Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 7 agosto 2020 condotta da Michele Lembo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 30 minuti.
Rubrica
15:00
09:30
9:30 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Sono le nove quattro minuti radio radicale questa dunque la rassegna stampa di oggi a cura di Roberta gli hanno sì Lorenzo Bruschi in regia Michele lembo in studio invece per questa prima edizione del notiziario notiziario del mattino di radio radicale
Apriremo questo spazio di informazione innanzitutto leggendo aveva un comunicato il partito radicale comunicato sul referendum per la riduzione del numero dei parlamentari
Ascolteremo la voce del senatore di Forza Italia Andrea Cangini risposta proprio questo comunicato appello di Maurizio Turco ed Irene Testa segretario tesoriere
Del partito radicale e ci collegheremo poi proprio con la tesoriera del partito radicali Irene Testa ancora sul tema
Del referendum poi ascolteremo altri contributi in di artisti approfondimenti sul e quesito sul quale si voterà a settembre e ieri parleremo anche del vuoto informativo che c'è
Su questa importante e consultazione poiché parleremo dell'iniziativa di Maurizio Bolognetti vi daremo alcuni dati alcuni riferimenti Orizio Bognetti al trentaduesimo giorno di sciopero della fame
Dalle ore dieci di questa mattina sarà in sì teen
Per la sua iniziativa i diritti umani non vanno in vacanza abbiamo parlato qui da radio radicale
Alle dieci e trenta dovrebbe esserci una seduta del consiglio regionale e appunto questa sua iniziativa in viale verrà astro di cui daremo alcuni particolari più Tarchi tre oboi a parlare della proposta di legge sull'uomo trans Fulvia anche qui con alcune interviste poi parleremo degli scenari futuri e su quanto sta accadendo il confronto anche lo scontro all'interno della lega chiuderemo poi con un bilancio sulle settimane e di pausa che si prospetta lavori parlamentari inattesa della riprese quindi settembre questi gli argomenti di questo notiziario di radio radicale di questa mattina abbiamo dunque leggendo il comunicato del partito radicale questo è il titolo
Taglio parlamentari appello ai senatori membri del comitato promotore del referendum
Affinché presenti non ricorso conflitto di attribuzioni in Corte costituzionale vi leggiamo il testo il partito radicale scritto ai settanta settantuno senatori membri del comitato promotore del referendum per sollecitare un loro intervento
Davanti alla Corte costituzionale affinché sollevino il conflitto di attribuzione per la lesione delle proprie prerogative inglesi dall'operato del governo riteniamo che vi sia più di una ragione per chiedere il rinvio in particolare se è stato prorogato lo stato di emergenza sanitaria deve essere reiterato il rinvio della consultazione referendaria deciso
Quando l'emergenza fu dichiarata la riduzione Mencken meno proporzionale dei seggi altro Tesini sacrifica la parità tra gli elettori di tutto il Paese
Poiché si è intervenuti indebitamente con la fiducia espressa per decreto i parlamentari si sono visti sopprimere la libera partecipazione alla dialettica dell'Assemblea
Così come grande anche nella penultima seduta del in Senato di conversione del decreto risulti oggi problematico individuare i senatori immissione tutto ciò denota un vizio di procedura che aggrava la vistosa anomalia di una data di referendum decise per decreto legge che viola le prerogative del capo dello Stato per queste ragioni chiediamo al comitato promotore di intervenire con urgenza per chiedere il ripristino della correttezza della correttezza costituzionale investendo ritualmente il Presidente della Repubblica
Con un istruttoria tale da giustificare l'esistenza di un voto libero è consapevole
Questo dunque il testo la dichiarazione di Maurizio Turco Irene Testa segretario preteso di del partito radicale sentiamo ora innanzitutto come aveva risposto questo appello il senatore di Forza Italia Andrea Cangini intervistato da Claudio Landi
E rispondo come Maurizio Turco e viene derubato stanno abbiamo presentato in quanto comitato promotore del referendum Passigli donna dell'avvocato e professore
