Meeting di Rimini 2020 - Green Economy, Green Welfare?

Da centosettanta minuti di Cassa depositi e prestiti investiamo il risparmio degli italiani nel domani del Paese noi di Cassa depositi e prestiti siamo colonizzati oggi perché
Di intelligenza
DC di tre mila
Di basta
No accendi il tuo motorino Amazzonia cinture
A stringenti Antonio
Negli enigmi ma
Io io loro
Da centosettanta minuti di Cassa depositi e prestiti investiamo il risparmio degli italiani nel domani del Paese noi di Cassa depositi e prestiti siamo con l'Italia oggi perché
Di dice di importantissima
DC di tre mila
La prima risposta
Accendi il tuo motorino Mancini cinture
A stringenti al volante
Ghedini
Io io
Buongiorno benvenuti a tutti a chi è qui dal vivo al Palacongressi di Rimini che ci segue a distanza in Italia e dall'estero siamo al secondo giorno di meeting il secondo appuntamento di un ciclo che abbiamo voluto dedicare al tema sostenibilità e sussidiarietà continueremo fino alla fine della settimana sempre con degli appuntamenti quotidiani
Oggi lo facciamo parlando di green economy Greenaway il fare qui io andrei immediatamente a salutare i nostri ospiti iniziando da Paolo Vest uccisi ordini era che ringrazio per essere qui con noi in presenza come si dice
Saluto e ringrazio anche i nostri ospiti collegati Marco Brun sì io di scelte spero sia collegato
Sì lo vediamo collegato buongiorno saluto Massimo Bruno responsabile sostenibilità fare istituzionali tiene il buongiorno
E saluto Ermete Realacci presidente della Fondazione Symbola buongiorno ammette permette oggi c'è anche un mangiato di una maglietta abbinata al titolo dell'incontro quindi ha vinto ha vinto il primo intervento del nostro del nostro appuntamento io veramente solo una battuta per continuare quello che accennavo poco fa abbiamo voluto dedicare appunto una serie di appuntamenti sul tema sostenibilità e sussidiarietà
Non è la prima volta che se ne parla al Meeting in questi anni certamente sono temi che oggi ricorrono in maniera molto più frequente anche nel gergo nella quotidianità dei discorsi di tutti noi
Vogliamo e abbiamo l'occasione di approfondire di che cosa si trattò si dicono si tratta perché il più delle volte sono temi magari fraintesi oppure temi presi solamente per alcuni aspetti è che io sono molto contento di avere gli ospiti che abbiamo con noi oggi in studio collegati perché sono le persone tra le persone più indicate a poter approfondire abbiamo appunto dato come titolo di questo appuntamento green economy e Gringoire farà io vorrei dare per primo la parola Ermete Realacci appunto presidente di Symbola
Ermete Realacci si è sempre occupato di questi temi
L'ho fatto in particolar modo con la Fondazione Symbola con la quale assieme anche a di Unioncamere
Ha steso diversi rapporti diversi approfondimenti su questi temi ma chiederei a Luís Ermete appunto di aiutarci a entrare nel merito di che cosa stiamo parlando quali sono effettivamente gli ingredienti sul piatto e da perdonatemi ignorante in materia
Cercare di capire assieme a voi dal dialogo di oggi come possibile passare dalle parole ai fatti di una certa attenzione anche al modo di vedere il mondo e la realtà non abbiamo come titolo del meeting
Privi di meraviglia restiamo sordi al sublime e quindi se sono certo che anche questi aspetti abbiano a che fare con quello di cui parliamo oggi permette grazie ancora per essere qua con noi
Non essendovi non è la prima volta penso non sarà l'ultimo sì assolutamente sì perché poi pervenire all'interno della meraviglia una delle cose chiare eccola raccontare il mondo e il nostro Paese in particolare erano diversi
Non è neanche un po'depressi siano capaci i veri nazionali ma non fungiamo noi siamo incapaci di vedere i nostri oggi forse allora quando si parli nel morbo di Roma una cosa di GR distruggerlo couturier sì ma da di un qualcosa che è molto saperlo
Trucidati il lavoro nella zona di non mancano sulla censimenti
Delle imprese italiane si occupabili viene nuovamente procedimento che ha delle città porta nel senso che il grosso modo negli ultimi cinque anni
Un terzo delle imprese manifatturiere Italia complessivamente sono quattrocentotrentanove in lei riprese che ha fatto investimenti chiara fotogrammi
Cioè con una risparmio energetico fonti rinnovabili il recupero dei materiali innovazione di processo e di prodotto queste imprese sono già oggi una parte avanzata non l'impresa ventinove letizia si portano in più innovano in giro producono gossip questo affisso ignoranti tante volte si pensa avviene nel mondo musulmano avvenire in realtà aveva aggredito va bene c'è l'Italia significa anche innovazione design bellezza e già oggi un mondo risorsa notevole delle nostre filiere produttive
Potrei fare molti esempi l'operato vengono
Citofono pochi sanno che il nostro Paese di gran lunga sullo pensiero circola
Questo non bellici non venite in qualche caso abbiamo fatto il proprio degli avanzati ma nella gran parte dei casi sono in rosso antologie eccome marxista originaria
Presente sì poco materie prime abbiamo dovuto imparare a usare dal grande aggiunge Di Gangi rinnovabili e non inquinanti che ingente somma
Questo signor veniamo un decisivo utili il doppio della media delle date di prima dell'Europa molto tristi no in questo processo che avviene in tutti i settori ci fa risparmiare ogni anno ventuno milioni di tonnellate equivalenti di petrolio
Che cinquantotto milioni intollerabili in missione in Cina
Quelli pezzo il giardino non si economia e attraverso ricettore se andiamo a vedere il vero minacciate nel nell'orecchio e le ceramiche della meccatronica dell'agricoltura scopriamo che l'Italia ma praticamente sempre performance più avanzato la Simmons
