Il Maratoneta - Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta
L'assunzione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Buon pomeriggio i nostri radioascoltatori Darina Rampello puntata de il maratoneta di sabato venticinque luglio due mila venti
Tanti temi che affronteremo oggi dal processo per la morte in Svizzera di Davide trentini processo che si svolge presso la Corte di Assise di massa
Contro Mina Welby e Marco Cappato che tra l'altro avremo con noi oggi per fare proprio il punto generale
Sul tracciato e sulle questioni politiche relative parleremo poi delle questioni inerenti la disabilità in particolari riprendendo alcuni interventi sulle politiche nazionali Attraverso interventi di Marcello così veline Fabrizio Starace
Consiglieri generali dell'Associazione Luca Coscioni
Tenuti durante il convegno no barriere in ogni senso dello scorso ventisette giugno di aggiorneremo poi sull'iniziativa non violenta di Maurizio Bolognetti in Basilicata perché siano date alle persone con disabilità agli ausiliari propri atti
Alle loro esigenze in particolare attraverso l'intervento del nostro copresidente
Dell'Associazione Luca Coscioni Marco gentili che salutiamo e una nota del segretario nazionale Filomena Gallo
Ma cominciamo adesso proprio dal Processo trentini contro Mina Welby e Marco Cappato e ricordiamo i nostri radioascoltatori che si svolgerà lunedì prossimo lunedì ventisette luglio alle ore dodici
E l'udienza in discussione che precede la decisione finale del processo riguardante la riguardante la vicenda di Davide trentini per cui sono appunto imputati Mina Welby e Marco Cappato si svolgerà presso la Corte di Assise di massa
Nell'ultima udienza dell'otto luglio scorso alla luce della sentenza due quattro due della Corte costituzionale sul caso Cappato dj Falbo la difesa aveva chiesto l'audizione di un consulente tecnico
Di parte
Il dottor Mario Riccio per verificare i requisiti scriminanti indicati dalla Consulta
E ricordiamo ancora che l'udienza si svolgerà dunque lunedì ventisette luglio alle ore dodici e starà seguita ancora una volta da radio radicale che ringraziamo
Che attraverso il sito internet radio radicale punto it trasmetterà all'udienza di discussioni indiretta per tutti coloro che vorranno seguirci
E rimaniamo ora sul fine vita per darvi una buona notizia in tema di pubblicazioni
è uscito infatti l'ultimo e-book dell'associazione ormai ricordiamo che abbiamo una vera e propria collana
E quest'ultimo è intitolato libertà fondamentali alla fine della vita riflessioni a margine della sentenza due quattro due del due mila diciannove della corte costituzionale
E tanti gli autori che hanno contribuito a questa a questa pubblicazione ne ricordo solo alcuni
Da Massimo Clara Filomena Gallo a Fornero Pellizzon Erickson Veronesi Zagrebelski e ebook è acquistabile e si è informato di Bubka che in formato cartaceo dà al suo ammazzo poi il Mondadori storie tantissimi e tantissimi altri
E come preannunciato per parlare del processo per la morte in Svizzera di Davide trentini abbiamo qui con noi in studio Marco Cappato Ciao Marco c'ho avuto un soluto lo scultore Arturo allora Marco stiamo a poche ore l'altro sesso ti chiediamo un tuo giudizio su come si stia muovendo la politica rispetto a quanto sta per essere discusso e deciso il prossimo lunedì ventisette luglio
Intanto l'appuntamento di lunedì una tappa quindi un punto di partenza non un punto conclusivo è una tappa di un percorso
Inizia affonda le radici lontano potremmo dire dalla prima legge
Sull'eutanasia depositata da Loris Fortuna negli anni ottanta oppure intermedi continuità letta
Dalla lotta poi la morte di Piergiorgio Welby nel due mila sei ed è un percorso fatto tutti personaggi storie individuale di persone che hanno rifiutato di rassegnarsi a subire con una violenza le proibizioni dello Stato
E hanno reagito hanno messo in mezzo proprio corpo si sono attivate e con l'aiuto innanzitutto dell'Associazione Luca Coscioni
Hanno raccolto risultati importanti nei tribunali e hanno molto spesso ottenuto ciò che chiedevano cioè una morte opportuna come diceva Piergiorgio Welby una morte
Di interruzione della loro sofferenza tenendo la tua domanda punto
Comune per la politica di questi quattordici anni è stato la inadeguatezza
Fare fronte allora nuova realtà sociale
Si sta sempre di più manifestando nel paese di opposizione alla morte all'italiana la morte
Tra atroci sofferenze l'unico punto nel quale la politica da da un certo punto di vista è stata a quel punto costretta a
Correre ai ripari con quello che i vari fronti proibizioni insieme le ricariche ritenevano il minore dei mali è stata l'approvazione della legge sul testamento biologico che comunque a mio avviso un'ottima legge
è un passaggio molto importante perché da quel momento il diritto costituzionale a rinunciare alle terapie quindi anche interrompere terapie senza soffrire è stato sancito in maniera inequivocabile facendo corrispondono un obbligo
Allo Stato al servizio sanitario di rispettare la volontà dei malati è proprio grazie a questo obbligo e quindi anche grazie alla legge sul testamento biologico che si è arrivati poi alla corte costituzionale e a quella sentenza che come abbiamo già spiegato tante volte
Non sappiamo ancora se e questo lo deciderà il Tribunale di massa
Se si può applicare anche alla situazione di Davide trentini dicesse Davide trentini verrà uno considerato come un malato che Mutu in vita da trattamenti di sostegno vitale
è qui però che è mancato di più
L'azione d'intervento del Parlamento ricordiamoci sempre che queste iniziativa di disobbedienza civile commina Welby Gustavo Fraticelli iniziato ormai oltre tre anni fa
Perché il Parlamento da più di tre anni non discuteva la legge d'iniziativa popolare per la legalizzazione dell'eutanasia
E quindi la disobbedienza civile la non violenza è stato uno strumento per reagire all'inerzia del Parlamento ecco oggi non c'è più soltanto la sollecitazione della nostra legge d'iniziativa popolare c'è anche una doppia sollecitazione da parte della Corte costituzionale arriviamo così allora all'ultima udienza probabilmente del processo per la morte di Davide trentini senza che il Parlamento abbia corrisposto né alla sollecitazione di oltre sessantasette mila cittadini che poi sono diventati oltre cento mila sulla legge d'iniziativa popolare me
E da un punto di vista istituzionale forse persino più grave alla doppia sollecitazione da parte della Corte costituzionale e quindi una volta di più
I giudici hanno un compito reso difficile dall'inerzia della politica partitica ufficiale
