II Edizione della scuola estiva di formazione politica - Plenaria Finale "Populismo, Socialismo e Nazionalismo: ideologie nel mondo post - covid"

Ultimo Pannella
Essendo l'ultimo diciamo è il panel nel quale si addensa anche l'aspettativa per anche visto il titolo così impegnativo per una serie di risposte quanto meno a una interlocuzione che si è sviluppata nei due giorni di confronto e che apposto tante domande tante sollecitazioni alla politica
è spesso anche un qualche disagio nel senso che nel tentativo di fornire all'interno dei singoli pari risposte come dire è stata in qualche maniera evidenziata una prigione il quale ci troviamo
La direttrice scolastica questa mattina diceva che si è sentita spesso ingabbiata nel suo ruolo che la costringe a operare all'interno di un sistema che non condivide ma che ha delle prescrizione la fatica di immaginarsi fuori
La sovente essa ha sottolineato la povertà dell'offerta
Formativa portato l'offerta anche culturale che riguarda i giovani e quindi anche la DC quattro varie come gli stimoli alternativi si è parlato coi di lavoro la costruzione che l'innovazione
Premia e qualche vaga polarizzata ricchezza e alimenta disuguaglianze la fatica ad immaginarsi anche fuori da questo circuito
C'è una difficoltà più complessiva
è una difficoltà ad immaginarsi una alternativa al di fuori di questo sistema
Fischer nel suo breve incisivo saggio realismo capitalista apre con un capitolo che ha questo titolo è più facile immaginarsi la fine del mondo che la fine del capitalismo
E direi che da quando è tematizzato anche questa fine del mondo nel senso che proprio nell'ultimo Pannella su questo anche si è riflettuto ma come dire
I giovani di oggi e gli scienziati come dire parlano anche di scadenze cosa che prima non era mai avvenuto al nostro generazioni quelle l'ha preceduto quindi che come dire
In questa crisi climatica tematizzare anche questa questione questa affermazione tanto più vera e questa incapacità questa impossibilità difficoltà immaginarsi oltre da fine oltre questo sistema si traduce in un singolo slogan che dagli anni Ottanta CIA accompagnato e famoso slogan le parole della Thatcher non c'è alternativa
Non c'è alternativa tutto avviene perché così deve avvenire non c'è alternativa uno spazio ristrettissimo
Per un'alternativa quarant'anni di egemonia culturale conservatrice hanno quindi sterilizzato i pezzi al trasformatore ci aiuteranno interlocutori Loggia capire cosa c'è in campo e come possiamo confrontarci con questo rischio anche perché la sensazione ma più di una sensazione che in realtà questi decenni ultimi siano stati caratterizzati
Per rubare a una pezza Trichet femminista la fresa Art una sua definizione in un confronto tra un liberalismo conservatore
Un reazionario a volte sì ma anche la differenza che c'è fra un polo magari in Italia più conservatore e la lega
E un liberalismo progressista
Una maggiore attenzione ai diritti civili a cose di questo tipo che ce l'ha reso in qualche maniera più accettabile ma che nella sostanza di due liberali si si trattasse
E quindi la sinistra
Dentro questo confronto ha smarrito le sue idee il suo senso e credo anche il suo vocabolario disuguaglianza la parola di cui ho parlato molto in questi in queste ore in queste due giornate
è tornata da poco in auge era scomparsa completamente la riflessione politica
E lo è invece molto meno il termine uguaglianza e cioè si sottolinea una criticità con un termine Massif fatica invece immaginarsi appunto altro pensando invece arrestati intraprendere per l'uguaglianza
E quindi quando si parla di soluzioni progressiste come si è fatto il multi può valer la che ragionava punto di crisi climatica che metto in discussione il sistema
La fatica della proposta è tanta tanto che si sente il peso commessi crimini anche il pensiero cosiddetto della sinistra che sta comunque dentro
Le compatibilità del sistema dato e gli strumenti che vengono individuati per fare fronte a costo punto a cose come le di quegli zii cognati Sicilia che sono strumenti che non intaccano
I meccanismi distributivi quindi retto cittadinanza sussidi di altro non vanno dalle dice
Hanno un qualche aspetto redistributivo ma non toccano appunto il meccanismo quindi
C'è un certo timore o forse una difficoltà vera
Timorose sono le riflessioni le prime qua sono sentite qualcosa si sta muovendo che per esempio parlano di un'altra drastica riduzione della Re di lavoro per socializzare i benefici lo spirito del progresso tecnologico c'è una difficoltà di scala
Perché i poteri oggi non sono più i poteri antichi tanto solamente nazionali ma sovranazionali non sono neanche più poteri istituzionali
Primi Pannella del di questa edizione si sono interrogati sul potere digitale quindi sul dove si colloca al pomeriggio su come si interviene su quel tipo di potere qual è la interlocuzione
Possibile quindi difficoltà dei poteri sa difficoltà quei poteri sovranazionali e quindi anche questo nazionalismo della paura
Come risposta
Che come dire è una risposta che in questo momento in auge contrariamente quella del populismo che essa invece in una parabola discendente ne parleremo poi nella parte più politica e di di questo panel
E quindi ancora l'interrogativo se questo panel dedicato risposte Settala risposte invece tra quelle possibili non quelle attualmente in campo quella populista colazione sisma il socialismo è ancora una risposta intanto perché socialismo ancora pronunciarvi le qualcuno dice Dino qualcun altro dice di noi dice che invece pronuncia bile socialdemocrazia
Ma soprattutto che cosa significa per noi questa evocazione
Per chi ancora ci crede quindi le domande al fondo la proposta che possiamo fornire o credo che le domande di fondo
Per ripensarsi e ripensare un'alternativa a questo sistema è come se ne esce qualcosa che ci porti fuori anche da questa crisi climatica
Sia una certo una riconversione ecologica Tronconi mia ma che sappia rispondere alle domande di fondo cioè ancora una volta corsa come e per chi produrre
Insomma temi importanti ma insomma il Pannella un titolo piuttosto evocativo quindici aiutano in questa riflessione
Nati ordinati che pesci padellata casa Valentino la cinese professore alla Bocconi Jacopo custodi o ricercatore da ormai Pisa che invece ha fatto una ricognizione sui tentativi percorsi alternativi a queste siamo prima della parte invece più politica del pane
Fatte queste perizie brevissime considerazioni io darei subito la parola Anna che ordinati che non ha bisogno delle mie presentazioni
Mi sentite perfettamente appena apprezzamento allora grazie anche io siccome no e non riesco a animano le cuffie e quindi mi sento doppia voce ma vi ringrazio moltissimo per quest'invito io ho seguito e solo in parte la seminario precedente in cui venivano esposti messi sulla sul tappeto alcuni dei problemi che sono gli effetti legati correlati Aldo
Alla trasformazione in senso populista delle democrazie rappresentative
Dunque l'impegno poche parole difficile ovviamente concentrare tutto quello che si vorrebbe quindi andrò per punti e mi dovete scusare se sono disorganica ma insomma Primo punto che vorrei dire e molto complicato dare definizioni questi sono che Illy
Mentre è possibile dare una definizione storicamente e teoricamente teoricamente fondati socialismo di comunismo di socialdemocrazia
E possibile dargli una definizione normativa procedurale ma anche sostanziale di democrazia la cosa con i popoli sono molto più complicata perché non ha un'identità ideologica io insisto su non è un'ideologia Cuper può essere il nazionalismo
è è una costruzione di una strategia politica e ha retorica
Culturale quindi elettronica per conquistare a il potere o mantenerlo una volta che lo si è conquistato e quindi è un processo di costruzione di Paul quindi di costruzione di un potere politico più che un'ideologia detto questo ovviamente ci sono pagine
Diciamo specificità del populismo in relazione appunto perché è collegato al discorso al costo del discorso in relazione alle varie culture politiche e sociali punto a storiche nelle quali attecchisce
Quindi quando si parla di populismo si deve avere l'accortezza sempre di situarlo non non state erariali non è un'entità dis di senza solo teorica Emmanuele
E quindi in questa fase che la nostra ce ne sono stati già momenti precedenti dall'Ottocento in poi di populismo oppure forte focalizzarsi sulla nostra de sul successo del populismo oggi che ha due caratteristiche peculiari dapprima e che ha successo dei paesi del Primo Mondo
Mentre poco tempo fa quaranta o cinquant'anni fa si riteneva e alcuni studiosi di grande valore ritenevano che il populismo appartenesse alle democrazia in via di costruzione pretendeva mobilitare il popolo e costruire una nazione come soggetto collettivo sovrano questo è il caso dall'America latina
E non è non era più invece fenomenico delle democrazie consolidato occidentali
Qui si era già in buona fede e quindi c'era già una stabilità sistema quello che deve ad oggi questa è la prima caratteristica e che il populismo economico globale
E che non fa più distinzioni tra Paesi in via di sviluppo democratico nonna perché abbraccia indistintamente tutt'dal primo al mondo secondo mondo o al terzo se c'è veniamo in questa distinzione come molto bene con finché Sanna se da a mesi ormai che ci lavorano su questo
Una discussione molto importante che viene a cadere col populismo la divisione di questi mondi in maniera gerarchica primo secondo e terzo questa è la prima caratteristica la seconda caratteristica era il declino della politica insisto su questo nonostante il populismo appaia sembra sembri essere una esaltazione a propagandistica anche e anche conflittuali insistita della politica in realtà è una consunzione di politica più che una espansione di politica questo per me molto importante perché lo vediamo solo se degli anni populismi l'azione quando va al governo ovviamente i populisti dei populismi come mio diritto fanno parte del democratica ce ne sono tanti saranno non sono quelli che ci devono interessare per comprendere il fenomeno populista
Quindi consunzione di politica perché perché un tentativo di governare una società che plurale pluralista macchine in decomposizione dal punto di vista politico scusatemi questo questo bisticcio ma poi lo avete poco fa ha dimostrato quando vi si chiedeva qualcuno
C'è una grande mobilitazione sociale il vero eppure manca una dimensione politica di raccordo e poi negli interventi successivi si evidenziava una certa diffidenza nei confronti della politica
Ecco questo è il tema il populismo a grande successo oggi perché c'è un declino ormai diciamo evidenti tutti i paesi con diversità di intensità il nostro in questo senso e il e il primo delle tasse c'è una declino della politica organizzata impartiti questo declino non ci deve a rendere felici
E anche se noi non smettiamo di essere diffidenti nei confronti delle politiche dei partiti organi esatto ora tradizioni democratici sa perché non ci deve rendere contenti perché la democrazia elettorale non quella diretta la democrazia elettorale i partiti già in ogni caso anche se non sono partitico che organizzano la la la partecipazione come nel caso di quelli come quelli che non vanno conosciuti in passato ci sono in ogni caso e sono partiti
Tutti dentro le istituzioni e oggi oggi sono partiti che vivono di Stato e con lo Stato
