Le parole e le cose - Dialogo con Carlo Fuortes, Daniele Pittéri e Ledo Prato sul futuro delle fondazioni liriche, dell'Opera e degli spazi concertistici

Radio radicale continua il nostro viaggio all'interno dei mondi della cultura del terzo settore del del cinema del teatro
Che in questi mesi di rock davano in questi mesi di farsi due o fase eterea hanno in qualche modo reagito a questo momento di gravità assoluta che abbiamo attraversato un viaggio che abbiamo iniziato qualche mese fa oramai con le do Prado che vede con l'appuntamento di oggi diciamo l'ultimo di questa serie prima di un mese di stop di vacanza insomma se così si vuol dire anche se poi in vacanza come ben sanno i nostri ascoltatori non andiamo mai
Ma allora lei dovrà innanzitutto ben trovato Bongiorno presenta ci gli ospiti di oggi grazie Massimiliano buongiorno buongiorno
Agli ascoltatori e buongiorno ai nostri ospiti che sono Carlo Fuortes che il sovrintendente
Della Teatro dell'Opera di Roma e Daniele vitelli che è amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma
Entrambe in due istituzioni o culturali molto importanti ormai diciamo di dimensione internazionale entrambe hanno ovviamente storie molto diverso il Teatro dell'Opera
L'antica istituzione romana che ha conosciuto passi molto difficile nella sua storia anche diciamo recente no problemi molto importanti dal punto di vista economico finanziario
L'Auditorium Parco della Musica alla Fondazione Musica per Roma come sappiamo è un'istituzione più giovane nata sostanzialmente nel due mila e gestisce il Parco della musica tagliamo questa condivisione degli spazi con l'Accademia di Santa Cecilia sono quindi due istituzioni che hanno in comune intanto il tema della musica anche se ciascuno lo declina ovviamente secondo le sue
Caratteristiche Carlo Fuortes è stato recentemente confermato soprintendente del Teatro dell'Opera di Roma
Nella sua carriera diciamo al messo insieme molte esperienze
Portanti positive è stato anche lui al mio
Una Fondazione Musica per Roma e negli ultimi anni si è dedicato in modo solare al al Teatro Lirico perché ha fatto il
Commissario al teatro Petruzzelli sì di Roma o di Bari poi all'Arena
Di Verona e quindi indicato nell'opera dove ripeto è stato confermato da poco tempo
Vogliamo chiedere a Carlo Fuortes qual è stato l'impatto sul Teatro dell'Opera
Dal dal suo punto di vista sui teatri lirici qual è stato l'impatto questi due mesi molto difficile non non vorrei tanto richiamare cose che sappiamo lì più scure
La mancanza di di di spettatori la messa in crisi della programmazione ma se c'è una cosa che in modo particolare che ha colpito diciamo in questi mesi per quanto riguarda
Il Teatro dell'Opera quale è stata per non richiamare diciamo cose piuttosto note
Ma credo che una delle difficoltà maggiori sia stata
Quella della della ripartenza di fatto perché il Teatro dell'Opera probabilmente tra le varie forme di spettacolo anzi certamente tra le diverse forme di spettacolo e quella più complessa
Itinerante che attualmente noi abbiamo circa poco meno di settecento i dipendenti di cui la più della metà sono artisti che normalmente sono in scena quindi è un una forma di spettacolo che crea assembramento per definizione laddove questo non è possibile ovviamente e i indire stare a precisare come il buon senso e le mille difficoltà quindi e questo ovviamente non accade soltanto all'Opera di Roma Italia in tutto il mondo considerate che in tutto
Tutti gli Stati Uniti in tutto il America del Nord e del Sud i teatri sono chiusi in tutta la parte del mondo orientale si piazza sono chiusi in in Giappone in Australia in Europa e devo dire devo dire che l'Italia che spesso è considerata un po'la Cenerentola in questo settore e certamente
Il Paese che ha reagito meglio
Questo probabilmente deriva anche dal fatto che siamo il il Bel Paese quindi c'è il sole e quindi si può fare spettacolo aperto per c'è una consuetudine con lo spettacolare ma non c'è nessun dubbio e nel settore dell'opera oggi come oggi con questi mezzi dopo la ripartenza che è stata segnata in otto Mile dal quindici giugno e abbiamo l'offerta di opera che nessuno paese al mondo a
In particolare non ci siamo dati molto da fare cercando di creare una situazione uno spazio scenico compatibile con il a le misure diciamo di contrasto con i diciannove
