Meeting di Rimini 2020 - 50 anni di Regioni: l'architettura dell'Italia alla prova

è così Benvenuti ire venuti a Rimini per sezione speciale del meeting ringrazio voi che siete qui presenti in quest'altra assemblea
Straordinario possiamo definirla così grazie chi sta seguendo sullo streaming sono tanti Paesi che stare sono connessi con questo punto ciò queste epicentro anche discussione chi sta seguendo diretta su Sky TG ventiquattro
Vi raccontiamo oggi un rapporto complicato storicamente complicato non cinquant'anni di storia tra Stato e regioni in cui era insomma sono state fibrillazioni scontri incontri e Contini
Confronti così anche in questi ultimi mesi difficili storicamente difficile una vicenda quella che riguarda tutti noi in Italia il mondo esterno una pandemia che ha messo a dura prova il rapporto tra questi queste due grandi forze che dovrebbero devono parlarsi
Cerchiamo di scoprire oggi e questa somma la nostra missione se alla luce di quello che stiamo vivendo abbiamo attraversato e siamo ancora dentro questa
Emergenza si possa o meno ricucire questo strappo e soprattutto se sia possibile respirare quel clima che il capo dello Stato aveva insomma proposto ai presidenti che ha incontrato al Quirinale il presidente ma tre le aveva detto una delle
Una la leale collaborazione tra Stato e Regioni il caposaldo
Della loro autonomia cercherò di scoprirlo guardando alla oggi ha come applicare questa architettura dell'Italia ancora alla prova lo facciamo
Con alcuni ospiti illustre professor Sabino Cassese giudice emerito dalla Corte costituzionale professore di Global Gavras alla scuola Gore mentre alla Luiss Guido Carli
Con il presidente la Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini vado rapidamente così era un modo di parlare più diffusamente nel dibattito Massimino Fedriga Regione Friuli-Venezia Giulia Maurizio Fugatti
La presidente la provincia autonoma di Trento Giovanni Toti Liguria Luca Zaia residente la Regione veneto
Chiedo ad avere Simoncini che è vice presidente dalla Fondazione Meeting per l'amicizia tra i popoli e docente di diritto costituzionale e di insomma aprire questi lavori anche inquadrare il focus di questo appuntamento Buongiorno
Innanzitutto grazie e davvero anch'io buongiorno a tutti coloro che son qui buongiorno a tutti quelli che sono collegati nelle oltre cento piazze vedono in streaming ma poi anche buonasera buon pomeriggio buona notte a tutti quelli che scaricheranno questo video lo vedranno in altre circostanze questa è una delle grandi novità di questo meeting e che prosegue nel tempo io a nome del meeting a nome del presidente sciolse volevo davvero cominciare ringraziando ancora i cinque ospiti istituzionali che abbiamo quattro Presidenti di Regione presidente di provincia autonoma che hanno accettato questo nostro invito a partecipare a quella che non vuole essere una celebrazione
Meeting non è quel tipo di di manifestazione ma come sempre quella che vuole essere un'occasione di dialogo di discussione di approfondimento
Su un tema che nostro conduttore ha già ha già anticipato che appunto è quello di un anniversario che forse la vicenda del Covi da un po'fatto passare sotto silenzio
Ma sono i cinquant'anni della della istituzione delle regioni a statuto ordinario in Italia
Un appuntamento importantissimo sul quale vogliamo aprire vogliamo essere la sede che favorisca una discussione per questo davvero ringrazio con grande cordialità
I presidenti Bonaccini presidente Fedriga presidente Fugatti presidente Toti Presidente Zaia ora siccome come dicevo non vogliamo avere un intento meramente celebrativo ma vorremmo davvero chiederci che prova ha dato questa architettura della Repubblica una in questi cinquant'anni un'architettura come diceva giustamente chi ci ha introdotto un'architettura complessa
Un'architettura originale ascolteremo
Province Comuni c'erano già nello Stato liberale c'erano stato fascista alle regioni sono la grande novità portata dalla Costituzione ma sicuramente una un'articolazione
Complessa e forse anche un po'complicata proprio per questo perché forse quelli più giovani tra di noi avranno fatto questo ragionamento due anni fa abbiamo celebrato qui al Meeting abbiamo ricordato i settant'anni della Repubblica
Oggi facciamo cinquant'anni delle regioni come mai anche le regioni che sanate con la Costituzione non hanno settant'anni ma ne hanno meno evidentemente
Perché sono state attivate mio centosettanta e questo sta dimostrare che c'è una complessità c'è stata una complessità politica istituzionale amministrativa
Dunque vogliamo addentrarci vogliamo creare la possibilità di un dialogo su questo
Ovviamente avendo proprio come stella polare è già stato citato quelle quel punto di riferimento a cui il presidente Mattarella proprio in quell'occasione
Nell'occasione dei cinquant'anni ha voluto richiamare tutti
Questa idea della leale collaborazione è interessante perché e un po'come dire è un po'singolare ascoltare questo questa attribuzione leale la lealtà di solito è una cosa abbastanza rara
Già tra gli umani che ci sia una leale collaborazione tra le istituzioni è una sfida ancora più più più più complessa ora per poter fare questo c'è un dialogo come dire sufficientemente polifonico e una un dialogo a cinque è un quintetto
Con personaggi ospiti di questo livello noi avevamo bisogno per rimanere in una logica di tipo musicale di una ouverture che fosse all'altezza diciamo
E il Meeting di Rimini alla fortuna negli ultimi anni di aver avuto come ospite molto disponibile frequente ma se posso permettermi anche dire di compagno di cammino di amico cordiale sempre molto disponibile nonché autorevole e prestigioso come è già stato detto nel professor Sabino Cassese
E quindi che ringrazio ancora saluto lo vedo collegato
Va a casa
Davvero loro mi fa un grande piacere che abbia anche voluto partecipare a questa Special spedisce anche sicuramente rimarrà nella storia allora dicevo un'ouverture abbiamo chiesto Luini di introdurre come è stato detto quindi di di avere come dire di porre sul tappeto le i nodi fondamentali e e quindi poi di stimolare la discussione in modo tale che tutti possano reagire
Chiudo dicendo che sempre rimanendo in questa analogia diciamo musicale se mi è consentito avevamo bisogno non soltanto di una Oberti dura all'altezza ma anche di un direttore d'orchestra che che potesse poi guidare in maniera decisa ma creativa questo questo dialogo e per questo ringrazio particolarmente Fabio evitare di volto noto di Sky TG ventiquattro per aver accettato anche Sky TG ventiquattro per la partnership che abbiamo per avere accettato di guidare questo dialogo e quindi io molto volentieri ringraziando ancora tutti gli ospiti
Il professor Cassese per il suo intervento dicendo la parola per avviare questa nostra discussione grazie
è tutto grazie suo mi fido molto all'orchestra oggi allora allora professor Cassese come spesso accade insomma siamo incontrati in viaggi
Che hanno come raccontato storie diverse da referendum crisi di governo dei spesso c'è aiutato a comprendere la realtà e guardare anche un filo oltre
Guardiamo nell'insieme questi cinquant'anni cd al suo punto di vista in in special modo pensiamo così
Comincerei dalle prime domande presentate in una mostra Shore festeggiano cinquanta anni e non settantadue anni in altre parole che le Regioni vengono ventidue anni dopo la previsione costituzionale di uno Stato regionale
Passeremo via fare qualche riflessione su quello che è successo questi cinquant'anni
E poi valutare la performance delle regioni siamo contenti delle regioni sono state successe
Per indicare l'ordine qualche qualche minuto in termini di rossa che fare come si chiedeva all'inizio del mille novecento legge il DAR
Le Regioni avevano ventidue anni dopo la revisione costituzionale che la Costituzione aveva previsto le regioni come un modo per integrare la democrazia
Attraverso il pluralismo circa poi quello che gli onorevoli chiamò un eccesso continuismo Simonian si volle continuare con lo Stato centrale tesi solo negli anni sessanta cominciare dieci zero costituzionali nel sessantadue la scuola media unità che è uno dei grandi cambiamenti
Del secondo dopoguerra il movimento del sessantotto e si afferma
Sotto la pressione di tutte le forze politiche l'idea che bisogna fare le regioni ripeto lo slogan di quell'epoca per la salvezza dello spaccio le Regioni dovevano essere la salvezza delle ossa
Che cosa è successo in questi cinquant'anni di regionalismo
Possiamo dire in questi cinquant'anni le regioni hanno avuto una dotazione di funzioni molto rallentata
Perché
Il consigliere regionale vengono eletti nel mille novecentosettanta però primo trasferimento livelli funzioni da parte dello Stato viene sessantadue secondo nel sessantasette
E noi il servizio sanitario nazionale farà grande cambiamento nel settantotto poi ci saranno i decreti legislativi garante novantadue novantatré un ulteriore trasferimento nel novantotto
Per infine le regioni dove le conosciamo oggi nel due mila popolato di circa costituzionale ma questo non basta perché questo riguarda sulle funzioni dobbiamo parlare anche delle strutture nelle strutture centrali avviamento radicale che avviene
Nell'ultimo decennio del secolo scorso che la per esigenze si alza l'azione delle regioni
Ricordiamoci questa crisi sensibilizzazione dovevano essere sedimentazione di un meccanismo da introdurre poi anche all'interno cita quindi diciamo che questo cinquantenne dal punto di vista della funzionalità del Belgio ed è diviso in due parti
Nel primo trentennio sfinimento nuovo come dire le bassi noi cioè nel secondo un ventennio quello che si apre con un nuovo secolo
Demolire le Regioni cominciano a lavorare annuncia mossi sito di regioni presidenziali dotate di tutte le soluzioni