E che organizzano al massimo la selezione dei candidati cioè organizzatori producono a se stessi senza una reale diciamo imbriglia Tura della società delle sonde che sue organizzazioni sociali dei suoi Reines riproposte difficoltà e interessi
Questo scollamento tra organismi organizza Opel ora diciamo mobilitazione sociale e politica
Quanto di più evidente nella vittoria del populismo
Anche ovvero perché perché il comunismo rappresenta una semplificazione del momento politico
E e altri assegna attribuisce alla figura di un leader alle figure ad un capo più o meno carismatico Markaris non sappiamo non si costruisce non è in atto è una capacità di unire e di unire quelle Bari scontenti sociali che i partiti non fanno più cosa che partiti non fanno più
Quindi mentre sopravanza ai partiti che sono in declino popolino fa un'altra cosa è molto interessante
Ed è quella di mettere insieme tutte le diversità e quindi stemperare il pluralismo e dichiarare L'Unità di un popolo più o meno in senso omogeneo
Questo è quello che abbiamo oggi il problema che possiamo porci una domanda che possiamo Curci e quindi la prima ma se il partito debba sentono punisca e così organico al tempo nostro funzionali più cordiali o funzionale al nostro tempo
Che è un tempo di partiti dentro gli Stati e con gli Stati che vivono di Stato e che hanno una presenza fuori ormai irrisori quasi nulla
E se è un momento di grande disgregazione sociale perché c'è un individualismo postumo politico di cui ormai tutti parlano e che lo verifichiamo che re indebolisce le sovranità nazionali ed in azioni
E quindi in questa situazione in cui c'è questa condizione non è il caso di pensare che il populismo sia la forma nuova di democrazia
Questo è un un centro questo una sfida molto importante è a mio parere molto radicale dalla quale non si può della che che non si può evitare che però ci deve fare dare il potere risposte molto pertinenti su questo io non ho tempo oggi di parlare se volete poi magari la discussione ma è il problema di oggi
Cioè se questo è perché ci lamentiamo del populismo e non diventiamo tutti populisti destra e sinistra
Visto che i partiti non ci sono più queste l'argomento che ci viene da quella cosiddetta teoria della sinistra del populismo di sinistra soltanto eccetera
Bene questo problema serio
Che però non lo si affronta semplicemente dicendo beh diventiamo tutti populisti perché populismo fa una cosa che da democratica
Amen come a tanti democratici non convince prima di tutto indebolisce i corpi deliberativi
Cioè quegli organismi interni allo stato che si chiamano Parlamenti si chiama l'Assemblea elette che hanno la capacità e aveva una capacità di raccogliere di riflettere e di dare rappresentanza alle specificità politiche e sociali il populismo de declina diciamo così
Fa in modo che questo aspetto correttive collegiale diventi sempre meno conflittuale da un lato sempre meno centrali dell'altro perché centrale deve essere il movimento il momento esecutivo Osama ma tanti altri paesi scrittori e politici hanno prima di analizzare ancora prima idealizzare il populismo mezzo in evidenza la transizione da democrazia deliberativa democrazie eseguiti viste bene il comunismo insiste molto sulla dimensione esecutività perché è il movimento degli fare ha bisogno di un leader che vede che deve produrre immediatamente o quasi perché deve in qualche modo sì diventare e sostenere l'alleanza sociale che lo appoggi e quindi deve intervenire immediatamente a livello esecutivo nei governi per questo non ha molto tempo da spendere ed ha diciamo tollerare
Il l'accoppiata l'attracco furia democratica
Questo per me è un problema serissimo è un problema di democrazia allora significa che il populismo presumendo in sviluppato mette in atto un tipo di democrazia che possiamo chiamare Cesari Istica plebiscitaria certamente c'è una democrazia in cui il pubblico invece dei cittadini organizzati anche in conflitto come dirò tra poco e il pubblico è in questa funzione di diciamo rapporto preferenziale con i leader quindi populismo fanno cose interessantissima da questo punto di vista sostituisce la rappresentanza plurale per partiti ad una rappresentanza più unificati singolare che io chiamo forma di rappresentanza diretta cioè il popolo Elisso io il leader e il suo popolo in maniera Directa relazione bypassando impartito inserì innanzitutto che quando c'è è un riflesso dei leader non ha nessuna funzione di limitare l'ideale
Di contenere il potere dei leader ma diventa unico Cembra una camera di riflessione
E di esaltazione del potere degli delle quello che sta facendo tra in negli Stati Uniti è quasi una una e e come laboratorio che con ferma questa mia lettura una moratoria perché tanto ha preso in mano ormai il partito repubblicano
Che è diventato a tutti gli effetti un partito anche stabilmente sospeso il populista quindi questo è e la traiettoria per questo per questa ragione chi ritiene che la politica sia conflitto di organizzazioni perché conflitto di interessi non può mai essere molto contento
Di questa trasformazione populista perché la terza opzione populista non ha molto da vera questo pluralismo anzi anzi a una specie di scontento per esso
è qui negli alla fine della mia presentazione con due punti la prima Dini inviterei le stesse tutti a a riflettere su questo perché ci sono tante mobilitazioni sociali e però non si parla di conflitto puliti
Noi non ridiamo mobilitazione dovunque leggi regionali Cile al Libano quando prima di questa esplosione di del devastante in altri Casati se in altri posti del mondo
è eppure e difficile usare la parola conflitto punti conflitto politico ha bisogno di uno io sono ma che in questo caso visto che c'è a monte Luca Bacelli riportare compito politico ha a che fare con partiti con organizzazioni e con una leadership nella uguale il popolo è presente in maniera mediata importantissimo
Questo aspetto quindi noi abbiamo una lotta sociale che non ha una terrà Duzioni politica è in questa situazione il populismo dinamica benissimo
Benissimo e naviga a vista perché è una forma di presentino che deve accontentare le richieste del presente e avrei riconquistare così
Ogni giorno la sua legittimità è un organo è un sistema che ha bisogno di un'audience
E di una richiesta di consenso permanente al di là delle istituzioni che hanno una funzione irrilevante da questo punto di vista e servono soltanto a sigillare dare un sigillo ad un evento che il bene al di là delle istituzioni e quindi un processo extra istituzionale molto ampio
E che si avvale di questo rapporto fideistico religioso quasi con il leader e questo è un punto importante quindi grande mobilitazione sociale eppure è difficile parlare di un ultimo punto è poi penso di avere con con diciamo consumato il mio tempo è il seguente
E hanno interessato parecchio questa situazione
è vero che il corrente ha contribuito proprio per la eccezionale espansione delle competenze della tecnica e della scienza del momento del fare competente
A diciamo indebolito il populismo a me sembra di no
Il populismo non sono né indebolito ma vive di questi incertezza nella de de della costruzione scientifica di un Progetto di un protocollo di intervento
Vi è definizione egli intervento operativo chiaro il virus ha dimostrato proprio perché nessuno sapeva cosa fosse che la stessa scienza che poi non è scienza esatta con l'America è una disciplina in una serie di discipline che sono in prime Garzelli che vanno alla ricerca di soluzioni ma non l'ha ancora le soluzioni che in queste ricerche esprimono Bari opinioni
Gli stessi seggi scienziato e sono entrati nell'agone politico dicendo Aubigny c'è o non c'è così o così e questo ha reso il populismo in qualche modo le retorica populista felice perché in questo modo poteva dire che nemmeno la scienza riusciva a risolvere questo problema e quindi dare la voce al popolo secondo elemento che mi convince che il populismo a tutto un futuro davanti e che ha preso in mano la retorica anarco libertari
Il nome la maschera che noi vediamo dovunque da Berlino a Roma eccetera è un nome la maschera nel nome di una concezione de carta diciamo della della della libertà come opposto può opposizione ad ogni forma di responsabilità verso la collettività ed è un fatto che può essere in futuro
Dare ha aggiunto a
Diciamo riflessi di questa di questo formati saranno in qualche modo problematici quindi ha preso una direi una rilettura addirittura ma non solo in Italia no pesavo Bolzonaro siamo dati pensiamo si è sottratto un addirittura anti pubblico
Anche il pubblico l'attacco di ieri
Bracco ha governatore Cuomo entrambi in questa in questa questo fenomeno e e infine non è non è Inter in declino per la stessa ragione per cui i partiti lo sono
Perché se non ci avviciniamo verso una stagione di contestazioni di sofferenze sociali
E di lotta di classe non espressa nei conflitti politici perché non ci sono partiti che ne riconoscono e l'abbracciano
Evidentemente il populismo prenderà il posto di un sociali di una partiti socialdemocratici o di una sinistra che non c'è più che non c'è e che non ha le parole le i linguaggi e le teorie giuste quindi il paradosso del nostro tempo e che alla politica si chiedono visioni
Dopo che per trent'anni alla politica si è chiesto di fare l'ancella
Della sistema economico senza visioni perché altrimenti interrompeva il fluire ordinario del mezzo della della di sistema naturali economico e adesso ci si chiede visioni fatto è che quelle o quei luoghi dove la visione dell'emergere tra i partiti non sono più in grado non son più almeno non questi che conosciamo di sviluppare queste visioni
Mentre chi c'era questa visione le visioni di quei leader populisti capaci miei mani manovrare molto bene con gli Spin Doctors un sistema dei media che quello digitale quindi molto permeabile ma non solo quello anche quello di Dio
Capace cioè di dare quella visione dei partiti invece purtroppo sembrano non avere ancora scusate se sono stata troppo
Prolissa ma quasi da dire sono infinite quindi
I Mitchell un po'tempo perfetto quindi nessun nulla mi spiace anziché sulla questa parte annunciata su cui varrebbe la pena di approfondire ma vediamo adesso serie ci sarà il tempo voi nelle domande di ritornare su questi elementi che su questa trasformazione della populismo che così bene evidenziato dei tratti iniziali a quell'ansia rischio che ha richiamato alla fine che poi proprio il populismo sia destinato a prendere il posto della sinistra c'è materia già però insomma riflessione
E rapidamente passare al secondo intervento di Valentino la Cesira che ci raggiunge anche lui
In on line ecco lo vedo che ha ascoltato anche l'intervento della Rubinato e quindi proseguire la riflessione
Mi sentite perfettamente
Buonasera
Grazie per avermi invitato a questa discussione mi spiace non poter essere lì di persona Frattocchie a sono molto felice di poter contribuire anche così allora io voglio ascoltatori intervento ordinario rovinati fatti voglio concentrarmi su un qualcosa è leggermente diverso cioè sul rapporto fra populismi
E tecnocrazia
Perché entrambi sono sintomi di un malessere delle nostre democrazie rappresentative
Ma hanno anche in comune molto di più io credo di quello che sembra
