La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 27 minuti.
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Rubrica
09:30
10:00 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale giovedì sedici luglio questa stampa e regime Piero Scaldaferri in regia David Carretta in studio orario
E spazio insoliti per il sottoscritto generalmente ci sentiamo un po'prima intorno alle sette e dieci per la rassegna della stampa estera di cosa parlano oggi i giornali in primo piano ancora una volta la questione Autostrade dopo l'accordo che è stato raggiunto all'alba di ieri
Tra le forze di maggioranza dentro il governo per l'uscita dei Benetton graduale da autostrade per l'Italia e l'ingresso di cassa
Ed è poi depositi e prestiti l'apertura del Corriere della Sera e dedicata a questo autostati de la svolta e i dubbi
Di Maio che viene intervistato dal quotidiano di via Solferino ora giù i pedaggi più sicurezza oppure scatterà la revoca questo termine che continua a restare anche se revoca non c'è stata Conte dice
Capolavoro scrive il Corriere nella sintesi
Di prima pagina l'apertura
Di Repubblica autostrade controllo a Cassa depositi e prestiti i Benetton reagiscono dicendo un esproprio operazione da quattro miliardi di euro i privati avranno la minoranza
La famiglia spiega trattati peggio di una
Cameriera la stampa invece da la parola
Alla ministra dei trasporti Paola De Micheli e su questo fa il titolo d'apertura nessun esproprio ai Benetton hanno scelto loro di uscire da Autostrade
Salvati dieci mila posti ringrazio il movimento cinque stelle
Dice Demichelis
Il Messaggero quotidiano
Romano autostrade Conte piega il Movimento cinque Stelle l'apertura lo stato li compra ASPI dopo una notte di trattativa serrata resta il nodo del prezzo
Giuseppe Conte dice abbiamo vinto ma i grillini sono scontenti dubbi del PD renziani
Critici
Giornali diari hanno titoli molto più politici c'è chi festeggia ovviamente il fatto quotidiano diretto da Marco travaglio
Il titolo è questo autostrade libere i Benetton in fuga vincitori evinti Conte Cinquestelle quartieri vincono battendo Renzi Demicheli Salvini e grande stampa
Out Autostrade per l'Italia sarà statale i Benetton dall'ottantotto all'undici per cento poi via del tutto e Toninelli dice successo enorme c'è un'intervista all'ex ministro dei trasporti la notizia altro quotidiano viaria
Grillina sconfitta epocale per i signori del casello nel governo dal governo un avviso i poteri forti
Scrive la notizia in prima pagina vittoria su tutta la linea di Conte e dei cinque stelle con la sponda di Zingaretti
La linea dura del governo costringe Benetton alla resa e manda un segnale ai poteri forti nonostante Italia viva in mezzo PD si siano schierati con i signori
Del casello manifesto a una a a una foto e un titolo efficaci come accade quasi tutti i giorni c'è la foto per l'appunto di un casello
E questo titolo strada statale lo scontro su Autostrade ha finalmente una soluzione l'accordo notturno nella maggioranza prevede l'uscita di scena dei Benetton e la creazione di una Public Company
Lo Stato torna a gestire la rete esultano i Cinquestelle soddisfatti PD e Leo la vittoria di Conte
O una piccola precisazione molti giornali
Sia ieri che oggi hanno parlato di Public Company in realtà almeno per il momento l'ingresso di Cassa depositi e prestiti non è una public company ma una rinazionalizzazione semmai di un un'impresa pubblica ma non una una impresa azionariato diffuso poi vedremo come andranno le cose tra l'altro manifesto a centro pagina un titolo su un altro dei temi del giorno riguarda l'Europa il dibattito il voto che c'è stato ieri
Alla Camera e al Senato sulle mozioni sul Messico Meccanismo europeo di stabilità l'iniziativa che era stata lanciata da più Europa e Emma Bonino anche in questo caso il manifesto ha un titolo efficace
Domani il Consiglio europeo ma la maggioranza evita di decidere sul salva-Stati tocca il recovery mai dire messa è un tema che non va
Mai affrontato i i i giornali invece che hanno un orientamento diciamo centrodestra
A non una lettura molto diversa dell'esito del la compromesso su autostrade la verità il quotidiano fondato e diretto da Maurizio Belpietro Conte fa un regalo ai Benetton titolo in apertura
Fine della pantomima Giuseppe P perde di nuovo la faccia dopo aver annunciato la revoca in un'intervista al fatto il premier fa dietrofront e si accorda il titolo della holding di famiglia schizza in Borsa più ventisei virgola sei per cento quanto costerà lo Stato entrare in una società con i veneti e quando accadrà ora parte la vera trattativa anche qui c'è un riferimento poi al
Dibattito sul messo del Governo dribbla ancora ammesse punta sui Recovery Fund ma rischia di restare scornati o secondo
La verità
Libero autostrade fa il danno gli italiani pagano autogol di Conte
Il governo stata Lizza con i soldi di contribuenti risparmiatori compriamo a caro prezzo la società che fece crollare il Morandi
I responsabili della tragedia ringraziano e incassano scrive tra l'altro libero
Il giornale
Bugie se Autostrade nessuna revoca l'apertura
Del quotidiano di Sallusti altro che punizione per i Benetton lo Stato pagherà care le loro quote dai va Alitalia il conto lo saldano i cittadini
E in prima pagina la sintesi dei pezzi poi firmati da Vittorio Macioce Augusto Minzolini abbastanza
Divertente le autostrade italiane finiranno nelle mani solide dello Stato come la Salerno Reggio Calabria
Apertura diversa del Sole ventiquattro ore
Ingorgo fiscale in quindici giorni duecentoquarantasei scadenze a centro pagina poi c'è anche un articolo su Autostrade per l'Italia
A cui andranno quattro miliardi di cassa depositi e prestiti a cui passa anche il controllo di a spilli l'ingresso Cdp avverrà con l'aumento di capitale riservato Benetton all'undici virgola tre per cento e anche Avvenire quotidiano che sceglie di aprire in modo diverso
E lo fa continuando in qualche modo la sua
Opera di informazione sull'evoluzione demografica del paese
è crisi di civiltà il titolo virgolettato viene intervistato il cardinale Bassetti
La vera emergenza il calo delle nascite priorità sostenere la famiglia un nuovo studio internazionale in ottant'anni Italia di Mezzera gli abitanti va ricordato che oltre calo
E le nascite
C'è anche l'emigrazione dei Giovani italiani che se ne vanno da questo Paese e qualche
Ragione ce l'hanno
A leggere
It
Giornali le notizie lo notizie soprattutto del mondo reale che riserveremo
Per la chiusura ma cominciamo da autostrade
E
Da dalla stampa alla stampa perché intervista come nel
Il ministro responsabile del dossier
Paola De Micheli ha espresso posizioni più moderate rispetto ad altri
Anche se il vero protagonista di questo compromesso sembra essere stato il ministro delle economia Roberto Gualtieri
Le parole a pagina tre dell'intervista firmata da Paolo Grisey eri nessun esproprio alla Venezuela alla venezuelana e ringrazio il cinque stelle
Ministro ai Trasporti dice Salvati dieci mila lavoratori
Una delle domande che vengono fatte a proposito di questa vicenda
E forse anche una domanda abbastanza chiave
è questa voi senza che un magistrato abbia deciso chi sono i colpevoli per il crollo
Il ponte Morandi vi sostituite nel giudizio accusati Benetton non è così risponde Paola De Micheli lo Stato ha detto all'attuale azionista di ASPI che ci sono problemi di affidabilità qual è la differenza
Le colpe le decide la magistratura l'affidabilità di un concessionario la stabilisce il concedente in questo caso il ministero delle infrastrutture sulla base di perizie
E cosa dicono le perizie il nostro lavoro ha accertato che le concessioni erano troppo favorevoli ai privati e qui c'è già una contraddizione perché un conto
E l'affidabilità un conto una concessione
Scritta magari male a favore dei privati
Chi le aveva preparate quelle concessioni Demicheli risponde sono del due mila otto dunque il Governo Berlusconi come avete proceduto dunque abbiamo revisionato le concessioni e abbiamo verificato una serie di gravi inadempimenti da parte del concessionario
