Intervista a Mario Baldassarri sulle stime della Commissione Ue sulla crescita economica dell'Italia e sul Decreto semplificazioni

Radio radicale abbiamo ancora una volta non si microfono il professor Mario Baldassarri professor Baldassarre gli ultimi stime della Commissione europea e anche i dati dell'indagine straordinaria promosso dalla Banca d'Italia e confermano previsioni previsioni molto negative per l'economia italiana anzi la commissione per le ha ulteriormente peggiorate legate pensa
Va be'che sostanzialmente confermano quello che lei ed io ci diciamo da quattro mesi nella nostra rubrica del lunedì capire per conoscere cioè all'inizio della pandemia avevamo già fatto notare due cose primo e comunque prima della pandemia il reddito procapite italiano nel due mila diciannove era ancora più basso di quello del due mila cioè il tema della pandemia stavamo già vent'anni indietro
E secondo e gli effetti economici della pandemia avrebbero determinato
Una spaccatura all'interno soprattutto dell'Unione Europea un aumento delle differenze
E in questo fenomeno che riguarda tutta l'Unione Europea l'Italia si sarebbe trovata nelle condizioni peggiori avevano già detto quattro mesi fa che quest'anno il PIL sarebbe sceso
Il dieci e il dodici per cento
Ora la Commissione europea dice l'undici virgola due benissimo ne prendiamo atto il problema non è in realtà fare questo tipo di previsioni che comunque importante per avere il quadro di riferimento
Ma è che nel frattempo sono passati quattro mesi
E provvedimenti di grande efficacia di grande immediatezza per sostenere questa situazione di profonda crisi non se ne sono visti ancora c'è il decreto semplificazioni seppur salve intese insomma la madre di tutte le riforme no
Beh quest'estate la definizione del presidente del Consiglio ma francamente chiamare Mario di tutte le riforme un decreto semplificazione è in gestazione da due settimane
Che qua in questa notte pare sia stato approvato mai approvato salvo intese
Mentre nel frattempo il governo italiano non ancora neanche fatto il Piano nazionale delle riforme forse invece di perder tempo dieci giorni con gli Stati generali
Se in quel tempo si fosse dedicato fosse stato dedicato a scrivere cinque riforme strutturali
Per le quali non c'è bisogno di grandi esperti perché sappiamo quali sono da vent'anni i nodi strutturali del nostro Paese e scriverle nel piano di riforme preparare già disegni di legge
Da affiancare alla legge di bilancio presentare in Parlamento il più presto possibile senza aspettare settembre sarebbe stato e sarebbe ancora oggi molto meglio
All'interno di questo decreto semplificazioni ci sempre il problema della semplificazione della velocizzazione velocizzazione delle procedure degli appalti ma senta però necessario insomma velocizzare rendere più fluide le procedure degli appalti Nesta rottura viceministro all'Economia qual è la sua opinione
Beh che sostanzialmente il il problema è velocizzare i lavori
Ma anche avere controlli severi
Contro la corruzione e gli imbrogli che che ogni tanto sono emersi in tutti questi decenni sostanzialmente l'errore secondo me è stato nel salto di porre porre regole rigidissime nel prima
Mentre invece forse nella fase di assegnazione degli appalti e di queste procedure dare grande responsabilità ai centri che sono responsabili di queste stazioni appaltanti
E magari fare i controlli più severi ex post perché altrimenti qui l'unico modo per evitare la corruzione finora è stato quello di non far partire le opere chiarissimo li usano come sempre professor Mario Baldassarri con l'ascolto la radio radicale