In un luogo veramente meraviglioso luogo emblematico della nostra città amato da tutti i cittadini in luogo di festa un luogo veramente che rimanda all'ai grandi celebrazioni che Circo Massimo li abbiamo fatto
Tempi veramente record in meno di un mese siamo riusciti a creare una situazione nel quale fare opere in forma scenica ecco questa
è stata la prima istituzione per l'Opera di Roma fare opera in forma scenica poco perché invece molti sono stati fatte opere in forma ovviamente di concetto però in forma scenica è stato il primo teatro manomesso adesso come adesso ci sono altri festival che in Italia fanno
Opere in forma scenica e quindi devo dire il sistema in generale un completo diciamo nel complesso teatrale
E italiano obbligo dire ha reagito molto bene questo grazie anche alcune misure che hanno messo in sicurezza alcune misure del ministero bene il ministro Franceschini ha messo in sicurezza i i conti finanziamenti
Pubblici e gli allegati di fatto dalla attività perché fino a oggi ovviamente non legati all'attività adesso lo vedremo insieme cercheremo anche di valutarle
Impatto veniamo a Daniele vitelli che come dicevo prima è stato da poco nominato Amministratore delegato della Fondazione SICE amministratore delegato giusto dell'azienda temo davvero ma perfetto che diciamo e
Una fondazione culturale partecipata dal Comune di Roma dalla Regione
Lazio dalla Camera di Commercio gestisce come tutti sanno una dei luoghi più straordinari nella città diciamo soprattutto un luogo della contemporaneità tutti sappiamo che
Il concetto è stato redatto ora da Renzo Piano che rappresentava uno straordinario esempio di architettura contemporanee
Quindi noi gli chiediamo a Daniele per esempio si è appena insediato provenendo da una esperienza altrettanto importante che ha fatto a Modena senza richiamare quelle ancora più lontane
Nel tempo al Santa Maria della Scala al Forum delle culture di Pd Napoli Lecce non gli chiediamo l'impatto perché si è insediato da qualche giorno ma cominciamo ad aprire invece un ragionamento su quello che previsto o e il programmato che si possa fare nelle condizioni date ovviamente
Beh
Allora il ovviamente il
Sta è stata già è stato pensava opere l'Auditorium prima che arrivassi io quindi vanno sono arrivato qui una settimana fa queste bene ricordando esattamente una settimana fa
Era già stato lanciato un programma che arriverà fino a fine settembre sostanzialmente di musica l'avvento articolata su tutti i i due ponti diciamo che la Fondazione strisce quindi l'Auditorium ma anche la casa e J-Ax
Come due programmi diversi programma si chiama Auditorium Reloaded e casa in Just retoriche
Quei danno proprio il senso di non solo di una ripartenza ma di una ripartenza dopo un re settaggio in qualche modo
O e non
Finora la risposta è stata molto interessante mi hanno raccontato e la i primi due concerti alla casa in casa
Da ma anche qui allora auditor come erano attorno richiamato meno un pubblico di quanto distrutto e utile e molto meno ovviamente di quanto normalmente si potrebbe fare
Perché qui la cavea potrebbe contenere oltre tre mila spettatori mentre con le norme che abbiamo siamo fermi al mille c'è in realtà papà alle esso si potrebbe avere qualche cosa in più come ultimo
Ordinanza della Regione ma ovviamente già è stata impostata tutta la prevendita le cose cerca su una vecchia ha pianta e quindi per i concerti di agosto si andrà ancora avanti con i mille posti diciamo
O però poco alla volta
La risposta è cresciuta la casa in salsa praticamente fa quattro cinque concerti alla settimana
E e ha una potenzialità di seicento posti idee altra attualmente ed è quasi sempre piena anche qui all'Auditorium sono dei falchi tette
Elementi di musica pop sostanzialmente ovviamente per ovvi motivi di artisti italiani perché come sapete gli artisti internazionali hanno abbastanza difficoltà spostamento di movimento in questo momento e anche qui
Ci sono delle risposte molte ore materie Santi Pippo i in alcuni unica così importanti come lì tre giorni
Sabato domenica e lunedì scorsi
In cui c'era gli ho dato che e il il vincitore del Festival di Sanremo di quest'anno c'è non ha potuto sfruttare diciamo così e neanche farsi apprezzare dopo la ripresa rimorchi subito siamo andati in un da un simile stato