Paradossalmente invece in questo periodo centrato di partecipazione politica e di consenso politico intorno alle regioni prive in realtà si parte da un dopo una fase nella quale il novanta per cento dell'elettorato degli aventi diritto partecipò alle elezioni regionali
E si arriva ad una fase e quella attuale in cui la partecipazione alle elezioni regionali
Anche in uscita tra un terzo dell'elettorato circa sessanta per cento dell'elettorato quindi possiamo dire che questo cinquantennio realizzato dallo sfondamento funzione ma nello stesso tempo personalmente perché sembrano una un andamento contraddittorio dall'indebolimento di rappresentatività e G Force rappresentativa delle regioni
Più o meno assorbito terzo punto che quello relativo alla performance possiamo dire di chiedere giorni siano state successo io credo dovrebbe essere il primo da una citazione che vi vorrei leggere lui
Delega sei degli altri interviene il ventinove gennaio del mille novecentoquarantotto possiamo almeno negli ultimi giorni dell'assemblea costituente ci mandarono all'Oscar nel mondo della regione Trentino Alto Adige egli dice le seguenti parole le regioni si salveranno
Ma l'amore grano resisteranno
Solo un'ammonizione
Che dimostrino di essere migliori della burocrazia statale migliori soprattutto per quanto riguarda le stesse bene quest'anno nell'affermazione di regalare entrando fatta in termini generali una pausa fuori contesto specifico che si riferisce tutte Belgio io direi che a questo punto di vista questo primo test delle regioni non c'era fatta perché non hanno dimostrato di essere migliori dello stato specialmente per quanto riguardava il sesso secondo problema le regioni sono nate come in ordine legislativo nei e una norma della Costituzione diceva che si svolgeranno le loro funzioni delegando ore ai Comuni e alle Province o avvalendosi ai loro uffici qual era l'idea dietro a questa a questa affermazione
Che non si dovesse costituire una quanta burocrazia avranno la burocrazia del saldo quella del passato quella locale e non si poteva costituire una burocrazia regionali anche lui nelle regioni non ce l'hanno fatta perché le regioni oggi sono anche e direi principalmente degli anelli volti amministrativi
E lui dice intenso teste che io prenderei
Prosegua come dire citate nel dibattito politico nella nostra Costituzione del mille novecentoquarantotto silenzio all'articolo centodiciannove cinesi sono noti in un mezzogiorno nelle isole e sempre i loro contributi speciali cioè pensare che l'unità politica del Paese non fosse stata accompagnata dall'unità economica del paese e si voleva superarle
Nel due mila uno questa la menzione del Mezzogiorno stessa scompare la manovra non scompare
Per resistenza nelle religioni fossero un favorevoli unione delle dello Stato italiano
Invece purtroppo lo Stato è ancora disunito c'è ancora un forte divario tra e le regioni del Nord invece le regioni del Sud
Vengono il mio ultimo punto che cosa fare a questo punto il primo aspetto che considerato ma considerevole attenzione non con una certa superficialità che domina la politica di questi giorni
Quella che riguarda il danno spesso delle regioni o se volete non delle regioni
Il ricostituenti prima di scrivere la Costituzione pensavano che le regioni dovessero essere non più di dodici
Poi nella Costituzione le Regioni diventarono quindici giudice breve cinque a statuto speciale per comune furono identificate in quelle regioni quelle regioni furono identificate sulla base delle compartimenti stagni Sicilia erano stati studiati
Da Pietro Maestri e da Cesare correnti cioè due grandi personaggi lo scorso cemento che hanno messo le basi dell'organizzazione statistica dello Stato italiano
E le revolverate qui combattimenti statistici pensare dalle ordinamento militare della Roma imperiale cioè dalle legioni militare
Ora
Come ha osservato relativismo l'autore del grandissimo rapporto che ha portato al cambiamento radicale Sunset Garden inglese c'è un momento nel quale Piliego la frase che lui ha scritto nel mille novecentosessantanove
I genitori non riflettono più i modelli di vita e di lavoro
Motivo per cui uno studioso come migliora che poi ha ispirato la lega o o un parlamentare assoluta ancor più presentato il problema della con il primo problema quindi è ci vogliamo interrogare sulla corrispondenza trema
Ce li amministrative regioni e i bisogni della società che come diceva su molte i modelli di vita e di lavoro delle che sono secondo problema alcune alcune funzioni oggi ce lo Stato continua a scorgere esposero le regioni e viceversa perché ci sono funzioni che sono state trasferite alle Regioni egli oggi dovrebbero essere trasferite nuovamente nello Stato
Oppure dovrebbe essere decisivo in un altro modo per esempio la sanità perché noi chiamiamo il servizio sanitario nazionale il servizio sanitario perché dovrebbero concorrere insieme giorni è stato e invece abbiamo fatto diventare la sanità italiana la sua ma di leggi sanitarie regionali e questo lo abbiamo visto comporta dei costi anche come abbiamo notato nel corso delle guide via
Il terzo punto riguarda la conferenza Stato-Regioni quello il luogo nel quale si potrebbe realizzare mi regionalismo
Con la loro attivo il ruolo operativo perché non viene utilizzata più per le regioni sono sempre lì con degli avvocati davanti alla Corte costituzionale
E ve lo dice uno che assiste è stato l'inferno Ryanair altissimo la Corte Costituzionale diventare dall'ordine degli gliela concede conflitti secondo la la sintesi di Valerio Onida
E nel novero la differenziazione ma cento ci deve essere la differenziazione regioni vuol dire autonomia e autonomia vuol dire differenziazione
Ma il nodo deve cominciare la differenziazione nel modo giusto e quello di parlare del residuo fiscale e questo il modo giusto per cominciare
Punti Montello questo proprio per un appello a quelli che si sono impegnati nella politica
Le elezioni regionali come misura del consenso se governo nazionale questo il dibattito che si sta svolgendo oggi abbia nella politica ma ingiusto fare presto ossia facciamolo questo noi in realtà stiamo ringrazio Rizzardo nei giorni
Noi sostanzialmente stiamo prendendo le regioni per fare un discorso che riguarda il governo nazionale invece di riconoscere che le regioni devo correre indirizzi diversi dell'onore presentare il luogo del policentrismo del pluralismo dell'autonomia
Questo è un auspicio che una persona che ha partecipato molto ricorrente dagli anni sessanta agli anni Settanta alla costituzione delle regioni e che non è molto soddisfatto del lavoro Shuttle
è un auspicio che faccio che rivolgo protagonisti che sono lì presente in sala
Inizieremo grazie
Grazie professoressa dato davvero tanti spunti che speriamo di riuscire a trattare tutti nel corso di questa chiacchierata presente Bonaccini
Mi ricollego a quanto ha detto anche il professor Cassese e quanto lei sembra sostenuto cioè la necessità di superare i criteri di contrapposizione sono somma
Parole che hanno incontrato fa il favore anche gli altri partiti in modo trasversale ci spiega nel dettaglio in concreto quale declinare questo questa diciamo visione in pratica nei fatti
Tanto buongiorno a tutti grazie dell'invito grazie agli organizzatori del meeting con cui ci trovammo in piena pandemia decidemmo di scommettere insieme visto che collaboriamo
Da tanti anni su questa formula che mi pare sentendo anche questa mattina dai diretti protagonisti cioè da voi sta funzionando addirittura meglio di come potevate
Persino immaginare saluto i miei amici di Luca Zaia Massimiliano Fedriga credo sullo schermo
E qui
I compagni di viaggio di questi anni Giovanni Toti che anche il vicepresidente della Conferenza che presiedo da cinque anni e Maurizio Fugatti
La soci sono solo io per il centrosinistra e sono accerchiato da quel certo era così anche l'anno scorso molti si chiedevano ma tornerà son tornato lotto e vivo insieme a voi dopo la prova elettorale
Volevo fare alcune riflessioni rispetto a quello che il professor Cassese che saluto a richiamato provando anche a metterci proprio tutti e due i piedi nel piatto
Proprio in pochi minuti per non rubare tempo agli altri
Allora innanzitutto il cinquantesimo del regioni a statuto ordinario perché poi quelle autonome avevo nove hanno una storia un percorso anche differente
E l'abbiamo celebrato col presidente Mattarella poche settimane fa a Roma
E abbiamo trovato anche molti punti di consonanza col discorso che il presidente ha fatto io ho consegnato un documento a nome di tutti i presidenti delle regioni e delle due Province autonome
L'abbiamo fatto mettendo da parte qualsiasi differenziazione geografica e politica come è giusto fare perché quando quindi è un'istituzione la guidi negli anni in cui ci stai a nome e soprattutto anche di chi non ti voterà mai
E abbiamo cercato di farlo in questi anni io sono da cinque anni presidente della conferenza nel novantacinque per cento dei casi con quattro Governi diversi su questo dopo dirò una cosa perché se c'è un'anomalia in questo Paese mi pare che risieda proprio lì cioè sul tema della corrispondenza tra governo e come dire anche stabilità dello stesso per poter far le cose che ha in mente
Nel novantacinque per cento dei casi contro quattro governi diversi
Dove praticamente quasi tutte le forze politiche dell'arco attuale costituzionale si sono alternati al governo all'opposizione noi abbiamo dato pareri positivi o cosiddette intese che vuol dire l'unanimità degli stessi
Durante la pandemia
A proposito di leale collaborazione perché i fatti superano le opinioni quando sento parlare di contrapposizione troppo forte vorrei ricordare che per bocca del Governo
Il novantacinque per cento forse qualcosa in più delle centinaia di ordinanze tutte insieme firmate da venti Regioni e due province autonome sono state conformi coi decreti
Coi cosiddetti DPCM che il Governo emanava
E quindi noi abbiamo altro che se non Espresso leale collaborazione certo
