Presentazione della Relazione "Emergenza epidemiologica Covid 19 e ciclo dei rifiuti"

Sì tutto dei ringraziamenti grazie chi è presente ai miei colleghi vedo zona
Ovviamente i i relatori l'onorevole
Viene allora
Con la quale abbiamo condiviso insomma la stesura di questo testo con i miei colleghi vedo l'onorevole Braga l'onorevole Passini che ringrazio ringrazio in particolare
Il dottor Battarino che il magistrato consulente della Commissione con la quale insomma è riuscito insieme visto che poi ognuno alla propria sensibilità politica riguardo determinati temi insomma a creare una sintesi di questo tema che è comunque Complesso perché lo abbiamo affrontato ovviamente è inutile nascondere che
L'emergenza Gori intestata
Una novità che ha abbracciato diversi aspetti non solo politici soprattutto sociali scientifici insomma
Ha colpito tutti quanti noi strana una novità e quindi mentre stavamo a casa qui giorni insomma del dello da un abbiamo detto che bisogna che però pensare al tema ambientale al tema dei rifiuti vediamo cosa accade cosa sta succedendo
Per quanto riguarda il servizio di gestione dei rifiuti innanzitutto ringraziamento a tutti gli operatori a tutti i lavoratori che hanno comunque continuato a garantire continuità al servizio all'inizio c'è stato
Come in tutti tutti i settori
Panico
In forte emotività e questo
Ha creato un po'di di confusione alcuni alcune motivazioni erano valide alcune voi abbiamo visto che probabilmente erano solo frutto dell'emotività all'inizio dicevano
Qualche
Portatori di interesse qualcuno del settore insomma diciamo Marra servono più inceneritori
Bastardo demonizzare la plastica allarme per il blocco frontiere
Chiediamo più deroghe cosa che
La le deroghe le chiedono in ogni occasione diciamo così di fatto
Abbiamo visto analizzando facendo sentendo anche gli operatori del settore tutte le istituzioni abbiamo fatto tante audizioni ci siamo resi conto che
Questo blocco delle frontiere in realtà non c'è mai stato
E e se c'è stato da parte di qualche Paese ma è durato pochissimi giorni quindi non ha creato grossa grossa grosse classi affetti
Il sistema attenuto complessivamente ha tenuto anche perché c'è da dire che durante la crisi che è una crisi anche e soprattutto economica oltre che sanitaria e sociale i rifiuti sono diminuiti sono diminuiti una media del dieci per cento cinquecento mila tonnellate
A Martin meno a marzo ed aprile
Sì sono aumentati i rifiuti organici domestici per fare un esempio la gente mangiava a casa stava a casa e che sono aumentati anche i rifiuti ospedalieri però abbiamo visto che i la capisce capacità impiantistica dei rifiuti ospedalieri
E comunque anzi abbondante da questo punto di vista anche se c'è una sproporzione tra impiantistica tra nord e sud
Ci siamo occupati anche di capire se
Da parte di lavoratori degli operatori che gestiscono i rifiuti ci fosse stato un particolare aumento dei contagi rispetto alla media e questo fortunatamente non è avvenuto anche perché mediamente l'operatore che gestisce rifiuti ha già diverse alcune alcune protezioni nei mezzi guanti quindi
Insomma su questo insomma il settore a attenuto ed è riuscito come dicevo prima garantire il servizio e poi un altro aspetto fondamentale secondo me
è la durata la durata del virus e comunque sia non ci sono studi dedicati sui rifiuti però faccio un esempio sulla plastica
Insomma dura settantadue ore e se ne conserviamo la filiera dei rifiuto che una filiera lunga e complessa a vari passaggi dalla raccolta lo stoccaggio parziale alla destinazione finale
Si è visto che praticamente
Arrivato a destinazione finale probabilmente il virus non non c'è più quindi a mio avviso non c'è stato un grosso sconvolgimento dalla della va da parte della filiera della gestione dei rifiuti
Un altro dato che ha contribuito a rendere meno problematica la gestione dei rifiuti è il fatto che in un quando si ferma l'economia
La produzione industriale rallenta e quindi c'è meno produzione di rifiuti come dicevo prima però d'altro canto le le attività gli enti locali si prodigano per fare la raccolta differenziata però ovviamente questo materiale ecco per la raccolta differenziata deve comunque trovare uno sbocco e se chi produce