Non solo sul ponte di Genova ma sull'intera rete autostradale italiana si noti che il controllore del concessionario poi però era il ministero dei
Trasporti
Insomma abbiamo trovato gravi problemi di affidabilità
E per questo avete deciso che Benetton devono andare via chiede
Paolo Griselli
Non abbiamo deciso noi c'è un accordo che dice che loro lo faranno una loro scelta
Una loro ce
Repubblica a pagina tre
Come dire
Spiega la
La la versione dei Benetton e l'amarezza di Benetton
Fin dal primo istante volevano l'esproprio è il titolo del pezzo firmato Giampaolo Disetti
Leggiamo il virgolettato
Parole di Luciano Benetton
Non mi sorprendono gli interessati attacchi politici di persone senza qualità
Mi indigna la sistematica opera di demonizzazione del nome della nostra famiglia promossa dai vertici dello Stato
Mai mi sarei aspettato certi termini e certi toni pubblici dal premier Conte ed alcuni suoi ministri
Al termine di una lunga notte dell'accordo sotto strade vissuto come il tentativo di un esproprio fin dal primo istante questa frase tra virgolette
Luciano Benetton si sfoga con familiari e collaboratori più stretti a ottantacinque anni vede crollare il suo impero costruito assieme
A all'arresto della famiglia e a chi vicino in queste ore confina e confida di essere prostrato da una gravissima sofferenza personale ma ancora deciso
A combattere a preoccuparlo più ancora del dossier ASPI Atlantic sono le conseguenze umane occupazionali finanziarie di un accanimento istituzionale che i protagonisti della vita pubblica
Dovrebbero al contrario
Moderare
E invece
E invece no anche leggendo le interviste
è stato
Raccolte nel nel corso della giornata di ieri dei toni
Non si abbassano senza andare a recuperare tornelli sul fatto quotidiano buona fede su Repubblica a pagina cinque il ministro della giustizia il governo ora e più compatto non servono
Rimpasti
E
Qui dice andiamo estromesso la famiglia Benetton dalla gestione dell'autostrada e trasformiamo ha spin una public company con lo Stato come socio pubblico di riferimento
Con aperture a investitori istituzionali che lo ribadiamo non è proprio una vera e propria public
Company
E poi c'è c'è c'è Luigi Di Maio pagina due del
Corriere della Sera risultato molto positivo escludo che il governo possa cadere ora abbassare
I pedaggi Dimaio dice che in sostanza la la revoca la minaccia di revoca non solo è servita ma resta sul tavolo nel caso in cui Benetton non dovessero rispettare di Patti
C'è un passaggio che riguarda anche le vicende interne al Movimento cinque Stelle dunque anche al governo
Lo leggiamo
Il Corriere della Sera Lorenzo Salvia chiede
Nel Movimento cinque stelle ci sono molti dubbi e malumori sulla soluzione trovata
In tanti avrebbero preferito la revoca cosa ne pensa
Guardi dice di Mario non è un caso che io nelle ultime settimane non abbia parlato di revoca quindi posso capire che qualcuno nel Movimento cinque Stelle poteva vantare aspettative diverso
Ma il presidente del Consiglio avviato un negoziato per ottenere un risultato che come ho già detto io ritengo soddisfacente ora non c'è da mettersi a gridare bisogna solo fare le cose con serietà garantire stabilità nel Paese tutelando cittadini ebbene pubblico ma lei avrebbe preferito la revoca oppure no insiste Salvia
Sarò per la revoca se questo può operazione non porterà un abbassamento delle tariffe e più sicurezza per gli italiani
Così Di Maio al Corriere
Della
Della sera
Chi vince chi perde in tutta questa vicenda molti dubbi vengono raccontati dal Corriere
Della sera pagina quattro in un articolo sempre di Lorenzo Salvia
Le incognite sui tempi soldi soci la famiglia Benetton è davvero fuori da Autostrade
Incasserà soldi e quanti da questa operazione
Quando terminerà al percorso che porterà al cambio nella proprietà di Autostrade per l'Italia nuova società a controllo pubblico
Ha vinto il governo oppure autostrade e se ha vinto al governo quale linea prevalso visto che al suo interno ce ne sono almeno tre quella più dura dei Cinque Stelle quella più morbida del Pd e quella della mediazione del premier Giuseppe Conte
A sentire le dichiarazioni della scorsa notte sembra già tutto fatto e tutti si dichiarano vincitori
Ma nel complesso lungo ritmo che trasformerà autostrade in una nuova società a controllo pubblico mancano alcuni dati altri restano ancora troppo incerti per poter emettere fin da ora un verdetto finale dettagliato
Alcuni punti però sono chiare
Il ruolo dei Benetton dovrebbero scendere sotto il dieci per cento i tempi dell'operazione sono molto più incerti forse sei mesi un anno un accordo dovrebbe arrivare entro il ventisette luglio con la holding
Atlantia poi però c'è il prezzo di vendita ed è il dato più importante che manca per stabilire da che parte pende lago della bilancia
Le stime variano tra i cinque e i dieci miliardi
L'incasso netto dei Benetton potrebbe oscillare tra i tre e i sei miliardi di euro anche se in realtà tutto dipende
Da una serie di parametri che ancora non ci sono poi c'è un'altra questione ricorda Lorenzo Salvia il peso del debito di ASPI
A quella cifra bisogna aggiungere il debito della società che al momento sfiora i dieci miliardi di euro
Finirà inevitabilmente sulle spalle della nuova società e quindi dei nuovi soci
Con l'aggiunta che due di quei miliardi di debito sono nei confronti di Cassa depositi e prestiti che diventerà socio del debitore con il risultato di neutralizzazione di fatto il nodo politico proprio questo
Evitare che l'operazione appaia come un vantaggio per la famiglia Benetton per questo l'aumento di capitale che porterà la nuova società è vincolato un impegno non distribuire dividendi per almeno due anni un modo per dirottare le nuove risorse verso gli investimenti
Ma anche per impedire che Benetton con il loro capitale residuo guadagnino ancora da questa partecipazione
Il risultato però sarà di rendere meno interessante l'investimento per i nuovi soci con tutti i rischi che questo comporta per il successo dell'operazione
C'è un'altra piccola cosa un grande cosa
Che
Sottolinea Camilla sconti sulla verità sempre a proposito dei costi di questa operazione pagherà anch'diciamo per la nuova
In fretta il titolo di questo atlanti estromessa ma in Borsa fa più ventisei per cento
Ed è la questione del
Della cosiddetta Man leva
Autostrade avrebbe deciso di accettare anche la manleva dei funzionari dei ministeri indagati per le responsabilità civili legate alla caduta del ponte di Genova
Di nuovo con un minimo impegno diretto dell'azienda di Ponzano Veneto
Sono cosa significa che fondamentalmente la manleva passa non è Benetton ma rimane ad aspettare società
Se non bastasse inoltre sono previste misure compensative ad esclusivo carico di ASPI per il complessivo importo di tre virgola quattro miliardi
Pure su questo i Benetton tirano sospira di soli
Il il conto sale di di tutta questa operazione sembra salire anche se mancano diversi dettagli per fare
Piena chiarezza
E allora andiamo sulla Repubblica che in prima pagina a un'analisi di Carlo Cottarelli
Interesse pubblico e calcoli politici
L'entusiasmo con cui il presidente Conte annunciato l'accordo su auspica l'interesse pubblico ha avuto la meglio su un grumo ben consolidato di interessi privati mi ricorda abbiamo abolito la povertà con cui si celebrò l'introduzione del reddito dice cittadinanza un paio di
Anni fa del resto
Dello stesso presidente del Consiglio si tratta ricorda Cottarelli
Ma è davvero un buon accordo per l'interesse pubblico ancora non si può dire anche su qualche serio ma proprio serio dubbio in proposito
Scrive scrive Cottarelli più avanti veniamo alla corto questo prevede l'uscita della famiglia Benetton da Speed l'entrata di Cassa depositi e prestiti il cinquantun per cento
Con la conseguente sostanziale nazionalizzazione della società
