Due Microfoni - Jacopo Veneziani racconta «#Divulgo - Le storie della storia dell'arte» (Rizzoli)

Radio radicale non l'appuntamento colonna due microfoni che è nel nostro programma settimanale che spesso e volentieri di richiamo ai libri in questo caso lo dedichiamo a un libro ma le richiamo anche in quel che modo alla storia dell'arte perché perché siamo in collegamento con gli ha come Necci Haneke io intanto ringrazio e saluto pervenuto a Radio Radicale benvenuto microfoni Ayako veneziani
Quando l'ora del sedazione per le dico e allora ero elezioni
A partorito quello che di questi tempi si chiamerebbe un ibrido che è un termine un po'abusato in realtà forse come dire potremmo anche definirlo qualcosa di più di un ibrido è un libro che cerca di raccontare nel dettaglio e nei dettagli nascosti un po'il modo di suggerire diciamo un po'un modo diverso di leggere alcune delle opere più importanti dal duecento all'Ottocento di pittori straordinari intanto ricordiamo vediamo Loiero inizia giovanissimo perché ha solo venticinque anni è un giovane professore e dottorando essa dell'arte lo Sorbona di Parigi da sempre appassionato di divulgazione nel due mila e quindici aperto profilo Twitter e da tre anni ogni giorno pubblico un tweet con l'asta che divulgo che è il titolo del libro per Rizzoli per condividere beni culturali italiani e opere opere noti ai più
L'OPA e parleremo anche del rapporto con lui fra arte social network che non è una cosa facilissima la secondo me ma intanto io mi soffermerei su questo libro cogliamo elezioni a Stagg divulgo già suggerisce nel titolo come dire o un passo avanti se vogliamo anche nella lettura delle delle opere d'arte gonna strizzando l'occhio anche al mondo dei sociale dell'Akros mentalità le storie della storia dell'arte partiamo da qui innanzitutto chiedo alla coalizione quand'è che hai avvertito l'urgenza la necessità e il bisogno di mettere insieme una serie di opere straordinarie insomma scendiamo nel dettaglio da da da Beato Angelico al Mantegna eccetera eccetera anti sì e di inventati come dire un percorso di fruizione un percorso di di di fruizione di vista di di approccio di condivisione o di complicità con l'artista le sue opere
Ma come dicevi tre milioni di euro di multa ormai cinque anni parchi così social network parlando di storia dell'arte una delle domande che ricevo spesso da chi come posso guardare davvero un quadro non sempre la stessa cosa ovvero che per guardar bene è un quadro intanto bisogna osservarlo per per fare o no
Perché è nei dettagli delle opere d'arte che attraverso i dettagli che io ho definito storiche scritte della pittura che gli archi e chi raccontava appunto delle storie delle storie in cerca di direttori quali in cerca di spettatori in questo caso quindi propongo di rallentare il passo di fronte a queste opere che sono siano opere note come il Padova popoli verrà Cervi immane ma anche opere meno note ma sempre con il taglio del dettaglio che passa spesso inosservato poco rotto
Mai più e come dicevi tu la le storia della storia dell'arte titolo scelto allora caldo
Perché credo che questo approccio il fatto di vedere la storia dell'arte come appunto un insieme di storie un insieme di racconti c'è anche un modo più usi seducente per presentare questa disciplina che a volte può intimorire o quali generare un senso di inadeguatezza di fronte a coloro che ritenendo la secessione non sono specialisti della questa di questo ambito
Un senso di smarrimento qualche volta anche sì è vero da questo punto di vista è bello perché tu riesci a a innescare un meccanismo di attenzione diverso attraverso il racconto con questo parliamoci chiaro Iacovone c'è non vuole
Togliere la magia del contatto una prima volta fisico visivo con un quadro come dire non vuole spezzare l'incantesimo che a volte un quadro crea vuole solo dare qualche elemento in più
Perché quella magia si realizzi un po'meglio è un po'questo il senso Jacopo
Barrichello si tra l'altro è una cosa che abbiamo secondo me incolto particolarmente nelle ultime settimane dove sono stati tutti costretti a restare per il bene dell'umanità e lastre calde