Però io credo che il oggi la sfida principale che spiega la democrazia rappresentativa venga dalla tecnocrazia molto più che dal populismo e cercherò anche di chiarire perché di populismo appunto si parla molto quindi anche molto lavoro parlare di populismo sui giornali su in televisione insomma la mia impressione è che appunto molto spesso questo termine viene a sì sì abusato di questo di questo termine viene usato per indicare un po'tutto ciò che non è il mainstream politico tutto ciò che non è centrismo
Dio russi erano questo intervento
Una una definizione più accademica che senza mentre si fa anche a quello che diceva un attimo prima una contrapposizione una visione del mondo solo se posso chiamarla ideologia e non sarebbe d'accordo con la visione del mondo che contrappone il popolo
Inteso come da omogenea
Alle egli Leavitt che sono soprattutto politiche ma talvolta anche economiche lite che vengono viste generalmente come corte
Come il problema dei essenzialmente speranza ora dicevo che secondo me
La tecnocrazia invece ma diciamo e costituisce oggi forse la sfida principale alla al democrazia rappresentativa come si è venuta a costruire toilette ventesimo secolo non dimentichiamo che queste istituzioni democrazia rappresentativa sono largamente recenti perché anche se i Parlamenti esistevano la divisione dei poteri diversità di alcuni Paesi esisteva anche prima ma è soltanto nel corso del ventesimo secolo che con il suffragio universale abbiamo quanto mi è una democrazia formale
Sì possiamo tout-court parlare di democrazia
Rappresentativa ora nella visione tecnocratica la le politiche pubbliche derivano dall'applicazione di scienza e di tecnica esistono problemi
Esistono soluzioni oggettive uniche a questi problemi anche problemi sociali particolarmente problematico quando parliamo di economia ovviamente in cui c'è un pensiero dominante che le soluzioni vanno passa unicamente su questo pensiero su questo modo di vedere il mondo di studiare le consegne
Però più in generale è un problema c'è un un concetto che si può estendere anche ad altri ambiti impone vediamo oggi concordo con la crisi del del convinto è questa questa se vogliamo
Impatto se vogliamo della tecnocrazia necessità di agire subito influente sulla base di conoscenze di esperti e si arriverà tutta la sua potenza cioè allora quindi servono milioni dalle conoscenze servono persone competenti quante volte avete visto su Twitter consuma dibattiti eccetera l'analogia col medico
Sì ho bisogno sono una malattia bisogno di un bravo medico non dell'opinione della maggioranza
Se devo guidare un aereo bisogno un buon pilota non della maggioranza prima dalla maggioranza dei passeggeri insomma con questo sono Analogie nel complesso fuorvianti
Perché la democrazia semplicemente non funziona così non è una visione nuova
C'è una visione in parte presente in qualsiasi amministrazione
Però noi ha una sua fondamento in un alcuni problemi oggettivi della democrazia rappresentativa cioè noi come cittadini dobbiamo ammettere che non sappiamo abbastanza di tutto quanto quello che serve per amministrare bene l'abbiamo visto appunto molto chiaramente col col con l'epidemia
Qui dobbiamo fidarci inesperti dobbiamo qualche modo avere fiducia in quello che ci dicono delle persone che hanno più competenza Dinoi
Ora questo qua a c'è un una una frase di filosofo britannico boh che già punto fine Settecento
Diceva il vostro rappresentante non si vede solo la sua operosità Man il suo giudizio vi tradisce si sacrifica e sul giudizio con la vostra opinione quindi io cos'è l'opinione come cittadino ma seduce il mio rappresentante d'un design più tu hai studiato i problemi capisci qual è l'interesse meglio me
E quindi se è in grado di fornire delle soluzioni migliori di quelle che posso domandare io
Quindi
Avendo più competenza avendo maggiori informazioni politico non deve necessariamente assecondare la volontà popolare la volontà di quelli li rappresenta
Non deve rispondere al popolo servirli meglio in un certo senso non rispondere alle loro domande come riunione dato che questa è una possibilità
Crea un lento
Cioè come faccio io una democrazia sapere che il mio rappresentante sta lavorando effettivamente per me e noto curvo e quindi che come posso usando il termine inglese rendono accanto come Bindi liberare un essere un agito nell'interesse eccetera eccetera punto io
Non lire il figlio del fatto che l'onda una era necessario se mi dicono di mettere la mascherina metto la mascherina però come faccio effettivamente a sapere che questo il fatto che mi interessa e non in qualche altro interesse di quelli che vengono i mastini piuttosto bellico Greco che senso ha parlare di accountability in un contesto in cui io non posso veramente verificare di Guterres a un certo punto contro anche verificarne queste cose ma non so bene quale legame tra la policy
E il risultato pensiamo solo al cambiamento climatico ma so però adesso mi dicono di fare certe cose bisogna fare certe cose le facciamo però non possiamo stabilire un legame diretto fra le politiche i risultati
A cinquant'anni eccetera eccetera politico in qualche modo resta nodo accanto a Bolloré dunque l'addizionale da qui parte la critica tecnocratica che quindi una critica che ha un suo fondamento perché se fosse acritica banale ce ne accorgeremo subito una critica più sottile di di quindi qualcosa dunque L'Aquila democratica esattamente questa degli elementi politici reagiscono fin troppo all'obbligo bis ad esempio classico ma tra bisogna fare sacrifici ma la gente non capisce la gente non capirli taglio la pensione ma lo sto facendo nel tuo interesse che tu lo capisci storie posso dirti questo è tu magari cioè anche credere allora il punto è
Sì politico in questa visione tecnocratica asseconda fin troppo elettori non viene pubblica che non è informata non capisce bene i problemi non capisce bene soluzione anche una visione di breve periodo
Una visione troppo focalizzata su quel periodo e quindi di me dica un certo senso l'interesse correnti quindi è preferibile avere Esperti è preferibile avere persone competenti che non hanno interessi ad essere eletti devono rispondere opinione pubblica in un certo senso contrario del principio democratico no
E e desiderabile isolare il policy maker dall'opinione pubblica il modello del banchiere centrale il banchiere centrale sia gli si dice più Pezzolato dall'opinione pubblica Eva no
Non deve certo serve meglio l'interesse pubblico non essendo condizionato dall'opinione pubblica e quindi bisogna veramente distanziare i policy makers dai cittadini ma questa è una critica se vogliamo
Tremenda
Allora democrazia rappresentativa io tese forse impossibile voglio farvi vedere vediamo se riesco a fare scelte
Scelse
Cosa devo fare vorrei farvi vedere un grafico
Allora ditemi se proveniente
No dove vede
Adesso
No
Nuove
Voi avete compasso
Bene allora
Questo studio veniamo poi spiegare questo grafico
E basato su un'indagine campionaria molto anche per condurre gli Stati Uniti ma così simili si stanno emergendo anche in altri Paesi no
Ora qui sostanzialmente si chiedeva a le persone intervistate si erano favorevoli o contrarie a una certa politica ad esempio non so vorresti aumentare il salario minimo
Resti liberalizzare di più il mercato del lavoro aumentiamo le tasse passiamo le tasse se favorevole al divorzio all'apporto una serie di domande
E qui andiamo quindi non regge molto ampio di possibili politiche da implementare parliamo il livello di consenso
A quella queste domande queste politiche venivano da zero fino ad altre alcune domande alcune questioni alcune politiche si arriva a una volontà di cambiamento che arriva quasi al cento fra il novantacinque per cento
Ora quindi e la percentuale che a favore del cambiamento che qui abbiamo la luogo alla vita un certo periodo quest'indagine che quell'asta determinata politica sia stata adottate ok e vede che c'è una correlazione positiva cioè più persone sono favorevoli a una certa politica
Cioè un certo tipo di cambiamento più improbabile e quella politica venga implementato vengano ora questa cosa qua però attenzione
Perché il vale
Per il dieci per cento
Il dodici per cento della popolazione americana interni di merito perché di queste persone si conosce anche il reddito e allora c'è una responsi una una risposta positiva alle domande di politica
Delle persone che stanno nel tempo dieci per cento della distribuzione del reddito
Se invece gli faccio vedere lo stesso grafico per il novanta per cento però colazione americana fino appunto escludendo solo il dieci per cento la curva è completamente piatta che significa che non importa se tu hai lo una percentuale dello zero per cento del dieci del venti o del novanta per cento che è in favore di un certo cambiamento la probabilità
La probabilità che quella politica venga implementato oppure no esattamente s'
Allora quindi
Qui viene che la critica viene fuori la critica populista allora populisti posso dire che non è vero
Che lei politiche non rispondono alle domande che vengono i cittadini ordinari è vero che c'è una collusione che ascolti ascoltate solo fra o in queste righe magari meccanismi vanno in America ovviamente
Le contribuzioni le campagne contro il virus tutto ciò che insomma favola e molto importante per essere eletti al di là che genera anche consenso eccetera eccetera quindi questo giustifica in un certo senso nella visione populista esattamente quella contrapposizione popolo eliche abbiamo visto quindi c'è un problema di non responsi permessi di non risposta alle istanze della popolazione piuttosto che insomma quindi diciamo che l'opposto cioè come come direbbe no i tecnocrati allora io avevo detto a un certo punto che in realtà turismo e democrazia o populismi meglio democrazia hanno parecchio in comune più comune di quello che se non vere allora e innanzitutto entrambi assumono una omogeneità disinteressi e quindi si fondano su una negazione del conflitto
Ovviamente comunista c'è un conflitto il conflitto fra il popolo e lì questa élite corrotte no
Un momento in cui ci liberiamo di questa rivolta del popolo dentro il popolo dentro il novanta per cento diciamo c'è un'armonia sociale
Cioè Monia socio non esistono altri tipi di profitto non esiste non non esiste pluralismo nelle visioni del mondo nelle negli interessi eccetera eccetera
La vicenda in locandina ovviamente a fondamento l'armonia sociale no se pensiamo anche al semplicemente all'economia neoclassica con meno classica è basata su un'idea armonia sociale anche qui siamo all'ottava ad esempio lauree basata sull'idea ne siamo tutti ma se sabato abbiamo fatto sacrifici tutti quanti
Quindi diamoci da fare cerchiamo di di contribuire a questo o a questo bene pubblico appunto può essere poi effettivamente anche anche a me quindi che esiste un bene comune oggettivamente definito e raggiungibile
Ora popolo liberandosi da lei o dai tecnici semplicemente applicando la scienza applicato riconosce
Entrambi populismo e tecnocrazia rigettando l'idea di rappresentanza esattamente quello che Nanni diceva prima per il populismo
Vale anche per la per per la tecnocrazia anche se con soluzioni opposte ordine cioè populista noi dobbiamo minimizzare la distanza fra rappresentato rappresentate quindi tutto punto gli organi deliberativi tutto ciò che è intermedio
Non ci sta sono appelli inutili
E quindi prendiamo so addirittura espressione se vogliamo molto chiaro populismi tagliati il Movimento cinque stelle ha adottato forme di democrazia diretta oppure dal altri casi si elegge un capopopolo questo capopopolo