Con un Paese che per il fatto stesso che vede venti regioni così differenti tra loro per composizione economica sociale per geomorfologia per numero di abitanti persino per governo politico hanno e abbiamo cercato come è giusto fare mettere da parte qualsiasi differenziazione
Dopodiché io penso che la stessa pandemia abbia dimostrato in un Paese che giudizio mio se l'è cavata molto meglio di quasi tutte le altre democrazie occidentali alla prova dei fatti
Non ci fosse stato il contributo il concorso delle regioni ma nessun governo né questo né qualsiasi altro avrebbe potuto affrontare in questo modo la pandemia
Nessun Governo centrale da solo ce la può fare ed è sul tema del Recovery Fund che abbiamo adesso sfidato il governo sfilato nel senso positivo consegnando una proposta
Che vuole far leva sul fatto che questa straordinaria opportunità per questo Paese di provare a rimontare il crollo del PIL e la perdita di posti di lavoro la chiusura di imprese che c'è e ci sarà a causa di quello che è accaduto
Dovrà provare mettere a terra duecentonove miliardi di euro che è un grande successo personalmente lo giudico così
A cui pochissimi credevano ma che se nei prossimi tre anni non vedrà il concorso il contributo di Regioni e Comuni nessun Governo sarà in grado velocemente di mettere a terra anche la miglior programmazione possibile perché la velocità oggi
Non è più indifferente rispetto alla possibilità di fare buone scelte siffatte tardi quelle buone scelte non serviranno a nulla
Da ultimo e le tre cose che mi interessa rispetto alle cose che diceva Cassese
La qualità delle classi dirigenti e propria rispetto a cosa governano
Io non credo che tutte le regioni a nord abbiano dimostrato in questi cinquant'anni incapacità di spesa
Purtroppo non è così dico purtroppo perché fosse così funzionerebbe meglio il Paese se guardiamo la spesa dei fondi europei nella programmazione settennale stiamo scrivendo quella due mila ventuno due mila ventotto ci sono regioni come la mia
Che hanno saputo programmare benissimo e spendere ancora meglio
Alla fine dello scorso anno un anno prima della chiusura del settennato il novantotto per cento dei fondi programmati era già impegnato anzi avessimo avuto più risorse li avremmo spese tutte purtroppo costato
Che in questi decenni non è andata così ovunque e non è andata così sempre con risorse che non speso e ne programmate persino sono tornate a Bruxelles a Roma e non le ha potute spendere nessuno e questo è un problema per il Paese non solo per la mia regione
Quindi io credo che poi si debba fare anche con le classi dirigenti che ci sono sapendo che il tema della certezza della governabilità però dovrebbe essere un valore il fatto che chi sta parlando insieme ai suoi colleghi
Che poi si alternano ad ogni elezione
Abbia avuto che fare in cinque anni con quattro governi diversi
Voi capite che è complicato per dare prospettive al Paese perché si ogni anno cambia il Governo del Paese dal punto di vista della composizione politica evidente che quello che ha in mente di fare fai molta più fatica a realizzarlo
Le Regioni sono immuni da colpe assolutamente no quelli che sono qui e quelli in collegamento
Mi hanno sempre sentito dire guardiamoci negli occhi tra di noi prima di pretendere dagli altri qualcosa che crediamo sia giusto
Io ad esempio faccio parte di una regione perché su un punto Cassese credo abbia pienamente ragione laddove bisogna stare molto attenti ce lo diciamo sempre che almeno centrali che al centralismo nazionale non si sostituiscono neo centralismo o un centralismo regionale
Per questo l'Emilia Romagna ad esempio abituata a programmare ma in questa regione
Chi gestisce sono i comuni e sono le province e io penso questo dovrebbe esser delineato in tutto il paese
E da ultimo io sono d'accordo se si volesse aprire finalmente una discussione
Su una revisione del numero delle regioni italiane lo dico da presidente della conferenza delle regioni perché è evidente che via via nel corso dei decenni un tema di squilibrio geografico un tema anche di composizione numerica delle popolazioni porta al fatto che nella globalizzazione anche la dimensione può fare la differenza della competitività credo in concreto
Di concreto bisognerebbe cominciare ad aprire una discussione per la quale comprendere si abbia ancora valore senso che ci siano regioni di dieci milioni di abitanti con alcune comporre centinaia di migliaia io penso che o per quanto mi riguarda perché non voglio parlare a nome degli altri io mi sentirei pronto a una discussione e una riproposti questo uso l'ultime l'autonomia però e io faccio parte di una regione che ha chiesto l'autonomia come prevede la Costituzione italiana diciamo che la più bella del mondo bene l'Emilia Romagna seguito pedissequamente quella la Costituzione italiana non ho mai parlato di residui fiscale né di richiesta di avere come dire quello come riferimento perché comprendo che lì il rischio diventa la secessione più che la richiesta di autonomia noi abbiamo presentato una proposta che chiede di gestire una parte delle competenze delle ventitré totali che la stessa discussione costituzione mette a disposizione
Nell'accezione come Cassese diceva che ci sono funzioni che dovrebbero stare quasi esclusivamente per ma in capo allo Stato e altre che potrebbe essere gestite dalle regioni noi non chiediamo un euro in più di quello che già ci viene assegnato
Anzi mi dessero un euro in meno ma con alcune riforme vi sorse gestite qui per alcune competenze
Questo siamo presuntuosi per come si è abituati Emilia Romagna risorse gestite cui piuttosto vestite da Roma sulle stesse competenze io credo li gestiremo meglio ecco io penso allora che la sanità e chiudo su questo
Che è stato uno dei capi saldi discussioni in queste settimane lo sarà anche nei prossimi anni personalmente sono di quelli che pensa che bisognerebbe prendere le risorse del Mesco perché trentasei miliardi
Senza farlo pagare sulle spalle dei nostri figli i nostri nipoti io riprenderei domattina per poter irrobustirsi sarà salita Natale però lo dico subito anche a quelli della mia parte politica il sistema sanitario e nazionale e servono parametri e certezze di come dire regole per tutti e va irrobustito ma se qualcuno viene in questa regione
A dire che la sanità nei prossimi anni dovrà essere gestita da Roma non troverà l'opposizione di Stefano Bonaccini trova l'opposizione degli emiliani ed ero Magnoli perché questo sistema sanitario pubblico di questa Regione
è tra i migliori al mondo e noi ce lo teniamo così esattamente così come anzi lo vogliamo migliorare grazie
Allora avremo ancora modo di capire come il mondo dalla sanità Abbio ruolo fondamentale il rapporto nel confronto tra governo centrale e Red
Sonia a insomma ha evidenziato un aspetto quello dell'autonomia che trasversale possiamo dirlo al di là dei partiti di centrosinistra centrodestra
Uno somali cavalli di battaglia storici della lega vado subito da Massimiliano Fedriga presidente sulla Venezia Giulia
Federica
Alle sempre sostenuto la necessità di rafforzare
Il ruolo delle delle regioni soprattutto sotto l'aspetto decisionale cosa manca alle Regioni per andare nell'indirizzo che lei prospettava
Ma sicuramente io condivido le almeno in parte le analisi fatte io penso che le Regioni prima di tutto devono mettere in discussione se stesse non c'è dubbio che negli anni si è accumulato una burocrazia regionale che evidentemente alla rallentato l'azione però bisogna essere altrettanto realisti
Espressa realisti bisogna confrontarsi con l'oggettività dei Facco illecito di tariffa e ci dice che le risposte che ad oggi le regioni riescono a dare ai propri cittadini rispetto alle prove rispetto alle competenze
Sono decisamente più rapido ed efficiente di quello che dallo Stato centrale
Ribadisco non non c'è dubbio che dobbiamo metterci scossone non c'è altrettanto altrettanto in modi di dire e quando vedo dei dibattiti alquanto estranee dalla dalla realtà
Dove vengono in quel parte le regioni o i territori di alcuni licenze mi sembra che credo che dobbiamo metterci sussume tutti ma forse mentre l'escussione partendo dallo Stato centrale che indipendentemente dal colore politico tra coloro che governa sia ben chiaro
Presenta delle storture e una burocrazia che oggettivamente delle volte mette indistinte in difficoltà gli stesse Autonomie locali nel poter compiere protezioni le faccio un esempio
Noi abbiamo a disposizione le risorse per fare i dragaggi un'osservazione sarà a regime
Tenete conto che incrementa Giulia permettono di dare lavoro a migliaia di persone perché pensate tutta l'economia si svolge sul nostro litorale d'importanza che ha tutto questo ebbene ter norme nazionali in questo caso l'imbelle legata all'ambiente oltretutto mio punto di vista personale ma non ha nulla a che fare con la tutela dell'ambiente ma con una proporzione esasperata
Non quelle risorse non possiamo spenderli o se ne spendiamo dobbiamo spendere tre volte tanto perché vorrebbero delle casse di colmata per capirci voglio investimento in mezzo al mare
Per l'intervento dei vigili che c'erano e ci ci ci sono statici sì ci sono e ci saranno sempre
Non entro in particolare tra per capire quindi evidentemente anche delle difficoltà di azione che hanno le Regioni sicuramente delle parti delle volte su avuta se stesse altre volte su input a normative le scelte e poco dipendono dalle regioni però per tornare al al concetto di autonomia io penso che il Fidenza Giulia
Possa essere un buon esempio di autonomia speciale non siamo nemmeno speciale tra le regioni per capirci sono quelle che e tengono meno col compartecipazioni non soltanto in termini percentuali ma proprio anche come termine di imposte noi abbiamo meno partecipazioni
Gestiamo autonomamente o meglio con finanze propria sanità e i grandi centri di spesa ecco sono sanità Autonomie locali quindi con il paghiamo tutte con risorse regionali e trasporto pubblico locale