Questa necessità della come dire di trovare una sinergia noto alla fruizione virtuale la fruizione giuridica e la cordiale delle opere da eroiche
Nulla potrà mai sostituire quella effettuazione quelle emozioni che si provano trovandosi di fronte all'oggetto creato da ora artista e che ha attraversato i secoli ma è anche vero che spesso intanto ad esempio non abbiamo lo zoom incorporato e negli occhi quindi ci sono cose che noi stiamo molto meglio grazie alla tecnologia le immagini Oltrarno in ultrà alta definizione e anche le le condizioni di vita dei Musei spesso o meglio talvolta non sono ottimali alla all'osservare le opere d'arte c'è tra l'altro lo storico dell'arte divulgatore francese richiama e dopo il bar perché in modo ovviamente provocatorio dice
Che i musei non sono luoghi fatti per osservare le opere sono luoghi per conservare le opere perché fa riferimento ad edilizia non solo c'è capitato a tutti di dover triplicare turisti in musei eccessivamente affollati oppure di sentire qualche visitatore Kirchhoff alle spalle per siamo troppo lungo di Pantheon operatività futura vostra oppure i riflessi illuminazioni che non sempre sono sono ottimali ovviamente sono sono delle eccezioni per fortuna
Epifani non lei appunto per garantire questa universalità questo accesso universale l'opera d'arte ma è anche vero che con la tecnologia si possono che può completare questa sui Tione del patrimonio artistico credo che le due cose chiaro
Complementari e non concorrenti assolutamente Knox
Allenarsi a guardare un po'la parola d'ordine che tu diciamo spieghi nel dettaglio nella tua introduzione introduzione nell'inizio del viaggio che lo sa è un po'un Cicerone in queste cinquanta opere che vanno dal duecento all'Ottocento che ne cito qualcuna perché vede insomma qual è lo spessore dell'intero producevano riversare di cavallini a Simone Martini il seppellimento di Cristo Andrea Mantegna San Sebastiano insomma roba nota che tutti pensiamo di conoscere bene invece invece forse no Raffaello valuta destina russo il motivo anche il Bronzino insomma Tiziano no non li cito tutti vedi andata a vedere perché questo è anche un libro da guardare ovviamente è un libro da leggere e da guardare e da guardare come dire una sorta di di percorso di viaggio possibile che non è l'unico ma è quello che come dire
Jago iniziale ci suggerisce per cogliere al meglio quello che diciamo i dettagli nascosti Giulia comune cosa volevo chiederti nell'introduzione tu dici che dà un dato scientifico statistico sembra che sia per uno che di fiducia i visitatori sono post frettolosi un po'affrettati quando hanno in un museo non so se soggiogati sovrastati dalla bellezza o magari sente né adeguato vivo magari si sentono smarriti però il tempo medio di fronte a un dipinto è bassissimo parliamo dai quindici ai trenta secondi
Tu che
Su queste cose ci lavori gli studi e che appunto ai un tessuto di di conoscenze di lettura degli eventi diciamo anche su nuove generazioni a cosa a cosa imputare sto questo fattore diciamo di eccessiva velocità
Brew in tutto e in parte è anche un bene non la velocità ma non credo che come dire che dice spesso che il conoscere riconosce però che ci fa piacere ad esempio in un museo andare a vedere quello che già sappiamo essere in quel museo quali perché l'ho visto dal terrore fare una di uno spunto al canto
Alla lista di opere da vedere assolutamente ma da vedere appunto non talco arrestare
E quindi
Io imputo alla per al fatto che viviamo in un mondo circondato immagini richiamo tante opere d'arte Pacheco chiamo ricredere
Dal vivo come se fossero delle superstar planetarie no di fronte alle quali è morta l'Arsenal Chelsea sfocata e poi ripartire alla sala alla fase successiva questo è quindi il fatto di vedere molte opere d'arte perché vuol dire che prevediamo e più opere attireranno la nostra attenzione in Leon durante una visita tipica Petacci le avremmo viste da qualche altra parte qui che attira la nostra attenzione però non deve credo che non dobbiamo farci ingannare o farci prendere da questa sorta di
Ulivi a