Io recito spesso una cosa ben diversa diciamo
Tra i settori comunitaria e forte nel nuovo ciclo delle giostre usiamo dei grandi costruttori Jones e i bambini Pechino Shanghai ingovernabili con Island giorni di ordinaria
Veloce vincono tra virgolette perché sono più belle
Ma anche perché consumano meno energia hanno riempito la sua avevo capito che si poteva fare l'hanno fatto e anche attraverso questo competitive ad esempio rispetto ai muscoli quindi questa dinamica della nostra economia della seconda favorita e circondare anche in questa fase perché se vogliamo uscire anzi no cambiare anche la legge realtà appartiene al violoncello siamo da questo punto di vista economico che ruota su un buon risultato
Dal dibattito felice il resto dell'Italia
Si è mosso molto bene alla pandemia la sua decisione avevamo c'erano molto bene in sede europea abbiamo ottenuto un risultato clamoroso riduzione euro cambiando rotta no e abbiamo Clusone davanti alle risorse enormi che non aveva probabilmente mai diciamo ma balbetta sulle cose da farsi perché io non ho detto che questa grande quantità di risorse al presidente l'effetto
Senta coesione
Transizione ecologica riordini richiamiamo vogliamo Edigita
Bene cioè luogo in cui ci sono i progetti di cui parliamo aprono prigionieri in un incontro probabili
Sono allibito quando mi sono il ministro veritieri ha detto lei viene il oggetto del sotto fosse alle nuove rifare ma sul la paga mi verrebbe da dire perché quell'oggetto non c'entra nulla europee e non ha nessuna possibilità di andare Bortolotti Eurogen rileva tanti anni meglio l'episodio del diavolo immessi nella sua investigativi continuativo qualcosa sulle energie obbligati o
Usare c'è un fattore degli i settori ma partirono dalla Provincia qui anche non hanno dei punti di forza dell'insindacabilità io considero rende un po'più risorse
Lei mi arrabbiai moltissimo di via né no oggi non è è un mercato molto frammentato popolare più grande produttore giunto il moralismo
No il a assumendo l'obiettivo di azzerare di lanciare ventisei giugno due mila cinque che è l'obiettivo che ce l'aveva anche l'Europa onorifici dell'azienda energetica ovviamente lo aveva scelto ancor più che per lei
Però la strada del governo già adolescente ha preso degli impegni
Credo che il giornalista
Cinquanta mila megawatt di fonti rinnovabili entro il due mila trenta dunque l'estrazione di quaranta per cento però insomma
La quella sapendo che anche qui c'è un mondo in cui meglio nuove fasce nuove l'autobus ma volevo fare solo due esempi uno che conosceva oscillano in gergo grande votandolo
Pensavo nucleare
No
Dallo Stato ampi con la classe dirigente italiana tutti onorevole politici che dicevano come siamo sfortunati non abbiano un'azienda come l'ex presidente France che grazie al nucleare è messa meglio bene adesso
Il nucleare proprio nel mondo cioè perché centoventesimo verso possano dice le abolire senza farci un saluto no nell'Occidente imboccare
E nessuno francesi sono stati incontri non cambierebbe il ricorso France con lei
Ma questa dinamica rapida non scontata non semplice con grandi differenze in giro per il mondo intero che dal valore finge ricchezza che vale tanti settori
Ultimamente avvenuta pensate a questa transizione davvero no a me colpisce molto la questione del carbone
No Trump ma condotto discorso secondo l'ordine del giorno non so questa proprio ancora godendo come una delle allorché il principale io allora rilancio del carbone America se voleva risolvere riguardante i manifestazioni in oltre al muro con il Messico eccetera parte realizzazione centinaia di persone che hanno usato cartelli come accade negli Stati Uniti e l'ho scritto tra Prisco c'entra scavato forse c'è dei luoghi perché poi la gente come si può prendere i voti sull'invasione delle migrazioni
Spero il consumo leader nulla però moltissimo avevo chiuso cinquanta centrali a carbone e nell'ottobre scorso tutti i nuovi impianti di produzione energetica negli Stati Uniti siano democratici che gli stati membri da allontanerà scontrino questo non perché ci fosse un biglietto perché gli americani sono pragmatici e anche il governatore repubblicano sei costa meno da fonte rinnovabile usano fuggì rinnova
Allora c'è improprio dobbiamo saper leggere abbiamo in Italia
Risorse in tecnologie protagonisti in questa sfida aggiungo che questa è una sfida che il rendere orientale forza carismatico
L'euro oscenità televisiva Bellomo
E questo meno del rapporto fra minimo e sussidiarietà sul sostenibilità fiere in gara è un terreno in cui l'Italia comunque
Grazie permette proseguire questo punto come come al solito Ermete Realacci e capace di condire un aspetto anche più culturale di fondo ad una serie di prove di provocazioni e di pragmatismo di cui certamente abbiamo bisogno
Chiederei prendendo spunto da una delle provocazioni appunto di Ermete Realacci cioè dobbiamo leggere la realtà a partire da quello che siamo chiederei a Marco Brun di aiutarci anche in questo approfondimento dentro uno spaccato col punto già Ermete Realacci ci ha ampiamente introdotto
Grazie grazie dottor Forlanini spero mi sentiate se innanzitutto vorrei rivolgere un saluto a tutti i partecipanti questa importante questo importante meeting
E ringraziare per l'invito che mi avete
Esteso per parteciparvi perché io credo che il meeting per la sua storia la sua credibilità
Sia giusto e nel posto giusto per parlare in modo serio ma allo stesso tempo comprensibile Ermete ce l'ha dimostrato di questioni complesse infatti oggi si parla molto spesso di transizione energetica di green economy l'economia circolare sui social sui media
Ma dovunque ma e questo è sicuramente un bene