E da un punto di vista invece dell'informazione che giudizio dai su quello che hanno fatto però non hanno fatto in questi mesi in questi giorni
Tra le caso Welby ad oggi cioè in quattordici anni non c'è stata mai
Una puntata dedicata anche un pezzo di puntata dedicato a un dibattito politico sul sì o no alla legalizzazione dell'eutanasia che prescinde se dai fatti di cronaca no web Claro dj fa un po'ma la il la politica
Diciamo i salotti talkshow ufficiali della politica quelli del nove dei nomi soliti dette la compagnia di giro del dibattito politico italiano si è sempre tenuto alla larga da lettere ma che è stato affrontato magari più nei telegiornali o comunque sotto l'aspetto del caso di cronaca oddio adesso no Welby privo muore non muore Eluana Englaro allora la sete non la sete del padre dj fa voi andato in Svizzera ma quel l'informazione che sarebbe preziosa in una circostanza come questa sarebbe proprio su un tema come questo sarebbe proprio di ragionare
Tra favorevoli contrari e accompagnare dibattito parlamentare e dibattito televisivo in particolare il servizio pubblico dell'informazione radiotelevisiva su questo
C'è stato il vuoto assoluto perché i temi delle libertà civili vengono
Ridotti a fatti di cronaca e e la politica quella ufficiale
Sempre rivolta all'altro e la politica dei partiti rapporti politica delle scissioni delle coalizioni dello governo dell'opposizione non è mai la politica che deve cercare di affrontare un tema socialmente rilevante ideare una risposta e quindi
L'inerzia
E l'indifferenza
Della politica ufficiale corrisponde si alimenta sono si sostengono assieme potremmo dire con l'inerzia e l'indifferenza dei mass media idee e quindi poi questa lotta si fa strada attraverso casi individuali
E così entrando negli interstizi della comunicazione a volte anche sfondando il muro della disinformazione attraverso i singoli casi mi ricordo più volte che ci è stato obiettato ama
Non si può decidere su un tema come questo stando dietro all'emozione del singolo caso avere a parte il fatto che ovviamente il singolo caso esiste davvero quindi a che è un'emozione che cioè santone che li abbiamo creati nuovi questi questi casi sono persone che hanno guidato la campagna sull'eutanasia
E soprattutto va bene siamo d'accordo non chiediamo niente di meglio si faccia un dibattito parlamentare fuori
Dai singoli casi di cronaca si faccia un dibattito mediatico fuori dei singoli casi trova cronaca ma si faccia se invece non violenza disobbedienza civile sono la condizione indispensabile per attirare l'attenzione fa formazione beh non è certo noi non ci tiriamo certo indietro perché l'obiettivo eh cambiare la legge
Non non è solo quello ma è anche fare applicare leggi che ci sono perché questo è un dato importante che ci dobbiamo ricordare in vista dell'udienza a Massa
Dalla sentenze della Corte costituzionale a dodici quindi stiamo parlando ormai di qualche otto nove mesi
Per quanto ne sappiamo moonwalk una sola persona ha potuto utilizzare la nuova possibilità aperta dalla Corte costituzionale per il suicidio assistito e questo non perché la Corte costituzionale non abbia compiuto un'azione ha preso una ma abbia presa una decisione storica perché è una decisione storica
Ma perché sarebbe stato necessario come la Corte Costituzionale aveva chiesto il Parlamento per definire le modalità di attuazione di quel principio costituzionale riconosciuto nel caso del mio processo per la morte di Fabiano Antonio
Ma se in Parlamento continua a non prendere
Posizione su questo tema è chiaro che l'ostruzionismo di fatto le difficoltà di fatto e anche nei tempi che sono drammaticamente Brevi a volte di malati terminali che si rivolgono a noi ma a maggior ragione quelli che non riescono nemmeno rivolgersi a noi
Il principio stabilito dalla Corte costituzionale non è sufficiente ci vorrebbe la politica a definire le modalità di attuazione di cultura
Su questo vogliamo anche ricordare che in questo periodo abbiamo e continuiamo a ricevere tantissime telefonate e-mail di persone che stanno male quindi noi questa situazione che tu hai scritto alla tocchiamo con mano davvero ogni giorno in associazione
E sono persone che oggi al contrario di qualche mese fa potrebbero avere diritto in molti casi a contenere che suicidio assistito attraverso l'interruzione
Perché avrebbero comunque diritto all'interruzione di terapie salvavita ma non sanno nulla loro non sanno nulla in miniatura stava vicino a Sochi magari persone che stanno vicino a loro
Non esiste una possibilità di sostegno a quel tipo di scelta e quindi di fatto ci si trova alla negazione di un diritto senza che formalmente quel diritto sia impedito per tornando la politica
Non so quanto volontariamente però l'obiettivo proprio quello visto che è stata da da un concerto fronte clericale proibizionista ma anche da quelli che a parole sono d'accordo ma non vogliono affrontare questi temi
Diciamo che ormai principi del passato principio stabilito dalla Corte costituzionale che apre uno spazio all'atto determinazione individuale a questo punto la politica se ne lava le mani facendo finta di nulla
Capire di non sapere che in assenza di un intervento del Parlamento
La modalità pratica con la quale le persone possono avvalersi e far rispettare il proprio diritto rischia di mancare completamente
Grazie Marco per essere stato con noi
Vorrei ricordare l'appuntamento che al lunedì ventisette luglio a Massa al processo per la morte di Davide trentini ricordiamo anche che il processo insomma per la normativa anti corride oppure stando pubblico
Non potrà essere aperto e solo poche persone già indicata alla corte di massa potranno potranno assistervi
Per chi vorrà comunque seguirlo potrà farlo indiretta attraverso radio radicale punto it alle ore dodici stante lunedì ventisette luglio
Passiamo ora ad un altro argomento e torniamo al convegno organizzato qualche settimana fa dall'associazione Luca Coscioni sulla disabilità
Ascolteremo gli interventi di marcia Locri villini Fabrizio Starace entrambi consiglieri generali dell'Associazione Luca Coscioni e di Giampiero Griffo
Coordinatori del Comitato osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità
Interventi relativi alle Politiche sulla Disabilità appunto nell'ambito del convegno no banchieri in ogni stanza o e un incontro on line che si è attenuto sabato ventisette giugno scorso
Il primo intervenire Marcello Crivelli ENI
Grazie a voi ricorso che il uno degli slogan insomma delle direttive politiche diciamo del dell'associazione Coscioni pronto dal conto dei malati al cuore della politica dunque
