Collegamento con Rita Bernardini sull'assoluzione di Fabrizio Pellegrini per la detenzione e la coltivazione di cannabis

A una bellissima notizia credo che Fabrizio nella meriti proprio anche perché ormai con Fabrizio siamo in contatto da tanti anni io ricordo quando nel due mila tredici Fabrizio insieme a tanti altri Andrea Calice suoli eccetera facemmo quella conferenza stampa a alla Camera i deputati
In cui piantando poi Ghedini e che poi distribuiremo aiuterà Marco Pannella in piazza Montecitorio
Insomma è una bella notizia che cade in un momento che si verifica un po'in tutte le parti che c'è o comunque una e carenza della del Parma con soprattutto il bel programma ma anche il peggio al del farmaco perché gli approvvigionamenti da parte del Ministero della Sanità
Sono deficitari infatti non so se ti ricordi ma alcuni giorni fa
Negli anni ad Andrea Criscuoli invio come nordica
Siamo andati al ministero della datato orientale proprio per fare presente questo problema e ci si sarà anche riveduta questa iniziativa se non ricordiamo male c'è e stamattina
Andrea del foglio a ma ha fatto sapere che è arrivato Pedro Cano e quindi questo dialogo è stato importante ma si tratta in realtà
Di comprendere se e in tutt'Italia questa carenza
è stata superata e ma stiamo parlando di coloro Kerviel cono ad ottenere il farmaco dall'altura stiamo parlando di questo tipo di malati e per Fabrizio Pellegrini invece purtroppo non è ancora così
Nonostante abbia una malattia la fibromialgia
E gli provoca fortissimi dolori risparmi
Che possono essere ben curati e fattivo insicura con la cannabis
E quelle il Processo di ieri come ha ricordato era per la coltivazione di cinquanta di cinque piante e la detenzione
Di quattrocentotrenta grammi di cannabis però lì poi contano tutti contano
Contano tutto quando pensano insomma anche le foglie Littell diceva anche le parti
E inutilizzabili a Intini terapeutici
E adesso è importante questa alterazione che grazie all'avvocato Vincenzo che Inanna
Si è aperta nei confronti della al la di Chieti io l'ho ascoltato attraverso radio radicale e
L'avvocato di Anna parla di reiterata omissione perché dei cento perché Fabrizio non riesce ad avere questo farmaco gratuitamente dall'altura tutto ma è è una battaglia che vada combattuta petto petto
E
Ed è singolare pensare a questi problemi Chieri guardano anche persone che veramente sono
Gravemente malate anche nella parte finale della vita come
Nei malati di tumore che possono vedere alleghiate notevolmente le sofferente di dolori umbra che ha alla cannabis per farmaco
è un po'attingo Lare
Tentare a queste problematiche e poi intentare al proibizionismo c'è su questa su questo fronte e distacchi della caserma Piacenza
Insomma
Locali non può a dimostrare l'altra faccia di questo mondo lavori scritti anche Point il dovranno essere dovrà essere fatto retroscena assolutamente questo fa è bene ricordarlo perché vale per tutti le le garanzie costituzionali valgono per tutti
Ecco però è è indubbio ma questo era scritto anche in alcune relazioni della direzione nazionale antimafia in il rapporto annuale che fa questo soggetto istituzionale al Parlamento e cioè che il proibizionismo in generale e in particolare quello sulla cannabis criminogeno
Perché viene dato grazie al proibizionismo un valore ad una sostanza che altrimenti non avrebbe e e questo è causale più ovazioni corruzione
E che si diffonde anche nelle istituzioni sappiamo tutti che per esempio nelle carceri circola circolano sostanze stupefacenti
Perché il proibizionismo qua in modo e che la penetrazione di queste sostanze e illegali che non sono in alcun modo regolamentate cioè e come ed è causa anche di
Corruzione oggi mi pare
E né padroni
Italiano sì su Repubblica cure pubblica
E degli la legalizzazione intanto a partire Balla cannabis che vedete in Italia milioni di consumatori si parla di cinque sei milioni di consumatori sarebbe importante perché e devi veicolo diffusione anche di altre sostanze
Perché è la sostanza fruibilità più USA
E naturalmente mercato comune con altre sostanze va da sé che facilita tutto
Certo Laura Betti e chi spaccia non è che spazio solamente una cosa poi propone anche altre sostanze stupefacenti sicuramente pericolose
Pensiamo all'eroina alla cocaina ma anche a sostanze sintetiche
Che trovano nel piccolo della cannabis e nella sua diffusione ma qui in una una importante sostegno quindi già separare e i mercati oltre a far entrare degli introiti all'ostaggio di andare grandi possibilità di lavoro consentirebbe anche di controllare un fenomeno che così sfugge
A qualsiasi controllo a qualsiasi regolamentazione e soprattutto io direi anche al controllo di qualità perché non sai che cosa ti rende lo spacciatore perché risponde solo al dio denaro Sos
Rita un'ultima considerazione e poi sentivo l'intervista con l'incenso di Inanna
Paradossalmente quindi adesso grazie alla difesa di di Inanna Pellegrini ha vinto il processo nel senso che è stato assolto Massei va a cercare di nuovo di procurarsi la sua medicina sostanzialmente vi sia di nuovo di fare da capo lo stesso processo di subire sono gesso
Questo non è cioè questo non è in discussione purtroppo è così lo vediamo tutti i giorni buoni progetti che vengono celebrati colgo l'occasione per Bari prima di tutto la radio radicale
La notizia guarda caso strano che c'avevo pensato caso strano le piante che sto coltivando anche adesso sul mio terrazzo che sono proprio all'inizio piccolissime sono cinque
E naturalmente sono destinato a Fabrizio pendente minimi nel caso in cui non si risolva la questione con l'altura
Cinque come le cinque piantine per le quali è stato processato
Guarda io ricordo anche che lo andammo a trovare in carcere
Insieme ad andare adesso voglia Davide grano agli altri Alberico nobile
E era nel carcere di Chieti chiedere ammette lo trovammo molto molto sofferente di una che Vito perché non riusciva a trovare una posizione con quei materassini spugna
Che ci sono nelle carceri una posizione anche per potersi riposare
Poi gli ricordiamo anche che è stato mandato al confino
Sull'Appennino Emiliano e anche in quell'occasione siamo andati a trovarlo
E quindi attraverso questo caso mi pare che emerga la integralmente la realtà di una pianta proibita che genera poi tanto dolore e tanta sopraffazione tanta violenza anche e gratuita che insomma credo che questa volta debba proseguire anche nel nome dell'impegno di una vita di Marco Pannella