Rassegna stampa africana

Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa dei LEA Fricke
Al microfono Jean Leonard Touadì apriamo questa rassegna stampa
Con gli aggiornamenti che ci arrivano per quanto riguarda la pandemia del coronavirus in Africa abbiamo detto durante l'ultima puntata che la pandemia stava accelerando eravamo a trecento mila casi la settimana scorsa quest'anno questo questa puntata tardavano la pandemia arriva quasi a sfiorare i cinquecento mila casi quattrocentosessantatré mila per l'esattezza ma il ritmo con il quale sta
Avanzando molto probabilmente da qui a ventiquattro ore
Quarantotto ore la cifra di cinquecento contagi vera
Raggiunta quindi la pandemia avanza con dei picchi di di paesi che sono sempre
Gli stessi che di qui rischiamo rendendo conto in queste ultime settimane il Sudafrica che questo questa settimana
Raggiunge cento settantasette mila casi per quanto riguarda l'Africa australe per l'Africa del Nord
E l'Egitto con settantadue mila casi però anche l'Algeria e il Marocco hanno dei numeri importanti in Africa
Dell'est spicca il Sudan che sfiora i dieci mila casi in Africa occidentale il gigante Nigeria con ventisette mila casi quindi viaggia anche verso la cifra di trenta mila casi in Africa centrale il tamburo con ben dodici mila e cinquecentonovanta e due casi il virus avanza nel continente alcuni Paesi hanno abbiamo detto allentato
La morsa del confinamento per permettere alle persone soprattutto in paesi noi non smetteremo mai di raccontarlo in cui l'economia e prima di tutto economia informale e quindi la gente confinata finisce per non avere di che sfamarsi
Nonostante questo però l'epidemia e avanza il numero delle persone sotto cura e di e duecentotrenta mila
E persone col duecentoventidue mila guariti questa è un numero
Che lascia ben sperare e la soglia fatidica dei dieci mila deceduti è stata superato anche nel continente
Africano questa settimana come lo sapranno
I nostri ascoltatori l'unione europea ha aperto le frontiere a quindici paesi extra europee
Tra questi ci sono quattro Paesi africani il Marocco la Tunisia l'Algeria e il Ruanda Ruanda quindi come unico
Paese dell'Africa subsahariana a cui sono state aperte le frontiere dell'unione europea e la crisi economica
Del continente dovuta alla pandemia del coronavirus ne abbiamo parlato
Tantissimo in questi in queste settimane oggi vogliamo mettere l'accento
Su la situazione della crisi alimentare che sta accompagnando che si sta aggravando durante questa pandemia lo facciamo
Oggi utilizzeremo molto la rivista Nigrizia nel suo numero di giugno due mila e venti
All'indirizzo la rivista Nigrizia e la rivista dei padri comboniani che dal mille ottocentottantatré
E specializzata in notizie approfondimenti reportage sul continente africane troviamo proprio nel numero di Nigrizia un
Una riflessione e importante di Roberto Ridolfi ex ambasciatore dell'unione europea e architetto del piano di investimenti esterni della UE
E ora vice direttore generale aggiunto della FAO quindi
Una persona titolata per informarci sua la crisi alimentare che sta attraversando il continente africano il titolo del
Profondimento di Roberto Ridolfi fame di cambiamento secondo
Il rapporto S S i Enna che è l'acronimo inglese che sta per rette informativa per la sicurezza alimentare
Secondo questo rapporto il due mila venti si prospetta un anno complicato per molti Paesi africani ma la pandemia mettendo a nudo le fragilità dei sistemi economici deve dare la forza di accelerare i processi dell'agenda venti e trenta l'Agenda venti e trenta l'agenda
Delle Nazioni Unite quindi sottoscritto da tutti i Paesi del mondo per raggiungere alcuni obiettivi importante tra cui per esempio questo di contrastare la fame nel mondo ma torniamo
Alla approfondimento di Roberto Ridolfi che scrive il mantenimento o la rinascita degli eletti e delle catene di approvvigionamento approvvigionamento alimentare
