribaltamento della valutazione
Di della dei presupposti della colpevolezza che il tribunale civile fa ma non c'è solo quello
Piero Sansonetti ne scrive sul Riformista il tribunale civile di Milano ha smontato e fatto a pezzettini la sentenza della Cassazione che nell'agosto del due mila tredici condanno in via definitiva Silvio Berlusconi a quattro anni di carcere il tribunale civile dice
Che non ci fu nessuna frode fiscale di per sé queste Jama notizia clamorosa
Che getta un'ombra lunghissima sulla politica italiana e sulle interferenze della magistratura
Ma lo diventa ancora di più se messa vicino alla dichiarazione di un magistrato che fu il relatori in Cassazione nel processo a Berlusconi il quale sostiene in termini drammatici
Che la sentenza era preordinata chi fu un plotone di esecuzione e non una corte di giustizia a decidere la condanna di Berlusconi
E che tutto ciò gli fa schifo e che se avesse saputo che la magistratura funziona così non avrebbe mai fatto il magistrato
La sentenza del tribunale civile e la registrazione della dichiarazione del magistrato il dottor Amedeo Franco sono il pezzo forte del supplemento di ricorso alla Corte europea presentato nei giorni scorsi dagli avvocati di Berlusconi
Proviamo a riassumere tutta la vicenda media sette fu accusata di aver evaso le tasse per sette milioni
Su alcune centinaia di milioni di dichiarazione fiscale con uno stratagemma avrebbe gonfiato le fatture per gli acquisti di alcuni film americani ottenuti attraverso l'intermediazione della società di un certo Faruk Agrama
Secondo l'accusa media sette Agrama si dividevano la cresta metà per uno Agrama nascondeva i soldi Svizzera Mediaset si Autori luce ma le tasse
Berlusconi provò difendersi spiegando che non era lui in quel momento Presidente del Consiglio a compilare le dichiarazioni fiscali fu condannato in primo grado e secondo e poi giudicato in Cassazione da una sezione presieduta da Antonio Esposito
Che attualmente fa l'editorialista del fatto quotidiano
Quattro anni ora il tribunale civile di Milano esaminato tutte le carte le motivazioni delle sentenze le dichiarazioni di testimoni ha sentenziato
Nessuna intermediazione fittizia
Nessuna fattura gonfiata anzi i film furono comprati a buon prezzo e ora aspettiamo la sentenza della CEDU sapendo che nessuno potrà rimettere il dentifricio nel tubetto la magistratura spesso sbaglia talvolta in buona fede spesso no essendo e glielo fai notare risponde M questo l'articolo
Di
Di Sansonetti che poi riporta anche il il il colloquio avuto dal dottor Franco che era relatori in Cassazione che incontrò Berlusconi scrive Sansonetti e commento
L'andamento della sentenza l'andamento del processo Berlusconi non era solo quando incontrò Franco
C'erano dei testimoni a questo colloquio e uno dei quei testimoni registro tra pontieri Chieri Corvia ricopiamo parte della trascrizione di questo colloquio
Prima vi diciamo che gli avvocati di Berlusconi sostengono che in questi anni non hanno usato la registrazione per rispetto del magistrato che era rimasto in attività
L'altra hanno però il dottor Franco è morto e ora gli avvocati di Berlusconi
Hanno deciso di usare la registrazione l'hanno depositata nel ricorso alla CEDU qui mi limito a trascrivere
Un po'di frasi riportate nel ricorso sono frasi che fanno accapponare la pelle specie se si pensa che questo magistrato non è uno qualsiasi è stato il relatore del processo Berlusconi e ragionevolmente le ha chiesto inutilmente l'associazione eccole qui Berlusconi deve essere condannato a priori perché un mascalzone e questa è la realtà a mio parere è stato trattato ingiustamente e ha subito una grande ingiustizia l'impressione dice ancora Franco nel colloquio con l'ex premier
E che tutta questa vicenda sia stata guidata dall'alto in effetti hanno fatto una porcheria perché che senso ha mandarla alla sezione feriale in effetti come come qualcuno ricorderà il giudizio
Sulla causa fu in trasmesso alla sezione feriale
