Conferenza stampa per annunciare le iniziative di mobilitazione per il NO al #referendumCostituzionale che ci saranno nei prossimi giorni

Essere qui a questa conferenza stampa scuserete il disagio che
Molti lavoratori dell'informazione devono in questo periodo affrontare frequentando questa sala stampa per gli ovvi motivi di distanziamento di contingentamento delle presenze ce ne scusiamo ovviamente ma sono disposizioni che evidentemente importante rispettare
Io sono
Felice di avere contribuito a questa occasione di oggi di informazione di dibattito
E di incontro di diverse realtà associative e personalità che prenderanno la parola
In questa conferenza stampa che stanno alimentando l'attività del fronte del no al referendum del venti e ventuno aprile un fronte che composito e articolato
E che quindi ricorrerà e anche a delle argomentazioni
Diverso in base alle diverse sensibilità politiche che ci sono ma che inevitabilmente in nella necessaria semplificazione di un voto referendario che alla fine si esprime su un sì o sono sì sostengono e si arricchiscono a vicenda
Io mi sono trovato ad essere durante l'esame di questa riforma costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari relatore di minoranza
Nella prima lettura che c'è stata qui alla Camera
E
Mi sento di rivendicare che in quell'esame parlamentare
Sono emersi in maniera chiara
E sono stati per altri versi confutati tutti i motivi
Principali che coloro che hanno proposto questo taglio dei parlamentari hanno messo alla base della loro azione
In particolare con i colleghi del partito democratico in quella prima lettura abbiamo condotto una battaglia parlamentari in Commissione prima e nel e nell'aula poi che a
A mio avviso tolto ogni dubbio
Sulla negatività e sul fatto che questa riforma sia una riforma sbagliata i tre motivi principali
Che venivano proposti da chi era favorevole
E cioè rapidissimamente il taglio dei costi
La maggiore efficienza del Parlamento o diciamo così il migliore funzionamento del procedimento legislativo
E infine i parametri europei così venivano definiti nel dibattito parlamentare cioè il fatto che il nostro Paese dovesse rientrare all'interno di parametri numerici
Rientrare meglio all'interno di parametri numerici Europa e questi tre argomenti centrali sono gli argomenti che erano nella relazione illustrativa che accompagnava quella riforma questa riforma costituzionale
Nel corso del dibattito parlamentare sono stati confutati alla radice per fortuna c'è
I ci sono i resoconti ci sono gli atti parlamentari ma aggiungo di più per chi volesse approfondire c'è stato un lungo ciclo di audizioni di costituzionalisti di giuristi
Decine tra Camera e Senato se si sommano che hanno offerto ulteriori argomenti contro a nostro avviso questa
Questa riforma
Oggi possiamo dirlo non ci sono delli gli ostacoli al funzionamento del Parlamento riconducibili a un numero eccessivo
Di parlamentari oggi esistono già tutti gli strumenti ad esempio per contingentare i tempi di discussione di un provvedimento qualora la maggioranza o il Governo lo ritengano
Se mai oggi il problema è quello di garantire su alcuni provvedimenti molto importanti penso alle leggi di bilancio penso ad alcuni decreti molto corposi di garantire al Parlamento tempi adeguati di discussione
Concludo e lascio la parola solamente
Confutando altri due argomenti che sono più recenti che sono entrati nel dibattito direi nelle ultime l'ultima settimana negli ultimi dieci giorni
Utilizzati dal fronte del sì
Uno è quello che di finire il sì riformista così viene definito cioè l'argomento in base al quale
La vittoria del sì
Sarebbe propedeutica a ulteriori riforme
E questo è un argomento che non sta in piedi non si capisce non si capisce non si capisce su cosa sia fondato mentre la vittoria del no sarebbe la chiusura qualsiasi possibilità di ulteriori riforme noi siamo invece convinti
Che forse l'unico motivo ma speriamo che non sia per questo che viene utilizzato l'argomento l'unico motivo è che una riforma del genere si mostrerebbe rapidamente talmente sbagliata da richiedere interventi ma non possiamo pensare che sia questo
Il motivo è l'altro
E quello utilizzato da
Una personalità illustri e un presidente emerito della Corte costituzionale che anche a nostro avviso va confutato frontalmente quell'utilizzato dal professor Onida cioè una vittoria del no creerebbe una situazione di instabilità perché si esprimerebbe da parte degli elettori da parte dei cittadini del corpo elettorale italiano una sfiducia troppo forte rispetto a un voto parlamentare che è stato espresso con una maggioranza così ampia ma anche qui va detto ma il referendum costituzionale serve esattamente a quest'
Cioè a consentire di opporsi da parte dei cittadini
A una riforma costituzionale qualora questa ad esempio come in questo caso non abbia ottenuto i due terzi in entrambi i passaggi
Ma magari dette sottoposta delle dinamiche politiche abbia visto un cambiamento repentino di maggioranza esattamente a questo serve referendum costituzionale
Chiudo davvero e lascio la parola a Jacopo Ricci portavoce nazionale dell'associazione nostra dicendo che ovviamente siamo consapevoli della difficoltà di questa battaglia ma anche del fatto che essa vada combattuta in maniera forte e a viso aperto saranno annunciate delle iniziative trasversali avverte che nelle prossime settimane vedranno impegnati vari soggetti sicuramente so che una
Che a lanciarmi nella la annuncerà altri ce ne saranno una il nove una maratona oratoria organizzata da più Europa
Che avrà dobbiamo ancora decidere se le modalità più fisiche o per motivi di sicurezza quelle on line quindi il nove una maratona aperta a tutti coloro che vogliono partecipare oltre che mobilitazioni fisiche nelle piazze qualora ce ne sia la possibilità nel rispetto delle norme di sicurezza Jacopo Ricci
Allora eccoci qua
