Meeting di Rimini 2020 - Essere viventi

Nelle culturale umane primitive gli animali parli con un ruolo speciale erano oggetto di un'attenzione molto forte
Spesso veicola voli il fatto portavano messaggi
Nelle grotte di Chauvet umani di trentadue mila anni fa disegnavano Pinuccia Contino leoni cavalli Orsi
Ci si può chiedere perché non omini e donne o l'acqua col fuoco o le armi tutti elementi essenziali a loro vita ai quali dedicavano sicuramente molto tempo
Perché agli animali
Forse perché da queste i dipendevano o con questi competevano
Ma l'attenzione verso gli animali che questi disegni rivelano è così forte così selettiva che ci suggerisce un interesse più profondo più intimo gli animali portano in sé qualcosa di misterioso sono estremamente diversi da noi è impossibile dire che cosa passi nella testa di un animale
Sono alieni suo ineffabile eppure al tempo stesso sono intimamente uguali a noi uniti dall'essere loro e noi viventi
Riprendendo la le suggestioni di quanto abbiamo sentito prima io esprimerei così in sintesi il motivo del nostro essere qui
Osservare la vita senza dimenticare che nello stesso tempo siamo sede della vita come lo sono tutti gli altri viventi
L'espressione che abbiamo pensato come titolo per per questo nostro percorso essere viventi
Vuole proprio sottolineare questo che la vita è qualcosa che possiamo osservare indagare anche scientificamente
Ma nello stesso tempo e anche uno Stato che noi e speriamo un orizzonte entro cui siamo e ci siamo insieme a tutti gli altri viventi ma la nostra posizione gode di noi umani gode di un altissimo privilegio da un lato attraverso l'indagine scientifica dei sistemi di denti andiamo scoprendo scenari sempre più affascinanti che sbalorditivi che vorremmo mostrarvi per quanto possibile in questi nostri incontri
Dall'altro sappiamo che a questi scenari corrisponde inspiegabilmente
Uno stato che in modo immediato riconosciamo i minori come è stato originario e e per analogia e quasi empatia lo riconosciamo anche come presenti in tutti gli altri viventi
L'essere soggettivi appunto l'essere viventi
Uno stato che non è separabile dal dare e ricevere senso in riferimento in relazione a una prospettiva sul mondo e nel mondo prospettiva che ogni vivente a suo modo incarna
E questa prospettiva non può essere pensata se non popolata da altri viventi come le pitture rupestri che abbiamo visto prima sono colme di vita animale
E come anche questo in modo molto diverso questo dipinto Allegoria dell'acqua di Jan Brueghel ci rivela anche nella sua sovrabbondanza
Di vita
Avere presente questo ci aiuterà ad apprezzare forse in modo nuovo i paesaggi nascosti e intricati in cui c'addentreremmo
Abbiamo parlato degli scenari sbalorditivi che si svela ma i nostri occhi nella nell'indagine scientifica sui sistemi di denti
Io vi propongo subito due di questi perché costituiscono due segni distintivi dello Stato vivente degli organismi il primo sono le unità costitutive di ogni organismo le le cellule che
Già solo con la loro straordinaria varietà di forme
E la loro complessità di organizzazione dicono della plasticità e della complessità dei sistemi viventi
Il secondo così segno distintivo che che voglio subito mostrare riguarda due classi fondamentali di macromolecole biologiche le proteine e gli acidi nucleici entrambe queste classi Marco molecole sono dei polimeri cioè sono molecole molto lunghe costituite dalla ripetizione di unità semplice chiamate monomeri e una proprietà di queste molecole soprattutto relativa all'RNA e alle proteine su cui ci soffermeremo molto più avanti
è il fatto che esse si ripiegano nello spazio a formare dei globuli tridimensionali delle forme più diverse che si possono vedere in questa immagine
Il un un un ruolo ecco una caratteristica in realtà peculiare di queste macromolecole è il fatto che esse non vengono assemblate alla cieca