Però credo che il tenente Giuliano possono essere quelle punto di riferimento anche per l'autonomia delle ordinarie che posso tenere in equilibrio il sistema chiaramente con le differenziazioni che ci sono noi siamo una Regione sto speciale qui abbiamo uno statuto di rango costituzionale ma non entro nel merito abbiamo la paritetica tra per le norme di attuazione ma non entro nel merito di come tutto questo però devo dire che anche Inferentia Giulia negli anni in cui si sono alternati colori politici diversi
Però con migliorie sicuramente e del del problema è che sono ad esempio sentivo prima Stefano che parlava del delega amministrativa o meglio del delle competenze e i comuni e province che giustamente regione Emilia Romagna lascia il territorio non è questa possibilità allo stato attuale ce l'abbiamo in parte perché da noi le province sono state abolite
Però anche questo ne abbiamo modificato assetti istituzionali fondamentali sulla scena emotiva del momento
Vi ricordate il dibattito dove le Province rappresentavano il più grande magagna istituzionale del Paese il più grande centro di Stresa il più grande spreco assoluto lo spreco assoluto delle Province io le ricordo benissimo quel dibattito oggi invece evidentemente dei livelli intermedi di governo amministrativi sono fondamentali che e mi faccio un esempio da lesioni di insieme Federica c'è anche nella sempre modifica della lettura
Ma guardi qua è passato il messaggio che l'assessore provinciale fosse lo spreco della polizia ma quale questo veramente è una e viene delle menzogne gli sprechi della politica sono interno all'Istria all'istruzione stessa magari quella lentamente di cui parlavamo prima le risposte che non si riescono a dare
Pensate non sono qualche migliaio di euro sono milioni se non miliardi di euro che non vengono utilizzati non vengono spesi non si può agire su questo è gravissimo quello che è stato fatto con devo dire con un un emotività che nulla aveva a che fare con la razionalità
Oggi le faccio un esempio da metro anche su questo
Nel dopo tanto la gestione delle strade quando si deciso qui non sono in grado di abolire le Province tutta centrata a livello regionale
Conosce regionale deve sapere che per la manutenzione ordinaria ovviamente non per le grandi opere per la manutenzione ordinaria che costa molto di più la manutenzione chilometro accentrata tutta regione invece che delegata
Alle Province
Perché su questo è un brano quanto ci è costato di più rispetto a un assessore provinciale che c'era allora per quello dico che bisogna avere rispetto del territorio ci sono delle mi sono delle migliorie delle modifiche delle difficili da fare siamo più che disponibili a farlo e credo siamo più che disponibili parlo e e parlo da ragiona sto speciale pranzi
Con più competenze possiamo essere più efficaci anche più utile allo Stato perché devo dire che anche in questo ponte lì ha in questo momento di pandemia abbiamo sempre dimostrato la collaborazione tra Regione sta anzi
Quando c'era ovviamente da quel attenere delle posizioni Frentzen giusto farlo presente ma questo non vuol dire non collabora
Anzi credo che forse il silenzio a prescindere non sia collaborazione la collaborazione può starci anche in una visione diversa in una discussione in tal senso
Penso che le Regione prima abbiamo dato un contributo fondamentale e lo dico guardi con cognizione di causa regioni da destra a sinistra penso che in questa pandemia hanno dimostrato la loro importanza e anche la loro la capacità di collaborare fra loro
A volte il tema della della Pannonia non c'era che fondamentaliste maturità anche in questo ribatte lo sarà nel secondo giro di interventi quindi mi chiedo anche di insomma limitarvi in questa risposta e l'ultime risposte che ci attendono vado subito da Maurizio Fugatti presente la provincia autonoma di Trento
A voi avete rivendicato anche voi maggiore c'è ma agibilità politica dice in questi casi maggiore anche indipendenza rispetto a alcune direttive centrali del Governo
Uno si parla tanto di confronto avete avuto confronto un confronto proficuo col governo in quest'ultima né in questi mesi quando lei insomma al Governo di quella zona
Tutto buongiorno
Un ringraziamento ovviamente per per l'invito in questa edizione particolare
E speciale figlio ben provengo da una Provincia autonoma di Trento
Noi governiamo da quasi due anni ormai diciamo la prima volta che c'è stato anche un un cambiamento politico nella e la Provincia autonoma di Trento quindi un esperienza comunque anche su mi sento di dire sotto l'aspetto non solo politico ma anche dei rapporti con comico alla centrale con lo Stato diversa
Quindi diciamo che noi siamo un piccolo Stato
Tolta diciamo l'ordine pubblico la moneta le grandi partite fiscali sostanzialmente l'approccio tono ma di Trento gestisce
Gestisce tutte le competenze con le proprie risorse con le tasse pagate dai per cittadini treno abbiamo il novanta per cento delle tasse pagate dai cittadini trentini
Che rimangono sul territorio per svolgere le nostre le nostre competenze in un periodo che ovviamente la crisi degli ultimi anni si è fatta sentire pesantemente anche sulle sulle realtà autonoma e non gli spazi di di autonomia tendenzialmente ce ce li vogliamo anche andare andare a cercare quindi quando il Doge il dottore Cassese faceva riferimento alla corte costituzionale che a un a volte anche una corte di conflitti io credo che una un territorio come il nostro appoggio tono come nostra abbia come o come la nostra per come vocazione quella di cercare maggiori spazi di autonomia si è citato De Gasperi e De Gasperi
Faceva l'autonomista per il Trentino quando eravamo sotto l'impero nel Parlamento austriaco
E dopodiché nel Parlamento italiano ha fatto l'autonomista per italiano quanto all'iperbole per il Trentino quando era nel Parlamento italiano quindi questa vocazione di ricercare continuamente maggiori spazi di autonomia diciamo
Tipica dei nostri territori e quindi in questa fase se vogliamo parlare diciamo dei de de di per l'esperienza di nostro de di questo governo abbiamo anche cercato di andarci a cercare maggiore spazio Toni e facciamo un esempio
Quando nel nel mezzo della crisi sia cercato di dire velocizziamo la parte burocratica perché come giustamente dice il professor Cassese
De Gasperi diceva saremo più bravi se saremmo meno bromuro tratti degli almeno burocratici degli altri a saremo in grado di spendere meglio le nostre risorse allora sì
Il nostro territorio sarà in grado di esercitare al meglio la propria autonomia allora nel bel mezzo della della pandemia ne abbiamo fatto una norma sulla semplificazione la semplificazione degli appalti sulla semplificazione
Burocratica ce la siamo vista impugnare dal da dal Governo nazionale dopodiché il governo attuale affatto la norma sulla semplificazione è quella che il decreto semplificazione all'interno di questo decreto c'erano anche alcune norme che noi aveva o meglio aspetti ecco per essere corretti aspetti di alcune norme che noi allora avevano fatto e quindi ci sentiamo dire che abbiamo anticipato in qualche modo anche il governo nazionale
In questo in questo ambito siamo andati a cercarci spazi di autonomia che altrimenti non avremmo non avremmo avuto questo dobbiamo io credo continuare
Continuare a farlo perché la sensibilità dei territori rispetto a diverse competenze che la costituì funzionalità che la Costituzione da al Illy e gli statuti di autonomia danno alle regioni hanno interno idealmente parliamo di statuto di autonomia cambia nel tempo e non è detto che la sensibilità del territorio sia lo stesso di quello che c'è in Parlamento quando io
Consiglio provinciale dell'approccio tono di Trento in mano una legge che so che al limite della costituzionalità ma perché mio territorio a quell'esigenza magari non è compresa dal Parlamento
Italiano appello io devo devo
Continuare a ricercarla questa questa Cuccu questa vocazione e a volte succede devote succede che il governo ce lo impugna
Che la Corte costituzionale ci dà ragione negli ultimi casi gli ultimi casi che abbiamo avuto governo ci ha impugnato la le nostre norme la corte costituzionale celato sul ragione ce l'avrebbe se se ce l'avesse bocciato e voglio dire
Saremo qui a dire ci abbiamo provato trovare maggiore spazio trovino invece dato ragione quindi quella ricerca di maggiore spazio torniamo alla fine è stata è stata giusta
La teoria non non non le avremmo raggiunte presidente Toti ma lei ha sempre detto bisogna riprende il processo di autonomia abbiamo sentito prima dal professor Cassese e poi dalle voci che insomma hanno preceduta vive anche esponenti avente dal centrosinistra alla lega
Avete tutti in mente lo stesso concetto di autonomia perché spesso ci si interroga anche sul senso delle parole sul valore delle parole
Molti alla utilizzano questo come appunto programma elettorale come insomma diciamo valore storico anche di identità di un movimento che idea a lei anima del centrodestra dell'autonomia
Allora tanto il
Coronavirus ha cambiato un po'le nostre vite e basta vedere dove siamo perché ha seguito al meeting fin da giovane giornalista quindi ormai parliamo quasi di un venticinquennio abbondante trovarsi qua oggi è qualche cosa di strano però come si vede anche dale cose complicate e difficili poi nascono anche cose buone siamo comunque qua siamo stati più forti
Siete stati più forti del coronavirus con buon successo io credo che la costituzione materiale di questo Paese sia già un pochino cambiata in questi sei mesi lungo
L'affrontare la malattia basta vedere l'attenzione con cui oggi si seguono le regione le riunioni tra governo e Conferenza delle Regioni
Tutti sanno è un organo che non esiste in Costituzione è una cosa che come dire quasi di diritto privato
La situazione è già un po'cambiata e credo che lo sia per la qualità dimostrata in questi mesi e anche negli anni precedenti dalle Regioni la dico così anche perché devo scavalcare il mio amico Stefano a destra almeno sul tema del io sto diventando più federalista che autonomista