Alfonso Celotto ricorso alla Corte costituzionale proprio contestando il l'avvicinamento ad referendum costituzionale ad elezioni politiche cosa che non ha precedenti nella storia repubblicana e che è sconsigliato anche le precedenti sentenze
Della detta Consulta perché il voto politico inquilina il voto e dovrebbe essere ben ponderato sulla Costituzione
E attendiamo attendiamo risposte dalla Consulta che riuniranno il dodici mi auguro che venga accolto anche se capisco che dove giudicare solo sulla base del profilo costituzionale il merito la questione non avrei dubbi sull'esito favorevole ma ritratta evidentemente in una questione politica e quindi diciamo speriamo bene
Mi pare di capire che le malattie del principio di rappresentatività nelle sue diverse declinazioni nel nelle diverse realtà regionali e poi l'aspetto chiave di tutta la faccenda secondo ma risolutamente ricorso del professor Celotto ampio articolato
Parte dalla questione dell'avviamento perché l'ultima questione che si pone all'attenzione del Parlamento e del Paese ed è l'ultima delle forzature clamorose su questo su questo argomento da parte della maggioranza e del governo
Ma ovviamente sono ben rappresentati tutti gli aspetti problematici di questa cosiddetta riforma che altro non è che in un taglio lineare che infatti nessun nessun costituzionalista non
Difende nel merito perché indifendibile ha unicamente regioni demagogiche qualunquista il danno per le istituzioni enorme si taglia non le poltrone della ma ma il diritto ad essere rappresentati
I milioni di cittadini escludono dal Parlamento le opposizioni di al Senato in diverse regioni del piccole si crea una rappresentanza disomogenea sul territorio nazionale vende quasi vintage
Utile la funzionalità del della camera alta la partnership senatore le commissioni parlamentari e altera la platea che leggerà il prossimo capo allo Stato insomma l'elenco è infinito e davvero impossibile argomentare nel merito posizioni contrarie alle nostre infatti nessuno lo fa la retorica è volete difendere i privilegi dobbiamo dare un segnale ma carta vuole tutelare
Francamente una retorica ignobile che chiunque ama la democrazia la politica e il Parlamento mai come attaccate peso ed emarginato credo che dovrebbe sentire il dovere non solo di votare no ma di fare il possibile perché il no prevalgano sui costi
Così dunque Andrea Cangini alla microfono di Claudio Landi restiamo su questo tema sulle parole dell'appello su quelle di Cangini e ci colleghiamo ora in e diretta con la tesoriera del partito radicale Irene Testa per fare e di nuovo chiarezza sul tema del referendum ma anche per annunciare una nuova iniziativa per le prossime ore Buongiorno Irene
Ciao Michele buongiorno agli ascoltatori di radio radicale
Che intanto voi avete fatto ascoltare la Poma quanto detto dal senatore Andrea piangente ovviamente noi
Condividiamo stiamo in buona parte d'accordo con quello che dice chiedevamo però nella letterari voltai prende nota in del comitato promotore del referendum quindi pretendi Nannicini pagano
Il non accolte una di di imbastire un'istruttoria
E di presentarla al Presidente della Repubblica poiché questo decreto legge numero venti e quindi le vendite o è appunto al decreto rettorale sogna
In qualche modo cito l'election day presenta numerosi vizi di forma quindi certamente andava informato e coinvolto il Presidente della Repubblica su questa lettera sono tanti parlamentari membri del comitato promotore del referendum quindici pertanto uno parlamentari
Ah qui noi abbiamo inviato questa lettera cioè quelli che hanno convocato appunto il hanno preso costituire diciamo il referendum che hanno anche da più amato in queste ore è quella quella lettera ma chiedevamo anche di più al a lui ai tre delegati cioè quello un'inchiesta inalare nel loro ricorso di presentare un altro rinforzo
Proprio perché non quelli che hanno loro del comitato in qualche garanzia costituzionale dodici la corte che prima era non sul merito di questi costi ma un amici di unità di quelli imposti quindi siamo anche ancora un po'in alto mare sulla creazione di ricorrere chiedevamo di evidenziare un una questione molto importante che è avvenuta in internato in sede di conversione di quel decreto e cioè avevano ci sono tecnici