Che era presieduta appunto da Esposito e chiesi pronuncio poi in in estate mi pare che fosse luglio
Voglio schierarmi la coscienza dice Franco Berlusconi perché mi porto questo peso del ci continua a pensare non mi libero io gli stavo dicendo che la sentenza faceva schifo questa la conversazione
Di
Franco con Berlusconi che poi oggi è diventata pubblica
E infine e infine
E infine due notizie di carattere internazionale la sfida dell'Iran il mandato
Arresto internazionale contro Trump per l'uccisione del generale sole mani a pagina diciassette sul Corriere della Sera
Ovviamente la risposta al blitz
Della
Del Pentagono con cui fu ucciso quello che era lo stratega della rivoluzione islamica diciamo lo stratega del regime islamico chiedo scusa l'Iran emesso un mandato internazionale
Per omicidio e terrorismo nei confronti del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump e di altre trentacinque persone
Per l'uccisione del generale Kassem sole mani chiedendo all'Interpol di sprecare una rende noti s'lo ha annunciato ieri il procuratore capo di Teheran a lì al Kashima ero
Sottolineando che il suo Paese continuerà a perseguire il Trump anche dopo la fine della sua presidenza
L'inviato speciale statunitense per l'Iran Brian Cook gli ha risposto con una conferenza stampa dall'Arabia Saudita grande rivale dell'Iran nella regione una mossa propagandistica che nessuno prende sul serio lei stessa miti americani hanno dato scarso spazio al vicenda
L'iniziativa della Repubblica islamica ovviamente e pertanto simbolica vuole proiettare forza all'interno di un momento di problemi economici legati alla pandemia dice al Corriere
Da Washington lo studio sirene roba Valis Nasser già consigliere dell'amministrazione Obama e inoltre una conferma che gli iraniani non negoziano con Trump e forse anche e legata alla lettura dei sondaggi elettorali americani che li portano a ritenere che potrebbe non essere rieletto
Ma soprattutto in azioni in linea con la psicologia e la politica della Repubblica islamica costruita sul rifiuto di chinarsi alla volontà USA ricordiamo che il capo delle forze speciali
Lo stratega militare
Dei guardiani alla rivoluzione considerato il secondo uomo più potente dell'Iran dopo la Guida suprema è stato eliminato su ordine di Trump accusato di essere la mente dietro gli attacchi contro gli americani nella regione il tre gennaio scorso un drone ha bombardato il suo convoglio mentre si trovava a Baghdad su invito delle autorità irachene
Questo il i fatti
E poi c'è un interessante articolo che vi segnalo sul foglio ancora sul foglio di Giulia Pompili
Sulla ritorno del figlio unico in Cina noi spesso la Cina la la lettera continuiamo a a raccontarla per la sua per o per il nel la sua giù politica aggressiva per i conflitti con l'America o per la sua e eccellenza nelle tecnologie
Spesso dimentichiamo quale quanto forte e quanto grande sia
La pressione del regime contro la libertà civili e il fatto che questo gigante si è voluto in senso economico ma abbia conservato alcuni tratti
Che definire non primordiali ma di più primitivi
E assolutamente privi di qualunque
Valore civile di qualunque posto civile
Purtroppo questa e la realtà ce la racconta Giulia Pompili con l'articolo molto interessante sulla quello che sta accadendo in questa regione da sempre sotto il tiro del di di Pechino lo Xiang e di questo popolo lì gli umori e che solo addirittura deportati incanti così di rieducazione
Controllo delle nascite sterilizzazioni di massa separazioni forzate pensate
Per controllare la Regione Autonoma de los Sinigaglia a maggioranza Young dura il governo di Pechino a partire dal due mila sedici ha trasformato la Regione in uno stato di polizia draconiano a scriverlo e Adrian senza antropologo tedesco tra i maggiori studiosi dello sia anche chi ha pubblicato un nuovo dettagliato studio attraverso Litvak