Il debutto di Diodato o dopo la vittoria Festival di Sanremo
Ed ha avuto un un impatto molto forte forte
Dei voti direi che mi è capitato di essere presenti presenti ad eventi dal vivo anche in altre città nella niente articolare a Napoli
L'e di ad esempio e questo è un dato secondo me molto interessante che deve essere un po'guardato
Ci sono delle norme meno restrittive di quelle ci sono state fino a questo momento della Regione Lazio per quanto riguarda lo spettacolo dal vivo faccio un esempio mentre noi qui
Potremmo arrivare a una mille cinquecento mille seicento posti all'aperto nella cade paga a Napoli all'Arena ne crea e mi contiene sei mila a oggi entro tranquillamente tre mila persone
Quindi c'è un'elasticità decisamente superiore tre mila solo i biglietti normalmente messi in vendita
Quindi parliamo già ovviamente di una dimensione dite sei e ovviamente della possibilità di coinvolgere anche artisti maggiore stesso ore eccetera perché prego UPIM Rubin maggior richiamo
Come sappiamo soprattutto in generale e questo vale per tutta la musica ma in particolare la musica era posto dal rock eccetera i costi sono abbastanza c'è elevati
E quindi ovviamente garantire una sostenibilità economica
Oggi c'è stata una disponibilità di molti artisti a ridurre gli organici a ridurre idraulica chez adeguandosi alla possibilità di mi mille spettatori
In questa sala o più importante perché che se non ci fosse stata questa collaborazione valori sarebbe pari reso c'è in ebbe a dire che il PPI si sono i primi che hanno voglia di ritornare a visita finalmente di ritornare al vivo
Perenne
Questo mi pare che diciamo sia ci siano molti punti in comune fra le due istituzioni anche dal punto di vista diciamo della capacità di reagire a questo lungo tempo di Loch da un naturalmente
Sono essendo due istituzioni diciamo molto diversa la Fondazione Lirico Sinfonica anch'essa diciamo prevede la partecipazione dell'amministrazione comunale di Roma nella regione
Dello stato di recente anche in qualche sponsor privato
Come in una una forma ormai questo delle fondazioni lirico sinfoniche che ha presso
Sulle proprie spalle uno un arco temporale di applicazione della riforma credo risalga se ricordo bene all'allora ministro della cultura Walter Veltroni ha accumulato
Oggi gli anni di esperienza e qualcuno diciamo comincia a sollevare il problema della necessità di fare un tagliando a queste fondazioni lirico sinfoniche
Che annunciamo come ricordava il sovrintendente Portesi sono state aiutate anche con i recenti provvedimenti del ministro Franceschini non solo le fondazioni lirico sinfonica ma in generale
I teatri attraverso una gestione non entriamo adesso nel merito con moglie più flessibile del Fondo unico per lo spettacolo eccetera eccetera
Allora queste misure che sono state adottate naturalmente in chiave emergenziale
Qualcuno dice che non diciamo non lasciano intravvedere però un disegno entro il quale collocare poi diciamo delle strategie di più lungo periodo per quanto riguarda le istituzioni
Culturali agenzie messo sostanzialmente si è trovata una soluzione tampone
Però diciamo il timore ed tutte le contraddizioni che si sono accumulate in questi anni le criticità eccetera
Probabilmente diciamo verranno i nomi che verranno al pettine da qui a qualche mese per come dire la situazione che abbiamo vissuto gli accentuate queste criticità
Allora
Il tema è che il giudizio diamo dei provvedimenti adottati dal Governo se li consideriamo solo riferiti diciamo all'emergenza come ovviamente erano ma insomma
Per usciamo a intravvedere questi interventi anche un ragionamento di prospettiva oppure no e quali sono i nodi diciamo principali che
Dovrebbero affrontare non è il momento per esempio di chiedersi
Se la formula delle fondazioni lirico sinfoniche si possono applicare in Italia a quattordici
Esperienze così diverse l'una dall'altra o quindi se non c'è il problema riguardare proprio affondo a questa questione piuttosto che cercare qualche piccola modifica qualche piccola riforma che non risolto dei convegni
Rivolge filologia Melman ginocchio incerto dunque no credo che sia una domanda molto molto centrata perché sicuramente l'esperienza che è stata fatta appunto in questi confine decenni di di vita delle fondazioni sicuramente ha mostrato