IVA o curare perché poi appunto diventa una quasi un anno la una fruizione scatena no come se fosse una catena di montaggio con le opere che ci scorrono di fronte una dopo l'altra e poi cosa succede usciamo
Dal museo con gli occhi saturi ricordiamo forse tre quattro massimo cinque operette Lerici è che abbiamo visto
In due o tre ore diritto e quindi è un è un peccato perché rende l'esperienza meno arricchente di quello che che potrebbe che potrebbe essere a nessuno verrebbe in mente ad esempio di fare la stessa cosa in una biblioteca noti entrare e dire ora leggo tutti i libri che sono che sono conservati qui è anche dato per quello dicevo che è anche un bene perché un dipinto o un'opera d'arte è comunque più immediata il però che appunto necessità già il suo lettore sappia leggere la lingua nella quale dico è stato scritto di un film per il quale da conoscere la la lingua
La quale recitano gli attori o degli eventuali sottotitoli invece con l'altro si presenta di fronte a noi non era se non non ci chiede nulla chiede soltanto di essere osservato però questa immediatezza talvolta citerà in trappola perché è crediamo che sia punto talmente facile da osservare le tiene
Ne ne mangiamo come se fossero ciliegia uno dopo l'avevo sessantuno
Coglierne vero il vero sapore che era
Stati anzitutto io devo da lettore devo fare i complimenti però a Rizzoli e Mondadori Electa oltre che a tempo anche per la squadra stradale qualità dell'immagine che il libro riesce a restituire perché Zappa diamo di pezzi di storia e sappiamo che con i colori non si scherza quindi in realtà io riesco a vedere nella stampa di di di queste opere d'arte straordinarie anche una dischi da profondità pur essendo uno un libro quindi dire che la parte grafica eccellente nel tuo libro e questo insomma non toglie la voglia poi andarli a vedere dal vivo e questo sia sia ben chiaro da questo boom di minimi
Ma dicevo proprio è proprio questo il senso quello che dicevi tu ti ho cercato di costruire questi capitoli come se fossero proprio dei trampolini no e proprio perché e spero di riuscire a invogliare poi il lettore a a tuffarsi appunto da ricerche più approfondite a stimolare la sua curiosità Vecchiato appunto l'accento non presentando l'opera ad esempio è la storia della Madonna Sistina che tutti possono fare con un Di Carlo suicidi io ho leggendo un libro che gialle indicato dalla partendo dal dettaglio dal da un frammento dell'operano soggetti quattro casi Colchide è chiaro
E che circondano Maria scolpiti nelle nuvole che molti non notano ed agli spero di usare i dettagli anche come trampolini per poi tuffarsi nella totalità dell'opera ma anche in modo avuto
Forse
Betsy è un'opera di stimolazione quasi che anche un'opera del Caravaggio do
Spieghi però con la cesta di vimini che proietta sul tavolo un'ombra misteriosa un'ombra incongrua l'ombra di un pesce in quell'ombra nascosta la soluzione di un rebus
E quindi fai capire di come spesso magari siamo passati in qualche mostra davanti a qualche quadro un po'distrattamente ci siamo persi il meglio
Perché
Tu teorizza di che non c'è solo l'osservazione di un quadro di un'opera d'arte c'è quasi un rapporto diretto con l'artista c'è quasi un pure sul citarlo di fronte a noi c'è un rapporto quasi fisico con un solo gol dipinto con con l'opera d'arte ma con chi l'ha con chi l'ha compiuta come se di fronte a noi ogni volta quel dipinto nascesse di nuovo è un po'questo anche il senso di quello che voi suggerire
Quindi assolutamente come comunque una rinascita costante l'artista e anche il per il suo spettatore perché che quello che fa in un'opera d'arte è una vera opera d'arte appunto sia credo il fatto di che ogni volta che ci ritroviamo di fronte a ad un quadro come ogni volta che ascoltiamo la cartone era cartone quattro sono sempre gli stessi ma non in base al momento della nostra vita
Percepiamo emozioni sentimenti viverci osservando sempre la stessa cosa quindi una rinascita costante dell'artista dello spettatore anche re significano colpi dei delle loro creazioni