Ma vengono ma sono il frutto di una chimica che assembla sulle basi di uno stampo cioè seguendo delle istruzioni vedremo meglio questo ma voglio sottolinearlo subito fin da ora perché non c'è nulla nella natura non vivente che faccia questo quindi segno distintivo sì significa proprio qualcosa che noi possiamo vedere
In atto e che ci colpisce su unicamente nei nei negli organismi
Un'attenzione particolare meritano le proteine perché le proteine costa sono ciò che coinvolto in qualsiasi cosa riguardi il vivente non c'è processo o struttura vivente che non richieda proteine
E ci sono Miglio ogni organismo ha decine di migliaia di tipi diversi di proteine e queste proteine sono hanno questa caratteristica possono essere viste che vengono di fatto generate
Come combinazione di di monomeri amminoacidi che sono presi da un insieme di venti tipi diversi
E come le venti lettere dell'alfabeto possono essere combinate in un numero innumerevole di parole dei più diversi significati
Così i venti amminoacidi e proteine possono risultare combinati anche per estensioni molto grandi a formare oggetti tridimensionali unici che sono coinvolti
Che in processi fondamentali e
Possiamo vedere dalla ripiegamento di questa proteina che che è mostrata nel filmato
In cui vengono evidenziati proprio gli amminoacidi come se fossero lettere dell'alfabeto di fatto quelle lettere che vedete indicano proprio sono delle abbreviazioni che indicano il nome dei singoli amminoacidi
Ecco vedete questa questa struttura che si ripiega si ripiega a formare una globulo una struttura globulare in cui sono presente pieghe anfratti Taste
E ma tutto questo non è casuale tutto questo è strettamente legato al compito
Che questa macromolecola avrà ma che non è concepibile e non è nemmeno spiegabile se non si tiene in considerazione il suo essere collocata in un contesto che include tantissime altre proteine
Che lo scenario tipico che andremo scoprendo a mano a mano
Ma
Una delle proprietà dei viventi che quando colta più genera stupore è la loro capacità di mantenere nel tempo una propria identità
Pur essendo caratterizzati da una continuo e profondo ricambio dei propri componenti materiali
Quasi tutti gli atomi da cui ha costituito il mio corpo ora sono diversi da quelli che ne facevano parte di un anno fa c'è stato un quasi totale ricambio eppure sono sempre io
Più che con la materia che lo costituisce ogni vivente si identifica quindi con un processo straordinario per complessità dei risultati in virtù del quale materia ed energia avvengono come vedi imbrigliata in in un sistema dinamico altamente organizzato la cui persistenza non è non dipende dal persistere delle singole componenti materiali ma dalla continuazione del processo stesso per cogliere questo aspetto possiamo pensare a una
Coreografia come quella che ha in gamma che abbiamo immaginato
In cui una figura composita
In cui c'è un flusso costante di elementi costitutivi ciò che chi la compone
Che è continuamente in so solo che entra ed esce e tuttavia proprio dentro questo flusso la figura si mantiene
Tale ma plasticamente cambiando crescendo diminuendo contraendosi cambiando forma ecco questo è è in qualche modo ciò che ci dà un'idea della della di questo aspetto fondamentale dei viventi che è molto difficile da cogliere perché noi tendiamo a pensarli come qualcosa di fisso vedi statico c'è quindi un continuo divenire dei viventi e questo è mostrato in in modo spettacolare da immagini che che ci sono familiari ma che di cui non ci stupiamo mai abbastanza le immagini che che mostrano la crescita e lo sviluppo dei disegni stesso un altro esempio estremo appunto di di dinamismo è lo lo sviluppo embrionale come mostrato dalla metamorfosi del girino queste immagini appunto le conosciamo ma è evidente in questo caso il continuo divenire che sono irricevibili venti e una cosa che vorrei sottolineare perché spesso così sfugge è che in realtà tutto è sempre in divenire anche quando tutto sembra fermo cioè ciò che mantiene la forma dell'organismo adulto