Dopo l'esperienza di cinque anni
Da presidente di Regione ritengo che questo Paese se non cavalcherà
Nei prossimi dieci anni quello che si apre adesso siamo nel due mila venti sarà il decennio delle Autonomie locali o sarà che in qualche modo costretto a ripiegare su se stesso e ve lo dico con pochissimi
Con pochissimi esempi lesse questo Paese oggi è aperto non solo le regioni si sono prese gran parte del peso
Sul sistema sanitario era giusto era una loro competenza nell'affrontare la pandemia nel complesso credo che l'abbiano fatto bene
Ma se questo Paese oggi aperto se noi oggi siamo qua in questa sala
Perché una conferenza delle regioni che ha saputo lavorare al di là dei colori politici quasi fosse un piccolo parlamento federale
Ha dettato le linee guida per riaprire a questo Paese e talvolta le ha imposte anche al Governo centrale questo è un cambiamento della costituzione materiale del Paese
Positive perché è potuto avvenire questo
Perché le Regioni in questi anni bisogna dirlo hanno saputo produrre una classe dirigente qualitativamente migliore ma non perché umanamente migliore ma perché loro stessi temi elettorali
E istituzionali hanno permesso una continuità di governo che ha dato maggiore forza a quelle istituzioni che sono le regioni e i sindaci non abbiamo visto l'ha detto prima
Stefano passare decine di governi ma io vi posso dire
Che vengo da una regione dove questo è quasi emblematico le burocrazie centrali e lo dico sapendo che sono passati decine di governi non ne faccio una questione di colore politico
Erano coloro che dovevano controllare che il ponte Morandi non cadesse ed è caduto le burocrazie regionali e comunali sono quelle che hanno permesso di ricostruirlo in due anni questo perché oggi è più efficiente il sistema delle regioni e dei comuni che non quello del governo centrale
Perché c'è un sistema politico più stabile che ha consentito anche una elevazione qualitativa del sistema e non è vero che siamo enti di spesa perché da alcuni anni noi abbiamo avanzato di bilancio
Come
Obbligo di legge mentre lo Stato anche attualmente può fare debito come meglio crede e noi non possiamo dare debito per spesa corrente il lo Stato centrale lo sta in questo caso dico anche opportunamente
Facendo quindi io credo che in questo momento se noi non sappiamo utilizzare il valore che hanno dimostrato i nostri istituzioni locali Comuni e Regioni
Andremo incontro a un periodo di declino molto lungo lo dico nella consapevolezza che chi è per uno Stato centrale molto forte ritiene che questo sia garanzia di un Paese
A una velocità o almeno al tentativo di costruire un Paese che abbia uguali servizi uguale opportunità per tutti i cittadini che essi nascano a Reggio Calabria o Lampedusa oppure a a Bolzano ma vogliamo dirlo c'era una volta per sempre che non è andata così nei settant'anni di storia repubblicana che non ha funzionato che è stato spesso un livellamento al ribasso
Nolo livellamento al rialzo
Perché il fatto di calmierare le eccellenze di un Paese ove queste siano geograficamente localizzate o per la loro storia o per le opportunità che da quel territorio non aiuta un altro territorio a crescere anzi spesso è il contrario se c'è qualcuno che fa la lepre come nelle corse dei segugi gli altri tendono a correre un po'di più se si rallenta la lepre non otteniamo un branco che corre più veloce otteniamo di rallentare il sistema e lo dico perché in questi mesi in cui abbiamo passato anche qualche nottata da soli a leggere o studiare visto che c'era il Loch da un ad esempio e lo dico di un paese che come dire con il centrodestra che io rappresento di cui mi sento parte al talvolta avuto anche rapporti muscolari la Germania
Non ha una storia molto diverso da da quella dell'Italia nasce un pochino prima di noi ha un suo percorso di unificazione che nasce da regni Diversi da territori diversi da città Stato
Diverse
Ha un'autonomia forte il piano della pandemia tedesco è fatto dal governo centrale mai applicato totalmente dai Länder
In piena autonomia e anche su questo se mi è consentito un come dire un piccolo avvertimento ai colleghi della stampa di cui mi sento talvolta ancora parte
Non è che quando
Toti Bonaccini Zaia o Fugatti fanno cose diverse sulla situazione la confusione delle regioni
Guardate che le Regioni Comuni nascono proprio per fare cose diverse in risposta situazione diverso sennò non ce ne sarebbe bisogno segue
Sette
Ammette errori zebre
Che Musumeci facesse la stessa cosa a Catania
Che fa fugati a Trento in situazione totalmente diverse in situazioni completamente diverse gli enti locali servono ad adattare il sistema amministrativo e legislativo alla realtà locale parlavo della Germania e poi chiudo
La Germania forse lo Stato
Più forte che abbiamo in Europa l'abbiamo accusata sempre di cesarismo di imporre le proprie politiche economiche le proprie politiche monetarie e di imporre quasi tutto al nostro al nostro continente ed è la democrazia più federale che c'è ed è saputo prendersi una Germania Est e portarla dessert a livello della Ovest in un periodo infinitamente più brave in cui noi non siamo riusciti a fare della Calabria è qualche cosa che assomigliasse per PIL
All'Emilia Romagna a realizzare Todi la differenza sta anche nel fatto che il Governo centrale uno continuità che l'Italia non al governo centrale ha una continuità
E i territori per vocazione vengono lasciati correre anche con legislazioni particolarmente adatte a quel territorio lo dico da ospitante una città la più grande città portuale del Paese mi contesterà l'amico Massimiliano che dirà che Trieste io dico che ha ovviamente Genova
Ecco Amburgo e Genova
Sono due cose che si somigliano anche quasi hanno due storie anche se quella di Genova è assai più gloriosa ma Amburgo
C'è la possibilità di legislazioni speciali sul diritto marittimo è una città-stato che si auto-governo a decidere del suo apporto utilizza le tasse locali per investimenti sulla portualità
Da noi tutto questo non è possibile e non ha portato Genova ad eccellere sua Amburgo ha portato investimenti sbagliati che hanno penalizzato porti che avrebbero trainato l'economia nazionale per fare un esempio
E allora
Molta più diversificazione poteri forti uno Stato forte al centro
Magari con un presidente come i governatori che posso a governarlo per cinque sette anni quanto vorremmo eletto direttamente ma gigantesca autonomia ai territori perché così si sviluppano le peculiarità e le opportunità e tutto il Paese tra Imera tenete presente che se oggi siamo un Paese diverso
Non è per il residuo fiscale che qualcuno si è tenuto per l'autonomia ammesso che qualcuno si voglia tenere il residuo fiscale è proprio perché l'autonomia non l'abbiamo mai concesso e chi avrebbe dato l'esempio
E sarebbe stato la lepre che faceva correre il branco è stato calmierato in una malintesa Unità d'Italia dei può elitarismo che non ha fatto bene neanche gli ultimi della fila
Questa è la sua idea di autonomia vado subito da Luca Zaia presidente la Regione Veneto cioè non manca occasione in cui insomma lei ribadisca la necessità di tornare a un concetto di autonomia che è sempre stato storicamente molto vicino alla alla lega
Ma volevo prende come spunto su quello che diceva Toti si rifà escluso vorrebbe rifarsi al modello tedesco è possibile Suma adattare quella storia quell'architettura a alla quella italiana
Ma ci si innanzitutto grazie per l'invito complimenti a tutti gli organizzatori un saluto tutti Minasi salutare il popolo dei ragazzi del meeting ci sono anche tanti venuti tanti volontari quindi veramente citerò saluta
Mi lasciano io direi di no viaggio ascoltare il professor Cassese perché poi è sempre interessante ascoltarlo io direi che dobbiamo vedere coscienza che questo è l'Ufficio complicazione affari semplici Pastore dall'Italia all'Ufficio complicazione affari semplici
Io resto convinto che l'autonomia sia l'unica via di uscita voi carità lasciò ai giuristi alias atti
Le discussioni però la l'autonomia noi resta una vera soluzione dello sponsor sui diceva un Presidente della Repubblica Napolitano diceva l'autonomia la birra Cinzano responsabilità
C'ero io un Presidente della Repubblica che non aveva e non ha nulla da spartire
Politicamente con mio padre politiche
Però penso che in questo Paese il vero tema siano davvero assunzione di responsabilità
è un paese dove ci sono molte diversità è un Paese dove ancora non si riescono a garantire essenziale del pasto dalle prestazioni però è pur vero che anche il paese nei quale nel cuore c'è sempre non la volontà di applicare ad esempio i costi standard io penso che se ne vogliamo aprire una fuori da questo impasse dobbiamo assolutamente a Luca sfocia penso che ci voglia più stato dove ci vuole più Stato e meno Stato dove ci vuole meno Stato
Prima professor Cassese parlava dei conflitti noi abbiamo dato corso abbiamo dato un'oscura avrebbe concesso e se volete mi pongo nell'agosto Cassese è una sorta di di continuità nel pensiero dei costituenti dei padri costituenti in audizione al quarantotto San Paolo occlusione vicino ad ognuno dovremo dare l'autonomia
Beh guardi la Storia dedicato noi questo passaggio noi siamo quelli che hanno inventato il referendum con la costituzionale
Autorizzando il nostro referendum il nostro referendum nasce da un conflitto con il governo nasce da un conflitto importante stampi un anno in Corte
Al risultato di questo conflitto e dopodiché non si è riusciti a celebrare questo grande referendum dal ventidue ottobre due mila diciassette che sarà messo di inaugurare non solo un nuovo corso dentro noi crediamo nell'autonomia pensiamo che il processo non è sia inesorabile
Lo è al punto tale che ormai tutte le regioni italiane