Dunque grazie a tutti per la presenza mi permetto di ringraziare Riccardo che ha consentito l'organizzazione di questa conferenza stampa gli ospiti che gentilmente hanno aderito
Gianni Cuperlo Gregorio De Falco Jasmin cristallo noi abbiamo promosso questa conferenza stampa per presentare la mobilitazione nazionale di nostra che è un comitato peculiare
Che si è costituito e che è stato anche avuto l'approvazione della Commissione bicamerale di vigilanza RAI quindi un comitato a tutti gli affetti che è un po'un precedente perché è un comitato referendario giovanile
Quindi che si spende nell'ambito del del sindacalismo riversi Dario e nell'ambito delle giovanili di partito in modo trasversale
E apartitico anche se non ha anti partitico
Sostanzialmente siamo nati
Piccoli piano piano grazie alla Rete le adesioni dei territori delle federazioni locali delle giovanili dei sindacati siamo arrivati ad avere mille cinquecento iscritti
E trentatré coordinamenti territoriali su tutto il territorio nazionale che attualmente a loro spese stanno portando avanti una mobilitazione nelle piazze
A finanziando ci del tutto in autonomia abbiamo promosso questo incontro perché crediamo nel dialogo delle intelligenze che si stanno spendendo per contrastare questo disegno riformista secondo noi disfunzionale
E anche per presentare alla stampa la cittadinanza un progetto che è nato da poco e che vede nostra collaborare con il movimento delle delle sei mila sardine e con volta per la costituzione di una piattaforma generazionale che dia un contributo di idee e di mobilitazione in vista del referendum
Sostanzialmente
Diciamo che il casus belli è stato l'idea di da di fare di fare qualcosa che altri dirigenti politici non avrebbero potuto fare
I giovani che si impegnano in politica non hanno responsabilità dirette nella gestione della cosa pubblica e quindi abbiamo pensato che noi che non abbiamo queste responsabilità dirette dovessimo spenderci al massimo negli spazi dei partiti delle associazioni dei sindacati e nella cittadinanza per prendere una posizione giusta e una posizione forse un po'scomoda per quella che viene definita la vox populi ma che altri non avevano forse il coraggio forse la possibilità ne possiamo discutere di assumere e questo abbiamo cercato di fare sin dall'inizio muovendoci nell'ambito della politica giovanile
Perché Noverre ha detto ampiamente da chi mi seguirà io mi limito a mettere in luce che non c'è una contrarietà da parte nostra una riduzione del numero dei parlamentari in assoluto
Peraltro sarebbe auspicabile forse nel disegno di un monocameralismo
Il no relativo a questa riforma nell'ambito di questo ordinamento con la legge elettorale che abbiamo con i regolamenti che abbiamo una riforma di questo tipo
Nel contesto ordinamentale attuale è disfunzionale
è disfunzionale perché avremo un Senato di duecento membri e con la legge elettorale che abbiamo vuol dire che al nominale ci saranno dei collegi
Da un milione di elettori quindi per dire a Roma avrà tre collegi uninominali del Senato mi si deve spiegare i chi può fare campagna elettorale in queste condizioni se non chi ha dei fondi propri privati da mettere a disposizione
è disfunzionale perché perché svilisce certamente ruolo del parlamento senza ombra di dubbio perché si parla di poltrone
E disfunzionale perché si sta parlando di poltrone non è soltanto la riforma insieme all'idea della riforma che ci infastidisce e che ci indigna
Idea che si possa svilire completamente
Il il giusto grado di di di anche di onore che si dovrebbero riconosce le nostre istituzioni comuni
Indebolisce la rappresentanza territoriale l'abbiamo detto ad le commissioni saranno messe nella condizione sostanzialmente di lavorare male o di non poter lavorare specialmente quelli del Senato senza contare che una commissione con pochi membri è molto più controllabile da parte di gruppi di interessi da parte di chi non abbia intenzioni propriamente propriamente limpide
Rispetto a una commissione in gabbia che abbia un numero un numero maggiore di membri siccome il numero delle Commissioni resta invariato c'è questo punto dolente che non la riforma contro la casta forse renderà la casta molto più forte
Beh allora non mi vorrei prolungare più di tanto sulle ragioni del no che che ci sembrano chiare vorrei semplicemente avere l'occasione di cogliere un punto di fondo il punto di fondo è che una riforma del genere che si inserisce nell'attuale fase di riflusso della partecipazione democratica nell'attuale fase di debolezza dei partiti come organizzazioni in grado di coinvolgere di coinvolgere i cittadini
Rischia di a cui è questa crisi e di isolare ancora di più le fasce più deboli della popolazione
E penso alle periferie penso alle zone insulari alle zone montane ma penso anche a ai giovani che sono poco rappresentati in termini generazionale
Generazionali e che su di esso e che sono la categoria che subisce di più i morsi della crisi economica e sociale che che stiamo vivendo e che si è acuita in questa fase drammatica della nostra della nostra vita
Crisi della rappresentanza e crisi sociale ed economica sono in stretta correlazione se si indebolisce la capacità rappresentativa del Parlamento la capacità del Parlamento di procedimentalizzare il conflitto sociale e dare una soluzione al conflitto sociale
Incanalando euro
E alla fine risolvendo lo alla fine al conflitto sociale resta nell'ambito fattuale
E nella dimensione fattuale a vincere nel conflitto è chi è fattualmente più forte se si indebolisce la democrazia si indeboliscono le posizioni delle fasce più deboli della società
E il potere politico e il potere economico tendono a concentrarsi non credo di dover aggiungere altro dirò che nostre è stata un'occasione per fare politica in modo diverso anche a livello giovanile
Perché le dinamiche che vivono i partiti sono vissute anche delle giovanili di partito