Utilizzando questo materiale rallenta la propria produzione di conseguenza c'è meno richiesta
Di materiale ad avviare da avviare al riciclo e questo quindi è stato comunque un problema
O a un altro problema al mondo del della gestione dei rifiuti è stata anche un problema economico di liquidità con la sospensione della Tari
Insomma qualche azienda si è preoccupata per
La liquidità economica
Detto questo c'è da dire anche che il vice presidente la commissione europea dottor TM romanza è stato anche chiaro perché quando insomma si è detto adesso blocchiamo la l'economia circolare blocchiamo la raccolta differenziata perché c'è stato
L'impulso a fare questo ha detto anche la la Commissione europea avvertono bisogna giustamente andare avanti
Per quanto riguarda il ministero mentre il governo si è prodigato con tante
Norme mass delle norme abbiamo rilevato come il ministero dell'Ambiente invece questo accelerato molte molte critiche si sia limitato a poche norme e più che altro a una circolare con delle linee guida e questo ha creato così che le regioni recepissero e si comportassero utilizzando lo strumento legislativo del centonovantuno
Ovvero delle ordinanze contingibili urgenti ci fosse una sorta di disorientamento da parte delle regioni e di disomogeneità tra varie regioni
Tra le leggi fatte dalla dal governo quella che abbiamo comunque rilevato fosse critica è il centotredici bis ovvero l'aumento degli stoccaggi per far fronte a quelle preoccupazioni iniziale che abbiamo detto di di stoccaggio e deposito dei materiali
Molte regioni lo hanno recepito l'hanno recepito senza però nemmeno chiedere le garanzie fideiussorie
E quindi questa tematica che noi stiamo affrontando anche abbiamo affrontato anche con la relazione sul sugli incendi
Stoccare i rifiuti aumentare la capacità di stoccaggio di rifiuti genera qualche dubbio per quanto riguarda la regolarità e soprattutto dal dal punto di vista del problema degli incendi che spesso sono causati anche da un aumento eccessivo di questo di questo materiale stoccato spesso non andarci
Ma poi ne parlerà anche l'onorevole l'onorevole mai Vianello
Un altro provvedimento sempre nel decreto li divida il quattro bis che riguarda e questa da provetto positivo che non c'entra strettamente legato all'emergenza Covi d'ma riguarda le queste liste cioè abbiamo ampliato la possibilità la necessità di essere iscritti alla UIL triste per molti settori che offrono dei servizi per quanto riguarda i rifiuti le bonifiche e quindi sicuramente uno strumento in più per la lotta alla agli illeciti
Un altro provvedimento è stato preso d'arte nel decreto liquidità e il l'articolo trenta bis che riguarda i rifiuti sanitari quindi il fatto che assistiti Rizzo sul posto
Quei rifiuti sono assimilati a dei rifiuti aderirvi Corbani scusate
Abbiamo detto che la capacità di incenerimento per quanto riguarda la trattamento di rifiuti sanitari è comunque
Più che sufficiente anzi decisamente abbondante però di certo sterilizzare sul posto
Diminuisce il trasporto dei rifiuti soprattutto se gli impianti voi non sono distribuiti bene il territorio nazionale e poi veniamo al capitolo delle delle mascherine
Ovviamente all'inizio la preoccupazione ci mancherebbe era quella di salvare le vite insomma l'emergenza sanitaria era forte
Però noi ci siamo chiesti e abbiamo fatto da stimolo e questo insomma
Ne vado orgoglioso io come tutti noi della commissione
Ci siamo stati i primi a a preoccuparci addio che cosa succede con questi dispositivi di protezione che sono soprattutto la lei guanti e le mascherine quelle chirurgiche che sono monouso quindi cosa succede
Di fatto questo aumento prevedibile ovviamente perché nessuno di noi prima dell'emergenza aveva delle mascherine o girava con delle mascherine è stato calcolato che la quantità Stone le tonnellate sono cento mila per quanto riguarda le mascherine e duecento mila per quanto riguarda i guanti quindi parliamo di trecento mila tonnellate
Trecento mila tonnellate che anche sentendo le che le istituzioni insomma
Sono
Tranquillamente gestibili per quanto riguarda anche lì l'eventuale incenerimento
Però ovviamente non è che visto che abbiamo discariche inceneritori o qualsiasi altro impianto allora facciamoli rifiuti e tanto
Non preoccupiamoci dei
Di nulla anche perché la priorità è produrre meno rifiuti
