La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 30 minuti.
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Rubrica
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Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale questa estate Pai a regime oggi e mercoledì quindici luglio Alessandro Teodori in regia David Carretta in studio un orario inconsueto
Questa settimana l'onore e l'onere di condurre stampa e regime anziché la rassegna della stampa estera e la giornata di oggi un po'particolare perché di aperture e molti degli articoli che trovate
Sui giornali di oggi in parte sono superati riguardano la vicenda Autostrade l'ipotesi di revoca
Della concessione c'è stato un lungo Consiglio dei ministri nel corso della notte e sono state prese delle decisioni o meglio si è arrivati una sorta di compromesso niente revoca per autostrade ma ASPI si dirigeva verso un azionariato pubblico con i Benetton che dovrebbero uscire
Alcuni giornali c'hanno azzeccato né i titoli della tarda serata di ieri in chiusura
Però per la notizia di apertura di giornata prendiamo Lanza intesa all'alba verso ASPI pubblica e Benetton fuori
Arriva al passo indietro dei Benetton che apre l'accordo su Autostrade per l'Italia l'intesa passa dall'ingresso di Cassa depositi e prestiti con il cinquantun per cento che renderà di fatto auspico una public company
E da una revisione complessiva della concessione
Dai risarcimenti alle tariffe è l'alba quando dopo sei ore di riunioni assai tesa e dure discussioni in Consiglio dei ministri dà mandato a cassa depositi e prestiti di avviare entro il ventisette luglio il percorso che dovrebbe portare all'uscita progressiva dei Benetton prima scendendo al dieci dodici per cento dell'azionariato
Poi con un ulteriore diluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di auspica ai ministri Roberto Gualtieri che ha portato sul tavolo del consiglio dei ministri la proposta finale l'azienda e a Paola De Micheli viene dato il mandato di definire gli altri aspetti dell'accordo
Sul tavolo il premier Giuseppe Conte fino all'ultimo tiene l'arma della revoca se gli impegni assunti questa notte non vengono rispettati sarà revoca spiega
Un ministro in questo lancio
Di agenzia uscito poco fa dell'Ansa che riassume quanto accaduto nella notte che come dicevamo era stato in parte anticipato dai giornali l'apertura del Corriere della Sera
Autostrade lite nel governo nuova proposta Dias il passo indietro dei Benetton Gualtieri prova a mediare abbiamo visto che la mediazione
E andata importo l'apertura della stampa Autostrade sarà Public Company si tratta sulla proposta quartieri ASPI sarà quotata in Borsa entra Cassa depositi e prestiti i Benetton in minoranza la Repubblica autostrade entra lo Stato tramonta la revoca nuova proposta di Asti al Consiglio dei ministri uscita graduale dei Benetton ipotesi Public Company
Con l'ingresso di Cassa depositi e prestiti Conte isolato dal Pd gelo con Di Maio e qui qui iniziamo intravedere alcune ripercussioni
Politiche di questa vicenda che rischiano di trascinarsi anche nel corso della giornata di oggi e probabilmente nelle prossime settimane ad aprire sulla vicenda Autostrade anche il fatto quotidiano con
Con la
Un fotomontaggio ancora una volta io Knight demmo of Benetton cioè ITT ITT
Idem erano gli esponenti del Partito democratico che si uniscono per difendere i Benetton è il titolo del quotidiano di Marco Travaglio il Manifesto a una una prima pagina efficace come come spesso accade la foto di Palazzo Chigi questo titolo a fari spenti perché questo Consiglio dei ministri notturno in qualche modo
Nasconde
Le divisioni le spaccature le incertezze lo vedremo anche attraverso diversi commenti
Retroscena il quotidiano del sud giornale diretto da Roberto Napoletano
A un'apertura che è un mini editoriale la deriva argentina da scongiurare il caso Atlantia rischia di minare definitivamente la credibilità dell'Italia
Tutto ruota intorno al problema di andare all'inaugurazione del nuovo ponte Morandi senza i Benetton e costringerli a cedere la quota incuranti dei danni miliardari che la famiglia potrebbe ottenere a spese di tutti gli italiani invece di onorare il conto delle loro gravi
Responsabilità e poi napoletano chiede anche le dimissioni del ministra De Micheli
O il tempo invece il tempo quotidiano Romano diretto da Franco Bechis si occupa di un'altra vicenda legata alla famiglia Benetton tesoro agli ordini dei Benetton è il titolo di apertura
Ridurla la questione riguarda uno scandalo di un di un palazzo a piazza Augusto Imperatore
Nella capitale italiana
Il governo Conte affidò una società partecipata della famiglia di Ponzano Veneto la vendita del palazzo gioiello al centro di Roma che così finì in mano ai contestati i proprietari di autostrade la notizia piccolo smilzo giornale
Che in qualche modo a come aria di riferimento cinque stelle
Come dire
Cerca di di di di contro Trombacca Cerea da alcune indiscrezioni alcune valutazioni sulle divisioni interne al movimento
Cinquestelle altro che governissimo da Di Maio nessuna apertura Berlusconi nella maggioranza il governissimo è un'invenzione dei giornali altri quotidiani invece hanno altri temi in apertura per esempio il messaggero
Di Roma il Mattino di Napoli regioni linee-guida ignorate si parla ovviamente del covi del della crisi sanitaria parla
Miozzo è il capo a capo degli scienziati CTS preoccupati per i territori che vanno in ordine sparso nella risposta anche attuale alla all'epidemia di coronavirus e poi il Messaggero si sofferma su le nuove misure introdotte con un nuovo DPCM termo scanner richiamata nominale per imbarco discesa da Vieri
Queste queste misure poi ritrovato un po'su tutti i giornali tiene banco anche la questione giustizia in particolare quella che il Riformista quotidiano di Piero Sansonetti definisce la la bomba Palamara
Via alle trame per impedire il processo del secolo la misura alla magistratura il titolo
Di prima pagina del
Riformista
Vedremo naturalmente su questo tema
Anche anche un'intervista dal foglio Allo stesso Palamara in ordine sparso il giornale il titolo d'apertura e questo per detrarre le tasse quattrocentoundici pagine di istruzioni fisco sempre più complesso la burocrazia peggiora bonus ristrutturazioni sette passaggi per ottenerlo insomma altro che semplificazione libero altro giornale diaria centrodestra se non sopranista alle Camere in eterna quarantena nel pezzo in apertura firmato da Renato Farina
Quest'anno approvate appena due leggi di iniziativa parlamentare si fa solo quel che dice il Governo che però è paralizzato ferme pure le città consigli comunali tutti
In tele lavoro abbiamo tenuto per ultimo la verità
Che ha un
Un titolo in apertura simile a quello del giornale
Solo le briciole alle aziende ma Pd e Cinque Stelle si dividono trecentosessantacinque poltrone anche qui c'è un nuovo tema che dovremmo affrontare quello delle nomine
Alcuni membri delle authority ieri sono stati scelte dai dal dal Parlamento c'è un titolo a centro pagina che vogliamo citare sulla verità
è questo riguarda questione covi degli sbarchi la tentazione ormai più che una tentazione di una parte delle forze politiche e anche in una parte dei giornali che ne sostengono di far passare il messaggio che la minaccia coronavirus viene da emigranti che sbarcano in Italia
Il titolo di la verità e questo con infetti sbarca la balla del razzismo
Dal Pakistan labronica la testa all'Africa ne arrivano a decine ogni giorno però per le anime belle essere preoccupati è discriminazione
Ecco io invertirei il titolo o meglio due parole in questo titolo a centro pagina sulla verità
Con il razzismo sbarca la balla degli infetti
Cominciamo da Autostrade e da un articolo a pagina tre Marco Galluzzo che racconta com'è andata la trattativa che ha portato all'intesa
Per scongiurare la revoca la mediazione di Gualtieri per persuadere Conte e l'irritazione di Di Maio
Scrive il Corriere della Sera poco dopo l'una di notte il Consiglio dei ministri e ancora in corso i Benetton hanno praticamente alzato
Le mani accettato tutte o quasi le condizioni del governo compresa quella di scendere in Autostrade ad una quota quasi irrilevante intorno al dieci per cento senza posti in consiglio d'amministrazione
Ma ancora non basta lo stesso contraddire i suoi ministri devono restare obbligati per eventuali danni risarcimenti della loro gestione viceversa non si può chiudere questo accordo e torniamo alla revoca poco dopo l'una di notte però la strada sembra ormai spianata la revoca appare più lontana anche se le scorie che la vicenda ha lasciato sul tappeto non sono poche