E dinamiche corporative per non dire cortigiane per cui l'unica cosa a cui un giovane che si avvicina la politica può ambire e diventare assistente da qualche parte in un Consiglio regionale o in una camera o al Parlamento europeo
Il contributo che un giovane potrà la politica ridotto a questo in cambio di un pacchetto di voti che può essere garantito abbiamo superato queste dinamiche abbiamo deciso di costruire un'organizzazione
Che fosse di sostegno sulla base dei di alcune idee e devo dire che è stato un esperimento venuto fuori bene
Spero che possa essere un precedente anche anche dopo la consultazione referendaria
Infine e passo la parola AGES finché presenterà la nostra piattaforma comune sicuramente meglio di me
Inizio ad annunciare che la nostra la piattaforma comune avviata con le sei mila sardine che origina dall'appello che mai rivolgemmo al sei mila sardine ospiti di Gregorio in conferenza stampa al Senato a fine febbraio quell'appello
è passato un secolo esatto quell'appello ha avuto buon esito e mi chiamo onorati e felici di di avere avuto un ruolo nel nel riuscire ad unire forze sociali diverse ma che macchie evidentemente stanno sviluppando una sensibilità democratica preziosa
Appunto abbiamo se abbiamo lavorato negli ultimi giorni alla realizzazione di questo asse
Che vuole promuovere un percorso a cui debbono contribuire tutti tutte le organizzazioni i comitati le forze politiche che vogliono battersi per il no vuole farlo dando un contributo generazionale dinamite Zanda un po'una canna una campagna che sembra non paralizzata però comunque un po'in difficoltà
E da questa da questa sede lanceremo una proposta rivolta a tutti noi vogliamo una piazza nonostante sia complicato e ovviamente compatibilmente con le condizioni
Della rivoluzione epidemiologica ma noi crediamo in una piazza crediamo in una piazza perché per dare un momento di partecipazione popolare compattare le forze fare renderle riconoscibili a livello iconografico e per far capire che non è una battaglia di apparato che è una battaglia di democrazia
E quindi siamo a proporre siamo a proporre l'organizzazione con tutte le forze che vorranno esserci e compatibilmente con quello che succederà nei prossimi giorni
Di una di una piazza che noi vorremmo convocare per il dodici settembre qua a Roma in piazza Santi Apostoli dalle ore cinque e nelle rispetto delle misure di sicurezza con il distanziamento sociale
E con l'organizzazione di una platea nella quale saranno presenti delle sedie in modo tale da garantire la massima sicurezza per la partecipazione e ci teniamo ad auspicare che ci sia un coinvolgimento largo e una partecipazione di di chi vuole spendersi su questa battaglia
A questa piazza perché riteniamo che sia che sia importante non limitarsi con tutte le difficoltà a fare campagna sui social recuperare il contatto con le persone
E dare un simbolo per questa mobilitazione ringrazio tutti cedo la parola Jasmin
Buongiorno a tutti
Sì le semina sardine che sono nate come fenomeno
Qualcuno ha ritenuto di doversi immaginare come quali persone che andavano in piazza contro qualcuno io dico Sempre invece che e la realtà dei fatti e che noi siamo scesi in piazza per difendere qualcosa che totalmente differente come approccio
Perché in quel clima che io definisco atroce e non non ritengo che questa aggettivo si è esagerato di totale antipolitica le sardine hanno voluto testimoniare la volontà invece di difendere la Costituzione di difendere le istituzioni perché c'è una differenza sostanziale e questa è la confusione che secondo me poi arriva e per quanto riguarda questo referendum c'è una differenza sostanziale tra chi abita un'istituzione e le istituzioni insiste
Quindi bisogna fare nei attenzione perché il Parlamento è la massima espressione della sovranità popolare ne siamo una Repubblica democratica parlamentare
E quindi è importante riuscire a fare questa distinzione ed è per questo motivo che già ai tempi subito dopo le elezioni regionali noi ci siamo interrogati su come prendere posizione rispetto al referendum ma è per poter essere preparati a sapendo di dover combattere
E una demagogia spicciola che non ti fornisce la possibilità purtroppo non ti fornisce spesso a Napoli si evita di argomentare perché molto più facile procedere per slogan che provare a spiegare quali siano poi le conseguenze di una di una riforma che è assolutamente mancante dal punto di vista
Nella e
Prospettiva perché non ha prospettiva le continuiamo ad assistere anche coloro i quali si stanno dicendo pronti a sostenere il sì e parlo di alcuni costituzionalisti perché la maggior parte dei costituzionalisti invece sta sottoscrivendo documenti che dicono il contrario
Lo fanno anche questo cha cha ha fatto riflettere molto da né con una profonda che caratteristica trasversale vengono da storie diverse vengono da e situazioni diverse anche coloro i quali vengono invece utilizzati come stendardi per portare avanti questa cosa cioè si va ad analizzare le loro dichiarazioni e cioè potrebbe essere allora un condizionale non può essere accertato se si sta parlando per la nostra Costituzione quindi le sei mila sardine si sono unite a volte a nostra per provare a portare avanti questa battaglia che la battaglia di civiltà prima di tutto e io parlo qui oggi anche da meridionale perché e proprio il Sud che sarà fortemente tradito da coloro i quali proprio al Sud hanno preso più consensi quindi da meridionale
Già terrorizzata all'idea delle autonomia e terrorizzata all'idea di questa riforma dico che questo mix
Altro non farà che ampliare quelle disuguaglianze in uno stato che rimane io mi auguro che possa rimanere per sempre unitario questo dobbiamo ricordarcelo
Altra cosa che univa di dire
Che
E trovo fortemente scorretta e da questo luogo mi piace citare Calamandrei ne stiamo assistendo in questi giorni perché proprio questo Trapattoni dire proprio l'urgenza dell'iniziativa