Bisogna poi porsi il problema di trovare delle soluzioni delle proposte operative quindi bisogna dare anche un'occhiata l'insieme delle regole che riguardo a questo settore che chiamerei disabilità cronicità e non autosufficienza in genere
Allora la parola che sembra più appropriata per analizzare i vari aspetti di questo settore
Confusione dal punto di vista delle regole naturalmente
Perché dico confusione
Perché c'è una confusione
Pure del fenomeno per cui niente i numeri che si trovano in giro sono numeri diversi
Perché non non c'è una definizione unica il metro di misura esatto per nel settore della disabilità della cronicità della non autosufficienza mentre ne per le patologie diciamo classica cute c'è allora il diabete e questo la pressione alta e quando supera i centotrenta everyday Mercure e così via eccetera in questo settore invece c'è una confusione generale proprio di definizione a livello centrale
E quindi di misura
Anche perché poi quali sono gli enti che misurano Ezio Coco urbano di questo di dire quanto vale quanto pesa questo dunque come diffuso questo
Questo settore allora c'è l'istanza del Censis del ministero ma sono ognuno sa i numeri suoi
E quindi sono i più diversi diciamo del Balla qualche milione diciamo fra l'una e l'altra
Fra l'uno e l'altro dato poi c'è una confusione anche per quanto riguarda i soggetti che sono chiamati in qualche modo intervenire
E quindi se lo Stato inteso come Stato centrale ministero eccetera e le regioni opzione ASL sono i comuni c'è l'INPS penisola e c'è una situazione anche lui molto frammentata sia nell'ambito delle regioni che poi ci sono anche delle situazioni diverse dal punto di vista gestionale
Poi c'è una conclusione devo dire anche comprensibile perché in questo settore c'è l'aspetto sanitario per così dire più classico e poi c'è l'aspetto invece sociale e quindi di assistenza sociale assistenza sanitaria e quindi anche in questo non si sa mai dove comincia l'uno dove finisce l'altra di chi sono le competenze quindi c'è una confusione anche da questo punto di vista che anche una confusione diciamo oggettiva però c'è anche in questo settore
C'è una confusione poiché i fondi perché poi in questo caso per carità ci sono una serie di iniziative che sono tutte meritorie però che hanno creato una sensazione francamente ben poco poco gestibile o poco comprensibile nella sua nei suoi termini esatti io qui un documento della Camera e il mio servizio studi alla Camera i deputati in cui sono elencati alcuni fondi vi dico per farvi capire
Fondo per la non autosufficienza diciamo in generale e questo qui se non ho capito male di circa seicentoventuno milioni l'anno poi dice
Fondo per la disabilità e la non autosufficienza che è un altro fondo che mi pare che sia da ventitré milioni poi se il fondo dopo di noi anche questa è una cosa giusta altre cinquantotto milioni però è un altro fondo ancora che si occupa di cose diciamo più specifiche
Poi c'è il fondo per l'accessibilità e mobilità delle persone con dei disabilità si fa anche un po'fatica a comprendere le differenze
Fra i primi queste questi sono altri cinque milioni mi pare o di più per arrivare poi il fondo inclusione delle persone sorde
E con il Po a cui sia che sono un altro milione oltre oltre milioni una cosa di questo genere
Poi se il fondo per il sostegno del lavoro di cura e di assistenza dei che al G venti familiare anche questo per carità tutte cose sensate ma l'altro ventitré milioni se non ho letto male eccetera poiché poi probabilmente ci sono anche altri fondi in giro e quindi voi capite che e in questa alcuni fondi fra di loro e io non ho capito bene qual è la differenza se non di stanziamento se poi quindi c'è una una porca un milione di sistema diciamo questo è sicuro anche dal punto di vista degli interventi finanziari e va detto che ciascuno di questi fondi come di solito accade in Italia
Poi rimanda molto spesso a una serie di interventi successivi attuativi
Del livello centrale di in qualche ministero delle ragioni per cui spesso questi fondi rimangono
Fondi ma non non sono impiegati perché poi dal punto di vista attuativo mancano ma gli atti successivi
Quindi sostanzialmente si potrebbe anche parlare del Long term perché cioè delle Q lungo termine che è una cosa un po'più diciamo sanitaria almeno per molti aspetti che di assistenza e qui si potrebbero fare dei dei confronti con i Paesi europei dove l'Italia esce malamente nel senso che stanzia meno fondi
Per questo settore di cure di lungo termine
E soprattutto con strumentazione obsoleta per esempio l'assistenza domiciliare è una resistenza
Che rispetto ad altri Paesi è quasi inesistente oppure lo strumento Cenerentola nell'ambito dell'intervento sanitario quindi questo è un altro aspetto
Qui ho delle cifre ma adesso voglio diciamo affrettarmi andare alla conclusione per dire quindi che per uscire da cui essa in confusione complessiva di regole egli presunto governa gelidi governo spezzettato e spesso è un un tipo di governo che risponde a singole sollecitazioni tutte naturalmente giuste
Ammirevoli ma ma non si affronta così disse il problema nel suo complesso nel senso che è una sorta di risposta corporativa e settoriale a giuste invece giuste richieste che non andrebbero in qualche modo però governate in un in un insieme una in una visione di sistema quindi quali è l'esigenza del mio avviso complessiva e qui finisco
Dal punto di vista pratico da tradurre appunto il richieste concrete
Il primo un governo unico di questo settore che nel
Perché abbiamo visto che tutto spezzettato sia dei soggetti sia nei fondi sia sia in tutto e poi ci vorrebbe
Un canale unico fa cui l'utente disabili del cronico il non autosufficiente setta possa rivolgesse capire che cosa ha diritto e cosa non al diritto diciamo questo io finalmente la la la dichiarazione dei redditi
Dal dai tempi del del famoso modulo lunare era stato dalla dichiarazione di cui non cambia niente nessuna finalmente mi mi arriva ogni anno un modello già compilato abbastanza chiaro io controllo solo lo spedisco sono salvo almeno spero di esserlo diciamo
Ecco qui invece come fa una soggetto che ritiene di poter doveva accendere a a questi fondi a questa assistenza sia sanitarie che che sociale che definanziamento eccetera capire qual è il suo caso ecco allora io
Qui ci vuole una cosa e perché quindi un un qualcosa una piattaforma eccetera gestita naturalmente
Centralmente per tutt'Italia in cui ogni cittadino possa capire la situazione faccio un esempio