A che prezzo verrà all'entrata di Cdp nel capitale di ASPI a che prezzo verrà la vendita di azioni di auspico ora detenuti ad Atlantia controllata dai Benetton i nuovi investitori graditi a Cassa depositi e prestiti non si sa
Capite bene che valutare se l'interesse pubblico sia stato ben servito da questo accordo senza sapere il prezzo che verrà incassato per la sostanziale nazionalizzazione di ASPI eh come per dire un po'difficile
Fra l'altro senza sapere il prezzo come si fa a dire che c'è un accordo
Di nuovo è un accordo salvo intese
A fra l'altro prosegue poi Cottarelli mi ricordiamo che è stato ridotto per legge da ventitré a sette miliardi di indennizzo in caso di revoca della concessione
Ma è nell'interesse pubblico un comportamento di questo tipo certo probabilmente lo Stato acquisisce le autostrade un prezzo più basso ma chi vorrà trattare con lo Stato italiano in futuro di fronte a questo comportamento
Che implicazioni ci saranno per gli investimenti privati in Italia anche stranieri
E
Quali sono le conseguenze per quel concetto forse ormai desueto dello stato di diritto
Andiamo avanti e nell'interesse pubblico che la rete autostradale sia gestita dal settore pubblico cioè si può sostenere che la gestione passata e responsabile
E la caduta del ponte Morandi per cui peggio non si può fare ma a parte il fatto che tale responsabilità non è stata ancora accertata legalmente non ne deriva che la gestione pubblica sarà migliore
Quello che sarebbe necessario per garantire un minimo di efficienza e affidare la concessione per le autostrade
Attraverso un processo concorrenziale che coinvolga diversi operatori qui invece la concessione resta a una spina finalizzata difficile pensare che futuri contratti di concessione autostradale possono essere affidati dallo Stato attraverso un processo veramente concorrenziale
A un concorrente della stessa ASPI
Insomma conclude Cottarelli non è per niente ovvio che si sia servito l'interesse pubblico come trionfalmente annunciato da come si sono svolte le cose sembra proprio che l'obiettivo del governo fosse in primis mettere fuori Benetton sembrava anche dalle recenti dichiarazioni di Conte che l'esclusione da ASPI dei Benetton fosse di per sé equivalente al raggiungimento dell'interesse pubblico questo anche se legalmente
Nessuna responsabilità sia stata dimostrata
E poi non si tiene conto di un fatto conclude Cottarelli i Benetton detengono solo il trenta per cento di Atlantia il restante settanta e nelle mani di una marea di investitori e piccoli risparmiatori
L'impressione che mi resta è che probabilmente una conclusione migliore per l'interesse pubblico avrebbe potuto essere raggiunta se fin dall'inizio la vicenda del futuro della rete autostradale fosse stata
Meno politicizzata
Anche la stampa con Stefano lepri si chiede chi paga per questo pasticcio ma andiamo alla politica
Tornando sul Corriere della Sera
L'editoriale di Massimo Franco e dedicato al rischio statalismo
La domanda fastidiosa ma ineludibile e se abbia vinto lo Stato o lo statalismo
Le reazioni trionfali dei grillini
Vela non l'insoddisfazione per la percentuale residuo di azioni destinata a rimanere nelle mani della famiglia Benetton e per la mancata revoca delle concessioni sulla quale puntavano nonostante i risarcimenti da record a pagare per la violazione delle norme contrattuali il premier Giuseppe Conte ha replicato sostenendo di voler guardare alla sostanza e liquidando il resto come slogan messaggio indirizzato soprattutto all'interno del Movimento cinque Stelle che esprime una soddisfazione di
Facciata mentre in realtà
Diviso l'impennata del ventisei per cento in Borsa delle azioni di Atlante sia però dice che forse la disfatta della controparte del governo non è così umiliante articolo poi prosegue commento di Franco prosegua pagina
Trentasei la domanda è se questo segna un'altra tappa del domino dirigista che dovrebbe riportare allo Stato le industrie in perdita nel segno di un assistenzialismo
Destinato a entrare in rotta di come collisione con le norme europee e a riprodurre un'eredità di
Inefficienza e disprezzi oppure se si tratti di un'eccezione
Che non apre la strada la vittoria culturale di un nuovo statalismo lo scontro che si è delineato in questi mesi riguarda due culture non solo economiche
Ma politiche
E ripropone le contraddizioni di un populismo grillino che predica moderazione ma in parallelo pratica un estremismo fatto di slogan
E si mostra refrattario a qualsiasi principio di competenza e rispetto delle regole
Questa la contraddizione evidenziata da Massimo Franco
E questo e questo in qualche modo cinici porta dibattito
Che alcuni giornali affrontano per esempio Repubblica a pagina quattro con un articolo di Ettore Livini dall'Italia alle autostrade torna lo Stato padrone anche grazie alla pandemia Lelio ce l'abbiamo anzi meglio ce lo siamo ricomprato le autostrade tempo qualche settimana intorno erano nostre per riprenderci l'acciaio naso c'è solo aspettare qualche mese
La pandemia sta ridisegnando la mappa del potere tricolore e l'Italia S.p.A. messa in ginocchio da un PIL in calo due cifre festeggia il ritorno di una vecchia rassicurante conoscenza lo Stato padrone
La presenza discreta del denaro pubblico nell'economia del Paese
A dire il vero non è mai venuta meno tesoro e Cassa depositi e prestiti hanno partecipazioni in Borsa per quasi cinquanta miliardi tra ENI ENEL Terna Poste
Controllano il trenta per cento di Piazza Affari in teoria il tempio del capitalismo privato
L'emergenza Cofid ha però rimescolato le carte migliaia di imprese sono in crisi capitali privati latitano i cerberi dell'Unione Europea visti i chiari di luna hanno deciso di chiudere un occhio a volte due sugli aiuti di Stato
E il governo Pd Cinquestelle nemmeno troppo controvoglia è sceso in campo con il portafogli rimane in una partita dove malgrado l'ira di Confindustria i debiti che si accumulano gioca nel ruolo di regista atto arbitro e banco così tra l'altro Ettore Livini su Repubblica a pagina quattro articolo contino intanto il debito
Ha superato quota due mila cinquecento miliardi c'era ci dicono diversi
Giornali ma Sempre a proposito del
Nuovo statalismo dirigismo
Va segnalato il foglio
C'è innanzitutto l'articolo del direttore Claudio Cerasa
In prima pagina stato e autostrade di ipocrisia no non è la fine del mercato i metodi incivili sua atlantica nascondono opportunità da cogliere archiviare il modello all'Italia scommettere sullo stato interessato
Più all'efficienza che alle clientele però scrive Cerasa la prossima revoca non riguarda Autostrade riguarda Conte
E ovviamente sulla ipotesi revoca Conte approfondiamo più avanti
Lo stesso foglio però sempre a pagina sempre a pagina tre a un editoriale dal titolo ASPI il governo del metodo sbagliato le statalizzazione non sono uno scandalo lo scandalo farle all'italiana
Questa manovra scrive il foglio colpisce non solo i Benetton ma anche il settanta per cento degli altri azionisti anche ammettendo che il prezzo di cessione sia congruo
è il metodo a gridare vendetta
Sui media gli esponenti del governo con l'eccezione di Paola De Micheli che pare l'unica consapevole dei rischi continuano a cannoneggiare auspico l'effetto di deprimere un è i corsi borsistici saldi rialzi quando l'accordo si avvicina
Il governo non ha un progetto di riforma del sistema autostradale e non si muove all'interno de la cornice giuridica dello Stato di diritto il fine delle sue azioni sembra essere quello di mettere le mani dello Stato su un pezzo dell'economia di questo Paese
Sostituendo
L'arbitrio dei singoli alle procedure contrappesi della rullo offrirlo le statalizzazione i non sono sempre uno scandalo lo scandalo vero e farle all'italiana così tra l'altro
Al foglio vi segnaliamo sulla
Sole ventiquattro Ore aproposito del PUMS ritorno del ruolo dello Stato nell'economia due due interventi uno di
Domenico Arcuri super commissario per l'emergenza copie d'che racconta come è andata in questi quattro mesi
La storia
Di una tragedia devastante di un Paese straordinario