Dopo le balbuzie dopo le imperfezioni della globalizzazione
Messe in risalto dalla pandemia corride diciannove
Richiede questo mantenimento tecnologia innovazione e determinazioni politica ma anche una rigorosa applicazione dei principi della sostenibilità
Le risposte pubbliche devono essere adeguate a mantenere il necessario flusso di cibo
Senza cibo Non c'è salute senza sistemi alimentari sostenibili il pianeta soffre quindi il cibo deve essere sanno nutriente disponibile e sostenibile
Per l'economia e i familiari di sussistenza ancora troppe scrive
Roberto Ridolfi
I raccolti di cereali dovrebbero essere buoni quest'anno anche a livello dei Paesi la riserva mondiale di mais e oggi doppia rispetto al due mila e otto tempo della precedente crisi tuttavia
Con il periodo di restrizioni dei blocchi i prezzi del grano sono aumentati dell'otto per cento e i prezzi delle leso del venticinque per cento rispetto a quelli del marzo dello scorso anno
Alcune posizioni politiche ignorano quante le nazioni dipendano l'una dall'altra
Per ingredienti di base fertilizzanti mangimi per animali personale competenza
Ma catene di approvvigionamento troppo lunghe non sono utili a nessuno
Nei costi che lievitano presso l'intermediario né per il bilancio carbonio dei beni al consumatore finale ma soprattutto perché i prezzi all'origine della filiera vengono troppo compressi
In questa pandemia
Il Po i piccoli produttori del mondo scrive Roberto Ridolfi devono essere dichiarati lavoratori essenziali e aiutati nelle tutele che gli operatori economici più importanti si danno già ciò al fine di proteggere la salute di queste persone e garantire il loro lavoro
L'economia creata le quantità di cibo generate vicino al luogo di consumo la protezione della biodiversità e del paesaggio fanno dei piccoli agricoltori dei lavoratori migranti
La spina dorsale dell'agricoltura nel pianeta
Aumentare il loro accesso alla finanza e ai mercati contribuirebbe ad aumentare la produttività e i redditi il che andrebbe verso una rinascita economica rapida
Ben oltre i semplici sussidi se ciò avvenisse il fatto con regole di sostenibilità si garantirebbe anche una rinascita e virtuoso
Andiamo molto più direttamente a quelli che sono le cifre del rapporto globale sulle crisi alimentare Roberto Ridolfi scrive le crisi alimentari fanno aumentare la povertà e la fame il rapporto S S i non acronimo in inglese abbiamo detto che sta per rette informativa per la sicurezza alimentare
E nato nel due mila e sedici per azione della Commissione europea con i contributi della FAO del Programma alimentare mondiale dell'Unicef dei centri di ricerca organizzazioni regionali
Alla fine del due mila e diciannove secondo il rapporto centotrentacinque milioni di persone in cinquantacinque Paesi e territori erano di fronte a un'insicurezza alimentare occulta
Fase tre e oltre si chiama questa insicurezza alimentare inoltre
Ulteriori centottantatré milioni di persone alla fine del due mila diciannove sempre
Erano in condizioni di insicurezza alimentare stressante quindi fase due ad alto rischio di scivolamento di fronte ad ulteriori choc
Il che particolarmente preoccupante alla luce della prevista evoluzione della pandemia Cofide diciannove
Allo stesso tempo diciassette milioni di bambini in questi cinquantacinque Paesi e territori soffrono
Di malnutrizione acuta e ben settantacinque milioni hanno una crescita stentata a causa della malnutrizione Coronika
L'Africa subsahariana in questo rapporto
Registra oltre ventisette milioni di persone in sei Stati
Che subiscono una crisi e al alimentare gravi
Gravi crisi hanno colpito anche trenta milioni di persone in undici Paesi dell'Africa meridionale
Ma la situazione più difficile si concentra nell'Africa centrale del continente con le le quindici milioni di persone della Repubblica Democratica del Congo che solo a rischio