è un processo che è della stessa natura e tipologia dei processi che permettono qualcosa come la crescita il differenziamento
Forma e trasformazione sono quindi concetti inevitabili quando parliamo dei viventi
C'è una parola greca metta bolle che significa proprio mutamento trasformazione da cui deriva un termine fondamentale per per la vita che il termine metabolismo
Attraverso il metabolismo letteralmente l'organismo trasforma in seppur azioni di mondo attraverso una coreografia prodigiosa di acrobazie chimiche complessivamente interdipendenti
Che avvengono anni risiede in una dei miliardi e miliardi di cellule che compongono un organismo molti cellulari e come posso essere io
Però c'è un un un punto fondamentale da scogliere del metabolismo e cioè che il metabolismo è molto di più di quello che ci viene in mente quando pensiamo a una macchina che utilizzo una qualche forma di energia per funzionare
Infatti dal nutrimento l'organismo tra e non soltanto l'energia che serve per varie forme di lavoro ovviamente fondamentali ma ancora più radicalmente l'organismo trae dai dai nutrienti
E quindi per ciò che c'è all'esterno
La propria stessa materia gli atomi che che lo costituiscono
Ora ecco come quindi questo costituisce una già una differenza fondamentale fra gli esseri viventi e le macchine perché gli esseri viventi sì auto costruiscono
Allora come può accadere questo
è chiaramente qualcosa di estremamente complesso ma per avere un'idea di di come questo possa svolgersi possiamo vedere addentrarci in uno dei big in una delle vie metaboliche più importanti che la glicolisi
Che consiste nella trasformazione di glucosio in più vasto quindi la molecola viene spezzata in due molecole con liberazione di energia che può essere impiegata dei più diversi processi
Poi l'acido più ludico potrà essere ulteriormente degradato con ulteriore rilascio di energia
La glicolisi sembra qualcosa di semplice in realtà è come vedete evidenziato unicamente i dettagli sfuggono di questo in questo schema è una serie molto complessa di dieci reazioni
Molto importanti che portano appunto dal glucosio ha più rubato che vedete sulla destra
E poi però il punto che vorrei sottolineare che il più vado può andare incontro diversi destini
Come vedete qui può essere ulteriormente degradato ad accettato e questo ancora di nuovo degradato in questo ciclo che è stato evidenziato da cui si liberarci o due
E e quei e questo libera energia ma vedete il più vasto questo molto importante può essere trasformato anche in A la Nina ma perché questo è importante perché è la la Nina è un amminoacido cioè è uno dei monomeri che compongono le proteine
E quindi come infatti evidenziato la la linea può essere incorporati in proteine e quindi di in questo modo gli automi originariamente del glucosio
Del nutrimento diventano carne cioè diventano proteine muscolo per o comunque una delle tante proteine che costituiscono
Ogni cellula
Allora ci si potrebbe chiedere che cosa già quanti sono questi questi incroci metabolici come il più vado cioè quante molecole esistono nel metabolismo di quante reazioni esistono nel metabolismo allora questo è mostrato come vedete dal dallo schema generale del metabolismo che è qualcosa di assolutamente popolati Simone è un immenso intrico di reazioni tutte interconnesse ci sono migliaia di reazioni
Di reagì di di prodotti di una reazione diventano reagenti di un'altra versione e ci sono cicli incroci in vicoli ciechi tutto questo nel suo insieme costituisce le norme impianto del appunto della del metabolismo
Questo fa sorgere una domanda come come è possibile che tutte queste reazioni simultaneamente in modo coerente avvengano all'interno diciamo di ogni cellula come possibile basta ordine allora questo ordine è garantito da particolari molecole che vediamo qui rappresentate diciamo sovrapposta un ciclo che sono gli enzimi
Inizi quindi per ogni reazione del metabolismo esiste una proteina dedicata che è un enzima
Che è in grado di favorire di controllare quella particolare reazione