L'emergenza più drammatica da un secolo a questa parte Arcuri poi dice che c'è stato una sorta di
Miracolo perché sono passati appena quattro mesi ci si trova senza nulla in termini di mascherine materiali protettivi ventilatori eccetera eccetera
Con i mercati mondiali fondamentalmente impossibili da sollecitare per approvvigionarsi
Perché tutti correvano a comprarsi mascherine ventilatori materiale protettivo
Sono passati quattro mesi non quattro anni oggi non importiamo più nulla nessun dispositivo nessun apparecchiatura siamo completamente attrezzati abbiamo fatto una straordinaria operazione di implementazione di una filiera produttiva di rovescio ring come oggi si usa dire abbiamo messo in campo una strategia industriale in cento giorni in Italia nel due mila e venti si può fare
Soprattutto in Italia basta convincersene dice
Poi c'è anche Marianna Mazzucato
Consigliera economica se non ricordiamo male del premier oltre a essere un professoressa dello University College di Londra
Il Governo da assistenzialista a catalizzatore in Italia ci si divide spesso in due schieramenti opposti stato contro mercato l'emergenza sanitaria è stata affrontata con un'idea
Ambiziosa distratto cioè
Orientare orientare
Le industrie per
Un approccio innovativo ai problemi
Cosa volevamo segnalare ancora sulla vicenda Autostrade
C'è
C'è sicuramente da leggere Claudio Tito su Repubblica a proposito della maggioranza che naviga a vista però c'è anche un pezzo sul Messaggero
Fa Gin
A pagina tre di Simone Cannes mestieri
Sul Movimento cinque Stelle
Un'altra vittoria mutilata dei grillini dalla tardiva al tatto storie di retromarce
Scrive Il Messaggero se ne Deacon di parole nell'ansia di vedere il bicchiere mezzo pieno a tutti i costi sono parole guerriere tipo quelle di bimba Di Battista
Non Esperti che però le nascondono una fondamentale revoca
E così anche nella complicata partita di Autostrade la rivoluzione annunciato dal Movimento cinque Stelle si compia metà ma anche meno con un futuro ancora tutto da scrivere
Al di là della pistola carica sbattuta sul tavolo se non saranno rispettati i patti si procederà la con la revoca ma bene va bene ma intanto intanto c'è questa soluzione
Che non prevede la revoca scrive tra l'altro scrive tra l'altro Simone Cametti ieri che poi ricorda che la Storia del Movimento cinque Stelle al governo con la lega come con il PD è disseminata di cerchi che non si chiudono c'è l'imbarazzo della scelta l'attacca per esempio e
Il gasdotto che in Puglia che doveva essere cancellato e non è andata così per le penali che si rischiavano di pagare
C'è l'Ilva
E qui bisogna andare a pescare tra i post di Beppe Grillo quando nel due mila e diciotto lancia l'idea di trasformare la più grande acciaieria d'Europa in un parco bonificato stile
Bacino della Ruhr in Germania il tutto condito da reddito di cittadinanza e fondi
Europei a tutela del lavoro e conversione elettrica o turistica dell'impianto anche qui insomma la faccenda e girata diversamente
Troppo facile infine salendo su per lo Stivale ricordare l'attacco altra macro vertenza territoriale grido di battaglia finita con l'imbarazzo di chi fa finta di nulla al Sunday Tarchi e fischi ettari
E adesso toccherà al messa bisogna ricordare anche qui gli annunci della vigilia
E allora andiamo al Meis andiamo al mesto transitando in città Claudio Tito su Repubblica
Pagina prima pagina ovviamente la maggioranza naviga a vista ma poi
Tutto il pezzo lo trovate
A pagina ventisette si sta cercando in
Si sta creando scrive Claudio Tito intorno la soluzione trovata per la vicenda autostrada un illusorio alone di ottimismo che peraltro non riguarda il merito di una questione che di certo non poteva essere conservata nell'attuale status quo
Ma concerne il metodo d'azione del Governo i partiti dell'alleanza giallorossa hanno iniziato a considerarla una sorta di salvavita un ostacolo superato
E che quindi permette l'esecutivo di andare avanti il presidente del Consiglio La gestita così ha trovato una composizione in extremis a pochi giorni dall'anniversario del crollo di Ponte Morandi
Dopo due anni di continui rinvii alzato i toni per negoziare contro con la controparte
Atlantia ma anche perché sacche la radicalizzazione la via per rimanere al suo posto e mettere in un angolo le forze della maggioranza il nodo di questa compagine però si stringe il proprio intorno a questi atteggiamenti utilitaristici
I partiti tutti i partiti e tutti i loro leader soffocano nell'esigenza quotidiana di spostare più in là i problemi
Questo governo sembra vestire perennemente i panni del meccanico giuste i guasti che si presentano di volta in volta mette un pezzo di ricambio già usato per andare più avanti
Ma non è mai una fabbrica di idee o almeno novità Conte si accontenta di questo anzi lo alle elevato a sistema ne accetta la condizione di permanente precarietà senza una reale spinta propulsiva
Si spaccia così per rivoluzionario ogni semplice tagliando al motore persino se tardivo
La causa è da rintracciare anche nella circostanza che la coalizione giallorossa non è un'alleanza elettorale e quindi agisce all'interno del governo con l'India obiettivi e ambizioni separate
Non è animata da speranze comuni il Movimento cinque Stelle si affanna a frenare la sua caduta
Rispolverando vecchie parole d'ordine i suoi campi vedono nel premier il primo nemico non per quello che fa Palazzo Chigi ma perché avvertono che sta svuotando il bacino grillino
A suo favore il PD invece si mostra come il capomeccanico si agita per piazzare una pezza qua un'altra là
Per ricondurre nell'alveo del realismo le uscite estemporanee dei pentastellati proprio come accaduto con Autostrade nello stesso tempo ha rinunciato a fabbricare visioni e prospettive
In questo anno non c'è stato un punto un provvedimento un caposaldo irrinunciabile su cui il PD si sia fatto valere anche solo un simbolo riformista i decreti sicurezza di Salvini stanno lì al loro posto ad esempio il patto siglato settembre scorso con i grillini si basava sul ritorno alla legge proporzionale in cambio del taglio dei parlamentari ma mentre la sforbiciata dei parlamentari c'è stata la contropartita sta già accadendo nel limbo dei veti parlamentare
Tutto questo rischia di diventare accettazione involontaria del declino quando il confronto si sposta all'estero il dibattito sul messe il fondo salva-Stati e la prossima frontiera già posta dal Movimento cinque Stelle
Il voto di ieri in Parlamento sulle comunicazioni del premier lo ha ribadito in Europa però avverte Claudio Tito
Non se ne coglie il senso così come non si comprende la lentezza con cui l'Italia si prepara a utilizzare i centosettanta miliardi del Recovery Fund
Il Governo si muove anche su questo come se la vittoria principale sia la dilatazione del tempo
Il negoziato che si svolge a Bruxelles invece impone una tempistica opposta
Il governo di Roma dovrebbe dimostrare i sostenitori del Recovery Fund come la Germania ma anche i cosiddetti frugali di essere pronto impiego è impiegare quelle risorse per risolvere alcuni dei deficit strutturali del Paese
E invece sia la libica sui rischi del Messico e allontana il momento della verità
Così Claudio Tito su Repubblica A pagina
Ventisette c'è un accenno alla questione
Della
Della riduzione del numero dei parlamentari e
Tra l'altro non abbiamo trovato nulla sui sui giornali di oggi ma comunque lo lo segnaliamo ieri sono intervenuti Maurizio Turco Irene Testa segretario e tesoriere del partito ricordando che il voto referendario
Sarà una farsa in maschera
La mascherina antivirus su come metafora di un bavaglio
Antidemocratico
Al notiziario
Leggeremo il comunicato di ieri di Maurizio Turco
Il regime
Attesta molti giornali si occupano ovviamente della questione messa
Allora rinviamo
Andiamo a recuperare gli appunti cioè
Cercare di di sintetizzare riprendiamo Repubblica pagina sette anche se va detto che
Questa vicenda Concita Sannino messa in maggioranza divisa