Di procedura molto gravi perché quel testo parco posto in votazione due volte
E cioè lui c'è stata una prima lettura che avuta al diciotto giugno dove ci sono stati degli errori di conteggio diciamo questi dovuti a diciamo alla vicepresidente del passato che in qualche modo qualcosa deve aver la sbagliata la senatrice taverna per cui diciamo c'è stato un un errore sui conteggi delle migrazioni
E a quel punto la presidente del Taranto ovviamente che porta al problema di salvare il voto finale di questo decreto e quindi alla eloquente del nato invece va il nostro apprezzamento proprio per aver tentato di inquilini salvarlo ma tuttavia Noemi riteniamo che ci sia un vizio molto grave perché dopo poche ore dalla votazione il diciotto la Presidente Taverna
Ha fatto e primarie diciamo un vuoto ai relatori al decreto dettato licenziato e approvato questi poi si sono resi conto che c'era stato un errore nelle votazioni perché molti senatori erano in missione conclusa evidentemente non tornavano la Presidente del Senato il giorno dopo riconvoca dopo due ore
Imperatori per consentire una nuova votazione scarpe sull'aspetto decreto
E praticamente c'era perché erano già partiti il giorno prima per concede il giorno dopo perché per riportare dopo il decreto è è rappresentato dalla maggioranza e non era presente la minoranza perché tutti erano andati in linea
Quindi aver violato il principio di partecipazione di tutti i senatori via quindi quando i lavori del dall'Assemblea dell'organo di appartenenza
E è una una violazione grave del regolamento del Senato e anche perché e e diciamo nel chiaramente paletto che ciò che ci ha provato a mettere nell'ordine del giorno quindi diciamo che cavalier ritorniamo a questo punto che euro su quella debba esprimere la Corte costituzionale
E proprio per queste ragioni con il partito radicale
E presenteremo o un a ricordo una memoria Giovanni Doom ai miei ricordi lenti che già sono stati depositati dalla comitato promotore referendum in Corte Costituzionale
Quindi era Quetta sostanzialmente ciò che chiedevamo a anitre delega in del comitato promotore
Bene allora grazie grazie a dire né testa che ci ha anche parlato appunto di questa prospettiva naturalmente ci ritorneremo qui da radio radicale ringraziamo davvero molto
Irene testa tesoriera del partito radicale restiamo sul tema referendum sul quale si voterà punto settembre sul vuoto informativo
Che si è venuto a creare e anche sulle parole di Bettini che ha ammonito sulla pericolosità del referendum in assenza di una legge elettorale che garantisca rappresentatività su quelle del segretario del PD Zingaretti chi ha chiesto una legge elettorale
Prima del voto sentiamo il senatore del PD Francesco Verducci alla microfoni Claudio Landi
Che il peggio sia un dolce emersi sono referendum e sai esattamente nasce pensa una legge elettorale professionale sì era presenta fra sociale dei territori
L'organismo politico
E non c'è questa legge e allora non vale più con il Papa ho siglato all'atto della formazione della nuova maggioranza di governo invece sono pienamente confermate valide le le ragioni che mi hanno portato in Senato sempre a votare no ad un paio dei parlamentari che non colpisce le poltrone basta con questa demagogia colpisce solamente per la voce dei cittadini la rappresentanza sociale e di interi territori che altrimenti verrebbe spazzata via questa sì non le poltrone che invece sono
Una
Diciamo immagine utilizzata per ingannare per ingannare invece cittadini elettorato che hanno bisogno di far valere la propria voce
Così dunque Francesco Verducci intervistato da Claudio Landi ascoltiamo ora il senatore del gruppo misto Gaetano Quagliariello ex ministro per le riforme ancora con Claudio
Può essere interpretato come una moto per ridurre i parlamentari e ridurre i costi questa è diciamo l'interpretazione made fine sta sta cinque stelle
Ed è diciamo non un modo un po'semplice sì direi quasi dietro di intendere una riforma di questo tipo c'è invece un altro modo d'intenderla cioè questa rimette in discussione il problema della rappresentanza
E che è un cardine della democrazia
