Festival della Filosofia di Veroli - La crisi della politica

Questa sera è il terzo appuntamento del Festival della filosofia
Il tema della serata la crisi della politica
Perché
Perché abbiamo pensato di per vedere mille all'interno delle sette serate del Festival
Un incontro
Politico
Per un motivo molto semplice perché filosofia e politica sono assolutamente
Due attività dell'essere umano che non possono essere scisse
Nell'antichità in particolar modo nella grande grande Periodo della democrazia ateniese
L'attività più importante
Che l'uomo doveva e poteva svolgeremo era l'attività politica
Politica intesa in senso aristotelico
E cioè la Politeia intesa come spazio dell'agire pubblico
Questo
Concetto così alto
Questo
Valore che la politica ha avuto purtroppo nel corso dei secoli e soprattutto nel Novecento
Ha registrato un decadimento
Questa sera ci cercheremo di problemi per problema drizzare
L'argomento
E lo faremo con i nostri tempi illustre
L'onorevole attualmente direttore dell'Avanti
Claudio Martelli
Grazie accogliamolo con un applauso
A moderare la serata
Ci sarà il presidente del consiglio regionale del Lazio che l'onorevole Mauro Buschini che
Invito
A salire sul palco
All'onorevole Mauro Buschini lascerò la parola per
Una brevissima presentazioni e poi appunto inizierà questo incontro tra filosofia e politica dal titolo la crisi dalla politica grazie
Sita
Buonasera
Buonasera a me
L'onore di introdurre presentare poi moderare questo dibattito
E il primo punto è la presentazione
Di
Un filosofo
Laureato presso l'Università degli Studi di Milano
Nella stessa università
In cui ha iniziato la sua carriera accademica
Nel mille novecentosettantasei però la interrompe quindi dopo non molto tempo per entrare
Della direzione nazionale del partito socialista italiano diventa deputato due volte parlamentare europeo segretario del Partito socialista italiano vice presidente del Consiglio dei ministri
Ministro di grazia e giustizia ancora
Giornalista conduttore televisivo scrittore ma soprattutto uno degli intellettuali più conosciuti e più apprezzati del panorama politico italiano dal sapere impegnato autore di riflessioni importanti sul rapporto tra il giornalismo la cultura la politica
E poi
Riflessioni
Io alcune inflessioni tende parto da una prima che ha segnato un tratto importante della politica italiana e cioè l'idea dell'alleanza tra il merito ed il bisogno nel ripetere in modo anche questa sera cioè tra coloro che possono agire coloro che devono agire per migliorare le condizioni di vita
Nel mille novecentonovanta suo onde credo importante sull'immigrazione da qualche settimana va ricordato
Il direttore artistico Fabrizio buona
Rettore neo direttore dell'Avanti
Per questo del Festival della Filosofia non poteva mancare una riflessione sui temi dell'attualità della società che cambia del futuro Petit come la politica possa guidare tutto questo
Quindi per me e lo faccio con emozione io sono tua per Onorato ti accoglierà sul palco l'onorevole Claudio Martelli
Grazie
Allora
Prima di iniziare questo nostro dibattito
Poi
Passeremo alla diciamo alle ai contenuti al
Alle idee che vogliamo esporrà la riflessione di questa sera
Innanzitutto voglio ringraziare l'amministrazione comunale
Di vero liberale sposato creduto ideato questo questo progetto
Questa idea su un tratto di riflessione importante in un momento complicato del Paese in un momento in cui le persone chiedono un nuovo orientamento un pensiero anche un punto di svolta
E la partecipazione di questa sera
Straordinaria come delle altre aziende del Festival testimoniano che questa era
Al momento giusto era l'occasione giusta
Per aprire un barcone iniziare un percorso ed una riflessione erotico
Al direttore
Direttore del dell'Avanti abbiamo convenzionalmente perché uno dei delle diciamo di torbiera
Con quanti e quali appena appellativi
Potevamo chiamare durante il dibattito onorevole Martelli è
Davanti
Ad una figura è un uomo di così tanto spessore
Insomma si potrebbe cadere nella facile tentazione di metterci qui questa sera a fare io dovrei fare tante domande sulla sua esperienza su su un tratto
Bellissimo della politica
Italiana e però il compito che c'è stato al Figaro affidato direttore quello invece di appunto aprire questo varco e questa riflessione in una società profondamente cambiata
Soprattutto in questi ultimi tre mesi ecco un primo punto una prima riflessione come in soli tre mesi noi ci troviamo davanti ad un mondo ad un paese ad una società
Che non sono le stesse di qualche mese fa
La pandemia ha aperto un varco in una società che pensavamo fosse ormai al sicuro
Da questo tipo di dal diciamo DTT problematiche
E a dato annui l'ammissione e quindi alla politica
La missione non di ricostruire ma di costruire un mondo nuovo su basi completamente mutate
Ecco qui è il primo punto di una riflessione
Però oggi o meglio dei re e con quali caratteristiche la politica guidare un processo completamente nuovo e anche inaspettata
Buona sera
Sente
Buona sera di nuovo adesso tre sicuro che si sente
Come molti sanno la parola crisi che è il titolo nella serata la crisi della politica
In greco ha due significati quindi può essere usata in due modi come caduta la rottura di un qualche equilibrio ma anche nel senso di occasione di opportunità
Che ci sia stata una caduta in questi mesi non vi è ombra di dubbio
Che si sia aperta un'opportunità e cosa che
Molti non credevano
Soprattutto quelli che non hanno fiducia
O che detestano l'Europa per i più svariati motivi
Di cui il principale che da venti o trent'anni se ne parla male quindi qualcosa come delle calunnie
Rimane sempre
Nella nella testa
Finché non ci si ferma un attimo si riflette ma perché l'Europa sarebbe da detestare da odiare
Ma non voglio trattenervi su questo punto della questione ma semplicemente sul fatto che se la crisi che è una caduta può diventare un'opportunità dipende dal fatto che l'Italia non è sola
E nell'Unione Europea e diciamo la verità fino in fondo
La decisione
Ormai non solo della Commissione europea e la commissione di governo d'Europa
Dove in teoria non contano le relazioni ma conta il team la squadra di Governo rappresentativa dei vari Paesi ma che deve muoversi all'unisono indipendentemente da quello che dicono i rispettivi Paesi di provenienza
Se la crisi può diventare un'occasione perché l'Unione europea ha stanziato settecentocinquanta miliardi di euro se volessimo tradurre le vecchie lire faremmo un po'fatica col numero di zeri necessario
Per sopperire alla caduta della produzione
Alle spense
E ai danni arrecati dalla pandemia
Ma soprattutto per indirizzare l'Europa verso nuovi traguardi
Il primo e fondamentale traguardo su quale siamo tutti d'accordo
Ci sono anche i negazionisti del cambiamento climatico
Non voglio equiparare le è quelli che negano che ci siano stati i forni crematori
Sei milioni di ebrei assassinati
Però sembra un po'il ragionevole ormai perché alcune evidenze scientifiche
Sì hanno che cambiamento climatico il surriscaldamento
Del pianeta
A parte che ormai è diventato un esperienza comune insomma no non lo sono più le vecchie dame che si incontrano l'ora del tè dica signora mia non ci sono più le mezze stagioni no non ci sono più le stagioni non soltanto le mezze sì non c'è dubbio che oggi fa più caldo di quanto ne facesse tre mesi fa
Forse un caldo anche questo eccessivo un caldo di natura tropicale
Si sta
Installando anche nelle zone temperate come quella in cui c'è il nostro paese la nostra nazione della nostra Italia
Un clima diverso
Più simile più esposto alle burrasche dei climi tropicali
I danni che questa mutamento climatico può recare se non si arresta
Perché è stato fenomeno e cresciuto in modo geometrico soprattutto negli ultimi decenni
Possono essere incalcolabili e soprattutto irrimediabili
Lo scioglimento dei ghiacci
L'aumento quindi della
Livello degli oceani l'erosione delle coste la sommersione