Dei punti di forza e i punti di debolezza questo senza nessuna discussione e sicuramente il tagliando andrebbe fatto tagliando andrebbe fatto perché andrebbe sicuramente andrebbero corrette determinate delineare i vincoli che si crea nome la situazione si era la parte per esempio tutto il tema giuslavoristico con le fondazioni lirico-sinfoniche un tema veramente molto molto un complicato così come parte lagunare dei rapporti con l'amministrazione pubblica
Ovviamente le misure sono state adottate in questo periodo si riferiscono soltanto al periodo colpite e moriranno con piglio poco
Però ero
Riguardava un arco temporale importante per esempio per quanto riguarda le fondazioni di riguardano infinitamente due mila ventuno quindi noi andiamo una finestra di due anni nel quale sostanzialmente ad esempio le regole del finanziamento sono
Cristallizzare sono bloccate noi dipendono dall'attività ma dipendono dalla media del triennio negli assetti ed un effetto domino diciannove
Questa è un'occasione straordinaria io credo non va assolutamente pezza per cambiare le regole del gioco cioè nel momento in cui ovviamente ci troviamo in una fase in qualche modo di Stasi che consente di anche una riflessione su gli aspetti finanziari gli aspetti giunta autistici gli aspetti di governance
E assolutamente il momento giusto per fare queste queste correzioni questa riforma di cui il settore a certamente bisogno ha certamente bisogno per diciamo migliorare
E continuare diciamo a oppure nel modo migliore considerate che
L'ultima legge in qualche modo organica di riforma è stata nel due mila tredici la cosiddetta legge Bright
Che e intervenuta per risanare una situazione veramente drammatica nella quale si trovavano almeno otto nove fondazioni e devo dire incredibile ma vero
E ha funzionato perché oggi come oggi praticamente tutte le fondazioni che stanno in una situazione poco meno che drammatica di iniziare ad esempio dal Teatro dell'Opera di Roma e sono di fatto risanate dal punto di vista economico noi Ruffini sei anni appunto dal due mila tredici si è chiuso con tredici milioni circa di deficit nell'animo con circa quaranta milioni di perbacco a degli anni precedenti
Da cinque anni a questa parte stiamo chiudendo regolarmente in pareggio abbiamo ristrutturato il debito quindi e il debito che prima era verso fornitori a Pisa adesso verso lo Stato trent'anni quindi del tutto insostenibile
Nel e quindi diciamo non è una situazione drammatica quello attuale beninteso perché tutte le fondazioni adesso sono più orientata al mercato sono agli spettatori fanno più produzione e di maggior qualità con più sguardi internazionali però sicuramente va ulteriormente migliorata e quindi questo un momento credo che sia veramente importante fanno per il futuro
Certo ed è questo in fondo la scommessa ci stiamo credo dando come paese cioè se riusciamo a utilizzare questa esperienza per provare ad affrontare alcuni no ristrutturarli della vita anche dell'annuncio della vita culturale ma insomma in generale del Paese provare
A innescare un processo di sviluppo diciamo un po'più equilibrato e anche un po'più giusto rispetto anche diciamo ai nostri concittadini e l'esperienza di musica per Roma e
Diciamo e del parco è un'esperienza come sappiamo molto Frank molto vissuta dai romani se ricordo bene
Non so se ancora è così ma insomma si era superato il milione di spettatori per un un certo arco di tempo ci sono stati pochi spettacoli soprattutto uno Wertham molto molto articolata lo spazio peraltro con con qualche rigidità si presta per per molte per il volo limousine ci sono molte sale ormai diciamo era diventato addirittura il vero palazzo dei congressi del della città di Roma adesso c'è
Il Palazzo dei Congressi che famoso la famosa nuvola di Fuksas
Pochi utilizzano quella struttura quindi da questo punto di vista cosa c'è qualche entrata in meno rispetto agli anni passati da questo versante quelle attività che svolgeva l'Auditorium
Allora rispetto a una città come Roma che ha una sua mo'suo profilo internazionale