Ma dobbiamo evitare la tentazione di pensare che questi siano argomenti semplici la cui soluzione in particolare sia proprio dietro l'angolo e sia sufficiente accendere spegnere l'interruttore
Per passare diciamo e e e e transitare attraverso questa transizione così così importante per cui grazie per l'opportunità come ricordava anche Ermete credo ci troviamo all'inizio di una delle più gravi crisi del Paese
Dal dal secondo dopoguerra
Ma come tutte le crisi e come anche l'etimologia della parola crisi ci insegna ogni crisi è un momento di scelta di decisione forte e in quanto tale rappresenta sia un pericolo sia un'opportunità
E a proposito di decisione forte mai come ora credo si avverta l'esigenza di un futuro condiviso di una visione di un'idea di Paese in grado di unire convogliare forze ed energie verso un obiettivo comunque
Questo a mio avviso è il primo e più importante problema manca purtroppo
Una visione un'idea comune di futuro con risultato fra l'altro l'ha ricordato proprio ieri Mario Draghi
Che a prevalere una sorta di egoismo collettivo che perde di vista quello che è e resta lo scopo principale di ogni buona politica che è il bene comune poi ci sono le questioni ataviche che il nostro Paese ha questione che la crisi del convito non ha fatto altro che diviene evidenziare che portare di più ancora sotto gli occhi di tutti
La complessità la burocrazia i tempi certi o in certi e e il mancato rispetto delle decisioni prese per timore di essere impopolari da qui l'opportunità che questa crisi ci offre
Affrontare risolverò volta per tutti i problemi che hanno frenato per per anni il motore di questo Paese partiamo da un dato di fatto l'energia è cruciale per la vita di ogni Paese questo l'abbiamo visto anche durante la crisi Grillo da una con l'Energia siamo riusciti comunque a dire erano stati case a collegarci a per far funzionare gli ospedali far funzionare i mezzi di soccorso senza gli USA energetica
Isolamento infatti avrebbe significato un repentino balzo indietro immaginiamo che tutta l'industria energetica durante lo da una si fosse fermata sarebbe stato un grave problema maggior ragione però il settore energetico
Avrà un ruolo ancora più cruciale la ripartenza
Da qui occorre però un punto di chiarezza la pandemia non può e non deve essere una scusa per rallentare la transizione energetica anzi se possibile oggi più di ieri necessario accelerare e a tal proposito mi piacerebbe ricordare due parole che del discorso del Santo Padre agli in tight manager delle delle compagnie nel gelido lo scorso anno
I due passaggi sono uno legato al fatto che il Santo Padre risse
Il tempo stringe
Smettiamo di esplorare cosa può essere fatto ma iniziamo concentrarsi su cosa occorre che venga fatto da oggi in poi subito e la seconda cosa che disse fu attenzione una gestione al alla gestione dell'impatto sociale occupazionale del passaggio Anna a una società a bassa emissione di carbonio
Deve essere gestita bene se gestita bene può generare nuove opportunità ma se gestita male può creare problemi
Come ci ci ricordava Ermete prima la mia società il gruppo Shell sin dall'inizio ha dato pieno appoggio al alle conclusioni di De dalla coppia ventuno di Parigi del due mila e quindici e tra l'altro recentemente aggiornato la propria strategia puntando sulla neutralità carbonica al due mila cinquanta
Abbiamo costituito una nuova divisione che spinge molto sulle rinnovabili
In Italia abbiamo fatto due acquisizioni importanti giusto per dare un'idea siamo tra i leader del mercato delle delle colonnine di ricarica abbiamo già oltre centosettanta mila punti di ricarica in Europa
Siamo attivi nell'accumulo domestico e nella produzione dalla produzione fotovoltaica
Però venendo alla situazione italiana purtroppo c'è un però
Dobbiamo
Siccome il settore energetico è uno dei pochi settori in grado di di coniugare ingenti investimenti creazione di posti di lavoro sta ricerca sviluppo indotto
è indispensabile assicurare un rilancio del comparto che in pesante sofferenza il che significa spingere sulla realizzazione l'ammodernamento di delle infrastrutture energetiche sono necessari alla promozione alla produzione trasformazione Trust trasmissione o distribuzione dell'energia un recente studio in Confindustria Energia
Ha quantificato in oltre centodieci miliardi gli investimenti che le società energetiche possono mettere in campo in fretta
Ma purtroppo oggi una grande opera in Italia c'è un'opera
Che prevede un investimento superiore ai cento milioni di euro impiega in media quasi sedici anni per vedere la luce di cui purtroppo otto anni sono dovuti Heine sia Heiner se burocratica
Per cui è urgentissimo semplificare i processi autorizzativi
Altrimenti gli investimenti non si riescono a fare faccio un esempio concreto
Piano energia clima prevede di portare una capacità foto volta la capacità fotovoltaica del Paese da venti a cinquanta gigawatt al due mila e trenta quindi io non entro i trenta gigawatt
Ovvio
Perché per un balzo di questo tipo non non non sono sufficienti i pannelli fotovoltaici sui tetti ma servono anche soprattutto grandi grandi impianti a terra
Ma di questo passo secondo una nostra stima al due mila trenta avremo non più di sei gigawatt aggiuntivi installati invece dei clienti dei trenta gigawatt indicati nel piano nazionale
A mio avviso qua mi mi avvio alle conclusioni i problemi che abbiamo davanti richiedono il superamento di un un una visione diciamo tradizionale regolatorio legislativo ci vuole troppo tempo cambiare le leggi e regolamenti d'Italia
Quel che serve una rivoluzione è uno choc o il Paese rischia di avviare inibiti dipinti distrarsi su un un una crisi non altri a U avuto più l come come è stata definita come è stata ipotizzata