Di una parte delle coste del nostro pianeta non è più una distopia quell'utopie negative immaginate da romanzieri
Ho pseudo scienziati purtroppo comincia a essere un'evidenza di cui facciamo tutti l'esperienza dunque il cambiamento climatico
E il modo di fronteggiarlo riducendo le fonti di inquinamento della produzione di CV due degli altri
Veleni della società industriale
è diventato un obiettivo stringente che non si può affrontare
Pretendendo di tenere in vita le vecchie produzioni importanti
D'altra parte non si può neanche abbandonarle all'improvviso mettere sul lastrico milioni e milioni di lavoratori
Dunque bisogna disporre di risorse per convertire
Alcuni casi significa abbandonare
Quel tipo di produzione pensiamo all'Ilva di Taranto si può salvare l'ultima grande acciaieria italiana una delle poche sopravvissute europee
è un magnifico libro qualcuno avrà forse letto che si chiamava acciaio
Malattie armi
E spiegava con queste tre parole
La storia dell'umanità che attraversato perché epoche diverse
E sempre però i passaggi d'epoca sono stati segnati da queste tre elementi chi possedeva l'acciaio
Dove si sono verificati più gravi malattie contarci pandemie
E chiedere più armato
Chi aveva meno malattie più armi
E più acciaio Pregola cioè non fai soltanto le armi fai tutto ciò che più e durevole
Insieme mattoni ma più dei mattoni
Questi sono i popoli che sono sopravvissuti alle crisi
Non dico che si debba riprendere questo insegnamento alla lettera ma certamente prevenire le malattie
Certamente essere abbastanza armati per difendersi
E certamente non chiudere l'Ilva l'ultima acciaieria Vitagliano delle proprie sopravvissuto in Europa
è importante perché il resto delle acciaierie sono ormai tutto in Oriente
Specialmente in India ma anche molto in Cina
In altri Paesi da Oriente d'Oriente e quello è un segno
Non fatale non c'è nulla di magico segno reale del mutamento geopolitico Egeo economico che sta intervenendo chi possiede l'acciaio non dico che vince per forza però certamente in condizioni migliori già sì da chi non lo possiede
Ecco perché dobbiamo riconvertire l'Ilva
Perché non possiamo sopportare ulteriori inquinamenti ma non possiamo neanche privarci di questa risorsa
Io non so quanti italiani si sono resi conto di che cosa è già cambiato e che difficilmente tornerà indietro in questi pochi mese
E questa non è una colpa del virus questa è una colpa nostra
Non so quanti italiani sanno che la Libia è un Paese che non esisteva era un conglomerato di tribù
Fu l'ingiusta
Forse non del tutto inutile conquista coloniale della Libia da parte italiana nel mille novecentoundici e creo questo Paese
Fino ad allora era separato in regioni rivali
La Cina è che la Tripolitania e l'Italia la unificata oltre ad averla colonizzata e avere anche compiuto misfatti
Contro i ribelli e c'erano e difeso l'indipendenza del loro Paese
Quali italiani sono stati cacciati dal colonnello Gheddafi
E poi si è fatta la pace
Con Gheddafi
A pace
Costoso in termini economici ma enormemente benefica in termini politici e di sicurezza e alla fine anche dell'economia perché lì ci sono le Riserve una parte importante delle riserve di gas
E di petrolio del nostro Paese e le principali fonti di approvvigionamento quindi un Paese per noi essenziale ebbene questo Paese per noi essenziale
Non più governato da un dittatore come era Gheddafi e finito in preda a una guerra civile
E durata nove anni
Noi per mo'fatto la parte dei vigili quelli che sono sempre politicamente corretti
E anche un po'stupida mente abbiamo partecipato ai bombardamenti su Gheddafi
Non era proprio necessario
In nome dei diritti umani in quel caso sarebbero stati quelli della Cirenaica dei Bengasi gli abitanti di Bengasi che stavano per essere aggrediti da Gheddafi lo abbiamo bombardato
E quindi abbiamo contribuito a gettare la linea la Libia nel caos dopo nove anni dai se ce la facciamo dalle finestre di Pantelleria di Lampedusa o di Siracusa
O anche di Taranto
E guardiamo verso sud
Non vediamo più l'ombra dei cammelli dei beduini
Alla faccia di Gheddafi o di qualche leader libico vediamo il bel faccione di Erdogan e il faccione di Putin
E come se l'orologio della storia si fosse messo a camminare all'indietro a una velocità folle
Il vuoto lasciato dall'Italia politica nel Mediterraneo è stato occupato dalla resurrezione dei due antichi imperi
Quello russo in tutta la sua storia sempre a me lato ad avere uno sbocco
Nelle acque calde nel mar Mediterraneo
E quello turco erede presunto dell'impero ottomano che si estendeva dalla Turchia
Per tutto la nello meridionale
Del Mediterraneo e dunque anche sulla Libia
Beh non è rassicurante
Almeno per me non è rassicurante sapere che i nuovi vicini sono lo zar di tutte le Russie
E il sultano ottomano
Su questo
Io credo
Oggi è una
Oggi è una giornata un po'particolare per il nostro Paese
Non mi azzardo diciamo a ad andare nella definizione dello storico è stato utilizzate anche oggi
Questa questa definizione
Ma indubbiamente è una giornata importante
Perché l'Europa
Dico finalmente dimostra di essere
La nostra casa
L'utilizzo il finalmente
Mettendomi tra coloro che sono critici ma
Dando la dimostrazione
Che è la nostra casa non soltanto per la cassa non soltanto per le risorse finanziarie che abbiamo potuto ottenere ma perché fa un salto come comunità
Ora
Come quando l'Italia potrà trarne
Per intero i benefici dovremo costruirlo orientare le risorse
A me affascina molto l'idea che siano risorse che si destineranno in parte sui Comuni vedo
Tanti amministratori locali a proposito
Una breve parentesi non l'ho fatto prima ma ci sono tanti amministratori dice la mia collega consigliere regionale non non non saluto tutti altrimenti
Rischiamo come accade dimenticare qualcuno il sindaco ma voglio salutare un amico che è avvenuto a trovarci un amico personale
Mi ha fatto tanto piacere vederlo qui un amico di questa provincia amico del direttore Martelli insomma io voglio salutare indimenticabile presidente della regione Lazio Piero Marrazzo
Dicevo
Ma l'Europa fa indubbiamente un salto
E noi nella cittadinanza all'interno loro
Direttore è stato per due volte parlamentare europeo
Anche in questo diciamo un'esperienza straordinaria
Però c'è un punto su tutto questo
Parliamo questa sera il nostro
L'oggetto alla nostra discussione e la crisi della politica
Ma è questa anche queste evoluzioni della politica della dell'Europa che ha obbligato la classe politica a fare un passo in avanti e quindi
Olimpia capitolo di nuova questo concetto ma
Possiamo parlare veramente di crisi della politica e non di evoluzione della politica
Un po'in dubbio sul tuo usure diverbi
Parli al passato
Come se già fosse avvenuta questa evoluzione io non la vedo francamente io sposo questa idea è una speranza puro quindi prospera astrazione si recita al futuro l'Europa dalla stazione di esserci
L'Europa ha dato dimostrazione di essere già citati noi dovremo ancora darla
Sì
Però indubbiamente
Indubbiamente
Poi ci troviamo cittadinanza all'interno dell'Europa e quindi a chi è sempre stato scettico
Sulla trasformazione dell'Europa in un luogo comune e quindi anche la nostra casa oggi indubbiamente è una giornata importante
Va beh io voglio citare la prima pagina di un giornale di destra
Sì ma il giornale giornale della famiglia Berlusconi
L'altro ieri il giornale di Berlusconi
Ha fatto una prima pagina
Che secondo me in assoluto la più per ripicca cioè diceva la verità
E la più seria rispetto a tutti gli altri quotidiani molto più incerti più preoccupati
Il titolo era Merkel ma crollo salvano l'Italia
E poi il piccolo di fondo di spalla destra di una vecchio caro amico socialista
Uno dei migliori economisti italiani dell'ultimo mezzo secolo Francesco Forte
Che diceva e adesso le riforme
Ecco non ci sbagliamo nel fare la diagnosi
Non è che dobbiamo fare come il signor Bonaventura non abbiamo ricevuto l'assegno di un miliardo che adesso ci spendiamo come ci pare