Inter-parliamentary alias on China istituzione nuova di zecca che raccoglie parlamentare da tutto il mondo per studiare la Cina lo studio pubblicato ieri e un nuovo tassello nella comprensione di quello che sta accadendo all'interno dei confini cinesi specialmente in quelle regioni che sono considerati da Pechino un intralcio alle armonizzazioni
Della cultura e dell'identità cinese
Chi mette sì anche anche a un congresso lo le regioni la cui autonomia lentamente e programmaticamente limitata senza messo insieme la le le testimonianze di vari umori una minoranza di religione musulmana e di etnia turco o falchi oggi rappresenta il quarantacinque per cento
Delle abitanti dello sia anche il vero obiettivo
Dell'armonizzazione cinese che brutta parola armonizzazioni cinese
E dietro questa armonia si cela lo sterminio di massa la separazione delle coppie il controllo delle nascite le sterilizzazioni coatte pensate un po'
Alcuni esperti lo chiamano genocidio demografico scrive Giulia Pompili il sospetto e che i campi di rieducazione assieme al controllo della popolazione giura
Serva come obiettivo finale a sostituire la minoranza musulmana il turco suona con il gruppo Anna quello maggioritario della Cina quel che è certo e che l'accelerazione sul draconiano controllo dello sia anche recente
Come ricorda la P fino a qualche anno fa la politica del figlio unico in Cina
Che sin dal mille novecentosettantanove vietava alle donne di avere più di un figlio colpiva soprattutto i cinesi di etnia Anna mentre per le minoranze non si applicava alcuna legge
La pianificazione familiare però sul lungo periodo ha avuto conseguenze disastrose sulla demografia cinese e la politica del figlio unico è stata abolita ufficialmente nel due mila tredici
L'anno successivo il presidente cinese Xi Ping
è andato in visita dello sia anche e subito dopo è stato dato il via al progetto per il controllo delle nascite di tutte le etnie
L'intenzione potrebbe non essere quella di eliminare completamente la popolazione Jura
Ma di ridurre drasticamente la loro vitalità rendendo più facile assimilarli lo ha detto alla P Darren by Lerna esperto di Yuri dell'Università del Colorado
Questo rapporto è di fondamentale importanza perché fornisce ulteriori prove rispetto ha precedenti testimonianze dice al foglio Laura fast del partito radicale Global Committee for abbia più obolo Marco Pannella
Che ha lanciato il rapporto in Italia sono documenti che andrebbero verificati li PAC chiede infatti che si attimino
I meccanismi per un'indagine indipendente imparziale al più presto e uno obbligo interessarsi alla questione
Per tutti quei Paesi che hanno sottoscritto la convenzione per la prevenzione e per la repressione del delitto di genocidio del mille novecentoquarantotto e specialmente in un momento come questo in cui le istituzioni internazionali sono sempre più in difficoltà
Nell'azione concreta se la Cina non avesse niente da nascondere non dovrebbe far altro che aprire un indagine invece ricorda Giulia Pompili
Nello Xia anche i giornalisti possono accedere molto difficilmente se non accompagnati o attraverso Press Tour organizzati dal Governo
Che solitamente hanno come obiettivo quello di magnificare l'efficienza del sistema di rieducazione così come accadeva nei paesi dell'Est quando prima della caduta del muro di Berlino si andava in visita accompagnati
A visitare ciò che il regime voleva che tu vedessi
E questa è la triste realtà di un un colosso mondiale ti transige con le democrazie di tutto il mondo e dell'Occidente anche con la nostra le quali democrazie spesso fanno finta di non vedere ciò che accade dietro il Parlamento delle migliori intenzioni e della migliore diplomazia
Con questo contributo io vi ringrazio dell'attenzione vi ricordo che sono le nove e dodici
Del martedì trenta giugno e di rinvio di saluto che ci rivediamo domani mattina civili ci risentiamo domani mattina alle sette e trentacinque comma stampa e regime sempre sulle frequenze di Radio Radicale buongiorno a tutt'
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