Renzi vota con Bonino e con Conte torna il gelo il gelo tra Renzi e Conte
Nessun compromesso al ribasso e l'accordo sul Recovery Fund da portare a casa a luglio il premier Conte prova a blindare la sua maratona di mezza estate
Con le parole con segnati in mattinata alla Camera e la maggioranza tiene anche in Senato lo scontro sul messa solo sfiorato sui trentasette miliardi cui attingere per la sanità Pd e Movimento cinque Stelle infatti non rischiano scintille alla vigilia del Consiglio europeo di domani soprattutto dopo la lunga notte in Consiglio dei ministri
In cui il primo ministro porta a casa la soluzione autostrade Palazzo Madama infatti boccia nel pomeriggio con duecentocinquantanove voti la risoluzione di Emma Bonino più Europa che prevede subito l'utilizzo del Meccanismo europeo di stabilità
E registra comunque così come alla camera in mattinata l'adesione di Italia viva
Mentre passa con centocinquantasette voti favorevoli e centotrenta contrari il testo presentato dal Pd Movimento cinque Stelle Italia viva
Le un
Repubblica poi ricorda la posizione che sta aspre che quella del PD
Parole di Piero De Luca
Il messo batti Watteau certo ma non ora
Ed è esattamente il contrario di quanto spiega Emma Bonino prima della sua dichiarazione che provoca in Senato lo scontro con i grillini ottobre novembre potrebbe essere troppo tardi questo Paese ha una fame pauroso di liquidità è un atteggiamento irresponsabile con più Europa vota Massimo ma legni di Forza Italia
Ma il lunghissimo mercoledì di metà luglio
Comincia col patto anti messa tra Danny Grillini
Che regge
Un drappello di parlamentari pentastellati spiega non civile rovine Remo la festa proprio oggi
Bonino invece severa con la fragilità del governo e con i cinque Stelle io penso che il Movimento cinque Stelle cambierà idea anche sul messa così come in passato rapidamente dall'alleanza con il fare aggio
Alle citazioni con mosse di Spinelli
Non a torto Emma Bonino
I grillini esultano lei urla smettetela ripresa dalla Presidente Casellati smettetela qui posso dirlo solo io dice Casellati Bonino con stile mi scuso normalmente sono più educata mi hanno davvero innervosito
Uscendo da Palazzo Madama ormai calata la sera Conte si ferma incassare calore sorrisi dei cittadini due battute anche sulla protezione di Padre Pio
Poi attraversa corso Rinascimento per concedere altri sensi lo scoglio messo può attenta
Come molte altre cose sul messe c'è una legge di c'è una lettera chiedo scusa di Riccardo Magi al foglio di oggi
Ieri mattina la Camera illustrando la risoluzione che come più Europa abbiamo presentato consigliato il presidente Conte in vista delle impegnative prossime giornate del Consiglio europeo di rileggere che cosa diceva nel mille novecentoquarantotto Luigina umidi
Rispetto alle condizioni che accompagnavano il Piano Marshall
Einaudi diceva che se non ci fossero state quelle condizioni gli italiani avrebbero dovute dovuto metterle da soli
Fatte le dovute differenze chiaro il punto politico ieri abbiamo visto una maggioranza ancora ostaggio della retorica sopranista sulle inaccettabili condizionalità che sarebbero il grimaldello per rubare la sovranità nazionale
All'Italia
Il Parlamento ha votato sul messo il PD smentendo la linea espressa dal suo segretario votato contro insieme al Movimento cinque Stelle
Italia viva ha votato la nostra risoluzione ricorda Maggi Forza Italia non ha partecipato al voto al momento se vi fossero dubbi e questo livello di condizionamento della retorica sopranista sulle scelte del governo
E sulle assunzioni di responsabilità politica di questa maggioranza si continuano a rimandare scelte fondamentali mentre il Paese avrebbe bisogno di un'altra velocità e poi Cerasa risponde dicendo fondamentalmente che secondo l'UE
Il Paese ha bisogno di velocità è vero ma anche bisogno di soldi del mensa
Come direbbe il vecchio saggio est modus in rebus esiste cioè una misura delle cose
Determinati confini il confine giusto e quello della tempistica probabilmente dice Cerasa con i tempi giusti con l'arte della mediazione si arriverà all'accettazione dell'inevitabile da parte del Movimento cinque Stelle
Dal messa ci sono molti altri articoli non non non
Non abbiamo tempo di approfondirli fondamentalmente emerge emerge l'immobilismo di questo Governo le le soluzioni rinviate quasi tutti sono convinti che alla fine i Cinque Stelle accetteranno il messo una volta che avranno visto le carte che dicono di voler vedere anche se sono tutte pubblica sul sito internet permesse
Il dibattito il dibattito europeo riguarda anche il cosiddetto Recovery Fund il fondo per la ripresa da settecentocinquanta miliardi che i capi di Stato e di governo negozierà hanno domani e dopodomani in un vertice fisico con la presenza fisica
A Brussel il
La trattativa è tutta in salita secondo l'articolo di Repubblica
A pagina
Sette
Mentre il Sole ventiquattro Ore con bevuta romano
Ci spiega
Beda Romano è sempre ben informato che si va verso un taglio di cento miliardi del Recovery Fund
Si stringe il negoziato tra i ventisette sul Recovery Fund sul bilancio due mila ventuno due mila ventisette dell'unione europea
Per soddisfare le richieste dei paesi frugali spunta l'ipotesi di tagli per cento miliardi ai sussidi
Rispetto ai cinquecento proposti dalla Commissione l'importo del piano scenderebbe a seicentocinquanta miliardi resta poi il nodo della governance che poi gli altari
Dietro questa parola si nasconde un'altra parola complicata cioè condizionalità cioè riforme in cambio degli aiuti
All'Olanda non basta al voto a maggioranza qualificata proposto dal presidente del Consiglio signor Michel sui piani nazionali di riforma che di finiscono come saranno spesi i fondi l'Olanda chiede l'unanimità
La stampa pagina otto questo proposito ha un retroscena di Ilario lombardo
Su come contesto prepara le sue contromosse
In particolare contro presente il primo ministro olandese che viene descritto un po'come il mostro
Qui in Italia
E comincia così la stampa perfino con il premier spagnolo Pedro Sanchez Marguerite ha fatto trapelare cosa pensa dell'Italia non si fida dell'indolenza riformista di Roma
Vorrebbe come scalpo l'immediata cancellazione della legge sulle pensioni
Rimette è il guardiano dei conti dal volto sorridente e il cuore se è vero che separa l'Italia dal Recovery Fund nell'ultimo miglio di un negoziato storico
Giuseppe Conte il suo staff stanno definendo gli ultimi dettagli della strategia è un elenco di punti che saranno oggetto di un ragionevole doc Hütte s'de s'cosa vuole fare Conte fondamentalmente minacciare di dire no il Ribezzi gli sconti sul bilancio di cui godono alcuni tra i Paesi più ricchi Conte ci è tornato nell'intervento nel nell'informativa alle Camere
Dove non ha fatto minimamente accenno al mentis
Depennato anche per la risoluzione di maggioranza per evitare spaccature tra Pd e Movimento cinque Stelle
Ogni nostra anche parziale flessibilità riguardo all'esigenza politica per alcuni Stati membri di mantenere il remake Visconti non può che essere condizionata ad una piena effettiva apertura da parte di quei Paesi ad un accordo rapido
E di altro alto profilo su Next Generation you cioè su il cosiddetto ricoveri Fund
La la stanza tra l'altro con Marco Bresolin intervista Johannes Hahn anche commissario al bilancio
E hanno spiega guardate che i Paesi frugali l'Olanda o meglio i Paesi Bassi
L'Austria la Danimarca e la Svezia ora sono meno oltranzisti c'è spazio per un'intesa
Anni però dice guardate che che che la condizionalità
è una cosa abbastanza normale
Tutti ormai hanno capito che se dicevi dei soldi li devi spendere
Bene
Come
Dargli torto e proprio sulla stampa
Mattia Feltri dedica tutta questa vicenda il suo buon giorno gli avidi e il mio
Ha delle ragioni Frasson Times quando imputa i Paesi frugali di intralciare la ripresa dell'Europa Enea Norbert però Vienna candidato alla successione di Angela Merkel alla guida delle sedute servitù
Quando nulli dice frugali ma avidi Emilio P.