Sarebbe sbagliato anche spenderlo soltanto per tappare i buchi io non ho scritto al merito il bisogno e quindi anche
Solo per coerenza personale
Non giro mai la testa dall'altra parte quando c'è un bisogno Correale
Però quei soldi debbono servirci per cambiare modello di sviluppo
Nome per fare dell'assistenzialismo
Perché se noi facciamo dell'assistenzialismo in pochi mesi finiscono io su questo sono
Totalmente d'accordo in ma non a caso
Credo sia necessario a fianco a risultato il continuo a considerare il risultato importante caspita
A fianco al risultato non abbiamo bisogno ora di dare un disegno strategico
Ecco perché all'inizio dicevo
La fase che si apre le aspettative ma anche soprattutto il bisogno di costruire una realtà nuova e l'esigenza che questa sia abitata da una visione di una prospettiva politica
Quindi su questo è naturale che noi abbiamo bisogno di un cantiere che orientino le risorse trasformi il nostro modello di sviluppo
Quindi da questo punto di vista che considero un passo in avanti è una grande sfida
I settori sui quali concentrare queste risorse
Da quello che leggiamo
Sono da un lato infrastrutture e suggestiva l'idea che la capitale possa essere giunta meno di quattro ore e mezzo da ogni parte
D Italia e quindi una rete di infrastrutture importante al servizio di questo però va be'ho sentito per dove viene questa questa sta nelle nelle
Nei programmi che ha esposto il ministro infrastrutture in Parlamento e c'è una rete di infrastrutture capace di potenziare il Paese
Ha già tutte le strade vanno Roma sta e antica
In non non in meno di guaritore alle novità persone stanno lì in meno di quattro ore meno
L'altra grande questione che viene posta eccome ad esempio la diffusione della Rete possa arrivare in parti del Paese che finora non vengono servite ed è stato uno dei limiti della
E emerso durante la la pandemia scuole che non erano corna giunte dalla Rete università che non venivano servite studenti avevano difficoltà a seguito lezioni o attenere gli esami
Ora siamo una trentina quindi del tutto nuova
E sempre tornando al nostro tema centrale e agganciandoci all'idea che la rete sia servita in in tutto il Paese
Io voglio introdurre un tema
Che come dire credo che ci ci impegnerà un po'e c'è quello il rapporto tra le reti web oggi della politica e su quanto abbia influenza sulle scelte
Sulla
L'idea
Diciamo di
Della politica stessa della capacità di incidere e delle tematiche che vengono proposte
E quindi il punto cruciale
La politica Hillary
Hanno un rapporto molto stretto ma è la lente
Tra le diciamo una delle cause
Della crisi ed il difetto di rappresentanza
Si fa a mentire un paio di cose perché tu mi dette molte non ce ne sono due che vorrei sottolineare
Il giudizio sull'Europa
Il giudizio sull'Europa non può che essere
Una
Un sonoro Craxi
Grazie grazie perché finalmente si sono
Non ha corte dei tagli ha sempre saputo che c'era sanno che la terza economia europea tutti quanti
Ma grazie di non aver dato retta a tutti gli italiani che negli ultimi anni continuavano a maledire l'Europa a dire che la causa di tutti i nostri problemi
Che l'Europa che ci strangola io l'ho sentito con le mie orecchie ripetuto da Salvini Meroni centinaia di volte
Che ci soffoca
E qual era il grande torto imputato l'Europa non ci lascia fare debiti
Non ci consente di fare altri debiti
Saremmo tutte così tranquilli e sereni se non ci fosse questa maledetta matrigna Europa che ci dice non fate altri debiti
Ma è chiaro al punto in cui siamo adesso
Che ne stiamo facendo altri debiti per necessità e che i debiti non soltanto nel lingua tedesca sono un dovere anche in Italia in italiano sono un dovere cioè l'idea di saldare prima o poi
E siccome la partita non è finita e sarebbe sbagliato pensarlo
Il modo migliore per saldare i propri debiti e mantenere i propri impegni
C'è ancora una tranche di soldi non sono più soltanto duecentonove miliardi che arrivano all'Italia ce ne sono disponibili e francesi tedeschi si guardano in faccia perché gli italiani non riprendono
Perché i Cinquestelle dicono che se si prende il messe Meccanismo europeo di stabilità se si attengono quei fondi è un prestito ma è un prestito a interessi non severo negativi
è un bel prestito no quando non paghi interessi
Amare dice loro non meglio che ce la facciamo in casa non è vero che è meglio perché in casa un po'di chi ce lo fa in casa o di interesse li devi pagare
E già siamo molto alti con gli interessi siamo vicini al centosessanta per cento
Questo cosa significa che ogni anno prima di fare la legge il bilancio annuale noi dobbiamo mettere da parte fino a poco tempo fa ottanta miliardi di interessi accumulati
Ai quali si debbono aggiungere i quasi venticinque miliardi per sterilizzare le clausole dell'Iva se non l'Iva aumenta e tutti i prodotti costano di più
E adesso dobbiamo aggiungere nuovi interessi sui nuovi debiti che stiamo contraendo ora abbiamo ricevuto riceveremo molti soldi ma abbiamo molti interessi da pagare anche questo anche non va dimenticato io penso che si deve cambiare il modello di sviluppo poi verremo la rete alla politica o ce la teniamo per un altro momento
Penso che se cambia il modello di sviluppo cioè assecondare insieme con gli altri Paesi europei questa conversione del sistema produttivo alla luce delle esigenze ecologiche
Per salvare la nostra vita e la vita futura dei nostri figli e nipoti le prossime generazioni
è questa la spezza fondamentale l'altra spesa fondamentale quella per la cosiddetta transizione
Digitale
Abbiamo sperimentato nell'emergenza il lavoro di stanza
Tutto sommato non è andata così male
Certamente non si è lavorato come prima la produttività e certamente è scesa
Però abbiamo imparato che si può lavorano che certi lavori si possono fare a distanza
Non è poco
Ma non c'è solo la distanza dal luogo di lavoro che non è più un problema perché se poi lavorare da casa
Essere altrettanto produttivo risparmi all'azienda con l'affitto di Mega uffici risparmi tu perché non devi spendere in trasporti l'auto privata o i mezzi pubblici
Ma il risparmio per voi non dover andare a Roma ecco perché sono un po'schizzato a comando sentito come esempio penale tutti a Roma in quattro ore e mezzo non è questo non è un gesto non è mai no ma non lo dice tutto l'ha detto la ministra non è che l'hai detto tu
Sullo riferibili
Quindi un bel risparmio di tempo di energie di soldi per un verso ma c'è da spendere anche qui perché purtroppo siamo il penultimo Paese nella modernizzazione digitale
Le nostre pubbliche amministrazioni in cui l'età media non offendo nessuno perché io sono più vecchio di tutti
L'età media di cinquantacinque anni fanno fatica
Hanno fatica molto a fatica
Ad acquisire il linguaggio digitale
E dunque dobbiamo investire di più informazione digitale
E dobbiamo soprattutto ringiovanire la pubblica amministrazione fare entrare ragazzi di venticinque trent'anni che sono dei nativi digitali
E che dunque sono loro quelli che sono saranno in grado di modernizzare la nostra pubblica amministrazione perché con questo personale così come messo non ce la facciamo
Ho visto nei giorni scorsi il direttore di Equitalia
è una persona molto intelligente e di grande umanità l'ho visto per ringraziarlo perché nella storia che sta scrivendo ha dedicato anche una una nota alla legge sull'immigrazione che feci trent'anni fa
E mi ha detto
Che lui è terrorizzato dall'idea che nei prossimi mesi dovrà inviare qualcosa come ventidue milioni di documenti a tutti i contribuenti italiani
Per aggiornarvi sulle nuove disposizioni fiscali
Questa macchina elefantiaca elefantiaca nel senso nonché anche ho proposto
L'ha visto in questi giorni
Una netta di forma
Cioè sono Fini
Sul fisco di di cassa anziché di di competenza
Sposando diciamo Sangone ottime idee di di di di modernizzazione però il il centro della questione questo del transizione digitale di imparare questo linguaggio