A una campagna referendaria condotta da personaggi che non potrebbero farlo dal punto di vista proprio seduzione male perché l'abbiamo ministri della Repubblica
Che si spendono in un quesito referendario presto non dovrebbe succedere Calamandrei sosteneva
Che i banchi del governo quando si disquisisce Titus zone dovrebbero rimanere vuoti quindi assistere a sforbiciate e di poltrone o a vinca che in esibisce degli step specchietti illustrativi che nulla hanno a che vedere con la realtà perché quando si parla di e ci sono delle ma già poco una materia che si occupa di fare questo tipo di comparazione per ciò che concerne il diritto costituzionale bisogna capire in che a parte che bisogna capire se queste se questi paragoni che si fanno sono positivi o negativi ma poi bisogna capire in che contesto
E ha si va ad operare se non repubblica parlamentare sono a Repubblica è e fede nel presente fanno spesso il paragone con la Germania di parliamo di una Repubblica federale
E può esserci si può trattare di una Repubblica presidenziale nulla a che vedere con noi quindi questi paragoni che ripeto ci sono fior fior di esperti
Che ne lavorano su questi argomenti utilizzarli per fare propaganda è uno di quegli strumenti tipo slogan che poi difficile però riuscirà Parra
Comprendere la cosa che mi spaventa moltissimo e che poco si dice in questo momento
E così Complesso è che esiste in realtà una legge elettorale che possa essere immediatamente operativa ed è passata e l'un per che è stata sottoscritta dal governo Gialloverde e che è una legge adattata all'eventuale taglio dei parlamentari quindi attraverso il rosa Tell un terno al conserveremo le candidature multiple conserveremo
Quella pratica che io trovo assolutamente inconcepibile per una Repubblica democratica che in quella delle rinunce pilotate
Che hanno portato dei personaggi totalmente distanti dal territorio e questo è un è qualcosa che nella rete nella Costituzione garantito sia il proprio all'importanza del legame territoriale
E io non cito un esempio su tutti che quello che più mi addolora da meridionale
Signor Salvini è stato eletto senatore a Reggio Calabria perché adesso ci dobbiamo interrogare su che cosa possa e avere di legame territoriale leader di un partito che nasce per la secessione che non ha penso neanche grande stima per il sud dell'Italia di si disloca Anna dimenticati perché purtroppo si dimentica quindi l'importanza di questo nostro
Momento di quello lì che abbiamo voluto fortemente quello di restare uniti di stare insieme perché ci va
Di provare a far fronti provarci perlomeno di provarci nonostante ci scoraggi nonostante ci sia una campagna anche contro le siamo stati attaccati fortemente appena abbiamo deciso di prendere posizione su questo argomento perché purtroppo questo referendum se anche di c'è anche e poi è diventato anche dell'altro è diventato piegato Poli arriva diventato tante cose noi pensiamo di dover sostenere la nostra costituzione di difenderla
Abbiamo detto così non proprio per testimoniare che non c'è una volontà aprioristica di dire no rispetta qualcosa che possa essere poi utile al nostro sistema ma questo è un taglio lineare è un taglio lineare non si utilizza neanche più un quelli che sono le operazioni della spending review si fanno tagli piramidali che consentono quindi di eliminare il superfluo qui stiamo facendo un taglio lineare
Che a me sembra tanto un approccio punitivo che trovo inconcepibile
Dal punto di vista della politica perché io sono fortemente contraria
A a quell'approccio antipolitico che tanto male sta facendo all'Italia e quindi noi siamo qui per poter testimoniare che c'abbiamo voglia di di di provarci Emirati citare un rivoluzionario perché di recente qualcuno
E si è definito rivoluzionario in maniera assolutamente e se posso dire comica e quindici Toro gru Senario che diceva che l'unica battaglia perse quella lì che non si combatte
Grazie grazie Jasmin dunque Gianni Cuperlo
Consentitemi di scusarmi Gianni consentitemi di omaggiare Emma Bonino che che c'era
Onorato della sua presenza oggi
Questo grazie
Grazie di questa opportunità di questa occasione saluta anch'io Emma con affetto
Dire che tendenzialmente da da un po'di tempo parecchio tempo
Non funziona
Era sceso
Facciamo cambio posto come a scuola
No ma si sente dicevo che data un po'di tempo tendenzialmente anche nella dimensione più politica del mio partito
Non mi capita di prendere la parola a nome di enormi masse popolari però mai come in questa occasione vi dovete accontentarvi di una testimonianza titolo squisitamente personale credo che sia un atto di correttezza
Che io lo lo dica in premessa
Lo ricorda radicata all'inizio nella relazione di accompagnamento della riforma tra virgolette che tagliava un terzo più o meno della rappresentanza parlamentare
Venivano indicati con una certa chiarezza e limpidezza i due obiettivi fondamentali della riforma praticata diceva vicino a un terzo sull'Europa i parametri europei ma so che i due obiettivi erano quelli che ha detto lui cioè aumentarle l'efficienza e la produttività delle camere del lavoro parlamentare e razionalizzare la spesa pubblica così veniva espressamente detto che tradotto in un linguaggio più prosaico significava rendere più veloce il procedimento legislativo e tagliare i famigerati costi della politica
La verità e che alla resa dei conti diciamo all'atto della verità dei due obiettivi poi alla fine ne è rimasto in piedi uno soltanto essenzialmente che è il taglio dei cosiddetti costi nelle dimensioni che abbiamo letto in questi giorni
Senza citare troppe cifre però l'Osservatorio sulla spesa pubblica del professor Cottarelli ritenuto da tutti fonte autorevole
Certifica questo risparmio cinquantasette milioni di euro l'anno duecentottantacinque milioni per una legislatura la famosa tazzina di caffè su cui molto si è ricamato