Qui stiamo vedendo un esempio di uno degli enzimi delle delle vie che abbiamo osservato prima si chiama alcuni casi e viene mostrata anche la reazione chimica queste che questo enzima promuove la trasformazione di un intermedio metabolico il citrato intriso citrato ma quello che ci interessa e vedere andare nel cuore di questo enzima
Per apprezzare come la sua intricata struttura molecolare tutta questa costellazione di gruppi atomici serva proprio allegare e a interagire con le molecole e a trasformarle
Gli enzimi per agiscono in realtà in un contesto che è molto complesso e che tutto il diciamo il l'interno della cellula che popola dissi modi altre proteine
Quello che che gli enzimi fanno però è estremamente selettivo cioè gli enzimi sanno riconoscere esattamente
La molecola che devono trasformare e qui vediamo un po'più in dettaglio una molecola di citrato che entra nel sito attivo dell'enzima e viene trasformata poi un'altra entra viene anch'essa trasformata però tutto questo che abbiamo visto in dettaglio per una proteina per un enzima dobbiamo immaginarlo come al avvenire contemporaneamente in migliaia milioni di molecole di enzimi che lavorano simultaneamente o ognuno controllando la sua specifica reazione e questo in ognuna dei cento mila miliardi di cellule che ci costituiscono
Per capire diciamo in modo semplice come funzionano gli enzimi possiamo guardare questa questa vignetta in cui si capisce che quello che fa l'enzima in realtà rendere fattibile una reazione chimica che altrimenti in assenza dell'enzima avrebbe una barriera energetica tale da superare che non potrebbe avvenire in tempi ragionevoli e quindi gli enzimi che cosa fanno
Aprono
Potremmo dire delle geniali scorciatoie al cammino della reazione per cui la reazione può può avvenire
La reazione può avvenire non soltanto ma queste scorciatoie fornite dagli enzimi sono controllate cioè la grata della della tunnel che abbiamo visto prima può essere alzata o abbassata e questo avviene diciamo in modo strettamente dipendente da tutto il contesto in cui gli enzimi si trovano e quindi c'è una imponente sistemi ci sono di regolazione enzimatica che regolano tutti i flussi metabolici
Si potrebbe pensare che una volta compresa riprodotta la chimica delle molecole biologiche il grosso della struttura degli eventi sia chiarita
Questo però non tiene in conto TV una peculiarità chimica delle molecole di cui siamo fatti queste molecole sintetizzate dal nostro metabolismo hanno una
La caratteristica crede molto speciali sono riconfigurato ed possono associarsi una all'altra in una varietà di modi oppure piegarsi su se stesse
In modi che dipendono anche dalla presenza di altre molecole
Il tutto con forse molto tenui modo che possano essere
Scomposto e ricomposto modificato
Fenomeni come il cambiamento della forma di proteine che stanno sulla superficie deve membrane sussista un suo eventuale cellulari e che
Segnalano all'interno della cellula quello che succede all'esterno o i lipidi da membrana stessa che possono forma delle goccioline che si staccano verso il fuori o verso il dentro il DNA
Che quando necessario si contrae in gomito letti fumoso omini per poi essere capaci di nuovo di distendersi riaprirsi questi fenomeni questa specie di giostrai danza molecolare collettiva sono decisivi per il funzionamento della vita
Se questo che dici evidenzia un aspetto fondamentale
Se anche noi prendessimo e mettessimo insieme
Tutto l'immenso inventario di molecole del metabolismo enzimi tutto quello che abbiamo visto prima fosse con presente quindi migliaia di proteine migliori miliardi di molecole però tutto questo di per sé non sarebbe ancora qualcosa di vivente perché ci sia qualcosa di vivente occorre innanzitutto che tutto questo sia
Inserito in un in una struttura di confinamento cioè ci deve essere una sorta di confinamento e però questa struttura di confinamento deve essere qualcosa che si autorganizzati