Soltanto la solidarietà e lo sguardo lungo daranno un'altra chance alla Comunità europea ma se vogliamo fermarci qui con quel tanto di illecita magniloquenza
Forse delle ragioni ne hanno anche i frugali o Abidi Emilio P. preoccupati di concedere sussidi a un Paese il nostro sufficientemente noncurante del suo dissesto per tirare fuori tre miliardi di euro per rimettere in piedi all'Italia altri tre di risparmio postale per ricomprarsi autostrade e non so quanti per mantenere quota cento quel trust Tullo per cui andiamo in pensioni prima di tutti e in particolare sei anni prima degli austriaci otto anni prima dei danesi nove anni prima degli olandesi dieci prima degli svedesi
Cioè gli abitanti dei famosi quattro frugali o Abidi il mio P
Così capita come è capitato l'altro giorno il premier olandese Mark Rutte nel suo parlamento che si dica ok ai sussidi ma in cambio di condizionalità dure cioè riforme serie e sul serio
Semplicemente non si fidano ci considerano degli Shammar nati e non so voi ma io lo trovo umiliante precoce del pregiudizio ma c'è anche per la verità
Invece di dispiacere soci dell'uno vergognarci dall'altra siamo qui a siamo qui sdegno così a pretendere il dovuto boh dice Feltri offesi che non siamo che non siano gli altri tutti in fila per ricoprire il cd soldi
E se ce ne danno di soldi vogliono poi controllare
Che non ce li spendiamo in birreria non gli altri né meno ambiti né meno mio ospite
Così Mattia Feltri a proposito di questioni europee
C'è un tema importante che in qualche modo scoppiato ieri dopo una sentenza del tribunale dell'Unione Europea
Riguarda quelli che molti definiscono paradisi fiscali in Europa cioè i Paesi che hanno regimi
Di tassazione particolarmente favorevoli per l'impresa e ancor più per la alcune multi nazionali il caso riguarda e poi una e
C'è stata una
Bocciatura di una decisione della Commissione di imporre aree polla di restituire tredici miliardi
Allievo Anne da considerati come aiuti di Stato illegali perché Polo aveva pagato praticamente lo zero virgola zero
Cinque per cento di tasse sui suoi profitti grazie a un tax ruoli cioè una decisione fiscale anticipata dell'amministrazione
Alberto D'Argenio Repubblica a pagina diciotto Apple vince la corte
Europea
E Nonda tredici miliardi all'Olanda smacco per la commissione che aveva condannato il gruppo restituire i capitali sottratti con accordi fiscali legali Gentiloni la sentenza non ci scoraggia Gentiloni ieri ha detto
Fondamentalmente ha presentato tra l'altro sei proposta Commissione per mettere fine a questi regimi fiscali particolarmente favorevoli in alcuni Stati membri
E di conseguenza la Commissione europea europea va Avanti la stampa pagina
Sedici
Ci troviamo a un articolo di Bresolin fisco la Corte UE Grazia Apple Gentiloni basta paradisi fiscali nel mirino
Le regole di Paesi Bassi Malta Irlanda Lussemburgo Cipro e Ungheria
In Europa c'è interi all'unanimità per introdurre nuove
Norme di normalizzazione ma di di armonizzazione sul fisco la commissione Gentiloni in questo caso propone un una specie di espediente fa ricorso a un articolo del trattato
Che dice quando ci sono regolamentati azioni che hanno un impatto che distorce il mercato unico
Si può votare a a maggioranza non si parla di fisco però dicono beh la commissione dice beh
Quelle quei regimi fiscali di quei paesi che abbiamo letto sulla stampa
Hanno un impatto di sportivo sul mercato interno e di conseguenza vogliamo passare a direttive
Che si votano a maggioranza il problema viene colto dal foglio
In un editoriale
Duro colpo la vestaglia che aveva imposto la multa
A
E Paul la sentenza salva Apple mostra l'errore di usare aiuti di Stato per fare politica
Perché perché
Circa sei anni fa
La commissione ha avviato questa questa battaglia contro Pseudo paradisi fiscali in Europa o contro i regimi fiscali favorevoli attraverso le regole sugli aiuti di stato alla fine questa sentenza una sberla alla strategia di Invest Unger l'errore è stato di fare politica con uno strumento delicato come le regole sugli aiuti di
Di stato
Comunque
Per correre ai ripari la commissione ieri ha proposto di utilizzare un articolo del trattato il centosedici che permetterebbe di aggirare la regola dell'unanimità sulla tassazione per evitare distorsioni sul mercato interno
Ma scrive il Foglio un altro espediente che spinge l'Unione europea in una direzione pericolosa quella della taxation Guidauto representation
E
A questo proposito vi segnaliamo anche uno condimento che è uscito sul giornale
Dovremmo cercare di recuperare ecco
Di Carlo Lotti ieri il caso Apple e l'errore UE su tasse e bonus in realtà riguarda le tasse non il bonus ma insomma
C'è da restare esterrefatti dinanzi alle dichiarazione di di Paolo Gentiloni di fronte alla scelta della corte di giustizia di Lussemburgo di annullare la decisione dell'Antitrust sul caso Apple
Gentiloni non lo comprende malìa comanda dovrebbe essere un modello per tutti dato che una piccola popolazione
Grande come il Veneto che ha potuto scegliere una strategia efficace per sconfiggere la povertà
L'Europa verso cui allora dovremmo dirigerci non è quella che vogliono gli euro Cretti determinati estendere l'inferno fiscale italiano francese a tutto il continente
L'Europa avrà un futuro se ogni comunità potrà abbassare le imposte e migliorare la qualità dei servizi competendo con le altre
Per questo i liberali sono schierati Ras
In pratica della concorrenza fiscale dato che la libera circolazione europea esprimerebbe al meglio le sue potenzialità con enormi benefici per famiglie e imprese capitali la decisione della Corte di Lussemburgo può quindi segnare un passaggio storico
Perché ha imposto una battuta d'arresto lo statalismo centralista di chi vorrebbe uniformare tutto quelli come Gentiloni continuano a credere che il nostro futuro dipende dalla capacità degli stati di incamerare quanto produciamo e realizzare grandi piani economici
I saggi irlandesi invece hanno capito che bisogna liberare le energie spontanee della società la capacità di fare e scambiare la possibilità di intraprendere investire e i fatti stanno dando loro ragione Carlo Lotti ieri
Un commento molto liberale alcuni direbbero addirittura liberista
Sul giornale
Oggi visto che abbiamo aperto la pagina europee anzi
Un accenno alla politica estera
In primo piano rimane un congresso
Con le sanzioni di Taranto
Swan Cong è Pompeo annunciato che il Presidente americano intende togliere lo status
Speciale
Dal punto di vista commerciale all'ex colonia britannica
C'è anche su Repubblica pagina
Dodici un'intervista
E cioè
A un economista cinese Yahoo Younger firmata Filippo Santelli siamo già dentro a una nuova Guerra fredda o questo slogan valutarlo utilizzato soprattutto da Pechino
Che sta spingendo il concetto di nuova guerra fredda la stampa a pagina quindici a proposito di vicina a un interessante articolo
Su come Pechino sta sbarcando in Iran e ampliando i suoi tentacoli in
Medio
Oriente invece a proposito degli Stati Uniti sempre sulla politica
Estera diverso i giornali si occupano della guerra culturale in corso che sta portando
Importanti firme
Di giornali ad andarsene mettersi nell'ultima ieri Bari Bayliss che era stata assunta dal mio Times per dare voce all'America di Trump
New York Times il politically correct colpisce ancora articolo di Vittorio Sabadin
La giornalista Bay un paese trentasei anni ebrea di destra si è dimesso dal New York Times era stato assunto tre anni fa per rappresentare meglio nella pagina delle opinioni cittadini che avevano letto Trump
Non c'è riuscita perché è stata denuncia è stata minacciata e insultata dai teppisti dei soci al e non è stata difesa dal giornale che lei accusa di aver cambiato editore al comando non c'è più Arthur Clegg Sulzberger ora c'è Twitter il giornale confezionato in un'atmosfera tossica per compiacere sempre
Le stesse persone cinque tanti senza mai rappresentare pensieri diversi da quello dominante
Tra l'altro questo episodio segue le dimissioni del responsabile della pagina dei commenti del New York Times James Bennett
Che aveva ricevuto critiche per aver pubblicato un intervento di un senatore
