Tribuna politica - Referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari: interviene Irene Testa

Buon pomeriggio nuovo confronto di RAI Parlamento venne vista della referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari del prossimo venti ventuno settembre
Regole soggetti ammessi come sempre sono stati stabiliti dalla commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI nel pieno rispetto della par condicio
Io sono Anna Maria Bacarelli e saluto anche che ci sta seguendo su Radio uno
Allora la formula del confronto scelta da Rai Parlamento ci aiuta a capire bene le ragioni del sì e del no rappresentate di volta in volta dalle forze politiche e dai comitati tempi contingentati ognuno di voi avrà un minuto di tempo ha risposto con la possibilità di chiedere però due diritti di replica di trenta secondi semplicemente alzando la mano
A vigilare su tutto il rispetto di questi tempi un inesorabile Gong allora vi presento subito gli ospiti di oggi per il sì
Pietro Paganini per il comitato il sì delle libertà un giorno buon pomeriggio
Anche a lei avrebbe dovuto partecipare sempre per il sia anche un esponente della Gruppo Misto della Camera ma hanno rinunciato allo Spazio motivo per cui il tempo loro assegnato sarà tutto a favore di Paganini per il sì
Per il fronte del no invece abbiamo Ferdinando Bonessio della Federazione dei Verdi benvenuto anche a lei buon pomeriggio al buon pomeriggio il telespettatore è sempre per il no Irene Testa del Comitato c'è chi dice no
Allora buonasera a tutti cominciamo cominciamo con un primo giro
Che in qualche modo e di presentazioni ricordiamo che questo referendum confermativo non c'è bisogno di quorum se vincono i sì la riforma passa se vincono i no alla riforma viene respinta la riforma di cui parliamo è quella che prevede la riduzione dei parlamentari da novecentoquarantacinque a seicento
Per la camera da seicentotrenta a quattrocento per il Senato da trecentoquindici a duecento senatori cominciano con la e Paganini
Allora il vostro Comitato per il sì
è sorto per sostenere avete detto questa riforma che in Parlamento è stata approvata dalle principali forze politiche si moltiplicano in questi giorni le voci di una possibile ingrossamento diciamo del fronte dei contrari tra appelli di costituzionalisti anche però singole adesioni da parte di partiti che in Parlamento questa riforma la votarono secondo lei cosa sta succedendo
Quello che succedeva in Parlamento dimostra che è un Parlamento che non funzione che ha tradito la fiducia dei cittadini e continua a farlo
Questa riforma cerca di migliorare il funzionamento del Parlamento per lender lo più efficiente più trasparente cosa che non sta succedendo come vediamo in queste ore il più veloce nel prendere decisioni
Meno parlamentari per avere parlamentari più responsabili più attenti ai bisogni di noi cittadini più attenti alla gestione delle risorse cosa che non è avvenuta negli ultimi anni dovrei risorse sono state sperperate non si tratta di ridurre il costo dei singoli parlamentari ma come questi gestiscono le nostre risorse parliamo di centinaia di miliardi di euro che non sono stati investiti nella scuola nella sanità nell'istruzione
Nelle infrastrutture nel lavoro ma sono stati sperperati o sono finiti nelle tasche degli amici e delle Robbie
Il sì è un messaggio di cambiamento che un Parlamento i cittadini responsabili vogliono dare al Paese e a tutte
Buone sia perché i Verdi sono per il no e in che modo diciamo le istanze ambientaliste entrano in questo dibattito referendario
Perché questa è una riforma costituzionale si pone realtà come uno spot propagandistico
In realtà allontana la rappresentanza dei cittadini e dei territori in particolare alla partecipazione attiva ricordiamo che la Costituzione italiana prevede che l'Italia il nostro Paese sia una repubblica parlamentare e quindi ci si gestisce la cosa pubblica attraverso una rappresentanza parlamentare che deve essere la se l'espressione dei collegi elettorali in questo senso molti territori verrebbero privati di questa rappresentanza
Dei aumenterebbero il numero di elettori che possono che servirebbero ad eleggere un parlamentare alla Camera dei deputati o addirittura al Senato dove abbiamo dei casi in cui alcune realtà verrebbero veramente
