Paolo Ferrero: primo video di valutazione dell'accordo. Breve e sul da farsi: usiamo bene il tempo che abbiamo!

Ciao a tutti tutte e il ventuno di luglio questa mattina presto hanno trovato un accordo a livello dei europeo a livello dei capi di Stato e di governo
Ed è una cosa importante
E così importante che invece che fare un video per commentarlo ne fa o due
Perché c'è bisogno di un giudizio secco diretto politico e c'è bisogno di una riflessione come se fossimo in una casa del popolo il primo video questo e quello al bar e poi ce n'è un secondo che invece si fa nella sala di riunioni dove si discute e si ragiona
Quello da fare questo qui
Chi pensa e chi presente a quell'accordo come toni trionfalistici secondo me ma perché
Perché in quella discussione a livello europeo in tutti questi mesi non si è mai riusciti a discutere del ruolo della Banca centrale europea
Cioè lei non si è mai discusso del punto fondamentale che noi abbiamo posto che avrebbe permesso di finanziare i costi della pandemia per uscire dalla crisi senza farla pagare a nessuno
Questa cosa fondamentale non è mai entrata in gioco
Per questo chi ha toni trionfalistici e matto perché si è privato non mettendo questo nella discussione del principale strumento che eccetera
Potter cambiare le cose e infatti l'accordo non permette né di avere abbastanza soldi
E l'Italia uscirà più debole da questa vicenda non più forte
Noi abbiamo scambiato soldi in cambio di potere con le condizionalità è questa la situazione
Questo vuol dire che ha ragione Salvini
Nemmeno per idea
Perché se la trattativa io a livello europeo è andata in quel modo e perché in tutti i Paesi ci sono forze nazionaliste razziste come quella di Salvini
Che hanno lavorato coscienziosamente per guadagnare consensi
Conto un'idea di Europa solitario
E quindi se i governi di una serie di Paesi magari governi di centrosinistra hanno ottenuto con le posizioni schifo così come il governo olandese e perché quelli pensano che se tornavano a casa
Avendo accettato di fare un'operazione di solidarietà
I cosiddetti sopranista in realtà nazionalisti reazionari razzisti come quelli di Salvini gli amici di Salvini avrebbero vinto le elezioni su una logica nazionalista
Cioè l'Europa e rimasta prigioniera esattamente delle politiche che Salvini propone e questo è il motivo e quindi non ragione gli uni di cantar vittoria perché non c'è la vittoria
E non ha ragione gli altri di dire hanno sbagliato tutto quelli perché la cosa che successe esattamente che l'egemonia nazionalista dentro i singoli Paesi ha impedito una discussione sensata
Che cosa fare io penso che il punto sta qui l'accordo determina il fatto che abbiamo un po'di tempo diamo un po'di soldi un po'di tempo bisogna usare bene questi soldi e questo tempo
Io allora io penso che il punto fondamentale una volta che c'è questa cover cent'si tratta adesso di vedere cosa facciamo noi nell'autunno
E io credo che il punto fondamentale è questo bisogna apparire e lavorare con i sindacati perché si apra generalmente una vertenza su alcuni punti generali Perini il blocco dei licenziamenti
E deve continuare per tutto il due mila ventuno
E assieme a questo ci deve essere il blocco degli sfratti per tutto il due mila ventuno
Cioè i soldi che arriveranno devono intanto servire per garantire col blocco dei licenziamenti col blocco degli sfratti
Con il mantenimento della cassa integrazione per tutti coloro che ce l'hanno adesso e come una costruzione di uno strumento di tutela del credito dei disoccupati uno strumento unico inutile avere settantacinque fondi in cui non si capisce niente ma uno strumento
Unico per tutti disoccupati che garantisca che nessuno finisca alla canna del gas alla fine del mese
Quindi
Blocco dei licenziamenti blocco degli sfratti cassa integrazione che prosegue e garanzia di un reddito per tutti i disoccupati fino alla fine del due mila ventuno questa è la prima cosa bisogna avere chiaro che se noi non ci mettiamo a lottare su questo
Il soldi salì papera la Confindustria come il grande parte ha già deciso un governo Conti che gli ha dato però adesso due terzi dei soldi stanziato quindi questo il primo e il secondo nodo e la richiesta
Di una politica industriale in questo Paese
Perché altrimenti mentre la Germania e la Francia fanno enormi investimenti
Per rafforzare l'apparato industriale dello paesi e per qualificarlo l'apparato industriale noi rischiamo di perdere quello che c'è ancora
E quindi bisogna avere una politica industriale che lei chi gli incentivi alle imprese a una riqualificazione tecnologiche ambientale delle produzioni
Perché noi dobbiamo competere ma competere uscendo da un modello di sviluppo che distrugge l'ambiente
E badate che la Germania fa questo
Sull'automobile la Germania ha messo una barca di quattrini
Sull'idea Primo dell'auto elettrica secondo dell'idrogeno
Non guarda mica ai ieri guardano a domani l'Italia deve avere una politica industriale
Che permetta non di regalare sei miliardi alla FIAT e poi la famiglia Agnelli svende la FIAT ai francesi e in cambio si becca qualche soldo di buonuscita qua c'è un problema di una politica industriale quindi soldi alle imprese vanno dati con condizioni
Precisa
Di ristrutturazione di mantenimento che l'occupazione ma secondo c'è bisogno che lo Stato costruisco una nuova ieri c'è bisogno che ci sia una mano pubblica che prende in mano le aziende magari che non funziona e che fa programmazione dalla sanità in avanti
Io penso che questi due noti garanzia del blocco dei licenziamenti del del e degli sfratti soldi chi c'era ancora al posto di lavoro e per i disoccupati da una secondo politiche industriali
Sia finalizzando gli incentivi chiedendo condizioni sia facendolo direttamente da parte dello Stato e il terzo sviluppo dell'Uefa sanità istruzione assistenza questi tre sono i nodi allora io penso questo
C'è questo accordo quest'accordo ci dà un po'di tempo usiamo il tempo per riuscire a imporre una politica economica dalla parte dei lavoratori dei disoccupati delle casalinghe
Di quelli che ha bisogno questo il punto è questo lo possiamo fare se in autunno saremo in grado di costruire un autunno di lotta con degli obiettivi chiari
Usare i soldi che ci sono per il bene sociale e non per i porci comodi della famiglia Agnelli o di qualche altro industriale