Di fatto questa struttura c'è e nella sua versione minima ma comunque sempre prodigiosa è la cellula
L'intricata rete delle reazioni metaboliche è fondamentale per la sopravvivenza la crescita e lo sviluppo di un essere vivente tuttavia ciò che noi definiamo come evidente non può essere ridotto all'insieme di queste reazioni chimiche
Perché processi metabolici avvenga in modo ordinato e necessario un'organizzazione strutturale in grado di separare queste reazioni dal resto dell'ambiente circostante
Nella sua versione minima questo affollatissimo spazio organizzato fino al minimo dettaglio prende il nome di cellula
La cellula potrebbe essere paragonata a una piccola cittadina fortificata confinata da una muraglia di fosfolipidi con uno strettissimo controllo su chi entra e chi esce e su cosa succede all'esterno
E caratterizzata da una compartimentali trazione interna estremamente efficiente
Oltre agli enzimi le cellule sono popolate da tantissimi altri tipi di proteine che svolgono le funzioni più diverse
Alcune si trovano incastonate nella membrana che delimita la cellula e sono utili per comunicare con altre unità cellulari altre proteine sono considerate come delle sentinelle in grado di avvertire in diversi modi il resto della struttura cellulare
Di ciò che sta avvenendo dell'ambiente circostante
Alcune di queste hanno dei ruoli così importanti che ogni cellula può esporre sulla propria superficie fino a qualche migliaio di copie di un singolo tipo di proteina
La complessità cellulare però non è visibile solo dall'esterno se ci addentriamo in una delle cellule umane per esempio possiamo apprezzare la presenza di ampie strutture di sostegno formate da altri tipi di proteine
Questo è il citoscheletro
Queste complesse impalcature vengono create a seconda della necessità della cellula e quando questa non è più bisogno vengono distrutte e ne vengono riciclate le unità che le costituiscono tutto in divenire e nulla viene sprecato
Questi impalcature sono i microtubuli essenzialmente sono i binari che collegano i diversi quartieri della città
Sopra questi viaggiano altre proteine in grado di trasportare enormi vescicole da un lato all'altro della cellula
Anche alcuni organelli come i mitocondri sfruttano i microtubuli per spostarsi all'interno della cellula
La complessità della cellule tanto affascinante quanto misteriosa
Come ancora oggi continua a stupirci di immensità del cosmo del suo divenire così non finiremo mai di stupirci della bellezza del microcosmo cellulare che condizione irrinunciabili dell'essere vivente
L'aspetto più sorprendente è che la cellula con la sua intricata architettura non cessa nemmeno per un istante di costruire se stessa utilizzando per questo all'Energia e la materia continuamente trasformati attraverso il metabolismo
La cellula può essere vista come un edificio
Ma nello stesso tempo come il processo stesso di continua costruzione di questo edificio che può portare anche con la divisione cellulare alla generazione di un nuovo edificio modellato sullo stampo di quello preesistente nello stesso tempo la capacità delle cellule di crescere di modulare in modo plastico la propria struttura di ripararsi di moltiplicarsi presuppone un sistema che renda costantemente possibile
La fabbricazione di nuove copie dei suoi componenti in particolare e le sue migliaia di diverse specie proteiche
Anche se questo ci risulta essere forse un po'inquietante
Osserviamo che la vita è intrinsecamente fragile
E questo non è dovuto a uno un errore di progettazione o una sfortunata deriva dell'evoluzione
La fragilità chimica essenziale ai viventi che le molecole possano essere decomposto inattivati eliminate e anche l'associazione tra le molecole
Ha deve essere delicata per potersi modificare perché gli organismi possano ma svilupparsi come maturazione di cellule elementari
E proprio per poter essere dinamica
Nate potesse modificabile per poter essere vuol vivibile la vita paga il prezzo di una essenziale fragilità così che la caducità e la mortalità alla fine sono paradossalmente degli ingredienti fondamentali dell'essere viventi sì questo che dice molto profondo e vero