Per capire l'importanza di questo di questo canale che adesso non ce ce ne saranno magari qualcuno anche qui molto spezzettato quando Obama ha fatto la riforma che va sotto il suo nome dieci anni fa quasi negli Stati Uniti per aumentare il numero dei assicurati in sanità
Oltre a fare una serie di interventi che garantivano questo
Ha preso poi una decisione è quello di fare una piattaforma unica per tutti gli Stati Uniti che sono cinquanta Stati confederati diciamo
Per tutti gli Stati Uniti che si chiama insulse Chance per mettere nelle condizioni di cittadini di capire qual è la soluzione migliore per se stesse
Dal punto di vista in quel caso della copertura sanitaria ecco qui ci vorrebbe un qualche strumento piattaforma accetta non lo so da da vedere che metta i cittadini
Disabili cronici non autosufficienti eccetera di capire qual è la loro situazione quali sono la strumentazione e gli aiuti i diritti che possono essere salvaguardati
Quello che avete ascoltato è Marcello Crivelli vini consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni
Sentiamo ora l'intervento di Giampiero Griffo coordinatore del Comitato osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità allora intanto ringrazio l'Associazione Luca Coscioni dico
Io sarò estremamente schematico per i tempi che ho a disposizione
Il primo elemento voi sapete osserva il proprio lavoro per l'applicazione della Convenzione
Ne abbiamo avuto due programmi di azione poco applicati ma anche perché sono poco conosciuti anche all'interno poi delle dinamiche che dovrebbero essere alla base di un'approvazione di un di un di un programma che significa che sia il Governo del Parlamento dovrebbe prestare molta più attenzione a queste il secondo elemento che pongo è quello relativo alla evidenza che il sistema di welfare italiano durante la pandemia ha dimostrato che non funziona
è un welfare che nasce con gli spiriti tradizionali della protezione delle persone
Il welfare nasce dopo la Prima Guerra Mondiale nasce durante il la crisi del ventinove in America durante la seconda guerra mondiale
E centrato sulla protezione in realtà abbiamo visto che negli istituti nessuno proteggeva le persone con disabilità o gli anziani
Abbiamo visto che in sistema di welfare regionale e praticamente è stato assente perché è stato chiuso tutti i servizi e tutte le realtà non è stato capace di trasformare la sua azione in una azione direttamente intra nelle case negli omicidi
E sostanzialmente abbiamo visto che c'è stato un peso sproporzionato come dice l'Unione europea per le persone con disabilità durante questa pandemia io ho avuto la fortuna di partecipare alla al Comitato economico sociale detto con la o e lì sono dalle riflessioni fatte contanti e realtà è emerso che uno dei primi problemi che ne abbiamo e di modificare vuol far modificarlo attraverso due elementi il primo sul passare da un quel palo di produzione un quel farvi inclusione e il secondo pare un buon affare che abbia nella comunità e nella prossimità territoriale l'elemento principale di azione
Perché queste di riflessione la prima deriva dal fatto che la convenzione dice una cosa diversa da quello che invece il welfare italiano al welfare italiano dice
Io riconosco che una persona un determinata limitazione funzionale e gli do qualcosa ma quel qualcosa dipende la i soldi che ho a disposizione
Il la convenzione dice le persone con disabilità sono parte della società ma la società prodotto all'oro discriminazioni ha prodotto disabilità ha prodotto vulnerabilità fragilità e lo Stato che ha ratificato la convenzione le Regioni dovrebbero rimuovere tutte questi ostacoli e barriere
è evidente che il processo è completamente diverso io non sono una persona malata perché sono in sedia a rotelle io sono un cittadino che ha i diritti di poter accedere al beni e servizi come gli altri cittadini
Uno degli elementi fondamentali della convenzione quindi oltre alla non discriminazione
è quello dell'articolo diciannove per questo ne abbiamo proposto che il Welfare di inclusione italiana e di prossimità territoriale che pensiamo abbiano uno personalizzazione degli interventi ho sentito oggi tutti gli interventi toccano questo tema
L'Italia non fa personalizzazione degli interventi l'Italia e le regioni valutano le persone a quale servizio devono mandarlo e non funziona così perché non c'è sostegno concreto alle persone è il secondo punto e quello di ragionare immensa Dini
Noi siamo parte di tutte le politiche non delle politiche sociali e sanitarie
Ma di quelle dei Trasporti di quelle del turismo di quelle del lavoro di quello dell'educazione
Oggi in Italia è poco pensata la mestrini della disabilità
E l'altro elemento è quello di rimuovere tutto quello che mi ha impoverito
Ogni volta che un conto è una barriera un impedimento io sono impoverito rispetto agli altri cittadini quindi concetti e che la personalizzazione degli interventi dovrebbe essere basata sull'empowerment
Dovrebbe essere basata sulla capacità d'azione delle persone e l'abilitazione
Perché vedete io conduco la mia vita e in sedia a rotelle ho imparato come si fa certe incontro barriere ostacoli ma il problema se io mi ero fosse limitato solamente alla riabilitazione non avrei mai ottenuto quello che dovevo fare
Il concetto di abilitazione significa che si basa sulla persona sul suo protagonismo e quindi anche i sistemi di valutazione devono cambiare anche i sistemi di azione ai sostegni devono essere appropriati alle singole persona
Il concreto atti e vedere però anche con un ulteriore cambiamento
La disabilità patinati il genere umano se oggi la fotografiamo
Abbiamo un miliardo di persone nel mondo
Cento milioni nell'Unione Europea
L'Italia ahimè non a statistiche per saperle valutare bene lo diceva Corbellini prima ebbene Trivellini priva dal mio punto di vista questa è uno degli elementi che fa capire che la disabilità nell'arco di una vita l'abbiamo tutti quindi è una convenienza di tutte le politiche quella di intervenire sulla disabilità di dare quindi a tutte le persone gli approcci appropriati
Oggi il tema in discussione anche a livello politico è quello di cui di inserire nel dossier che il Governo italiano presenterà all'Unione Europea
I temi di questo nuovo welfare di inclusione noi come osservatore abbiamo già gruppi di lavoro che ripartiranno fra poco dopo il blackout diciamo della della pandemia
Ma il tema è quello di convincere il Governo nei dossier che vengono presentati a fine luglio e in quello che è il dossier esecutivo il tema di una riforma del Welfare la riforma del welfare è possibile è possibile perché ci sono le risorse le esperienze degli ultimi anni si è parlato di vita indipendente