Alimentare le analisi mostrano un grave declino del deterioramento delle condizioni alimentari anche in Zimbabwe
Con tre milioni in sei di persone e in Zambia con due milioni e tre diverso nel con il Malawi che si conferma un paese da monitorare
Nell'aria occidentale oltre dodici milioni di persone vivono in quindici Paesi dove c'è insicurezza nel cibo gravissima la situazione nel nord della Nigeria al nord della Nigeria
E quella parte del continente dove imperversa e la crisi il l'instabilità dovuto alla presenza di un buco Aradam lasciamo quindi questa
Questo rapporto che se potete potete andarlo a da approfondire il rapporto due mila venti dell'F S intende
Che è l'acronimo che inglese per rette informativa per la sicurezza alimentare era importante sottolineare come accanto alla crisi del convinte
Diciannove c'è anche questa gravissima crisi alimentare che interessa molti Paesi delle continente africano andiamo
In
In Mozambico andiamo in Mozambico per raccontarmi
Di un interessante reportage che troviamo sempre
A all'interno della rivista Nigrizia un reportage di Andrea Facchetti da Beira la città portuale del Mozambico al Mozambico è un paese dell'Aprica orientale
Che confida con la Tanzania al nord
Lì il Malawi ad Ovest il lago ma laureando verso lo Zimbabwe e in al sud con il Sudafrica e lo so quasi valutati paese quindi che affaccia sull'oceano
Indiano ex colonia e portoghese il Mozambico ha avuto la sua indipendenza nel mille novecentosettantacinque insieme a
Alle altre colonie portoghese dell'Africa come l'Angola la repubblica del Capoverde la Guinea Bissau e le isole dista otto meno che il principe in Africa occidentale cosa ci racconta Andrea Facchetti ci racconta della violenza jihadista
A capo del grado una località del Mozambico dove è stato e dove ha registrato le violenze jihadiste che si stanno
Moltiplicando e che hanno creato una grande instabilità in questo Paese una volta dilaniata dalla guerra civile
Per la conquista del potere tra i freni IMO partito al potere e la rendiamo la storica opposizione sembra che il Paese abbia trovato un accordo per stabilizzare
E questo importante paese dell'Africa orientale ed ecco che adesso si affaccia la violenza jihadista di qui ci racconta Andrea Facchetti
Così
La strategia degli uomini senza volto si intitola questo
Reportage così
Sono stati definiti dal governo gli esponenti dei gruppi terroristici che rivendicano sempre più attentati nell'aria a nord del Paese
Il potere tergiversa la popolazione e martirizzata e cerca riparo altrove nel frattempo
Le multinazionali del gas scrive Andrea Facchetti e e le mafie continuano a macinare affari
E comincia con quella note del cinque ottobre due mila e diciassette quindi tre anni fa
Quando una trentina di uomini armati attaccava tre sedi della polizia nella cittadina di mossi in boa da Praia nella regione di capo del Galdo
A due mila settecento chilometri da Maputo la capitale del Mozambico nel Nord
Provocando sedici morti quindi questo primo attentato del cinque ottobre due mila e diciassette provoca cinque morti
La settimana successiva un'imboscata a una truppa dell'esercito lasciava sul terreno altre undici mila persone
Il ventidue ottobre
Veniva colpito un villaggio del distretto di Palma dove operava la multinazionale americana del gas
Anna D'Arco sono i primi tre attacchi da parte di coloro che il Governo Mozambico lo avrebbe cominciato a chiamare uomini senza volto
In due anni e mezzo le aggressioni si sono intensificati hanno subito un'accelerazione nei mesi di marzo e aprile due mila e diciannove
Il settimanale Savalla parla di almeno cinquanta o settanta morti nel distretto di nuit du monde in un solo giorno l'otto aprile
Si registrano anche prima assalti ad alcune chiese pur non essendovi dati certi si stima che dal due mila e diciassette ad oggi le persone uccise dai jihadisti siano circa mille e gli sfollati duecento mila la risposta del Governo inizia esseri dura tra il tredici e quattordici maggio le forze di sicurezza del Mozambico hanno ucciso circa cinquanta militanti jihadisti