E la rappresentanza viene rimessa in discussione ma almeno sotto tre profili ve il primo e quello dei tempi delle decisioni si potrebbe si potrebbe sostenere che ridurre il numero dei parlamentari può servire a prendere delle decisioni più rapidamente e quindi portare la rappresentanza ad essere grezzi cacce
Il secondo è quello della organizzazione parlamentare i lavori del Parlamento non possono essere organizzati nello stesso modo nel momento in cui sì sottraggono un terzo dei rappresentanti basti pensare per esempio al Senato stimato di duecento senatori non può avere quattordici commissioni e poi magari avendo due camere più ridotte una serie di cose si potrebbero anche fare in seduta comune e quindi riducendo i tempi cambiando un po'il nostro bicameralismo
E la terza cosa la rappresentanza dei territori
E quei numeri erano stati pensati e anche in relazione ai territori evidente questo terzo aspetto implica la necessità di una revisione della e la legge elettorale questa revisione si può osservare alla alla facciamo così configurazione i collegi e circoscrizioni oppure o può andare più in profondità
Io credo che sarebbe una buona occasione per pensare a una inerzia riorganizzazione della rappresentanza e quindi pensare anche a una mutamento della legge elettorale
Così tra l'altro che etano Quagliarello alla microfono e Claudio Landi due giorni fa ai parlamentari per il no a referendum costituzionale del venti ventuno settembre
Hanno tenuto una conferenza stampa in sala stampa a Montecitorio hanno incontrato il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati presidente della Camera
Roberto Fico sentiamo le considerazioni della deputata Rossella Muroni ti liberi e uguali del comodato del comitato odori del no
Al microfono e Lanfranco Palazzolo
Sfido chiunque diciamo a chiedere al proprio vicino di casa se essa anche il ventuno settembre noi decidiamo di tagliare i parlamentari questo è un primo problema enorme persone non lo sanno e è un referendum che non ha avuto l'informazione è una discussione opportuna in più come dire nel momento in cui se ne parla emergono solo le ragioni populiste delle che vedono nella democrazia agosto e che stanno convincendo i cittadini che tagliare i parlamentari e renderà la nostra democrazia più forte e più efficace sarà esattamente erario perché i cittadini saranno sottorappresentati avranno meno rappresentanti rispondere presi bisogni e il Parlamento tagliato in questa maniera sarà un Parlamento bicamerale sicuramente Belgio ecco stiamo pagando un prezzo veramente molto alto trattenute alla demagogia da una parte e dall'altra un accordo di governo che però come dire Giada veramente una partita finita spesso
Allora tra le motivazioni che erano state addotte dal suo tempura di maglio per sostenere questo questa riforma i fattori
I deputati e i senatori presentano troppi emendamenti e si perde troppo tempo per i provvedimenti
E allora che fare
Si chiama democrazia mi spiace qui doverlo spiegare a Di Maio però si chiama democrazia svolgiamo compito uno diventa parlamentare proprio perché attraverso emendamenti proposti legge cerca di intercettare i bisogni delle persone in cerca di dargli una risposta
Assicurando penalmente ogni terre parlamentare di suoni di voto di dovremmo aver numero dei parlamentari perché fanno troppo il loro mestiere mi sembra davvero paradossale
Era Rossella Muroni almeno a voi la Franco Palazzolo sentiamo ora le considerazioni del deputato di più Europa Riccardo Magi scomodi del comitato promotore per il no ancora al microfono di Lanfranco Palazzolo
Ai presidenti abbiamo posto la questione di livello istituzionale che noi vediamo e dividiamo come un grave problema rispetto alle consultazioni del venti e del ventuno settembre sul referendum costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari cioè l'assenza pressoché totale di un'informazione ai cittadini abbiamo riferito loro che ovviamente devo dire hanno condiviso questa preoccupazione per te per una lesione diciamo così della regolarità della consultazione elettorale del dibattito democratico il fatto che se si chiede ai cittadini cose occuperanno ventisette in breve la maggior parte di essi in realtà a loro volta ti chiedono mantenuti perché in cosa si vota quindi manca quella informazioni minima adeguata in modo che ci sia o all'espressione di una la formazione di un'opinione di da parte dei cittadini l'espressione di un voto libero autonomo come previsto dalla Costituzione e c'è stata una comprensione direi totale di questo punto da entrambi
