Referendum per la riduzione dei parlamentari: "Un No per ricucire". Intervista a Marco Damilano, direttore de L'Espresso

Radio radicale siamo in collegamento con Marco da Milano che il direttore dell'Espresso che innanzitutto salutare udiamo bentornato a radio radicale direttore
Grazie ora grazie a voi allora Marco Damilano nel numero
Di questa settimana dell'Espresso c'è innanzitutto una copertina molto esplicita camere svuotate governo senza Parlamento deputati e senatori senza ruolo cittadini senza rappresentanti sa un referendum truffa a cui dire no Ezio Mauro Esione molto precisa e molto chiara e da Milano ci ritorna nell'editoriale di questo numero un no per ricucire ecco cerchiamo di capire insieme da Milano questa innanzitutto questa lettura e poi questa posizione sul referendum del venti settembre
Dunque intanto punto partiamo dall'oggetto cioè evitare il fermo del venti settembre che dovrebbe approvare o meno confermarono e morali costituzionale che riconosce il gran numero dei ricoverati
Etiche gli autori
Perché ritengo che sia un imbroglio perché tutto a nessuno dei reali fissi che loro problematici per le nostre istituzioni dopo dopo un lungo percorso abbiamo avuto dal mille novecentottantatré fu un mille novecentottantadue mille duecentottantatré a oggi Commissioni bicamerali la Commissione Cossiga connesse finita agli occhi la commissione dall'ENEL ma poi abbiamo avuto due proposte di revisione costituzionale una del centro destra è una se centrosinistra bocciate dagli elettori con il referendum del due mila e tre determinante dice
E MP percorsi solitari ospite problemi molto seri rapporto Governo Parlamento le leggi elettorali che non fanno parte della Costituzione ma ovviamente sonoro fondanti dell'equilibrio
Costituzionale il rapporto con la magistratura sotto tutti questi temi non sono minimamente sfiorati da un provvedimento che invece tecnicamente ricuce il numero dei parlamentari
Come se fosse la soluzione di tutti i mali quindi additando una numero di parlamentari come dire sono stati culturali aggiungo poi però che a questo a queste ragioni che già sarebbero sufficienti per dire di no è che aggiunge quello che sta succedendo negli ultimi metri che nelle ultime settimane
Cioè lei era Discovery metri dello da un ammette difficile uscire ripartenza di queste ultime settimane pongono un problema in più cioè accanto nel minacciare Safran Italia
Accanto a un'emergenza economica che ci sono vicini evitate gli occhi di tutti c'è anche un'emergenza democratica Trish ante cioè la irrilevanza delle Camere
Che sono formalmente aperte ma di fatto sono svuotate di ogni potere la predominanza assoluta all'esecutivo che con i DPCM con i decreti ministeriali ha regolamentato addirittura i comportamenti individuali attuato chiare
Nati a Erika tengo alla libertà degli individui Eric Stati generali che sono stati considerati dal dal premier conteggi Fazzo una specie di nera di consultazione anche questa strada
Una cosa senza precedenti era tutto questo
Aggiungiamo la crisi della magistratura associavo l'equilibrio dei poteri tra lo Stato le Regioni dallo Stato centrale tra il potere centrale
E le autonomie ecco e tutto questo con chi credete i rafforzare le istituzioni non di indebolirlo
I rilegittimare Blair non delegittimante ancora ecco ecco e poi concludo a prescindere naturalmente
Da dal comportamento di inquilini
Attuali di Camera e Senato che certo se uno vede quello che che sta succedendo in queste settimane da contagiata dall'espulsione di Scarpi ex al balletto sui cittadini civili a devia
Dell'aura in alcune occasioni costruttiva verrebbe da dire be dando ragione quelli che vogliono tagliare ma come istituzione
Si riscende proprio quando per l'istituzione fragile sì proprio quando è in difficoltà proprio quando non risponde ecco quello il momento in cui chi li porrà il problema di rafforzarla non ci danno il colpo di grazia
è dotato di lettore noi da radio radicale come Toussaint raccontiamo facciamo ascoltare i cittadini
Momento per momento la vita parlamentare ma c'è poi un altro tema che si tocca in questo editoriale di cui stiamo parlando no per ricucire e cioè quello che la polemica di questi anni sulla cosiddetta casta anche questo questo argomento sia sfide facciata ormai non non ha più quella forza che che nasceva anche da un a una da una lettura che era ben motivata diciamo in un certo momento dall'asso del nostro paese ma oggi diventato più che altro uno strumento
Ma su questo punto dico una cosa molto semplice nell'all'ultima lettura quella della Camera la riforma è stata approvata con quattordici voti contrari e due astenuti e cinquecentocinquantatré voti favorevoli quindi nasce il Parlamento che si vuole tagliare fosse la carta
E si dovrebbe concludere che la carta ha votato alla quasi unanimità settaria Resistenza è una conclusione accettabile no direi che Italie impasto
Un congruo numero di parlamentari per non toccare nessuno dei punti che davvero invece
Finirebbero per invitare i poteri ad esempio dei capipartito dei capicorrente che nelle leggi elettorali che si sono succedute negli ultimi anni hanno pressoché potere assoluto di nomina dei parlamentari
A me non interessa la questo punto di vista che ci siano cui centotrenta deputati in meno e centoquindici senatori indietro però solo otto e e quelli che qui i deputati segretari fossero più forti democraticamente legittimati il Papa uno dei rami del Parlamento più potente del mondo il Senato americano