Luigi Di Maio non è affatto contento della possibile transazione accusa nemmeno troppo velatamente Conte di aver usato lo strumento della revoca per arrivare un raccordo
Che forse e anche la verità ma ma digerita dal movimento contro il ministro dell'economia Roberto Gualtieri che ha trattato con i Benetton illustrato l'ultima offerta si appartano da soli insieme la ministra Paola De Micheli quando il Consiglio dei ministri viene sospese lo poi i Bellanova protesta per il metodo Galluzzo ricorda anche che gli è riuscita questa lettera del pubblicata dalla Stilton post datata il tredici marzo della ministra Demicheli a Conte sui possibili
Danni che una revoca avrebbe provocato con i rimborsi eventuali miliardari insomma alla fine alla fine si è arrivato l'accordo questa notte grazie soprattutto alla mediazione di Roberto Gualtieri
Altro racconto da leggere su Repubblica a pagina tre
è il retroscena di Tommaso Ciriaco e Giovanna vitale di Maio sfida Conte l'ultima accusa voleva far saltare tutto il ministro degli esteri il premier sta facendo campagna dentro i Cinquestelle
Demicheli denuncia i ritardi di Palazzo Chigi i grillini se ne vada andiamo a leggere
Anche qui cosa scrive Repubblica calici e coltelli per il governo giallorosso
Ambasciata francese metà pomeriggio si festeggia la presa della Bastiglia
Ma insomma
Tra i saloni di Palazzo Farnese naviga a passo lento Giuseppe Conte riposa sfinito un po'arruffato Roberto Gualtieri poco più in là Luigi Di Maio Paola De Micheli Maria Elena Boschi hanno litigato tutti contro tutti per un giorno intero
Mezz'ora di tregua poi torneranno a Palazzo Chigi per dividersi ancora sforando le ore piccole sarà per questo che il ministro degli Esteri sorride ma il volto tirato il pasticcio di Autostrade il nuovo capitolo della guerriglia silente con l'avvocato tanto che poco prima di entrare nella residenza dell'ambasciatore di Francia consegna ai suoi lo sconcerto per la strategia scelta dal suo presidente del Consiglio finirà con un accordo con ASPI dice finirà con Atlantia che resta in possesso di un pacchetto di quote superiori al dodici per cento finirà con una guida pubblica affidata Cassa depositi e prestiti e con una marcia indietro
Del premier sulla revoca tutto questo
Confida confida Di Maio
Farà pagare un prezzo alto al movimento ma insomma che baraonda poi racconto prosegue
Tutto destinato sfogarsi nel duello rusticano della notte scrivono Ciriaco vitale
Che in chiusura
E ricordano anche il contesto contesto politico
Con i ponti tra Di Maio e Conte
Tagliati l'ex leader grillino reagirà dopo aver incontrato riservatamente Mario Draghi e Gianni Letta colpirà sul fronte politico il premier per questo ad esempio promette che non consentirà un'alleanza elettorale in Puglia tra Movimento cinque Stelle PD
è la ragione per la è la Regione di Conte e la speranza di Conte e vitale per la tenuta dei conti a settembre tre buone ragioni per opporsi papà
E la vicenda Autostrade è un po'anche questi retroscena ci portano alla questione politica centrale che sta emergendo
Con sempre più potenza in questi giorni
Il Corriere a pagina tredici la nota di Massimo Franco
Scenari di crisi sintomo di un governo che non decide scrive Massimo Franco stavolta la pratica dei consigli dei ministri notturni e più sospetta del solito
Coincide con l'esigenza di scegliere sulla revoca o meno delle concessioni per le autostrade tema lacerante per la maggioranza e lascia intendere che ancora una volta al governo potrebbe non decidere ma lo spostamento dalle undici del mattino alle ventidue di sera ha finito per essere anche un manifesto
Dell'impotenza politica del premier e della sua incapacità di imporre una linea chiara tra i suoi Cinquestelle e
Pd
Sono indizi di uno sfrangiato lento progressivo che non riguarda solo i rapporti politici
Ma i dossier sui quali Movimento cinque Stelle PD Italia viva si stanno misurando e il timore che questo comporti un'ulteriore perdita di tempo e ricada sulla trattativa con l'Europa sui fondi per la ripresa le manovre più o meno sotterranee che dovrebbero portare a un altro governo magari con un ruolo per Forza Italia per ora appaiono velleitarie velleitarie
Non vanno trascurate tuttavia perché sono il sintomo della crisi virtuale che il Governo esprime la sicurezza con la quale si escludono elezioni anticipate fino al termine della legislatura accentua ambizioni forzature e per paradosso le fa fiorire il formazioni che mostrano una debolezza crescente il discorso vale in primo luogo per i grillini divisi in tribù spaccati su Conte e umiliati nei sondaggi
Le ultime uscite pubbliche del premier in strada in un cinema romano all'aperto sono state fatte apparire come spontanei ma in realtà erano simboliche prove di forza per confermarne la popolarità
E per scoraggiare chi nel Movimento cinque Stelle nel Pd sta pensando seriamente che di qui a settembre sarà inevitabile pensare a qualcos'altro
Il tentativo spiega Massimo Franco e di opporre alle critiche crescenti della maggioranza dei consensi che testimonierebbe il popolo operazione tutta grillina nella sua ambiguità ed agli affetti come minimo effimeri
La domanda se occorre questo di fronte a problemi che si stanno a quello la strategia dei rinvii figlia legittima di soluzioni pasticciate
E con controverse basi giuridiche promette solo di aggravarle i i problemi fino a fargli esplodere
Eppure la sensazione che sulle concessioni autostradali Conte sia convinto della possibilità della revoca d'accordo con il Movimento cinque Stelle e contando su qualche esitazione nel Pd
Ma non è chiaro se abbia anche presente il costo finanziario che secondo alcuni questo potrebbe comportare e il prezzo in termini di credibilità internazionale dell'Italia
Il sospetto che perfino la tentazione di prolungare l'emergenza da Copi diciannove sia il riflesso della paura di una fase nuova si sta diffondendo
Anche se ieri ministro per la Salute Roberto Speranza ha rimediato alla gaffe dell'annuncio pulito unilaterale di Conte assicurando che qualunque passaggio sarà discusso e ufficializzato in parlamento
Così Massimo Franco
A chi non segue tutti i giorni la politica italiana tutto ciò tra il sottoscritto
Ricorda quanto accadeva un anno fa col governo Conte
Conte uno
Se si sostituisce in qualche modo
Il PD alla lega l'impressione che il luce ci si trovi alla fine nella stessa situazione nell'incapacità di decidere di fare passi avanti
Il ruolo però del
Leader
Popolare
E nella vicende autostrade anche un po'populista oggi lo ricopre
Almeno vista da lontano e senza seguire tutti i giorni le cose italiane lo ricopre il Presidente del consiglio Repubblica già in prima pagina
Stefano Folli una stagione al tramonto pezzo poi a pagina trentuno scrive folli nel suo punto chi ha buona memoria ricorda che nell'ottobre due mila undici un episodio umiliante
Segnano la perdita di credibilità di Silvio Berlusconi del suo Governo in Europa durante un Consiglio europeo a Bruxelles fu domandato il presidente francese Sarkozy alla cancelliera Merkel come giudicavano gli impegni presi dal premier italiano in materia di finanza pubblica
All'epoca c'era la crisi
Del debito sovrano
I sorrisi ironici che i due si scambiarono seguiti dalle risate in sala produssero sconcerto in Italia ma di lì a poco il sedici novembre Berlusconi fu indotto a dimettersi e a Palazzo Chigi Ando Mario Monti
Fu abbastanza chiaro che la crisi era stata determinata dalla frattura con il partner europea ispettivo della sfiducia verso Roma
In realtà c'era anche uno spread che stava
Ben oltre i cinquecento punti se non ricordiamo male
Qualcuno lo aveva capito tre settimane prima quando la buona creanza diplomatica era venuta meno per un attimo un attimo assai rivelatore e a distanza di quasi nove anni
Avellino scrive folli accaduto qualcosa che sembra suggerire una certa analogia con quel lontano episodio
Senza voler forzare il paragone e singolare che ne sia protagonista la stessa Merkel al termine del colloquio con Giuseppe Conte l'altro giorno
Anche stavolta è solo un attimo osservazioni inusuale lasciata cadere quasi per caso rispondendo alle domande dei giornalisti
Abbiamo parlato di Autostrade si così tanto che sono curiosa di sapere cosa deciderà domani in Consiglio dei ministri come dire ci attendiamo che decida per il meglio visto che nella gestione delle autostrade italiane sono coinvolti cospicui interessi tedeschi
Stavolta nessun sorrisetto ma di nuovo secondo folli sembra prevalere la sfiducia verso chi governa in Italia e se non la sfiducia certo la diffidenza e sospetto
Che si tratti di autostrade o di riforme promesse quasi mai realizzate