Si è parlato dei Baggio di salute se parlando del dopo di noi che vanno in una direzione diversa e non è un caso che le regioni hanno difficoltà ad applicare proprio queste nuove nuovi approcci e nuove realtà
è evidente che anche indenni gli avete trattato ci sono tanti elementi che dovrebbero essere messe in campo Accio l'esempio Persia Boni Fay
Oggi noi riceviamo i soldi alle europee che sono vincolate l'accessibilità i fondi strutturali nessuno li controlla perché quel vincolo ex-ante e ex-post sia chiuso allora concludo dicendo è evidente che il tema riguarda una un cambiamento epocale oggi però per la prima volta possiamo fare quello che ha fatto Basaglia
Ha chiuso gli istituti psichiatrici poi sono stati chiusi gli istituti per legati alla alla alla al all'orfanotrofi poi hanno chiuso gli istituti di giudiziari psichiatrici oggi abbiamo la possibilità di chiudere gli istituti per anziani o comunque di ridurli socialmente per anziani per persone con disabilità devo sono morte centinaia a volte migliaia di persone e credo che questo non sia solo un imperativo
Etico ma soprattutto un imperativo politico per ridare a questi cittadini i loro diritti di cittadini e di partecipazione con lo slogan niente su di noi senza di noi
Abbiamo ascoltato Giampiero Griffo coordinatore del Comitato osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità
Ascoltiamo nell'intervento del professor Fabrizio Starace consigliere Generali dell'Associazione Luca Coscioni
Per questa buongiorno buongiorno tutti sarò telegrafico prendendo riferimento alcune concetti chiave già risposte innanzitutto la questione citato da Marcello Rivellini sulla frammentarietà delle misure degli interventi veri in benefici in realtà tutto in queste misure considerate solo sul piano nazionale quella relazione prodotta dal centro studi alla Camera dei Deputati cinetici indica che assumano a circa trenta miliardi di euro quindi il flusso finanziario a favore del condizioni i disabili da disabilità fisica ciclica sensoriale non è affatto trascurabile il vero problema e che non non viene indirizzato in maniera univoca e coerente
Verso il sostegno dell'anima indipendente verso l'inclusione sociale relazionale lavorativa
Verso il recupero di villa autonomia possibile come sappiamo non passa o no attraverso esclusivamente attraverso misure Lima relative i menomazioni o patologia rimane funzione anche degli interventi sul contesto per necessario apportare quindi il primo punto riguarda dalla questione delle linee di finanziamento dei quali se volessimo aggiungere il livello di confusione
Se volessimo ampliare questo livello dovremmo aggiungere le linee di finanziamento che autonomamente assumono alcune regioni e province autonome
Sul territorio nazionale o non vere alle linee di finanziamento derivanti dall'uso di fondi europea l'altra questione telegrafica e che il nostro Paese si differenzia in maniera negativa a mio avviso rispetto al contesto europeo perché di tutti questi in tutti i tutte queste risorse fa un uso erogativo cash nel novanta per cento dei casi si tratta di
Di soldi che vengono erogati e non di servizi come se l'Amministrazione repubblicana non si fidasse di se stesse preferisse affidare alla libera iniziativa di ciascuno la possibilità di acquisire attraverso una erogazione esce disservizio in Liguria necessità
La terza questione riguarda il tipo di servizio Pengo no
Droga quando vengono erogati si tratta di servizi standardizzati in che producono sulla a livello territoriale
La medesima organizzazione che c'era negli ospedali psichiatrici piuttosto che nelle strutture ospedali ossia la concentrazione di grandi numeri di persone in condizioni apparentemente omologabili ma in realtà ciascuna caratterizzata da una profonda come dire e non replicabile relazione Trapattoni personali contestuale nazionali eccetera
Per cui come si è detto sono le persone che devono adattarsi alle scatolette predisposte e non interventi ad essere adeguati alle necessità nelle persone che sottolineo si modificano nel tempo oltre che e tra persona verso infine la questione del del giornalismo che io credo sia legata sia questioni strutturali ma sia anche a una modalità che è stata definita di federalismo Mainardi o federalismo nell'abbandono
Che non si rileva in altri contesti federali laddove c'è un un governo centrale che ribadisce la sua funzione di Indirizzo editi in verifica nella applicazione delle linee delle linee di indirizzo allora io credo che occorrerà in termini proposta andare verso una testo unico che aumenta assieme le diverse misure diversi benefici le dive i diversi interventi che di volta in volta rivolti a specifici gruppi a specifici ambiti sono state si sono stratificate nel tempo e che oggi evidentemente è molto difficile rigore e molto più importante inserirli tutti all'interno di una linea di una linea un ingrato che abbia ecco un modello di governance su che assumeremo le frammentazioni anche il Governo che sono insite all'interno della amministrazione pubblica quella più evidente il rapporto conflittuale che esiste tra salute e politiche sociali non lontano e non solo a livello centrale ma a livello decentrato a livello territoriale laddove le amministrazioni si rimpallano le responsabilità soprattutto per questioni di attribuzione attribuzione di stizza
E infine voglio segnalare come possibile riferimento a un questione accennata
Da sempre dalla Rivellini la necessità di rendere molto più trasparente la possibilità alle persone che hanno condizioni
Di vario grado di disabilità la possibilità di accedere alle misure previste un esempi in questo senso e il calcolatore dei benefici possibili che il governo inglese
A utilizza in questo senso mettendo on line una semplice strumento di complicazione che a fronte di una serie di condizioni al fronte di di condizione non solo individuali ma anche individuali in sociali relazionali da specifiche indicazioni le misure alle quali è impossibile caccia risolvendo quella giungla del Welfare che vendesse poche in versione che hanno evidentemente gli elementi conoscitivi necessari accendere tutte le misure in gran parte delle altre che non sanno neanche che queste misure esista
L'ultimo punto riguarda la necessità di valuta la necessità di valutare quello che si fa e che la grande assente al panorama degli interventi per la disabilità