Ma una crisi a tubo cioè senza fondo e senza punto di rimbalzo
Ma per attuare una cura choc
Con riforme legislative ci vogliono anni abbiamo però un esempio un esempio sotto gli occhi di tutti di cui abbiamo parlato sia nelle nostre case che che che con gli amici o o sui media ed è ad esempio il conte Morandi il commissariamento del ponte Morandi un esempio che dimostra il livello di efficienza e possiamo raggiungere la metodologia di lavoro in un'emergenza deve essere quella estendiamo questa esperienza ad altri settori chiave ad altri settori chiavi penso alle energie rinnovabili per esempio
Abbiamo bisogno di farle abbiamo bisogno di qualcuno ci aiuti a farle
A cinque giri o i porti italiani che possono aiutare il Paese a risollevarsi e portiamo avanti poi nel contempo le riforme regolatore legislative che sono utili che saranno necessarie
Ma ripeto e concludo non possiamo aspettare è tempo di agire
Grazie torniamo a questo punto in studio perché mi sembra che gli ingredienti siano davvero esaltanti alcune parole chiave che tra le tante ho tratto sono sicuramente la parola visione la parola prospettiva la parola procedure
L'accenno anche finale riguardo al fatto della capacità di mettere a terra dei progetti e quindi tante volte la facile deriva del commissariamento per riuscire ad arrivare al dunque de struzzi si occupa con la sua società di ingegneria appunto di tanti di questi aspetti quindi avrei piacere che continuasse anche lui lo ringrazio nuovamente per essere qui in questo dialogo
Sì vorrei proprio partire dall'esperienza della società di ingegneria che ho contribuito a fondare di cui sono responsabili di ingegneria che è una società di consulenza tecnica sul tema della sostenibilità ed assiste mensili e dell'ingegneria dei sistemi
Quindi su temi
Abbastanza inerenti direttamente inerenti agli argomenti che stiamo trattando e vuole usare la nostra esperienza anche per uscire dal pericolo della retorica
Tentando di comunicare come è cambiato il nostro lavoro nel corso degli anni noi siam partiti negli anni settanta
Dove la parola ambiente praticamente non era usata si parlava di inquinamento e vigeva l'approccio cosiddetto comando e controllo cioè tento di normare
Il più possibile lo scarico l'emissione l'uso del suolo eccetera eccetera e di controllare il rispetto di questi limiti
Siam partiti da questa impostazione molto riduttiva per la tematica ambientale
Negli anni Ottanta però si è sviluppato sempre di più un approccio più allargato o meno settoriale meno specifico
Con l'ingresso delle direttive europee per esempio quella sulla valutazione di impatto ambientale o sull'industria rischio di incidente rilevante la Costituzione diretti da Sergio e altre procedimenti di questo genere si è allargato la tematica dell'inquinamento essenzialmente dell'inquinamento a alla tematica ambientale compare la parola ambiente e la parola ambiente compare tentando di allargare di considerare più fattori la direttiva sul voto sull'impatto ambientale
Porta diversi stakeholder diremmo oggi allora non si usava questo termine a partecipare al processo decisionale non ci sono solo più degli aspetti squisitamente tecnici o delle logiche comando e controllo ma c'è un tentativo di un'assunzione di responsabilità più globale nei confronti della tematica ambientale passando il passaggio successivo è quello dello sviluppo sostenibile alla fine degli anni ottanta
E poi con gli anni Novanta si giunge a questa consapevolezza
Questo approfondimento importante per cui la tematica ambientale viene vista come una realtà di sistema dove tutti gli aspetti
Scarichi missioni quello che si vuole vengono mantenuti certamente va messo in relazione in un approccio più globale più significative Dini che parte il grande sviluppo
Che sia pur con la conferenza di Dio con Kyoto con le varie Coppa stata citata quella di Parisi non sono state venticinque cioè parte una una diffusione della tematica a livello mondiale veramente importantissima
Accanto a questo vorrei dire si arriva almeno nell'esperienza
Professionale per come sì siamo relazionati con i problemi non solo noi ma anche le realtà tipo le nostre devo dire se arriva ad una grande stanchezza
Fino tuttora domina una grande stanchezza
Nella impegni che si assumono perché Puy si sa dall'inizio che sarà difficile mantenere uno scontro molto rigido tra negazionisti e allarmisti si giunge ad una rigidità di stallo nonostante questa grande esplosione e interesse diffusione di interesse sul tema della sostenibilità voglio leggere una una formula curiosità è una frase del io le cercarti di un recente articolo del cardinal Scola ha scritto
Durante la pandemia suoi SIS si riferisce al all'anniversario al quinto anniversario della pubblicazione della valutato sì che fotografa bene a mio parere questa situazione che chiamo triste anche se dice
Da una parte la posizione più diffusa da una parte c'è la posizione più diffusa che quella del dominio
Che si relazione all'ambiente secondo una logica e che potremmo definire predatoria o di sfruttamento cioè lei negazionisti ad esclusivo vantaggio dell'attuale generazione dall'altro una sorta di sacralizzazione
Altrettanto indiscriminata dell'ambiente che propugna un corno centrismo che alla fine rivendica pari dignità per ogni forma di vita dimenticando lo specifico umano
Solo superando queste opposte posizioni l'uomo può pensare ad un rapporto con il pianeta responsabile capace di cura ecco queste due posizioni fotografano bene la stanchezza a cui accennavo prima e dicono
La situazione macroscopicamente reperibile almeno nella mia esperienza nel nella nel mondo economico nella società civile
Però c'è una novità