Per fortuna
E quindi io invito le persone ad usare le mascherine quelle di comunità che sono comunque efficaci per il virus ma si possono
Riutilizzare e soprattutto non abbiamo spinto tanto perché i guanti all'inizio se ne ha fatto un uso
Spropositato
Che danno una falsa illusione di protezione quando in realtà e e lo ripeto tante volte le mascherine avanzare va tenuta a distanza interpersonale
Bisogna più che altro lavarsi lavarsi le mani mentre i guanti soprattutto negatività quelle quotidiane non parlo delle attività lavorative che ho ovviamente che ogni attività lavorativa alle proprie esigenze però per uscire a fare la spesa i guanti
Sono semplicemente un rifiuto inutile
Per fortuna poi l'OMS ci ha dato ragione insomma si è pronunciato dicendo che sono vanno usati con con molta cautela
Quindi
Anche l'Istituto Superiore di Sanità l'abbiamo sentito tante volte anche Louis sono abbiamo fatto anche con il ministero della salute con il ministro speranza abbiamo fatto la ma a forte pressione affinché sommarsi faccia attenzione al
Nella fase due dalla fase due al problema ambientale
Anche l'Istituto Superiore di Sanità detto attenzione anche alla disinfestazione perché si bisogna lavarsi le mani fondamentale però non dobbiamo neanche esagerare con disinfettanti spruzzati nelle strade è ovunque in maniera anche indiscriminata bisogna sempre tenere a a mente che ci vuole sempre il criterio perché tutto a un confronto contro perché questi prodotti sono comunque un inquinamento
L'usa e getta l'usa e getta non dà più garanzie rispetto per esempio al lavaggio delle stoviglie io mi ritrovavo addirittura in fase due andare nei ristoranti ancora trovare le stoviglie monouso
Anch'io personalmente ho scritto a diverse catene e commerciali che mi hanno anche risposto che la maggior parte hanno capito il problema e quindi hanno sono ritornate ad usare le stoviglie riutilizzabili perché basta lavare a sessanta gradi per trenta minuti
E e anche il percorso delle stoviglie riutilizzabili insomma
è sicuro
C'è da dire anche che la percezione la percezione che hanno i cittadini probabilmente e questo pensano magari alcune attività si sentono più tutelate con collusa getta in realtà non c'è nessuna
Motivazione scientifica
A volte ho visto anche al alcuni imballaggi l'uso spropositato di imballaggi e c'è anche spesso dalle dagli enti locali una rincorsa e c'è stata anche all'inizio da parte delle associazioni ognuno voleva più garanzie voglio mascherine voglie quanti voglio insomma ognuno voleva più protezioni possibile però ripeto adesso bisogna preoccuparsi di quello che succede non bisogna esagerare un'altra problematica che abbiamo affrontato che abbiamo visto e che come per noi era difficile circolare fare l'attività normali purtroppo anche per le gli organi di controllo era più difficile perché avevano meno personale meno libertà di movimento quindi purtroppo anche in quel periodo per fortuna
Non è durato coi tanto anche le attività le istituzioni gli enti di controllo hanno avuto diverse difficoltà
Ovviamente
Insomma lo scopo io l'acqua calda le le le ecomafie sono un business è molto importante
Nel due mila diciotto rapporto Ecomafie parla di sedici miliardi dal punto di vista delle della criminalità organizzata e della criminalità in generale otto mila infrazioni ambientali quindi c'è sempre stato
Il problema delle delle ecomafie
La scorsa legislatura insomma ne andiamo abbastanza ne abbiamo fortemente orgogliose abbiamo fatto anche una legge sugli a quel reato Ines abbiamo visto anche monitorato con la nostra Commissione sta dando del dei di frutti e degli affetti però ovviamente questo non basta quindi gli illeciti continuano e continueranno sempre ad essere l'unica preoccupazione che legata al problema delle della dell'emergenza gorghi d'e che quindi noi continueremo a monitorare è eventualmente se alcuni prese la preoccupazione in difficoltà economica la preoccupazione che non vorrei non vorremmo e noi controlleremo che ci aumentasse la tentazione di di cercare alcune scorciatoie e tra queste
Insomma anche lo smaltimento dei rifiuti rientra in una voce
è un capitolo di spesa da parte delle aziende non indifferenti e che quindi bisognerà monitorare affinché non si non si cerchino scorciatoia
