Rassegna stampa africana

Buongiorno bentrovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati con questo nuovo appuntamento della rassegna stampa delle Afrique
Apriamo questa puntata con l'aggiornamento dell'andamento del
Pandemia di coronavirus le continente abbiamo detto nelle ultime settimane che il coronavirus
è stata alzata
Nel continente africano in maniera moderata tranne in alcuni Paesi come l'Egitto il Sudafrica di cui parleremo in questa puntata che sta conoscendo davvero record di contagi e anche e di morti questa settimana dobbiamo purtroppo rendervi conto
Di come l'andamento del virus nel continente africano alla fine sta raggiungendo quello che abbiamo visto in Europa in America nel Nord America in America Latina
E anche in India illa pandemia ci informa la prendiamo qui dalla
Sito on line di africani USA che aggiorna continuamente
Le cifre della pandemia ci informa il Africa News al proprio nel momento in cui stiamo andando in onda che la pandemia superato
Il numero di ottocento dieci mila casi di contagi per sedici mila quattrocentocinquanta morti nel continente quindici ci siamo
Rapidamente avvia Ando anche nel continente africano al numero fatidico
Di un milioni di contarci mentre i morti sono per adesso sedici mila però nel modo in cui sta procedendo
La pandemia nel giro di pochissimi giorni molto probabilmente i numeri dei morti raggiungerà nel continente africano anche in venti mila morti l'organizzazione mondiale della sanità si è dichiarata
Preoccupata lunedì scorso dall'accelerazione della pandemia di corvidi diciannove nel continente
Ricorda lo emerse che il continente aveva fino a questo momento è stato relativamente risparmiato con
Un numero appunto un andamento che dicevamo era moderato in questo quadro continentali abbastanza preoccupante per quanto riguarda la progressione del virus
Dobbiamo segnalare il caso particolarmente drammatico del Sudafrica con quattrocentoventuno mila casi e sei mila trecentoquarantatré decessi l'Africa
Il Sudafrica il Paese più toccato dalla pandemia nel continente ci informa Africa News riprendendo sempre i dati dell'OMS che l'epidemia sta accelerando con un progressione di trenta per cento nel corso della settimana scorsa in Africa il virus stavo facendo progressi drammatici progressi del trentuno per cento nel Kenya ventisei per cento in Etiopia cinquanta per cento al Madagascar e in questo caso di Madagascar
E abbastanza emblematico perché sappiamo bene gli ascoltatori di questa rubrica si ricorderanno la il rifiuto del presidente di questo Paese di
Prendere delle misure quelle classiche tradizionali raccomandate dalla
Organizzazione Mondiale della Sanità dicendo che c'era un rimedio locale
Un medicina a base di Artemisia che il Governo e il presidente in persona avevano sponsorizzato distribuendo loro attraverso l'esercito in
Tutto il paese anche nelle parti più remote e questo non ha impedito appunto Madagascar di diventare in questo momento uno dei paesi
Dove killer di Russo sta progredendo in maniera estremamente veloce una progressione del cinquanta per cento al Madagascar
Del sessantanove per cento in Zambia e del sessantasei per cento intendermi via e nel Botswana quindi
Niente più valutazioni come dire tranquillizzanti per quanto riguarda la progressione del virus nel continente africano Africa News fa anche il punto delle misure che sono state prese nel continente per
Contrarie per cercare di appunto dare risposte alla coronavirus è una notizia che troviamo in molti siti
Continentali anche nelle aperture delle radio e delle televisioni
E dal punto di vista culturale il fatto che il Governo del Burkina Faso ha annunciato che il Salone internazionale dell'artigianato di vuota Dooku sia o India sigla
Uno degli appuntamenti più importanti del continente che dovrà doveva tenersi alla fine di quest'anno in Burkina Faso e bene questo appuntamento iniziavo
è stato annullato proprio per motivo della pandemia di colon virus e quanto hanno annunciato gli organizzatori in Congo Brazzaville
Continuiamo a leggere del sito di africani USA lo stato di emergenza sanitaria è stato prolungato al diciannove di agosto
Molte le misure di contrasto contro il coronavirus sono stati rinforzate nel Congo Brazzaville
E quanto è il emerge dalla settima riunione della correlazione nazionale di gestione della pandemia del coronavirus che si è tenuta brasati il proprio in queste ore ma andiamo a riassumere quali sono le statistiche che sono state pubblicate quelle più aggiornate