Tenute come dire ai margini del dibattito politico e democratico e quindi per questo motivo noi pensiamo che sia una riforma da rigettare molte istanze territoriali particolare quella ambientali che sono locali che sono determinanti devono essere conosciute bene dai parlamentari non potrebbero essere più seguite nello stesso modo
Paganini seconda domanda per lei allora incontrati a questa riforma dicono che in Parlamento è stata votata sull'onda
Diciamo populista e Dione generico moto anti casta in qualche modo forse ha rinfocolato in questi giorni anche dalle polemiche sulle Bono scorie da da alcuni parlamentari e così assolutamente no e da almeno trent'anni che tutti i partiti nei programmi
Politici parlano di ridurre il numero dei parlamentari perché in un non funziona ingestibile
è un tentativo di riformare meglio il Parlamento e se poi mi dirà questa legge poteva essere scritta meglio si poteva essere fatta meglio si poteva essere più organica includere più aspetti
Sì ma a nostro avviso è un principio attenzione passeremmo da novecentoquarantacinque a seicento
Non a sei o a sessanta la democrazia non è assolutamente in pericolo
A nostro avviso è migliora la qualità della rappresentanza peraltro
Una volta passata questa riforma si riformerà la legge elettorale come il pari ripartite la maggioranza ha messo
E quindi si avrà un sistema
Proporzionale un comunque un sistema che ti racconto la riduzione dei parlamentari ha chiesto il diritto di replicava Bonessio ne ha facoltà questa riforma cos'
L'opzionale non consente ai cittadini di comprendere quale motivo riducendo il numero dei parlamentari si posso tenere una migliore efficacia ed efficienza del Parlamento stesso
Avvisa si sarebbe dovuta accompagnare questa riforma costituzionale su una riforma dei regolamenti parlamentari questo non è avvenuto per cui questa possibilità è unicamente in un progetto
Nella mente di chi ha voluto fortemente questa riforma ma non li ha dati contenuti e ne ha fatto solo uno spot propagandistico
Poi entreremo nei meccanismi parlamentari Testa
Comitato c'è chi dice no a un comitato delle partito radicale partito radicale che è presente ben tre volte diciamo in questa campagna come partito radicale come Lista Pannella e come Comitato c'è chi dice no perché tutta questa mobilitazione dei radicali ma intanto speriamo di compensare a tutte le assenze che
Generalmente subisce il partito radicale
Da un punto di vista dell'informazione italiana
Chiaramente noi da sempre siamo mobilitati su questi temi più che mai su un referendum costituzionale che rappresenta una truffa ai danni dei cittadini io ci tengo
A ringraziare Pietro Paganini che qui oggi a esporre le ragioni del sì a difendere le ragioni del sì per quanto siano diversi e divergenti dalle mie però c'è da dire che assistiamo da due giorni qua
A un fuggi fuggi dei promotori del sì abbiamo assistito che per due volte il Partito Democratico che posso anche capirlo ha votato in Parlamento tre volte no e poi per un accordo di governo ha votato sì e quindi magari si vergognano di venire oggi a parlare di questo referendum ma non capisco i promotori fautori di questa riforma il Movimento cinque
Che scappa grazie allora noi diamo la voce a tutti i presenti cominciamo il secondo giro di domande ripartiamo dal fronte del no Bonessio
Quali sono le Loggia l'accennava anche prima le ricadute del taglio dei parlamentari sul funzionamento delle Camere perché secondo voi
Dovrebbero esserci degli effetti peggiorative non per esempio una maggiore snellezza ed efficienza delle fusioni prima di tutto Parrano i dati noi in questo momento abbiamo un rapporto sancito dalla Costituzione prima nel quarantotto e poi sessantatré
Che prevede un rapporto di ottanta mila elettori per esprimere un rappresentante alla Camera dei deputati con questa riforma arriveremo addirittura a centocinquanta mila elettori per esprimere un deputato al primo ramo del Parlamento a questo punto di la distanza sarebbe incolmabile poca conoscenza dei problemi posso poca capacità di portare al vaglio del confronto democratico i temi del territorio inoltre di fatto questo abbassamento del numero dei parlamentari alzarvi automaticamente la cosiddetta soglia di partecipazione per le forze minori per poter esprimere un partecipante io ricorda chi ci ascolta
Che proprio le forze minori poli di rigore sto Paese sono state quelle protagoniste