Non sappiamo nel futuro non in movimento monitoreremo quello quello che succederà piano piano si sta tornando alla normalità non sappiamo se questa emergenza ritornerà se ritornerà così come è stata probabilmente sarà diverso e questo non lo so sono tante le incognite innanzitutto anche la comunità scientifica all'inizio
Avuto difficoltà a spiegare e accurare determinati e determinate cose questo ha generato molta incertezza anche della popolazione arrivando anche insomma ha dato anche arido
A ai complottisti insomma di di trovare anche terzi più o meno fantasiose le difficoltà ci sono state sempre ci saranno noi siamo stati uno dei primi insomma enti istituzionali che hanno fatto pressione per dire ok adesso però pensiamo al al lato ambientale problema ambientale
Quindi noi come Commissione non scorderemo mai questa problematica saremo sempre qui a vigilare a controllare a fare da stimolo affinché non si esageri con un'eccessiva produzione di rifiuti
Grazie
Do la parola non sotto il ponte
Ora onorevole viene
Grazie presidente Vigneron il saluto tutti ringrazio innanzitutto lo staff tecnico della Commissione Ecomafie in
Faccio un nome dottor Battarino tra tutti ma tutti hanno collaborato in maniera efficace siamo arrivati a un testo che è stato condiviso da tutte le forze politiche a questo per sottolineare l'importanza di questa analisi che è stata fatta in questi mesi mi soffermerò su due aspetti uno la circolare del ventisette marzo due mila e venti l'altro l'articolo centotredici bis il decreto cura pure Italia
Che del decreto colpita che appunto si rifanno sui quantitativi limiti le scadenze temporali sulla gestione dei rifiuti
Poi abbiamo tra le altre cose preso in esame questi due provvedimenti uno perché è una circolasse uno
Durante abbiamo come ha detto prima il presidente abbiamo registrato un numero limitato di provvedimenti legislativi in tema di rifiuti
E dal punto di vista la circolare che è un provvedimento regolatore più che altro di indicazioni più che una norma di rango primario per cui dà delle indicazioni questa circolare del ministero dell'ambiente del ventisette della ventisette marzo due mila venti a favorito
Quindi ha dato una indicazione alle regioni di procedere tramite delle ordinanze urgenti ordinanze urgenti per derogare quelli che sono da una parte i quantitativi di rifiuti che possono essere destinati alle impianti di stoccaggio di deposito nell'ipotesi di di dei centri comunali
Ad aumentare la capacità di carico termico sugli inceneritori e abbia di inviare a prescindere dall'autorizzazione a discarica diversi quantitativi di rifiuti
Questo è avviene con una maxi per quanto riguarda i depositi con un massimo fino al cinquanta per cento superiore rispetto l'autorizzazione che è stata ricevuta
E sulla base di una Chirac che come ben sapete è il procedimento amministrativo più semplice e quindi anche quello meno controllato
Da questo punto di vista queste ordinanze che sono poi arrivati in maniera disomogenea ovviamente non essendo su indicazione
Che valeva per tutti ma ha indicato quindi alle regioni questo tipo di ordinanze
Abbiamo riscontrato che molto spesso dove a un aumento di capacità di stoccaggio l'esempio di rifiuti non corrispondeva una richiesta di aumento di fideiussioni e questo ci è stato segnalato anche nelle verso dizioni dalla procura
E lei ha riserve che la commissione i si è ha scritto nero su bianco nella relazione che invito a leggere tutta riguardano fondamentalmente tre aspetti il primo innanzitutto l'aumento dei rifiuti rispetto quelli autorizzati nei singoli impianti potrebbe creare dei problemi nella gestione proprio dell'impresa perché magari l'impresa nona personale mezzi adeguati per questo quantitativo di rifiuti superiora un secondo elemento di di criticità che la Commissione ha rilevato e che un momento di dei rifiuti rispetto i quantitativi autorizzati potrebbe in qualche maniera in caso di mancanza di spazio a spingere i gestori degli impianti a cercare nuovi spazi nuovi spazi che magari non sono stati valutati dal punto di vista delle autorizzazioni come i doni per la per la la per essere per essere o deposito di rifiuti per cui potrebbero esserci problemi ambientali il terzo forse il più importante è che il combinato disposto tra le deroghe