Ottocento dieci mila casi seicentoquarantatré casi di contagi registrati del continente i morti sono diciassette mila come vedete al col passare delle ore aumentano i numeri il numero dei morti le guarigioni per fortuna
Solo quattrocentosessantadue centosette e i malati in questo momento in ospedali sono trecento trentuno
In tutto il trecentotrentuno mila in tutto il continente situazione preoccupante dicevamo in sudafricana il Sudafrica che si avvia
A raggiungere il numero complessivo di cinquecento mila contagi
In tutto il Paese le misure sono state rinforzate anche l'emergenza sanitaria ormai copre tutto il Paese tutte le città del Sudafrica l'Algeria che che un altro paese con un numero elevato di vittime con ventisei mila
Abbiamo sempre cercato di capire come stanno dando la situazione in Egitto uno dei primi Paesi nel continente africano ad aver registrato un
Un contagio di coronavirus all'Egitto
Ha il numero di novantuno mila contagiati
E molto probabilmente nel giro di pochissimi pochissimi giorni in pochissime ore l'Egitto raggiungerà la soglia fatidica di cento mila contagi accanto a lui Gitto che registra questo numero così alto bisogna vedere cosa sta accadendo a Gibuti Gibuti ve lo abbiamo sempre detto è un piccolissimo paese
Dal punti di vista territoriale ma anche dal punto di vista dei suoi abitanti però Gibuti a cinque mila e contagiati quindi un numero abbastanza elevato se pensiamo che l'Etiopia non lontano da Gibuti che è molto più grande
E anche demograficamente più importante di Gibuti l'Etiopia conta su
Si fa per dire solo dodici mila seicentonovantatré casi e la piccola il piccolo territorio di Gibuti nera
E cinque mila interessante anche andare a vedere dicevamo di Madagascar dove si è negato per tantissimo tempo
La possibilità di prendere delle misure contro il coronavirus Madagascar oggi è uno dei paesi con un numero importante otto mila settecentoquarantuno casi e registrati
Proseguendo in questa in questa carrellata di Casini coronavirus il Sudan si conferma uno dei paesi più colpiti Del Corno dell'Africa orientale collo undici mila e casi il Sud Sudan sono due mila casi e andiamo a vedere invece la Tunisia si conferma un paese con un contagio abbastanza moderato rispetto a tutti gli altri paesi del Maghreb con il Marocco che va verso i venti mila casi con diciotto mila ottocento trenta quattro casi la Tunisia rimane comunque sotto la soglia dei due mila casi mille quattrocentoventicinque casi in Tunisia una
Pandemia quindi che va
Che sta progredendo locazioni mangiare della sanità abbiamo detto Rossi è molto preoccupato
L'Africa australe con l'Africa del Sud o che svetta abbiamo detto che va verso il cinquecento mila casi in Africa orientale il Kenya con sedici mila casi la Nigeria
Che sfiora quasi quaranta mila casi in Africa occidentale
Evitando lunghe continua a essere un Paese particolarmente colpite in Africa centrale e li getta via Moretto verso i cento mila e casi e con questa è la situazione abbastanza preoccupante del coronavirus nel continente africano ma noi
Vogliamo approfondire sempre a questo tema vedere quali sono gli altri aspetti che
Appunto circondano questo questo virus dal punto di vista geostrategico geopolitico un pezzo di Rocco Bellantone nella in un reportage di Nigrizia che ci dice al punto il titolo di questo reportage virus alleato del terrore jihadismo e Cofid diciannove
Il rischio di un'estensione del contagio spinge molti paesi africani a concentrare i maggiori risorse sulla risposta sanitaria a discapito della sicurezza beneficiarne per primi sono i gruppi jihadisti
Un esercito anti Corona per contenere il contagio corride diciannove rispondere alla propaganda del terrore il patto è stato stretto a inizio aprile in Somalia
Tra i ministeri degli Affari religiosi della salute e dell'informazione e i leader musulmani per impedire che Al Shabab sfrutti a proprio favore l'emergenza sanitaria
Dai pulpiti dei minareti Liman sono stati chiamati a respingere le invettive dei jihadisti contro i crociati portatori del virus mentre con le madrasse le scuole Cartier coraniche chiuse
Gli insegnanti sono stati mandati nelle strade per sensibilizzare la gente sul rispetto delle norme igienico-sanitarie e del distanziamento fisico
Difficile credere però che queste contromisure potranno reggere a lungo l'urto dei proseliti del gruppo Caridi sta già in passato al-Shabab ha saputo trarre il massimo profitto da situazioni emergenziali
