Il referendum silenziato. Intervista a Filiberto Zaratti sulla la riduzione del numero dei parlamentari

Radio radicale siamo con Filiberto Zaratti che è stato parlamentare nella scorsa legislatura con Cell è stata assessore credo all'ambiente alla Regione Lazio
E oggi è coordinatore di Europa a verde e con gli vogliamo parlare del referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari allora se lei fosse stato in questa legislatura qui alla Camera avrebbe votato questa riforma e che cosa comporterà una riforma che abbasserà il numero dei parlamentari a quattrocento come fece del resto anche Mussolini del mille novecentoventotto
Già questa diciamo citazione che poi fa scuola chattava recitazione appropriata non a caso appunto canzoni regime dittatoriale come quella che la fascista
Decisa appunto la riduzione dei parlamentari dai seicentotrenta ai quattrocento
Ora io penso che sia un errore
Prima di tutto perché intanto pone il rapporto cittadini con parlamentari eletti nel rapporto più basso d'Europa
Quello che si è sempre detto in Italia per cercare di attaccare appunto il sistema istituzionale del nostro Paese e che in Italia c'erano troppo parlamentari non entrino d'Italia al ventesimo poco intendessimo posto in Europa nel rapporto cittadini parlamentare un grande Paese come l'Italia non può avete meno rappresentanza di quella che c'è oggi io voglio invitare a una riflessione sono in questo Paese c'è una critica aspra alle istituzioni
Ma diciamo così d'organo che viene maggiormente criticato non è il governo punto nero potere esecutivo che comunque nominato non è la magistratura che comunque giustamente mantiene la sua autonomia e la deve mantenere l'unico organo che viene aspramente criticato al Parlamento che in ultima analisi è l'unica istituzioni che eletta direttamente dai cittadini
è evidente che un rapporto diverso di rappresentanza determina una serie di conseguenze che sono negative io penso per la democrazia
Prima di tutto perché rappresentare la complessità associate ed economica regionale a volte del vostro Paese è necessario che ci sia diciamo una rappresentanza parlamentare significativa importante
E lo dico anche come ex parlamentare pensare di discutere provvedimenti molto importanti nelle Commissioni ridotti a cinque sei sette membri francamente io ritengo che sia un errore gravissimo
Tra l'altro questo comporta secondo me anche un eccessivo potere del singolo parlamentare
Perché è evidente che il peso specifico di ogni singolo voto è maggiormente il significativo in relazione alla riduzione del numero dei parlamentari quindi rappresentano un grande Paese c'è un grande impegno è un grande onore e io credo che in Italia che è un grande Paese ci sia necessità di un numero significativo e importante di parlamentari così come appunto è stato stabilito dei costituenti
E con la riduzione del numero dei parlamentari secondo lei comporterebbe anche la reintroduzione almeno delle delle preferenze cioè avere un Parlamento sottorappresentato rispetto alla percentuale tra eletti ed elettori
Senza nemmeno le le le preferenze provoca l'effetto Camera dei fasci e delle corporazioni ma assolutamente sì un andamento
Siffatto è un Parlamento maggiormente controllato dei partiti tutto quello che si è cercato di fare in questi anni appunto per cercare di limitare il potere dei partiti nei confronti dei parlamentari delle istituzioni verrebbe meno
è evidente che in un singolo partito riesce a controllare maggiormente i suoi parlamentari e a mettermi anche diciamo tra virgolette sotto ricatto perché è evidente che un partito che sceglie di più
Evita che diciamo il parlamentare durante l'albero della sua carica possa essere libero indipendente così come invece garantisce la Costituzione sarebbe necessaria anche una riforma elettorale
Diciamo che determina il fatto che ci sia una maggiore libertà di rappresentanza per
E portare avanti anche la riduzione dei parlamentari
Cioè non è possibile pensare che
Ottavo un abbassamento numero di parlamentari
Vengono introdotte soglie molto alte per la rappresentanza in Parlamento o sistemi di tipo maggioritario perché tutta questa serie di misure vanno a sommarsi per fare in modo che poi che finché il Parlamento non sia fatto da uomini e donne di bere che rappresentano appunto il Paese popolazione ma che invece diventano soltanto degli strumenti per i partiti e quindi assisteremo finalmente a un sistema totalmente partitocratico nel nostro paese che nemico della democrazia
Senta vuole dire qualcosa sul Pd che ha votato Trebbo nelle letture costituzionali e tre volte contro e poi nella nell'ultima dato il via libera a questa riforma appoggiando i referendum
Con la motivazione delle correzioni
Costituzionali o della legge elettorale che ci sarà
Lo trovo assolutamente scandaloso