Si rifanno Einaudi si rifà hanno i padri costituenti si rifanno la Costituzione che immaginavo un Paese assoluta mentre oggi tecnicamente federalista basti citare una uno dei grandi della storia politica ma anche uno uno dei grandi italiani lucido carnitina don Sturzo che nel quarantanove Assunção siciliano e quindi siciliani avevano uno statuto costituzionale mi correggerà
Professor Cassese Enzo Consoli quarantasei lo Statuto siciliano
Non sto usato diceva solo unitario ma federalista impenitente lo diceva nel mille novecentoquarantanove quindi anacronistico oggi sentire ancora gente che ha paura di uno di un modello di stato che sia centralista il modello centralista è fallimentare Sandro da aggiungere
Si portano i libri in tribunale perché non si allocano responsabilità non c'è l'esigenza non si diminuiscono le catene decisionale in quanti sono i colleghi sono molto efficienti i colleghi dei presenti coronavirus ha dimostrato che l'autonomia nella sanità permesso
Quindi fatto c'è autonomia nella sanità lo Stato entra nella nella partita del coronavirus perché alle competenze quando ci sono le bandiere Italia ma quell'autonomia alcuna organizzazione territoriale regionale già permesso alias performanti poi ovviamente ma i suoi quadri comunitari ha bisogno di aiuto di un aiuto bene ci vuole più Stato dove ci vuole Stato però non vennero complicarsi la vita da Roma dalle nostre qualcuno mi ha detto che mi sembra aver capito che qualcuno fosse pongo a causa dei colpi di sole a Roma ha deciso di o importare competenze allo Stato centrale parte che fallimentare una visione del genere
Però penso anche che se qualcuno volesse mettere in dubbio l'autonomia ad esempio Colantuono dose di autonomia che abbiamo una sanità
Io l'ho già detto che il Veneto andranno referendum tirano loro suonasse curanti vista l'assoluta di Roma senza nulla togliere a ministro la salute o piuttosto che nella loro regione
Io penso che i cittadini abbiano già indicato una via vanno indicate in maniera importante
Non lo so come diceva comprato sociale che il cittadino di delega a rappresentarlo quando non rappresenti più di togliere la delega ed è esattamente quello che è accaduto esattamente quello che sta accadendo
La cosa
Straordinaria è che oggi nell'agenda di governo si parla di autonomia si parla di federalismo si parla di responsabilità volenti o nolenti a Roma parlano di queste cose o io non ho mai visto ritenga unica sua organizzano la festa è nata però il daremo una mano insomma
Lobefaro vegetariano stava stabili nessuno allora difficoltà erano Pisa bisogna andare avanti su questa i però anche strano che qualcuno a Roma non abbia capito lui mi riferisco alla politica in generale
Che da Londra dell'autoconservazione non abbia capito che questo processo innescato no
Per anni hanno prima del teologo dalla Germania
Per anni hanno parlato del ragionamento sulla sulla caduta la possibile caduta del muro sulla già su tutti i fenomeni di John olimpica di strategia ci sono su una delle più grandi mezzi dal mondo alla fine del nove novembre mille novecentottantanove dei ragazzi diciotto anni su degli c'è un po'di vedere sopra il muro il muro è crollato
L'autonomia saranno sul muro di Berlino ce ne sarà una nuova vita per me resta un Paese se qualcuno a Roma non l'ho capito cambierà ma lo dico in maniera gandhiano
Una pacifica perché sono i cittadini e lo hanno l'hanno già indicata e basta sei venti dei miei cittadini perdonatemi non ci sono andati per il residuo fiscale sono andati perché comunque vedono l'efficienza Prato la mia regione voglio anche ricordarlo che non ha un comune in dissesto finanziario ci sono ragioni in giro per l'Italia è un comune su due disastro finanziario ed è una regione dove l'efficienza è di casa come peraltro nelle ragioni da soli rappresentanti al parco in collegamento
Per quello che vogliamo andare avanti su questa strada
Io penso che la rifiutò
Penso che la Corte costituzionale
Se abbia nessuna sentenza a favore della celebrazione del nostro ferendo vuoi che la tua ragione se non qui con le nuove forme e condizioni particolari di autonomia no sì però abbia anche utilizzato come veicolo e non solo ove la questione io ci voglio vedere questo ancora questa Regione ancor più nobile no
La Corte costituzionale
Con la sentenza del luglio due mila e quindici dopo un anno di dibattito ha voluto anche approfittare di questo veicolo fra regole del Veneto
Per poter porre una questione ha del resto la Corte costituzionale di garantire e la Costituzione sia rispettata e la Costituzione dice che ci vuole l'autonomia lodigiana quarantotto ore i padri costituenti lo dice anche con la modifica al due mila e uno
Il che vuol dire che è scandaloso che dopo diciannove anni in questo Paese dopo settantadue anni dalla dalla dalla dalla dalla prima costituzione dalla cordata l'approvazione della Costituzione repubblicana
E dopo diciannove anni la modifica del titolo quinto ci sia ancora qualcuno dubbi sull'autonomia
Grazie
Alle nato
Non ho mai qualche usciamo con Agenzia in assenza dei Cinque Stelle Zaia cita russo Maso ha citato l'originale professor Cassese ha sentito somale Elisa Lolli prego o o lingua ho l'impressione che
Cioè come quando due mesi ma volendo le memorie di Adriano Tina mi dicono ma ciò che ancora manca Linklater compresa la sua grande vengono fatte abbiamo qualche difficoltà
Era un altro russo ecco
Allora il professor Cassese sono alcuni spunti sono stati raccolti quello che siamo emerge che solo c'è il tema dell'autonomia che Frodo sembra che Pilo prescinda anche l'appartenenza a politica e partitica
Resta ancora secondo me quel solco che Prata traggo tra Governo e regioni spettacolo che abbiamo sentito le posizioni non so che idea si si si è fatto sentendo
Noi dobbiamo tutti quanti riconosce un importante della nostra Repubblica dell'autonomia tra le autonomie l'autonomia regionale
Quindi non competenza metà miglior convergenze col guinzaglio Nomellini giallorosso via su questo non c'è ombra di dubbio l'autonomia aggiungo fuggire più democrazia
Vuol dire più possibilità Paolo di esprimersi nell'esprimersi indicare i problemi sono anni come devono essere soddisfatti guai grossi
Dobbiamo riconoscere che dice una Ventriglia perché come accennato all'inizio nell'ultimo decennio del secolo scorso esige residenze Rizzato il sistema regionale ieri non si è resi inizializzato quello aziona voi ricorderete che quando ci fu il dibattito sì senza che si facesse una sperimentazione in sede regionale e subito dopo si passasse invece allora ad abbandonare il sistema parlamentare sede nazionale in modo da e introdurre anche in sede nazionale questo sistema
E qui vengono i problemi vengono dal fatto che i governi nazionali sono a questo punto volevo aggiungere deboli di quanto non lo siano i governi regionali
Io ero convinto la necessità delle religioni
Di abbandonare il criterio Roma
Milano Roma Bologna e così via cioè vedo la necessità di fare un passo avanti nel piano dell'autonomia
Che il riscoprire il modo in cui gli autonomia possono collaborare a degli obiettivi nazionali in questo senso quello che è stato detto ed è molto importante il giudice ha sottolineato il nuovo ruolo della Conferenza Stato-Regioni
E lui meglio il problema il primo perché le regioni che camminano speditamente non aiutano quelle che risolti Giano perché non c'è dubbio che ci sia una differenza della formazione giornali Locci ma ha voluto collaborativo crescita ricoverare non vuol dire soltanto capacità ricoverare in senso verticale
Ma anche in senso orizzontale
Quindi quali sono i modi con cui attraverso Conferenza Stato Regioni le regioni possono collaborare medio con altre regioni che hanno performances più scadenti
E questa è una domanda che s'intendono porre le regioni proprio rafforzare la loro specifica autonomia
Secondo aspetto che quello proprio del scelte del regionalismo tedesco il giornalismo tedesco ha scoperto negli anni fa quelli che loro chiamano biennale Sciascia lo sostanzialmente coniugi comunitari diciamo che richiedono ed esercizio dell'autonomia tengono in modo che non si esercita
Allora si diceva Bonura Avellino o in Italia a Roma
Cioè la capacità di autonomia è didattica luogo del convinto nazionale nazionale vuol dire non Satam vuol dire qualcosa compito una funzione che riguarda tutte le regioni insieme elimini le regioni che operano comune tu naturalmente tutti i necessari sensi ci sono e le diversità perché quelli non debbono essere eliminate circonflessi delle regioni processo italiane il processo questo passo in più
Invece di vedere tutte le zone di conflitto medesima violazione di cooperazione tra di loro
E poi in collaborazione tra di loro
Al centro non farebbero un'operazione centralistica sarebbero introdurrebbero dei bastoni per cui lo Stato che di sorti anche un eufemismo che urbana su una sedia a rotelle sostanziale vecchia questa il motivo per cui noi parlavamo negli anni Sessanta Grazia istanza
Delle regioni come la salvezza dello Stato non le regioni quindi che vivono una vita propria separata ma le Regioni che dando voce ai singoli territori
Dando i servizi questi territori citano anche incarico alle Regioni verso Picano
Teoria dello Stato Champa insedierà oggetto vediamo vediamo se sono pronti ad aiutare ad aiutarsi professore insomma raccogliere questo questo appello fuori onda professore che mi diceva ad hoc che era che sembrava sbarchi che funzionava dotta Hulk
Adotta una Regione sollecita sarà tra poco Federica richiede innanzitutto un patto da qui alla fine la sintesi in uno due minuti
Sciolte Biocor di televisivi Fedriga su questo vogliamo raccogliere l'appello del professor Cassese pronti ad aiutarli orizzontalmente confronto sia appunto Rizzon tale non solo verticale col Governo centrale
Intanto mi scuso se devo andare via prima vi ringrazio moltissimo veramente dell'onorevole reparto britannico sembra che tocca io penso così mi ricollego in due minuti veramente a quanto dicevo prima