Come la grande carestia del due mila e dieci due mila e dodici nel corso della quale i miliziani jihadisti ostacolarono l'arrivo di aiuti delle organizzazioni umanitarie internazionale per tenere in pugno le popolazioni dei territori del centro e del sud della Somalia sotto il loro controllo
E sottolinea questo pezzo
Di Rocco Bellantone o nel
Rivista Nigrizia come
Di fronte a questa crisi li Jihad africano
Non è dunque intenzionato a fermarsi dall'inizio del due mila e venti oltre un centinaio di attacchi hanno causato è più di un migliaio di morti
Mettendo ancora più a rischio la vita di civili inermi così come di missionari cooperanti
Non solo in Somalia dice Rocco Bellantonio ma anche nell'aria dell'ago Ciardo Boko Haram e la sua frangia si sionista di il fatto Stato islamico nell'Africa occidentale
Hanno ucciso centinaia di soldati della multinazionale joint task force e inflitto le perdite più pesanti alle truppe ciadiano
Così in Mozambico la situazione di quindi abbiamo c'ha parlato insomma il jihadismo approfitta di questa pandemia per estendere le proprie attività e mettere in difficoltà gli Stati che si stanno concentrando su
Le risposte da dare alla Pando Michela alla pandemia ovviamente sono tante le strategie
Che applicano questi gruppi jihadisti ci informa Rocco Bellantonio nell'aggredire questi spazi di manovra le sigle del terrore africani inseguono
Strategie differenti accordandosi per certi aspetti alle indicazioni delle organizzazioni madre i gruppi pistacchio sanguinari come Boko Haram con le frange rimasti fedeli al suo ex leader Abubakar cercavo
Proveranno a sfruttare il caos per fare razzie il farsi notare con azioni sensazionali
Mentre per gruppi come ISVAP o Al Sabah ab che puntano a ottenere maggiori legittimità un possibile scoppio della pandemia avrebbe un impatto sul lungo termine che così l'analisi di Caroline fare
E una
Ricercatrice che appunto studia questi queste strategie delle forze jihadiste in tempo di Corona di rosse in Africa questa ambizione li espone però a dei rischi
E non agiscono offrendo governati Governance e servizi sanitari decenti non sono migliori dei governi che combattono e se invece decidono di farlo non credo che saranno comunque in grado di mantenere le promesse fatte
In questo scenario l'errore che i Paesi africani non possono commettere e occuparsi unicamente dell'emergenza sanitaria sia tanto di investimenti i già scarsi destinati all'istruzione al Welfare a prescindere dalla pandemia e questa la debolezza su Q i gruppi terroristici
Hanno sempre fatto leva per rubare corpi e menti al futuro dell'Africa così si conclude
Questo bellissimo reportage regia Rocco Bellantonio che si concentra sulla Somalia ma in realtà fa il giro delle strategie di tutti i gruppi jihadisti proprio approfittando della debolezza e della vulnerabilità possiamo dire così
Degli Stati africani durante questo periodo di coronavirus restando in questo
Contesto della coronavirus degli affetti su nella vita politica la vita sociale la vita culturale dei paesi africani andiamo a prendere
E questo periodo estivo ci dà modo di andare anche oltre l'attualità per cercare di dargli
Dei reportage di più ampio respiro che ci danno degli elementi per capire appunto il contesto nel quale il continente africano si sta muovendo
Durante questa crisi di coronavirus e andiamo a prendere una
Reportage di Antonella Sinopoli
Intitolato silenzio stampa Africa subsahariana libertà di espressione ai tempi del coronavirus lo troviamo sempre
Nel sito della rivista Nigrizia di giugno del due mila e venti che cosa scrive Antonella Sinopoli in tempi di emergenza come oggi con il coronavirus
La libertà di stampa assume il ruolo di campanello d'allarme
Quando suona vuol dire che la tenuta democratica di un Paese e a rischio
Lo dimostrano le analisi di Africa Saint che inserisce la presso i dolci nei nuovi fattori di rischio in questi mesi di pandemia
I dittatori a mano il Davoli titolava African argomento un sito di news sul continente africano dichiarazioni non esagerato visto che ci sono stati misure e soprattutto
Modalità di controllo del rispetto di tali misure che hanno trasformato i civili in nemici anziché individui su cui concentrare l'attenzione degli Stati a scopo di tutela della salute
E protezione dal contagi quindi in popolazioni africane sembra dire
Antonella Sinopoli
