Il 13 luglio l'Italia restituisce alla Comunità slovena di Trieste il Narodni Dom: intervista alla senatrice Tatjana Rojc

Era di radicali siamo con la senatrice che chiamerò X del Partito Democratico per parlare di un di un appuntamento che ci sarà il prossimo tredici luglio tra crea Trieste e Basovizza quando il Presidente della Repubblica Mattarella incontrerà il il presidente sloveno ha ora e ci sarà un un importante scambio vero verranno riconsegnate le chiavi del del Narodni Dom noto come l'Hotel Balkan e ci sarà un omaggio del del presidente sloveno
Alla alla foiba di di Basovizza allora molti hanno sottolineato l'importanza simbolica di questo di questo incontro però ci sono state anche tante polemiche alimentate dal dal dall'Italia ambienti del del centrodestra
Friulano e del del del della della città di di di Trieste allora perché è importante la restituzione dell'Hotel Balkan di cui la comunità slovena aveva già in uso da qualche anno credo dal due mila quattro alcuni uffici
è importante perché il Narodni Dom è stato costruito nel inaugurato nel mille novecentoquattro come centro di riferimento per quel straordinario
Laboratorio slavo che era a Trieste nato a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento e i nostri avi lo hanno costruito come simbolo dell'ascesa sia economica che culturale della comunità slovena che diventava così
Una comunità paritaria il Mosaico variegato che da quello della Trieste asburgica
Nel venti non a caso gli squadristi quindi due anni prima dell'ascesa di Mussolini al potere gli squadristi a lo hanno dato alle fiamme distruggendo tutto quello che c'era dentro dalla banca agli uffici
Via avvocati notai al teatro alle scuole di musica la palestra allora all'albergo appunto
Quindi
Questo è rimasta una ferita aperta perché assegnato non una pietra miliare solo per la comunità slovena nata tutta Trieste mi scrivono autori importanti come Giani Stuparich ha scritto Renzo De Felice che dice che conta questa azione capitanata da Francesco Giunta di squadristi hanno dato villa all'ascesa del fascismo
Più becero lo stesso giunta aveva scritto nel ventisette
Come Trieste finalmente era stata pulita con il ferro e con il fuoco e nel decennale tenga della era fascista nel trentadue nella grande mostra tenutasi a Roma celebrare appunto il decennale una parente era dedicata alle fotografie nell'incendio dei Balcani quindi la restituzione
Che non avverrà ovviamente indotto
Il giorno tredici luglio rappresenta un momento di grandissimo valore simbolico accompagnato
Dal visita il presidente Matarrese il presidente fa parco i due ministri degli esteri e probabilmente anche la ministra Morgese faranno al monumento dei quattro fucilati sloveni vittime condannati a morte il primo processo di Trieste nel trenta
E alla foiba di Basovizza questo momento di grande valore simbolico non possiamo parlare in una Trieste
Perché porta ancora le cicatrici pesanti delle ferite di tutto il secolo breve e soprattutto alla sua prima
Metà naturalmente non possiamo parlare di memoria condivisa però dobbiamo fare quel grande passo in avanti
Per rispettare le singole memorie questo credo sarà un'occasione se sapremo sfruttarla come si deve
Per girava puramente pagina e voi e guardare verso il futuro che vede necessariamente essere un futuro di Europa non di grande le singole Irpinia delle singole comunità dei singoli Paesi
Senta le l'incendio del dell'Hotel Balkan nel nel luglio del del mille novecentoventi
Avvenne durante il lo scontro diciamo per prestazione italiana quella notte del tredici luglio non è stato soltanto al momento dell'incendio nell'ambito
è stato anche il momento in cui dell'inizio delle vessazioni pesanti nei confronti della comunità slovena e anche in parte croata
Ma della di tutta la Venezia Giulia che ha dato come dire l'impronta più sanguinaria del fascismo no certamente l'impronta di un di una di una dittatura grottesca marchi non si è macchiata di crimini di sangue perché invece nella Venezia Giulia e poi nell'occupazione della Jugoslavia di una parte della Jugoslavia i crimini di sangue da parte dei fascisti ci sono stati e anche pesante
