Cinema&cinema: "MILF" di Axelle Laffont

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Si sa che uno dei peggiori pericoli della rappresentazione dell'erotismo al cinema ma non solo è la volgarità dove la volgarità deriva spesso da un fondo di disprezzo proprio per il sesso
Anche là dove si vorrebbe celebrarlo e in particolare per la donna quando si abbandona a una sessualità libera o almeno non canonica
Una qualità del film francese Bill of direttore anche interpretato da una donna Sella fonda
Essere riuscito a esprimere un erotismo leggero
E leggero proprio perché non appesantito dalla volgarità nel senso che ho accennato e cioè libero da un senso di condanna di quella leggerezza propria di una civile libertinaggio
Dico racconta di tre donne in età più o meno matura in vacanza al mare nel sud della Francia
Le quali flirta nuovo intraprendono vere e proprie avventure contro i ragazzi ventenni
Non si tratta di un film privo di difetti a volte il realismo delle situazioni si mescola con ciò che gli inglesi chiamano wishful thinking e cioè raccontare la realtà dunque è davvero ma come si vorrebbe che fosse
Sembra cioè argomenti troppo completa la vittoria delle tre protagoniste presso tutti e tre i ragazzi sulle loro rivali ventenni
Alcune situazioni possono risultare esagerate pur semplificate e alcuni personaggi secondari o certi passaggi del racconto cadono in eccessi caricaturali
Ma a parte questi difetti dove il racconto si attiene al realismo ad Arrigo simili Lanza risulta in questo caso riuscito felice
Per esempio la prima comparsa inaspettata dei tre ragazzi nella casa dove stanno in villeggiatura pietre signore che li avevano incontrati poco prima al mare
Porta una ventata di freschezza ma allo stesso tempo trattandosi quasi disconosciuti dal comportamento a volte io fu venduto suscita anche un senso di minaccia
Il racconto cioè carta sottilmente il sentore di pericolo che può introdurre a un'avventura erotica
Ma più in generale il racconto rende con nitidezza il ventaglio di emozioni che comportano tagli avventure il timore ma anche la stentatezza
L'istintiva ritrosia Napoli anche l'abbandono alla sensualità più disinibita
La tenerezza eccitazione
L'euforia e l'amarezza perché le avventure estive tendono a concludersi nel giro di una villeggiatura ed eludono chi li abbia idealizzate come storie da pure più durature
Milza vuole essere un invito rivolto alle donne essere più libere a non cedere a quel pregiudizio che ancora forse persiste per cui una donna non dovrebbe avvenire storie d'amore con uomini molto più giovani di lei
E un invito a non lasciarsi imprigionare nel ruolo di madri di famiglia dopo che i loro mariti le hanno abbandonate o magari sono morti
A non essere subito perché agli uomini che li sottovalutano e che non sono fedeli a loro volta tuttavia non essendo uffici ideologico non nasconde che la libertà è drammatica e non si accompagna soltanto alla felicità
Si tratta di un film nel Complesso gradevole
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