Il ministro dell'Interno Amadei Mitridate ha precisato che l'operazione è stato condotto in sette distretti della provincia in risposta ad almeno undici attacchi da parte degli insorti
Di cui si sta delineando l'identità il ventitré marzo morsi un boa da Praia e due giorni dopo nel vicino distretto di chissà dura la bandiera nera del gruppo il il gruppo Stato islamico
è stato issata per alcune ore sulla caserma dell'Esercito Monza invitarlo
Prima che il gruppo armato tornasse nella boscaglia non ci sono evidenze chiare che sia all'Isis scrive Andrea Facchetti
Di certo si sa che ci sono gruppi jihadisti che operano nell'aria
Andrea Facchetti racconta quindi di un contesto di povertà e di e di esclusione che in qualche modo agli inventa anche queste forme che che che hanno il clima favorevole alla radicamento di questi gruppi Mozambico scrive Andrea Facchetti il decimo Paese al mondo con l'indice di sviluppo umano più basso i dati dei istituto Monza ammiccando di statistica indicano che nella regione di capo delicato la più settentrionali delle dieci regioni che compongono il Paese il sessantaquattro per cento della popolazione
E povero secondo gli indici di povertà multidimensionale che misura l'accesso ai beni di prima necessità e ai servizi quali educazione sanità
Acqua potabile ed energia elettrica la percentuale di povertà di capo Delgado e più alta rispetto alla media nazionale la maggior parte della popolazione
Vive di un'economia di sussistenza basata su agricoltura pesca e pastorizia però nonostante questa povertà della popolazione sessantaquattro per cento il povero secondo l'indici di povertà multidimensionale capo del dado
è una regione ricca di risorse naturali il Mozambico esporta attualmente l'ottanta per cento dei rubini in circolazione a livello mondiale e si ipotizza perché il distretto di Monti e purezza nella regione il capo del dado contenga il quaranta per cento delle riserve di Rubini conosciute del pianeta
E poi non è tutto non solo i rubini ma anche legname pregiato pietre preziose e avorio sono commercializzati illegalmente ma alla luce del sole dinnanzi ad autorità incapaci di monete rare
Il territorio e spesso complice anche se queste Autorità
E non basta c'è anche il gas un giorno dell'ottobre due mila e undici scrive Andrea Facchetti
La Regione di capo del dado dal puntino sconosciuto e irrilevante nelle mappe geografiche è diventato un centro nevralgico de ragion politica globale è stato il giorno in cui l'ENI ha rivelato la scoperta di una enormi riserve di gas naturale
Al largo delle coste del distretto di Parma
Era la prima di una serie di scoperte di giacimenti
Con centocinquanta mila miliardi di metri cubi di gas stimati nel Duemila il diciannove
Le acque al largo di Capo del dado rappresentano tra le maggiori riserve di gas del pianeta che potrebbero fare del Mozambico uno dei primi sei esportatori mondiali
Oltre a ENI scrive
Il la corrispondenza
Di Andrea Facchetti oltre a e nei giacimenti sono controllati dalla statunitense Exxon Mobil dalla francese totale dalla cinese ci nel PC e della giapponese Mitsui
Nel giugno due mila e diciannove le a la Anna Darko la compagnia
Che qui abbiamo parlato
Prima
Compagnia
Importantissimo che lavora
Nell'ambito del gas compagnia americana
Nel giugno due mila e diciannove Anna D'Arco ha firmato con il governo l'intesa per un piano di investimento
Di venticinque miliardi di dollari rilevato poi dalla totale una joint-venture tra Exxon Mobil ENI ha in cantiere un altro progetto dello stesso valore
Per avere un'idea delle cifre astronomiche in gioco si pensi che il PIL annuo del Mozambico poco superiore ai quattordici miliardi di dollari in questo contesto quindi si sta e si stanno radicalizzato questi gruppi