In seguito a queste ordinanze eh la scia per quindi di questa semplice richiesta che dal punto di vista amministrativo potrebbe favorire fenomeni di gestione di in e i illegale per cui questa circolare nove la riteniamo e Piero che è stata fatta a inizio emergenza parliamo di fine marzo tuttavia la riteniamo ingiustificata proprio perché come ha ben detto dalla destra
La produzione dei rifiuti nazionali nei periodi viene due mesi di emergenza è diminuita di mezzo milione tonnellate per cui non vi era alcuna necessità
E per cui come e poi è si è vinto
Sono è un provvedimento che è stato e malato più che altro per la percezione di un rischio che non realmente per il il rischio reale di di geometri dei rifiuti l'altro aspetto su cui una la commissione tra le altre cose si è concentrata è l'articolo centotredici bis del decreto diciotto due mila venti questo articolo è stato un emendamento approvato al Senato
E quindi di iniziativa parlamentare che permette
Che permetteva ma mi spiego anche il perché fino un aumento un raddoppio praticamente della capacità di stoccaggio fino a sessanta metri cubi di cui venti potevano essere quelli pericolosi quindi il doppio
E e questo aumentando non solo il quantitativo raddoppiando l'uomo ma intanto anche i tempi portandolo da dodici mesi a diciotto mesi ora anche qui la commissione ha rilevato diverse criticità innanzitutto una nomina è una norma che non prevede una fase di transizione per cui ha creato diversi problemi interpretativi
è una norma che dal testo si evince e di carattere permanente e non quindi di
Limitata nel tempo
E è appunto questi problemi interpretativi risultano dal fatto che come ben sappiamo la norme italiane ma anche le direttive rompere ci indicano che un rifiuto che viene depositato per più di dodici mesi in un luogo autorizzato non è un più un deposito ma diventa una discarica
Per cui l'interpretazione adesso che si andrà ad affrontare proprio questa senso e i fondi ancora un deposito con la deroga o è diventato una lista
E questo ovviamente ha ha ha disorientato sia le le le regioni sia i il
Insomma e gli stessi gestori i dobbiamo sottolineare quindi che tutto questo è avvenuto lo ribadiamo nonostante sia diminuita
La produzione di rifiuti per cui il parlamento su questo articolo il centotredici bis è intervenuto in recentemente in Commissione Bilancio nera referente con la sua soppressione e ci fa molto piacere perché vuol dire che già le audizioni il grande lavoro fatto dalla Commissione ecomafia abbiamo in pochissimo tempo
Ascoltato tutti tutti gli addetti ai lavori
Sul sul tema dei rifiuti e quindi queste in indicazioni queste audizioni quello che usciva dalla Commissione Ecomafie Stato immediatamente recepito dalla Parlamento italiano ci auguriamo con questo concludo che
La relazione che
Sono soltanto ottanta pagine dico soltanto perché chi conosce insomma le relazioni Commissione Ecomafie a volte parli
Centinaia di pagine questo caso sono soltanto ottanta pagine ma invito a leggerle tutte dalla prima all'ultima per avere un contrasto su quello che è successo sul fatto che molto spesso non dobbiamo agire per la percezione del rischio ma dobbiamo agire per fatti reali e mantenere la calma e tranquillità è il metodo migliore per affrontare qualsiasi tipo di emergenza e quindi queste indicazioni anche per il futuro potranno essere veramente molto importanti grazie
Ricordo a proposito del testo che
Sarà pubblicato on line in allegato alla resoconto sommario della seduta odierna che abbiamo
Appena concluso quindi chi c'è tutto il testo completo
Senatore Brutti grazie grazie Presidente buongiorno a tutti
Il lavoro tenga il lavoro che abbiamo fatto sulla commissione bicamerale io credo sia un un importante non solo dal punto di vista tecnico anche un importante segnale politico che quando di fatto la politica
Decide di di collaborare decide di lavorare decide di di creare diciamo così elementi strutturali e tecnici di uccelli una certa qualità può farlo tranquillamente prescindere quelle che possono essere sensibilità sensibilità politica
E così è stato così è stato e ringraziamento naturalmente va tutta l'appunto a tutta la struttura partirà dottor Battarino naturalmente con tutte le gli altri che ha lavorato al presidente e al collega e al collega Vianello