Non tutte le istituzioni culturali ovviamente hanno questo profilo ci sono pezzi di Offerta della città ne sono giustamente rivolte ai cittadini alla ai romani quindi a un pubblico come dire anche se formato in turisti ma insomma non di dimensione internazionale c'è questa questo Calamo questo orizzonte per il Parco della musica per l'Auditorium rimane in piedi in termini Susanne Linke forma visto che come dire testardo come d'altra parte negli ultimi anni è successo anche per il Teatro di Roma scoperta o da un un turismo internazionale Celia ancora diciamo tra gli obiettivi del parco questa ricerca di una dimensione internazionale che consenta diciamo di avere un mottetto a finalmente sempre più di livello in questa città è già stato così il problema è capire se questa prospettiva rimane soprattutto in una situazione che sappiamo essere quella che certe non sappiamo se ci sarà una ripresa della
Della pandemia eccetera come si affronta questa questa questione
Ma allora secondo me le questioni sono una in modo sono più di un anno in realtà che tu hai posto
Allora una è una questione che appunto comunque che legata al posto convinto che prima Carlo diceva sì è una situazione di imitata però sono d'accordo con lui limitata nel tempo il problema è che non sappiamo ancora quanto tempo
Io penso che i noi oggi dobbiamo o prede edere sia dell'uno sguardo medio termine almeno il medio termine quindi sui tre anni Ghirelli
Con almeno due scenari
Lo scenario che c'era prima vescovi d'e uno scenario di convivenza con il codice questo secondo me in prospettiva di medio periodo è molto importante perché i ovviamente fondazioni strutture come l'Auditorium ma come anche altre anche se poi le forme di finanziamento ad esempio con gli enti lirici sono degli enti lirici sono diverse alle nostre eccetera ma strutture come l'Auditorium hanno dei i costi di gestione molto elevati
E quindi ovviamente la sostenibilità economica e fondamenta ammette garantire il funzionamento corretto di di questa grande macchina Lecce
E quindi a medio lungo periodo meglio Periodo secondo me bisogna ragionare su due scenari
E capi lire sì il secondo scenario cioè quello di una contiguità che il tempo delle misure anti Comit e quindi una convivenza lungo con questo virus
O è uno scenario sostenibile in che misura è sostenibile
Cioè sarà ancora possibile fare novecentocinquanta eventi di spettacolo come si sono fatti nello due mila diciannove qui all'Auditorium Parco San domanda molto importante da corsi noi non abbiamo il problema a ma degli abbonamenti no perché ovviamente non abbiamo al momento una stagione che prevede la vendita di abbonamenti acceca
Ma ad esempio sia questo problema negli abbonamenti il secondo scenario è uno scenario difficile perché e Kia sesta sette mila abbonamenti sì prima riusciva in una settimana a spalmare nelle nelle proprie esame nell'oratorio tutti gli abbonati
Questa volta deve raddoppiare i tempi o deve decidere chi perde degli abbonati insomma
Capite le scelte sono abbastanza complicate non è il caso nostro stesso GIP
Seconda questione
L'internazionalizzazione allora internazionalizzazione secondo me deve essere letta da due punti di vista c'è un arco
Cosa che il portare il tuo prodotto culturale esportare coprocoltura
Su questo io pay Enzo qui nella dimensione attuale l'Auditorium Parco della musica che particolare la fondazione
Ricade Roma a detta modificare o comunque implementare una politica diversa rispetto più forte in questa direzione rispetto agli Uffizi Signa
Ovviamente la politica rischiosa perché produrre significa elevare moltissimo il rischio d'impresa però significa che lavorare per una definizione maggiormente identitaria di questa straordinaria macchina non solo come luogo di produzione culturale di promozione culturale
Creare un posizionamento e internazionalizzare la propria presenza facendo circuitare le proprie produzioni quindi è un cambio abbastanza forte che ovviamente richiede degli anni anni
E nella dimensione dicevo prima dei due scenari possibili ovviamente cambia radicalmente aziona opposta dobbiamo porre il problema non soltanto in Italia resteremo poiché l'altro problema che invece quello di una dimensione maggiormente internazionale di questo luogo del come luogo di fruizione appunto come istituzione di produzione culturale