è interessante vedere uno degli argomenti che caratterizza le dichiarazioni quelle dei pastori lo dico ai colleghi giornalisti Chenault colleghe non sono giornalista ai giornalisti
I pastoni televisivi letti Gino quando ti dicono in dieci secondi devi dare la motivazione della dichiarazione
è spesso esponenti del Movimento cinque Stelle o comunque sostenitori di questa riforma sostengono la tesi che il ventuno settembre si riuscirà finalmente a realizzare quello che per decenni tanti hanno tentato di fare nessuno è mai riuscito a conclude
E in questa affermazione che effettivamente dura anche meno di dieci secondi c'è un elemento di verità non c'è dubbio che se prevarranno i sì il ventuno di settembre noi ridurremo la rappresentanza parlamentare della dimensione che sappiamo e ed è altrettanto vero che da decenni si discute della possibilità di ridurre il numero dei parlamentari ma insomma adesso mille novecentocinquantuno Giuseppe Dossetti non è che non ci fosse Jacopo credo con ci fossero neanche i genitori di Jacopo al mondo
Poneva già al tema di una revisione del sistema bicamerale per come era stato licenziato dalla dall'assemblea costituente
Inizio degli anni settanta fosse tuoi genitori c'erano non lo so ma tu no inizio degli anni Settanta Costantino Mortati grandissimo giurista presidente della secondo sottocommissione della Costituente
Poneva al tema di una riduzione del numero dei parlamentari infine di quel decennio complicato ma grandiose terribile al tempo stesso mille novecentosettantasette comunista di grandissimo spessore e valore Umberto Terracini che l'assemblea costituente aveva presieduto a domanda specifica del giornalista come si potrebbe rendere più agile più veloce e più efficiente l'attività parlamentare rispose seccamente abrogando uno dei due rami del Parlamento
E a domanda supplementare del giornalista ma quale dei due rami ovviamente rispose il senato della Repubblica
Era mille novecentosettantasette il punto qual è
Che tutte le volte che si è affrontato la discussione ho citato alcuni nomi diciamo giganti della storia politica
E culturale o della dottrina costituzionale di questo Paese tutte le volte che nel corso del tempo lungo tempo si è affrontato il tema della riduzione della taglio del numero dei parlamentari
Lo si è sempre fatto tenta un disegno di riforme di revisione costituzionale che metteva in discussione alcuni elementi caratterizzanti quel bicameralismo quasi perfetto
Che i padri le madri costituenti adottavano per ragioni storico politiche geostrategica che non sto qui a rivangare perché le conoscete molto meglio di me
E cioè al fondo in quei sette otto secondi che vanno nei TG la sera faremo quello che nessuno mai riuscita a fare sì certo però poi basterebbero altri sette secondi per replicare citando un grandissimo teorico e operatore del dell'architettura come Renzo Piano basterebbe rispondere che le forbici sono una cosa diversa dalla rammento le forbici serbo Natalia il rammendo serve a ricucire a a ripristinare una condizione vale per le periferie care all'architetto Piano e tanto più credo
Debba valere
Quando si ragiona della qualità della democrazia il punto io non sono una un esperto né tanto meno un costituzionalista però mi permetto di dire che il costituzionalismo democratico il pensiero costituzionale democratico non ha mai calibrato sul principio della governabilità o della semplificazione la sua natura anzi anzi il migliore pensiero costituzionalista ha fatto delle Lucio della complessità e della gestione del governo della complessità
Un elemento di forza perché non sempre la semplificazione e sinonimo di una maggiore efficienza o trasparenza o qualità
Dell'Offerta dell'offerta culturale dell'offerta politica dell'offerta democratica qualche mese fa fosse l'avete visto
Spending review ha distrutto anche i microfoni la sala stampa della Camera io sono per una mozione ricaduto che se ancora in Parlamento deve affrontare qui la questione di questa roba che non funziona
E qualche settimana mese fa l'avete visto sulla Rete circolato uno strepitoso filmato del compianto Mino Martinazzoli
Che racconta questo aneddoto questa parabola laica di questo manager di un'impresa che ha un biglietto gratuito per un concerto la sera c'è l'esecuzione dell'incompiuta di Schubert e non può andarci e decide di consegnare il biglietto omaggio al suo direttore del personale il quale lo ringrazia va al concerto la mattina dopo il manager nuovo interpella
E gli chiede com'è com'è stato il concerto se le è piaciuto e il direttore del personale risponde a fine mattinata presenterò una una rapporto sull'esecuzione di ieri sera
Quello attende il rapporto lo legge
E nel rapporto c'è scritto che per lungo tempo gli oboe sono inutilizzati
E si sarebbe potuto limitare il numero degli oboi Ave distribuendo l'attività delle note gli oboi tra il resto dell'orchestra i violini sono il numero eccessivo rispetto alla quantità del dello spazio musicale che occupano
Gli ottoni riproducono le note degli anche in questo caso anche si poteva produrre una risparmio e la conclusione del capo del personale è che se l'autore avesse seguito queste raccomandazioni
Ci sarebbe stata sicuramente una risparmio dei costi ma probabilmente l'autore sarebbe il compositore sarebbe anche riuscito a completare l'opera che è rimasta incompiuta
E naturalmente la saggezza di Martinazzoli con commentava dicendo che ancora per lungo tempo lui si augurava di sentire l'incompiuta di Schubert nella modalità con la quale il compositore la FIFA pensata
E con la logica che l'aveva scritta ecco l'impressione è che fatte in questo mondo sette secondi al TG della sera per dire faremo quello che nessuno è riuscito mai a fare si agisce più come come dire col rischio di di ragionare un po'più come il direttore il capo del personale che non come il compositore che ha a cuore l'equilibrio complessivo della il tema è anche legato alla riduzione agli effetti della riduzione della rappresentanza e questa è l'ultima cosa che mi permetto di dire