Viene orientarsi secondo il modello che ci ha consentito di progredire su alcune linee di assistenza fondamenta il modello illusori i fondi strutturali europei l'implementazione dell'assistenza domiciliare integrata anche in prima fila
Che vi fossero degli standard di riferimento delle percentuali di intervento da raggiungere entro tempi definiti pena la non acquisizione dei fondi
Dei fondi previsti ecco io credo che non si debba avere timore villa valutazione quanto piuttosto dell'ignoranza ignoranza piuttosto sa se devo valutare
Non solo a livello di popolazione in generale ma anche a livello di organismi tecnici che dovrebbero essere pienamente consapevoli tutte queste misure a partire a partire da una legge dello Stato perché quando si parla della Convenzione dei diritti un delle persone disabili si pensa sempre a una di quelle cose varie che fanno le Nazioni Unite piuttosto che l'OMS quella è legge dello Stato assunta da una tale dal Parlamento italiano ormai più di dieci anni fa ecco basterebbe fare una verifica di coerenza delle normative attuali con i principi e le indicazioni in quella convenzione rendersi conto che nella migliore delle ipotesi c'è ignoranza di questi principi nella regione lascio a voi
Le conclusioni grazie
Abbiamo ascoltato Fabrizio Starace consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni
Vi ricordo ancora una volta che l'intero convegno no barriere in ogni senso organizzato dall'associazione il ventisette giugno scorso egli ascoltabile sulle pagine Sansal dell'associazioni sia sulla pagina you tube che su quella fili svolta nonché sul sito di radio radicale punto it
Entriamo ora nell'ambito dell'iniziativa non violenta condotta da Maurizio Bolognetti in Basilicata che dal sei luglio scorso ha intrapreso un lungo sciopero della fame
Ascoltiamo il suo intervento al Consiglio Generale della scorsa settimana tenuto presso il settimo Municipio di Roma
Perfetto allora se ci sentiamo ti ringrazio di avermi dato la parola
I fa da dove inizia non so se posso a Severino a qualche utilità riepilogare velocemente
La questione che stiamo ponendo in Basilicata e non solo in Basilicata ma in particolare in questo momento in regione Basilicata io lo farei perché poi magari non tutti ne siamo al corrente quindi può essere di una qualche utilità di diciamo così allora il due dicembre come sapete la l'associazione Coscioni
Ha inteso diffidare bene ha fatto la Regione Basilicata
Sì rappresentando la regione Basilicata che insomma occorreva
Rispettare questo benedetto articolo trentadue bis della legge novantasei diciassette
E infatti l'oggetto la differiva e diffida dall'impiegare modalità di erogazione dei dispositivi oggetto dell'articolo trenta bis con legge novantasei diciassette
Che non contempli no l'intervento del tecnico abilitato per la l'individuazione dell'housing questa il comico come dicevo è datata due dicembre
Il TG quattro ore dopo
Esattamente ventiquattro ore dopo avendo rappresentato a da alcuni consiglieri regionali che c'era questa diffida
Inoltrata dalla regione Basilicata in all'interno di una mozione di in cui proprio di questioni di disabilità sì e occupa si occupava il Consiglio regionale è stato inserito un esplicito
Esplicito riferimento a questa diffida e questa mozione è stata approvata in data primo dicembre all'unanimità dal consiglio regionale della Basilicata anche in questo caso gioverà leggere perché in questa mozione avente per oggetto mozione relativa alla promozione di diritti al benessere di persone disabili
Nella giornata internazionale per varie disabilità a un certo punto leggiamo impegna il governo regionale ad attivare il sistema sanitario regionale secondo le legittime istanze Associazione Luca Coscioni e quindi ad affrontare con prese di altezza
E risolvere con celerità criticità ancora oggi esistenti quindi due dicembre tre dicembre c'è questa mozione che viene votata all'unanimità dal Consiglio regionale riceviamo un invito dall'assessorato quinquennale a partecipare a un incontro Filomena
Rimanga in Basilicata accompagnata da Maria Teresa Gatti quindi dove si è svolto negli uffici del dipartimento politiche della persona la regione Basilicata in quella sede l'assessore aveva manifestato la volontà di a a cogliere le istanze diciamo così rappresentate dall'associazione Coscioni volontà che l'assist dell'ottimo assessore Leone l'assessore alla sanità come ricorderete
Ribadisce anche il diciannove dicembre quando viene chi nel corso di una sessione del Consiglio generale l'associazione Coscioni arriviamo a quel punto però a febbraio la regione Basilicata invidia una bozza di delibera
Che per noi come sottolineato da Filomena anche nelle scorse ore perfetta inappuntabili proprio davvero non c'era niente da dire su quel dell'Api oberato
E sembrava che a febbraio quella delibera potesse essere come dire ma arrivare rapidamente in tempi rapidi in Giunta
Dopodiché però poi c'è stato un blackout
A maggio sono emerse dei dei dubbi noi abbiamo provato a chiarire qui dubbi
E siamo andati avanti così poi c'era a un certo punto sia il c'era stato un impegno ad approvare questa delibera a fine giugno poi c'era stata la e ci è stato comunicato un ulteriore rinvio a l'inizio della e poi ancora un rinvio
Ed è a quel punto che ho ritenuto provare ad aiutare i nostri interlocutori osservare ha compiuto un atto dovuto
Anche attraverso l'iniziativa non violenta che e in corso aggiungo anche ma questo potrebbe essere una buona notizia però io a questo punto uso sempre preferisco il condizionale
Poco fa gli uffici del Dipartimento Sanità della Regione Basilicata comunicano quanto segue l'avvocato Bruno che sarebbe l'avvocato della Regione ci ha rassicurati che nel pomeriggio arriverà il pari un pari di sparire che è stato chiesto
E aggiungono gli uffici del Dipartimento Sanità della Regione Basilicata che questa delibera finalmente dovrebbe giungere sul tavolo della giunta regionale di Basilicata tra mercoledì e giovedì della prossima settimana
Ovviamente io uso il condizionale e opportunamente dopo duecentodieci giorni duecentoventi giorni di attesa uso il condizionale
Aggiungerei anche che ho ritenuto opportuno qualche ora fa inoltrare un esposto alla Procura della Repubblica di Potenza
Anche a seguito di quello che è emerso da l'incontro che abbiamo tenuto in prigione
Il quindici luglio quarantotto ore fa insomma
Perché io vorrei che qualcuno mi chiarisse mentre ci viene riferito che gli uffici di controllo regolarità amministrativa sollevano Musso quali obiezioni
Mentre ci viene riferito che c'è un organismo che sembra una roba da Germania Est Cino sovietica che si chiama