Islam islamici radicalizzare atti e si evoca anche la fragilità dello Stato Mozambico hanno i militari dell'Esercito mozza invitando giovanissimi mal pagati demotivati male equipaggiati
Fuggono dinnanzi agli attacchi dei jihadisti addirittura sono autori di abusi vessazioni sulla popolazioni locali gruppi radicalizzarsi stanno facendo leva su questo contesto di fondo
Dopo una prima strategia del terrore portano ora avanti una strategia parallela
Cercando la simpatia e l'appoggio della popolazione distinguendo beni di prima necessità dopo gli attacchi alle sedi del governo ci sono perfino militari che passano dalla loro parte questa è la preoccupante
Situazione in Mozambico accapo Delgado la regione a nord due Scip due mila settecento chilometri dalla capitale ma appunto noi torneremo su questa situazioni interessanti di un Paese come il Mozambico che ha rapporti molto intensi molto ravvicinati con l'Italia e l'Italia che è stata protagonista della mediazione per gli accordi di pace tra l'avevamo e il prelievo
Attraverso la Comunità di Sant'Egidio gli accordi sono stati firmati proprio a Roma Trastevere nella storica sede di questo organismo mai tutta la diplomazia la diplomazia italiana che ha partecipato a questo sforzo
E di pacificazione di questo paese anche la cooperazione italiana e molto importante in e Mozambico un Paese quindi sul quale dobbiamo in qualche modo
Dedicare attenzione lasciamo
Il Mozambico per spostarci verso il centro del continente africano andiamo in Repubblica Democratica del Congo questa settimana il trenta giugno per l'esattezza
Il Congo a celebrato i suoi sessant'anni di indipendenza indipendenza conquistata sotto l'azione
Di Patrice Lumumba l'eroe dell'indipendenza del Congo una vicenda
E torbida tra la vicenda tragica quella di indipendenza del Congo che ha visto lo stesso Lumumba ucciso solo pochi mesi e dopo l'indipendenza del Paese il diciassette gennaio
Mille novecentosessantuno e il suo corpo sciolto nell'acido e dentro e nell'acido
E oggi sappiamo che ad uccidere o Lumumba sono stati i servizi segreti belgi con la complicità della CIA proprio perché Lumumba nazionalista aveva manifestato la volontà politica s'
Di e siete protagonista politico ma anche economico
Sopra le
Immense ricchezze di uno dei Paesi appunto più ricchi Del Monte la Repubblica Democratica del Congo si ricorderà la secessione del catalogare la zona più ricca del paese ad est e si ricorderà anche la tragica morte dell'allora segretario generale dell'ONU l'ONU fa in Congo negli anni Sessanta la sua prima missioni di pace nel continente missione che stermina con la morte in circostanza misteriose
Del
Segretario generale dell'ONU il dado armarsi Jordan e visto che siamo in Italia non si può non ricordare l'eccidio di Kindu dovettero ora trovarono la morte e gli aviatori italiani che vengono ricordati con un monumento all'aeroporto di fu vicino quindi la vicenda convulsa quella dell'indipendenza del Congo che ha subito una delle più dure colonizzazioni da parte del Belgio il re leopoldo secondo che era il proprietario
Che di teneva il Congo come sua proprietà e personale in base a agli accordi di spartizione dell'Africa del congresso di Berlino nel mille ottocentottantacinque
Gli ho potuto secondo capo di un Paese
Piccolissimo come il Belgio possedeva come proprietà personale l'equivalente di un territorio grande quanto a tutta l'Europa occidentale questa è la Repubblica Democratica del Congo
Undici milioni di persone uccise un vero e proprio genocidio durante la disse la violenta colonizzazione congolese raccontata anche attraverso il romanzo di Joseph Conrad in Cuore di tenebra ma molti altri rapporti ufficiali
E utilizzando gli archivi del Belgio finalmente aperti agli storici raccontano come la colonizzazione belga come
Lo sfruttamento economico deciso darebbe un podio secondo ha prodotto il più grande genocidio della storia coloniale africana