Allora ricordiamo che sono quasi duecento pagine cento fotografie a colori ma qualcosa di più di fotografie sono cento opere colori quello che voglio chiedere un'altra cosa di queste cinquanta opere che hai scelto non ti sto a chiedere quanto tempo e decide in quanto tempo hai
Quanto dolorosa sia stata ma che la selezione perché possiamo immaginarlo ma di questi cinquanta disse in quanto soggetti qual è quello che secondo te riserva più sorprese quello che stupirà di più anche coloro che pensano di essere eccellenti conoscitori della storia dell'arte
Forse quello che l'artista tra quelle che ho selezionato che davvero tratta il spingere il proprio lo spettatore ad essere quasi non c'è all'occorrenza della storia dell'arte lui chiamò galeotta
Che discriminava appunto è quella di più che quadri sembrano quasi delle delle sit-com delle serie tv perché davvero dissemina apposta
Molti dettagli sue tele proprio farci passare di fronte ai suoi quadri in un'epoca in cui appunto non meritava la televisione il maggior tempo possibile in questi dobbiamo immaginare che venissero osservati sono i quadri
Però Menini salotti londinesi del del Settecento pronti come passatempo anche come per stimolare no la la conversazione tra tra i commensali oppure tra gli ospiti
Per i ricchi collezionisti dell'artista quindi credo questo è uno va avrei potuto citarne altre mamme forte questa che il più uno di cui più divertente che però per non specialisti che mostra quanto appunto può essere interattiva la la storia dell'arte e operetta
Ecco e qui veniamo a un punto a cui tengo tantissimo l'interattività che non che insomma pronunciata magari nel Trecento nel Quattrocento insomma sarebbe stata sembrava un termine distonico rispetto Boy agli intendimenti dell'autore di un'opera in realtà in questi tempi di interattività e questo libro interattivo per esempio questa sicuramente un libro interattivo allora l'interattività e la prosperità di un'opera d'arte allora Jago iniziale molto attento e operoso nel mondo dei social tu hai una quasi cinquecento mila visualizzazioni dei tuoi due minuti Ash tag due minuti di evasione sono dei brevi video che tu produci dedicati proprio a cosa escono Ute curiosità aneto ritirassero dell'arte che tu condividi ogni giorno sui sociali ai condivisi durante anche il periodo del dello da un e anche con riferimento all'occhio da un ticket proprio questo un secolo tecnica questo periodo di chiusura e quindi anche di fruizione invece molto più multimediale dovuta obbligata ovviamente a Cesone nuovo panorama un nuovo orizzonte possibile per l'intera attività di cui parlavamo prima per per l'arte nel pianeta
Io penso di sì quante ore o per risponderti noi il Saint Louis
Per per sinteticamente chiederei che ci sono stato una serie di novità secondo per o meglio il periodo della di questo lo da una a accentuato direi affaticato degli interrogativi che ritengo regolata già da tempo nel sistema culturale italiano soprattutto per nel nel rapporto del sistema
Culturale italiano con ISO San Pietro che le nuove tecnologie tra l'altro mi fa sempre un po'sorridere quando si dice nuove tecnologie perché è comunque reca scherzavano quasi vent'anni queste questi mezzi di comunicazione quindi sarebbero mai
Tempo di di coglierne tutta tutte le potenzialità da parte di certi nuclei che hanno allungo snobbato queste queste forme di comunicazione e invenzione ad esempio il fatto che molti conservatori curatori intimo se ci siano un polo
Torno scoperti da un giorno all'altro social media manager per poter continuare no la la la proposta culturale e poter continuare a restare in contatto con con il pubblico credo che abbia appunto mostrato quanto sia fondamentale trovare la sinergia di cui parlava prima della intuizione virtuale e fruizione materiale chimica del patrimonio se il patrimonio artistico e poi credo abbiamo anche sottolineato come proporre un contenuto sui social network con rette
Il bisogno è una cosa che si fa con dinamiche completamente diverse da quelle appunto analogiche se vogliamo chiamarle così ad esempio quando le università per dire per un'università a gestire un canale YouTube significa a volte caricare sul loro canale YouTube