Repubblicano durante le proteste per l'uccisione di George floride poi le dimissioni anche del columnist del New York Times magazine Andrew Sullivan
Più altri episodi di questo di questo tipo insomma è in corso una vera e propria guerra culturale
è una conseguenza per per alcuni del della della guerra culturale lanciato da Trump ma ma non solo c'è anche sull'altra sponda la radicalizzazione anzi forse l'epurazione in questo caso è ancora più evidente poi c'è cioè il problema dei social media che determinano dettano l'agenda succede anche sui giornali italiani
Evitiamo citazioni per evitare
Complicazioni mettiamola
Mettiamola così
A proposito di di Iran visto che ne abbiamo accennato per la Cina on line non abbiamo trovato sul cartacce ma magari ci è sfuggito ieri uscito un l'articolo sul fatto quotidiano punto it che riguarda la la pena di morte Iran tre giovani a rischio imminente di esecuzione non basteranno affermare le proteste
Scrive il pezzo è firmato da Tiziana Ciavardini
Nonostante la pandemia come diciannove continui a fare vittime in Iran nonostante le esplosioni multiple che stanno avvenendo in varie parti del Paese senza spiegazione plausibile nonostante la difficile situazione economica
L'Iran continua nella strategia del terrore ci sono tre giovani a rischio imminente di esecuzione sono tre giovani che hanno partecipato le proteste per il caro benzina in Iran lo scorso due mila e diciannove
Si chiamano
Ammiro sei Morandi Mohammad rasarmi dimentichi in quei anni e side Tamaji di di ventisette e sono stati condannati la scorsa settimana dalla Corte Suprema di terranno la pena capitale che ha confermato un precedente
Verdetto del tribunale su sui social media c'è una Jacques non eseguite la condanna no ex Cruchard
Visto che abbiamo accennato alla pena di morte
Un accenno ai radicali temi radicali innanzitutto oggi oggi la la
Sarebbe stato il compleanno di Luca Coscioni e il dubbio
A pagina uno con un richiamo e poi a pagina quattordici pubblicherà un
Articolo di Maria Antonietta Farina Coscioni Luca sognava che la ricerca scientifica fosse libera senza freni morali vengono ricordate anche le parole di Marco Pannella
Quando annunciò la la morte
Di Luca Coscioni
Non è esagerato dire spiega Maria Antonietta che Luca è un Giordano Bruno dei
Nostri giorni
Perché escluso dal Comitato nazionale di bioetica nonostante l'appoggio di premi Nobel professori scienziati ricercatori
Perché continuamente censurato perché conosciuto caparbio decide di fare da cavia Torino sperimenta l'autotrapianto di cellule
Staminale mette tutto se stesso per la lotta di libertà di cura attiva e passiva per la ricerca scientifica
Quello di Luca e un manifesto di laica religione un programma politico un impegno da intendere come dovere diritto insieme valeva quattordici anni fa vale per logica per ogni tempo a venire Buon compleanno Luca così Maria Antonietta Coscioni sul dubbio
Di oggi che ci porta
A un altro tema pagina dodici
La prendiamo vediamo un po'più larga perché la la notizia del giorno
Se
Almeno per i giornali sopra i ministri conferma non per il dubbio
Notizia nel giorno è questa
Il migrante in quarantena costa quattro mila ottocento euro del titolo lo trovate a centro pagina sulla verità queste la tariffa mensile calcolata sul nuovo bando per per reperire una nave
Offerti oltre quattro miliardi milioni che si aggiungono al uno virgola due sul traghetto Zaza e il sindacato di polizia dice siamo seduti su una
Polveriera insomma ogni migrante che viene messo in quarantena su una nave costa quattro mila ottocento euro la soluzione sarebbe semplice
Fatta di fare la quarantena terra costa meno
Ma no migranti non devono sbarcare è indubbio racconti in un articolo siglato di a il ritorno alla caccia all'untore straniero e le insostenibili navi quarantena
All'inizio gli untori erano i cinesi poi gli italiani e ora ricominciano esseri migranti in particolar modo i bandi la tesi
Dopo le proteste degli abitanti Diamante in Calabria contro la presenza di ventotto migranti dal Bangladesh tra cui alcuni positivi al covi del diciannove questi ultimi tredici persone
Sono stati trasferiti martedì scorso all'ospedale militare Celio a Roma
Ieri invece sempre al Celio Lagi riferisce che sono stati trasferiti undici uomini di origine pachistana arrivati in Sicilia Pozzallo con la nave Fiorillo
Si tratterebbe di casi sintomatici nessuno avrebbe ancora sviluppato la malattia
Poi si racconta la questione delle navi quarantena
Il punto quale in conto la quarantena casa una struttura adeguata un conto è rimanere isolati su una nave
Tenere le persone per lunghi periodi a bordo di una nave provoca un disagio psicologico non dimentichiamo che il venti maggio scorso notizia data dal cronista di Radio Radicale Sergio Scandurra
Un ragazzo tunisino di ventotto anni si è gettato in mare mentre era a bordo del traghetto mobili Zaza in rada apporto Empedocle con centoventuno persone a bordo
Si è gettato ed è morta
Poi c'è un'immagine abbastanza agghiacciante
E di cui parla sullo Repubblica oggi o quasi forse abbiamo intravista altrove ma non ci ricordiamo dove e l'immagine di un corpo di un migrante
Aggrappato morto nel
Al relitto di un'imbarcazione al deriva nelle acque libiche la trovate sulla prima di Repubblica e da due settimane che questo cadavere vaga nel mediterraneo
La storia viene raccontata pagina dieci undici
Pubblica
Quell'uomo in mare da quindici giorni che nessuno ha voluto salvare
Il gommone trasformato in un sudario
Quattro avvistamenti e quattro Alert inviati da SIB ma le guardie costiere di Italia Libia Malta gli anni ignorati il corpo del migrante ancora in acqua alla deriva
Le ONG di con un'immagine che non avremmo mai voluto mostrarmi
Eppure c'è come l'immagine repubblica ricorda di allarme curdi due settembre del due mila e quindici morto su una spiaggia turca mentre cercava di andare in Grecia un'altra immagine quello di un padre e una figlia di due anni il ventisei giugno del due mila diciannove
Messico mentre cercavano di attraversare Rieti Rio Grande ci sono altre immagini che abbiamo dimenticato quello di una
Bambina salvata da da da da da una nave di un no di una bambina non salvata di una bambina abbandonata
Da da da guardia coste libici
In mezzo al mare ritrovata
Morta da da una nave di un un ogni oggi italiana va be Repubblica intervista anche Filippo Grandi alto commissario dell'ONU per i rifugiati dice una foto che fa male immorale
Continuare a parlare se salvare o meno i migranti perché i soccorsi sono
Un dovere e poi c'è opportuno convinto
Istruissi si spiega
Perché quel corso
Il cadavere è firmato Benedetta Tobagi Tobagi
Il titolo
è quel corpo che ci offende
Però non si capisce bene secondo me
è meglio leggere il cadavere riverso sul gommone grida l'orrore della sua morte la violenza del sole il gelo delle notti la consunzione per sette per fame l'angoscia di spegnersi
Da solo nel deserto blu cobalto del Mediterraneo dove si concentra il settantacinque per cento dei decessi mondiali per immigrazione
Grida quanto sono lontani i giorni della scelta coraggiosa di recuperare identificare i cadaveri delle centinaia di migranti affondati a Lampedusa nell'ottobre due mila e tredici grida di non fermarci e la pietà e all'orrore
Come un fantasma shakespeariano torna a denunciare quel cadavere colpe e responsabilità precise
L'impatto devastante della campagna con cui sono state delegittimante criminalizzate le ONG e soprattutto la tragica farsa delle acque SAR libiche
La cui creazione aveva fatto politicamente tanto comodo all'Italia Malta all'Europa tutta
Questa foto rende grottesco l'acronimo se ci and rescue ricerca e soccorso
Rende evidente a tutti ciò che era chiaro da subito gli addetti ai lavori che la sedicente Sarpi libica istituita nel dicembre due mila e diciassette lo ricordo io sono i microfoni di Radio radicale dall'allora ministro dell'Interno Marco Minniti ma poi strategia confermata sia da
Da Matteo Salvini e anche dall'attuale ministro dell'interno la Morgese nonché sostenuta dall'Unione Europea
Rende evidente a tutti ciò che era chiaro subito agli addetti ai lavori cioè che la sedicente Sarli Biche istituita nel dicembre due mila e diciassette nel silenzio consenziente degli altri Stati non poteva funzionare
