ADAPT -  La pillola con Francesco Seghezzi. Il Consiglio europeo e le riforme italiane in discussione, il tasto dolente di quota 100 

Siamo nello spazio consueto Conad apre con la pillola e c'è in collegamento da Bergamo Francesco se Ghezzi presidente della Fondazione Anna venne ritrovato Ventola che voi parliamo quest'oggi del dibattito europeo del Consiglio europeo che ha diverse difficoltà sta incontrando ovviamente contrarietà molto più forti del previsto da parte dei cosiddetti Paesi frugali Olanda in testa ed è tornata in auge per quanto riguarda il nostro Paese al di là ovviamente dell'interlocuzione con il premier conta che insomma sta cercando di fare ovviamente la sua partita insieme agli alleati
Francia e Germania è tornata in auge come diciamo un punto a nostro sfavore il tema delle riforme in particolare del tema a quota cento che sembra penalizzati undici Francesco
Sì redatto da siamo se nell'ultimo anno abbiamo osservato come quota cento su cui si è dibattuto tantissimo
Non abbia portato i risultati sperati diciamo abbia in qualche modo dato adito alle varie critiche da più fonti arrivavano
A a questa riforma la sua ratio come diciamo critica proviamo ovviamente partecipato
Abbiam visto gli ultimi mesi come la Corte dei Conti abbia letto come fondamentalmente l'adesione poi c'è stata molto inferiore rispetto alle alle aspettative concentrata soprattutto del pubblico
E non abbia portatore risultato sperato del ricambio generazionale quanto meno uno a uno c'era c'era chi anche come ricorderai auspicava lungo o ci fa ci fa ancora ancora più elevate non non è stato è stato così
E ad oggi sembra che nessuno voglia di vedere il Manta è un po'quello aspettiamo che vale in scadenza da quando poi andare scadenza essendo la sperimentazione ci penseremo
Ma nessuno osa dire neanche
Diciamo un'evoluzione del ci penseremo sia la ma toglieremo perché si è liberata un qualcosa di efficace e in tutto questo diciamo che è diventato un punto a nostro sfavore secondo me anche comprensibilmente proprio nel corso del dibattito del degli ultimi giorni di Bruxelles è rimasto e a quanto pare continua non sappiamo quando finirà diciamo è un po'infine vanno avanti
Perché effettivamente diciamo non vi si volesse la discussione con il premio alla mese mette indubbio l'efficace conoscendone diciamo che è un tassello in più
Che ci fa capire come questo questa riforma dal punto di vista delle finanze pubbliche ma anche dal punto di vista poi degli impatti occupazionali non uno non sa non sia il disegno in giro da perseguire non abbia secondo me poco la natura della riforma
Cioè la riforma vuol dire prendere una problematica che c'era pure socio economico e trovare un modo di in qualche modo innovare le sue soluzioni in questo caso non abbiamo innovato ne abbiamo innovato nulla
Anzi l'abbiamo anche visto che dal punto di vista conseguenze su valido sul pubblico impiego penso al settore dalla sanità o al settore della scuola adesso devo bisogni tantissimi docente a settembre
Come il fatto di aver mandato in pensione tante persone del pubblico prima abbia ATO di problemi sia durante la pandemia elica ha soprattutto sulla scuola ciascuna settembre e
Putin concorsi poi sono molto più lenti rispetto ai processi di prepensionamenti quindi credo che se al momento oggi di dire chiaramente cosa vogliamo fare con questa mondo in forma
Di iniziare a mettere a tema quello che è il tema abbia visto che i dati demografici della scorsa settimana ossia di come
Trovare delle modalità di rendere sostenibile lavoro anche in età più avanzata rispetto a quello che è oggi e queste formule ci sono abbiamo riscoperto l'ho scoperto la smart working negli ultimi mesi
Abbiamo scoperto tutto il mondo
Cioè di tutto ciò che si può fare da casali che non pensavo fosse possibile fare la Carraresi forza quindi diciamo che rispose siamo in un momento in cui questo dev'essere il IVA del discorso il Molise
Ecco ci fermiamo qui grazie davvero a Francesco Seghezzi ricordo Presidente della Fondazione adatta alla prossima se voi