Che hanno detto che si sono impegnati a trovare il modo diciamo di il Pd manifestare questa esigenza di farlo loro canali istituzionali di farlo anche anche pubblicamente
Di e più importante insomma
Capire se l'input la risposta di civiltà da più di facciata rispetto a quelli quella del della gazzella nel senso che sappiamo qual è la posizione di Figo no direi di no direi di no
Meno ovviamente da quello che abbiamo potuto ascoltare
Dalle parole del presidente della Camera fissato un impegno che ad una considerazione del problema che noi volevamo abbiamo sottolineato le condizioni assolutamente eccezionali diciamo è anche anomale in cui si svolgerà questa così questa consultazione abbiamo anche manifestato l'auspicio da parte dei comitati di deputati e senatori per il referendum cioè dei parlamentari che la corte in realtà profeta la propria pronuncia a favore del ricorso che ha presentato il comitato spesso stesso bene dividere diciamo contro l'abbinamento quindi tra referendum consultazioni regionali e comunali e quindi manifestato il nostro auspicio che pagare il dodici agosto e poi successivamente intanto vennero ammesso il ricorso e poi nel meglio venga giudicato come fondato ma nel frattempo però non si può attendere non ci può stare con le mani con le mani in mano
Così dunque Riccardo Magi intervistato da Lanfranco Palazzolo sul referendum di settembre se vuole informativo sulle posizioni espresse in questi giorni da diversi partiti sentiamola Vittorio Sgarbi nel gruppo misto alla microfoni Lanfranco Palazzolo
Quelli che oggi si organizzano l'esponente di Forza Italia in modo più sommesso alcuni della lega altri del PD hanno votato per questa per dimostrare di essere più realisti del re di non essere scavalcati da gli ori di Cinquestelle quali sarebbe stato andare a votare subito per eliminarle duecentocinquanta avremmo tenuto lo stesso risultato ma tanto Cirillo allo stesso quindi io lo destino avendo ridotto il numero dei parlamentari e passare da trecentotrenta trentasei forse che mi per cui soltanto questa soddisfazione compensa del ridicola stupida idea populista che ovviamente comunque persone condividono sarebbe stato meglio dire lasciamo i parlamentari che ci sono non diamo l'indennità perché quello che crea reazioni di ribellione contro il potere contro il Palazzo solo come sempre i danari
E siccome la rappresentanza non deve essere sinceramente pagata sarebbe stato più giusto dire eliminiamo definita che facciamo soltanto dei rimborsi per le attività parlamentare José Barroso il sindaco il prosindaco il presidente di molte istituzioni gratuitamente
Devono nessun problema perché quello che faccio
Mi sembra quello che voglio fare si può fare un parlamentare può favorire l'occultamento e quindi adesso velista hanno voluto votare il PD partito disperso disperato per tre volte protocollo purché ottavo soprusi per essere meglio Adriatico gli orridi Cinquestelle qualificato nel baratro quindi troppo lunghi considerazione di buonsenso e tardiva perché è evidente che la forza retorica fasulla che gli stessi esponenti di lega PPI e Forza Italia hanno sostenuto votando a favore di questa di riduzione rende ridicolo il fatto che poi uno burro vino anzi un piccolo gruppo di persone di buonsenso riflettano l'insensatezza
Così Vittorio Sgarbi con Lanfranco Palazzolo sono le nove e venti nove minuti alle nove e trenta previsto l'inizio dei lavori alla Ca'mera dei deputati ratifica i trattati internazionali c'è l'approvazione definitiva appena inizieranno i lavori ci collegheremo in Diretta con la Camera dei Deputati intanto ascoltiamo sul referendum per la riduzione del numero dei parlamentari le ragioni della puntata Cinquestelle vittoria Baldi non membro della Commissione affari costituzionali ancora con la Franco Palazzolo