è accento senatori due del citato e sappiamo quanto contava lucidatore al singolo operatore rispetto al presidente degli Stati Uniti al capo dell'all'inquilino della Casa Bianca
Il problema non è il numero più te il problema è il potere di questi deputati di questi senatori ma la scienza si stupisce che la riforma è il taglio egoistico annullate rendere diciamo il super quindi più autorevoli più rappresentativi più vicini alla società che dovrebbe leggere bene allora io dico che un imbroglio e allora teniamoci distribuzione così come integra anche sul piano quantitativo e ripartiamo dall'inizio tocchiamo i veri problemi si
Da Milano c'è un altro passaggio di questo editoriale che diciamo può scaldare il cuore a una certa parte almeno degli ascoltatori di radio radicale c'è la coincidenza lo spostamento come sappiamo ha ottenuto per la crisi sanitaria di quest'la consultazione in questa sorta di election day la venti settembre venti settembre una data importante appunto perché perché lo e stare a vedere per tanti anni per sempre Giove tutta la vita per Marco Pannella e per chi ricorre a un certo percorso diciamo di di conquiste di libertà di questo Paese
Ma intanto i vecchi settembre mille ottocentosettanta Roma Capitale la breccia di Porta ci sia alla fine dello Stato Pontificio rilancia l'idea laica di Curtatone San beh solo centocinquant'anni cifrato da Umberta occuparlo è sicuro abbiamo silicato grandi manifestazioni e giustamente all'anniversario del mille ottocentosessantuno centocinquanta Cis della programmazione dello Stato unitario ma all'attacco senza Roma faccia lo Stato Pontificio
Non dico la stessa cosa ma da qui hanno voluto parlarne minimamente sembra mi sembra qualcosa azienda vendetta anche sul piano storico siamo spesso ammonisce culturale se poi il fatto che il referendum per uno scherzo del calendario pubblicità e tassa veste con quella data esce che quella data già citata una tappa fondamentale nel processo di unificazione del Paese rischia di diventare una data in cui si celebra un altro pezzo di un credo che resterà nella storia intendiamoci non si Bertrand de a del suo piccolo nel piccolo di questa riforma si scola piccola
è un altro pezzo un atto frammento di ed unità del Paese una top è un'altra un'altra frammentazione un altro detrito dovessi raggiungere alcalde procede sono state prodotte viale
Da Milano il partito radicale impegnato in questa battaglia per il no alla referendum così come appunto sostieni to win questo tuo editoriale ecco che cosa si può pensare di fare diciamo come sostenere anche insieme al partito radicale questa posizione per arrivare a questo no
Io credo ognuno deve fare la sua parte per quello che nel nell'antico del suo ruolo faccio o giornale
Parcheggiamo credo che anche questa battaglia comunicante passato al partito radicale da questo dal Partito Radicale ratifica profondità da molti decenni ormai stesse fattagli si fanno all'insegna della trasversalità cioè chiede dove siete
Sicure i posizioni politico-culturali a che punto lontane che però convergo su un obiettivo e anche in questo caso proprio che dopo un uomo Randi clamore Issac i in realtà di patologico perché il partito democratico è dovuto all'imbarazzo a sostenere ricorra che di fatto dell'abdicazione
Di quel primato della politica che hanno sempre Vincenzo oltretutto le condizioni che avevano posto per portare il taglio dei parlamentari nessuna di queste statali
Minimamente messa in calendario che voglio ricordare legge elettorale proporzionale
Forse come la città inclusa sfiducia costruttiva come in Germania questa ridere per pittura Mullah modifica della Costituzione suspense Aretha derivata l'attuale regolamenti parlamentari è una specie ma tra chi di decennio in decennio viene agitato quando ammettere qualcosa della cioè tutto questo non si è visto nulla quindi che i la farà questa campagna ricchi con grande farà lo
La destra e la farà poi altrettanto imbarazzo perché fra i consegnare una vittoria fatto appello protagonista questa riforma
Se i suoni dance cinque stelle che però anche anche il Movimento cinque Stelle mi sembra che si fa grazie all'incasso politico di questa riforma ma ancora una volta resta a fare la campagna riuscì e sesso da questo punto di vista toccherà Avati ci fa la campagna per il voto
Informare i cittadini di dare qualche contributo e come abbiamo cercato di fare lo in questa settimana abbondante raccontare
Come viene distorta la rappresentanza al numero dei rappresentati che parrebbe arriva Monti gli elettori che salirà moltissimo il sesto a quello attuale quanto
Smontare l'argomento economico del risparmio sa spiegare cose che si possono fare tantissime altre cose molto più risparmiose Air Force questo momento
E così via credo che come è successo anche in altri casi sarà più la campagna del uno a parlare anche dei temi serie questo voglio dirlo ovviamente che che impone la questione della della denuncia del numero dei parlamentari
Allora grazie grazie molte davvero a Marco Damilano direttore dell'Espresso nel quale abbiamo parlato di alcuni dei temi contenuti questo suo editoriale numero di questa settimana che trovare in edicola un no per ricucire si parla appunto
Del referendum sul taglio dei parlamentari grazie grazie molte direttore grazie a voi