Io colgo perfettamente l'appello del professor Cassese ma lo colgono soltanto con uno uno diciamo un un ufficio verso il futuro
Ma credo che le regioni proprio in questa pandemia abbiano dimostrato di avere una visione nazionale la Conferenza delle Regioni addirittura ricorderanno i colleghi con riunioni alle tre di notte il governo
Ma in modo unitario hanno cercato delle soluzioni
Per rispondere alle esigenze della tutela sanitaria dei cittadini ma anche della riapertura e quindi delle esigenze economiche lavorative del nostro paese
E ricordo con chiarezza
E su questo c'è un esempio molto positivo che quando una sola Regione aveva una sola esigenza tutte le altre insieme aiutavano risolverà per trovare un punto di equilibrio che potesse tenere insieme il sistema io penso infatti che proprio dalla e di conseguenza di questa pandemia della proposta che è stata avanzata dalla Conferenza stessa sia quella lì istituzionalizzare la Conferenza delle Regioni
Che sia un interno un interlocutore riconosciuto e magari costituzionale del governo perché negli all'interno e ho fatto dieci anni da parlamentare io quindi forte esperienza anche nazionale
Nel Parlamento nazionale ma credo che lì all'interno si possono trovare delle soluzioni uni di unità delle soluzioni estremamente concrete
Ma soprattutto e lo dico orgoglioso di far parte ovviamente di una ostacoli come la lega ma l'interno alla Conferenza Regioni si superano moltissime volte anche le differenziazioni politiche
Ne dettati semplicemente dalla necessità di dare le risposte vere ai cittadini del nostro Paese
Grazie mille
Andarmi spietata grazie Massimiliano Fedriga attorno da Bonaccini
Cast depresso case ha detto in apertura le regionali non devono essere in misura del consenso nazionale
La ricordo sull'autorità politica attualità che ci parla di quindici minuti quindici minuti fa la chiusura delle liste grande dibattito a livello nazionale dopo la somma intervista di Conte che era suo ma aperta un'alleanza Partito Democratico
Movimento Cinquestelle è tramontata questa ipotesi guardando a come quello è andata è andata a finire sulla sul territorio
Che orizzonte vede per queste due movimento uno partito l'altro anche nel panorama nazionale ovviamente sector a discutere anche di Renzi visto che c'è una proposta e guarda al centrosinistra anche di lungo respiro con l con ITA Lia Di Renzo
Io penso che le alleanze fatte per battere gli avversari servano a niente perché possono succedere due cose
La prima che magari vinci persino le elezioni ma la prima curva sbandiera e abbiamo riprova in tante coalizioni nazionali in particolare più che a livello locale
La seconda che i cittadini che son più intelligenti come li facciamo gli elettori lo riconoscono immediatamente prima e quindi tra la copia l'originale preferiscano l'originale siccome le alleanze si devono fare
Per governare e soprattutto il voto ai cittadini io così ho impostato la campagna elettorale qui non è non lo chiedevo contro qualcuno ma lo chiedevo per qualcosa e io penso che questo dovrebbe essere lo spirito di una politica che non cerca la contrapposizione per raccogliere voti in quanto sono scarsi gli altri ma per quanto tu riesci a garantirti la qualità della proposta che offrì
è evidente che in un sistema politico come questo due forze politiche le principali che governano l'Italia
Non hanno interesse a immaginare se vogliono dare stabilità visto che per i prossimi due anni
Vorrebbero provare a portare a termine la legislatura a costruire alleanze più omogenea anche del resto del Paese io credo sia un obiettivo che sarebbe l'obiettivo giusto
Dopodiché però bisognava a mio parere pensarci un po'prima e non arrivarci a ridosso
Quindi Emilia Romagna si è dimostrato come gli elettori del Movimento cinque Stelle da soli hanno deciso cosa fare
Non è che gli abbiamo dovuto fare un appello dirigenti del Movimento cinque Stelle da soli hanno deciso cosa fare perché con l'elezione a turno secco che è il sistema elettorale di praticamente la quasi totalità delle regioni
Da soli non si vince e alla sera alla notte chi ha un voto in più governo a chilo in meno
Fa opposizione e guardi che cui a proposito di sanità e chiudo una buona parte a campare tra le nostra si è giocata sulla mia proposta di garantire centralità della sanità pubblica
E la mia avversaria che proponeva la privatizzazione di buona parte la sanità di questa Regione e molti elettori anche di centrodestra persino hanno fatto una scelta diversa per cui io penso che il Movimento cinque Stelle a breve un un punto dovrà porselo definitivamente
Da che parte vuole stare perché non penso che si possano giocare continuamente troppe parti in commedia se posso dire un'ultima cosa però io le leggo le quattro punti che la Conferenza delle Regioni
All'unanimità
Ha consegnato al Presidente della Repubblica anche in rapporto a quello che diceva Cassese
E lo dico professore come presidente dell'unica Regione davvero orizzontale di questo Paese perché le BR Magna e dura posizione geografica dove se voi ad Arda Dorda sul sei praticamente quasi costretto a passarci servono per un lembo di Liguria
Il signor anzitutto il superamento di ripartizione dei poteri legislativi tra Stato e regioni fondata su criteri contrapposizione reciproche esclusione la complementarietà tra centro e periferia che porti alla condivisione ex ante di comuni obiettivi strategici
La centralità delle sedi di cooperazione istituzionale e della concertazione fra diversi livelli istituzionali
A partire proprio dalla Conferenza delle Regioni e delle province autonome
Anche con il riconoscimento costituzionale del sistema delle conferenze la necessità di un patto politico che anche attraverso i ricoveri Plains consenta di superare i divari territoriali io credo che questo vada dello spirito delle parole che il professore indicava
Glielo dico io che chiedo e pretendo di avere l'autonomia l'Emilia Romagna farà la battaglia fino in fondo per ottenerla dallo Stato centrale ma io dico sempre mi sento italiano ovviamente prima che mi diano romagnolo grazie
Fugati in un minuto mi dice se possibile immaginabile questa leale collaborazione orizzontale e nel suo caso ha più bisogno di qualcuno è pronto ad aiutare qualcuno
Io credo che questa esperienza che abbiamo vissuto insieme come province autonome e come regioni in questa fase della della pandemia
Abbia dimostrato quel principio di leale collaborazione di cui anche la la la Costituzione parla sia stato dimostrato Creso dimostrato anche parlo ovviamente per per quanto mi compete da parte nostra che magari in alcuni momenti
Avremo anche voi desiderato voluto a parte nostri come provincia autonoma desiderato voluto ho anche potuto fare degli strappi in avanti fare delle fughe
Fughe in avanti ma questo l'uomo vorrei lo abbiamo ritenuto fondato in questo particolare momento ma credo che questo leale collaborazione alla fine abbia tra i propri risultati cioè se non ci fossero state le Regioni non so se oggi ristoranti sarebbero aperti perché in quella notte
Che ha citato Federica se le Regioni non spiegavano che il tra i i parametri del del dell'INAIL non andavano bene probabilmente il qualche giorno dopo i ristoranti non aprivano con poi hanno aperto e quindi va anche presa la responsabilità che si sono presi
I governatori in certe fasi in cui magari governo le cose le vedeva in un modo in un modo diverso forse perché troppo legato a determinati parametri parametri scientifici e come oggi quando di quando dobbiamo discutere
Riapriamo le scuole siamo tutti d'accordo che le scuole in qualche modo dobbiamo riaprirla perché altrimenti sarebbe la sconfitta al di là al di là del del tema Dead del di di di come le riaprì però oggi riaprire le scuole e dire che sugli autobus vai al cinquanta per cento
Va bene dirlo ok però non lo possiamo fare nutriti sentiamo qui a discutere non abbiamo il doppio degli autobus solo per me ma credo che gli altri de dei di Autun sul territorio per poterlo fare
Questa è la posizione delle delle delle della mia provincia ma anche delle delle regioni che è molto più pratica
Molto più legate ai problemi e che portiamo come come leale collaborazione non come scontro con con con il governo come esperienza che viene quotidianamente quando devi costruire una gestione di questa di questa emergenza e allora la leale collaborazione e il contributo che la Regione anche da da quello che vidi tutti i giorni che magari a livello nazionale risolutiva nero diverso
Toti mi affido a ai suoi trascorsi da giornalista per segrete che e nei rispettarne i tempi le faccio due domande le chiedo risposte rapide la prima riguarda insomma cosa interamente imminente che preoccupa tutti gli italiani e puntare apertura delle scuole
Ci sono anche polemica rispetto alcune dichiarazioni di un consulente del ministero della Sanità rispetto a al rischio della riapertura delle scuole di lettura delle svolgimento delle delle elezioni chiedo innanzitutto se la Liguria è pronta a ripartire
Giada dal quattordici e poi faccio una domanda più politica rispondo su questo anzitutto
Noi dobbiamo partire il quattordici detto che abbiamo più volte scongiurato il governo un calendario diverso perché si interseca da me anche con le elezioni così come in altre territori grandi del Paese quindi far partire alle scuole
Far fermare le scuole far ripartire le scuole
E detto che il tema scuola è molto nazionale e ci trovo una velleitaria età e in alcune cose che appena ha sottolineato il collega Fugatti
Cioè a dire che sugli autobus si può salire in dieci e non avere gli autobus a sufficienza è come dire che si va a piedi solo che se lo dice a Roma nelle linee guida
In qualche modo appare accettabile quando poi lo trasferisci a Genova o a Trento e dice la gente che dovete stare a piedi diventa una cosa differente