Circo comitato dirigenti generali dipartimenti che pure insomma non so in che in modo intralcia ha o ha intralciato l'approvazione di questa delibera
Beh gioverà ricordare a noi stessi però che c'è un aspetto di questa diffida
Che forse meriterebbe questo sì l'attenzione come si chiama degli uffici di controllo regolarità amministrativa perché quando nella diffida dell'associazione Coscioni leggiamo
Che c'è un
Che in altri casi l'utente viene indirizzato fornirsi presso la ditta Medical Center MG
Aggiudicataria della gara per la fornitura di usi di standard e di cui al D. M. trecentotrentadue novantanove aggiudicata in data otto giugno due mila dieci da avente durata quadriennale
Ecco ma più volte prorogata per la quale dato un oggetto della gara d'appalto forniture di ausili non personalizzabili non è stata valutata all'idoneità a fornire ausili specialistici tanto che non si avvale i tecnici abilitati beh forse su questo meriterebbe sì un minimo di attenzione da parte di non so quali uffici di controllo perché da sei anni
Procediamo a colpi e di proroga però chiuso questo chiudo davvero come parentesi
Un'altra cosa rapidamente e poi non voglio più sono abusare del tempo prezioso che che di questo Consiglio generale
Io dico se volessimo inquadrare quello che sta avvenendo non cornice un pochino più ampia
Che dovrebbe far riflettere quello che l'associazione Coscioni e il segretario la segretaria Filomena Gallo e Marco
Scrivono in questa lettera indirizzata
Tra gli altri al ministro della salute Roberto Speranza dovrebbe far riflettere i cosa dovrebbe far riflettere
Questo passaggio
Quando voi scrivete per tutti gli ausili degli elenchi due a e due bis le modalità di fornitura sono così definite
Mille nove dell'istituzione del repertorio di dispositivi di serie di cui all'articolo uno comma duecentonovantadue della legge ventitré dicembre due mila cinque ora io ho chiesto anche a quello meno perché a volte mi capita di non essere certo di aver capito ma nelle more non significa nella tesa
E quindi nelle more di causa
Nelle cioè i nomi da quindici anni siamo nelle more da quindici anni attendiamo l'istituzione del repertorio di dispositivi di serie di cui all'articolo uno comma duecentonovantadue della legge ventitré dicembre due mila cinque numero duecentosessantasei perché io questa storia
Questa storia degli ausili e delle protesi se la memoria non mi inganna insisto
Ebbene abbiamo iniziato ad occuparci sicuramente io comuni nel due mila quattro due mila cinque due mila sei quando per esempio ponevamo la questione dell'aggiornamento del nomenclatore tariffario delle protesi a
E in quegli anni se non sbaglio poneva c'era anche una campagna intitolata Libertà it parola
Sulla quale chi ha voluto approvato anche a innestare iniziative a livello locale io l'ho fatto per esempio qui in Basilicata
Anti suscitando in alcuni casi delle reazioni di un certo tipo
E qui in Basilicata allora sì provo a rimediare svela comune diciamo nell'aggiornamento del male nomenclatore tariffario delle protesi con una delibera ad hoc
Con attraverso la quale la Regione Basilicata stanziava del denaro per fornire il quello
Quello strumento che utilizzano appunto Luca Coscioni per riacquistare la parola ma appunto poi magari si interviene a livello legislativo e si interviene verrebbe da dire in maniera un pochino maldestra allora qui sicuramente abbiamo un interlocutore che si chiama regione Basilicata sicuramente abbiamo un decisore politico che per certi aspetti fino ad oggi se devo far fiducia a quello che mi viene riferito è stato anche un pochino ostaggio della burocrazia regionale abbiamo sicuramente un interlocutore che la regione Basilicata un interlocutore che in questo momento di fatto non è stato indicato di dare risposte dovute a dei disabili che hanno bisogno di housing di per poter riguadagnare
Una qualità della vita possibile diversa e altra attraverso strumenti tecnologici che sono disponibili sicuramente il nostro interlocutore
E la regione Basilicata
E sicuramente noi stiamo parlando di costituzione
E dell'articolo trentadue della Costituzione magari stiamo parlando anche delle azioni non risolve della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo vado a chiudere dicendo però è interlocutore anche il ministro della Sanità Roberto Speranza perché il ministro della Sanità Roberto Speranza lucano di Potenza e e da dieci mesi non dà risposte a una lettera indirizzata agli dall'associazione Coscioni io poco fa ho postato sul mio i miei soci ad una bella foto del nostro compagno amico
Roberto Speranza Ministro alla Sanità in cui indossavano come tutti noi in pubblico la mascherina non vorrei che questa mascherina la si debba indossare anzi sicuramente così in questo Paese per non sentire la puzza
Della Costituzione che va in decomposizione certo non solo per ciò che concerne l'articolo trentadue e quindi forse anche il ministro della salute che a volte non c'è Roberto Speranza delle risposte dovrebbe dare come lo sciopero della fame ovviamente va avanti perché a questo punto l'unica risposta possibile e l'approvazione della delibera che attendiamo da svariati mesi ma non l'attendiamo lui l'attendono i disabili all'associazione Coscioni sono rivolti ho finito
Come avete potuto ascoltare continua ad oggi giovedì ventitré luglio che il giorno in cui stiamo registrando questa puntata del maratoneta
Lo sciopero della fame di Maurizio Bolognetti iniziato il sei luglio scorso perché la regione Basilicata assicuri gli ausili appropriati alle persone con disabilità e dunque rispetti i loro diritti
Ascoltiamo in ultimo l'appello di Marco gentili il copresidente dell'Associazione Luca Coscioni ai vertici della Giunta della Regione Basilicata a sostegno dell'iniziativa di Maurizio Bolognetti
Illustre Presidente della Regione Basilicata illustre assessore sono Marco gentili copresidente dell'Associazione Luca Coscioni
Ho specificato il ruolo che ricopro perché da sempre ci impegniamo per un riconoscimento universale dei diritti civili
Mi preme farle sapere che le scrivo soprattutto come malato di SLA fin dalla nascita non serve elencare tutte le difficoltà incontrate per avere una vita libera indegna
Vivendo questa particolare condizione mi sono battuto affinché venissero approvati nuovi LEA mettendoci la faccia superando uno stigma che vuole il disabile meglio ancora se grave nascosto e silente agli occhi e alle orecchie dei più siamo riusciti a ottenere un risultato storico concretizzatosi con il DPCM il dodici gennaio due mila diciassette che ha anche aggiornato dopo troppi anni il nomenclatore degli ausili e delle protesi