Già siamo stati siamo purtroppo io capisco che dà fastidio quando uno magari ricorda i nostri difetti piuttosto che i nostri meriti io non voglio fare cure depressive per me quando mi dicono guarda stai sbagliando preso una strada che non va bene io mi fermo rifletto e se mi accorgo che sto sbagliando con doppio Energia cambio strada
Invece italiani si mortifica no io non credo penso che siamo gente adulta matura
E se qualcuno ci dice che abbiamo dei dei difetti e dei torti noi dobbiamo avere la forza di farci un esame di coscienza e di emendare e di cambiare
Il più grande cambiamento è sempre quello
Della mente in cambiamento interiore dell'atteggiamento del modo di fare e ci riguarda ciascuno individualmente
Dobbiamo fare questa transizione digitale
Ed è difficile farla anche perché
Per conflitti di potere
Dei capitalisti e dei politici
L'Italia è il Paese più arretrato in termini di banda larga cioè di connessione veloce con la rete con internet
C'è chi dice che il quattordici per cento del territorio non è raggiunto dalla rete da nessuna forma di rete e che il ventiquattro per cento non la Rete abbastanza veloce
In più noi abbiamo un fenomeno questo dal lato tecnologico e c'è questo ritardo nella diffusione della connessione a internet
In più abbiamo un ritardo culturale
Perché non ci siamo preparati per tempo a questa rivoluzione
Io mi non voglio citare me stesso ne parlo dal mille novecento settantanove
Come dagli anni Ottanta parlavo della necessità di portare l'obbligo scolastico sino diciotto anni la vogliamo capire sì o no che il futuro e di chi ha più conoscenze
Più conoscenze
E tutta questa questo smantellamento invece che a cui abbiamo assistito negli ultimi decenni
Del sistema di istruzione del paese deve essere fermato e bisogna cambiare il più in fretta possibile strada o rotta e orizzonti
Abbiamo
Il più alto indice di abbandoni scolastici nell'età dell'obbligo il venti per cento dei nostri bambini non va nella scuola dell'obbligo
Abbiamo un difetto drammatico nelle scuole professionali per le illusioni di un progressismo
Fanfarone e Cecco secondo cui non erano più necessarie le scuole professionali perché tutti devono essere uguali tutti dove andare a fare il liceo una colossale scemenza
Perché gli accessi cambiano se cambiano le condizioni materiali ed economiche se non gli accessi è difficile che da soli possono mutare infine abbiamo
Negli ultimi anni ridotto si riduce dotto drasticamente il numero dei laureati
Dulcis in fundo cento mila giovani italiani tra i più formati tra i più informati ogni anno l'arcano l'Italia
Questa è la realtà del Paese ecco perché
Io sono molto contento che il Presidente del Consiglio
Abbia portato a casa un successo vorrei che gli fosse chiaro che il successo più che merito suo è merito di chi
Come la signora anche la Merkel e Monsieur Macron ci ha aiutato vorrei che gli fosse molto chiaro
E più che continuare a pattinare sui Problemi convocando
Assise inutili come il cranio pipe che la rende lo inutili perché se convochi un'assise che ti presenta un piano quello di Colao e poi lo butti nel cestino hai fatto un'operazione di facciata assolutamente inutile
Adesso si tratta di fare un piano di riforme c'è da fare un riformismo so che è una contraddizione in termini la dico che così ve la ricordate un riformismo rivoluzionario
Perché bisogna cambiare il perimetro delle nostre
Iniziative ci deve essere molto più ampio e bisogna cambiare gli orizzonti perché dobbiamo guardare alla conversione ecologica e alla conversione digitale sapendo che c'è una questione che diventerà dominante nei prossimi mesi che che quella del lavoro
Perché purtroppo con il Loch da un le imprese non soltanto non sperimentato che si può fare lavoro a distanza ma parte del lavoro non tutto ma si calcola una percentuale molto elevata
Ma hanno sperimentato che possono fare lo stesso con meno lavoratori
E questa è la vera insidia che ci aspetta nei prossimi mesi
Ripeto non voglio gettare sconforto tanto meno panico però gli uomini e le donne vere si vedono di fronte a difficoltà se anziché scappare una scontra testa nella sabbia
Studiano i problemi cercano le soluzioni le mettono in pratica i problemi ci sono e sono problemi molto seri
Si rischiano la disoccupazione
Con un'impennata pericolosissima per gli equilibri sociali
E faccio la tara su tutte le le le Paure relative alla seconda ondata del virus ho fiducia nella scienza penso che il vaccino arriverà
Non ci metterà a posto per la vita ma che scoperte questi va be'ma poi è arrivata la pandemia con un altro virus e allora e discorsi sono abbiamo negli anni Sessanta grazie proprio un ministro come già con Mancini socialista abbiamo debellato con il vaccino la poliomelite mi faceva un po'di stragi nell'elementare di quando io ero bambino
E poi le altre gli altri vaccini
Forse ci vorrebbe non soltanto nella sinistra dico in generale le persone razionali
Tu hai fatto cenno alla razionalità molto opportunamente ecco io penso che due elementi saranno chiave nel prossimo futuro la razionalità e la solidarietà
Tutto questo sta non è che voglio fare il filosofo però un pezzettino fatemelo fare perché
Qualche volta me l'attrito tra politica e filosofia viene fuori il meglio
Per me il più grande dei filosofi per me per l'umanità l'ha venerato come la massima autorità per mille cinquecento anni monsignore sembrava Ristop delle c'ha detto due cose che l'uomo è un animale politico e che l'uomo è un animale razionale
Quando lui dice politico politico on in greco intende abitante della polis
Cioè l'uomo un animale cittadino allora noi diciamo cioè un animale sociale è socievole
Sì ma lui
Mette politico non a caso
Mette politico perché la città
Il centro la città ovvero di come romane
Atene quanti abitanti a Veroli oggi
Venti metri più piccole lance nell'antica Atene qualcosina in più però insomma è già una città questa è una polis evidente non soltanto per per le strutture la storia la cultura le tradizioni
Il piacere di stare insieme di scambiare
Magari qualche volta qualche Pitozzo nelle campagne elettorali però più spesso
Il punto di vista in modo pacifico
Il politico non è soltanto qualcosa che sociale certo l'idea di società andrebbe tutta recuperata la Socìetas sa restare insieme che non è soltanto la convivenza pacifica no e la convivenza e conta che produce in prese un'impresa e soltanto quelle economiche qualunque impresa anche artistica
La coesione sociale diremmo oggi ma torno sulla l'elemento proprio politico tu accennavi ecco non so forse che già introdotto all'inizio
Dell'alla Politeia
All'agire insieme
è questo il senso della politica e quindi qualcosa più vicino alla societas alla società al far società quando il ragazzo si parlava sempre di società questa parola è scomparsa dal linguaggio politico non c'è più
Uno deve dire qualcosa dice il Paese Cinquestelle dicono i cittadini
Quell'altro dice prima gli italiani poi genericamente come mai italiane fan passatemi agli stranieri come in Libia quindi insomma non mi sembrano tanto anche come nazionalisti sono un po'di cartapesta sono dei piazzisti di nazionalismo
Ma è un'azione all'ISMU sbiadito non
D'altra parte cosa aspettarsi da pratica vantato fino a un po'di tempo fa di essere erede di un
Partito di un movimento di un regime
L'essere umano non c'entra niente quello del passato
Ho capito ma la camicia nera reiterate vuol mica noi ex nostro passato perché conteneva permettere perché continuate ad accogliere quelle che fanno il saluto romano perché non dite mai una parola di condanna perché non è passato non è vero
Rimane un principio identitario e dell'identità di chi criticando l'Italietta liberale o questa Italia che ha svenduto i risultati della guerra mondiale B
E l'Italia era era un po'più grande di quella attuale comprendeva anche tutta l'Istria tutta la Dalmazia nel Dodecaneso cioè le isole lontano nel mare Egeo
Era un po'più grande quell'Italia