Ma questo per dire cosa per dire che la necessità di operare in un e nella
Non è di uno strumento che non fosse solo diciamo così un sempre che semplicemente una raccolta cartacea ma uno strumento di prospettiva uno strumento che possa in qualche modo aiutare all'analisi e nello stesso tempo anche a quella che può essere la diciamo la la frontale le criticità auspicando chiaramente che posso comunque in qualche modo non ripresentarsi la problematica la problematica colpite
Allora alla luce di quello naturalmente tutto questo ha permesso di mettere sotto la lente di ingrandimento una serie di criticità e qui ringraziamento credo vada anche a tutto il mondo associativo l'Istituto Superiore Sanità lista e a tutti quei mondi che ci sono resi disponibile nell'affrontare sia il il diciamo la tematica la problematica in quanto tale legata chiaramente come già è stato detto precedentemente
E nello stesso tempo chiaramente esporre tutta una serie di criticità che in qualche modo possono essere elemento di di valutazione delle mento di di di supporto a quella che può essere una strategia una strategia futura
Quello che è emerso diciamo così è è stata un po'la la criticità questo bah non va negato nell'abitare diciamo così di quelle che sono state le norme derogatorie rapporto Stato-Regioni come ha detto Presidente
Fatto che molti molti ministeri abbiano in qualche modo emanato più da diciamo così più che circolari decreti o comunque abbiano prodotto indicazioni in diciamo in un momento di grande difficoltà forse quello che un pochino ha mancato quello che più o meno è emerso la la debolezza che che che è derivata dal ministero dall'ambiente
O meglio uno che poi sceglie secco si è chiusa con una sostanzialmente con una con una circolare ma a prescindere da questo io credo che sia proprio invece necessario rilevare la necessità probabilmente da qui di riorganizzare quella che probabilmente tutto il il meccanismo di governo che riguarda il sia le situazioni d'emergenza si la situazione chiaramente
Di carattere di carattere ambientale in genere perché nelle difficoltà probabilmente emergono anche come dire i lati critici e credo che questo invece sia stato sia sia utile e quindi come dicevo prima in qualche modo sia a si debba servire proprio per per essere costruttivi perché io credo che il nostro ruolo sia chiaramente quello la Commissione bicamerale ma dall'altra sia quello naturalmente di trovare anche spunti che possono dare
Dei contributi dei contributi
Evolutivi e qualitativi un altro elemento che è emerso l'impatto economico sia sul Pubblico sul privato perché di fatto a questo a diminuito naturalmente la produzione anche dal punto comincia al presidente
C'è stato subito uno un momento di distacchi grande
Come dire Panico sulla fatto fu fatto potrà essere crearsi un rischio di di di produzione di aumento di produzione di rifiuti
Però dall'altra invece il fatto che appunto ci sarà stata labor le la la diciamo la sospensione trattare quindi da un in un impatto nell'ambito pubblico dall'altra
Chiaramente nell'ambito delle imprese e quindi dim diminuzione questo è un altro elemento che chiaramente non andrà sottovalutato
In termini di prospettive naturalmente di quelle che sono le le le segnalazioni e le indicazioni alla al Governo
Abbiamo affrontato pur se è oggetto di di di altre inchieste abbiamo affrontato il tema delle delle acque reflue abbiamo affrontato il tema della sanificazione c'è un meglio quali sono gli impatti sul sul meccanismo del del delle acque della depurazione delle acque sulla sanificazione
E sull'impatto chiaramente ampie della dell'inquinamento atmosferico rispetto alla al contagio ecco tutti elementi che non so anche qui non sono secondari perché di fatto voglio dire sono Ellen e che possono comunque portarsi e delle analisi e quindi ad acquisire la mente a tutta una serie di conclusioni e di diciamo così di dati che possono comunque essere utili in prospettiva Rio
Ad esempio vengo da sono dati nella zona Pianura Padana e si è si è rilevato che d'impatto automobilistico rispetto a quella che era la l'impatto dell'inquinamento della Pianura Padana di fatto sulla sulla traffico molto Pato operistico che chiaramente sia ridotto al minimo di di fatto comunque