C'è una novità imprevista forse ma cinque anni fa arriva la lauda Tosi irrompe sulla sulla scena qualcosa di nuovo che essa a detta di molti salvo la Coppa di di Parigi
Irrompe questa in cicli che ha papale
Che è una in si carica ambigua potremmo dire tra virgolette perché ci si può chiedere è un documento politico è un insieme il tredici tipiche è aiuto aiuto in qualche cosa di religioso e qualche cosa di assolutamente anomalo imprevisto e non ideologico
Che viene
Che fa il suo ingresso sul mondo della sostenibilità e ridà fiato alla sostenibilità la vera novità a mio parere è che la sostenibilità comincia a respirare di nuovo ad a ad avere qualche cosa che la fa uscire dallo stallo in cui si stava Renato anche il nostro lavoro tecnico su recepisce un beneficio di questo genere
Qual è questo modo con Julia lauda tu sì rilancia la sostenibilità è quella dell'ecologia integrale e quella della sostenibilità integrale e cioè il Papa non fa un discorso
Di tipo
Appunto ideologico di contrapposizioni ma attenta di pur di sviluppare una proposti in cui tutto viene rimesso in relazione comincia ad essere riproposto come nel le nell'esistenza di scoprire i nessi profondi che leggono le varie cose
Il l'economia l'ambiente naturale
La società tre elementi che già in diversi diverse diverse fonti avevano avevano messo sotto
Sotto l'aggettivo sotto il termine di sostenibilità sostenibilità economica Retta sociale sostituita ambientale il papa aggiunge la persona come quarto elemento tutti questi fattori costruiscono degli elementi tali quali occorre necessario ricostruire l'inerzia di scoprire i legami riapprofondire ciò che rende l'uno in funzione dell'altro
Quando Greta urla sì ha detto rubato il futuro dice sicuramente qualche cosa si si riferisce esplicitamente a cambiamento climatico ma dice
Attraverso quello anche una un furto una carenza di senso che le nostre idee la mia generazione sta privando alle alle generazioni successive
Neri più più generale e non solo sull'aspetto cambiamento prima uno sull'aspetto degli di relazione con con il mondo con la natura con con il senso della vita l'incapacità di costruire di riconoscere in essi e quello che stava dietro al grido di
Di Greta
E così in modo apparentemente scorre lato perché se ci pensate bene la relazione che c'è tra la sostenibilità e la pandemia
La sostenibilità ambientale a nera fonde mia non è così oggi eppure ne stiamo uscendo speriamo dall'esperienza della pandemia con un nesso
Una sottolineatura un rilancio della sostenibilità fortissimo perché è proprio la sostenibilità integrale che può dare questa possibilità di riapprofondire di rimettere in discussione tutti reiniziare non solo di ricominciare
Abbiamo tantissimi strumenti oggi
Abbiamo gli strumenti che lecco design'Dellai Fonsai con l'assessment dei dei piani per il cambiamento qui per il trattamento climatico
Gli strumenti dell'economia circolare abbiamo un'infinità di norme
Di cose robuste ormai consolidate sull'ambiente e sull'energia sulla responsabilità sociale abbiamo una quantità di metodologie oltre che gli strumenti tecnologici che le rendono applicabili a disposizione però c'è
Qualcosa che ancora
E necessario perché perché il nuovo comincia a manifestarsi e riprendo da questo a questo proposito un passaggio della lauda Tosi appunto
Che dice non disponiamo ancora della cultura necessarie per affrontare questa crisi e c'è bisogno di costruire delle leadership perché indicano le strade abbiamo quindi molti strumenti ma abbiamo bisogno di molti esempi le ha bisogno di esperienze che che la rendano chiaro il percorso per cui possa venire fuori questa posizione culturale questa cultura necessarie per affrontare la crisi per affrontare il trascura trasformazione della società
Giustamente
Questo mite io ho molte aspettative da questo mini perché il nesso tra sussidiarietà e sostenibilità è un nesso probabilmente fondamentale forse proprio la strada principale per tracciare questa strada verso la costruzione fare emergere il fare il fiorire la cultura necessaria per affrontare la crisi quindi molto opportuna la sfida che lancia questo mitiche che ricordava istituto Forlani all'inizio chiudo ancora come un'esperienza legata al nostro lavoro negli ultimi anni pochissimi anni quattro cinque anni vediamo fiorire nelle aziende di tutte le grandezze
Una domanda di consistenza sulla propria identità sulla propria missione sulla propria che che in grado di influenzare le visioni
Molto nuova azione sulla sul tema della sostenibilità c'è una viene veicolato una domanda importante di revisione complessiva perché tutto è legato tutto è connesso appunto
Delle delle nostre attività produttive dell'amministrazione pubblica delle nostre organizzazioni questo un compito interessantissimo molto promettente bisogna aver la pestilenza
No non non capita per bacchetta magica non capita tutto in una volta bisogna farla della pazienza e la determinazione contemporaneamente di farla creste penso che il meeting da questo punto di vista sia un contributo posso dare veramente un contributo importante
Grazie a Paolo che struzzi che ha ulteriormente allargato il perimetro diciamo del del dialogo ma approfondendolo ancora a Massimo Bruno questo punto la parola
Massimo esperto si occupa di questi temi lavora in questo ambito la tanti anni chiederei quindi a Luís di di proseguire in questo percorso che mi sembra appunto assuma sempre più dei contorni e anche di una profondità imporci
Intanto monastero a tutti grazie dell'invito arrivando per ultimo mi risulta un po'più facile perché il orrendo alcuni spunti io cerco di e andare un pochino più a fondo alcune cose che mi hanno colpito tanto