Al punto che non solo il famoso messe ma anche le risorse del Recovery Fund saranno soggette a controlli circa possibili inadempienze
Controlli da decidere si comincia a capire attraverso una pronuncia maggioranza dei governi dell'Unione Europea quanto di peggio per l'Italia di oggi
Si intende che nessuno tanto meno la Germania vuole presentare queste misure future Comune minaccia un Paese specifico magari più indebitato la stessa severità sarebbe applicata ad esempio alla generosità fiscale dell'Olanda ma chi ha orecchie per intendere intende l'assetto politico a Roma suscita crescenti dubbi tra i nostri partner per una ragione pratica la mancanza di risultati nonché per la straordinaria tendenza a aggrovigliare ogni problema creando incertezza nella Comunità economica e tra gli investitori
L'esaurimento del conte due e sotto gli occhi di chiunque voglia vedere conclude tra l'altro Stefano Folli
Su Repubblica perché ci porta al dibattito sui temi europei oggi il Presidente del Consiglio tra tra tra poco più di un'ora dovrebbe andare in Parlamento per la sua comunicazione in vista del Consiglio
Europeo di venerdì e sabato sulle Coveri fantasma uno dei temi su cui non si decida proprio per le divisioni della maggioranza anche il messi il meccanismo europeo di stabilità e in particolare la linea di credito per la pandemia
Trentasei miliardi di aiuti senza praticamente condizioni senza troika che però Italia non non non non è in grado di richiedere
Emma Bonino Europa hanno presentato una mozione in questo senso
Al senatore come titola efficacemente in una breve avvenire a pagina
Dieci messa oggi per la maggioranza il testo Bonino
Da aggirare
Il rischio che la maggioranza si spacchi c'è difficile quindi che la risoluzione di Emma Bonino sull'messe sia messa ai voti oggi al Senato la senatrice di più Europa che chiede al governo chiarezza sul punto lo sa
Perciò si è appellata i presidenti delle Camere prima delle comunicazioni del premier Conte
Di non prestate via torsioni regolamentari per prassi se passa una risoluzione di maggioranza dopo le comunicazioni del premier le altre decadono
Se riguardano lo stesso argomento ma Conte non val camere per parlare del mese insomma il nodo politico rimane e oggi
Andrà sciolto
In realtà non andrà sciolto
O non sarà sciolto il messa al pantano il titolo in prima pagina sul foglio di un articolo in taglio basso di Valerio Valentini il Senato decide di non decidere sul salva-Stati
Il governo fa altrettanto sotto strade e poi Valentini parla anche del rodeo sulle nomine nel Movimento cinque Stelle a quanto pare hanno fatto anche un piccolo sondaggio interno alla buvette di Palazzo Madama per capire chi nel loro gruppo sia al più agile appena il premier di la Bongiorno ci sarà la corsa ogni partito allertato i suoi atleti migliori il primo che arriva sotto il banco della Presidente Casellati vince la mozione
Emma Bonino la prende con il con ironia perché a prenderla sul serio ci sarebbe da andare ai matti dice la Bonino
E allora la senatrice di più Europa alla vigilia dell'informativa di Conte in vista del Consiglio europeo del diciassette luglio se la ride con un certo disincanto
So che anche stavolta come un mese fa si inventeranno di tutto pur di non dover dire
Come la pensano sul messa e poi l'articolo lo trovate
A pagina quattro prosegue Valentini un reso conto molto ampio del dibattito del
Dell'incapacità di dei decidere sul mezzo trovate anche sul Messaggero a pagina sette il pezzo firmato Emilio Pucci messa slitta alla resa dei conti la maggioranza la prova
Conte oggi alle Camere nella risoluzione dei Rosso gialli soltanto un accenno al fondo salva Stati
Scrive scrive il Messaggero la mina del Messico è disinnescata
La maggioranza si appresta a rinviare la discussione il Presidente del Consiglio Conte non farà alcun accenno oggi sull'argomento
E perfino il centrodestra per non dividersi volerà a basso le comunicazioni del premier alla vigilia di un Consiglio europeo
Che ha spiegato Conte ieri deve trovarsi pronto all'appuntamento della storia non causeranno alcun terremoto in Parlamento
Lo testimonia il fatto che Forza Italia Lega Fratelli d'Italia presenteranno una risoluzione unitaria senza alzare i muri
Gli azzurri sono per l'utilizzo del messa ma sarebbe assurdo dice il vicepresidente Antonio Tajani scontrarsi adesso anche perché a Bruxelles non ne parleranno insomma realtà giustamente il Messaggero
Nota che le divisioni non riguardano solo il governo riguardano anche
Tutto il centrodestra
Anche l'osso gialli non si spaccherà hanno la mozione porta la prima firma del capogruppo pentastellato
A Palazzo Madama Perilli fino all'ultimo Italia viva chiederà un impegno più stringente punterà a modificare il testo ma nel documento approntato si accenna al messa solo come uno degli strumenti sul tavolo si fa un quadro degli ultrà degli aiuti europei di sussidi dei prestiti
Si rimanda però alla valutazione del Parlamento del governo quando sarà chiaro l'esito della partita sul recovery Fund il Pd e per il sì al mese ma non intende affondare il colpo lo farà eventualmente a settembre
Quando in occasione della presentazione del piano di rilancio insisterà sulla necessità che l'Italia prenda cui trentasette miliardi per spese sanitarie
Messi a disposizione dalla Unione Europea l'unica incognita è legato alla risoluzione di te Europa che chiede subito un voto di Camera e Senato sull'ex
Fari puntati sui renziani sarebbe veramente difficile non votarla dicono i senatori di Italia viva ma prevarrà la decisione di non rotta
Anche perché oggi si chiuderà l'intesa sulle presidenze
Per le Commissioni parlamentari ed ecco qui insomma
Le ragioni fondante fondamentali nel momento in cui se poi si leggono gli articoli sulla questione covi dei Mergoli mo'problemi non indifferenti la nella preparazione del la
Della in vista della seconda potenziale seconda ondata
Abbiamo letto un articolo un'intervista Ricciardi
Che però abbiamo perso nei nostri occhi ponti in cui si revoca proprio questo
Ricciardi ha un approccio molto lo da un diciamo alla alla questione
Sopra insomma quelle quei trentasette miliardi potrebbero servire per rafforzare la sanità e per rafforzare soprattutto la prevenzione sulla vicenda messo e sulle ragioni per utilizzarlo
Sul giornale a pagina sei c'è un commento di
Francesco Forte
Il recovery e il contesto corpi onere
Così apriamo anche un altro capitolo quello del Recovery Fund e del vertice europeo di venerdì e sabato
Scrive forte Conte i Cinque Stelle hanno la sindrome dello Scorpione che punge la rana
Che lo Stato portando in salvo mentre il Pd ingoia tutto perché ha paura delle verifiche parlamentare
Saranno in questo caso è Angela Merkel che vorrebbe ottenere l'approvazione del Recovery Fund da parte degli olandesi degli austriaci che una volta erano Paesi gregari ma adesso approfittando dell'indebolimento della cancelliera tedesca del presidente francese Macron sono protagonisti
Merkel per ottenere il consenso di olandesi austriaci a ricoveri Fund punta sul ridimensionamento del fondo che si fermerebbe a cinquecento miliardi di prestiti devoluti solo Investimenti e hanno vinto e non interventi assistenziali in realtà non è proprio così
Merkel difende settecentocinquanta miliardi e cinquecento sono di sussidi l'ho detto più volte anche perché nella mente della cancelliera c'è un problema che si chiama Italia il rischio che l'Italia non rimborsi il suo debito se questo debito va al centottanta per cento del PIL per questo c'è stata la conversione a quelli che in Italia chiamiamo stanziamenti a fondo perduto
Anziché prestiti come accaduto in passato conversione della cancelliera
Ad ogni modo prosegue Francesco Forte Conte nell'incontro con i cancelletti ed esca si è però battuto per la linea massimalista di Recovery Fund allargato con cui finanziare anche spese per cassa integrazione in deroga per i bonus vacanza per altre misure assistenziali la rana ha cercato di spiegare lo scorpione che per gli interventi
Assistenziali resi necessari dalla pandemia Cermes sanitario che per l'Italia vale trentasei miliardi
A tasso zero ma Conte fa orecchie da mercante non è in grado di dire sì al messa elitario perché Cinquestelle lo rifiutano qual è il punto l'Italia sta dicendo no al messo e si auto danneggia rifiutando il piano che serve per i problemi assistenziali dei paesi colpiti dalla pandemia forte ricorda che il BTP futura
E messo dal terzo Soro ha reso solo sei miliardi e genera un onere per interesse non indifferente mentre il messo sanitario da trentasei miliardi a tasso zero
Ora il nostro governo si appresta a chiedere al parlamento uno scostamento di Bilancio