E e molto romano il pubblico e molto romano il che è molto importante perché significa che la città si riconosce in questo spazio riconosce questo parco eccetera
Forse bisogna lavorare su una maggiore attrattività verso quel pubblico di turisti o comunque di persone che popola la città e che non è e che non prova attualmente nell'Auditorium anche delle scelte tradizionali che ci sono ad esempio la programmazione normalmente ad agosto qui e ferma
No quando il tre agosto è un mese in cui normalmente in fase post colori della città in piena di turisti eccetera
Allora anche questo è un lavoro lungo perché anche qui significa determinare nuovo posizionamento
Ed è un lavoro paradossalmente forse più difficile di quello della produzione culturale e quindi di una dimensione di esportazione proprio prodotto perché significa in qualche modo modificare anche il rapporto con il pubblico cittadino e
Perché questo finora è sentita unità quella dalla sensazione che io ma e dai racconti e mi hanno fatto
Ora al luogo della città e dei cittadini interni e quindi anche se volete un'isola
E consente a chi viene qui dividerei la propria città pienamente senza l'inclusione perché sappiamo perfettamente che il residente soffre la presenza di vista come un'intrusione senza l'inclusione
Quindi è abbastanza Complesso secondo Belgrado dittatore però un ragionamento sicuramente ad Atene a fare allora
Mi farei un terza ed ultima domanda età quindi chiederei di rispondere brevemente per cercare di chiudere in tempi previsti allora con gli ultimi due ragionamenti che avete fatto al in si avverta diciamo una finestra sul futuro previste istituzioni avete fatto crac qualche cenno
Diciamo differenziando ovviamente i ragionamenti ragione delle vostre responsabilità allora
Il Teatro dell'Opera di Roma come sappiamo è collocato in prossimità della stazione Termini alle sue spalle si sviluppa niente nazionale con una serie e altri lo stesso Teatro dell'Opera
Gestisce il Teatro Nazionale chiede c'è una battuta bellissima prima Baldan ricorderete tutti diciamo alla mitica Mafalda
Che diceva che il la difficoltà non è amare l'umanità la difficoltà e amare il signore che sta che abita sul nostro stesso pianerottolo no
Allora in questa dimensione cui facevamo riferimento prima prospettica molto interessante
C'è questo benedetto problema tutto italiano e quindi anche Romano ovviamente
Ricostruzione Mileti diciamo a basse come dire cinica base locale a base vana
Allora
Mi veniva in mente stamattina da intanto Cina forse via Nazionale allargandola un po'e e potrebbe essere il distretto dei teatri di Roma per esempio
Oppure il l'Auditorium ha creato diciamo non molto distante il maxi e in mezzo ci ha quella cosa incredibile e lo stadio Flaminio
Che in condizioni di abbandono e che potrebbe diventare un luogo potente di rilancio e di riqualificazione
Di quell'aria mettendosi appunto in relazione con l'Auditorium o per un verso maxi dall'altra insomma secondo voi
Le istituzioni più importanti
In questa città come questo caso ulteriormente altro dell'opera e l'Auditorium hanno sono anche
Il compito la funzione la responsabilità di accompagnare le istituzioni culturali come dire possiamo definire Simini di prossimità nello stesso ambito settoriale questo è una Camus valutazione e viene un minuto dopo ma il problema è come facciamo a rendere le istituzioni più importanti di una città
Anche lei cantori accompagnatori dello sviluppo della domanda oltre che dell'Offerta culturale della città può essere questa una sfida alla quale lavorare soprattutto dopo l'esperienza drammatica che abbiamo fatto in questi mesi
Ma questa è liberamente la sfida che da quando io lavoro in questo settore cioè da trenta trentacinque anni ogni bocca
Chiunque raggio ma sull'offerta culturale in particolare sull'offerta culturale urbana fa
E credo che sia molto corretta devo dire che negli ultimi tempi qualcosa in quella direzione è stata fatta anche a Roma a Roma c'è un tavolo cioè un tavolo devo dire raro raro
Che riunisce attraverso l'assessorato alla cultura Assessore Bergamo tutte le istituzioni culturali nel quale si dialoga
Costantemente e quelli IMO e il primo degli elementi per cooperare