Nel più grande avanzamento della Repubblica iraniana nel campo dei diritti sociali ambientali e civiche ricordo fra tutti i referendum
Divorzio a Bortot la Costituzione dei parchi marini e del sistema delle a Renato
Paganini sì all'è la stessa domanda diciamo a parti rovesciate lei ha parlato di cattivo funzionamento scarsa efficienza e poca trasparenza
Degli attuali processi parlamentari perché ridurre il numero dei parlamentari dovrebbe misura migliorarla questa situazione
Perché fin Parlamento finora non funziona il Parlamento è il cuore della democrazia e siamo qui a discutere di questo per migliorarlo ma ha tradito come dicono tutti compresi quelli del no a quelli che sono le sue funzioni ha mancato di rispondere
Ai bisogni di noi cittadini ed è grave che non si tenga a discutere di tutto queste grave che sia un partito che siamo un partito democratico a dire no sì no sia una presa in giro degli elettori ragione in più per votare attenzione perché noi passeremo da nove e quarantacinque seicento ma non facciamo
Il calcolo numerico perché già in altri Paesi
Come l'Inghilterra la Francia si sta parlando di riduzione numero dei parlamentari come media avremmo secondo noi uno ogni cento mila e non uno ogni centocinquanta mila italiani ma la rappresentanza non può essere quantità altrimenti dovremmo avere dieci mila quindici mila di un parlamentare ogni G.C. cittadini ma non può essere quello la rappresentanza deve essere qualità cioè rispondere ai bisogni alle esigenze dei cittadini
Attraverso che cosa dei progetti delle idee politiche che vengono presentate oggi non si presentano allora negli un Parlamento con meno per essere più efficiente
Aveva chiesto la replica testa io voglio solo precisare che l'ospite mancante di oggi è solo il rappresentante del gruppo misto della Camera non era previsto un altro partito oggi testa può replicare
Ma allora intanto io non capisco dove che si otterrebbe in che modo maggiore efficienza maggior trasparenza perché anzi io credo che meno parlamentari si troverebbero con una mole di lavoro immensa già fanno fatica a appena a fare bene oggi con tutto che chi fa bene il proprio lavoro in Parlamento un lavoro serio che comporta uno studio delle leggi un lavoro in Commissione ascoltare la gente le istanze delle persone presentare atto
Io le ha finito il tempo della replica ma tocca a lei riprendere il giro quindi diciamo
Sull'onda di quello che sta già dicendo la rappresentanza c'è chi dice che però non sia soltanto quantitativa anche qualitativa
E una riduzione del numero non potrebbe richiedere una maggiore selezione e quindi una maggior controllo della qualità anche degli eletti ma niente affatto anzi
La volta buona che il merito quel poco di merito che ancora poteva esserci morirà del tutto perché le persone che potranno candidarsi saranno quelli scelti dalle segreterie di partito
Ma soprattutto e quelli che avranno i soldi per poter fare la campagna elettorale
Perché un giovane non potrà permettersi di andare a fare una campagna elettorale
E ad essere eletto in Parlamento in più c'è da dire che non è solo la rappresentanza territoriale che anche quello è un aspetto gravissimo quindi il piccolo territorio non sarà rappresentato ma è anche una rappresentanza ideale quella che mancherà è un scrive e soprattutto uno squilibrio di poteri tra il potere esecutivo rappresentato dal Governo e quello legislativo rappresentato dal Parlamento quindi succederà che il parlamento che solitamente controlla l'operato del governo
E quindi ciò che fa propone emenda ecco tutto questo diventerà molto più debole molto più fragile Parlamento diventerà una sorta di luogo dove si ratificheranno le decisioni del governo
Paganini interessa sentir la soap voleva replicare ai perché non c'entra nulla con regole la riduzione del numero dei parlamentari ma che fare con una legge elettorale una volta che questa riforma sarà approvata si andrà a rifare e ha
Disegnare una legge elettorale che consenta ai partiti di dare più responsabilità di fare una selezione migliore
Io mi auguro che in questo Paese non ci siano più le liste bloccate ma non c'entra nulla con il taglio dei parlamentari noi dobbiamo inseguire la qualità della rappresentanza che fino ad oggi è stata tradita ecco perché dobbiamo avere il coraggio di cambiare non possiamo rimanere attaccati sempre al passato