Si è molto insistito in queste settimane da una parte e dall'altra su i numeri che si modificano lo sapete meglio di me oggi un deputato viene letto da novantasei mila cittadini domani ce ne vorranno centocinquantuno mila sui senatori ha detto bene Jacopo trecento mila
E questo è un tema che ha a che fare anche con le comparazioni servizio studi peraltro di Camera e Senato ha tagliato la testa al toro facendo vedere come si produrrebbero effetti non propriamente con compatibili con la lettura che ne viene data però e questa e l'osservazione che mi permetto di fare il tema non è solamente nel numero nel rapporto numerico tra quanti cittadini servono per eleggere un deputato per eleggere un senatore il tema che è un tema squisitamente politico e anche ovviamente di dottrina costituzionale è come il pluralismo che vive nella società si proietta dentro le istituzioni
Qualche anno fa in un bellissimo saggio il professor Gaetano Azzariti che a differenza mia è invece una addotto costituzionalista
E giurista spiegava molto lucidamente perché la nostra Costituzione non mitizzato un popolo generico ma il cuore della democrazia che la Costituzione italiana come altre costituzioni liberali prevede e il modo in cui si forma la volontà popolare e il modo le modalità con le quali quella volontà popolare si trasforma in una volontà politica
Il ruolo delle istituzioni e in questo senso la qualità della rappresentanza parlamentare in primis in ordine di di di gerarchia il ruolo delle istituzioni a rendere possibile
La coesistenza di interessi divergenti è potenzialmente conflittuali che albergano nella società
Non puoi ridurre nemmeno secondo la dottrina dei migliori costituzionalisti il tema delle istituzioni solo al al problema della loro efficienza
Della rapidità con la quale poi ci sono le note regolarmente Ricardo diceva il contingentamento dei tempi aspetti tecnici regolamentari procedurali normativi ma al fondo c'è un'essenza che la rappresentanza di interessi
E che che che nella società vivono si esprimono
E che se non governati e introdotti e veicolati dentro un percorso istituzionale
Limitando la possibilità di trovare una composizione di quei conflitti il costituzionalismo liberale non prevede la soppressione del conflitto
Prevede viceversa nelle dimensioni istituzionali la cui esistenza
Dei conflitti e di interessi bisogni differenti
Insomma abbiamo impiegato un paio di secoli non c'erano neanche i miei genitori quindi da questo punto di vista Landi ha dedicato un paio di secoli per decidere che la sovranità appartiene al popolo e non ad un dio la teocrazia
Ad una tecnica la tecnocrazia ad un'autorità l'autocrazia alla Democrazia demmo se Kratos siamo noi abilitati per ragioni di io opportunità di con un senso a mettere in discussione qualcosa di così profondo che ebbe un rilievo così strategico nel pensiero dei padri e delle madri costituenti articolo uno della Costituzione
Quella che si impara nei banchi di scuola l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro la la solita appartiene al popolo
Non è una banalità quella perché ne discussero su quella formula chi fu discussione
Nella Costituente sulla modalità linguistica la Costituzione scritto in maniera mirabile come sapete
Perché non era scontata la formula appartiene
C'è chi sostenne la tesi che bisognasse scrivere
Emana del popolo ay del popolo spetta al popolo siete nel popolo è alla fine
La soluzione linguistica tre veleggia alta fu appartiene al popolo chi fu l'artefice il propositore di questa soluzione fu Amintore Fanfani e venne ritenuta da tutti
Dalle culture fondamentali che contribuivano a quella discussione come la più pertinente la più incisiva la più riassuntiva di una sovranità che doveva emanare e risiede redento quel conto complessivo che è il popolo
Io penso che in questo senso lo vorrei dire simpaticamente rispettosamente
A agli amici del Movimento cinque Stelle
Perché penso che potrebbero riflettere su quest'argomento la carica implicitamente simbolica antiparlamentare anti rappresentativa di questa campagna
è lesiva anche dei valori che avevano ispirato in qualche modo la loro scesa in campo non si dice più sceso in campo porta male
La loro scelta di di di misurarsi con la sfera dell'impegno pubblico
E poi della rappresentanza dentro le istituzioni è come se fosse un po'una lesione a se stessi e su questo dovrebbero riflettere
Questo appuntamento del venti e ventuno settembre a differenza di altri referendum su riforme costituzionali anche recenti due mila sei due mila sedici non a quella carica frontista nodi negazione delle ragioni dell'uno e dell'altro in termini politicamente più strumentali e tanto che giustamente Ricardo citava Valerio Onida presidente emerito della Consulta ma Giuseppe Tesauro presidente emerito della Consulta afferma concetti esattamente specularmente opposti questo può essere un elemento forte della dialettica democratica e anche della serenità relativa serenità con la quale si può andare quella mattina al seggio ed esprimersi non per demonizzare chi la pensa diversamente d'arte
Ma per assumere fino in fondo la consapevolezza del significato ovvero che sta dietro questo appuntamento Cervino ha citato
Quell'altro gigante di di Piero Calamandrei che all'indomani del due giugno mille novecentoquarantasei commentò l'esito del referendum dicendo un miracolo della ragione io non so se siamo in tempi di miracoli
Vocalist tanto pensare che tutto sommato siamo ancora attento tempi di ragionevolezza e per quanto possa valere poco o nulla la testimonianza che vi ho portato io penso che la ragionevolezza mi mi spingerà ad argomentare in questo modo nei prossimi giorni è serenamente esprimere il mio voto contrario a questa riforma grazie