Nu nera così incisivo si diceva del quattordici per cento allora questo ad esempio un dato
Che deve essere oggetto comunque di una riflessione di una discussione soprattutto di una come dire di una politica che che che deve che deve in qualche modo
Attivarsi poi un'altra questione è quella della Land of West un altro elemento importante che è quello del fine del diciamo del fine cito ma di fatto sostanzialmente è quello che
Cioè
è e fa oltre quella che è la questione del ma quello che sostanzialmente ammesso quindi la necessità raramente di arrivare a un'evoluzione di quello che è il il diciamo così il ciclo del rifiuto e quindi a quello che una una una necessità e nello stesso tempo quello che ci ci hanno portato gli stakeholder quello che ci hanno portato i nostri interlocutori
Quindi credo che questo sia un altro elemento che noi dovremmo dovremmo indicare emettere e mettere sul tavolo
E vado vado chiuderà naturalmente dicendo che quello che necessita e quello che sarà un altro lavoro su cui noi dovremmo insistere su cui dovremo probabilmente
Operare l'informazione e la sensibilizzazione perché insieme a tutto questo tutto il lavoro fatto e a tutta la la diciamo così quello che emerge nella relazione come come dicevano i colleghi erano è una relazione importante cioè di molte pagine però una relazione che ha è stata parecchi contenuti proprio grazie alla luce di un lavoro
Come dire tempestivamente portato avanti e quindi come tale naturalmente capace di di dare dei contributi dei contributi tangibili ecco e non solo della della della Teoria o qualcosa che diciamo è sostanzialmente fuori dai tempi massimi è fuori dalla realtà ecco io credo che l'informazione e la sensibilizzazione possono essere un elemento utile proprio di prospettiva sia nella nell'eventualità che si debba come dire di nuovo
Trovarsi insinua situazione che non auspichiamo quello appunto della dell'emergenza
Dell'emergenza Covip ma del resto d'altra parte anche quella che è l'ordinaria l'ordinaria amministrazione ordinaria vita di ogni giorno quindi come tali io credo che questo comunque
Non guasti perché credo che il problema dell'ambiente naturalmente di tutto quello che si muove attorno credo che abbia comunque la necessità sempre di più di un lavoro di di sensibilizzazione per cui credo che alla fine sia un po'il il riassunto e questa questo documento che che che è in atto che poi naturalmente verrà portato in in discussione in aula io credo sia uno strumento che in qualche modo potrà essere veramente divulgato perché può essere veramente una una come dire quasi un libro di buone prassi quasi un libro bianco finalizzato alla alla quella che al mondo il mondo mondo l'ambiente
Analizzato in un momento in un momento di criticità grazie
Grazie dicendo che
Si è parlato anche prima di depurazione delle acque abbiamo visto
Che
Una corretta depurazione delle acque
Riesce
Neutralizzare diciamo così il problema del del virus del coronavirus
Ma il problema italiano siamo abbiamo quattro procedure d'infrazione quindi gran parte Vicenti abitare italiani ed è un problema che va dal nord al sud principalmente al sud
Però riguarda tutto il territorio italiano sulla corretta depurazione delle acque sarà una delle delle prossime nostre relazioni licenzieremo e che è un tema un tema interessante
Prima ho dimenticato di dire semplicemente che tra le linee guida
Che si era cioè che il sull'uso presenta aveva indicato c'era anche quella di fare una raccolta
Dedicata per i positivi
Questo in realtà si è risultato difficile da attuare nella Carta sia perché
Il chi è positivo spesso e anche asintomatico quindi difficile individuare ci sono motivi di privacy ma soprattutto anche motivi economici perché garantire una raccolta dedicata in un appartamento di un condominio per fare un esempio da parte del gestore insomma comincia a essere complicato poi da mettere in pratica però per quello che ci siamo detti prima
Anche se il fusto del sanare nel nel nel sul flusso normale insomma questo voi facilmente gestibile non è un grande problema
Se ci sono so qualche domanda qualche approfondimento qualche chiarimento
Va bene vi ringrazio allora dell'attenzione grazie