Pensando a qua a tutto quanto detto prima il quadro mostrato precedentemente in cui le proteine hanno un ruolo così così fondamentale in realtà manca ancora di affrontare un fatto fondamentale che è essenziale per tutto il resto
E cioè già soltanto la la crescita e quindi la la creazione di nuove cellule implica la sintesi di nuove proteine ma come dicevi tu in realtà ci sono c'è una caducità una fragilità intrinseca delle proteine che non è un accidente ma è proprio legata alla al ruolo che esse devono svolgere
Molte proteine
Vengono sintetizzate vengono prodotte solo in risposta certe perturbazioni ma una volta cessata la perturbazione i loro livelli devono devono scendere perché potrebbero essere dannosi quindi questa
Sintesi degradazione re sintesi è proprio strutturale essenziale per per la vita un esempio estremo che possiamo considerare è quello delle citochine
Che sono proteine che Orchestra hanno il ciclo cellulare e queste proteine come mostrato in questo grafico si accumulano durante la fase di crescita cellulare farà una divisione e l'altra che viene chiamata interfase
E poi sono rapidamente degradate in concomitanza con il completamento della divisione cellulare quindi c'è una un continuo una continua sintesi degradazione eri sintesi e degradazione ma che
Proprio al cuore del dell'orologio che permette una divisione cellulare controllata e che è fondamentale ovviamente per tutto l'organismo quindi
Questo tutto questo che abbiamo detto attore una una domanda cruciale e cioè e cioè come è possibile
La continua sintesi Ghidini di nuove proteine cioè come vengono sintetizzate le proteine qui vale a dire come il vivente si auto costruisce e la risposta a questa domanda
Così ci permette di introdurre due due fatti straordinari due fatti di cui il mondo forse non si è ancora stupito abbastanza e cioè il primo è che
In ogni cellula di ogni organismo vere e proprie istruzioni per la sintesi di decine di migliaia di proteine diverse sono presenti nella forma di sequenze di nucleotidi che sono le unità costitutive degli acidi nucleici
E nella forma del DNA queste istruzioni quindi queste sequenze possono essere replicate quindi copie identiche possono essere create e possono essere tramandate fra generazioni di cellule fra generazioni di organismi il secondo fatto straordinario ma che è strettamente connesso a questo primo è che le sequenze nucleotidiche del DNA possono essere copiate in molecole di RNA chiamato RNA messaggero
Queste molecole di RNA possono essere tradotte in sequenze di aminoacidi che costituiscono le proteine
Sulla base di un insieme generale di regole noto come codice genetico quindi al cuore della possibilità di sintesi delle proteine al cuore di ogni vivente c'è un Codice
E un processo di traduzione un vero e proprio processo semiotico
Ogni cellula contiene una propria rappresentazione progettuali interna sotto forma di filamenti di DNA sulla base dell'attuale e se è in grado di fabbricare nuove copie delle proteine necessarie le istruzioni sono presenti nel DNA com'e sequenze di quattro diverse nucleotidi a ogni possibile serie di tre e quattro nucleotidi corrisponde uno dei venti aminoacidi limita costitutive delle proteine tuttavia tra triplette di nucleotidi amminoacidi
Non c'è nessuna affinità chimica o corrispondenza steril Ca'Tassoni
L'Inter agirebbero tra loro
La relazione tra le tue sequenze stabilita dal codice genetico che formò un terrà proprio dizionario per tradurre il linguaggio del DNA il linguaggio delle proteine il processo di produzione può esistere soltanto in funzione di un qualche adattatore una entità che interagiscono con entrambi i sistemi colmando le differenze strutturali
Come una chiave che apre soltanto la sua serratura adattatore as doccia ogni elemento è suo corrispettivo in maniera univoca