Di diciotto miliardi per fare ulteriore deficit lo scostamento non ci sarebbe con i soldi del messa a tasso zero poiché il Governo Monti ha introdotto in Italia con legge il meccanismo di risoluzione previsto dal Meskhi consente la maggioranza dei creditori di votare la riduzione di ogni debito pubblico messo dall'Italia
Ribadendo sì per la differenza sui nostri beni pubblici poche questa legge non si applica al messa in Italia ma ogni altro debito pubblico
Bisogna proprio dire che Conte i Cinque Stelle hanno la sindrome dello Scorpione conclude
Francesco forte
E ci porta dunque anche al dibattito sul ricoveri fine in vista
Del consiglio europeo di di venerdì
Sabato torniamo sul Messaggero a pagina sette
Taglio basso c'è
Efficace
Cronaca di Antonio Pollio Salimbeni
Unione europea senza accordo nella morsa tra frugali e falchi dell'Est allarme Italia sulla Governance questo lo stato dell'arte del dibattito europeo
Sul Recovery Fund quando leggete Allarme Italia sulla governance per Governance si intende condizionalità condizioni in termini di riforme per ottenere gli aiuti del Recovery Fund perché perché i piani nazionali che tecnicamente vengono chiamati di riprese resilienza i piani nazionale di riforma
Non dovrebbero secondo la bozza di compromesso essere approvati
Dalla Commissione dovrebbero essere approvati a maggioranza dagli altri governi dai ventisette con la possibilità di formare anche una minoranza di blocco se questi piani come dire devia non dai criteri comuni tra i quali c'è il rispetto delle raccomandazioni europee
Il semestre europeo
Ad ogni modo abbiamo leggere polio Salimbeni e come se il vertice dei capi di Stato e di governo venerdì e sabato a Brussel fosse in una morsa
Tra la ganasce a dei frugali guidati dal premier olandese Mark mette e la ganasce del Gruppo di Visegrad guidato dal premier ungherese Viktor Orban
I primi a difesa di un re Coveri Fund strumento finanziario chiave dell'operazione soccorso economico dimagrito e con condizioni più strette di quelle proposte dalla Commissione europea
I secondi cioè Visegrád pronti al dissenso se non si fermano le procedure per violazione dello Stato di diritto
Cioè le procedure contro Ungheria e Polonia
Che si stia andando verso un mancato accordo non solo è presto per dirlo di più è del tutto improbabile che ventisette manchino l'appuntamento cui appesa la stabilità economica e politica dell'Unione Europea
Tuttavia è sempre meno certo che un accordo possa essere trovato questa settimana già si scommette scrive polio Salimbeni su una nuova riunione
A fine mese intanto si moltiplicano
Agli incontri bilaterali
Al parlamento olandese nel frattempo Marche Vettel il premier dell'Aia si dichiara abbastanza pessimista
Per come si stanno mettendo le cose e insiste
Per più prestiti e meno sussidi e per i sussidi occorrono in cambio riforme fondamentali finora però su questo siamo a un punto morto dice rotte
Nessuno messe mette in discussione il legame con le raccomandazioni economiche dell'Unione Europea che costituiscono una rete di riferimento per valutare le scelte di investimento e riforme
Su questo fronte però l'Italia particolarmente debole
Tuttavia la stessa Merkel a indicare che tutti devono fare del riforme così tra l'altro Antonio Pollio Salimbeni
Sul
Messaggero
Un altro un'altra buona sintesi l'abbiamo trovato sulla stampa pagina sei
Con Marco Bresolin contrattacca sul Recovery Fund noi dalla parte giusta della Storia il premier a Palazzo Farnese sintonia con Parigi
Promette aggiunge Bresolin più solo nel club dei paesi del nord l'Europa più spaccata che mai il premier olandese Mark Rutte alza i toni davanti ai suoi parlamentari ribadisce le linee rosse del suo governo nelle riunioni preparatorie a Brussel
Eppure i partner frugali stanno iniziando a prendere le distanze da quello che fino ai giorni scorsi è stato loro frontman
Il leader di Austria Svezia e Danimarca più la Finlandia daranno battaglia al summit ma non vogliono prendersi la responsabilità di far saltare il banco
Una fonte europea coinvolta nei negoziati dispensa ottimismo probabilmente ci sarà qualche ritocco al ribasso sulle cifre finali verranno fissate chiare condizionalità
Ma al di là delle dichiarazioni tattiche tutti stanno dimostrando di volere un accordo l'unico all'apparenza intransigente e Rutte sta a lui decidere se fare un passo indietro oppure ritrovarsi
Isolato scrive tra l'altro
Bresolin
Sulla stampa anche se va detto che rimette ieri ha
Cambiato un po'posizione
All'inizio l'Olanda rifiutava
Gli stanziamenti a fondo perduto vorrebbe usare altri termini ma insomma tipo trasferimenti ma insomma gli stanziamenti a fondo perduto
Dai paesi più ricchi a quelli più colpiti dalla crisi Corona
Virus e ieri davanti al Parlamento detto si sono favorevole ma condizioni che ci siano riforme serie meccanismi per verificare che queste riforme siano attuate la stampa a pagina sei intervista anche il ministro
Vincenzo Amendola
Interviste firmata Francesca Schiavone chi
Pronti a sfidare i Paesi frugali sul Bilancio europea o ma il ministro per gli Affari europei aggiunge anche far saltare l'intesa sarebbe un danno i rigoristi pensino i vantaggi che hanno dal Budget
Comunitario queste le parole di Vincenzo
Amendolara
O attorno alla questione messa Recovery Fund
C'è ovviamente un dibattito su o riforme che il governo italiano
Dovrebbe o non dovrebbe fare
Carlo basta sin su Repubblica a pagina trenta
Ci arriviamo
Europa l'astuzia dei frugali
Fondi per la ricostruzione italiane labirinto
Scrive basta sin se sarà necessario come si dice in gergo si fermeranno gli orologi il fondamentale vertice europeo sui fondi e ricostruzione potrà essere prolungato oltre venerdì e sabato pur di trovare l'intesa ma attenzione
Il compromesso che si sta prefigurando a spigoli taglienti e l'Italia forse inconsapevolmente vi si sta gettando contro anche se a Brussel prevale un certo ottimismo i nodi da sciogliere sono complesse e l'ipotesi che l'Olanda e gli altri Paesi frugali temessero di rimanere isolati della Germania e di pagarne impegno nei negoziati futuri non ha retto
Far credere ai propri lettori di curarsi solo dei loro interessi immediati ha molta preso sulla mentalità di Mark Witte
E dei leader Europa scettici
Qui per viene pericolo per l'Italia proprio frugali hanno colto al balzo la richiesta italiana che i fondi vengano usati subito due mila ventuno due mila ventidue il loro obiettivo è assicurarsi che il fondo di ricostruzione sia legato solo alla crisi pandemica e non diventi uno strumento permanente a disposizione delle istituzioni europee all'Italia che ha un problema di divergenza economica dagli altri Paesi servirebbe il contrario
Che l'impegno europeo duri quanto necessario magari cinque anni rimettere l'Italia in condizioni di crescere come gli altri
Spendere i soldi solo nei primi due anni magari i sussidi ai lettori all'hobby anziché in programmi di riforma
Servirà a costruire consenso per il governo all'orizzonte della legislatura ed arrivare al semestre bianco ma poi chiede giustamente basta seguire
Il Paese non ha piani per le riforme e gli investimenti
A fine due mila ventidue rischia di scoprire di aver usato male affrettatamente troppi soldi che dovrà comunque ripagare
I trasferimenti gratuiti che l'Italia chiede sono certo molto convenienti ma pretendere di usarli a propria discrezione senza condizioni suscita il dubbio che i soldi europei verranno usati anche questa volta in modi improduttivi
Questo sospetto ispirato l'affidamento del controllo sui fondi al Consiglio dell'Unione Europea cioè governi anziché alla Commissione
Il Consiglio dei governi dei Paesi frugali avranno la capacità di condizionamento
Pilotando settimana scorsa l'elezione di un presidente dell'Eurogruppo irlandese anziché spagnolo Olanda Austria e soci hanno dimostrato di poter indirizzare le politiche dell'Unione Europea nella direzione
Sbagliata ce lo saremo un po'meritato
Le conclusioni di Carlo basta sin la strategia per far valere i propri diritti in un quadro cooperativo non è difficile se l'Italia per prima accettasse le raccomandazioni economiche della commissione proposte nel due mila diciannove
Non solo avrebbe pronto un piano di riforma sensato ma costringerebbe gli altri a fare lo stesso Olanda Cipro Irlanda e altri dovrebbero rinunciare per esempio alle loro pratiche aggressive di dumping fiscale
In fondo non è così difficile o sulla questione dumping fiscale tra l'altro oggi la Commissione presenterà
Una proposta ci sono alcune anticipazioni del Financial Times che vengono riprese anche dalla stanza italiana ma magari magari
Avremo modo di approfondire la la questione in altri spazi perché
Sulla questione finale posta da basta sin vale la pena prendere anche il foglio