Tu cosa succede a Kinshasa in questo momento dove c'è stato un avvicendamento tra diciassette a viva e l'attuale presidente
Dirci se chiedi il quale ci si che di ha concluso un accordo con l'ex presidente un raccordo di spartizioni del potere Joseph Kabila pur perdendo le elezioni aveva però
Conquistata la maggioranza alla Camera dei deputati e al Senato costringendo il nuovo presidente ci secche di a la coabitazioni politica la qualificazione difficile
Che ha ritardato per lunghissimi mesi la formazione del nuovo governo
Chi se chiedi ha vinto le elezioni con un altro piccolo partito con cui si era alleato il partito di vitali camere
Il suo braccio destro di allora e capo di gabinetto dell'ufficio presidenziale ora in disgrazia perché Vital camere è stato arrestato con l'accusa di corruzione il punto
Della situazione politica in
In Repubblica Democratica del Congo viene fatto
Dentro la rivista Nigrizia da Raffaello Zordan una giornalista esperto e specialista della regione dei Grandi laghi e del Congo che scrive sisma nelle stanze del potere in Repubblica democratica
Delle Congo il grande imbroglio perde i pezzi scrive Raffaello Zordan al processo con l'accusa di corruzione
E viene estromesso dal patto di governo vitale camere il braccio destro del presidente Cissé che di la coalizione al potere dal due mila e diciannove grazie a un'impostura elettorale deve Ria assestarsi ricca villa e riguardarmi era spazio scrive Raffaello
Zordan né in questo pezzo
Il racconto appunto qua quanto è successo da quando si è votato l'otto aprile l'arresto di vita alle Camere il braccio destro dieci stecche di
Il quarantotto virgola otto milioni di dollari la cifra che gli si contesta di aver intascato cento giorni il nome
Del programma governativo finito sotto inchiesta due mila ventitré la data delle prossime elezioni presidenziali poi si presenta anche Mark per fargli Hulu candidato di Allah coalizioni la mucca sveglia alle presidenziali del due mila e diciotto che non smette di rivendicare di averle vinte
Tutte le previsioni e i dati raccolti dagli osservatori del voto lo davano in testa scrive Raffaello Zordan poi la commissione elettorale ha deciso diversamente
E un pezzo interessante questo di Raffaele Zordan
Che si conclude proprio con
La figura di Kabila l'ex presidente che ancora e a Kinshasa che guida l'azione del suo partito che aveva vinto le elezioni sia alla Camera che al Senato intanto si conclude
Zordan su questo pezzo che vi raccomando di leggere intanto per villa se ne rimane sullo sfondo inattesa di beneficiare
Degli spazi che si stanno aprendo compresa la possibilità di ricandidarsi alla presidenza due mila e ventitré dopo essere rimasto fermo un giro la panna e ora nelle mani di C se chiedi l'attuale presidente
Si tratta di vedere se le sue doti di mediazione di equilibrismo lo faranno a restare a galla portando a casa almeno un punto del suo programma di governo
O se invece andrà adattandosi a fare il presidente sotto tutela
Fine a fine mandato vedremo come cosa succederà a Kinshasa la capitale della Repubblica
Democratica del Congo che ricordo ha festeggiato i sessant'anni della sua tormentata indipendenza nell'altra rive del fiume Congo di fronte a Kinshasa il Congo Brazzaville questa settimana fa notizia
Il fatto che il generale so Marri Michel Moncucco che aveva perso che arriva perso le elezioni nel due mila quindici e che l'attuale il presidente Sassoon di esso aveva incarcerato sarebbe gravemente malato e Amnesty International e tutta l'opposizione congolese dentro e fuori i confini del Congo Brazzaville
Chiedono il suo rilasciò per motivi di salute seguiremo anche questa vicenda si chiude qua questa puntata della rassegna stampa delle affiche
Cioè di un atto di vi ringrazio per il vostro gentile ascolto vi chiede di rimanere
All'ascolto della programmazione di radio radicale vi dà appuntamento per la prossima settimana per un altro viaggio nelle affitti