D'altro canto questa adattatore e anche ciò che attribuisce significato alla sequenza iniziale senza un codice questa sarebbe soltanto un insieme di elementi simili
Non ci sarebbe motivo di distinguerla da altre successioni analoghe
Nel momento in cui viene stabilito un codice questa sequenza resa non sono distinguibili dalle altre in funzione dell'esito anche fondamentale perché questo esito ci possa essere questo schema di processo semiotico in cui entrano in gioco in formazione e significato come entità fondamentali rappresenta anche quello che succede all'interno degli uccelli il genere che deve essere Espresso viene recuperato dalla porzione di DNA corrispondente e copiato su un filamento di RNA messaggero
Il filamento di M. RNA uscito dal nucleo viene posizionato all'interno del ribosoma la fabbrica della cellula in maniera che possa interagire correttamente
Con speciali molecole di RNA dette R. mia transfert RNA queste molecole sono al cuore del codice genetico sono proprio loro a fungere da data attori tra il mondo degli acidi nucleici e quello delle porte
Qui la loro struttura ITR mia contengono da un lato un amminoacido dall'altro una tripletta di basi azotate complementare la sequenza presente sul M. R. M. quando il Tirrenia entrate a riposo ma che nei fatti interagire con il filamento presente
Nel momento in cui c'è una corrispondenza esteri catramata letta del filamento e Ittierre mi adattatore aminoacido legato a quest'ultimo viene aggiunta la catena proteica che Mammano viene assemblata
Il TRN a rimasto viene liberato facendo scorrere il filamento fino alla tripletta successiva che reiterando il processo
Tramite il TR mia prende corpo in forma di sequenza di amminoacidi il significato corrispondente all'informazione dell'RNA messaggero
La ripetibilità del processo è garantita dal fatto che le coppie tripletta Mino acido stabiliti dagli adattatori sono fisse e uguali in ogni essere vivente è importante però sottolineare come non esiste alcun collegamento necessario tra i due si
Lo dimostra tra l'altro il fatto che tramite manipolazioni più tecnologiche è possibile alterare le corrispondenze permettendo l'avvio sintesi di proteine mai viste prima
Alla luce di questo potremmo dire usando un'espressione del biologo Marcello Bartoli che le proteine sono artefatti molecolare
La loro produzione non può essere compresa facendo riferimento solo a reazioni chimiche ma anche ad un processo semiotico che implica informazione e attribuzione di significato attraverso un codice
La possibilità di per sé è straordinaria di essere in grado continuamente di fabbricare proteine sulla base di un Codice
Te e distruzioni a alcune ricadute fondamentali per a per tutti viventi
Una prima la possibilità di un processo di riproduzione perché come mostrato sommariamente qui il la possibilità per il DNA di dare luogo a due a due copie identiche della stessa molecola permette la riproduzione delle istruzioni e la loro trasmissione come ricordato anche prima alle generazioni successive
Quindi questo garantisce una continuità nel tempo che ha come dire che si è protratta per milioni addirittura miliardi di anni
Una seconda ricaduta più più sottile ma altrettanto fondamentale la possibilità di un uso differenziale di un uso mirato e differenziale delle istruzioni
Questo è mostrato in modo abbastanza evidente dalla specializzazione dei nostri tessuti e dei nostri organi non tutte le cellule dei diverse non tutte le cellule non tutti i tipi cellulari svolgono e che sono caratterizzate
Per esempio dalle stesse vie metaboliche attive appunto in alcuni e non attive in altri e questo per esempio ha mostrato in questa immagine che tratta da uno studio molto recente che deriva dalla dal fatto che sono state misurate in modo preciso le concentrazioni di migliaia di proteine dei principali organi e tessuti umani
E questo che che vedete qui mostra ogni colonna corrisponde a un a un diverso test tipo di tessuto e il diverso i diversi profili di di barrette colorate che vedete suoni colonna