E uno degli editoriali di oggi il titolo è questo la condizionalità non deve far paura rette
I fende davanti al suo Parlamento gli aiuti ai paesi del Sud ora al Sud deve avere coraggio
Andiamo a leggere marchio mette ieri ha difeso Recovery Fund davanti al suo Parlamento spiegando che il benessere dei Paesi Bassi legato quello del resto d'Europa due milioni di posti di lavoro dipendono dalle nostre esportazioni di cui il settanta per cento verso l'Unione Europea
Un'economia europea forte è nel nostro interesse ha detto
Il premier olandese ribattendo avverte Wildt rossa alleato di Salvini in Europa che non vuole dare un centesimo Alitalia ma in vista del vertice di venerdì e sabato notte si è detto comunque pessimista su un accordo il no di Italia Spagna e Grecia la condizionalità è uno dei principali ostacoli sono favorevole la solidarietà con i Paesi che soffrono ma non possiamo concedere sovvenzioni a fondo perduto senza promesse di riforme serie e modalità per assicurarci che siano realizzate ha spiegato il in realtà prosegue il foglio Angela Merkel e il Presidente del Consiglio europeo Jean-Michel sono convinti che un accordo questo fine settimana sia possibile nelle trattative bilaterali sono rimasta molto questi molte questioni aperte l'ammontare complessivo del Recovery Fund è quello del Bilancio due mila ventuno due mila ventisette la ratio prestiti
Sussidi a fondo perduto la condizionalità sullo stato di diritto
L'Olanda poi insiste per avere un veto sui piani nazionali di riforma ma le linee rosse si stanno assottigliando uno spiraglio c'è e Giuseppe Conte farebbe bene a favorirlo come l'Italia dovrebbe smettere di avere paura delle condizionalità
Non solo nei fatti l'Unione Europea è meno severo severa di quanto appaia ma le riforme richieste farebbero bene all'Italia
Abolire quota cento trasformare il reddito di cittadinanza in una politica attiva sul lavoro che non sia limitata all'assunzione di Navigator liberalizzare invece di prorogare concessioni come le balneari fino al due mila e trentatré
Ridurre la tassazione sul lavoro spostandolo su consumi e immobili ammodernare pubblica amministrazione giustizia le raccomandazioni dell'Unione Europea come Greene ville digitalizzazione servono a rendere l'Italia adeguata al ventunesimo secolo
Accettare la condizionalità per favorire l'intesa sul Recovery Fund sarebbe un semplice pegno di serietà così il foglio in questo editoriale
Altro altro commento quanto meno da segnalare quello di Francesco Giavazzi sulla prima pagina del Corriere della Sera
Preparare il futuro in fretta c'è qualche timido segnale che gli effetti diretti del colpi diciannove sull'economia si stiano attenuando
Il pm ai cioè un indice solitamente attendibile costruito sulla base di sondaggi tra i responsabili acquisti delle aziende manifatturiere
Coloro che acquistano i materiali necessari per la produzione
Un indice che tiene conto dei nuovi ordini consegna scorte a giugno si quasi stabilizzato un valore di cinquanta indica una situazione stabile a marzo l'indice era crollato da cinquantuno trentuno
In giugno segnava ancora un lieve contrazione dell'attività economica quarantasette virgola cinque ma comunque in risalita anche Bankitalia
Prevede una ripresa chiese lenta lenta tra marzo fra marzo e maggio è stato giusto impiegare tutte le risorse disponibili per proteggere i lavoratori prese ma oggi scrive Giavazzi
Bisogna cambiare registro e ricominciare occuparci del futuro per farlo occorre partire
Dalla nostra situazione prima che copie d'ci colpisse riassumibile il tre temi la scuola la produttività e il debito poi Giavazzi
Approfondisce con molti dettagli la questione scuole al ritardo della produttività italiana
E le riforme che sono necessarie superare questo ritardo c'è infine poi
Il debito che è un problema grave ma la cui soluzione in fondo è relativamente semplice la storia ci insegna che il modo per uscire dalla trappola di un debito elevato
La crescita e per questo è così importante anche la produttività nel vertice europeo
Del fine settimana si decideranno l'ammontare dei fondi europee
Pay e le regole per accedervi non illudiamoci che siano soldi senza condizioni così come l'Italia potrà e dovrà esprimersi sulla definizione del piano sul bilancio dell'Unione europea per il due mila ventuno due mila ventisette
Che ne parte allo stesso modo anche i nostri partner vorranno dire la loro le regole del Recovery Fund richiederanno che queste risorse siano dedicate al domani non ad affrontare problemi che dovrebbero essere risolti con i normali strumenti delle amministrazioni pubbliche indicare come nostra priorità come è stato fatto nel decreto semplificazioni la ricostruzione del ponte di a Ulla
Un'opera che dovremmo fare comunque
Dimostra che il governo non ha ancora capito lo spirito di questo progetto e che la distanza fra la nostra politica e la strada di crescita e consolidamento che l'Europa si presta ad imboccare rimane ampia così Giavazzi
Sul Corriere della sera
A proposito M. europei vi segnaliamo anche una una lettera di Massimo Teodori al direttore del
Foglio una lettera abbastanza politica
Che richiama
Al tiro Spinelli
Leggiamola ha ragione Cerasa direttore del Foglio quando serva nell'articolo vivo al partito del gli ex premier
Che nella politica di oggi il vero bipolarismo non è più tra i partiti di destra e partiti di sinistra ma è tra partiti europeisti e partiti antieuropeisti
La notazione mi ricorda il buon tempo antico quando il tiro Spinelli nel mille novecentoquarantuno al confino con Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni preparo
Quel progetto politico noto come il Manifesto di ventottenne era convinto che una volta passata l'Apocalisse
La poca visse nazista in Italia non bisognava più dividersi secondo le linee tradizionali di destra e sinistra ma occorreva prendere atto che il nuovo spartiacque era tra la politica nazionalista e la dimensione europeista
La concezione politica cui era approdato Spinelli dopo l'abbandono del comunismo rivoluzionario poteva sì essere considerati ingenua ma con il tempo si è rivelata profetica
Nel dopoguerra leader federalista considerò i partiti che si rifacevano banalmente all'ideologia e pre fascista
Di esprimere una visione angusta e nazionalista dei problemi italiani perciò nel suo lungo ostinato percorso da riformatore laico federalista consiglio e sostenne tutte le politiche anti nazionaliste e però europeiste
Anche oggi la sua visione al di là della lettera del Manifesto di Ventotene si conferma preveggente
La contrapposizione dopo ottant'anni rimane ancora tra conservatori nazionalisti di destra e sinistra e riformatori europeisti di ogni colore così Massimo
Chiudo ridi
Il che ci porta a il di e il BA sempre sul Foglio di Guido
Vitiello che che parla che palle in realtà di altro ma
Ma vale vale la pena leggerlo perché parla anche di Marco Pannella certi paragoni importuno importuno i
Poteva permetterseli solo Marco Pannella tanto gli era estranea alla distinzione tra pubblico e privato tra politica e vita
Imbocca chiunque altro sarebbero suonati in eleganti se non proprio canagliesco sì fin dalla vigilia delle elezioni del due mila e tredici quando la gioiosa macchina della gogna del Movimento cinque Stelle sembrava inarrestabile Pannella cerco
Insistentemente il dialogo con Beppe Grillo attento Beppe i disse perché stai rifacendo la stessa cosa per cui che hanno condannato vent'anni fa per omicidio colposo plurimo
Prendi abbordato della tua Chevrolet della gente che si affida atte fai un percorso folle e quand'è il dunque tu fai a tempo buttarti fuori dalla macchina salvarti la pelle lasciando che gli altri vadano a sbattere
Bada che quello del mille novecentottantuno fu solo un episodio gli disse dal palco dell'undicesimo congresso dei Radicali Italiani nel novembre del due mila e dodici
Ma stavolta rischi di provocare una tragedia infinitamente più grande che coinvolgerà i grillini che ti hanno scelto come guida e insieme a loro tutto il popolo italiano
Anni dopo scrive Guido Vitiello
Riascoltare quel monito fa una certa impressione
Proprio ieri Jacopo via Comboni confermava che Grillo l'ha fatto ancora si è lanciato fuori dalla macchina lo sbando
Mentre il Movimento cinque Stelle nella sua scuola nella sua corsa sgangherata continua a travolgere persone ricchezza impresa e istituzioni
Lui si mette nella posa del visionario che guarda oltre e già si vede come guida morale di un nuovo movimento che nasca dei giovani vuole apre vuole prendere a bordo altri passeggeri attenti
Invece a proposito di quello di quelli che
Teodori di definisce di quello che Teodori definisce il buon tempo antico