Ringrazio Ermete sia per le parole pensare alla ma soprattutto perché una cosa che ha detto quella sugli italiani cioè l'autocritica renderci facciamo il nostro Paese e all'avanguardia intatti i settori in particolare non settore energetico all'avanguardia ma noi rischiamo sempre di guardare in negativo e non ci sforziamo di guardare in positivo in quello che facciamo ad esempio nessuno sa che l'unico paese che a il contatori dell'energia elettrica di seconda generazione Paesi che noi riteniamo molto più evoluti come la Germania
Non ne hanno non sono neanche ancora quelli di prima generazione quindi questo spunto che dava Ermete che ci dovrebbe un po'spingere tutti di andare a vedere un po'i lati positivi e andare a migliorare quelli negativi ma non affossare
Quei positive è un punto importante l'altra parola che e girata venne detto anche che rimane il tema della visione ecco
Probabilmente questo manca una visione comune di dove vogliamo andare
Spesso poi si riflette nella lentezza della burocrazia anche il Dl semplificazione che è uscito o da poco poteva essere e John qualcosa Rocco dovrà essere un po'più ardito ci si perché altrimenti qui gli obiettivi che ci siamo posti col piano
Con il piano energetico nella Jack clima non li raggiungeremo mai come ha detto il collega Broom cioè se tu non se con un documento con una norma non mi indichi certi obiettivi e poi non aiuti
Per raggiungerli ecco proprio vuol dire che non ci sia la stessa visione ecco questo è un tema che manca in Italia c'è molto spesso siamo avanti siamo ma da un lato all'avanguardia siamo mi intelligentissimo senza pian Mokka vacilla con poco però quando bisogna lavorare
Con visione e con un fare un lavoro di sistema eccoli saliamo tema anche del sistema importante che poi si porta appresso il tema della filiera
Ecco il rischio qual è
E il rischio è che noi andiamo a fare una transizione non siamo avanzando siamo molto avanti in questo prendo il settore nostro una transizione energetica può in unico in particolare noi come azienda
Però dobbiamo anche renderci conto e questa transizione se non accompagnata da altre azioni ci non possiamo fare nulla che deve fare il sistema che deve fare le istituzioni che devono fare altri
Ma accanto a noi rischia di creare quello squilibrio sociale economico e che poi potrebbe non determinare la tra il l'effettivo tra la trasformazione perché è chiaro come faceva l'esempio giustamente Ermete prima di Trump tanto perché ha avuto vita facile andavi dei minatori del Minnesota dice guarda che volete non volete più carbone volete rinnovabili voi non mangia Rete sarete senza mangiare voi nella famiglia è chiaro che quelli pigliano il votano Trump l'avranno votato anche per altri motivi e con la stessa cosa e difficile noi troviamo molta difficoltà anche nel nella trasformazione della mobilità elettrica
E mi fece andare in una filiera italiana che è molto importante come quella della costruzione di Automotive d'nell'automotive nel settore automotive dire va be'adesso sì
Apriamo qualche piccolo problema tecnico che ci auguriamo di poter risolvere rapidamente intanto intanto che Massimo Bruno
Si ricollega io ne approfitto per introdurrà con la domanda che è arrivata poi appena Massimo torna con noi continueremo il dialogo è arrivato una domandare allacciate che abbiamo tenuto aperto su You tube in questo momento
Ed è una domanda che in qualche modo anch'io condivido quindi ho piacere di poterla fare ai nostri ospiti
La domanda è che cosa suggeriscono i nostri ospiti appunto i nostri interlocutori come azioni per favorire un'educazione ad una vera green economy
E non appunto l'avanzamento di tante volte un fanatismo verde su questi temi
Il valore dell'educazione emerso anche ieri all'intervento appunto del del professor Draghi è un tema che certamente a che fare con l'esperienza del meeting di tutti i dialoghi del meeting quindi mi permetto di rivolgere a loro questa domanda che arriva da chi ci sta seguendo da casa lo faccio rompendo un po'le righe rispetto all'ordine e magari partendo proprio da da Brun rispetto a questo una battuta finale caldi e magari pochi minuti che ci sono rimasti almeno possiamo approfittare anche su questo
E non è una bellissima cosa presi riflettevo proprio ieri io ho la fortuna di essere al mare con la famiglia
E mantenendo le distanze sentivo
Una discussione che che stava venendo proprio non lontano non lontano da voi Dardano voi tra tra due persone e questa persona diceva l'altra che a settembre grazie al centodieci per cento lui mettere perché Louie
A favore della transizione energetica a favore della regina verde metterà i pannelli solari sul tetto né tra gli accumuli
Nel frattempo che che che che parlava in questo modo stavo fumando la sigaretta cosa ha fatto ha buttato la sigaretta sulla spiaggia e e e lui l'ha lasciata ora
Proprio questo mila modo di dire
Se non capiamo avrebbe eventi come questo sono sicuramente d'aiuto se non capiamo cosa significa
Fare il nostro dovere da dal per per proteggere il bene comune che deve essere il primo comandamento in questa direzione non non non si può parlare di transizione energetica senza pensare la protezione del bene comune
La natura di tutti il mondo di tutti e sarà dei nostri figli e sarà dei figli dei nostri figli se non ci impegniamo per capire quali sono le implicazioni per capire che dovremmo tutti cambiare abitudini per capire che le aziende dovranno profondamente trasformarsi per capire che ci saranno dei costi da affrontare
E per capire che dobbiamo per così dire aiutare aiutarci l'un l'altro io poi sono andato questo signore guardi
Faccia la cortesia di riprende la sigaretta buttato in spiaggia perché è veramente veramente brutto ecco se tutti facessimo la nostra parte un pezzettino tutti i giorni credo che l'educazione mi verrebbe come dire un un un una condizione naturale