Intere conferenze universitarie tenuti dai profonda tenute da il prossimo Laura per citarne però non è lo stesso linguaggio quindi saranno sicuramente destinate a fare poche
Capitalizzazioni o comunque a non pur essendo interessante a non interessare quante persone dovrebbero perché appunto si si si replica una forma di linguaggio che era il tallone adatta a questo
Ma questo universo e poi un'altra cosa che secondo me ha ha troppo enfatizzato da questo periodo è il fatto quando si parla ad esempio del pubblico come di un'identità omogenea sportiva priva di senso critico riempito ieri dal pubblico piace alle persone piace realtà
Quando si ha a che fare tutti quelli che hanno a che fare con i social network ad esempio che propongono un contenuto sui social network sanno quanto sia eterogenea la la reazione di costo pubblico che appunto non esiste assicurare e quindi tenere conto di questa pluralità ad esempio anche poi vostra chimica concreta ora nelle sale del Museo credo sia qualcosa
In più e spero che questo questo lo pronuncia del fatto cogliere il fatto
Dell'appunto dell'eterogeneità del pubblico che bisognerebbe trovare c.t. dovremo parlare forse di pubblici ogni sei mesi Gabor nemmeno stelle ora meno bene però è o di queste eterogeneità dovremo tenere conto anche poi il sistema culturale dentro dovrebbe tenere conto che nelle sale del Museo Moreau o ha creato
O un'ultimissima cosa di chiedo invece ti ho chiesto qual è il l'opera più sorprendente che che che ci nasconde svela più cose dal tuo punto di vista invece ma anche di studioso dell'arte eccetera eccetera rispetto al tuo gusto personale l'opera alla quale sei più legato di quelle delle cinquanta pubblicata in questo libro quale
No questo come quando mi chiedono qual è il mio marito preferito credo si sia forse la domanda più difficile che ci posso fare dallo storico dell'arte potrei risponderti così per per cavarmela sarà salito dell'arte francese si chiama fare i fossili non diceva che ci e e le loro opere hanno sempre due valori un valore assoluto è un valore di interpretazione questo valore interpretazione varia
In base all'epoca no perché non sappiamo più Caravaggio di Guido Reni ad esempio Sango Croci parla di più oggi noi chi diffida e credo che io scala ridotta sia la stessa cosa Bernoni il Golini individuino cioè a abbiamo tutti tanti artisti preferiti anche contare del momento a seconda delle delle del periodo della nostra vita credo perché le loro opere come dicevamo prima
Rinascono continuamente sono come quasi come se fossero forse la il in parallelo non è molto elegante ma è come se fossero degli abiti no poche aziende abiti dal nostro armadio che in base alle occasioni
Cerchiamo in questo caso sono abiti per i nostri stati d'animo di RAI estero non so ad esempio oggi questo pomeriggio di RAI forse Van Gogh l'ultima opera con le quali chiuso impero perché
Credo che con le sue pennellate di Montero riesce appunto a fare emergere la sua presentati uomo no e non solo quella visti artista come vedete lo so Raffaello che si nasconde dietro la superficie liscia delle delle opere ci fa quasi dimenticare che le sue madonne con Bambino sono state create da mano umana Badino vediamo tracce di colpi di pennello invece Van Gogh sembra volerci che stare sono stato qui di fronte a questo stesso quattro che ora voi state ammirando sentite la mia presenza perché ci lascia vedere tutto l'anno la genesi dell'opera quali possiamo seguire tutte le sue misure colti Pino di pennello però domani forse ti potrei dire invece che preferisco Raffaello
Ma è molto interessante questa risposta dà proprio il senso il senso di un approccio diverso alla
Alla storia dell'arte stessa allora io ringrazio Jago veneziani a Stagg divulgo le storie della storia dell'arte per Rizzoli per Mondadori Electa l'ho trovato che mente libreria e ovviamente anche sulle piattaforme di riferimento on line
Vuole ricordare anche dove tu sei attivo sui social su web per poterti seguire
Chi sono principalmente attivo su per e sui catrame diciamo come
Nella vita reale organica concorrenziali allora grazie davvero ha Jacopo veneziani grazie per essere stato con noi grazie a voi e può navigare a voi