Di segnaliamo che
Uscito lavare che in direttore Claudio Martelli
Hanno uno numero tre quattro
Voce del Socialismo tricolore per amore della patria del titolo del del dello studio l'articolo dello stesso
Martelli che parte dal mille novecentottanta nel momento in cui il PSI sceglieva di tornare al governo dopo cinque convulsi anni
Bettino Craxi colse nella solennità del Parlamento l'occasione per un discorso del tutto nuovo un discorso di rottura dei tradizionali schemi diplomatici delle consuete inclinazioni convenienze sudditanza della politica estera italiana
Un discorso senza complessi nutrito di orgogliosa rivendicazione del ruolo internazionale del nostro Paese
L'Avanti in edicola
Quello del mese di luglio e agosto due mila e venti e l'avanti in qualche modo con questo tema ci porta alla politica estera il tema del giorno
Da questo punto di vista è senza dubbio
La decisione del Regno Unito
Di escludere la cinese Huawei dalla costruzione della sua rette cinque oggi
Come e ascoltatori di radio radicale sanno bene la Rete cinque GE
Avete il futuro che non servirà solo per fare telefonate videoconferenze
E quant'altro no servirà
Permettere la guida autonoma delle automobili per fare
Visite mediche on line ma soprattutto operazioni
Chirurgiche on line
E moltissime altre cose fondamentali per il futuro solo che mettere questa Rete nelle mani di un società cinese che ha forti legami con il Partito Comunista pur essendo la scelta cooperativa di proprietà dei dipendenti dicono quelli di Huawei
Beh costituisce un problemino tanto più che Pechino introdotto una legge qualche anno fa che obbliga chiunque in Cina cooperare con i servizi segreti
Ad ogni modo il titolo
Pagina diciassette del Corriere della sera Londra esclude Huawei dalla dalle venticinque g ma Boris prende tempo falchi in rivolta il gigante di Pechino fuori dagli sviluppi futuri resta però fino al due mila ventisette nella rete Telecom britannica questa la lettura che dal Corriere della Sera
Che tra l'altro con il Francesca Basso dà conto anche delle parole dell'Alto rappresentante per la politica estera per l'Unione Europea Joseph borgo Borrell e in un dialogo virtuale con dissolti
In collaborazione con la Farnesina moderato da Paolo Magri
Che di cosa dice Borrelli sintetizziamo anche qui con il titolo l'Europa
Ai suoi interessi avremo un futuro soltanto se saremo leader tecnologici
Sulla Repubblica a pagina quattordici
Antonello guerriera
Parla di schiaffo inglese a Huawei niente cinque g e soprattutto nel titolo viene evidenziata anche la presa di posizione di who's who went nei confronti del nostro Paese che deve decidere cosa fare escludere o almeno il colosso cinese
La risposta è questa
L'Italia non sbaglia
L'attesa ma pur sempre clamorosa rinuncia di Londra il cinque g del colosso cinese Huawei apre una frattura che va oltre lo stop a un'infrastruttura seppur cruciale come quella della rete ultraveloce per cellulari
è un piccolo scisma Jo politico che potrebbe innescare un domino non a caso dopo il veto britannico dal trentun dicembre prossimo irrigua quei ha mandato un messaggio anche l'Italia
Ci aspettiamo che Roma prosegue il suo processo di digitalizzazione sulla base di criteri di sicurezza Obiettivi indipendenti
Trasparenti questo questa l'ingiunzione che viene da uno quei che ha detto che la decisione
Del Regno Unito è sbagliata e deludente
Discrimine nazione ore al Regno Unito sarà condannato a una linea internet molto più lenta è una decisione politica in realtà andrebbe ricordato che gli europei hanno due
Colossi importanti nel costruzione dei venticinque g di Eriksson e Nokia che fanno diretta concorrenza away ma ad ogni modo
Prosegue
Prosegue Antonello guerriera per Londra il problema la sicurezza lo stoppa l'appalto con Huawei che consentirà fino che costerà fino a due miliardi di sterline
è una conseguenza delle ultime sanzioni degli Stati Uniti contro la Cina che renderebbero le infrastrutture cinque g di Hua Huey a risk
Io perché l'azienda non potendo ottenere materiali e tecnologia da Forlì Turri fornitori sicuri
Potrebbe rivolgersi a fonti pericolose dunque un potenziale cavallo di Troia di Pechino come hanno sempre sostenuto i critici della corto e questa è la questione di sicurezza le sanzioni
Americane contro la Cina
O quei può approvvigionarsi solo da altri costruttori cinesi risultato il cavallo di Troia
Di Pechino realtà doppio a questo punto e questo rischia di condizionare tra l'altro anche le decisioni di altri paesi i prossimi Paesi che devono decidere sulla questione
Italiana cosa fare con
Ho śaiva cinque g vale la pena leggere Francesca Sforza sulla stampa pagina quindici Stati Uniti in pressing su Roma malgoverno attende le decisioni di Berlino questo leit motiv continuo che la realtà voi
La tesa
Il pressing degli americani sull'Italia perché prenda le distanze dalla cinque GG mese è pazzesco confida una fonte del Gruppo di contatto italiano composto da tecnici di Palazzo Chigi Farnesina emise che si sta occupando del dossier
La decisione della Gran Bretagna di vietare la compagnia di telecomunicazioni l'acquisto di nuove apparecchiature prodotte da Huawei e di concedere tempo fino al due mila ventisette per rimuoverle dalle loro reti cinque g risponde infatti alla clausola chiesta
Dagli Stati Uniti di dichiarare la le compagnie cinese
Fornitori inaffidabili
Ed è sull'inserimento di questa clausola che gli americani insistono anche con gli altri alleati europei al momento la decisione arrivata in blocco da alcuni paesi dell'Europa dell'Est
La Francia per adesso va inserita solo per le aziende francesi che operano fuori dal territorio nazionale ma gli occhi di Washington sono puntati in particolare su Germania Italia considerati Stati chiave per orientare gli altri paesi europei
Che linea prenderà dunque l'Italia si chiede Francesca Sforza
I tecnici in questa fase stanno lavorando per costruire un forte impianto giuridico sul perimetro della legge sulla Siber Security in modo che essere salvaguardati siano innanzitutto i criteri di sicurezza
Del sistema non l'affidabilità o meno di chi fornisce un po'questa o quella tecnologica
Ma nel governo convivono due anime quella più saldamente atlantista e sensibile alle indicazioni degli Stati Uniti a cui recentemente sembra essersi unito anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio
E quelle invece più aperta nei confronti dei cinesi incarnata soprattutto dal Movimento cinque Stelle convinta che lo sviluppo industriale italiano non possa prescindere da una stretta collaborazione con Pechino
Margini d'azione piuttosto ridotti dunque tanto che fonti diplomatiche lasciano intendere
Che un vincolo esterno europeo aiuterebbe ad uscire dallo stallo
Ed è a Berlino come spesso accade che si guarda con maggiore insistenza al momento confermano gli uomini della cancelleria Merkel ciascuno guarda cosa fa l'altro nell'attesa che maturi un consenso il più possibile condiviso
E tra le fughe in avanti delle singole aziende e le spinte più o meno eccentriche dei singoli governi ci si attende dal semestre di presidenza tedesca che una linea d'azione sia tracciata anche su questo fronte
Il vincolo esterno sul cinque seggi
Che però che però allora forse più il vincolo esterno americano che quello europeo in questo caso ma
Alta la posta in gioco è seria e lo ricorda Gianni Riotta sempre sulla stampa Risiko da Grande Fratello
Si parte
Dalle duecento mila tonnellate di stazza e quattro reattori nucleari la portaerei americane you stratega né e IDV esseesse minimizza
Che sono state inviate da Trump la nel Mar Cinese meridionale pace il nostro ecco di Boris Johnson colosso cinese Huawei sul cinque giri c'è un nesso importante scrive Riotta proprio come l'offerta di tre milioni di passaporti britannici ai cittadini di Hong Kong spaventati dalle nuove leggi repressive di Pechino
Si abbina con la secca dichiarazione del segretario di Stato americano Mike Pompeo che respinge strategicamente il controllo cinese sulle vie del Mandel
A sud delle Parsons Island da cui passa il settanta per cento del traffico di merci mondiali insomma qual è la la questione la sfida tra Stati Uniti e Cina che si inasprisce
Ancor di più le cento giorni di campagna elettorale tra il presidente repubblicano tramite l'ex vicepresidente democratico Gio Baite Londra rompe gli indugi si schiera con Washington è consapevole che la rivalità strategica con Pechino
Non sarà alleviata da una vittoria di Baj Del a novembre
Dalla guerra sulle tariffe e diritti umani della minoranza musulmana degli uiguri a un Congar alla mano pesante del presidente cinese Shi Jinping sulla tecnologia al congresso i democratici non sono meno ostili dei repubblicani cinque g e nelle telecomunicazioni