Non si costruiscono le maggioranze rimangiandoci diciamo così le posizioni politiche su questioni fondamentali e importanti come la modifica della Costituzione
è quello che purtroppo ha fatto il PD perché giustamente nelle prime tre votazioni che ci sono stati il Parlamento ha votato contro questa riduzione utilizzando le stesse motivazioni che stiamo utilizzando oggi noi anzi a volte anche più aspre e poi semplicemente per arrivare un accordo di governo con il Movimento cinque Stelle ha fatto marcia indietro e ha potato una riforma che non ritiene giusta che ritiene sbagliata per la democrazia io dico attenzione
Attenzione perché si possono fare ovviamente accordi di governo e si possono fare delle mediazioni su questi su questioni di programma ma non si può arretrare rispetto alla concezione della democrazia
Ed è esattamente quello che purtroppo il PD ha fatto cambiando e modificando il suo voto oltretutto fingendo rompo diciamo scusandosi
Anticipatamente tirando fuori delle piccole modifiche alla legge elettorale o quant'altro che sono insignificante rispetto al disastro che la democrazia italiana che viene rappresentato dalla riduzione dei parlamentari
L'ultima cosa allora questa rischia di essere una riforma epocale però fatta col silenziatore nel senso che non so se lei ha avuto modo di sentire un dibattito un confronto su su questo referendum non se ne parla e quindi la riforma viene avallata è questa la logica che porta al voto
E assolutamente ragione perché una questione così importante così fondamentale avrebbe meritato una discussione approfondita nella realtà sociale
Venne nel nostro Paese con dibattiti con confronti chiari in modo tale che i cittadini si potesse mi pare un'opinione dopodiché voglio anche aggiungere un elemento questa riforma così fatta
Come dire
Rivaluta anche no alla riforma costituzionale fatta da Renzi
Che sulla quale io parlai con la campagna elettorale fu preceduta da una grancassa Santa precede
Esatto no la rivaluta perché io ho votato contro a quel a quella riforma costituzionale ha fatto campagna elettorale contro e quindi credo di di di avere le carte in regola per poter parlare in questa occasione
La ricorda perché perché quella comunque era una riforma in qualche modo organiche
Che affrontava il problema del riequilibrio dei poteri da molti punti di vista partendo appunto dalla eliminazione della seconda Camera che appunto quella del Senato trasformandole in in una camera dell'autonomia delle regioni e dei comuni e aveva una sua logica che io non ho condiviso ma aveva una logica di pesi e contrappesi che venivano comunque creati per mantenermi infine mettere in campo un sistema monocamerale questa riforma invece non ha neanche questo perché quando si mette le mani a un vicenda molto importante come il numero dei parlamentari
è necessario garantire delle delle misure di garanzia superiore agli altri organi e di garanzia e di poteri maggiori ai singoli deputati e senatori di poter intervenire fare il loro lavoro io faccio un esempio si parla tanto
Di risparmio diciamo dal punto di vista diciamo del
Del dei costi della politica ma per esempio in un Paese come gli Stati Uniti d'America un senatore avrà uno staff di centocinquanta persone cioè ride ha un potere di intervento chi effettivamente lo paragona a un potere dello Stato un singolo il senatore no
Quindi per dire che non non è in importante diciamo il fatto che adesso con la riduzione dei parlamentari ogni cittadino risparmia un caffè l'anno perché queste risparmio quindi importante se la democrazia funziona
Sì i i i rappresentanti del popolo fanno il loro lavoro e lo fanno onestamente lo fanno con trasparenza quindi la riforma necessaria sarebbe stata qui da di fare in modo che lo volle parlamentari sia più pubblico possibile più evidente possibile più trasparente possibile
Per fare in modo che i fannulloni e tutti coloro che in realtà non fanno fino in fondo il loro dovere previsto in qualche modo conosciuti dall'opinione pubblica non serve ridurli per fare in modo che i partiti possono fare ciò che vogliono seppe fare in modo invece che ci sia più democrazia più trasparenza e più lavoro da parte dei rappresentanti del popolo chiudo dicendo che vi è un'unica istituzione che l'ho detto all'inizio lo voglio ripeto vi è un'unica istituzione che eletta direttamente dei cittadini cioè che i cittadini ogni cinque anni possono cambiare e modifica queste al Parlamento né nel governo né la magistratura né altri poteri dello Stato ed è questa la struttura più vicine ai cittadini paradossalmente anche se in questo momento però
Bene la ringrazio tantissimo della sua disponibilità grazie a Filiberto Zaratti coordinatore d Europa verde che nella scorsa legislatura è stato parlamentare di Cell ed è stato anche assessore all'Ambiente della della Regione Lazio grazie