Tocca a lei l'ultima domanda di questo Giro e il taglio dei parlamentari non pensa che però potrebbe incidere sulla funzionalità di alcuni organi per esempio sul funzionamento delle Commissioni
E potrebbe creare degli squilibri anche nelle Acquarone necessario per l'elezione del capo dello Stato se non c'è si mette mano guardi è un inizio di cambiamento che spingerà visto che ci sono questi problemi che vanno affrontati prossimo Parlamento a
Ridisegnare quello che il proprio funzionamento se non dovessimo dire no un'altra volta una riforma del Parlamento di nuovo per i prossimi cinque anni dieci anni quindici anni ci manterremmo
Un Parlamento che non funziona abbiamo leader politici che dicono il Parlamento non funziona gli stessi parlamentari dicono che il Parlamento non funziona allora presa di coraggio
Tentativo di cambiare io sono attaccato la nostra costituzione che è fondamentale ma è stata scritta nel quarantotto bisogna avere il coraggio e la forza nell'interesse dei cittadini di oggi non di quelli di ieri
Di apporre delle modifiche e di cambiarla in meglio io credo che questa sia la direzione migliore per riuscire e provare a cambiare poteva essere scritta meglio poteva essere ampliata come ho detto prima
Sì assolutamente però è un punto da cui partire del punto migliore a dire no no no si rimane sempre in un Paese che va sempre peggio proviamo a cambiare in meglio Anchieta di replicare testa è la sua seconda e ultima replica
Senta se uno fa male un braccio perché è un problema non decide di amputare un braccio decine di curarlo fa di tutto per curarlo quindi se al nostro Parlamento
Un Parlamento che non funziona bene e che comunque negli anni anche a causa
Proprio del populismo e di tutti questi movimenti che hanno denigrato il Parlamento italiano l'istituzione in sé non si decide di tagliare tutto si decide anzi di migliorarlo e non è quello che si sta facendo con questa riforma
Allora adesso andiamo al terzo giro di domande vorrei affrontare con voi due temi che fanno parte di questa campagna referendaria che sono i costi e i correttivi di correttivi abbiamo già in parte parlato riprendiamo da lei Paganini allora si parla di circa mezzo risparmio di costi effettivi a legislatura ma lei personalmente ha detto che quello dei costi secondo lei non è comunque un argomento rilevante perché
Costi sono sempre un argomento rilevante in un momento in cui il Paese va male e quando si dice è il costo di un caffè all'anno beh attenzione c'è gente che non si può permettere più un caffè nemmeno al giorno viste la scarsità di risorse
Quello di cui noi parliamo e comincia a mandare un segnale dai parlamentari di riduzione di migliore gestione più efficace dei costi
I costi di cui parliamo noi sono i costi che novecentoquarantacinque parlamentari abusano
E ma gestiscono e hanno mal gestito soldi che dovevano essere investiti nel Paese nella scuola nella sanità nelle infrastrutture nel lavoro e sono stati sperperati o come sappiamo son finiti nelle tasche degli amici
C'è un sistema nel nostro Paese che la rappresentanza di qualità rappresenta e quello di far finire i soldi dove si vuole agli amici invece noi dobbiamo rappresentare i Progetti bisogni delle idee delle persone
Attraverso una politica più seria che sappia rispondere ai cittadini
è questa la la volontà della riforma provare a cambiare a dire no si rimane sempre dove si era nel peggio
Provate
Testa voleva replicare ha finito le sue repliche ma tocca a lei rispondere quindi le chiedo rimaniamo sul tema dei costi secondo voi c'è comunque ho un problema di costi e c'è la possibilità di coniugare
Diciamo all'efficienza del sistema con un risparmio allora guardi innanzitutto tutti i costi dei palazzi della manutenzione del personale e quindi
è bene che i cittadini italiani questo lo ascoltino bene
Quelli le nostre istituzioni di Senato e Camera diventeranno
Le asset diventeranno il senato delle burocrazie perché sarà un Senato
Dove i burocrati funzionari il il personale sarà superiore addirittura alla classe politica e quindi ai parlamentari
E il risparmio che c'era stato sbandierato i cittadini italiani in Italia poltrone era di un miliardo a legislatura poi qualcuno è tornato indietro perché e in realtà il risparmio è una tazzina di caffè all'anno io non credo che i cittadini italiani siano disposti a barattare rappresentanza e sentire una voce diversa