Strada futura non meno imponente del mar meridionale cinese
La Cina spiega Riotta a una strategia precisa per le cruciali settimane
Di volata
In vista delle presidenziali tra pandemie crisi economica attaccare ovunque dagli scontri militari con l'India alle polemiche con gli anglo americani su un conto alle tensioni
Crescenti con l'Australia per dimostrare che l'antico regno di mezzo eh
Stavolta come Cina potenza egemone del ventunesimo secolo in media del Partito Comunista irridono gli occidentali invitano Asia Africa America Latina Europa schierarsi
Sbagliano dunque da noi gli analisti che fingono di considerare il referendum sul cinque g come una scelta economica finanziaria o tecnologica
è Scelta di Campo di lungo periodo come le rotte delle porterei Reagan minimizza e della loro rivali cinesi Tramper Pompeo chiedono gli europei quel che chiedono agli inglesi
Già questa settimana il consigliere la sicurezza Roberto Brian ripeterà agli alleati italiani tedeschi francesi britannici in un vertice Parigi di mobilitarsi sul cinque giri fin qui pressato da mille guai il premier Conte si è barca menato consapevole di dover recuperare la sbandata dei tempi lega cinque stelle che lo fecero aderire
Al patto della via della seta di Pechino ma il tempo stringe e far giochi delle tre carte non paga chiunque arrivi alla Casa Bianca
Per il nostro governo rompere con l'antico alleato e pericoloso è una scorciatoia europea non si intravede
Tanto più che colossi UE nella tecnologia non ne nascono e il vecchio continente vedi la débâcle dei dati europei finiti sui Cloud lontani sembra per ora in balia degli eventi Italia inclusa così
Riotta anche se sulla questione colossi
Per le infrastrutture cinque giri come dicevamo gli europei hanno qualche
A tu da giocarsi sulla politica estera due altre segnalazioni una riguardo alla Russia pagina quattro del foglio Micol Flammini
Ecco i primi quindici giorni del PUTT in eterno molti arresti dissidenza silenziato e si dà conto anche di alcune proteste che ci sono state nell'Estremo Oriente
Rousseau il governatore Sergei fur Galli è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso molti uomini d'affari è stato portato via dalla polizia mentre era nella sua macchina è arrestato per la strada
Questi sono soltanto alcuni esempi di quello che è accaduto negli ultimi quindici giorni
L'arresto di un giornalista oltre che di furbi al ha apportato una serie di dimostrazioni di forza da parte delle autorità per questo giornalista Safran of sono scesi in piazza a tanti altri giornalisti e molti sono stati arrestati per furti all'anno manifestati i cittadini
E e presto la protesta è diventata una manifestazione contro il Cremlino contro le autorità russe contro i nuovi arresti ma insomma questo è il footing eterno dopo un referendum sulla riforma della Costituzione
Faccio la vicenda spagnola catalana che riemerge
Se ne occupa Repubblica la abbiamo costituzionale che se ne occupa meglio
Anche su un titolo sul Corriere della Sera a pagina diciotto i capi catalani spiati come
Cache oggi
Abbiamo perso Repubblica ma il il su cui questo il governo di Madrid no non si sa se i servizi segreti col governo perché tutto viene ovviamente smentito hanno utilizzato un software per spiare
Il leader del movimento indipendentista catalano in Truffaut Lando Rossini
Grazie
A questo software via una zappa e allora visto che non troviamo Repubblica
Prendiamo prendiamo il corriere a pagina diciotto
Madrid avrebbe usato il software israeliano creato per controllare i dissidenti attraverso un nuovo fa tra scrive
Andrea Nicastro
Diciamo che Madrid con con i movimenti che contestano noto Rita centrale in qualsiasi forma non ci va mai alla leggera
Torniamo però alle vicende nostrane anche perché il tempo accorre un altro tema che rimane
In primo piano lo stato d'emergenza anche qui
Decisioni che decisioni annunciate preannunciate ma poi si fa marcia indietro lo stato d'emergenza speranza frena non c'è ancora alcuna decisione del titolo che troviamo a pagina
Cinque Alessandra Arachi il ministro per la sua Luthe ieri in Senato l'allarme sanitario rimane
Il centrodestra attacca Salvini dice l'Italia non è un
Lazzaretto o su questo tema vi segnaliamo anche
Su
Repubblica
In prima pagina Tito Boeri l'emergenza perfetta il vizio della proroga
Il governo non sembra in grado di andare oltre l'emergenza cinque mesi dal decreto cure Italia non c'è traccia di una strategia d'uscita
Dalle misure temporanee varate all'inizio dello da un Tito Boeri si concentra sulle misure
Economiche e sottolinea che
Prorogare il divieto di licenziamento ti
E la cassa integrazione e quant'altro alla fine
Rischia di essere controproducente fino a che punto possiamo continuare in questo modo si chiede Boeri quale investitore prenderà in considerazione un mercato del lavoro così ingessato
Non si rischia di spingere tutte le imprese a licenziare l'inizio del due mila e ventuno rendendo ancor più difficile la ricerca di un impiego alternativo da parte di chi perderà il lavoro
Concentrando nel tempo i licenziamenti di si tende socialmente molto più costosi così tra l'altro
Tito Boeri a proposito della mancanza di strategia se non quella della proroga a proroga a proroga del governo di Giuseppe Conte quanto la cucina politica italiana
La sintesi migliore fosse quella sul foglio una lettera di Giuseppe De Finetti tra quotidiana al direttore chi revocati
Però però vanno quanto meno segnalati alcuni alcuni temi con
Con Vitiello abbiamo già accennato il Movimento cinque Stelle nel sommario ne abbiamo dato conto
Delle
Del
Discussioni diciamo così interno ai grillini
Fa discutere però l'intervista di ieri al foglio di Carlo De Benedetti
A prendersela con quello che era il suo ex
Editore
è Marco Travaglio direttore del fatto suo editoriale di oggi dal titolo grazie ingegnere detto senza alcuna ironia dobbiamo immensa gratitudine a Carlo De Benedetti quando c'è nell'aria qualcosa di torbido losco di cui si sente la puzza ma non si vedono in contorni
E non si conoscono i dettagli puntualmente arriva Luca e lo racconta per filo e per segno grazie lo rivendica e se ne vanta
Era accaduto nel gennaio due mila e diciotto quando la Commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche scoprì che due anni prima l'innominabile gli aveva speso Spi sferrato l'imminente decreto banche popolari facendo riguadagnare seicento mila euro
Sull'unghia in Borsa con un insider trading e bla bla eccetera eccetera
E poi insomma
E poi se la prende
Se la se la prende con la con le parole di di pubblicate ieri dal foglio di Debenedetti a proposito di dare il benservito a Conte trangugiare andò anche Berlusconi al governo
Al governo con
La sinistra così Marco Travaglio il Corriere invece con Francesco Verderami
Racconta uno dei
Dei protagonisti di tutte queste
Tranne o tessiture
La Rete di Gianni Letta senza forzature
Lavoro lavora sottotraccia conscio che il quadro politico eh compromesso
Vive una seconda giovinezza così letta Silvestrini destreggia nel Risiko del Governo e grazie a letta che il Cavaliere si è riposizionato al centro della scena eletta che esercitando il suo potere negoziale sta garantendo Forza Italia un peso politico sproporzionato rispetto agli attuali consensi
Ceretta dietro il profilo europeista responsabile assunto da Berlusconi
Che è valso riconoscimento pubblico di Romano Prodi di Carlo De Benedetti sue storici avversari ed è sempre letta l'artefice di un cambio di clima perfino con Luigi Di Maio al punto che Matteo Renzi
Analizzando la mappa del potere attraverso una lente delle nomine l'altro ieri commentava
I grillini si sono messi a difendere gli interessi del Cavaliere buon Perrone
Ma proprio per questa non voluta super esposizione letta teme la reazione ed è talmente preoccupato che nei suoi colloqui riservati sottolinea come sia necessario non suscitare tensioni con gli alleati del centrodestra
Ovviamente nemmeno con gli avversari di centrosinistra o come si voglia chiamare la coalizione di governo perciò nelle ultime ore vetta esortato gli esponenti di Forza Italia non fare polemiche con il Ministro della Salute Roberto Speranza sull'emergenza sanitaria
E con il ministro dell'Interno Luciana Morgese sull'emergenza immigrazioni
Il suo obiettivo eh evitare in questa fase che gli elefanti entrino nel negozio di cristalleria
Per la fitta rete di colloqui infatti maturato il convincimento che ormai il quadro politico e fragile e la tenuta del Governo compromessa così Francesco Verderami
Sul Corriere a proposito dei temi immigrazione