Molti osservatori denunciarono subito l'irregolarità soggiacente alla dichiarazione della Saar libica mancavano i presupposti minimi perché la Libia si facesse carico in autonomia delle operazioni di salvataggio in un'aria tanto delicata
Con la guerra civile in corso è tutto fuorché un luogo sicuro ne dispone di porti sicuri per lo sbarco dei migranti alla luce degli abusi torture e violenze documentate sui detenuti nei centri libici
Morale secondo Benedetta Tobagi forse l'unico modo per onorare la fine dell'uomo sul gommone
E ciò che rappresenta sarebbe la tempestiva abolizione della Saar libica come hanno chiesto Stet suocero osservatori solidarietà con una lettera presentata all'Organizzazione marittima internazionale proprio il giorno della visti mentre avvistamento di questo cadavere
Per arrestare la deriva della nostra stessa umanità su quello gommone così
Benedetta Tobagi su Repubblica
Altri temi che stiamo dimenticando beh ce ne sono alcuni
Che vanno quanto meno
Segnalati per tornare alla vicenda alla vicenda
Autostrade e
Le ripercussioni politiche
Vi segnaliamo sul foglio Carmelo Caruso l'ascesa irresistibile di Gualtieri ormai più di un ministro un quasi premier
Sempre sulle questioni politiche ci sono due temi da da da recuperare perché
Stavamo dimenticando
Uno riguarda la lega
Repubblica a pagina otto articolo di Luca De Vito riparte la ricerca dei soldi della lega i pm chiedono una rogatoria in Svizzera da Milano l'indagine sui fondi spostati dai commercialisti vicino al Carroccio
Una rogatoria svizzera per andare a caccia dei soldi transitati sui conti delle società riconducibili e commercialisti per la lega si rianima l'inchiesta dalla Procura di Milano che indaga sui passaggi di denaro
Segnalati dall'Unità finanziaria tra Banca di tagli che vedono al centro società riconducibili tra gli altri Alberto di rubare Andrea Manzoni revisori contabili del partito
Alla Camera e al Senato i collaboratori di Giulio cento invero il tesoriere del Carroccio una vicenda su cui avevano fatto luce le inchieste dell'Espresso e che adesso ha portato i pm milanesi oltre
Fini
C'è un'altra inchiesta che tocca cioè
L'ex alleato di governo dalla Lega Movimento cinque Stelle
In realtà non tocca a cinque stelle però tocca come dire
Quello quello che quello che è considerato è stato considerato uno dei dei dei centri di formazione del dei Cinque Stelle parliamo della Link University di Vincenzo Scotti
Al centro tra l'altro di altri scandali
Ruolo ruolo nell'inchiesta
Sul sul sull'influenza russa nelle elezioni presidenziali americane eccetera eccetera ma insomma perquisita la Linke Nevers siti sequestrati server dei misteri indagine per frode fiscale
Nell'ateneo già al centro della Rascia gay tre della contro inchiesta di bar
Così titola la stampa a pagina nove un pezzo firmato da Yakubu via Comboni
Forse un equilibrio di potere si è rotto e a questo punto può succedere di tutto
Nel corso di un'inchiesta della Procura di Roma per una presunta frode fiscale documenti contabili extracontabili agende computer server documenti bancari registrazioni di videoconferenze sono state acquisite ieri e la Link University
Un luogo che è stato un vero snodo degli apparati della stagione grillina al potere l'inchiesta riguarda un meccanismo di illecito fiscale attraverso il quale la lirica in consorzio Manfroi Sorce on Intelligence and Security Services
Avrebbe finto di eseguire progetti di ricerca e sviluppo cosa che consentiva di emettere fatture godere di crediti fiscali in realtà inesistenti
Per un valore complessivo di quindici milioni
Questa inchiesta però è collegata anche un'altra inchiesta di Firenze su una serie di presunti esami facili svolti nell'università che quattordici maggio aveva chiuso la fase preliminare indica indagando settantuno persone per associazione a delinquere
Falso
Questa l'università considerata vicina ai grillini alla classe dirigente grillina detto ciò
La magistratura come dire non è che c'azzecchi sempre tutt'altro soprattutto quando mette le mani nella politica
E allora prendiamo libero che ha una
Contrariamente a quelli che alcuni definiscono il giornale ogni da un po'di risalto a questa notizia è la soluzione di di Roberto Formigoni in un'inchiesta sulla sanità ha Cremona ora abbiamo perso
Libero comunque il mio articolo l'ho trovato in prima pagina e cinque ci tenevamo dirlo raccontarlo che insomma è una cosa
è una cosa significativa non abbiamo trovato nulla di tutto ciò su
Il fatto Quotidiano presente
Sui temi della giustizia invece va segnalato il Riformista che
A pagina otto
Intervista Valerio Onida
Ecco ci il Riformista
C'è già un richiamo in prima pagina interviste firmato Angelo specie
Ovviamente
Incentrata in parte sulla questione
Palamara
Le correnti ANM gruppi che spesso agiscono per il potere
Intervista Valerio con Linda più che l'istanza di una separazione delle carriere tra giudici e pm sarebbe meglio forse configurare una rigida separazione delle funzioni una reciproca indipendenza tra due corpi della magistratura
Non va ridotta però l'autonomia dell'autogoverno dice tra le altre cose
Un Linda
Poi anche qui
C'è un come su altri giornali si continua a parlare del caso Palamara intercettazioni abusive caso Palamara in bilico ascolti inutilizzabili l'inchiesta
Può saltare
Che abbiamo dimenticato speriamo non troppe cose
Che allora come abbiamo fatto ieri vogliamo chiudere con un po'di mondo reale
Quello che sta accadendo fuori
La stampa
Continua giustamente ha raccontarlo questo mondo reale la ripresa tutti presentano come una grande occasione riescono a difenderlo lato queste cose sempre molto interessanti a pagina quattro cinque a un Ampezzo sulla ripartenza difficile
Call center camerieri addetti alla sanità l'Italia del lavoro da quattro euro allora c'è un problema non copia Ibra problema antico
Poi la rivolta delle partite IVA no del governo il rinvio delle tasse un altro articolo dalla stampa
E poi c'è un racconto una storia una signora di un negozio proprietaria di un negozio di arredi a Torino che chiude dopo vent'anni
Perché le cartelle esattoriali sono l'ultima mazzata addio a un sogno
Ovviamente bisogna andare sui giornali locali perché raccontano sempre molte di queste storie la Repubblica
Supplemento dedicato a Roma bar ristoranti profondo rosso titolo accento pagina c'è un'altra conseguenza
In particolare della
Del cosiddetto lo da un
Io troviamo sulla cronaca di Roma del Messaggero
Effetto quarantena abusi raddoppiati donne nel mirino in aumento i maltrattamenti in casa più di due violenze al giorno negli ultimi sei mesi
Boom di richieste di aiuto
Tra loro c'è chi ha vissuto per anni in una gabbia di terrore costretta al silenzio non uscire di casa di indossare determinati vestiti al posto di altri circhi ogni sera di fronte allo specchio del bagno con il volto macchiato dal sangue
E dalle lacrime provava a tamponare l'ultima ferita causata da un calcio uno schiaffo sferrato da quell'uomo che nella stanza accanto continuava a guardare la televisione
Come se nulla cos'è accaduto donne vittime di violenza aggressioni verbali e fisiche tutto questo con il lo da un
è aumentato
Forse ci si è dimenticati di affrontare questa questo effetto collaterale chiamiamolo così
E poi ci sono le ripercussioni
Su muri posti di lavoro
Il Mattino di Napoli e chiudiamo su questo sud la bomba disoccupati allarme del rapporto SVIM ex dopo il Covent a rischio un posto di lavoro su cinque
Inflazione Napoli il caro prezzo da record ogni famiglia spenderà centocinquantatré euro in più
Ecco
Queste sono le emergenze
Qualcuno invece preferisce
Rinviare rinviare
Per esempio l'adozione comunque la richiesta di un prestito da trentasette miliardi per migliorare
La sanità e la prevenzione in caso di seconda ondata colpi d'
Sono problemi politici non di vita reale però però oggi chiudiamo
String razziando ovviamente Piero Scaldaferri alla regia stampa il regime finisce qui da David Carretta una buona giornata all'ascolto di radio radicale
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