Da quelle
E che vengono scelte ma magari una una voce indipendente di un parlare di un parlamentare che in qualche modo difende anche le istanze degli ultimi dei più deboli
Sarà impossibile Paganini torniamo ai correttivi lei ne ha già parlato nelle sue precedenti risposte le chiedo di mettere in ordine le priorità da dove si dovrebbe ripartire regolamenti delle Camere legge elettorale dei
Forma del quorum per l'elezione del capo dello Stato qual è la prova io sono un cittadino e nel momento sono interessato a far sì che questa riforma vada in porto il sì posso avere un Parlamento più efficienti più trasparente
E più veloci
Si parta dal dalla revisione del funzionamento del Parlamento penso alle commissioni che sono state menzionate prima insieme chiaramente come la maggioranza avrebbe detto insieme al sostegno dell'opposizione a ridisegnare una legge elettorale che ci renda un Paese
Competitivo a livello istituzionale di qualità istituzionale è stata detta la democrazia in pericolo
Non è vero saremmo in media con tutti i Paesi europei avremmo più rappresentanti della Germania e addirittura degli Stati Uniti
Avremmo addirittura oltre i nostri seicento parlamentari dopo il voto abbiamo i parlamentari europei quasi cento i consiglieri regionali i consiglieri comunali in alcune aree addirittura le aree metropolitane consiglieri delle aree metropolitane
E in alcune città oltre consigliere comunale anche i consiglieri delle delle circoscrizioni cioè stiamo parlando di una a anomala di una rappresentanza molto efficiente molto efficace che con seicento sposa
Bonessio allora i Verdi non vogliono toccarle il numero dei parlamentari ma ritenete che ci siano comunque delle riforme dell'assetto istituzionale da mettere in campo assolutamente sì quello dei costi un problema assolutamente serio però non ci convince ma non può convincere nessuno
Che ridurre il numero dei parlamentari
Equivale
A ridurre i costi per la collettività si sarebbe potuto ottenere lo stesso identico risultato anzi decisamente maggiore
Riducendo al cinquanta per cento l'indennità di tutti i parlamentari sia deputati che senatori perché questo non è avvenuto
Chi ci dice che con una casta ancora più blindata
I soldi dopo di soli quattrocento deputati e duecento senatori
Questa casta non si Bindi ancora di più auto garantendosi dei privilegi che in questo momento era il momento giusto affinché venissero scardinati allora è proprio quello ricucire quella distanza che c'è fra i cittadini
E la politica
Dove sono quelle leggere elettorali che come dire permettono ai giovani una maggiori partecipazioni si parlava di rendere possibile per i diciottenni di votare per l'elezione al Senato questo non è stato fatto sarebbe stata una legge ordinaria sarebbe stato un segnale forte
Nei confronti di un riavvicinamento della collettività alla politica la gestione democrazie
Sono riforme diciamo all'esame del Parlamento ma certo non ancora approvate andiamo al quarto giro di domande parliamo del rapporto eletti e territorio e testa riprendiamo da lei voi dite che se passa questo taglio di parlamentari le regioni più piccole saranno
Sotto rappresentate ancora più marginalizzate ci spiega perché si intanto appunto proprio perché questa legge di riforma fatta male e quindi e noi
Avremo i Paesi autolesivi
Che continueranno ad esprimere lo stesso numero di seggi che avevano finora quindi sette sei senatori
Saranno conto nuovamente sprechi potranno esprimere nuovamente sei senatori altre regioni come la Basilicata l'Abruzzo la Sardegna esprimeranno la metà degli eletti e in alcuni casi ancora meno della metà
Quindi dopo questo punto di vista ci saranno interi territori a non essere rappresentati mi faccia dire anche i territori all'estero
Perché il voto all'estero che tra l'altro si è già chiuso in pochi lo sanno ci saranno interi territori che non avranno continenti che non avranno la rappresentanza
Nel Parlamento italiano e sulla questione dei costi aggiungo che si potevano fare
Diversamente si potevano tagliare i ministeri si poteva agire sui due milioni di dipendenti pubblici si poteva agire sui costi dei delle amministrazioni regionali e comunali Pisapia