Molto più grande di quella che ha lasciato il Duce dopo tutte le sue fan Faronato e quindi anche come nazionalisti
Valgono un po'pochino insomma no
L'Italia è diventata molto più piccola e ha dovuto recuperare persino l'orrore della patria
E l'ultimo titolo che ho dato
Tra l'altro terzo numero dell'Avanti per amore della patria anche per svitare questa idea folle
Che la sinistra ha purtroppo lasciato correre per un po'non Napolitano non quella generazione ma un'altra generazione che nazione sia una parola di destra tra metri non è proprio così
La nazione che i la nazione italiana l'anno la inventata la sinistra non la destra alimentata Mazzini
Uno dei più grandi pensatori democratici del mondo tuttora studiato come grande pensatore in tutto il mondo specie negli Stati Uniti salvo che in Italia
E l'altro che l'ha fatta l'Italia sia ma Garibaldi era socialista dichiaratamente un socialista umanitario
Nasce a sinistra la parte
Fu una tragica rottura e lacerazione quella tra i socialisti e la patria alla vigilia della prima guerra mondiale
Il pacifismo il neutralismo e li portò a rifiutare la guerra e mentre tutti gli altri partiti socialisti europei si schieravano con
I fronti nazionali i socialisti italiani massimalisti
Nel silenziosi furono anche i riformisti
Salvo qualche eccezione
I Bonomi
Il Bissolati Salvemini
Quello che inventa il socialismo tricolore Cesare Battisti
Salvo quella schiera di Socialisti Riformisti e Democratici interventistica e altri furono no bisogna fare la rivoluzione
Altro che fa la guerra da fare come in Russia bisogna fare la rivoluzione non la guerra finché il risultato non fecero emozione furono trascinati lo stesso nella guerra tornati dalla guerra sbeffeggia Boni reduci li insultavano
Continuavano a fare le agitazioni proclamare la rivoluzione che tanto non nessuno faceva forse non lo si fa a furia di scioperi
E a furia di agitazioni propagandistiche si vuol fare la rivoluzione devi fare un partito armato
Sono i partiti armati che fanno la rivoluzione
Io lo so che tu mi vuoi di stringere come un pugile nell'angolo del ring a parlare della politica di adesso ma io voglio mi stanno invitando a ballare di Filosofia e vorrei parlare un po'di filosofia assoluta infatti
Credo che
Siamo
Tutti felici di questo ma
Abbiamo messo alcuni punti
E cioè l'Europa
L'esigenza
Grandi Europ forme on dimentichiamoci mai l'esigenza di riforme
E la fase
Che si apre
E che indubbiamente vedere alcune spinte
Tra le altre
La digitalizzazione tema della formazione la sfida di concorrere con forza
Nella Società della globalizzazione attraverso la formazione e la conoscenza abbiamo in questo excursus messo alcuni punti
Voglio introdurre un tema quello di una generazione all'interno di questo panorama che abbiamo descritto
Di sfide internazionali
Sfide globali ma di una generazione
Che oggi viene percepita distante dalla politica
Anche se è un tema vecchio io
La prima volta che mi sono iscritto ad un partito è stato mille novecentonovantaquattro e già allora mi è stato spiegato che eravamo nel pieno della crisi
Della politica
Ma e diciamo il il tema i giovani e la politica diciamo credo
Perché ha avuto un'esperienza sia stato una costante
Però è una generazione che fa fatica ad essere e a sentirsi rappresentata
Con
Più problemi
Con meno certezze
Che ha davanti a sé
Insicurezze che ormai il fallo così potremmo addirittura addentrarci a parlare di un precariato della vita
Quello che diciamo emerge come
La politica faccia fatica a sposare alcune grandi tematiche
Che non si tratta soltanto di una norma una legge un'iniziativa una possibilità
Batti un di una centralità
Di alcune questioni importanti che una generazione intera fatica a trovare a trovare risposte prospettiva comanda
Da io non voglio soltanto fare una domanda voglio
Provare ad argomentare con lei diciamo
Non non in un confronto ma diciamo che in una discussione
Un tema fondamentale ora quale prospettiva di certezze
In questo mondo che cambiano a velocità che con la quale si muove la nostra società
La prospettiva di un generazione inquieta che appunto fa fatica a sentirsi rappresentata
Beh io non sono in grado di dare certezze
Nell'età dell'incertezza
Questa è l'età dell'incertezza per antonomasia
Non sono un indovino non amano
Posso dire quello che sento nell'animo
Io penso che
Il Paese somali la nazione istituzioni devono fare un
Un colossale investimento in istruzione
Perché tutto possiamo permetterci salvo di
Continuare
Carezzare questo declino che stiamo vivendo da un trentennio
Tu hai detto la della crisi la politica sentì parlare da quando se entrando in politica dal novantaquattro
I ricordi bene perché cominciata due anni prima la crisi della politica non che non ci fosse anche quando ero ragazzo io
Però era una crisi diversa
Era la crisi di un vecchio impianto concettuale illusorio
E qui perché qui se non si fa un minimo di storia non si capisce di cosa stiamo parlando però diventano lotta di concetti duelli tra le nuvole no non è questo
E successo una cosa precisa nel Novecento italiano
E successo e bada bene non non non non lo dico con spirito di fazione perché sono socialista in polemica con altri perché vedo innanzitutto gli errori dei socialisti
All'inizio del Novecento si forma in Italia nel partito socialista prende
Ruoli importanti una nuova generazione di socialisti
Erano tutti i tempi socialisti massimalisti cioè quelli che criticavano il grande maestro socialista Filippo Turati
Che aveva insegnato badate il socialismo non si fa con una rivoluzione vedete come finiscono le evoluzioni nel sangue
Poi spesso le cose tornano peggio di prima
Ogni evoluzione succede una restaurazione bisogna spingere il progresso quotidiano lei voluto Sirone il progresso sociale
Riforma dopo riforma passo dopo passo e bisogna educare le masse
Superare questo velo di ignoranza che annebbia le menti gli impedisce di vedere la realtà
Bene stanchi di questi insegnamenti di Turati
Questi giovani socialisti che si volevano rivoluzionari e che la rivoluzione non l'hanno mai fatta
Non ho saputo neanche pensarla non dico farla questi giovani socialisti si chiama vanno Antonio Gramsci Benito Mussolini Amedeo Bordiga
E chi più ne ha più ne metta
Quella gioventù socialista massimalista ha creato sia il fascismo sia il comunismo
Questa è la verità della storia da cui nessuno può essere assolto
Ne è chiara prodotto questo esito nefasto
Né chi l'ha vissuto ed è stato in qualche modo protagonista
Questo ha ritardato l'evoluzione del nostro Paese
Sono stati venticinque anni di autarchia di chiusura in se stessi
Di isolamento dal resto del mondo più evoluto nell'illusione che stando da soli si sarebbe cresciuti più in fretta o che si sarebbe rivelato mentre meglio il genio latino
Così non è stato
Genio latino è sempre vissuto di conquistare o per o mercati che fosse l'impero romano la Repubblica di Venezia o quel di Genova o quella di Amalfi o quella di Pisa
Sempre si è trattato di conquiste talvolta territoriali molto più spesso economiche e commerciali e questo il nostro talento un'eco di chiuderci qua
Stare tra di noi isolati dal mondo questo quando invece accade come è accaduto negli ultimi venticinque anni in cui lentamente lentamente prevalsa un'angustia provinciale
Un noi contro gli altri
Noi siamo più belle e più bravi e però gli altri sono così cattivi che ci suo qualcosa ci strangola eccetera eccetera queste paccottiglia e polvere negli occhi e tossico che avvelena le menti e i cuori
Italiani sono grandi quando sono aperti pensarlo anche guidare il mondo
Quando si misurano
Pacificamente con le loro capacità e lo hanno dimostrato più volte
Quello è il genio italiano non quello degli arruffapopoli dei demagoghi rivincita attore di violenza delle soluzioni facili dello slogan urlato dell'insulto io sento un linguaggio che mi fa orrore
Quando sento dei leader politici di dire che agli altri che stanno governando fatte Markette mi fate schifo
Quelle già fascismo