Io credo che noi siamo arrivati ad una momento veramente storico dell'approvazione della riforma storica che prima di noi tutti avevano provato a fare e non ci sono riusciti quindi fare polemiche così all'ultimo miglio lo trovo controproducente fine a se stesso quindi noi abbiamo sempre detto che la riforma del taglio dei parlamentari doveva deve essere accompagnata da una legge elettorale proporzionale dalla modifica dei regolamenti parlamentari perché comunque è una riforma che poi porta con sé tante altre piccole modifiche riforme che possono effettivamente rendere Parlamento efficiente e attraverso la legge elettorale rappresentativo dei cittadini italiani questo è il nostro obiettivo e io sono sicura che alla fine le polemiche le spazzerà via il vento andremo al referendum spero che vinca il sì però che nel frattempo riusciremo a in prima lettura ad approvare la legge elettorale proporzionale metallici o altri hanno provato a fare la riduzione del numero dei parlamentari però in maniera più contenuta e nell'ambito di una riforma diciamo più complessiva quindi sembra che ci sia solo il taglio dei parlamentari finora il resto non capisco nulla no ma in realtà ci sono tante altre riforme costituzionali in tiene però la nostra scelta è stata dal primo momento quella di approvare una riforma una modifica per volta cioè noi non vogliamo stravolgere tout-court il testo della nostra Costituzione
Sì che stiamo ragionando in un'ottica complessiva però poiché i cittadini gli dobbiamo chiedere volta per volta se sono d'accordo sulla mostra una modificato piuttosto che sul sulla sola modifica altrimenti poi cittadini si confondono come è successo per il Lenzi c'erano in quel referendum quella riforma costituzionale delle cose magari lodevoli e delle cose meno alla fine i cittadini hanno espresso un voto complessivo il voto complessivo stato negativo e hanno bruciato tutto anche magari le cose che avrebbero approvato si passa
Singola
Così dunque vittoria Balbinot intervistato da Lanfranco Palazzolo se abbiamo ancora qualche minuto di tempo alla Camera dovrebbe iniziano e trenta ma non c'è ancora l'avviso inizio lavori quindi possiamo parlare anche della proposta di legge sulla Omo trasformi approdata in Aula a Montecitorio cui discussione si volgerà settembre ascoltiamo il relatore Alessandro Zanda del Pd ancora con la fa come la scuola
Diciamo per il momento bene è una legge che ha è stato approvato in commissione giustizia la Camera ora dovrà è andata in aula per la discussione generale e dovrà proseguire con la parte della votazione degli emendamenti e prima ci sono le pregiudiziali di costituzionalità che purtroppo lega e e Fratelli d'Italia non smentendo si neanche questa volta hanno presentato e dunque li terrà proseguirà a settembre perché ex oggi non ci sarebbe la possibilità per la mancanza della del contingentamento dei tempi
Che è l'unico modo diciamo per per fare approvare una legge visto le l'incessante e massiccio ostruzionismo che proviene appunto da dai partiti della destra località dei quali si è dissociata Forza Italia
Una parte di Forza Italia
è la parte più liberal diciamo melamina parte meno conservatrice ha deciso anche pubblicamente dichiarato penso le dichiarazioni di Giusi board Bartolozzi il Costarica lasciato Forza Italia nel frattempo e e di Renata Polverini ma di tante altre
Anna Maria Bernini al Senato che sono favorevoli favorevoli alla legge ora il percorso comunque slitta a settembre
E io sono sempre fiducioso che da parte di anche una parte piccola dell'opposizione posso venire un contributo costruttivo perché questa non è una legge che può diventare una bandiera ideologica ma una legge che vuole combattere le discriminazioni e le violenze nei confronti di persone che solo per ciò che sono o per chi ama non vengono senza motivo o meglio con un motivo o appunto legato all'orientamento sessuale unità di genere vengono picchiate la strada vengono Bonizzato e fatto oggetto di violenza discriminazioni
Era Alessandro Zane con il quale chiudiamo edizione del mattino notiziario di radio radicale ci colleghiamo in diretta con la Camera dei deputati
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