Che appunto sento il popolo unità omogenea questo capopopolo ovviamente riflette l'interesse di Sokolov questo popolo ubriachi unico che ha un interesse Conti comune
Per il tecnocrate
Invece occorre massimizzare la distanza fra cittadini insieme che come avevo visto prima occorre isolare ci sono il più possibile però di nuovo la rappresentanza inutile che me ne faccio dei rappresentanti e me ne faccio troppe International de lo scopo quello che sa quello che deve fare tutto il resto tutta la deliberazione tutta la fase deliberativa democrazia e inutile perché il processo viene dall'alto e il tecnico che sa quello che deve fare non ha bisogno di aggregare informazioni dal basso
Come si farebbe in un processo di deliberazione
E entrambi
Il populismo i populismi sia tecnocrati negano qualsiasi ruolo funzione ONU anche utilità ancora qualsiasi corpo intermedi quindi non solo gli organi deliberativi intermedi ma anche i partiti politici sindacati e associazioni
Dunque strumentalmente non abbiamo bisogno di un momento deliberativo
Non abbiamo bisogno di anche legale di una sintesi di interessi diversi perché in base a età è un caso oppure basta l'esperto nell'atto dobbiamo aggregare niente non interessa l'opinione del dei passeggeri per guidare la no questa è una logica che fanno interno
Quindi a me ne faccio di tutto questo recentemente sono in bici ostacoli sulla derby con seriamente in modo diverso tutto per così ricapitolare la differenza politica democrazia rappresentativa delle istituzioni che si sono sviluppate durante il ventesimo secolo che esistono interessi contrastanti interessi legittimamente contrastanti il conflitto insiste
Questi interessi vengono rappresentati delle ora oppure lingotti scende portatore di questi interessi attraverso organizzazioni sindacali o quant'altro e la democrazia e un momento di sintesi
Di questi interessi queste diverse istanze vengono incanalate attraverso le istituzioni
Anziché in altre zone
E vengo al ruolo delle ideologica ella si entrino Attitude questo la simmetria informativa fra il politico che si vuole però stringendo i tempi accenni inutili
Sì allora uno con quello con questo va bene
Quando i minuti scusa due
Ora
Due allora la simmetria solo informativa è un fatto inevitabili va bene quindi possiamo giustamente cerca di minimizzare dobbiamo lavorare cerca di minimizzare verso informazioni la formazione Scuotto quanto ma in ogni caso resta questa differenza fra il cittadino che politico in termini di informazione
Allora cosa succede succede noi vogliamo fondamentalmente dei rappresentanti che siano come nuovo i cieli agiscono come lui agiremo nelle stesse circostanze ma che cosa vuol dire
Come noi
Questo il punto il io penso che dovrebbe anche a un altro dei termini che vengono che sono questo parere che ideologica le ideologie e i partiti
Hanno semplificato questo dilemma molto durante il ventesimo secolo perché quando ai ideologia visione del mondo mette ben distinte
L'ideologia in un certo senso riassume tutta una serie di altre differenze no certo il Partito Comunista ma tutti i partiti in realtà prima no vuol filtraggio nella sede scuola società la selezione delle classi dirigenti il Partito comunista
Seguente il partito che più di altri portava personale politico dalle classi popolari nelle istituzioni ma comunque Firmani ma in buona parte del personale politico del Partito comunista di ristorazione borghese classe media e però questo non è un problema non rappresentava un problema perché il collante ideologico era immensamente più forte
In un mondo in cui tutti convergono verso il centro invece la distruzione ideologica labile
è un come in qualche altra dimensione questo ci riporta alla alla all'idea di rappresentazione vestiti io voglio uno come me
Se sono hanno abbandonato all'Assessore all'Unione cessò postino modi opposti sontuose amplificano ovviamente anche con una battuta però e giusto poiché ci sia anche le prese sono iscritti a che diciamo mondi diversi Vendola ed esperienze diverse ordinasse portano esperienze diverse
Però nello stesso tempo questo genera un se vogliamo un trend Ossola
Che seminario solo quindi potrà civili solo una questo
Cioè qui irretito come io dei rubinetti almeno due tre giorni tredici è stato se vogliamo un
Un momento di riscontro proprio fra un partito tecnocratico Scelta civica guardi sta e il Partito comunista se vogliamo per eccellenza si accusandola d'ufficio rivelato prima che questo Parlamento cinquestelle
Rete Cinquestelle
A i nuovi entrati nell'ultima dichiarazione dei redditi qui posso mostrare questo robusto con i redditi potremo stare con le categorie professionali a Tremonti il Movimento cinque Stelle i rappresentanti arrivati in Parlamento
Il momento cinque sterline tredici erano quasi un una assai un ensemble se vogliamo completamente Random della popolazione italiana questa è la dichiarazione dei redditi medio in Italia circa sedici mila euro quasi identica alla distribuzione Cinquestelle
Ora andate a scalare ovviamente qui abbiano all'estremo opposto abbiamo il partito democratico dove in media in nuove tra in Parlamento qui sono nuove entrate quindi non non c'è l'indennità parlamentare sui monetari Parlamento guadagnano duecentocinquanta mila ora duecentocinquanta mila euro significa che duramente ha avuto molto successo forse mettiamo pure che è un successo che sembrano sempre palace competenti
Ma qui
Emerge il dilemma
Posso io con un reddito di sedici mila euro all'anno fidarmi di aprire un rappresentante che ne va anche duecentocinquanta chili in che senso questa persona mi rappresenta in che senso questa persona capisce le vie esigenze quindi forse potreste più competente ma nello stesso tempo mi rappresenta meno bene quindi questo treno su questo dilemma se vogliamo fra competenza e rappresentatività che qualcosa che si pone e si porrà sempre di più in futuro io avevo altre cose da dire ma se tempo infinito smetto Cuozzo nell'ambito epigoni
Grazie intanto voi riprenderemo anche con le domande perché abbiamo finora devono grazie per il momento rapidissimamente
Torniamo in sala quindi possiamo riaccendere la luce per cortesia che in fondo vicino alla porta e fondo
Credo che sarebbe assai interessante approfondire anche il tema dell'Rc proponimento di tecnocrazia e populismo
A questo punto la parola Jacopo custodi ricercatore Normale di Pisa che invece si parla di alcuni tentativi di risposta a sinistra
Sì se sia l'avvocato
Buonasera tutte tutti
Prima di tutto vorrei ringraziarvi per avermi invitato sono molto contento di essere qua con voi a chiacchierare del mio tema di ricerca sinistra nazione l'incontro che c'è fra questi due termini e diceva appunto sono molto contento di discuterne con con voi nello specifico perché si tratta di un tema su cui voi come organizzazione politica come gruppo di di analisi avete già portato avanti una riflessione da da alcuni anni
Quindi spero che sia anche un'occasione per confrontarci e per imparare a vicenda
Partire da una premessa che secondo me quando si entra solo in questo tema c'è il tema del rapporto fra la sinistra nazione è molto importante ricordare un dato di fatto
Ovvero che sinistra nazione non solo nascono insieme ma nascono come sinonimi siamo nel mille settecentottantanove durante la Rivoluzione francese Parigi
E a un certo punto il Terzo Stato inizia a dire che la nazione è Luís e tutti quelli che non sono il terzo stato quindi i nobili il clero e così via non sono la nazione e quindi cosa fa si autodefinisce assemblea nazionale e al suo interno di rivoluzionari quelli che hanno sostenuto questo processo si siedono alla sua sinistra
E nel linguaggio politico corrente del tempo
Questi rivoluzionari vengono chiamati indifferentemente partito della nazione o sinistra il secondo me è una cosa interessante da ricordare poi ovviamente sono passati due secoli le cose cambiano il rapporto fra fra sinistra azione
Controverse Complesso cambia in base allo spazio al tempo è una sorta di puzzle gigantesco che quindi io non posso affrontare quando la sua interezza ci sono però tre tasselli
Che vorrei raccontarvi perché secondo me sono utili
Per HP alcune cose per ragionare sull'oggi
E i tre tasselli sono il primo il patriottismo di sinistra nella storia italiana nell'altra storia del nostro Paese
Il secondo è il tema dell'azione e quindi dell'identità nazionale all'interno del marxismo del pensiero di Marx e la terza è la questione nazionale all'interno delle nuove sinistre quelle temporalmente più vicino a noi
Iniziare quindi con la prima che alla slide successiva
Noi tendiamo a dimenticarcene o ma l'Italia come Paese ha un'attività tradizione di patriottismo di sinistra fin dai tempi del Risorgimento
Basta pensare a Mazzini o ancora in modi più radicali ancora più a sinistra Garibaldi
Che non solo era ovviamente un fervente patriota come sappiamo tutti ma è anche un sincero internazionalista non molti sanno che fu proprio Luís a chiamare la Prima Internazionale dei comunisti degli anarchici come il sol dell'avvenire
Polarizzando poi questa espressione che entrerà nella storia del movimento operaio italiano
E appunto Garibaldi era un patriota ma era anche un internazionalista e lo era in un modo molto radicale e già conosciuta molto al tempo c'è un aneddoto che secondo me è molto interessante da raccontare per capire meglio questa questione
Bakunin il famoso anarchico russo a un certo punto viene esiliato in un sperduto villaggio della Siberia però coerente per le sue idee politiche
E lui nei suoi diari racconta che in questo villaggio sperduto interagisce con i contadini ovviamente scortati oppressi
E questi contadini però mostrano un certo ottimismo perché gli dicono che sanno che esiste un liberatore dei popoli chiamato il generale Garibaldo
Che arriverà a salvarli e a liberarli dall'oppressione anche in Siberia
Questo secondo me la dice lunga su come nell'Ottocento appunto l'idea di liberare le patrie fosse anche una sorta di internazionalismo
E questo patriottismo di sinistra tipico del Risorgimento per lo meno del settore più radicale del Risorgimento
Sopravvive poi anche negli anni successivi lo ritroviamo il movimento partigiano ovviamente nella lotta antifascista i partigiani soprattutto quelli comunisti che non a caso si facevano parte delle Brigate Garibaldi e dei Gruppi di azione patriottica
Facevano ampio uso di una retorica patriottica
E accusavano
Il il fascismo e i loro politiche asse dei traditori della patria e questa questione ovviamente viene spesso raccontata come una sorta di strategia politica c'era del pragmatismo da parte dei leader partigiani in questo ma questa è solo una parte della storia perché basta andare a leggere tutte le le lettere dei condannati a morte dal nazifascismo e lì si vede persone comuni quindi non dirigenti partigiani si vede un amore per per un legame per la propria terra
Molto forte unità di patria molto forte
E quindi sì esisteva nella storia italiana un forte legame fra l'idea il principio della fratellanza dei popoli e l'amore patrio per la propria terra
E sopravviverà per un certo periodo anche con la fine della guerra
Questo questa immagine che vedete è il simbolo elettorale dell'Alleanza dei socialisti e dei comunisti alle prime elezioni democratiche che non a caso utilizzavano Garibaldi come immagine unificante di delle tue sinistra di due grandi gruppi di sinistra
E i tre colori della bandiera italiana
E poi anche il Partito Comunista manterrà per un certo periodo questa retorica