Detto ciò è una sfida per il Paese noi ci siamo ci stiamo lavorando alla Regione Liguria e credo che ci sarà per quanto ci compete ci siamo sicuramente personale sanitario il Gaslini come unità di task force abbiamo questa eccellenza su tutto quello che può riguardare il tema clinico pediatrico infantile insomma
Poi è ovvio che gli insegnanti visto che l'autonomia non c'è mi deve mandare al governo centrale le Aule le deve trovare e pagare governo centrale ci auguriamo che la zona era primo dopo
So che c'è qualche preoccupazione tant'è che abbiamo chiesto una ulteriore riunione della conferenza degli assessori
All'istruzione però insomma è una sfida il Paese non possiamo non esserci ma lavora professor Cassese riporto argomento delle regionali a un tema più ampio nazionale visto che giustamente precisava come quello che volevo dire Cassese uber alles sottostare al modello tedesco perché ha sintetizzato
Quello che volevamo e che stiamo facendo cioè il federalismo non vuol dire staccarsi andarsene quelle indipendentismo federalismo vuol dire prenderle pezzi di territorio farli contare di più nella capitale
Che è la teorizzazione su cui sono perfettamente d'accordo col professor
Rivendicava con orgoglio di essere anima di questo centrodestra la partirà per le regionali che va dal venti al ventuno atti effetti potrà avere nel centrodestra se cercandole potrebbero cambiare gli equilibri e sul Governo nazionale
No io non sono tra quelli che interpretano sono abbastanza anche in questo federalista
I territori voteranno per quello che riterranno al miglior Governo e della forza che stiamo difendendo qua come governatore il fatto che regioni anche diverso e con sensibilità diverse che hanno fatto scelte diverse
Poi alla fine si ritrovano spesso insieme
Per la semplice ragione per cui votano dei governi che sanno affrontare i loro problemi e sanno anche interpretarle quindi io non do mai letture nazionale voti poi certa grande movimento i voti ci siete voi giornalisti quando tornerò a fare il giornalista mi diverte Hero
A fare anch'io le analisi del voto però penso che in Liguria sceglieranno quello che ritengono l'offerta migliore come hanno fatto in Emilia come faranno in Veneto
E alla fine ci sono meno sorprese di quanto non si immagini in tutto questo anche lei Zaia presidente davvero in un flash due aspetti il primo a riguarda appunto l'emergenza Covi da con dei numeri che son preoccupanti nel panorama nazionale ma guardano anche
Nella sua regione pronti a regge un eventuale non dico secondo ondata ma un numero sempre crescente c'è stato un rapido aumento davvero negli ultimi due-tre giorni
No guardi me lo lasci dire noi abbiamo fatto un milione e quattrocento mila tamponi siamo di ci diciamo gelida dei tamponi a livello mondiale se fare il tampone trovi conta se non li fai non li trovi questo piano in salita vivendo la situazione sotto controllo invece non ci sono in questo momento sei persone in tutto il Veneto di terapia intensiva su Sonica fra l'altro l'azienda comprendere la storia posso cambiare almeno la metà ci sono i tranvieri d'asilo per altri motivi non per il coronavirus e noi abbiamo cento e diciotto persone ricoverati in ospedale infettive in ospedale San cioè zarista idea del vento con la Azarenka ovviamente ci sarà il primo questi sono i siamo ovviamente prontissima a schierare l'artiglieria pesante abbiamo mille sedici terapie intensive abbiamo subintensiva risentire
Abbiamo siamo stati quelli che amo proposto utilizzava il tampone rapido calcolo è stato recepito anche analizzato per la validazione dello Spallanzani
Che esattamente al tampone rapido sostitutiva nei dialogo chissà dove è stato rinvenuto nel famoso tampone coreano
Quindi lascia sul pezzo non mi perdoni finiamola col dire che siamo pieni di contagi quartiere abbiamo avuto trentacinque ragazzi che son tornati corta la Croazia ospiti
Ecco voglio dire una cosa sì di inoltre più positivi per il novantatré per cento non hanno sui titoli altro aspetto del cuore non si dice
Presidente riprendono suo metafora bellica delle artiglieria pesante per riportarla sul tema delle regionali
Non le chiedo agli effetti del centrodestra che dagli effetti della lega qualcuno paradiso addirittura in un futuro non troppo lontano di una messa in discussione della leadership dell'attuale leader della Lega
Dei dea somale vista l'orizzonte è una contesa di questo tipo
Ma guardi questa non è una realtà una speranza uno scivolone cita scusi no il contratto
No infame è per me sta diventando una manfrina perché ogni volta che c'è un'elezione ed negli ultimi anni non saprà candidato tutto al commissario europeo alla presidenza del Consiglio qualsiasi roba premesso che non se la luce non si elegge
Deve dunque guardi io mi occupo di Veneto come dico sempre io noi vediamo campagna anche Soncino agricoltore il conto lasciateci in pace perché viaggia tanto da lavorare dei cinque milioni di venti non me ne frega niente né nazionali nella scalata del POR in basso sa osso via anche dopo trent'anni di lega questo lo posso dire su ogni la storia
Cioè l'asta che lasciateci in pace
Potremmo anche fare un altro molto più efficace ma antico come cosa il Governo fa neanche un altro di asta che molto più efficace penetrando in merito al dire cosa bisogna in fascia protetta
Siamo siamo in dirittura d'arrivo
Intanto vi ringrazio davvero perché insomma sono l'occasione dal professor Cassese tutti i governatori al presente di provincia insomma per attraversare un tema che è sempre di attualità e che spesso è scandito da altri eventi che hanno accompagnato la sua recente all'altra storia inediti per certi versi Paolo che stiamo vivendo oggi io per le conclusioni finali do la parola vi do la parola alla prosa Simoncini
Ma allora anch'io che ho seguito da spettatore come voi questo questo dibattito mi mi aggiungo a il ringraziamento ora di di Fabio vitale perché mi pare che abbiamo assistito a a un dibattito di grandissimo livello piuttosto insolito ascoltare un dibattito che non mi pare abbia nascosto i reni Istica mentre nessuna delle differenze che pure sono emerse però ci ha dato
Un'idea di possibile collaborazione leale da cui siam partiti è un'idea anche della statura della consapevolezza della serietà di una certa classe
Dirigente di responsabili istituzionali delle nostre regioni
Questa idea che il professor Cassese ha lanciato di una collaborazione che non sia soltanto verticale leale con lo Stato ma anche orizzontale tra le regioni mi pare una cosa straordinaria dal punto di vista del dell'interesse cioè abbiamo ascoltato mi pare un dialogo in cui la politica non è stata trovare cattivo da condannare non è stato il lamento insistito mi pare
Abbia dato abbia preso sul serio i punti che sono stati fatti che sono stati elencati i dati dai quali non abbiamo voluto prescindere
Però dall'altra mi pare che si sia data una un'immagine una possibilità di costruzione che in un momento come questo decisiva allora su questo mi sia consentito soltanto un piccoli su una piccolissima notazione come mai
Come mai succede così
Ecco io penso non sia estraneo al fatto che ci troviamo al Meeting di Rimini perché in qualche modo e questa è una qualità di questa nostra manifestazione che ringrazio tutti ancora aver citato un po'il coraggio con cui si è cercato di farla lo stesso nelle ultime edizioni cariche supreme dello Stato penso all'intervento del presidente Napolitano all'intervento del presidente Mattarella ecco ad una realtà che il meeting è una un evento la manifestazione a cui ha riconosciuta questa capacità di creare un luogo in cui si può dialogare
In cui si può approvare a proporre a costruire e e sarebbe un po'così parziale se non non provasse a dire almeno dal mio punto di vista perché questo accade
Questo accade perché le istituzioni hanno bisogno di una società civile che dialoghi
Che le mette che lei stimoli che le provochi che ponga domande altrimenti a chi risponde la politica a chi si risponde evocare la responsabilità senza
Avere qualcuno a cui risponde con un padre di famiglia ai figli alla moglie
Sempre complica e io penso che il meeting da sempre abbia araba rappresentato questa questa possibilità
E dunque e non potrei fermarmi qui debbo anche dire ma attenzione perché la parola stessa Società Civile sussidiarietà la parola cittadinanza oggi comincia a essere un po'usurata
Io debbo dirlo lo voglio dire perché mi pare che sia la cosa più evidente nata da un dialogo così
Oggi
Occorre e questo mi pare sia il contenuto specifico lo diceva il professor Cassese citando l'origine stessa dell'idea della Regione che fosse una palestra in cui la stessa democrazia potesse essere amplificata
Oggi non basta dire Società Civile ci si può anche chiedere ma c'è ancora questi corpi intermedi ci sono ancora
E c'è un legame tra soggetto e comunità cioè occorre un soggetto occorre una persona occorre unito
Consapevole per creare la società e occorrono delle relazioni per creare un mio cioè se noi non arriviamo fino a quest'ultimo punto che è poi ciò che caratterizza il meeting l'origine del meeting ecco io penso che che questo sia il il fattore che fa sì che dibattiti di questo genere possono produrre risultati a mio avviso come dire che danno forza danno anche speranza perché se così si continua a discutere io sono certo che alcuni dei meccanismi strutturali che oggi sono stati posti sul tappeto possono trovare un'adeguata un'adeguata soluzione per questo io ringrazio ancora vero nome di tutti gli organizzatori
I nostri cinque presidenti quattro presidenti di regione e un presidente
Di di di di provincia autonoma Bonaccini Fedriga Fugatti Toti e Zaia in maniera se posso particolarissima il professor Cassese che come sempre
Ha reso possibile questa discussione e vorrei chiudere però avevo detto che avevamo bisogno di un direttore di orchestra all'altezza quindi vorrei che un applauso finale fosse anche per Fabio vitale che ci ha aiutato direi
In maniera eccellente
Ringrazio tutti buon meeting buona prosecuzione grazie ancora