Sono vittime due volte vittime della pandemia ma anche vittime delle misure repressive dei governi che approfittano appunto appunto dello davano per non rispettare appunto i diritti delle persone i diritti delle comunità lo abbiamo
Visto prosegue Antonella Sinopoli lo abbiamo visto con l'esagerato ricorso ai militari per il pattugliamento delle strade
I casi più estremi in Sudafrica dove il governo ha schierato almeno settantatré mila soldati in Togo
Cinque mila i soldati impiegati nel controllo dello da un in Kenya dove la polizia non ha esitato a sparare su chi si trovava per strada durante il coprifuoco uccidendo un ragazzo di tredici anni
Ma in realtà scrive Sinopoli un elenco rischia di essere tedioso e gli esempi simili gli uni agli altri visto che gli abusi sui civili non si contano
Con bastoni armi a mani nude persino con l'uso dei gas lacrimogeni
Uso sproporzionato della forza ha denunciato Amnesty International
Testimoniata anche da in moltissimi video amatoriali circolati sui social
In questa situazione che ha portato a livelli minimi la sfiducia delle popolazioni nei rispettivi governi la stampa ha cercato di svolgere il ruolo di watch dog osservare raccontare denunciare ma autoritarismo e abusi tesi a limitare se non a cancellare i diritti anche in quelli fondamentali fanno a pugni con la libertà di stampa e di espressione nell'ultimo dossier di Reporter senza frontiere
Sono ben otto listati a cui è stata affidata la maglia nera in Africa eritrea Libia Egitto Sudan Gibuti Somalia Guinea equatoriale il Burundi
E paesi in cui di fatto i giornalisti che denunciano i soprusi dei regimi autoritari rischiano ogni giorno di venire arrestato per essere uccisi a fine aprile sempre asseconderà ONG francesi erano già una settantina i casi accertati di restrizioni abusi censure sospensioni e quanto ci dice appunto questo interessantissimo reportage di Antonella Sinopoli su la libertà di stampa i tempi di coronavirus in Africa il tipetto si intitola silenzio stampa e ed è corredata da una mappa
Abbastanza interessante la mappa colorata di vari colori che indica appunto lo Stato della libertà di stampa nel continente africano ovviamente in rosso
Prevale punto il rosso scuro e il rosso chiaro prevale
Per quanto riguarda la libertà di stampa paesi come l'Algeria e la Libia all'Egitto il Sudan la Repubblica Centrafricana ma anche Ciad la Nigeria il Camerun il Congo la Repubblica Democratica del Congo e Burundi il Ruanda Tanzania Zambia Zimbabwe e Somalia sono appunto i paesi dove i i diritti della stampa la libertà di stampa non è rispettato ovviamente ci sono anche Paesi in giallo che significa situazioni e soddisfacente ecco possiamo vedere in giallo in lei sotto in Botswana e Namibia
Possiamo vederlo anche ingannare in Burkina Faso in Senegal in Gambia
E giallo anche in Guinea Bissau mentre problemi evidenti si possono riscontrare in Sierra leone in Guinea
I in
Costa d'Avorio e anche in Paesi come Madagascar questo per quanto riguarda libertà di stampa e coronavirus nel continente noi lasciamo
La il dossier lungo dossier che abbiamo dedicato al coronavirus vista anche l'accelerazione della pandemia nel continente
A frittata consegniamo un po'a sfogliare la rivista Nigrizia nella sua edizioni di giugno e luglio
Per parlare di un rapporto il rapporto due mila e venti del Norvegia Andrés G. Council
E questo rapporto e ci parla delle crisi dimenticate tra le crisi dimenticate nel mondo nove sono e africane cosa dice questo
Rapporto due mila e venti rapporto due mila e venti del Norvegia André Fiji Tanzi
Presenta una lista di dieci crisi trascurate tutte tranne una il Venezuela e sono in Africa una lista di dieci crisi che sono in Africa
Le crisi analizzate dalle organizzazioni umanitarie rispondono a tre parametri carenza di volontà politiche di diplomazie internazionali nel porvi fine
Insufficienti aiuti umanitari scarsa copertura giornalistica
Non è quindi un caso che le aree di crisi analizzate nel rapporto siano anche quelle con il più basso indice di libertà di stampa e di espressione come vedete c'è un filo che lega questo reportage da quello che abbiamo letto prima
Ma quali sono si chiede
Lo Stille estensore di questo articolo quali sono i Paesi africani indifferenti al mondo e alla comunità internazionale
C'è il Camerun in primis con la crisi politica e sociale scoppiata nel due mila sedici
Con le rivendicazioni della parte anglofona del Paese questo è la prima crisi di cui non si parli pure che ha fatto
Molti morti anche parecchi sfollati con la repressione governativa più volte stigmatizzata