è stato anche fatto un esperimento però mai a quattro cinque anni che la festa di Roma che effettivamente e deriva dalla collaborazione dalla coproduzione di praticamente tutte le istituzioni culturali della città quindi un luogo di confronto un volo di collaborazione c'è esistono anche scarni
Bilaterali come è giusto che sia e ad esempio con il Teatro di Roma
Stavamo diciamo con un atto di generosità anche della stima personale che io non entro che ho nei confronti per esempio il direttore del Teatro di Roma Giorgio Barberio Corsetti
Stavamo condividendo se non fosse avvenuto un po'vide malori faremo in futuro una delle esperienze urbane più interessanti di di diffusione culturale che opera camion cioè un camion che girano i quartieri della città e fa real fa opera avremmo fatto una con produzione comitato di Roma su un opera da presso che ovviamente li faremo quindi devo dire a Roma questa cosa è già in qualche modo iniziata
E credo che vada fatta a livello urbano più che a livello diciamo proprio per vittoriale ora strettamente lui sotto urbano perché Roma non è Londra che alla via dei teatri
Quindi probabilmente ci sono più simili convinta al Teatro dell'Opera creato centinai l'Auditorium che non Conte per esempio un teatro privato come il teatro Eliseo
O il teatro Quirino che deve rispondere anche altre logiche
Però credo che sia fondamentale in particolare a Roma fare tutto questo quindi però ripeto negli ultimi anni in questa direzione da Santa Teresa credo che debba essere continuata
Bene grazie
Ieri e io concordo proprio con mano Como quello che diceva Carlos toccarlo con quest'ultima affermazione Acea Carlo cioè nel senso che e più importante in una città come Roma la a collaborazione tra le istituzioni piuttosto che la creazione di poli di aggregazione e territoriali
Un tema pc o di altro genere poi è ovvio due fosse una questione per quello che riguarda l'aria in cui insiste IPA quella musica che è una questione importante perché lì ci sono quei due manufatti
Che avrebbe un senso in qualche modo recuperare eccetera
Però penso che questa sia a una questione a parte diciamo mentre più importante even una collaborazione io so come sapete ripeto sono arrivato a poco e sono rimasto ieri ho partecipato alla prima riunione del tavolo tecnico di cui parlava
Carlo riunito dal dal Comune
E e questa tempesta con una piacevolissima sorpresa
Perché come sai io vengo da esperienze da altre città ed altre culture amministrative quella toscana quella emiliana eccetera dove paradossalmente dovrebbe essere normale
Uno coordinamento fra queste cose e invece io lì non lo provato
Opportuni ai seguito e accompagnato molto nell'esperienza senese
Sai che io sono stato uno il l'istituzione dirigevo un elemento aggregatore sul territorio tenta tutte lì son sostituito quasi
All'ente pubblico pur essendo io ente pubblico comune però non c'era questa l'orticaria quindi è strano nuovi quelle regioni Ettore eroicamente avrebbe il fatto che ci sia Roma io lo trovo straordinaria mi ha colpito molto positivamente
Poiché un'altra cosa penso che ancora si lega a quello che diceva Carlo ed è un discorso un po'più ampio c'è l'esperienza di Opera camion che di cui avevo già sentito parlare dicono perché ha un'esperienza molto interessante
Ci pone un'altra questione c'è il come le istituzioni possono coinvolgere quelle ma cita e non è sono escluse dalla posizione culturale e e anche se volete dai processi di creazione di produzione culturale né enormi eviterei di che e ha romani come sappiamo restrizione poco grandissima come città
E e che sono lontani
Da tutto quello di cui stiamo parlando allora e allora lì bisogna porsi il problema a come istituzione di come possiamo parte intercettare quel pubblico ma di come possiamo proprio portare
Ciò che si fa verso cui il pubblico
Quindi svolgendo diciamo ponendosi nell'ottica di avere non soltanto rinvio Tanci economici finanziari ma anche dei bilanci
Sociali intesi appunto di nel nel senso di un'apertura verso pubblici che normalmente non puliscono
Delle possibilità di essere dentro i processi culturali sia come qui Dori che come partecipanti no non ci sono scuole di musica nelle periferie non ci sono scuole di danza non ci sono queste grandi opportunità
Ecco allora questa penso che sia una domanda importante le istituzioni culturali dovrebbero porsi e che ovviamente la collaborazione tra istituzioni culturali facilita a trovare una risposta