Lì ad esempio vediamo l'unità in codice italiano se vuoi per la Pro Patria pace libertà e lavoro vota per la Repubblica
E quindi secondo me è importante ricordarci di questo e questo era il primo tassello che volevo che volevo darvi per per l'aria che volevo raccontarvi per la nostra discussione
Il secondo invece riguarda il marxismo
Cosa pensava Marx dell'identità nazionale anche qui la storia complessa ma facciamola breve Marx per molto tempo è stato convinto e non solo lui ma anche i liberisti classici ad esempio il suo tempo
è stato convinto che la nazionalità non fosse una roba molto importante
Perché ha comunque il capitalismo internazionale che diventava ogni giorno più internazionale la stava rendendo passo Letta e quindi non era un tema così importante
E che ed era anche convinto che in questo la vittoria del proletariato non avrebbe cambiato granché cioè avrebbe semplicemente continuato un processo di scomparsa de la nazionalità già però iniziato dalla borghesia
Ora che le cose lo stesso esattamente così ovvero che non fosse così vero che più il nazionalismo cresce sul capitalismo cresceva più nazionalismo retrocede Eva se ne accorse lo stesso Marx in anni successivi approfondendo la questione irlandese
E fu lì che iniziò ad accorgersi che l'antagonismo
Nazionale fra gli irlandesi e gli inglesi non solo non diminuiva con l'industrializzazione ma anzi cresceva ed era un'arma utilizzata consapevolmente dai capitalisti per spezzare l'unità del movimento operaio
E quindi non è una cosa che stava scomparendo ma era una cosa che il capitalismo utilizzava
Contro supponente contro movimento operaio la domanda quindi diventava cosa fare di fronte a questa situazione tanta astrazione in quel movimento operaio e spazi spezzato dalle tensioni etniche questo problema si ripropose alcuni anni dopo in maniera ancora più urgente ancora più importante dove nell'impero austro-ungarico di fine Ottocento
Che era no non rimaniamo su si rimane qua l'impero austro-ungarico di fine Ottocento era ovviamente un regime multinazionale multietnico con un forte movimento operaio che però era insidiato dalle tensioni etniche tra le sue file attrezzo fila c'erano i cechi ad esempio che erano molto influenzati dal nazionalismo
E quindi tendevano
A non mantenere più quell'unità di classe con ad esempio gli operai austriaci o di lingua tedesca e quindi i diretti i dirigenti comunisti del tempo dell'austroungarica erano molto preoccupati per questa questione perché vedevano che si stava sfaldando il movimento operaio
E però la risposta che davano questo problema era bisogna insistere
Sull'internazionalismo o meglio sull'internazionalità intrinseca del movimento operaio
Bloccando quindi sul nascere ogni stanza è identitaria cioè la dobbiamo insistere col loro insistere insistere in questa identità nazionali che loro rivendicano giallo di più non non esistono perché loro sono intrinsecamente
Internazionali
Ora c'era un giovane leader della sinistra interna del partito Otto Bauer che anche lui era preoccupato dal diffondersi del nazionalismo etnico ma credeva che la risposta dei dirigenti non solo fosse sbagliata ma se se conducendo alla sconfitta del movimento operaio
Secondo me bisogna fare qualcosa di diverso
Bisognava e lì utilizza una metafora bellica bisognava sfidare il nazionalismo sul suo terreno bisognava entrare nel campo di battaglia del nazionalismo e sfidarlo lì
Cosa voleva dire questa cosa voleva dire che l'unico modo secondo lui per tenere il movimento operaio unito ed a riconoscere e anche cioè legittimare anche incentivare le varie identità nazional culturali che componevano al movimento operaio quindi andava riconosciuta piena autonomia
Nazionale e culturale a tutte le varie componenti secondo lui solo così si poteva impedire il diffondersi del nazionalismo borghese e si poteva mantenere il movimento operaio unito nella sua lotta per uno Stato socialista multinazionale perché la cosa interessante è che nonostante ad esempio Levin avesse
Criticato velocemente lettere di Baudo Bauer accusandole di essere nazionalisti o comunque infatuata dal nazionalismo in realtà Bauer non era neanche a favore dello Stato-nazione
Perché
Non era un grande fan della dell'autonomia delle AA autodeterminazione delle nazioni come sosteneva l'ENI perché perché diceva che anche nella nazione più etnicamente pura possibile
Ci saranno sempre delle minoranze etniche al suo interno sempre delle minoranze nazionali che se non ci sono oggi ci saranno domani perché i popoli migrano
E quindi cosa bisognava fare bisognava creare degli Stati multinazionali in cui però ci fosse al suo interno la piena il pieno riconoscimento e anche la piena libertà di esprimersi di evolvere
E di rappresentarsi delle varie identità culturali nazionali
E secondo me questa materia che poi è un po'scomparsa ce la siamo un po'dimenticati perché perché il marxismo sovietico ovviamente avendo attaccato fin dall'inizio se ne è disinteressato
Di Bauer ma si era interessato anche il marxismo eterodosso quello potremmo dire trotskista o di altre derivazioni
Lo stesso Trotsky sulla questione nazionale diceva che Stalin aveva scritto tutto giusto
Sto non l'aveva scritto veramente Luís secondo Trotsky diceva che l'aveva scritto Leni lo sterzo
Ma comunque era d'accordo con quel libretto di Stalin e quindi tutte le questioni di tutte le teorie di Bauer sono un po'scomparse nella nella tradizione
Del movimento operaio ma credo che ci sono al suo interno appunto molte cose interessanti che possiamo riprendere e che ricordano molto le riflessioni gramsciani sulla sull'egemonia e la contro egemonia
Questo non vale ulteriormente nel dettaglio perché il tempo e poco però credo che sia un un tassello interessanti da da mettere in luce il terzo tassello invece di di questo puzzle gigantesco che rapporto fra sinistra azione
è il rapporto fra la nazione l'identità nazionale la questione nazionale e le nuove sinistre e quanti hanno anche un po'più vicino ai nostri tempi
Perché c'è una costante se ne analizziamo tutti i movimenti di sinistra di successo Tipper successo intendo politicamente rilevanti non essere enti che hanno vinto ma che comunque sono diventati conosciuti hanno avuto una loro influenza
Se ne analizziamo tutti questi movimenti negli ultimi venti trent'anni troviamo una costante qual è questa costante che non solo hanno in qualche modo attaccato e rifiutato l'idea di nazione della destra questo lo fanno tutti lo fanno anche le sinistre che perdono
Ma hanno fatto un passo in più hanno proposto un'idea di nazione alternativa e non solo l'hanno proposta ma hanno contrapposta a quella della destra
E questa è una costante che troviamo perfino i movimenti dove non ce l'aspetteremmo i movimenti diciamo più vicina all'Anarchia come potrebbe esser movimento zapatista in Chiapas
Che
Non riconosce neanche il governo messicano non hanno nessun rapporto col Governo i nuovi nati nelle comunità zapatista e non hanno neanche la carta d'identità messicana
E ciò nonostante qual è lo slogan che gli ha polarizzati mai più un Messico senza Dinoi
E non a caso infatti come in questa foto nelle loro manifestazioni utilizzano spesso la bandiera messicana a fianco di quella zapatista
Io ricordo lo lo sconto sono stato nelle comunità zapatista alcuni anni fa insieme a a un colpito gruppo di di simpatizzanti da tutta Europa e ricordo lo sconcerto del di molti attivisti autonomi o anarchici che arrivano dall'Italia ed altri Paesi europei quando gli zapatisti a un certo punto suonavano l'inno messicano o sventolavano la bandiera messicana che è un andato interessante secondo me
Su
Che appunto e il da Paris nel caso più estremo ma ritroviamo sempre ritroviamo in tutti i movimenti non mi sto neanche a dilungare su su tutta la sinistra bolivariana perché sappiamo tutti benissimo come il patriottismo fosse un elemento centrale del Venezuela di Chávez della dell'Ecuador di Correa
Della della politica di Morales
E cosa interessante però questo patriottismo COO esisteva perfettamente con il latino americanismo cioè con l'idea che ci fosse sì la patria venezuelana ma anche una patria grande che era l'America Latina
Quindi volendo fare un'analogia un po'forzata se non la trance la diamo nel caso europeo erano tanto nazionalisti quanto europeisti ovviamente con tutti i distinguo politici del caso
E per passare all'Europa
La costante c'è sempre c'è anche nei movimenti di sinistra di successo europei che siano populisti o no
E il caso secondo la più interessante forse quello di potere mosse perché è più interessante perché su questi temi loro sanno patto sviluppato una strategia di partito c'è ci sono salde dei ragionamenti dell'analisi hanno fatto direttori sondaggi per riuscire a capire quali termini potessero funzionare meglio e quali no
E quindi è emerga questa questa costante emerge in un modo più più più limpido
E qual è questo com'è che emerge in potemmo su un aneddoto ad esempio l'anno scorso paure che già stava tenendo un comizio
In in Spagna è una città spagnola che a un certo punto arrivano dei degli attivisti di Vox gli attivisti nazionalisti di destra e inizia a certi a contestarlo cercando di impedire che il comizio abbia luogo e come lo contestano perdendo gridando viva Spagna arriva la Spagna ora cosa fai Clèzio sa di fronte a questa situazione
Ovviamente non dice
Che loro sono contro la Spagna e quindi gliela dà vinta ma allo stesso tempo non dice neanche che lesse il gridare viva la Spagna si è in qualche modo una cosa super partes che quindi contraddistingue tanti nazionalisti di Vox quanto Lore quindi su quello siamo tutti d'accordo no
Lì entra la dimensione contro egemonica di cui parlava già Otto Bauer un secolo fa cosa fa Iglesias dice
Che quelli che stanno gridando Ivana Spagna sono degli anti patrioti e l'inizio d'attaccare dicendo che i i veri spagnoli sono loro sono lordi potemmo ASP
I veri patrioti sono le donne che manifestano l'otto di marzo sono i giovani che manifestano in tutto il mondo contro il cambiamento climatico
Mentre loro di boxe che non sono altro che dei servi dei ricchi sono dei nemici della patria
Perché difendono i politici corrotti perché difendono gli imprenditori con i conti all'estero che non pagano le tasse per il sistema sanitario spagnolo per la scuola per gli ospedali
E quindi c'è c'è un ribaltamento c'è un come diceva Power c'è un entrare nel campo avversario nel campo del nazionalismo e contestarli li denunciando l'ipocrisia di quel nazionalismo e rivendicando
La vera identità spagnola dal proprio lato
E impiega su questo insiste
E dice cosa che veramente secondo voi
Tormenta i fascisti e la destra quello che veramente li spaventa e li tormenta è veder nascere un'idea di nazione un'idea di comunità nazionale quindi un'idea di patria
In cui il migrante che lavora in Spagna che attiva nella comunità che partecipa alla vita di del quartiere della società è uno spagnolo e lo è al cento per cento non sono spagnolo è un patriota
E questo è ciò che veramente tormenta la destra ci a veder nascere una comunità nazionale che non sia basata su caratteristiche etno culturali ma su altre frontiere di esclusione
Su questo vorrei passare al alle conclusioni l'ultima slide per tirare un po'le somme di questi tre tasselli sono andato un po'di fretta ma l'argomento è tanto i punti sono tanti ma che lezione possiamo trarre da da questi tre
Tu stai tasselli di questo di questo puzzle