E già quello del fascismo o se volete comunismo anarchico
Non fa differenza
Non fa differenza come l'origine nel massimalismo confusionario e comune ad entrambe quelle storie ecco quello che mi terrorizza davvero e che non si capisca che il nostro Paese si è il mio vorranno impatto
Ho coniato questo orribile neologismo che però resterà impresso spero nel otto attenzione
L'ignorante amento e ci farò un libro sopra per descrivere le cause di questo ignorante amento italiano
Eravamo diventati la quinta potenza del mondo negli anni ottanta avevamo superato la Gran Bretagna il Regno Unito cioè l'Italia democratica repubblicana così maltrattata vilipesa insultata descritta dai suoi nemici interni era diventata la quinta potenza industriale del mondo superando il Regno Unito laddove non riuscì induce a sconfiggere la perfida Albione
I democratici cristiani socialisti repubblicani socialdemocratici liberale
Sono riusciti a superare
Il Regno Unito note non è la perfida Albione
E dopo di allora c'è stato un processo di ignoranza mento impressionante impressionante
E avvenuto con con la rottura la cesura del novantadue novantaquattro ora vedo che anche Sinistra finalmente lo si riconosce ha scritto un bellissimo articolo per la Banti il vice segretario
Io del PD
L'ha scritto uno altrettanto bello Carlo Calenda
Riconoscimenti sono venuti anche da Forza Italia abbia colpito in particolare quello di Andrea Orlando pure non che non conosco ho visto una volta mi premia ma non è che ci frequentiamo
Abitualmente
Ha scritto in un momento di crisi come questo
E naturale che si torni ai fondamentali
Ci si chieda cose davvero fondamentale
Ebbene nella sinistra italiana se c'è una cosa fondamentale è il socialismo
Semplicemente perché senza socialismo la sinistra non esiste non ha nel senso che una identità può anche cogliere un successo elettorale ma non ha identità non sa dove andare non sa cosa proporre
Perché l'essenza dell'essere di sinistra è la solidarietà
E la solidarietà si misura proprio nei frangenti difficili momenti di crisi il socialismo è una
Una barriera rispetto al prevalere degli egoismi o alle derive populiste perché sa parlare al popolo un altro linguaggio da quello di chi vuole eccitare le masse
Io temo questo autunno di disoccupazione
Di sofferenze
Di incertezze ancora più lancinanti
Temo che ne derivi un'altra fase di ignorante amento e temo i demagoghi che cavalcherà hanno quella sofferenza
E che incideranno
Quella rabbia e la spingeranno contro il sistema liberaldemocratico e contro l'Europa ancora una volta
Ci diranno avevate detto che non c'erano condizionamenti
E che questi fondi sarebbero venuti comunque invece vedete che avevo l'Europa fa storia
E perché non si arrenderanno mai in questa battaglia perché se perdono questa battaglia e la stanno perdendo quella contro l'Europa non hanno più argomenti che che cosa racconta Salvini
Dopo che l'Europa ci dà duecentonove oppose duecentocinquanta miliardi se nonostante l'UI e qualche grillino pigliamo anche il mese che cosa ha da raccontare
Cade tutta la propaganda che ha fatto in questi cinque anni si rivela come fu qua niente frutto di ignoranza
Non di riflessione politica
L'ignorante mento lo descritto nelle sue manifestazioni più evidenti gli abbandoni scolastici calmo dei laureati giovani che se ne vanno
Si potrebbe descrivere anche parlando di socio del media io pensavo che volessi portare lì ma invece poi no mai cambiato idea lungo la strada
I soci Armida io penso che siano una benedizione
Certo tutto dipende da come li usi è chiaro che se tu hai un'automobile
Velocissime l'Appennino seguitare vai a sbattere no
Seguiti in stato di ebbrezza riservato tre canne
Anche la migliore delle automobili diventano mamma pericolosissima
E in queste lo vale anche per i soci al Media
Io vorrei non so che si potessero radunare tutti questi che insulta i nuovi missili incitano all'odio
L'ho visto Walter Veltroni odiare l'odio suo ultimo libro lo comprerò
Vorrei poterli radunare in una valle di José l'ha fatta
E discutere una volta dice ma la piantate o no di di di di urlare
Il far rumore
Di generare soltanto odio frustrazione pessimi s'intende ma cosa pensate di risolvere in questo modo avete un'idea chiara su un solo problema un'idea spendibile utile
A me non sembra francamente non mi sembra proprio che che ci sia
Io non sono molto contento di questa sinistra lo dico con franchezza non
Non sono contento non sono convinto mi sembra veramente un po'povera di di di identità di coraggio di di spirito di innovazione
Però non posso non vedere che che che
Beh nella testa bisogna riconoscere Berlusconi in questi mesi ha avuto un atteggiamento responsabile equilibrato e responsabile
Ma del resto
è un rumore e un rumore assordante
Una campagna elettorale permanente ma benedetto Iddio fermatemi una buona volta tirate fuori un'idea decente
E non si è a quota cento
è un privilegio per quanti sono state quaranta mila pensionati pagati da tutti gli altri pensionati
Dell'immigrazione si ieri dato l'impressione d'averlo risolto lui ma non è così
La ringrazio l'aveva già risolto Minniti non amato dal suo partito perché sa perché la nuova gli altri questo lui la colpa dei campi
Di detenzione degli immigrati in Libia ma i campi detenzione sono ben prima Minniti
Ci sono davanti forse da cinquant'anni in Libia ci sono già i tempi di Gheddafi
Quindi non è colpa certo di Minniti allora mi riserve colpevole perché ha dato le motovedette alla guardia costiera libica per fermare limpidi imbarchi illegali e che cosa doveva fare
Finanziare gli scafisti
Non si capisce quali sono il senso di queste non lo dico perché l'ex presidente del Pd Orfini Roma non più lui mi pare
Non perde occasione per attaccare
L'ex ministro degli interni del suo partito che invece se assunta una responsabilità molto gravoso e molto dura e lo dico
Essendo Claudio Martelli non
Uno di di di centro di destra
Io ho fatto la prima legge sull'immigrazione ma non ho fatto solo quella ho fatto anche la legge sull'asilo politico e ho fatto anche la legge sulla cittadinanza e ne sono molto fiero tutte e tre sono fiero dei grazie alle mie leggi
Settecento ottanta mila quasi ottocento mila stranieri siano diventati cittadini italiani non a chiacchere
Né i fatti
Qualcuno dice
Ma adesso forse si può ridurre il Periodo assi quando poi leggo che il
Il PD dice ma no ma adesso bisogna introdurre lo ius soli argomento solo lo so introdotto io trent'anni fa vale la legge novanta perché è un prodotto io dopo dieci anni che risiede in Italia diventi cittadino italiano
Sono troppi dieci anni sì poco Orcia are
Può darsi sì acqua altri Paesi europei li hanno ridotti a cinque sei sette facciamolo che nove non è un problema ma francamente non capisco invece questa idea scusate ma un po'bizzarra e poi spiego perché è bizzarra
Che bisogna dare la nazionalità a chi è nato in Italia
Bizzarri aumentata gravata da chiamare questo diritto di suolo ius soli no questo schema diritto di nascita difatti gli unici Paesi al mondo in cui c'è questo principio per cui chi nasce in quel territorio è automaticamente cittadino di quella nazione
Sono gli Stati Uniti d'America ma non si chiama ius soli si chiama
Do la Ferrari Citizen chip cittadinanza per diritto di nascita
E attenzione negli Stati Uniti fu introdotto non a favore dei migranti ma contro i migranti è in difesa dei nativi
Ed è evidente il perché e cittadino americano occhieggia nato a Rimini inni Stati Uniti no che ci arriva erano culturalmente arrivano ondate nuovi immigrati e quelle ci voleva un po'di tempo per naturali usarli
Viceversa quelli nati lì erano cittadini americani ma era un problema completamente diverso da quello italiano da quello europeo
E soprattutto non fatti non ce la confusione linguistica lo ius soli esiste già si può ridurre il tempo necessario per ottenere la cittadinanza benissimo