Grazie mille Gregorio De Falco
Poi
Emma Bonino
Siamo ben contenti
Riccardo come stiamo qui dentro
Ci siamo dieci minuti
Trenta secondi
Dopo l'intervento del collega Cuperlo io volo molto più basso
L'altro giorno cercavo di spiegare persone invece riduciamo i costi eccetera eccetera perché questa fosse e Nino guarda il comma sei non carreggiata dei condomini del primo piano decidono togliere una trave portante
Perché nel nostro sistema di democrazia liberale ecco Complesso
è chiaro che la la rappresentanza della funzione parlamentare uno degli elementi portanti quindi è come se in un condominio senza chiedere i condomini del primo piano decidono che allargano
Il loro appartamento accolgono una trave portante
Senza avere nessuna idea di come stabilizzare il condominio dice no ma poi rafforzarne mai morì esterni sale poi e poi lo vedremo mai Maurice Sterne non c'entra niente con la trave portante
Finalmente questa signora che pure si appassionava il tema ha capito che non sistema Complesso
Quello che non si può fare e impiccagioni cioè togliere un mattone qui un altro la
Perché i sistemi complessi certamente si possono riformare nessuno di noi pensa che il numero dei parlamentari descritto per tabulas
Vita natural durante ma dipende appunto in quale contesto toglie il mattone
E se sei sicuro che regga Poirier l'impianto
Inefficienza eccetera quindi grandi pensatori che ci hanno insegnato molto ma anche un terra-terra semplice atto non puoi in un sistema complesso che funziona con due gambe e due braccia eccetera eccetera tagliare una gamba pensare che è molto più efficiente correre con una gamba sola grazie
Grazie mille veramente Gregorio
Perché voglio dire soltanto un paio di cose primo il Movimento cinque stelle non aveva questo nel DNA
Il Movimento cinque Stelle era anti
Castagna
Non aveva questa formulazione anti-casta nel proprio DNA aveva scritto nel proprio programma
Che voleva ridurre le spese della politica le spese della politica sono ad esempio quelle che derivano dai miliardi che ogni anno spendiamo per la sanità convenzionata privata
Queste sono spese della politica
Le spese la politica sono quelle che
Possono passare attraverso
I fallimenti ripetuti di Alitalia quelle sulle spese della politica e spese la politica sono Jindal a Piombino le spese la politica sono le
L'incapacità di far fronte ai bisogni della gente
Allora come si fa a ritenere che questo difetto di rappresentanza
Posso essere sanato allontanando ancor più come diceva sostanzialmente Cuperlo
La gente dagli dal proprio presenta
Come si può e assurdo e assurdo esattamente l'opposto
Considererei la politica un prodotto
Prodotto
E puri del mondo
Se noi consideriamo la politico un prodotto il loro un servizio
Democratico
Diceva giustamente
Mi sembra le servire nella l'altro giorno in un articolo chi deciderà questo ipotetico risparmio padre abbiamo capito che in realtà è un aggravio di spesa enorme
Chi deciderà commi si spenderanno questi soldi se non più attraverso un sistema democratico
Questa riforma e incostituzionale sotto il profilo formale
Perché lede il principio di eguaglianza delle del dell'articolo tre sotto il profilo del fatto che il voto non è più uguale nell'ambito italiano il voto del cittadino di Trento vale il doppio del voto card calabrese va be'una volta SI mi sembra quello del voto del del dell'azzardo del cantante in generale delle del Meridione quindi soprattutto le regioni poco popolosa delle regioni meridionali avranno un voto che dare di meno
Questo infrange frontalmente si si si si si infrange frontalmente contro il principio di eguaglianza davanti alla legge figuriamoci davanti alla giustizia
Articoli tre e quarantotto
E poi c'è il profilo che invece già segnalava Gianni Cuperlo cioè della incostituzionalità sostanziali perché rimane fuori del parlamento una parte enorme
Dei cittadini
Se le consideriamo le cosiddette soglie il cliché che altro non sono che per esempio in Basilicata
E da silicati si leggono Tour tre senatori okay
Il primo dei non eletti rappresenta comunque un quindici venti per cento
Quindici venti per cento che rimane fuori
Quindici venti per cento che rimane fuori si somma al quaranta per cento l'astensione
Moltiplichiamo per tutta Italia
E ne vedremo che un enorme parte
Della popolazione e quindi in termini di pluralismo in termini di collegamento coi territori non trova rappresentanza manca sia a quel punto il la rappresentanza dei territori sia la rappresentanza
Dell'idea
Aspetti costituzionali poi ce ne sono tanti altri la diciamo così super valutazione a questo punto dei delegati regionali e cioè se poi ci sono le riforme da farsi in termini legislativi e regolamentari
La legge elettorale
è stato già detto
Passiamo ai regolamenti abbiamo poco tempo
Sotto il profilo regolamentare i nostri regolamenti sono quei degli anni settanta
Per modificarli come si è detto accorpando le Commissioni per esempio del Senato il Senato non funzionerà il giorno dopo la riforma del Senato si blocca il Senato si blocca perché la la la regolarmente questo il brano quattordici commissioni permanenti
Comitati ma aiuta a vivere comitati comitato del mare giunte
Siamo stiamo scherzando
Sì noi l'altra notte commissione prima ottava dopo tolgo il mezzo
Le due e mezza per il decreto semplificazioni adesso c'è stata decreto agosto
Probabilmente la Camera potrebbe anche continuare a funzionare ma il Senato no
Quindi o si prende appunto una decisione collo offensiva difficile che tenga conto forse dell'opportunità o meno di superare il bicameralismo paritario perché non è certo perfetto questo quindi
Paritario
Oppure questo tipo di riforma ma guardate i giornalisti io li voglio proporre invitare a chiedere agli esponenti del sito
Perché parlano di riforma sport e poi parlando dei correttivi previsti o delle due Lura o ci sono i correttivi ma sarebbe stato opportuno mettere prima i correttivi
