Intervista a Carlo Stasolla sulla manifestazione dei Rom in Campidoglio contro lo sgombero del campo di Castel Romano

Radio radicale ci occupiamo di rom a Roma in particolare del più grande campo Rom regolare quello di Casella romano che a luglio la procura a deciso di sgomberare per disastro ambientale oggi lunedì trentuno agosto in piazza del Campidoglio di fronte al Comune di Roma c'è stata una manifestazione degli abitanti del campo che chiedono di fermare questo sgombero ne parliamo con Carlo Sasol la presidente di dell'associazione ventuno luglio benvenuto nuovamente su Radio Radicale Carlo allora spiegarci la questione e chi c'era questa mattina in piazza
è stato un momento estremamente importante la comunità della Rete che quella sotto il convoglio di Castel Romano ha fatto un percorso partecipativo per elaborare un documento una lettera una presa di posizione da leggere da presentare oggi pubblicamente in Campidoglio quindi oggi c'erano circa un centinaio di persone rom dell'area che quelli che loro hanno letto questa lettera una lettera in cui rivendicano lo dico di nuovo essere cittadini pienamente domani rivendicano io lo vollero accedere all'ENEL alloggi dell'edilizia residenziale pubblica
Anche i loro hanno già fatto domanda rivendica del patto di di di trovare di poter trovare una soluzione alternativa al nord con un vero
è stato un momento importante al quale c'erano i diffidati frazionamento gli attivisti di Amnesty International c'era il deputato Riccardo Mancini
Da parte della Regione c'era Marta buona poni come Comune c'era Giovanni D'Antona quindi consigliere comunale
C'è un rappresentante anche della della Chiesa romana ecco quindi una parte della società civile Pianca queste famiglie che in maniera pacifica
In maniera civile hanno hanno letto questa lettera davanti alcune porte del Campidoglio
E poi come gesto hanno protocollato questa lettera inviando l'appunto indirizzandola non solo la città di Roma ma anche e soprattutto all'azienda che Virginia Raggi
Ecco tra l'altro tutto questo avverrebbe in un regime di proroga degli sfratti Ino per l'emergenza copie d'
E ci troviamo in una situazione dichiara discriminazione che della legge e delle cure Italia che all'articolo trentatré comma sei parla di una moratoria degli dei poveri
Di immobili ad uso abitativo e non solo su tutto il territorio nazionale fino al trentuno dicembre di venti ma questo sembra non valere per il comma questo perché se guardiamo il territorio nazionale sono avvenuti con veri per esempio Siracusa recentemente a Torino la settimana scorsa al Foro Italico nella città di Roma
Quindi anche
Un profilo discriminatoria chiaramente si evince in maniera chiara su quelle che sono le azioni delle diverse amministrazioni e soprattutto da parte dell'amministrazione romana per concludere e
Siete come dire avete qualche elemento per poter aver fiducia che questa decisione appunto di fermare questo sgombero venga appresa
Beh quello che c'è un coraggio ecco io credo che però miravano gli estratti una gara di fare proprio il modello leghista sugli sgomberi modello dell'INPS per quello al di là delle parole praticato nella città guidata dalla lega Ferrara dove avvalendosi di una legge regionale che è presente anche nel Lazio ogni amministratore un'amministrazione può disporre gli alloggi dell'edilizia residenziale pubblica da affidare a persone che sono in questa storia che vengono sfrattati e quindi l'avevano chiesto a Roma c'è una quota del quindici per cento a disposizione dell'Amministrazione incasso distratto noi chiediamo come si è fatta aspettare di accedere a questa possibilità
Una possibilità che che comune pratica e non farebbe più duramente criticata a terra e speriamo neanche a sinistra
Quel perché un approccio perché ci potrebbe incoraggiare far pensare che lo sgombero potrebbe essere evitato danno allora noi continueremo a monitorare anche questa situazione io intanto ringrazio Carlo Sasol la
Dell'associazione ventuno luglio
Grazie a voi buon lavoro