Paganini come risponde invece a chi dice che oltre alle regioni piccole sarebbero e penalizzati anche i partiti piccoli e il Parlamento sarebbero presenti soltanto tre o quattro forse lo rivolge le maggiori
Stanco come molti degli italiani di sentire si poteva si poteva si poteva questo è stato fatto adesso è un principio di riforma più generale cominciamo da questo punto
E anche con la storia del meno rappresentanza non è assolutamente vero si faccia una legge elettorale che riesca ad includere maggiormente i cittadini
E a farli partecipare ripeto siamo nella media europea abbiamo ampi spazi di rappresentanza quello dei parlamentari un vecchio trucco per dire
La rappresentanza in quantità non è vero perché se le rappresentanze quantità diamo vita alle clientele la rappresentanza eh qualità
Cioè finalmente una politica che mette dei rappresentanti seri a rispondere ai bisogni dei cittadini oggi io non ho sentito nessuno parlare dei bisogni delle esigenze dei cittadini
Ma solo dei numeri allora tripli chiamo il numero dei parlamentari quadruplichiamo l'avremmo ancora una migliore rappresentanza ma la rappresentanza
Non sono numeri non è quantità è solo qualità e quindi votiamo sì al taglio dei parlamentari molestia Federazione dei Verdi ha chiesta di replicare
Sì io vorrei chiedere come si fa a dire
Che in questa riforma costituzionale non c'è un problema di rappresentanza
Così ha un'aria così importante come la terra dei fuochi a Caserta come Taranto col problema dell'IVA come la Valle del Sacco nella provincia di Frosinone
Come la Val Bormida col problema dell'amianto che sono delle emergenze locale ambientali così forti che avrebbero dovrebbero condividere i loro problemi con territori molti più ampi perdendo quella cognizione
Della realtà locale che deve essere dibattuto nell'uovo appositi
Bonessio ha chiesto di controreplicare
Pagavo Paganini scusi sorridendo però intanto Paganini ritengo che Michael numero attuale dei parlamentari che i problemi non sono stati risolti per cui o si aumentano se vale la regola loro a questo punto mettiamo numero di parlamentare vediamo quanto riusciranno risolve oppure proviamo a riformare tutti insieme il Parlamento a renderlo più efficiente a renderlo più trasparente
è un tentativo basse a continuare a dire no no no no no no siamo un Paese in continua decaduta dove il Parlamento in questi anni è stato sì per cognato
Ha perso la sua dignità perché perché non si è mai voluto cambiare allora proviamo per una volta per una volta cambiare
Bonessio verdi ma voi avete paura che i partiti minori siano penalizzati anche se forse questa è più legato al modello elettorale
Sì ma il modello elettorale e già pregiudicato dalla prova dall'eventuale approvazione di questa riforma costituzionale di fatto ci sarà una soglia per legge ma poi una soglia implicita facciamo l'esempio della Basilicata che potrà esprimere solamente tre senatori
Automaticamente la soglia non sarà quella ipotizzata nella riforma della legge elettorale il cinque per cento
Bensì addirittura una soglia implicita che arriverà al venti per cento è giusto più per nominare un senatore della basilica ad una forza politica dei però
Raggiungere una rappresentanza di questo tipo
E giusto che una soglia del cinque per cento a livello nazionale si esprima con un milione e mezzo di elettori è giusto che un milione e mezzo di lettori non abbiano diritto di tribuna rispetto alla partecipazione del dibattito
Democratico all'interno del Parlamento a queste questioni sono rilevanti
Non c'è stata volontà di effettuare riforme che potranno essere attuata attraverso leggi ordinarie all'interno del Parlamento e mi riferisco soprattutto alla partecipazione dei giovani a regolamento che portasse il Parlamento a snellire i propri lavori abilmente a rivedere anche il vincolo del mandato che è un qualcosa di importante
Allora Paganini chiude lei questo quarto giro rimaniamo alla al Parlamento allora il rapporto elette lettore diciamo per il nostro Paese più o meno in linea con i Paesi europei il referendum sull'abolizione del Senato elettivo nel nostro paese non è passato Boy adesso sostenete comunque come inizio di riforme il taglio dei parlamentari ma c'è secondo lei un problema sui ruoli e le competenze delle camere da affrontare in questo Paese
Questo Paese vanno affrontati tantissimi aspetti è stato lui menzionato prima quello della burocrazia