Ma non ha nessun senso separare legalmente la posizione del bambino da quello dei genitori non si capisce perché è una famiglia di immigrati arriva in Italia il bambino va a scuola per cinque anni il Papa va a scuola
Per cinque anni magari la mamma fa la cameriera per cinque anni dopo i cinque anni bambino dato scuola diventa italiano e decide di Torino per quale motivo al mondo sono loro che hanno fatto la scelta di venire in Italia non il bambino ma anche su questo
Persone che stimo moltissimo
E si si prende una specie di languore di mamma commozione che li manda un po'in uno strano sul look problema i bambini
I bambini bambini hanno diritto alla cittadinanza ma perché secondo voi l'esigenza primordiale dei bambini che stanno le tasse italiani voi ricevete dei vostri piedi che ci vanno e che hanno dei compagni che sono africani o dell'Est Europa o sudamericani io ce li ho mandati in Ifi di queste scuole ma non è che c'erano altre magari diventare italiani non non mi sembra sono già tifosi delle nostre squadre parlano perfettamente l'italiano
Lo diventeranno naturalmente insieme ai loro genitori a perché deve esserci un padre che rimane senegalese e il bambino diventa italiano non lo capisco mi pare uno delle tipiche fantasie nostre è una roba da azzeccagarbugli dal punto di vista del diritto perché devi separare in termini diretti una famiglia che senso ha se si tiene che dieci anni siano troppi accorciamo lì ma per tutti padri e figli
Andando un po'diciamo
Nel nel lavoro di degli anni di di Claudio Martelli
Io ho visto una una sua intervista direttore
Risalente al forse qualcosa che tempo fa
Non molto nuova
All'incirca di un anno fa
Il quale ricordava la figura di di Falcone
Del lavoro prezioso
Che si fece di quanto fu una scelta importante che poi ha aperto il varco
Ad una lotta alla mafia organizzata una reazione importante la presenza dello Stato quando con la sua intervista
Ho visto anche lo commozione profonda un
Un diciamo un attaccamento importante all'amicizia
Con Falcone che era maturata negli anni nel corso del lavoro fatto assieme della scelta
E anche di quegli attimi
Ecco io vorrei
Che lei ci ricordasse questa figura pochi giorni
Le ricordo della morte di Borsellino
E poi diciamo la la figura appunto di di magistrati importanti di anni in cui la moto la lotta alla mafia segnò un punto di svolta importante la presenza la reazione dello Stato delle istituzioni si fecero sentire con forza
Io ho conosciuto Giovanni Falcone
Nel mille novecentottantasette
Perché ero
Vice segretario del partito
Candidato oltre che due loro abitualmente a Mantova e Cremona
Su richiesta dei socialisti siciliani
Succede qualche volta succedeva anche allora cioè per non litigare tra di loro chi deve fare il capolista quel pigliamo né uno no
Da Roma
Anche se milanese ma ancora succede ancora certamente
Tanto essendo già eletto l'altra parte non rubano il posto nessuno
Il ma le prime cose che volli fare appena sbarcato a Palermo fu di incontrare Falcone fissiamo un appuntamento andai a trovarlo in questo ufficio blindato
Sì scuso dice scusi sto dietro la scrivania
Professor chiamami al telefono
Da certe volte sono proprio delle urgenze si immagini
E cominciai subito con le due domande che mi stavano a cuore era stato appena celebrato un processo al Napoli un maxiprocesso alla camorra
Appena
Sì era all'inizio il processo
Processo in cui fu coinvolto Tortora
Un processo con ottocento arrestati
Tra questi ottocento arrestati poi si scoprivano che centosessanta erano stati arrestati per errore perché erano
Casi di omonimia gente con lo stesso cognome arrestato al posto della
Tra queste anche Tortora probabilmente
Arrestato come amministratore della camorra Marco delirio assoluto poi si scoprì che era un tale tortuosa
Invece l'amministratore della camorra
Quindi gli dissi
Lei è impegnato nel maxi-processo alla mafia mi può rassicurare può rassicurare gli italiani sul fatto che non si compiranno gli errori che sono stati fatti a Napoli
Ma troppo risente di queste posizione come aperitivo questa nostra conversazione
Mi rassicurò dice no non è non non non non soltanto non abbiamo fatto errori di omonimia nessuno ha contestato
Ma soprattutto non ci esporremo ad accuse di non aver rispettato i diritti degli imputati
Perché io rispetto ai diritti degli imputati
Vincere contro il diritto per me sarebbe già una sconfitta e poi comunque non si vince contro il diritto perché se vinci contro il diritto dice che occorre non sarà il sì primo grado sarà il secondo sarà in Cassazione te lo annullano processo
Se compi degli errori
Contro il diritto
E li fecero la seconda domanda ma scusi farà che io vengo da Milano ma quando vedo queste immagini di Totò Riina latitante dal venticinque anni con quest'aria Rubicon da sembra un po'un contadino otto appena arrivato in città
E poi sento che Ricci ebbe migliaia di miliardi c'è qualcosa che non non capisco contorno Mara ma veramente quel quel quel quel signore un quell'aria così
Un po'così no da da da da da chi viene
Parlare di fuori si diceva una volta noi cittadini Campagnolo
E il capo della mafia
E allora ricominciò a spiegarmi
E pazientemente dissi guardi
Anch'io leggo i giornali che spiegano alla mafia sono i colletti bianchi la mafia sono quelli che mettono i miliardi in Svizzera la mafia vera è quella questa qui invece Gentoo colà
Sono i manovali della mafia ma i veri capi
Sono magari nell'alta finanza nell'alta politica
Sono anni che sento dire queste cose tutta gente che la mancano sa neanche cosa sia
Vedete Dottorini a si è imposto venendo da un paesone della provincia di Palermo come Corleone che è un Paese storico di mafia
Ha sconfitto la mafia palermitana e l'ha sostituita
Ha vinto questa battaglia non perché aveva i miliardi Svizzera ma perché aveva più picciotti più soldati pronti a sparare
Perché ha usato un di più di ferocia rispetto agli altri
Perché se non si capisce il punto cruciale cioè che la mafia
Impedirà in alcune zone della Sicilia
Perché dispone della violenza ed una forza militare organizzata
Cinque mila picciotti calcolo io mi disse Falcone i soldati come si chiamano tra di loro
I picciotti di mafia armati di kalashnikov
Di revolver di fucili a canne mozze ma pronti a usare qualunque altra arma bomber tritolo
Questo il primo Popper amabile e potere militare se non li si sconfigge se non si disarticolata l'esercito mafioso nuovo vinceremo mai mai perché non è che puoi combattere sventolando le leggi e basta contro l'esercito mafioso
Ci vogliono fior di impegno militare da parte dello Stato se no non la battaglia si perde inevitabile
La mafia
Mi diceva sempre Falcone si è modernizzata prima dello Stato
Grazie mentre
Modernizzata prima perché si è perché nasce come un fronte internazionale lo Stato nazionale la mafia e internazionale quella siciliana in particolare
Attraverso la sua esperienza vitale
Lo incomincia a spingere perché anche lo Stato si internazionali anzi
Se sei di pronte operò internazionale è devi agire in modo che tu internazionale quindi cooperando con la magistratura e la polizia americana cioè con l'FBI che un'unica cosa perché insieme ci sono sia i magistrati
Che i poliziotti
Questo pool il primo aspetto
Diciamo propositivo critiche derivò da quel colloquio di come affrontare questa emergenza mafiosa
Poi l'altra questione fu quella dei pentiti perché anche tortura era stato accusato da
Mi ricordo più diciotto pentiti che ripetevano tutti ma se io e Lou Reed camorrista e loro il cassiere nostro dello che ci paga
E dunque come è possibile un fenomeno del genere
Come è possibile che
I pentiti menta no comando che cosa dobbiamo pensare che sono i pubblici ministeri cioè dei magistrati che li spingono a mentire
Lei lui non mi rispose non in quel momento
Ne parlammo ancora dopo quando può era venuto il ministero lavorare con me tornammo su quell'argomento lui disse guardi
Bisogna evitare una cosa quando si cerca la collaborazione di un delinquente tropico abituale