Perché tutti dovremmo capire quello che che deve essere fatta
Grazie permette a questo punto a te la la medesima domanda
Guarda io penso che molte cose sono cambiate
Che bisogna partire dalla realtà poi ognuno deve fare il suo mestiere io per esempio mi auguro che continui la spinta della generazione crea chiamiamola così ma io ho sempre sostenuto che ha bisogno di risorse enormi carezze
No no non è che gridare alla fine del mondo genera un processo di cambiamento no risposero
Venire relative è in grado in qualche maniera di metterle anche in campo volge a volte neanche presa un po'in giro la venuta a fare un solenne discorso al Senato parlato tanta gente e quella settimana il Senato ha votato contro una risoluzione
Sulla sui ribelli sui cambiamenti climatici quindi perché ci evitiamo di fare queste borse sono d'accordo con quello che che diceva subisce un'importanza così anche avevo l'unico nel cioè Loris in ragione della loro si sia forse la più lucida analisi economica in quello che è accaduto no anche come ipotesi di soluzione questo noi chiediamo anche lungo che uno da responsabilità siamo abituati circa sempre con una querela
No i soccorsi colpa di qualcun altro abbiamo fatto il nostro mestiere no c'è un problema partendo da quello che sia che ripeto
Io non me ne vergogno ecco io penso che abbiamo tante cose consiglieri ne parlavano tutti noi capire che e un tema c'erano caro Zeman se entra in campo un ragionamento sull'economia a misura d'uomo Italia
Durezza
Non c'è bisogno di dell'esercizio delle responsabilità che è una componente deve scegliere anche perché sennò bisogna fare le fonti rinnovabili tutti si oppongono a fare le fonti rinnovabili anche con argomentazioni astruse
Fare un esempio che riguarda voi vi siete a Rimini no martellare possibile Emanuela che c'era sorto fronte abilissimo contro un arco ionico all'Arco della costa
Della Romagna ma ragazze angeli settore sono segni di del il bisogna farlo bene bisogna farli belli ma bisogna farli
Cioè voi pensate che una sovrintendenza bloccare un parco eolico davanti all'isola però nella saggistica
Mi chiedo Cheney proprio grazie raziocinio può apprezzare il problema passaggi suoni rappresentata dall'archeologo che faranno alimenti c'è bisogno da un appunto in questo se ci sono responsabilità
Che ha bisogno di nuovo giorno lungo un giorno di una visione comune io ce l'ho in mente una no come sei maggio diciamo mentre Graziano Rossi la vicenda del discorso sul luogo una vicenda e quindi no sessanta euro poco più di cinquant'anni fa
No più di cinquanta anni fa poi nel sessantanove Lomuscio dicevo era arrivato sulla Luna fece un discorso in molti lo consideravano un workshop esprimo porterò un americano sulla Luna entro subisce gotici dare una canzone molti pensarono scusandoci sopravvenuto senza sembrava una cosa
Da politico italiano come già allora un po'così e invece ce l'hanno fatta anche prima nell'attività invece gli perché investibili risorse economiche risorse tecnologiche ma perché è entrato in campo da oggi loro acriticamente questa Filangieri necessaria diciamo per il nostro futuro igienici serve anche per uscire dalla crisi continuava anche può essere affrontata sì diciamo capiamo che anche l'avvertiva mi dà forza alle loro vanità
Perché se invece vediamo un dovere deve essere garantito ad altri non ce la possiamo fare io penso che questa visione alla visione immobili tante rappresentava così come una grande sfida giravano per la città
Grazie alle mete intanto ci ha raggiunto nuovamente Massimo Bruno al quale darò la parola tra un attimo così conclude anche i i lavori intanto lo giorno massimo nel frattempo abbiamo riportato ai nostri ospiti anche una domanda che arrivava da casa come si dice ed era una domanda relativa al fatto
Di interrogare voi che siete appunto collegati su quale possa essere un'azione da fare per favorire un'educazione reale alla green economy che non sia fanatismo verde
Bron Ermete hanno già hanno già risposto a questo chiederei appunto all'istruzione a battuta finale su questo per ridare la parola a Massimo e conclude il suo ragionamento con dentro anche questa provocazione
Ma fondamentalmente condivido molto quello che han detto
I due predecessori in particolare
Alcuni accenni di Ermete Realacci
Per restringere proprio l'aspetto educazione alla green economy all'aspetto aziendale per me e penso è pensabile sono pensate una serie di interventi dal top management dell'azienda fino a al botto ma fino al livello dei lavoratori
Più di base è possibile pensare degli interventi che comincino a proporre le idee della sostenibilità integrale e a farli calare nella realtà
Alta dell'azienda il top manager per la visione la missione eccetera l'ufficio tecnico per lecco design'
E così via fino a chi fa manutenzione chi fa cioè e effetti Sabian tantissimi strumenti per per potere fare degli interventi e trasmettere dei metodi degli strumenti importante che ci sia un processo a mio parere
Top-down che cominci da una da un convincimento e da una partecipazione
Ad un'adesione convinta del del vertice aziendale e questo è un problema educativo questo effettivamente è un problema educativo
Grazie allora la parola conclusiva a Massimo così che posso concluderà anche ragionamento e sta facendo con dentro anche questo ingrediente
Audio penso che
Ecco perfetto risentita diamo sì però grazie scusate mi per l'interruzione
Niente ad ho sentito anche la domanda certo rispondo immediatamente la domanda perché questo almeno in aziende come la nostra già esista cioè la Digint noi ormai tutto sotto leggila della sostenibilità di investimenti non vengono fatti su dissi anche nell'ottica della della della sostenibilità poi come voi sapete nel due mila diciannove noi abbiamo lanciato anche il primi al mondo dei green bond alias legati agli il raggiungimento degli obiettivi dell'agenda trenta