Da Amnesty International ed altro organismo l'altra crisi dimenticata del continente la Repubblica Democratica del Congo che conta
Il maggior numero di sfollati di qualsiasi Paese in Africa o quasi un milione e settecento miglia persone
Sfollati appunto si chiama crisi a bassa intensità per avere alterna crisi dove le persone muoiono quotidianamente le donne vengono stuprati bambini utilizzato come bambini soldati e le miniere a cielo aperto di questo immenso e il ricco paese del continente africano al centro del concerto africano continuano essere sfruttate nonostante questi morti e questi crimini contro l'umanità quotidianamente commessi quindi il Camerun la Repubblica Democratica del Congo
E l'altra crisi dimenticata ci informa questo rapporto due mila e venti del nord del giallo del fuggi Council
C'è il Burkina Faso che in un solo anno ha registrato un incremento pari a cinque volte il numero degli sfollati interni
Mezzo milione di persone e dopo il Burkina Faso c'è il Burundi dove
Human Rights Watch ha spesso denunciato violazioni Harvey e arbitri soprattutto nei confronti di chi osava criticare il presidente incuriosì sa morto l'otto giugno scorso il Burundi parliamo spesso in questa e puntata in questa rubrica perché
La morte di
Voluti con
Nuove
E Selman il Consiglio
Il doppio
Le varie posizioni
Seppure nel due mila
Atti del Paese quindi sud Sudan
Evitate di
A Dubai
I passi per spartizione
Il su
Le undici
L'ultimo
E affittarla quindi il Sud Sudan al
Poi c'è la dice con loro mai continuativi
Armati in special modo Boko Haram nel nord
Che la Repubblica
Dimenticare nessuno davvero fare
E poi c'è
Né un'intera che porta il
Duro
Non è morì
Trovare il modo per
Cosa accade perché in tempi nei tempi in cui viviamo una crisi che non è raccontata e una crisi che non esiste ed è difficile fare mobilitare
La comunità internazionale per trovare soluzioni negoziati ma anche per fare scattare l'aiuto umanitario di cui questi Paesi e queste popolazioni spesso saranno
Bisogno quindi era importante raccontare questa questo rapporto l'hub potete andare a trovare si tratta del rapporto due mila e venti del Norvegia André Fiji Council rimanendo in termini di
In un tema di rifugiati possiamo
Leggeri
I risultati dell'ultimo rapporto della Juve NH Cr
Che ci parla di quasi ottanta milioni di persone in fuga dalle loro case nel suo rapporto annuale
L'agenzia ONU per i rifugiati gli UNHCR segnala che il numero di persone in fuga è quasi raddoppiato dal due mila e dieci alla fine del due mila diciannove
Quarantuno milioni contro settanta nove virgola cinque milioni e rileva come per i rifugiati sia divenuto sempre più difficoltoso porre fine in tempi rapidi alla propria
Condizione chiudiamo in un minuto danno virgulto della importante riunione che si è tenuta
Questa settimana si è tenuta proprio venerdì scorso a Bamako da riunioni di cinque capi di Stato
Della se il diavolo dell'Ecopass quindi la sigla inglese la comunità dei paesi economica dei Paesi dell'Africa occidentale che si sono recati a Bamako
Per incontrare il presidente Ibrahim Boubacar ma anche esponenti delle disposizioni per dell'opposizione prevalgono per tentare di dare una soluzione alla crisi scuote il Paese da tantissimi mesi soprattutto dopo le elezioni legislative all'inizio di quest'anno purtroppo questa missione
è fallita non c'è stata nessuna avvio di soluzione negoziata la crisi politica di questo importante Paese e dell'Africa
I presidenti capi di Stati della sedia o della Comunità economica del il Paese dell'Africa occidentale si sono dati appuntamento per il ventisette
E si è vivi si riuniranno virtualmente attraverso i mezzi virtuali per tentare ancora una volta di dare una soluzione
Alla crisi che sta attanagliando il ma lì un paese importantissimo nello scacchiere sei li hanno del Sahel
Che nonostante appunto la presenza di truppe straniere tra cui quelle francesi ma anche un'importante missione dell'ONU e l'Italia che si sta attingendo appunto a a far parte anche essa
Di una operazioni militari in questo Paese importante il Mali ci torneremo
Per raccontarvi cosa sta accadendo si chiude qua questa puntata
Della rassegna stampa delle altri tesori un attuativi ringrazia per il vostro gentile ascolto
Vi chiede di rimanere all'ascolto della programmazione di tradire di radio radicale e ridà appuntamento per la settimana prossima per un altro che intervento un altro viaggio nelle Africa