Perché agendo in più sia maggiore possibilità di riuscire a creare dei progetti forti e coinvolgenti per queste aree certo
E questo è un tema affascinante di straordinaria importanza ora vi è una è una delle questioni aperte soprattutto nelle grandi nelle grandi aree urbane ogni città sta provando ad affrontarlo ognuno con una sua
Può dire con una sua metodologia con la sua politica
Ma è probabilmente la spinta guard dei dei prossimi anni più complessa più difficile dovremmo almeno mi riferisco all'ambito culturale che dovremo affrontare
Massimiliano coi piedi abbiamo cercato ci e con l'aiuto Carlo Fuortes Daniele Pitteri
Diciamo di guardare non solamente a due importanti istituzioni culturali a due Managers culturali del nostro Paese che come dire godono di grande stima fiducia avendo collezionato nel tempo
Successi molto importanti ecco non solo abbiamo fatto un aggiornamento sulla loro istituzioni ma come sempre abbiamo cercato di allargare lo sguardo
Al sistema culturale del Paese e alle sue prospettive dopo la pandemia lascerei al e
Considerazione nella lezione finale
Diciamo è anche in linea un po'con tutte quante le altre trasmissioni che abbiamo fatto in questo periodo Edo ovvero i nostri ospiti hanno delineato possiamo dire da una parte le tante possiamo dire serie di eccellenza di questo settore perché poi non dimentichiamoci che nonostante le criticità strutturali che più che altro appartengono ma non ovviamente verrà fare come sempre a scaricabarile mamma perché diciamo funziona in questo modo ad una scarsa capacità di aggiornamento della politica e dei suoi tempi rispetto a quello che il mondo culturale a quello che è il mondo complessivo diciamo siamo di fronte negli ambiti di competenza appunto ha delle eccellenze su queste eccellenze forse varrebbe la pena far leva per far muovere per immaginare il futuro di tutti quanti questi settori ma diciamo in particolare di quelli che abbiamo pensato e ascoltato oggi
E e dico in questo modo diciamo anche come chiusura che alla fine insiste
Diciamo un'Italia che non solo produce contenuti culturali ma un'Italia che nel crea degli degli ecosistemi delle infrastrutture culturali che vengono a mio avviso anche poco valorizzare insomma Jesi empiriche
Ascoltato oggi fondamentalmente sono gli esempi cardine centrali rispetto alla vita culturale nelle nostre città ma solo soprattutto degli esempi che hanno creato un cambio di passo nel corso del tempo insomma l'amministrazione dell'Auditorium di Roma
Ad esempio o del Teatro dell'Opera
A ha costituito fondamentalmente una variante quotidiana per i milioni di romani per centinaia di migliaia di fruitori di queste strutture imposto dove prima non c'era nulla in questa pandemia fondamentalmente qui nella città di Roma in questo caso perché ovviamente parliamo una centralità urbana che ben conosciamo tutti ma vale così anche per ovviamente in altre città del Nord e del Sud
L'assenza di questi motori di questa apertura è stato molto probabilmente il peso sta uscendo anche una ricerca in questi giorni a livello statistico su che cosa è mancato agli italiani ecco gli italiani sono mancati i luoghi come quelli di cui abbiamo parlato oggi
E questo è a mio avviso un dato incoraggiante da da questo punto di vista dall'altro è un dato che deve ancora di più responsabilizzare tutti quanti gli attori
Ad esempio insomma sono anche rari non per diciamo verrà per fare un plauso lato ideale doma sono anche rari momenti di confronto a livello giornalistico intorno a queste idee strutturali e quindi speriamo a questa trasmissione
Che riprenderemo sicuramente con con il mese di settembre sia anche un modello di discussione
E di sviluppo per comprendere che diciamo il giornalismo culturale certe volte deve anche entrare all'interno del sistema vera cercare di cambiare non solamente raccontare gli eventi
Dare diciamo un giornalismo di informazione insomma esiste anche il giornalismo di inchiesta culturale che in Italia si fa veramente poco ma che invece sarebbe sarebbe molto molto utile quindi grazie vere nostri ospiti grazie alle do Prado per essere stato con noi e buone vacanze buona estate buon lavoro a tutti quanti voi
Grazie Massimiliano radio radicale e ai nostri ospiti
Grazie grazie a tutti