Se viene a chiederti di essere ascoltato perché ha deciso di lasciare l'organizzazione Lugli poi chiedere perché ne lascia l'organizzazione e in generale perché ha paura
E chi lascia l'organizzazione in genere sono i killer dell'Organizzazione per la semplice ragione che i killer cioè quelli che hanno sparato ucciso altra gente sono i depositari dei segreti più pericolosi per l'organizzazione e questi killer e come del resto anche Buscetta
Come e tanti altri che sono poi balzati all'onore delle cronache
Questi che hanno ucciso che hanno sparato che sono macchiati di delitti più orrendi
A un certo punto
I capi li guardano
In un altro modo riguardano con con un po'di sospetto eccomi timore che possano tradire
Perché sono i depositari dei segreti più pericolosi
Tema da cui sfuggono invece correligionari della 'ndrangheta calabrese perché lì
Assoldano soltanto attraverso i legami di sangue i legami familiari e quindi sono meno a rischio di pentimenti e quant'altro capita anche lì ma molto meno di quanto capita se in Sicilia
Ecco questo è stato l'esordio questo primo colloquio cominciato credo che tra il pomeriggio e l'abbiamo fatto fino a tardi la sera
Ed allora è nato un rapporto ci siamo sentiti
Qualche occasione qualche convegno
Così come quando sono diventato ministro della giustizia la mattina ho giurato per il pomeriggio l'ho cercato
Non c'è stato bisogno di far tante chiacchiere all'incarico più importante di cui dispone essi quello che gli ho gridato direttore degli Affari penali
Non è che l'ho chiamato
Mentre era in un periodo di gloria
Non l'ho chiamato nel momento in cui era più isolato
E in cui si impediva ormai di lavorare
Bocciato quando aspirava a diventare capo dell'ufficio istruzione
I segretari un magistrato che non va mai fatto un processo di mafia in vita sua
Bocciato quando si candidò a fare il procuratore capo a Palermo
Bocciato quando si candidò al Consiglio supera dalla magistratura
Insomma il giudice più famoso al mondo
Giovanni Falcone celebrato in tutto il mondo gli Stati Uniti in Canada in Brasile in Australia ma anche in Francia
Anche nel Regno Unito
Per i meriti conquistati nell'essere riuscito a far condannare tutta la cupola mafiosa
Oltre che per consigli importantissimi dati ad altre strutture investigative
In Italia era un piatto ed era odiato dovuto ai suoi colleghi non sono io a dirlo dice Borsellino
La magistratura cito a memoria ma è come se fosse leggessi è virgolettato
La magistratura che forse ha più responsabilità di ogni altro
Ha cominciato a far morire Falcone
Quando l'ha bocciato tutte le le sue ambizioni le sue aspettative
Ma non ha fatto solo questo sono stati dei colleghi detti Corvi Di Palermo
Che lo hanno accusato di ogni nefandezza è stato poi la politica il sindaco di Palermo Leoluca Orlando Cascio
Con il quale ha un conto aperto che si estinguerà solo con la nostra nostro reciproco di accesso
Chi lo accuso addirittura di tenere nascosti nei cassetti
I nomi dei mandanti politici dei più gravi assassini c'è perché improvvisamente un vecchio amico come era
Orlando Cascio per Falcone accusa Falcone ma perché voler comprensione ha permesso di dire una semplice verità
E cioè che
Come Orlando sindaco di Palermo
Purtroppo
Ciancimino è tornato a interrare sui grandi appalti
Quello ha perso la testa di fronte a un'accusa così poi sapete i siciliani hanno il sangue caldo e spesso anche la testa e quindi penso che abbia perso la testa Orlando Cascio con le sue accuse entrano se mai scusato
Lei dice cose superate cosa del passato ma non si è mai scusa
Quando perduto lavorare con me al ministero
Sempre i suoi colleghi lo hanno accusato di essersi venduto a Martelli ai socialisti
Così è uno che si vende Falcone come se io fossi uno e compra Falcone
Non dà più garanzie di indipendenza e allora io scusa Giovanni Bruno non reagire ci penso io
E ho detto siete degli infami
Mi riferivo a due membri del Consiglio Superiore Magistratura
è uno di quei presidenti in questa associazione nazionale magistrati che con i presidenti non ha molta fortuna da quel che leggo
Anche in epoche più recenti mai Palamara c'erano anche allora il presidente dello Scarab Raffaele Bertone napoletano simpatico signore che a un certo punto di fronte alla proposta di istituire una superprocura una procura nazionale antimafia per lottare in modo organizzato contro
La mafia
Che c'è una dichiarazione che suonava così
Di un'altra cupola mafiosa come la Superprocura di Falcone non c'è nessun bisogno
E indissero uno sciopero nazionale di tutti i magistrati contro l'istituzione della procura antimafia
Dicendo che era tutto una Cordisco citazione di quel genio malefico di Martelli che attraverso questa via voleva
Sottomettere pubblici ministero al controllo del ministro della Giustizia un delirio un delirio un delirio paranoico Oman
Un genio di mente malata e non non non non c'è ombra di dubbio
E comunque la Superprocura restituita purtroppo non ho potuto portarli alla guida Falcone perché nel frattempo lo assassinarono
E questo non lo voglio ricordare perché sennò vinte spedisco troppo
è stato il giorno più brutto è la mia vita mi sono ripreso soltanto dedicando mi a fargliela pagare
E non mi sono occupato d'altro per un po'di mesi
Ma in capo a pochi mesi dopo l'assassinio di
Borsellino
Che avviene il ventitré luglio del novantadue
Costo settembre ottobre novembre dicembre cinque mesi e mezzo
Il quindici o venti gennaio
Viene arrestato Totò Riina e a quel punto ho sentito che
La promessa che avevo fatto a me spesso
A tutti
Che avrei dimostrato che uccidendo Falcone Borsellino la mafia aveva fatto il peggiora fare della sua storia l'ho mantenuta
Sono stati arrestati in quei cinque mesi e mezzo più di mille latitanti ottocento di loro hanno chiesto di collaborare con la giustizia
Una massa di segreti e sicuramente anche una massa di menzogne come tipico dei pentiti
Ecco Milano interrotto prima rispetto ai pentiti perché diceva Falcone bisogna evitare in tutti i modi diceva un rapporto intimistico
L'investigatore che interroga e il mafioso che vuole collaborare un rapporto intimistico cioè come uno scambio personale di favori
Io ti dico quella tal cosa che so che ti interessa ti do il tassello che ti manca per comporre il puzzle della tua indagine
E tu entrambe lo sconto di pena è un programma di protezione e di quelli ricchi magari mi mandi in Canada con tutta la famiglia una bella casa
Ecco questo va assolutamente evitato diceva Giovanni Falcone perché
Non deve neanche lontanamente fargli capire quello che ti interessa de di lasciarlo parlare e controllare ogni cosa che dice se dice che era nel tal posto allatta allora tu devi andare a controllare se era possibile cercare i testimoni
Non ti devi fidare a occhi bendati perché ti fa gli elogi dice mi fido solo di lei signor giudice io lei lo porto sempre tanto rispetto
No no no no no non è questa la strada bisogna avere rispettarli dei trattarli come dei sotto un uomo IMI
E bisogna controllare tutto quello che dicono e non farli capire dove tu stai puntando perché se capiscono quello che tu vuoi però danno ma è una polpetta avvelenata
Perché è una balla
Molto spesso una parte e quindi tu ti trovi in mano con materiale che non regge poi alla verifica di un processo
Grazie
Grazia Claudio Martelli
Grazie per questa
Riflessione e credo
Di poter ringraziare davvero una cosa certe la la dedico proprio voi a chi ha organizzato quindi apre
No non a me all'amministrazione in stazione con molta sono no osso ospedaliero all'amministrazione comunale e a quel fantastico filosofo che ho c'ha introdotto
Professore di Filosofia
Perché
Mi mi mi rassicura molto che ci sia nelle istituzioni locali
Gente come voi non è dubitavo ce ne fossero però può incontrarli fa un piacere particolare perché credo che sia il migliore antidoto quello che state facendo a quelli ignorante amento che secondo il male oscuro della nostra società
Grazie grazie a Claudio Martelli è grazie
Ma poi
Per la presenza
Di questa sera grazie