Quindi ma questo è un processo che ovviamente deve avvenire passo dopo passo
Già riconoscere all'altro il diritto di piangere troppi le proprie vittime prossimo immorale
E il fatto di
A come dire a costarci con un passo leggero rispettoso al dolore lui questo credo sia il senso più alto della democrazia questo proprio e per questo io sono convinta che questo passaggio dalla forse lire sollievo a quelli che ancora sono sopravvissuti e ai loro a e alle loro famiglie
Senta oggi come la convivenza diciamo a Trieste allora lei ritiene che l'apertura del del del confine abbia in qualche modo aiutato le le diverse comunità a vivere a vivere meglio ne abbiamo visto durante la pandemia un bell'intervento del presidente sloveno ha ora che ha commesso ha commosso molti italiani io volevo chiedere se secondo lei perché questi margini di King di miglioramento
E pensa che la manifestazione del tredici luglio sarà un'occasione per verificarlo
Ma guardi negli ultimi decenni
C'è stato un ma un gran una grande apertura anche come dire diplomatica una una grande amicizia RAI due repubbliche
Lo stesso presidente Sergio Mattarella mi ha detto chiaramente che lui ritiene la Slovenia la Repubblica di Slovenia una un paese amico perché vicino noi e abbiamo sempre vissuto e convissuto in maniera pacifica c'è stata sempre una collaborazione tra singoli tra anche tra comunità ma forse ecco quello che è stato lo squallore più totale è stata la la pubblicitario sfruttamento delle tragedie ai fini che non erano proprio Fini molto elevata dichiarando quasi sempre fini politici e quindi spero che con questo momento ossia sia abbia un come dire si faccia un passo avanti anche nei confronti delle non verità o delle accuse molto sommario molto strumentale che si fanno in certe giornate
Durante l'anno ecco questo io credo
Naturalmente come ha detto lei il fatto che la Repubblica di Slovenia faccia parte a tutti gli effetti del dell'Europa addirittura degli Stati Schengen
Ha molto aiutato a questo processo di reciproca conoscenza ma anche riconoscenza
Allora e qui non intendo gratitudine ma ma il riconoscersi comune parte integrante di un territorio e di un di una comunità non può essere soltanto italiana soltanto slovena o a è fatta di tanti come dire di tanti elementi
Che compongono le famiglie innanzitutto perché negli ultimi decenni
Infine trenta quaranta cinquant'anni abbiamo avuto un incremento pellicole i matrimoni misti le nostre scuole sono scuole di
Bambini poi i ragazzi gli studenti che che sono assolutamente
Che come dire hanno acquisito una doppia identità e questo non può che far bene naturalmente
Nel rispetto appunto della della radice plurima anche che che ci definisce
Senta c'è un deputato di Forza Italia mi sembra Bettarini in che è intervenuto e ha detto che analogo la NATO di aver iniziativa che è stata fatta per il Narodni dom
Di Trieste andrebbe fatta anche un'analoga istituzione a a Gorizia allora come ha trovato ci sono state anche polemiche nel centrodestra friulano per questa cosa volevo sapere
Senior Tour ma il Trgovski dom già il muso in comodato d'uso alla comunità slovena alle istituzioni anche in parte alle istituzioni italiane
Quindi come dire
La differenza tra il Narodni dom il Trgovski dom stante il fatto che il Trgovski dom in comodato d'uso il Narodni Dom sarà di proprietà di una fondazione
Che si sta istituendo in questi giorni che IST costituita dalle due organizzazioni di riferimento dell'Islam in Italia ma comunque reputo che ma regole penta film
A sempre dimostrato una grande apertura una grande saggezza nei confronti della del della storia e anche della realtà per le nostre
Bene io la ringrazio molto della della sua disponibilità per averci un po'spiegato
In le ragioni di questa di questo importante incontro che ci sarà il tredici luglio a Trieste ringrazia la senatrice Tatiana ero X del del partito democratico quale abbiamo parlato di questo di questo evento grazie grazie a voi