Ma per arginare il peso della burocrazia che il cancro di questo Paese serve una politica seria e attiva cioè essendo un Parlamento ma purtroppo il Parlamento che dovrebbe da Costituzione avete ragione
Essere il cuore del nostro Paese a tradito noi cittadini allora proviamo a riformarlo
è un inizio non sarà il migliore degli inizi ma è un inizio da cui cominciare ci sediamo vi sedete chi è eletto in Parlamento e proverà e continuare a fare le riforme oggi assistiamo a un teatrino di partiti che sono per il sì poi a un certo momento per innocue interessi a seconda delle convenienze
E questo è vergognoso anche il modo con cui si è arrivati a questo referendum col Cuni che hanno votato sì qua non firmato per il referendum
è una presa in giro delle istituzioni
Prima che dei cittadini allora partiamo dal taglio dei parlamentari cerchiamo di creare un Parlamento di persone più serie più attente più responsabili più capaci di rispondere ai nostri bisogni e di progettare un paese per i giovani e per il futuro
Allora abbiamo ancora il tempo per un ultimo giro di domande di trenta secondi e senza diritti di replica che peraltro avete già osato vorrei parlare con voi
Dell'election densa perché sono stati respinti
I ricorsi quindi il venti e il ventuno settembre sarà election day si voterà Perrella referendum costituzionale ma anche per le regionali in sette regioni per le suppletive
Al Senato e per le amministrative in oltre mille comuni italiani ricominciamo da lei Paganini l'election day secondo voi è meglio o peggio
Ma quello che è stato scelto dal Governo e questo prendiamo i noi quello che ci auguriamo e che i rappresentanti politici cui comitati come il nostro come comitati del no facciano il loro lavoro
Di informare i cittadini di mettere i cittadini le condizioni di poter scegliere liberamente purtroppo vediamo anche da un periodo di tremenda pandemia
è stata scelta questa data dovrebbe spero possa essere la data migliore pochi spero mi e farò di tutto fu insieme a ai comitati del no per far sì che i cittadini scelgano liberamente
Speriamo tutti che di emergenza corride
Non ci costringa a nuovi sacrifici Bonessio voi temete una campagna elettorale schiacciata sulle ragioni delle amministrative assolutamente sì perché mentre per le elezioni amministrative c'erano problemi di scadenze e quindi io di regolarità appunto
L'esempio legislativa rispetto a ai mandati in questo caso nome siamo lontani ancora dalla fine della legislatura
Per cui poteva si poteva dare la giusta attenzione a questo referendum costituzionale dando la possibilità a tutti i cittadini di ponderare la propria scelta noi facciamo un appello al voto per cui chiediamo che nonostante i pochi mezzi acquei comitati del no le forze schierate del no possono accedere
Ci sia una forte partecipazione come una convinta espressione del no alla diffusione
Paganini a proposito di partecipazione temete vorreste astensione soprattutto tra i giovani noi ci stiamo impegnando perché soprattutto i giovani vadano a votare facciano la scelte spero che votino per il cambiamento se non volano per il cambiamento i giovani c'è da
Cioè dall'altra suicidarsi in questo Paese
Dobbiamo cambiare è un motivo di cambiamento è una ragione di cambiamento il cambiamento deve venire soprattutto dai giovani ma non solo è stata ripeto scelta questa data si faccia di tutto facciamo di tutto perché si mettano i cittadini nelle condizioni di poter scegliere scegliere liberamente io spero che scelgano per cambiare finalmente e per votare sì
Testa una campagna d'agosto con le regole del Covent e si fa molto sui social qual è la risposta del giovane secondo voi beh no sono convinta che i giovani
Sanno bene che cosa a che cosa vanno incontro
Se votassero sì a questa riforma
E credo che ci sarà un voto consapevole nonostante purtroppo non ci sia stata informazione e soprattutto nonostante il fatto che stiamo qui a parlarne con molte molte persone che magari oggi sono fuori casa o sono al mare perché in pieno agosto fare una campagna
Grazie a tutti miei ospiti lo spazio a disposizione per noi oggi e termina qui l'appuntamento con una prossima tribuna referendaria è per lunedì
Su RAI due alle diciassette circa ma io vi invito a rimanere adesso su questa Rete perché passerella testimone a Pierluigi Diaco alla sua trasmissione
Io e te buon proseguimento a tutti