Ci sono ci sono novità sul decreto Salvini prendiamo la Repubblica pagina otto via le maxi multe
Il
Titolo ora ci arriviamo
Viale Mazzini molte alle navi delle ONG ecco come cambiano i decreti Salvini
Riunione ieri possibile compromesso tra il Pd e Movimento cinque Stelle torna allo SPRAR
Reintrodotta una protezione per chi rischia di subire torture
Documenti di identità e richiedenti asilo il sì della maggioranza la bozza di riforma presentato ieri dalla ministra la Morgese entro dieci giorni il testo definitivo questo scrive Fabio Tonacci
Sulla questione migranti
C'è una notizia
Poco riportata il manifesto lo fa però a pagina cinque
Cpr e di Gradisca di Isonzo secondo morto il sette Nesi
Sul cadavere nessun segno di violenza insomma è morto un un secondo migrante in questo Cpr
In Friuli Venezia Giulia un ventottenne albanese
La morte non è avvenuta in un contesto di fuga o rivolta dice la sindaca di Gradisca Linda tomba Zinzi in Libia
Chiedo con forza e non nutro dubbi che la verità emerga con celerità e attenzione che vengano resi noti gli esiti dell'indagine
Sulla morte avvenuta il diciannove gennaio due mila venti di Vakhtang e mi Quinzaine cioè l'altro migrante trentottenne georgiano
Deceduto
Circostanze anche lì non chiare
L'onorevole Riccardo Magi di più Europa aveva denunciato in quell'occasione la presenza di molti reclusi evidentemente sotto effetto di psicofarmaci o calmanti
Esiste un protocollo che prevede la presenza di personale sette CSM ma con il copie delle visite esterne sono state interrotte non la somministrazione di farmaci ai migranti del nel Cpr
Lasciate ci entrare
Che è una organizzazione che per prima ha appreso la notizia parla in un comunicato di un possibile eccesso di sedativi e tranquillanti come causa del decesso del migrante albanese
Ma specifica siamo in attesa di dettagli siamo in attesa di dettagli anche però sulla
Primo decesso quello del quindici gennaio
Del trentottenne georgiano e dettagli non sono arrivati
La giustizia rimane ovviamente in primo piano
Su su diversi giornali quello che continua a con che insistenza a battagliare
Soprattutto riformista di Piero Sansonetti prima pagina
La bomba Palamara invia alle trame per impedire il processo del secolo alla magistratura la bomba Palamara ormai esplosa al partito dei pm fosse stato preso in contropiede scrive Sansonetti
Non si aspettava un'offensiva in grande stile del magistrato che aveva pensato di poter sacrificare senza grandi conseguenza ora invece Palamara ha chiesto di poter interrogare più di centotrenta testimoni eccellenti davanti al CSM che da martedì prossimo
è chiamato a giudicarlo
Tra questi testimoni ci sono anche alcuni dei magistrati che compongono la giuria e così si è creata la più ingarbugliata situazione giudiziaria della storia della rete
Il Riformista intervista che Violante che dice il CSM tutto da rifare su Repubblica invece anzi sul Corriere della Sera pagina tre trovate una lettera di Giancarlo Caselli che dice no a carriere separate
Sul foglio c'è un'intervista di
Annalisa Chirico proprio a Luca Palamara contro processo alla giustizia
Lei è pronto per la politica dice Annalisa Chirico nel centrodestra
E non scherziamo risponde Palamara che si schernisce
La ci pensa in questo momento devo difendermi dice la toga al centro dello scandalo nomine poi si vedrà nella vita bisogna sempre farsi trovare pronti io accumulato un patrimonio di conoscenza cento lui si sente il capro espiatorio quello che paga per tutti perché nessuno paghi
Quello che hanno fatto a me può capitare a chiunque dice parlare agli ultimi dieci anni mi hanno certamente allontanato dalla giurisdizione mi sono occupato di altro ero nell'epicentro di un sistema clientelare o gestito il potere ho maturato esperienze politiche associative che hanno trasformato sensibilmente il mio ruolo
Chirico dice lei può essere il testimonial perfetto del magistrato l'evento
La politica attiva rappresenterebbe un percorso del tutto nuovo dice Palamara in questo momento però devo concentrarmi sulla difesa poi si vedrà lei ha le ore contate nella magistratura lo sa vero e lui risponde siamo in uno Stato di diritto
Voglio fare emergere la verità utilizzando gli strumenti che l'ordinamento rimette a disposizione
Chiudiamo con
Con le nomine ieri sono state una serie di nomine abbiamo accennato
Negli articoli si parla soprattutto degli interessi di Italia viva
La stampa a pagina sette
Autorità garanti
Il parlamento questo commento su Corsico e di Federico Capurso al graffio
Amiche authority il Parlamento bistrattato per mesi esce dall'angolo ed è legge i componenti delle Authority per le Comunicazioni del Garante per la privacy all'Agcom andranno laureata ARIA o aria
Elisa Giomi Enrico Mandelli e Antonello Giacomelli sugli altri giornali poi trovate chi è candidato chi partiti eccetera
Quest'ultimo
Giacomelli eletto commissario uomo del PD ma non ostile a Silvio Berlusconi a tutelare la nostra privacy invece ci saranno Agostino Ghiglia Pasquale Stanzione Ginevra Cerrina Feroni ma soprattutto Guido Scorza
Nominato Garante sotto la spinta del Movimento cinque Stelle
Scorza è un avvocato grande esperto di Rete nuove tecnologie e anche membro di e l'ex network di studi legali che in passato ha assistito
Google il colosso che gestisce miliardi di dati personali gli utenti sparsi in tutto il mondo non sempre rispettando le regole
Dunque chi meglio di cui se lo chiedono soprattutto nella sette di Google così Federico Capurso
E il graffio della stampa sulle nomine
Di ieri la chiusura però la vogliamo dedicare al Caulfield
Diciannove
Un po'tutti i giornali vengono sintetizzate le ultime misure adottate con l'ultimo DPCM che riguardano il trolley nero e quant'altro e poi c'è fuori il mondo
Il mondo reale
E il mondo reale racconta una storia che probabilmente sarà
Sarà particolarmente
Dolorosa
Per tutti allora cominciamo dal
Rapidissimamente dal Sole ventiquattro Ore il titolo in apertura in prima pagina Effetto Covi d'l'anno del super debito
Super debito non solo pubblico ma anche debito privato nel due mila venti le esposizioni societarie saliranno di mille miliardi di dollari parliamo a livello globale ma ma insomma fa ben capire che il problema
Ci sarà
Poiché centro pagina c'è questo titolo gli hotel hanno esaurito la CIG la cassa integrazione senza lavoro cento mila stagionali
Poi andiamo su Repubblica a pagina ventisei troviamo questo titolo
Indossa intensa
Per la CIG cento nove mila domande inattesa per la cassa integrazione
Stando i criteri adottati dall'istituto ci sarebbero uno virgola quattro milioni di lavoratori senza assegno in ottantanove mila non hanno preso nulla da marzo
Poi andiamo sulla stampa comunque qui cerchiamo di essere abbastanza telegrafici
La stampa racconta una storia
A pagina dieci e poi un'altra storia pagina undici
La strada la storia pagine dieci questa di Valeria Dautilia
A Taranto venti persone costrette a stare in un sottoscala per un impiego al call center ma non denunciamo meglio quattro euro l'ora che perdere il lavoro l'altra storia in realtà è un'intervista di Giuseppe legato a un medico il professor Annibale Crosignani
Già primario di Psichiatria alle Molinette di Torino
Che racconta
Come ci siano troppi pochi psichiatri e con illo da un esplosa la violenza uno degli effetti secondari dello ma un di cui non si è tenuto granché conto
E che rischiano di riprodursi se non si è pronti il caso di seconda ondata del Caulfield diciannove perché qua facile dire si chiude tutto però poi bisogna gestire le conseguenze secondarie abbiamo letto negli scorsi giorni in verde
Dei
Dei i pazienti che soffrono di malattie gravi che non non fanno più ricorso uno un ospedale liste d'attesa lunghissime e quant'altro
Poi avrebbero preso i giornali locali e andrebbero preso di tutti in realtà noi abbiamo disposizioni in cui due
Una la Repubblica edizione di Roma centro strage di Mengozzi né turisti né italiani
è così
Se si va sul Mattino di Napoli ristoranti perso di duecento milioni la fuga dei turisti stranieri
Ecco mettete insieme tutto questo e quello che si annuncia e davvero
Un
Un periodo molto difficile
E per
Partire aperto per chiudere da dove non possiamo partitici cioè dalle indecisioni da ritardi dai rinvii continuare a discutere per ore di revoca delle concessioni autostradali giorni per settimane e mesi due anni messa condizionalità del Recovery Fund quando
Le urgenze sono ben altre
Beh insomma non è proprio non è proprio governare un Paese ma stampa e regime per oggi finisce qui ringrazio Alessandro Teodori alla regia da David Carretta una buona giornata all'ascolto di radio radicale
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