E quindi su questo ci crediamo sul tema
Di come fare perché non ci sia poi un un estremismo verde o o viceversa
Secondo me di turno quello che dicevo prima bisogna che ci sia una visione comune tra azienda
E quindi management e tutto il i propri collaboratori ma anche poi con l'esterno perché poi non è solo l'azienda ma ci dobbiamo confrontare con con quello che l'istituzione distruzioni di secondario locali le comunità locali ecco non sempre il concetto non sulla sostenibilità corrisponde a quello che hanno anche loro ecco in questo un pochino forse e un po'colpa anche nostra adombra sta anche a noi spiegare meglio che non cercare questo lo dico a tutti i colleghi di abusare un po'della parola sostenibilità perché non vorrei che diventasse io vengo anch'io dal settore
Energetico petrolifero quando uscì la benzina verde tutti pensavano e fu era verde ma perché era puritano era verde perché era colorato in verde ma il piombo era l'ossesso ecco di non usare un po'la parola sostenibilità beh in modo errato ecco dare contenuti questo spetta anche a noi e noi divulgatori noi manager agente come Ermete politici come avrete a dare il giusto significato alla parola Solis sostenibilità e ci devono aiutare
Persona come avrete anche a dialogare con uno gli stakeholders nostri di riferimento dalle associazioni ambientaliste ai comuni e trovare un punto lo c'è un punto che sia poi raggiungibile per tutti di visione comune
Sempre per essere veloce rientrare nell'ora di tempo mi ero o scritto altre due cose una l'aveva sempre detto giustamente Ermete sul tema delle come di fango allora dopo questo
Gravissima cosa che è accaduta dell'accordi d'che c'ha trasformato ci trasformerà sicuramente il modo di di lavorare
Però c'è una grande opportunità
Forse la più grande opportunità
Però bisogna saper utilizzare questi fondi anche io che partecipò come rappresentante la mia azienda nei vari tavoli ho qualche dubbio che ci sia un pochino di confusione
Mentre dovremmo o cercare di anche quindi aveva una visione di comune e i tempi di quello che si vuole veramente fare
Perché altrimenti perderemo tempo e quello che che potremmo scaricare il tempo è una terra Investimenti che veramente poi servono sia la Procura sia alla alle comunità locali in Asia per raggiungere questi obiettivi di transizione
Rischiano di non di non essere messe in in in atto e questo è il la il il il vero problema
Speriamo che in questi giorni io ho visto che non è che negli altri Paesi europei siano meglio di noi a parte la Germania che ha sempre avanti in queste cose ma gli altri Paesi
Europei soprattutto quelli mediterranei stanno nel nostre condizioni se non peggio però anche il Libano va fatto un una grande opera di approfondimento trovare veramente Titini degli obiettivi e su quello spingere con tutto cercando anche di tagliare quella burocrazia che va a volte blocca gli investimenti e dare però un occhio non solo questo ma anche quello di poter
Speriamo ci sta tenendo sulle spine la conclusione dell'intervento di Massimo
Speriamo funzioni
Aspettiamo solo qualche istante
No temo temo sia caduta purtroppo magari avremo occasione anzi sicuramente avremo occasione di tornare su questo
Grazie anche alla tecnologia che oggi ci dà la possibilità di non interrompere mai un dialogo è quello che faremo anche nei prossimi giorni perché continueremo come dicevo all'inizio di questo nostro appuntamento anche nelle prossime giornate del meeting che come ricordo hanno avuto l'abbrivio proprio nella giornata di ieri e si concluderanno domenica le mie non sono conclusioni perché appunto i temi aperti sono tanti sono profondi sono estremamente interessanti anzi mi piacerebbe poter poi tornare anche con i nostri ospiti anche a valle del mitico potremmo fare anche tra un meeting e l'altro cioè avremo sicuramente la possibilità di poter continuare ad approfondire quello che è emerso che ripeto mi sembra particolarmente toccante sia particolarmente centrato anche rispetto alle provocazioni del titolo del Meeting di quest'anno
Per chiudere per ringraziando anche i nostri ospiti e ricordo che quello che avete visto comparire su tante pagine del sito del mitico sulla base del mittente un piccolo cuore rosso
Rappresenta anche la possibilità di poter contribuire a dare un contributo piccolo o grande che sia per il sostegno anche economico la realizzazione di questa edizione del Meeting
Che abbiamo voluto fare ne siamo contenti ma che certamente ha visto alcun impegno economico significativo
Io ringrazio appunto i nostri ospiti da distrutti che qui in studio con noi Ermete Realacci Brun che sono collegati e saluto ovviamente in differita Massimo Bruno al quale lo potrà dire
Tra qualche istante quando ci risentiremo ma sono convinto al punto che saluti anche lui tutti quanti grazie ancora buona serata
Grazie grazie
Di da centosettanta minuti di Cassa depositi e prestiti investiamo il risparmio degli italiani nel
L'indomani del Paese lui di Cassa depositi e prestiti siamo con l'Italia oggi più che mai
Niente dice il impegnarsi
No decidi tu militare aprire una porta
Accendi il tuo motorino
Allaccia la cintura
Stringenti
E tienili ai nonni sullo sigla
Da centosettanta anni nome di Cassa depositi e prestiti investiamo il risparmio degli italiani nel domani del Paese noi di Cassa depositi e prestiti siamo con l'Italia oggi più che mai
Niente dice il interessata
No decidi tu militare quella porta
Accendi il tuo motorino
Allaccia la cintura
Stringenti
Epidemie nonni sullo il