Significa proprio il fatto che in certi tipi cellulari sono molto attive certe vie metaboliche di quelli che abbiamo visto prima nello schema generale in altri tessuti sono attive altre vie metaboliche
Che cosa significa questo che le istruzioni che sono uguali in tutte le cellule vengono
Utilizzate in modo diverso alcune non vengono messe in atto altresì
Su scala più che colpisce di più in modo più immediato lo stesso fenomeno
è alla base della diversità estrema che c'è fra diversi tipi cellulari tutti presenti per esempio un corpo umano qua vedete
Cure sei diverse immagini di cellule allora vedete che sono molto diverse tra di loro molto specializzate
E però tutte queste cellule
Hanno costruito se stesse sul sulla base dello stesso corredo di istruzioni c'è quindi un utilizzo differenziare di queste istruzioni molto sofisticato che apre all'oscena are io enorme che potremmo dire della regolazione genica o in accezione più ampia dell'epigenetica e cioè della possibilità che gli organismi hanno attraverso sistemi molto sofisticati di disporre in modi anche molto diversi tra di loro dello stesso corredo di istruzioni e quindi questo ci dice anche molto chiaramente che ogni c'è l'olio e ogni organismo non è il prodotto inevitabile delle istruzioni contenute nel suo DNA queste cellule hanno le stesse istruzioni ma sono molto diverse fra di loro
C'è quindi una in nel norme spazio regolativo che appunto lo spazio dell'epigenetica e quindi si potrebbe dire come alcuni dicono
Il il DNA propone la cellula dispone questo è interessante come motto di vedere le cose
Ma è ancora riduttivo perché nessuna cellula dispone alcunché da sola lo dispone sempre influenzato da altre cellule che a sua volta a loro volta sono influenzate da altre cellule
E il tutto influenzato a un livello superiore dal dall'organismo nella sua interezza
Ma l'organismo a sua volta è influenzato da altri organismi ed a tutto il contesto non vivente in cui si trova
Quindi sostanzialmente il ogni Cellule ogni organismo per divenire continuamente se stesso non può prescindere da ciò che altro da sé
E questo apre una finestra sulla sul prossimo incontro del del nostro percorso che sarà intitolato esseri viventi se El Mundo sì poi un terzo incontro
Si affronterà il tema del di come a questa potenzialmente enorme plasticità dei viventi
Ma che potrebbe portare a una complessità senza regola invece contenga in un modo anche abbastanza sorprendente delle regole completamente generali universale si trova ad esempio ci saranno altri esempi che la durata media della vita
Dei degli animali
A nel campo dei vertebrati ad esempio dipende dalla dalla dimensione media dalla loro dimensione media in un modo che è valido dal topolino fino alla balena o da Lucertola fino a Varenna e in una in una quarto in un quarto incontrò invece sia fonte a il tema di come la plasticità degli eventi ha reso possibile
All'evoluzione ecco cioè quel meccanismo fenomenale per cui a nel cammino della storia gli eventi hanno preso o una varietà sorprendente di forme come questo sia accaduto
Quindi alla fine di tutto questo percorso viene un po'da chiedersi ma quell'interesse per per l'animale per il vivente che è iniziato così tanto tempo fa documentato dalle arte rupestre
Ci ha portato tutte queste conoscenze conoscenze che in estensione in tipologia sono assolutamente sono inimmaginabili Beha per l'uomo di Chopin
Questo ci rende così diversi da da quell'uomo di trentadue mila anni fa
Gli scenari che che si sono aperti da allora sono sono esaltanti per la ricchezza incredibile del mondo molecolare e cellulare
E nello stesso tempo però sconcertanti per la scoperta che questo stato così familiare l'essere vivente dipende da così strani e innumerevoli fattori quindi pensando a sua domanda direi esaltazione e sconcerto
Sicuramente di contenuto nuovo ma con un fondo magari simile acciocché mosse i lontanissimi artisti di questi dipinti
Intanto
Ben
Ben ben
Ma
A