Il primo molto semplice che patriottismo non significa fedeltà ai governanti sta po'sembrano ovvietà ma spesso ce lo dimentichiamo mentre ce l'hanno insegnato perfettamente che i partigiani italiani e in anni più recenti qualsiasi movimento pure gli zapatisti
Il secondo punto anch'esso molto importante
è che essere internazionalisti non significa in nessun modo rifiutare l'identità nazionali uno può essere internazionalista e allo stesso tempo essere orgoglioso della propria terra
Anche perché
Se qualcuna a favore dell'incontro fra i popoli perché questo sia possibile ci deve essere prima il riconoscimento della propria identità di popolo strappo può sembrare una cosa contorta ma basta guardare l'esempio di Garibaldi ad esempio per vederlo
In modo concreto in modo pragmatico così era quest'incontro fra orgoglio nazionale e internazionalismo
E il terzo e ultimo punto e forse un po'più complesso ma ci tengo a sottolinearlo è che l'unione del patriottismo con la sinistra cioè articolare sinistre patriottismo non può essere una sommatoria
Cioè non si può semplicemente aggiungere alle battaglie della sinistra anche il riconoscimento dell'interesse nazionale
Perché no
Perché se noi facciamo una cosa del genere si faccia una sommatoria questo implica che l'interesse nazionale sarebbe qualcosa di super partes parte est qualcosa di slegato dalla lotta politica ma qualcosa di predeterminato di oggettivo mentre non è così
E quindi quello che bisogna fare è rivendica secondo me ovviamente poi possiamo discutere
è rivendicare che le nostre battaglie che le battaglie della sinistra siano l'interesse nazionale
Perché perché appunto identità nazionale interesse nazionale
Non sono come ho detto una cosa esterna lotta politica ma sono uno dei terreni di scontro della lotta politica in cui si gioca la lotta per l'egemonia o come avrebbe detto Bauer in termini più marxisti un secolo fa
L'identità nazionale e l'interesse nazionale sono uno dei terreni della lotta di classe
E quindi se noi rifiutiamo di vedere l'incontro fra partito di sinistra con una sommatoria ma come un terreno di scontro la domanda che credo dovremmo porci è dove mettere la frontiera di esclusione della nostra comunità nazionale
Perché quella che mette Salvini è molto semplice la conosciamo tutti e su base attimo culturale
Noi dovremo pensarne una diversa ovviamente basata su altre altri tipi di riferimenti la la comunità il lavoro in cui per ritornare al discorso di Iglesias in cui chi parla un'altra lingua a un altro origine nazionale si identifica anche con un'altra appartenenza nazionale perché poi l'identità non sono necessariamente escludenti
Quella persona che però lavorativo nella comunità sia parte della comunità nazionale mentre l'italiano etnicamente purissimo che non si è mai vista in un incontro del quartiere che i soldi ce li all'estero l'impresa
Ce l'ha con la pagando evitando le tasse tramite gli off-shore autostrade sappiamo benissimo
Quello è una persona che Esterna alla frontiera d'esclusione della comunità nazionale quello è un anti patriota
E con questo concludo spero di essere stato chiaro grazie mille
Altre altre domande per la politica quindi in uno scenario che qualche inquietudine lamette
Ma ordinate l'inizio diceva che il populismo non è stato in the political virus e che anzi
Sembra destinato a prendere il posto della sinistra io il mio piccolo occhio invece che credo che
Il populismo ha vestito la spinta propulsiva non vedo però questo come meccanicamente coi si riversi in un consenso a una sinistra in questo momento una proposta realtà non ce l'ha quindi resti aperto
Per essere brutale non credo che quelli che votavano per i Cinquestelle che forse non lo faranno oggi pensino
A votare qualcosa alto penso che ci sia un riflusso nel non voto quest'oggi
Cui aumenti a dismisura peraltro i più corretti nel denunciare gli ultimi sondaggi lo dicono anche guardando l'ultima ultima cifra cioè che in un futuro aggiunge il quaranta quarantacinque quarantotto
Percentuali veramente importanti
Qui devo dire qualunque sia il giudizio su questa fase del populismo
Sulla sua Courier in crisi o meno in questa fase la lo scenario per la sinistra non è uno scenario necessariamente positivo quindi alla politica si pone un problema che risposta dare
Andrea Orlando è un dirigente della
Nel Pd quindi
Dargli la parola di pongo questa come persone ma ma invito anche un po'diversa a farlo riflessione che non è solamente di Fassino di quattro politico attuale ma anche di farro giunto di prospettiva cioè qua si è parlato molto dissenso si è parlato molto di pensieri lunghi si è cercato anche di alimentare pensieri punti attraverso una serie di proposte di riflessioni importanti ecco
Mi piacerebbe che anche la parte più politica
Di questo pane e quindi anche per questa chiusura della scuola di due giorni mantenga questo questo taglio anche di prospettiva Andrea Orlando offro appena disinfettato
Poi buona sera io ringrazio di quest'invito mi dispiace di essere diciamo un po'l'unico a a suonarla diciamo senza che ci fosse stato Crippa forse confronto poteva essere più interessante
Anche perché mi ero molto curioso di capire come un movimento che diciamo rifiuta in qualche modo la categoria del populismo si rapporta con una
Categoria che è così
Importante pregnante come abbiamo visto io sono
Cerco di di di di sintetizzare insomma abbastanza d'accordo con
Con la Urbinati cioè io sono convinto del fatto
Che
Il problema in questo momento
Già il populismo non sia fatto
Riassorbito dal Codice
Credo che il populismo sia un elemento che caratterizza questa fase della democrazia come ha carica di caratterizzato quelle nascenti
Per una semplice ragioni che le democrazie mature avevano trovato una serie di risposte a molte delle domande che erano state poste attraverso uno sviluppo significativo dei corpi intermedi
I corpi intermedi
Consentivano quel controllo sulle élite che evitava in qualche modo una contrapposizione come invece poi si è venuta a determinare quel grafico che veniva richiamato è molto interessante da questo punto di vista sul la corrispondenza tra reddito e capacità di incidere sulle scelte politiche
I corpi intermedi
Un po'sbrigativamente è stato detto ma il Partito comunista era un partito che in qualche modo come dire realizzava questa o capacità di di di di essere di essere rappresentanza di tenere diciamo un'omogeneità tra classi
Anche sociali diverse nel set nel senso che ci diceva l'estrazione di più nella casse nel gruppo dirigente primo comunista spesso non era
Proletaria ma era in grado comunque di mantenere un rapporto con quel mondo in ragione dell'ideologia io sarei un po'più attento su questo perché credo che ci fosse un lavoro più complicato non era semplicemente un fatto di ideologia c'erano l'elemento anche di
Interlocuzione
C'era un lavoro anche di carattere pedagogico c'era una funzione diciamo così c'era un reciproco condizionamento tra quel pezzo di popolo che si riconosceva in quel partito quel pezzo di è lite che in qualche modo si candida alla guida
Non era semplicemente come dire una caserma che veniva Rikyū e questo vale per valide come stava lì complessivamente per le forze della sinistra del secolo scorso questa diciamo così farsi popolo e in qualche modo farsi carico della complessità da parte del popolo è è stato un un gioco diciamo in questo senso il populismo è stato un elemento che uno strumento che è stato utilizzato anche in quella fase quando si parlava diciamo così di una doppia verità come in quella diciamo della della Chiesa c'è una religione diciamo per il popolo e poi c'è una religione dei chierici tre che si diceva esattamente al popolo diciamo si dava conto al popolo della complessità dei giochi politici no però si cercava di farlo cresce nella direzione di una consapevolezza della complessità
E viceversa c'era anche una ricerca da parte dell'élite una responsabilizzazione delle è lite nel farsi carico di quelle esigenze di cui si
Cercava che si cercavano di rappresentare da questo punto di vista mi sembra molto interessante un libro è stato fortemente riscoperto che non riguarda il nostro contesto ma anche interessante per questa sul tema diciamo così della responsabilizzazione delle è lite rispetto ai bisogni del popolo che in città ormai citatissimo saggio di Christopher lasca sulla ribellione delle è lite che secondo me pone una questione reale c'è un certo punto questo meccanismo virtuoso di assunzione di responsabilità si rompe
E si rompe e si determina diciamo così quella deriva populista perché ripeto un una populismo omeopatico fa parte delle narrazioni di tutte le grandi forze popolari
Un popolo buono contro un
Delle è lite delle classi dirigenti cattive fa parte del racconto è un elemento mobili tante se però quella diventa l'unica categoria dell'interpretazione si determina qualcosa di nuovo c'è un di un indebolimento della democrazia almeno della democrazia come l'abbiamo conosciuta cioè la democrazia soci che nasce dalle costituzioni socialmente orientate all'indomani della seconda guerra mondiale
Perché quelle costituzioni di implicano invece l'esistenza delle élite
Addirittura di organi che non sono legittimati in adesso un tipo di sovranità popolare o lo sono molto indirettamente pensava discussione che è stato anche nel nostro
Assemblea costituente sul tema della Corte costituzionale del potere dei giudici
A un certo punto tu la sovranità appartiene al popolo nelle forme prescritte da da dalle carte fondamentali
Per cui ci devono essere anche soggetti terzi che non sono sottoposti alla legittimazione popolare
Questo ente
Come dire ha come presupposto il fatto che in qualche modo il delicate lì equilibro tra popolo e Little deve essere sempre sottoposto a un reciproco controllo e ci deve essere in qualche modo come dire una capacità di ricucitura costante
Nel momento in cui questa ricucitura non c'è più allora chiede anche di eleggere il medico
Allora chiede anche di eleggere il medico perché se non c'è più quell'elemento di fiducia diciamo allora io chiedo anche l'elezione del medico sicuramente quella dei giudici
Perché devo avere un soggetto terzo che in qualche modo incide nella mia vita atti impone delle regole lei interpretava anche oltre spesso diciamo perché il giudice non è più la bocca della verità ma l'interprete della della norma
Perché devo sottostare all'Ulivo
Che fa parte di un'élite che mie
Secondo quanto mi ero raccontano stile e così entrano in crisi il paradosso secondo me è che l'indebolimento dei corpi intermedi in realizzati in ossequio all'individualismo a un estremismo individualista liberale
Mette in discussione le democrazie liberali
Che si reggevano invece sul molto sociale su una dimensione diciamo di composizione sociale molto
Molto sviluppata molto forte ora Misano arriva ma facciamo un Paese che ha vissuto forse un'ipertrofia di questo fenomeno perché il tasso di iscrizione forze politiche sindacati del nostro Paese non aveva eguali negli altri paesi europei che
Però questo era anche il frutto che la noi avevamo bisogno diciamo così di una specie di
Ricostituente o comunque è un come dire di di di di di più vitamine perché noi avevamo anche una statualità molto più Giovanni si è parlato con esecrazione ecco certo diciamo con una certa demonizzazione di a un certo punto di Repubblica dei partiti e in verità la repubblica dei partiti nel nostro Paese supplisce al fatto che c'era una scarsa identificazione con la dimensione nazionale per ragioni di carattere storico
I partiti hanno supplito a quelle carenze che in qualche modo la costruzione dello Stato unitario non aveva non aveva non aveva risolto
Il
Il punto nel quale siamo oggi
è quello spalmiamo viso diciamo così di un aggravamento che ha dovuto al a un dato
In questo caso perché se no la ricostruzione può sembrare sempre esclusivamente organizzativa diciamo certo Bunte
Sì teorizzati esimente intermediazione
Sì disintermediata quindi non ci sono più i corpi intermedi e quindi la democrazia liberale entra in crisi perché si reggeva anche sul corpi sociali organizzati anche nella rappresentanza e
Il populismo trova
Un'autostrada in verità c'è un passaggio che secondo me che la Urbinati ha richiamato che io condivido molto il problema è che la sinistra rimuove il conflitto
E i corpi organizzati
Perdono la loro ragion d'essere perché in qualche modo
Si ritiene che
In nome di una modernità l'alternanza e tra buone amministrazioni non è tra progetti di società tra loro diversi
In ragione della rappresentanza di interessi presenti nella società tra loro diverso nella migliore delle ipotesi ci sono idee in società legate a di a una dimensione del valoriale non
Progetti di società diversi rispetto al
Peso che si voglia vogliono si vogliono dare alle diverse classi sociali e al ruolo che si vuole attribuire alle diverse classi sociali anzi il termine stesso di classe sociale sostanzialmente spunto dal dibattito pur
è chiaro che se il corpo intermedio non ha più una ragione di rappresentanza di carattere sociale perde la sua funzione ed è chiaro anche se l'alternanza tra buone amministrazioni e alla fine diciamo così tutti quelli che sono scontenti e che vedono sostanzialmente una
Forte s'somiglianza tra i due progetti oltre tre oltre quattro progetti messe in campo cercano qualcosa che non sia come dire una forma di rappresentanza nel sistema Mona di forma di rappresentanza contro il sistema
Il populismo è il la febbre che sale nella democrazia matura perché in qualche modo le spinte che prima venivano convogliate anche le spinte antisistema che venivano convogliate dentro il sì dentro
La democrazia rappresentativa non trovano più delle forme dispongo e delle forme di rappresentanza dico anche di uso anche il termine di sfogo perché non è semplicemente il fatto di dare una risposta talvolta è semplicemente dare un riconoscimento
Insomma riconoscere quella domanda
Con la domanda non viene più interpretata da nessuno si ritiene qualche quella domanda non esista più pensiamo come nell'anno nel nostro dibattito pubblico siano completamente scomparsi termini come salario come affitto
Come
Costo della vita
Sono termini che sono stati espunti perché diciamo in qualche modo la dimensione materiale
Delle domande non ha non trova più delle forme di rappresentanza
Sono partite domani però se guardo se guardiamo le campagne elettorali di questi anni in questa nelle campagne elettorali questi anni questi termini non sono al centro del dibattito poi ci sono delle forme poi ci saranno delle forme
Ma sì le nostre le nostre sono come e quelle che invece fanno gli altri sono irrilevanti quindi la domanda bisogna forse no
Quindi la questione la questione che sulla quale ci danno interrogare se c'è un'altra strada per dare una risposta alle spinte che hanno alimentato il populismo io credo che la prima il riconoscimento del confine
La seconda questione riguarda la possibilità di tra riflettere quindi è una questione di carattere organizzativo ma è anche una lacuna questione diciamo così di analisi della società e di proposta e di proposta politica
Io ho sperimentato abbastanza
Recentemente questo questo fenomeno ha detto si imporrà contatto una cosa che mi sembra abbastanza banale ok
Ho detto che a fronte del fatto che ci saranno duecento miliardi da spendere ci sarà sicuramente una mobilitazione degli interessi particolari e quindi che i giornali che rappresentano quegli interessi faranno la loro parte per poter incidere in questi meccanismi e diciamo così la la risposta è stata una risposta stizzita e quando come dire non aggressiva una risposta che non veniva dal campo populista che è stato sostanzialmente silenzioso su questo su questo punto ma dal dal da un campo nel quale si è affermato oggettivamente un'ideologia neoliberista secondo la quale sostanzialmente il ruolo della politica quella di rimuovere gli ostacoli allo sviluppo
Del mercato e della crescita e quindi il ruolo della politica semplicemente quello di consentire appunto quello scorcio lamento che
Sappiamo diciamo che ha caratterizzato una discussione nel nel nel ventennio precedente io penso che noi come dire come primo passaggio se vogliamo rispondere
Al populismo dobbiamo superare se il neoliberismo questo credo che
Che sono da noi o almeno su quasi solo da noi viene definito come neoliberismo in verità è larga parte del mondo viene definito come ideologia neo liberale la dico la la distinzione liberismo libertà pensiero liberale è molto italiana commetterà prese per esempio
La
Il connubio liberalsocialista è tutta una diciamo creazione italiana perché tutte le socialdemocrazie hanno fatto i conti col pensiero liberale ma i liberali stanno da una parte i socialisti stanno dall'altra parte
Da noi si è sviluppata non per ragioni semplicemente l'opportunismo politico anche perché c'era un grande partito che era sostanzialmente un partito socialdemocratico Massi
Considerare si rappresentava come un partito comunista e questo anche diciamo così in forma costretto a una convergenza correnti politiche che tra loro erano diverse
La svolta come si è compiuta nel nostro Paese è stata fortemente caratterizzata la svolta del PC
Come una svolta fortemente dominata da un pensiero di forte impronta liberale e questo è un dato
Oggettivo diciamo che credo di non scoprire
Quindi io credo che si tratti di tornare da lì da lì non credo neanche come dire che la risposta in primo luogo possa essere organizzativa credo che prevalentemente deve essere di ricostruzione di una cultura politica che riconosca il conflitto
E quindi anche chiede che riconosca in qualche modo
L'esigenza di contestare rimettere in contestazione una egemonia liberale naturalmente è un una cosa molto complessa perché
I contenitori che si sono creati vedono una presenza di
Di un forte peso di questa cultura forte peso di questa di questa cultura
Io penso che e che non è diciamo la il racconto che è stato spesso fatto è che il tema era risolvere uno una trovare un equilibro tra comunista ex comunisti ed ex democristiani in verità il tema era trovare una
Un giusto equilibrio tra pensiero liberale pensiero socialista in in una fase nel quale il pensiero liberale ha dominato diciamo è stato assolutamente dominante su nella costruzione dei soggetti progressisti non solo in Italia per la verità
Perché la la questione riguarda tutta l'Europa se no non avremmo l'esplosione del populismo in tutta Europa e non avremmo una
Come dire
Una incapacità dei sistemi di dare una rappresenta i sistemi politici tradizionale dare rappresentanza l'insofferenza al malessere che si determina poi ci sarebbe da discutere sul perché di questa insofferenza di questo malessere se è percezione se fatto reale insomma ci sarebbe una che non ho il tempo di fare ma comunque diciamo quel meccanismo di inclusione che aveva visto il rafforzamento della democrazia italiana non da un certo e e delle altre democrazie a un certo punto non funziona più
I grandi partiti storici svolta svolse una funzione di inclusione di spinte anche sovversivi Stich che da un certo momento in poi in poi non sono più in grado non si integrano più del sistema
Prego comunista da un lato anche a democrazia cristiana rappresenta milioni di elettori che non avevano conosciuta democrazia e che era difficile definire come democratica scendo rimasti spesso culturalmente fascisti
Questa questa diciamo capacità inclusiva che poi è un po'la come dire la la traccia del pensiero di Moro a un certo punto entra in crisi e soprattutto dopo il due mila e otto esplode
Questo io credo sia il il primo punto concludo
La la seconda un'altra questione sulla quale volevo porre l'attenzione questa esiste un patriottismo di sinistra si il patriottismo di sinistra però si è sempre differenziato dal nazionalismo
O meglio forse le chiamiamo nazionalismo delle cose che hanno o un segno diverso c'è un aziona lirismo dei Paesi nei quali in qualche modo si pone il tema della conquista dell'indipendenza pensiamo ai Paesi europei perché insomma i paesi
Sottoposte alla colonizzazione e poi c'è una nazionalizzazione un nazionalismo che nasce all'indomani
Dei movimenti operai
E della prima guerra mondiale che è un aziendalismo in qualche modo che ecco temporaneamente un elemento che i invoca un ripristino all'ordine e quindi è anche sostanza rete funzionale al mantenimento degli interessi costituiti
Così io mi spiego il connubio che in qualche modo si è determinato in Europa tra nazionalismo di destra e populismo
Nel senso che in Comune cos'hanno è la negazione del conflitto
E il populismo
Sostiene che c'è un popolo buono unito che viene rappresentato dal leader e quindi non ha al suo interno articolazioni il conflitto non è diciamo presente nel popolo
Che viene esaltato attraverso il fatto etnico le radici culturali gli elementi che appartengono alla tradizione
E il nazionalismo offre uno schema analogo perché nazionalismo sotto pone il tema di una nazione che quindi diciamo così il conflitto si pone tra nazione non si oppone all'interno della nazione
Per questa ragione
L'incontro è abbastanza fattale semplice
Quello che io credo invece destruttura questo schema e questo racconto è riscoprire investe invece diciamo l'articolazione degli interessi il conflitto di interessi
Naturalmente ridescriverlo oggi è molto complesso e dare rappresentanza è molto complesso se qualcuno pensa che lo può fare con gli strumenti del secolo scorso sbaglia completo completamente ma il fatto di non riconoscerlo io credo che sia l'elemento che apre la strada queste visioni
A me ha colpito molto un fatto e concludo
Che quando Di Maio divenne ministro dello sviluppo economico e del lavoro spiegò e non faceva altro che fare quello che avevano fatto altre forze politiche compresa quella in cui milita la moglie Stefano al tempo
Cioè spiegò che lui aveva preso i due ministeri insieme perché alla fine e questo era il modo di non far litigare gli imprenditori e
I
Lavoratori che non è altro che la riproposizione della logica corporativa
Ma questo non è diciamo così particolarmente scandaloso per un populista fatto sta che in quei giorni io non ricordo nessuna presa di posizione su questo tema delle organizzazioni sindacali
Cioè non c'è nessuno che dice Novara che non funziona così
La ricomposizione del conflitto a un ex post e non è un ex ante e non è che si ricco non è che si rediga Isolde in chiave istituzionale si risolve attraverso un percorso di mediazione tra interessi tra loro diversi
Che grazie al cielo sono diverse che sito e che devono trovare un loro punto d'equilibrio nessuno propone diciamo di rievocazioni della dittatura del proletariato
Mi colpì perché dava il segno in qualche modo di una egemonia culturale su questo terreno che si era venuta ad affermare
E io credo che sostanzialmente il socialismo se questo diciamo è era il compito che mi era assegnato riparte da lì cioè da un suo sostanziale superamento della terza via che ha ritenuto che i conflitti si risolvessero attraverso una crescita globale
E di una come dire azione che portassi il livelli di settori popolari della Società farsi carico anche dell'interesse nazionale
Ma che non fa venire l'interesse nazionale prima l'interesse dei settori popolari
E credo che questo sia la diciamo la complicata operazione che è necessario fare e che l'elemento e questo secondo me può sembrare un paradosso ma non le ha fatto attraverso il quale rimessa angolare se ancora è possibile democrazie liberali
Bene
Stefano Fassina chiesto di intervenire mi pare anche giusto che chiuda questa due giorni io
Ringrazio tutti quelli che lo partecipava a questo a questo panel ci sarebbe voluto come al sodo più tempo perso ma avremo modo voi ritornare su tutti questi come
Innanzitutto per ringraziare tutti voi che siete sta di qua a due giorni estremamente interessanti dal mio punto di vista ma certamente faticoso abbiamo fatto tanti panelle ricchi di interventi sia Juan presenza sia un collegamento e ringrazio ovviamente anche loro ci hanno consentito di diciamo portare a compimento poi domani faremo l'assemblea più politica ma a portare a compimento questa seconda edizione della scuola di formazione
Purtroppo stasera non è arrivato Crippa l'onorevole Crippa che è il capogruppo dei Cinque Stelle
Che appunto come ricordava Andrea avrebbe potuto diciamo contribuire alla discussione
Senza volerla riaprire perché gli argomenti che sono stati toccati sono davvero complessi di boh non vorrei socializzare condividere con voi una riflessione che la faccio in termini molto provocatorie apodittici
Sono preoccupato per lo sgonfiamento del momento populista la dico così ci sono preoccupato
Diciamo partendo da una definizione di populismo
Che provo a riassumere così
è appunto quella ideologia sono un po'più d'accordo con la Valentino la cinese con l'etologia che contrappone lite popolo quel grafico che ha mostrato l'arte cinese è un grafico che ci dovrebbe far riflettere sul fatto
Che il momento populista non
è una operazione sovra strutturale ma delle diciamo delle cause materiali molto molto chiare molto
Molto riconoscibili
Perché appunto quello che è avvenuto sul terreno economico e sociale il quarantenne l'abbiamo le spalle est è stato diciamo con un una una radicale perdita di prospettive di quelle fasce di classe media che che consentivano il funzionamento delle moto delle democrazie perché i corpi intermedi vengono meno innanzitutto perché è viene meno diciamo il il riferimento sociale di quei corpi quindi interpretato così il populismo ammette l'occupa perché per quanto rozzo sia stato la declinazione del conflitto tra un popolo no inteso in senso come dire puro ideali è un'élite corrotta ovviamente la contrapposizione
Che insensata e tuttavia però è una contrapposizione che tiene dentro un elemento di di realtà un dato di realtà e se volete anche una qualche potenzialità progressiva ovviamente
è inadeguato Arak a rappresentare quella che la società in cui viviamo e tuttavia contiene un elemento di distanza distanza progressiva di conflitto redistributivo è è rozzo come declinazione ma contiene un elemento un elemento di verità
Occupy Wall Street e la rappresentazione della società
Nel novantanove per cento e uno per cento è chiaro che è semplificata è chiaro che quel novantanove per cento non è indifferenziata attraversato da interessi diversi però diciamo nella sua rozzezza coglie un punto individua un nemico
Che ha un senso se bene questo
Sebbene non sia voi adeguato nella parte costruendo
A me preoccupa
Diciamo lo sgonfiamento del momento populista ritengo a differenza di quello che sentivo dagli ordinamenti che ce lo sgonfiamento del momento populista per diverse ragioni la prima è perché la destra è entrata in campo molto potente e molto definita molto netta nella sua
Proiezioni ideologica e ha spazzato via quella diciamo percezione di un indistinto superamento di destra e sinistra ha messo in campo in modo chiaro una polarità
E poi perché
Appunto questo momento populista in alcuni Paesi arriva dal Governo come da noi e ha fatto i conti con una realtà che era molto più complicata di quella rappresentazione che pure aveva un elemento
Il punto qual è che mi preoccupa in questa fase che lo sgonfiamento del momento populista
Non non mette in campo risposte a quelle domande che sono intestate intercettati che rimangono drammaticamente presenti
E che se non trovano un nemico rispetta al quale misurarsi questo il punto il nemico glielo dalla destra è il nemico e l'altro eccolo diverso dal e quello diverso da me
Ecco in questa fase mi interrogo come facciamo a come dire
A a attenere quelle domande attenere quelle domande su un campo che è un campo che appunto consente risposte democratiche
Non sono contento dello sgonfiamento dei Cinque Stelle pervenire noi qualcuno non perché mi illudo che vedo tutte le contraddizioni
Ma vedo la difficoltà nostra e ha ragione Andrea sarebbe troppo facile
Prendersela col Partito Democratico perché non è che quelli che stanno fuori dal partito democratico
Sono particolarmente capaci di rappresentare quelle domande sono forse ancora più distanti
è e lo dico dopo averli frequentati come sapete quindi lo dico con qualche cognizione di causa cioè non è il punto di essere più radicali ma sostanzialmente stare dentro quello schermo fosse così facile ma non è che diciamo Ice per usare uno schematismo a sinistra del partito democratico abbiamo visto questa straordinaria capacità dirà di di di rappresentanza di quelle fasce di popolo
Che non votano più partito democratico quindi a me preoccupa lo sgonfiamento dei Cinque Stelle e mi interrogo
Su come
Poter diciamo evitare che questo sgonfiamento porti queste domande non tanto dell'astensione ma porti queste domande a destra
Perché quelle domande mordono solo e non essendo incapaci
A rappresenta a dargli un nemico che non può essere un nemico astratto che non può essere cioè deve essere un nemico che specie il il nero che vada abitare la casa popolare
A a Casal Bruciato è è è un nemico come dire ovviamente falso ma è è drammaticamente riconoscibile
Ecco
Io credo che è giusto lo dice Andrea lo condivido è necessario per noi
Prisco per riscoprire
Il valore democratico del conflitto c'è il conflitto è fondativo della democrazia non è la negazione della democrazia un conflitto che poi si compone ovviamente in un compromesso ma che deve essere riconosciuto come tale
Appunto le ricordava il quando stavamo insieme ero responsabile Economia e lavoro e mi ricordo che quando proposi appena arrivato e la segreteria Bersani
Di fare la conferenza sul lavoro
Trovai un fuoco di sbarramento perché la conferenza sul lavoro voleva dire appunto che distende ed ancora distinti lavoratore dall'INPS dall'imprenditore poi riuscimmo a farla però fu davvero faticoso
Quindi va riconosciuto il conflitto ma vanno riconosce va riconosciuto anche
Per essere molto concreti e prestare sul terreno
Appunto del del confronto politico di questa fase vanno riconosciute anche dei delle domande dei nostri alleati di governo cioè
Togliere la la concessione a Atlantia non è un abdicazione verso i Cinquestelle o fare il reddito di cittadinanza e non è una una subalternità Cinquestelle otto gli interventi si che sul mercato del lavoro coi fatti male per carità
No il decreto dignità e quanta non sono un cedimento a cinque stelle sono il riconoscimento di domande
E la modalità con cui lo possiamo fare in questa fase perché è chiaro che vorremmo avere tutti altri interlocutori non c'è dubbio non è che mi morale non vedo le carenze li vedo benissimo le carenze
Però in questa fase con realismo o io riconosco la legittimità delle domande interpretati da quegli interlocutori oppure mi faccio del male e questo lo dico e chiudo anche rispetto e non voglio aprire polemiche ma magari ne parleremo domani mattina però ci tengo a strutturare questo punto perché se no sembra che sbagliamo e siamo pazzi anche nei confronti del referendum costituzionale perché tu non puoi dire che ti interessa raccogliere delle domande e poi disconoscere urletti diciamo in modo netto e radicali
Perché altrimenti va incontro in contraddizione questo non vuol dire che allora mi genuflette o e accetto la retorica anti parlamento vuol dire che però provo a ricondurre quelle domande che ahimè esistono su un terreno che le neutralizza e possibilmente le riconduce nel nell'alveo costituzionale
Ecco a mio avviso la la dobbiamo stare attenti a demonizzare il populismo nell'ampio definizione copro ha dato altro è il plebiscito a ritmo altrove perché quello fa la dello fa la destra c'è bisogna chiamarla populista cioè la la negazione dei corpi intermedi o la o il corporativismo non è una caratteristica diciamo del populismo inteso come appunto ho provato a definire quindi
Dobbiamo capire come fare
Con la consapevolezza che magari per come sono devolute e le cose noi non possiamo svolgere tutti i ruoli non possiamo rappresentarlo dicono in questo caso netto mi mi considero come sono dentro la sinistra storica meno possiamo svolgere tutti i ruoli
Se non siamo arrivati a rappresentare delle fasce sociali non è che immediatamente siamo possiamo tornare a rappresentare tutti abbiamo ricca svolge una funzione importante
E dobbiamo capire però quell'altro pezzo che dobbiamo tenerci alleato
Chi e come lo lo svolge
Però non dobbiamo disconoscere l'interlocutore che oggi con tutti i suoi difetti lo pro prova a a farlo perché non è nel nostro interesse altrimenti lo andiamo fuori gioco per una fase storica e ci rimanessero la destra vi ringrazio scusate per la digressione
Grazie a tutti per l'attenzione in questi due giorni penso è stato un po'faticoso fare una scuola di politica
Tutti quanti con la mascherina pero veramente vorrei con Crowe congratularmi con tutti voi per la disciplina
Che avete dimostrato che come il patriottismo come ci insegna garantisce disciplina è un valore anche le classi popolari la capacità di auto controllarsi autodeterminarsi
Soffrire quando necessario scrive penso che il sono stati in due giorni veramente intensi con altissima qualità i tutti i panel degli ospiti veramente di altissimo livello
E e spesso che e la seconda edizione di questa scuola Frattocchie questo veramente devi rientrare una ponte un appuntamento ogni anno perché tutte le persone che sono qua che le persone l'anno scorso le persone che ci hanno seguito in streaming
Sono la dimostrazione che c'è desiderio c'è bisogno di tornare a far educazione politica
Tornare perché non possiamo dare rappresentanza istanze popolari ha domande popolari a chi non si sente rappresentato se non si formano quadri e dirigenti che sono in grado di parlare al popolo ed implementare politiche
Che siano al servizio del popolo quindi veramente vorrei ringraziare tutti organizzatori chi ha fatto lavoro organizzativo che ha condotto gli ospiti
Valentino che ha fatto molto lavoro pratico Luca che ha collaborato l'organizzazione
Floriana e tutti e tre le persone il direttivo senso comune padre costituzione che ha fatto un lavoro sono me ottimo anche in un periodo molto breve
Qui finisce la nostra scuola estiva adesso c'è un aperitivo che sarà sopra e poi cena e poi domani l'Assemblea che alle ore dieci se non sbaglio alla città al dato economico grazie a tutti