Oppure questa è una riforma spot quindi non funziona
Ma come il primo buchiamo allude Paci mette una pezza
Questo è quello che stiamo facendo come diceva anche Emma tagliamo i pilastri e poi faremo mura di di di contenimento di sostegno eccetera ma intanto questo blocca l'Italia
Questo è un danno enorme
Io ho finito
Grazie Gregorio non soltanto di questo grazie
Allora prima di chiudere il saluto del portavoce nazionale di volte ambisce U
Purtroppo rapidamente perché ci cacciano e ci sono anche i le domande dei gentili
Farò rapido a sono anni dicevo sono presidente di volti Italia
E insomma anche come hanno detto prima di me Jacopo e Jasmin ci siamo uniti noi di volte con nostra con le sei mila sardine
Per creare un fronte unito allora per essere il più rapido possibile io anche andrò un po'per la strada che di andare però la regia molti costituzionalisti si sono già espressi su temi tecnici
Prima Riccardo ha espresso molto bene come sia fatto già in realtà smantellato tutto l'articolato quindi io quello che voglio dire quando noi pensiamo a questo taglio lineare come è stato detto da Jasmin noi andiamo in qualsiasi altro settore l'amministrazione pubblica tutti noi sappiamo che inefficiente non è che la nostra soluzione dire tagliamo un terzo del dei dipendenti pubblici sarà tutto perfetto la sanità non è che se togliamo le ovviamente ci sono casi di mala mala sanità in certe occasioni non è tagliando un terzo dell'Opel degli operatori sanitari
Che avremo una sanità più efficace efficiente o infine
La scuola
Il tema più grande che abbiamo affrontato con professori abbandonati in Aule pollaio tutti i temi che benissimo tutti conosciamo di nuovo l'assoluzione nessuno di noi istintivamente mai pensa che possa essere tagliamo un terzo dei professori e sarà tutto a posto
Questo è quello che ci sta venendo proposte in questo momento con questa riforma cioè manca quello che sarebbe fondamentale magari un taglio
è stato detto anche dai miei colleghi che non siamo aprioristicamente contrari al taglio magari un taglio può anche essere una cosa
Del tutto positiva se e incardinata in una riforma complessiva che poi dia un senso a quello che verrà dopo
Per cui oggi e mi avvio verso la conclusione per poter dare appunto la la la possibilità delle domande
Noi siamo qui con insieme a nostra insieme a le sardine Simla sardine per dire creiamo un fronte di discussione
Che possa includere comitati associazioni altri partiti non è assolutamente non siamo chiusi a chiunque voglia entrare possa partecipare al nostro fronte per poter dire tutti insieme che questa riforma
Fatta in questo modo no
Poi possiamo certamente sì ci sono appunto come ad Aspen spiegato lo stesso già l'amico per lo che ci sono delle è una discussione ovviamente molto importante che dobbiamo riprendere perché effettivamente tutti riconosciamo che abbiamo un problema di rappresentanza in Italia
Di varia natura ovviamente io quando sento dire dobbiamo migliorare la qualità dei parlamentari o un qualche dubbio perché non è che si impone la qualità però possiamo certamente creare degli strumenti perché chi possa andare lì possano essere ancora più pesante rappresentativo di quante adesso e quindi piano piano io rare la qualità delle delle istituzioni al momento il problema qual è è quello che è stato anche ha annunciato che in certe regioni d'Italia
Questa riforma a farà sì che la soglia di sbarramento quella più o meno calcolata sarà quasi al venti per cento o non in tutte le regioni per il Senato ma andare al venti per cento significa ridurre la pluralità di tantissimo chiudo
Dicendo facendo un appello a i partiti che si sono dai anche a nome degli altri gruppi che si sono espressi contro l'antipolitica
Che si sono espressi contro il populismo di esserci in questa battaglia di prendere una posizione definita di dire che non va bene né l'antipolitica fatta in questo modo che se vogliamo migliorare
Il parlamento lo dobbiamo al contrario rafforzare rendere più efficace e non semplicemente tagliare grazie mille
Grazie grazie a te allora prima di sottoporsi alle domande noi vorremmo mostrarvi il luogo della della nostra piattaforma comune
Ci possiamo se
Se ci sono domande ne siamo a disposizione
Sono Guido Silvestri volto volevo
Sottolineare un aspetto delle se siete d'accordo non è un caso secondo me chi a fare questa battaglia
Gli aspetti a scoprire le proprie carte in questa battaglia siano tre movimenti molto attenti o proprio giovani o molto attenti al tema intergenerazionale simile sardine nostra volta è un partito ma sicuramente molto giovane la sua età media
Secondo me questo è legato al fatto che i giovani più di altri guardano alle conseguenze a lungo termine
Mentre i partiti attuali sono sempre più partiti che non hanno nessuna capacità riguarda il metodo termina guarda alle prossime elezioni
è un'analisi corretta perché è curioso che oggi siano presenti
Molto i giovani e molto meno altri partiti
Dove però per una risposta molto sintetica dicendo che ho visto in un recente sondaggio che per quanto riguarda la fascia giovanile c'è una propensione al no più due elevato rispetto alle fasce diretta maggiore
Il problema sarà portare non soltanto i giovani ma in generale di persone a votare dal mio punto di vista in particolare i giovani visto che i tassi di astensione in generale a livello giovanile sono di solito maggiore insomma per le giovani generazioni però penso che ci sia una sensibilità diversa da parte di dei più giovani e forse anche una minore compromissione con un linguaggio e con una cultura antipolitica che che invece per quanto riguarda generazioni più grandi egemone diciamo
Ok vorrebbe fare poi domande individuali va bene se non ci sono altre domande io ringraziare tutti per la partecipazione chiudere la conferenza stampa dall'Islanda