Il servizio sanitario nazionale garantisce l'universalità e l'uguaglianza delle prestazioni sanitarie in nome del diritto collettivo alla salute garantito dall'articolo trentadue della Costituzione
Mentre l'articolo tre garantisce pari dignità S Enza distinzione di condizioni personali e sociali con l'obbligo di rimuovere gli ostacoli qualora la impedissero
Basta solo questo per considerare inaccettabili ritardi omissioni come ci si può nascondere dietro la burocrazia la lentezza degli uffici e delle pratiche
Per giustificare inadempienze che rendono la vita di centinaia di persone ancor più difficile
Scommetto che tale presunta lentezza e non causi alcun fastidio quando debba prendere in esame altre decisioni
Chi ricopre cariche elettive si sforzi a rappresentare tutta la cittadinanza
Provate ad oppormi ma i nostri panni così riuscirete a capire quanto contare su un ausilio in più un ulteriore mezzo sia utile per avere un minimo di dignità e renda più semplice ciò che voi considerate scontato
Faccio quindi mio l'appello di Maurizio Bolognetti e solidarizzo con la sua testimonianza anzi lo ringrazio per il suo impegno per la sua volontà di dare voce a chi non vuol parlare
Forza Maurizio sono siamo con lui nel collaborare a costruire minatore dopo mattone un mondo più giusto e vivibile
Ecco questo era l'intervento di Marco gentili nostro compresi Dante sulla questione dell'erogazione degli ausiliari copiati in regione Basilicata e per fare il punto su questo andrò a leggere la nota diffusa alla stampa da parte del nostro segretario nazionale Filomena Gallo
Il comunicato stampa dal titolo fronteggiare il mancato rispetto dei diritti dei disabili in Basilicata intera prenderemo le vie legali
Spiega Filomena Gallo avvocato il segretario nazionale dell'associazione inadempienza della commissione nazionale non può costituire motivo per giustificare comportamenti lesivi da parte degli organismi locali
Mentre Maurizio Bolognetti prosegue il suo sciopero della fame iniziato il sei luglio perché la regione Basilicata anzi Curiglia Ausilia propria che le persone con disabilità e dunque rispetti i loro diritti
L'Associazione Luca Coscioni a distanza di sette mesi dalla prima riunione a seguito di diffida nei confronti della regioni Basilicata per mancata erogazione
Con forme di ausili e protesi alle persone con disabilità
E successiva riunione del quindici luglio scorso dove il direttore generale chiedeva pareri all'Avvocatura della Regione sulla bozza di delibera predisposta dagli uffici dell'assessore leoni per adeguare la normativa regionale
Alla corretta previsione normativa di reperimento ed erogazione degli ausili
L'Associazione Luca Coscioni ritiene in merito al parere negativo dato dall'Avvocatura della Regione Basilicata
Che come specificato dalla stessa non ha natura vincolante e che la sentenza settecentocinquantanove del due mila diciannove a cui si riferisce il parere esamina la situazione degli apparecchi acustici le cui tipologie non sono incluse nell'elenco allegato all'articolo trenta bis d'della legge sessantasette del due mila diciassette pertanto quanto disposto dalla sentenza può essere considerato per le protesi acustiche ma non per i dispositivi di cui all'articolo trenta bis
Che individua nello specifico all'Elenco di dispositivi a cui si riferisce
Si segnala inoltre che la Commissione nazionale per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e la promozione dell'appropriatezza nel sistema del servizio sanitario nazionale è inadempiente
Non ha fatto le prescritte verifiche né ha ha udito le associazioni delle persone con disabilità nonostante la nostra richiesta al ministro della Salute Roberto Speranza
Ad oggi a distanza di oltre tre anni dall'approvazione dell'articolo trenta bis della legge sessantasette del due mila diciassette
Che aveva l'obiettivo di stanare quella parte del nomenclatore ausili e protesi che non consente corrette erogazioni di alcuni dispositivi non risulta che siano state esperite idonee procedure pubbliche di acquisto
Per i dispositivi elencati nell'allegato all'articolo trenta bis
Mentre le associazioni delle persone con disabilità esprimono la profonda contrarietà per il possibile impiego di procedure pubbliche che non consentono l'individuazione personalizzata dell'ausilio adatto alla singola persona
L'inadempienza della commissione nazionale dichiara Filomena Gallo avvocato e segretario nazionale dell'Associazione Luca Coscioni
Non può costituire motivo per giustificare comportamenti degli organismi locali lesivi dei diritti delle persone con disabilità
Ad ottenere percorsi appropriati di erogazione degli ausili destinati ai bisogni più gravi e complesse sì
Facciamo prestante che l'invio di una semplice sollecitazioni ad adempiere alla Commissione nazionale LEA non può essere sufficiente a deresponsabilizzare io organismi locali posto che come già segnalato la inadempienza della commissione non può essere portata a giustificazione di comportamenti lesivi dei diritti delle persone con disabilità già stabiliti dalla legislazione vigente che appropriate disposizioni territoriali possono sanare
Considerato che prevale il il dovere di erogarli
Detti dispositivi con indispensabili appropriatezza che prevede che siano individuati allestiti ad personam per soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complessa
Le regioni appaiono legittimate ad attuare in proprio in virtù di un'esigenza superiore quanto previsto dall'articolo trenta bis assimilando questi dispositivi a quelli inclusi nell'elenco uno
Adottando le stesse modalità di erogazione
Tali modalità consente di non determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica
Allo stato attuale conclude Filomena Gallo
Atteso senza esito il tempo per un intervento sia della Regione Basilicata che del ministero competente già sollecitato intraprenderemo per le persone con disabilità
Lì vi è che il caso consiglia con l'attivazione delle giurisdizioni competenti
Per le azioni di diritti fondamentali
La nostra la regione Basilicata i nostri interlocutori provino a nutrirsi del dialogo non violento che sta alimentando Maurizio Bolognetti
La sua fame e la fame di noi tutti fame di diritti umani giustizia sociale e libertà
E ecco con questa ultima notizia concludiamo la puntata di questa oggi del maratoneta
Grazie a Mirella Paracchini a Rocco Berardo per la preparazione della trasmissione un buon pomeriggio e poi l'ascolto dei programmi di Radio Radicale Daniela Rampello
Il maratoneta
Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica