Assemblea Nazionale di Patria@Costituzione

Con questa riunione e questa mattina concludiamo con le altre regioni
Che strada impegnativa fatta in un momento particolare con tutte le difficoltà ma credo che possiamo dire dirci soddisfatti
Il lavoro fatto fino ad oggi oggi cercheremo di trarre qualche conclusione
Un programma per il lavoro dei prossimi mesi credo sia doveroso ringraziare radio radicale
Ci ha assicurato per questi tre giorni
Un servizio che veramente un servizio pubblico per noi che siamo una piccola entità diciamo così è stato fondamentale quindi credo sia giustissimo ringraziarli
Tutto quello che fanno che del resto non è solo in questa occasione Emma
Abbastanza frequente la loro presenza del nostro iniziative
Credo che voce dobbiamo dare l'obiettivo nuovi terminare per ora di pranzo per varie ragioni
Che si vuole scrive già c'è un iscritto a parlare sarebbe bene che lo facessi minore coordinando siamo nostri lavori abbiamo la prova Stefano per l'introduzione
Grazie Valentino ringrazio anch'io radio radicale che ha cioè garantire una diretta streaming in questi i giorni
Giorni che ho
Io
Che considero il grande di grande interesse nella fase appunto difficile sulla quale che la quale non torno siamo riusciti comunque a a riunire
Presenza fisica una quarantina di persone una decina una dozzina forse una quindicina di di pane viste con interventi molto qualificati e credo che sia stato un passaggio utile liste consentirci in tempo reale di di arricchire un'analisi e di indù individuare o confermare ora dirò
Delle linee interpretative
Che sono alla base della fase che stiamo attraversando
L'anno scorso come vi ricordate o l'ho accennato un'apertura della scuola la nostra nostra tre giorni di formazione si intitolava ritorno della politica
Ridono della politica
Che in quanto tale presuppone e ha come condizione necessaria non sufficiente ma certamente condizione necessaria il ritorno del dello Stato e alla base della quale già l'anno scorso avevamo individuato una domanda di protezione la domanda di protezione sociale la domanda di protezione identitaria che costò avete è diventata anche una domanda di protezione fisica di protezione in termini di
Di di di sicurezza fisica di di salute
E pensate a quanto erano come dire retoriche astratti
Strumentali
Tutte le chiacchiere sulla fine dello Stato
Lo Stato invece qualche mese fa
è intervenuto con una sostanziale legittimazione per per
Limitare le nostre libertà fondamentali e nessuno diciamo nessuno sul nessun nessuno di significativo ha avuto l'ICI dire c'è stato riconoscimento impliciti mo'implicito delle legittimità
A appunto
Con a limitare le libertà fondamentali in nome della sicurezza a me pare e lo dico comode qualcuno di voi sa senza particolare diciamo enfasi non sono un Pasdaran del Governo ne riconoscono l'utilità politica poi dirò qualche cosa
Più avanti non se non passerà del Governo ma ritengo che il governo abbia gestito a abbia saputo interpretare bene la fase la fase del colpite che non vuol dire che ha fatto tutto bene che non vuol dire che non ci siano stati errori che non ci siano stati ci sia stato qualche sbandamento ma complessivamente a ha resistito a un'offensiva fortissima che soprattutto nella nella prima fase
Continuava ad anteporre
Le esigenze dell'economia le necessità dell'economia la necessità del profitto alla salute delle persone non è stato un passaggio facile
E ha saputo interpretare appunto quella domanda di ritorno della politica e di ritorno dello Stato ora non voglio prendere del troppo tempo mi interessa ci interessa ascoltare i vostri interventi ma sì se uno guarda a a quelli che sono state le mie le mie le principali misure adottate sul terreno economico sociale è davvero impressionante
I i tre principali decreti di carattere economico assommano a cento miliardi di intervento cento miliardi di maggior deficit ora non entrò qua appunto nel merito sulle singole misure
Però c'è stata
Per quanto mi riguarda con qualche ritardo con qualche incertezza
Con priorità non sempre adeguate però c'è stata una mobilitazione impressionante di risorse con delle misure qualcuna ricordava ieri il presidente dell'indice con delle misure forti anche in termini proprio di come dire di di rottura di paradigma e ne siamo stati noi siamo l'unico paese che ha bloccato i licenziamenti che da dal nove marzo dal decreto cure Italia diciassette marzo ha bloccato i licenziamenti adesso c'è una fase come dire di o inevitabile
Di niente abile ripristino della delle regole ordinarie in una una fase appunto accompagnata anch'dalla dell'esaurimento della cassa integrazione però è stato una misura dirompente sono state fatte esce come appunto scelte importanti
Con delle forzature la sul piano democratico che abbiamo anche segnalato no gli interventi per DPCM per decreto Presidente Consiglio
Dei ministri alla marginalizzazione del Parlamento però ecco complessivamente a me pare che la maggioranza e il governo
Ripeto con tanti limiti e tante contraddizioni ha saputo interpretare quello che esso diciamo in termini di agenda politica è stato un un cambio di fase
Peraltro per noi appunto che già l'anno scorso individuavamo in cui in quella domanda di protezione e la necessità di un di un ritorno della politica di un ritorno dello stato e ha rappresentato come dire una una conferma
E oggi termini come programmazione economica tornano al centro della discussione
Tra le cose diciamo che siamo riusciti a fare in Parlamento in questa fase l'introduzione inquini nella normativa a proposito degli interventi di Cassa depositi e prestiti quarantaquattro miliardi dati a Cassa depositi e prestiti per intervenire nel capitale delle imprese
Oltre a Alitalia oltre a a tante altre cose al all'intervento su Autostrade
Quarantaquattro miliardi di interventi in una norma dove abbiamo introdotto il esplicitamente il principio della programmazione economica Gruberova che sembrava archeologia archeologia politica
In questa fase torna al centro ma non lo so se ci vi saranno le condizioni politiche per diciamo declinarla come come si dovrebbe è però il principio della programmazione economica rientra in campo con grande potenzialità questo questo passaggio
Ovviamente riguardato non solo lo Stato
Che però appunto
è tornata ad essere il principale interlocutore in un momento di straordinaria difficoltà ha riguardato anche questo passaggio
Ha riguardato anche l'Unione europea dove vi sono state di cambiamenti significativi ora non non è non non elaboro ma abbiamo avuto una lunga sessione con tanti interventi che sostanzialmente hanno hanno proposto un'analisi anche indicato di scenari di rischi
Opportunità che che condivido
Va indubbiamente
Indubbiamente ci sono state ci sono state delle innovazioni significative
Per una ragione semplice che poi quella che avevamo riconosciuto perché questa setta economico e sociale
Dell'Unione europea dell'euro zona è un assetto che funzionale ad interessi interessi importante interessi forti non solo nel rapporto tra gli Stati ma anche dentro gli Stati
Ecco ci hanno tenuto a salvarlo perché è chiaro che se non ci fossero stati quegli interventi in particolare la Banca centrale europea che ha cominciato a fare la Banca centrale europea non avrei l'eurozona non non sarebbe sopravvissuta quindi sono stati degli interventi significativi importanti che appunto più più che nella retorica del delle regolari Fund per carità
Hanno hanno avuto come centro la Banca centrale europea però questo è l'altro punto di analisi a mio avviso rilevante
Sì puntella e si come dire
Si garantiscono le condizioni di continuità dell'assetto dato non c'è una discussione su una cambiamento del del paradigma su un cambiamento del quadro si discute quando rientreranno
I operative le regole dati ma non di un significativo cambio di regole o almeno o almeno questa discussione è molto molto circoscritta
La e in questo quadro in questo quadro appunto
La fase è segnata da quella domanda di protezione che rimane forte si estende ed è contestualmente proprio per il principio brechtiano qualcuno in ordine alla ricordato in questi due giornate
Quando forte la domanda di protezione
C'è anche una disponibilità a affidarsi a un potere che riduce gli spazi di libertà
E questo è questo scambio pericoloso avviene avvenne appunto questa concentrazione pericolosa di potere avviene in un contesto appunto che abbiamo chiamato in questi giorni di capitalismo digitale che che appunto
Insieme alla protezione o a una declinazione possibile della protezione rischia molto di restringere gli spazi di libertà
Rischia molto di condizionare la qualità della vita democratica
Questo qua questo passaggio dalla casa abbiamo un Pamio messi insieme nel titolo della scuola potere e protezione c'è un nesso stretto e quindi tra le sfide di fronte hanno ovini
Che questa appunto che il passaggio del colpi d'aggravare anche più intense che rende più diffuse
Cioè innanzitutto la questione del potere declinata diciamo sul versante del capitalismo digitale c'è la questione del lavoro
è un capitolo straordinario il mondo non tornerà come prima come prima del colpite evidente anche qua
Che vi sono straordinarie opportunità di liberazione della persona nel rapporto del non con il lavoro ma vi sono anche enormi rischi di ulteriore atomizzazione
Definitivo annullamento di una sua della soggettività
Sociale e politica del lavoro come forza necessaria a bilanciare appunto quei Poteri si apre uno scenario completamente inedito perché e che comporta il ripensamento anche del del delle funzioni delle modalità di essere del sindacato e di e di chi organizza il lavoro c'è quindi davvero un passaggio di fase
E terzo terzo punto anche qua i diritti
C'è stato a mio avviso una delle sessioni più interessanti quelle in cui abbiamo discusso di un cambiamento climatico di conversione
Ecologica i ragazzi che sono intervenuti a mio avviso hanno declinato in modo forte
La sfida
A cominciare dal della relazione che ha fatto del del del primo intervento dove appunto si è contrapposto l'ecologismo liberista a un'ecologia popolare
Ed è evidente che per noi quella sfida si gioca sul sul versante del
Dell'ecologia popolare
A me pare che questi sino i temi i temi fondamentali che appunto avevamo riconosciuto
Prima che sono anche alla base del dell'iniziativa culturale politica che abbiamo avviato un anno e mezzo fa e che tornano prepotenti e che si evidenzia dopo prepotenti sulla scena
In in questo questo quadro
A me pare qua vengo la parte diciamo più strettamente politica può mi avvio rapidamente
A concludere
In questo quadro
Abbiamo discusso un po'ieri sera nell'ultimo panelle quello dedicato al populismo
In questo quadro la mia valutazione è che lo spazio politico sia sostanzialmente distinto in due grandi campi
C'è il campo nazionalista
Delle destre nazionaliste le chiamo così ovviamente semplifico
Vorrei provare a diciamo ammettere sul tavolo della discussione questo
Questa interpretazione che poi dalla quale discendono poi anche una serie di atti concreti quindi questo spazio duri politico diviso in due grandi campi un campo un campo nazionalista
Sul quale non non vengo non è questo oggi l'oggetto e la nostra discussione ma anche la sarebbe interessante approfondire e un campo che in questo momento lo ed è un dato politico
Non non saprei definire se non in termini contro appositi c'è un campo anti nazionalista non riesca a trovare e appunto per quanto mi riguarda almeno una definizione diciamo una definizione in positivo Doria scade riesco definirlo come campo anti nazionalista nel quale ovviamente ci collochiamo
Che è un campo articolato un campo disomogeneo è un campo dove c'è una forza diciamo che auto una storia più lunga una una forza che e insediata su quelle fasce sociali che che raccolgono in misura molto diversa
I benefici dell'assetto economico e sociale dominante
Sia in termini di globali sia in termini di unione europea di euro zona il partito democratico
E poi c'è un altro interlocutore
Appunto che invece ha raccolto le domande di quelle periferie economiche sociali di quelle periferie territoriali di quell'epoca fasce di classi medie spiaggiati di quelle fasce giovanili anche qualificate ma Coop povere in termini di di prospettive di futuro che è il movimento che il Movimento cinque Stelle
Che appunto attraversa una fase difficile ecco io vedo vedo lo spazio politico di diviso in questi due grandi campi
Per essere molto chiari non vedo un terzo polo cioè non vedo un un uno terzo un terzo campo in una sorta di equidistanza da questi due questo non vuol dire che si ritorna lo schema destra sinistra diciamo tradizionale perché non è così
Perché appunto ha cambiato radicalmente anche il Tirreno e e sono cambiati gli interpreti di Cupido delle domande che su questo terreno si manifestano proprio dopo questi due grandi campi e allora sì è così
Però appunto queste l'analisi perché si perché esisteva esiste anche in intorno a noi esiste chi chi ritiene invece che ci sia un terzo campo è che vada coltivato un terzo campo
Ma sempre l'analisi che che vi propongo ha un qualche fondamento allora diventa chiaro
Perché diciamo provare a stare dentro questa maggioranza e perché
Questa è la proposta politica di fondo
Che vi propongo perché provare a lavorare
Per qualificare e consolidare
Diciamo il campo in cui siamo questa per me è la sfida
Ripeto non è l'unica non gli si possibile
Discuto coi un comunque con compagne e compagni che mi propongono invece la necessità di disse di superare questa reali sia riconosceva un terzo campo chiamarsi fuori
Da questa da questa maggioranza e distinguersi e e provare a costruire un terzo campo non è ritengo legittimo questa visione la ritengo però infondata e anche velleitaria per quanto mi riguarda appunto il programma di lavoro che che ora vende particolare e che vi propongo è quello di lavorare a qualificare in termini culturali in termini di cultura politica in termini programmatici in termini di riferimenti sociali
Lavorare a qualificare e consolidare l'arco di di la l'arco che simili riconosce in questa di forze politiche che si riconosce in questa maggioranza come si articolerà non lo come Sisifo evolveranno lo so non sono anche in grado di dire
Se terrà questa maggioranza di fronte alle tensioni e di fronte alle
Ai tentativi seri di farla saltare perché c'è un'aggressione al a tutto campo
Nei confronti di questa maggioranza
Perché appunto compie con tutti i suoi limiti approssimazioni contraddizioni confusioni compiere atti di discontinuità guardate che questa vicenda autostrade è stata vissuta
Da diciamo le più importanti interessi italiani come un'operazione inaccettabile come diciamo
Un rialzare la testa della politica che provato a riconquistare un primato sull'economia
Numero una rivoluzionaria non so neanche come andrà a finire poi questo negoziato con i Benetton e probabilmente prenderanno più di quello che due dovrebbero prendere e tuttavia c'è stata una rottura c'è stata una riconquista
Del prezzo di un primato della politica
Importante come sul tanti altri versanti che ora non sto qua a citare ma che sono ma che sono significativi
Quindi dopo a mio avviso abbiamo provare
A a qualificare questo campo in cui siamo un campo che appunto ieri sera l'accennavo
Vede un una trasformazione dei Cinquestelle
E anche da parte loro uno scoop con riconoscimento che quel messaggio populista né destra né sinistra in realtà viene meno per la forza delle cose
Mi ha colpito che qualche giorno fa la sindaca raggi che si ricandida a Roma una trasmissione televisiva si è auto collocata esplicitamente a sinistra la cosa diciamo che non sarebbe mai no stata neanche pensabile qua cinque anni fa quattro anni fa quando si è candidata per la prima volta oggi sì auto con la sinistra ma non perché diventa di sinistra evidentemente ma perché il campo della destra è saturo perché la destra messe in campo una offerta politica così marcata in termini di ore oggi sci in termini di di di messaggi programmatici che è un è è è è insostenibile
Diciamo raccontare una trasversalità quando una parte così rilevante del campo è segnata ed è occupata ed è occupato in modo molto determinato questo a mio avviso è un cambio di narrazione che appunto rende al al di là delle strumentalità di evidenti ma che non che non mi interessa la rende evidente appunto come come sia si venga a definire le condizioni appunto per qualificare questa metà del campo
Ieri appunto sottolineavo come per quanto mi riguarda la più grande preoccupazioni oggi è che questo sgonfiamento questi esaurimento del momento populista no vi ricordate negli scorsi anni tanta letteratura insistito sul momento populista momento Polani momento populista
Ecco questo a me preoccupa che questo sgonfiamento del momento populista
Lasci senza adeguata rappresentanza e senza una rappresentanza che poi appunto possiamo collocare in questa parte del campo tante domande che invece quella quella rappresentanza devono devono trovarla ora non voglio diciamo
Come dire dedicare questa nostra discussione alla questione referendum ci sono tra tra di noi posizioni diverse sono legittime realtà del rispetto ritengo che sia che abbiano elementi di validità
Quello che a me ne abbiamo anche discusso con alcuni di voi quello che a me preme sottolineare un punto c'è la questione di merito
Ovviamente che prevalente
La riduzione numero parlamentari
Che per quanto mi riguarda non è corso era etica non è non è un'eresia ritengo la mia esperienza personale e ovviamente la mia non non voglio diciamo Inter proporre nessuna generalizzazione ma che il Parlamento può le lavorare meglio con un numero minore di parlamentari ovviamente a condizione che ci sia una una serie di di di di di di di di correttivi sul piano costituzionale e sul piano anche del funzionamento dei lavori parlamentari i correttivi sul piano costituzionale
Sono innanzitutto la la riduzione proporzionale del numero dei delegati regionali così da consentire il riequilibrio previsto appunto dalla normativa costituzionale
La revisione della base elettorale del Senato affinché anche le regine le redini cittadini votanti delle regioni più piccole possano avere gli stessi diritti dei dei degli elettori le regioni più grande
Più grandi c'è la la questione dei regolamenti parlamentari
Punti che hanno fatto parte del programma di governo
Il sottoscritto quando ha votato la fiducia al governo Conte allora come dire invocata anche dalle parti più critiche no perché bisognava evitare le elezioni bloccare
Il l'avanzamento di Salvini pieni poteri
Quel programma quella fiducia a avevano questi di questi contenuti che poi vanno mi hanno portato a dire sì
A al secondo voto alla carriera sulla legge costituzionale per appunto del taglio del numero dei parlamentari essere avvenuti ad un contesto in cui in questa definizione del programma abbiamo eliminato archiviato
Un un intervento molto pericoloso sulla costituzione di cui ora non si ricorda più nessuno ma in prima lettura alla Camera l'aveva approvato un referendum propositivo
Sostanzialmente senza
Senza restrizioni
Di oggetto come lo oggi invece previsto dalla Costituzione
Che che metteva in contraddizione
Il voto popolare e la rappresentanza parlamentari quel quel progetto che a mio avviso era devastante perché chiudeva con la democrazia parlamentare diventavano democrazia pubblico plebiscitaria
Quel progetto è stato archiviato ma appunto era passata in prima lettura e i primi firmatari ero capogruppo di Cinquestelle e lega abbiamo archiviato una un disegno di legge sull'autonomia differenziata che anche la non interveniva sui norme costituzionali ma ne dava una interpretazione anche la assolutamente insostenibile per quanto mi riguarda era la fine dell'unità nazionale senza bisogno di revisione della Costituzione questa ha fatto parte del programma no
Covano fatto del program parte del programma la legge elettorale proporzionale e quei correttivi che vi ricordavo al funzionamento e alla all'equilibrio costituzionale del funzionamento del di camera
E il Senato
Quindi questi questi per quanto riguarda il merito poi appunto c'è un una questione politica che
Che non diciamo che accompagna il merito che che lo supera non metto prima del merito c'è la questione politica che in cui questo merito
Sta dentro ed è il fatto appunto che il referendum è utilizzato come un arma per colpire questa maggioranza
Ch'è cambiare qualche quadro politico ora non intende è chiaro che a questo riguardo la parte del Nord lastra gratis c'è c'è evitino di Repubblica e lo decide di di tutta una serie di di di soggetti so ci ci sono ovviamente
Non sinceri non veri knock diciamo dedicati alla difesa della Costituzione che non solo rispetto ma stimo e capisco però appunto c'è anche un nostro mentale di chi ha cavalcato l'antipolitica per trent'anni
E oggi si fa paladino Gil fu una diciamo che la difesa del Parlamento che a le cui basi ha minato per così tanto tempo ecco anche qua torno al punto politico di prima a mio avviso è utile provare a proteggere ma ripeto non ha prescinde dal merito perché se il marito fosse stato la riforma Renzi Cooper per quanto mi riguarda è chiaro che sarebbe stato
Inaccettabile qualunque considerazione di carattere politico diverso da quella del merito ma stiamo parlando di una questione spero costituzione circoscritta
A arginata quindi lo dico questo per il per provare anche a a motivare le ragioni
Che mi hanno portato a a espormi a rispetta ad un sì condizionato condizionata appunto al verificarsi
Di di di di di quelle di quegli altri elementi di cui appunto la legge elettorale proporzionale un punto è un punto molto rilevante e ritengo e ritengo che sia più utile non c'è niente di garantito so bene le insidie so bene che c'è un pezzo di maggioranza in particolare Italia viva che punta a far saltare il quadro dato
E quindi punta a evitare che quel programma sia con confermato per quindi non c'è nessuna nessuna garanzia nessuna firma di cambiale in bianco e tuttavia ritengo che è più utile sulla base di una diciamo di un comportamento coerente col programma che abbiamo Chiossetto ultimo sottoscritto che ho votato sia più utile un comportamento coerente per rivendicare in poi
Con una legittimità politica più forte la legge elettorale quei cambiamenti costituzionali piuttosto che dire quel patto non vale più liberi tutti
Prossima settimana martedì viene incardinata la legge elettorale in Commissione viene incardinata la legge costituzionale primo firmatario Fornaro e gli altri capigruppo per la ridefinizione dei collegi del Senato per la riduzione dei delegati
Regionali è chiaro che una battaglia aperta
Niente per scontato però appunto per quelle ragioni che ripeto di stanno un secondo ordine rispetto al merito perché non non faccio fatica francamente ad accettare il chi accusa
Il sottoscritto altri nel fatto che scambiamo la Costituzione per
Per le poltrone o per la sopravvivenza della maggioranza per la sopravvivenza del Parlamento non è così c'è un merito rispetto al quale ho detto
E però ci sono anche considerazioni politiche perché guardare che poi la Costituzione non sta su Marte ripeto può essere conservata formalmente ma se non ci preoccupiamo del soggetto politico che la porta avanti e che la difende
E la lasciamo in mano di qualcun altro
Quelle norme formali rimangono sulla carta ma vengono stravolte nella loro declinazione come sarebbe avvenuto e come rischia di avvenire sull'autonomia differenziate
Chiudo
Petko
Ho provato a dire a mio avviso qual è la nostra la nostra la nostra funzione quale lavoro dobbiamo fare sul terreno politico culturale quindi le attività di formazioni penso che debbano essere parte del nostro core-business quindi non solo programmare il Frattocchie numero tre ma provare a
Riprodurre a livello territoriale dei momenti formativi magari non di tre giorni magari più circoscritti magari molto tematizzato di no sul finire lui sui temi che ci stanno più a cuore il ruolo dello Stato la scuola
La i cambiamenti climatici le politiche industriali la democrazia e il partito no quella forma partito il partito digitale per riprendere le il titolo del libro appena uscito di di Paolo che ce lo leggeremo con con interesse quindi momenti tematici territoriali dedicati alla formazione e la qualità raccogliere quell'arco di forze che ho provato qua
A a circoscrivere provando a dare spazio come abbiamo fatto in questi giorni alle generazioni più giovani che hanno dimostrato una grande consapevolezza anche politica della fase non solo competenze tecniche
E poi invece un lavoro più politico
Sul anche sul terreno elettorale
Come sapete
Tra due settimane c'è il passaggio delle elezioni regionali a primavera ci sono elezioni amministrative che strano in posizioni importanti Roma Milano Napoli Torino
Noi dobbiamo capire appunto come costruire non una presenza testimoniale
Ma appunto il riferimento a quell'area all'aria della maggioranza come costruire una presenza che qualifichi su in termini sia di classi dirigenti sia in termini di di programma
Quel quelle offerte
Ci stiamo lavorando a Roma in grandi difficoltà ci stanno lavorando
A Napoli le compagne e compagni ci saranno lavorando a Torino
Ovviamente coi nostri limitati mezzi e con la nostra limitata presenza però credo appunto che quello sia l'altro del Reno perché sia un movimento politico non diciamo l'associazione culturale quindi ne dobbiamo provare a tenere insieme questi due questi due filoni di attività ovviamente non in non in un quadro autoreferenziale Otis dico ma appunto su un terreno politico che ci in contanti consenta di incontrare altri insisto quel terreno e i soggetti politici ai quali interloquire e colgo interloquire sono quelli che fanno parte dell'attuale maggioranza e in particolare diciamo Movimento cinque Stelle
E partito democratico ora non non è non è questa la sede per entrare nel merito né mi è chiarissimo i limiti e problemi
E tuttavia ritengo che appunto proprio perché non esiste un terzo spazio quello è il terreno che ne dobbiamo coltivare
Provando a stringere rapporti provando a costruire relazioni provando appunto a intervenire in quel in in quegli ambiti abbiamo bisogno di mettere a punto e chiudo anche un assetto organizzativo migliore e più efficace
Ritengo che su questo magari possiamo anche raccogliere suggerimenti oggi
E poi rivederci magari su piattaforma discutere una proposta che faremo come direttivo per consentire un lavoro sia sul piano della comunicazione raccogliendo anche qualche disponibilità sollecitando qualche disponibilità soprattutto dalle persone più giovani che sono stati con noi in questi giorni è appunto sul terreno anche della direzione della Direzione del lavoro culturale e politico però ecco su questo mi piacerebbe ascoltare
Proposte oggi suggerimenti e poi insieme agli altri compagne e compagni del direttivo nel nelle prossime settimane arrivare a proporvi un una qualche soluzione che ci consenta di essere più presenti nel dibattito perché evidente che mentre per quanto detto
A possiamo come dire verificare
Una irriconoscibile possiamo riconoscere la validità dell'analisi che abbiamo fatto sul versante organizzativo e della presenza nel dibattito pubblico invece scontiamo enormi limiti certamente non abbiamo fatto grandi passi avanti rispetto allo scorso anno
Ora c'è stato il Covi Degas complicato tutto per carità
Ma non è solo questo che abbiamo bisogno di di di capire come su abbiamo tante energie come riusciamo a organizzarci affinché queste energie possono produrre una possono consentire una presenza più visibile nel dibattito pubblico e possano diciamo fruttare anche sul sul sul piano organizzativo nell'insediamento territoriali insisto non nell'Autore referenzialità ma nel rapporto con quelle forze politiche che fanno parte del campo che ho provato
A descrivere ascolteremo appunto della discussione
Vi invito a intervenire e poi vi proporremo anche alla luce della discussione un ordine del giorno finale che possa raccogliere diciamo i punti più qualificanti
Che possiamo poi appunto far girare anche in relazione anche per informare quanti non sono qua con noi
Grazie
Il rischio
Primo iscritto a parlare Francesco mesti
Allora
Sì
Ha ceduto grazie a tutti
E grazie
A ai compagni di senso comune parte costituzione per la generosità con cui egli appunto
è stata organizzata questa scuola perché penso che non sia
Non l'esistenza di un partito di sinistra i socialista non sia una una cosa che ce l'ha ordinato il dottore ecco quindi
Possono benissimo esistere ecco delle delle epoche storiche si questa è una in qui ci siamo molto vicini in cui non esistono
Partiti di di sinistra quindi davvero grazie e poi come ringraziamento a questo mio personale a a Stefano perché è davvero una una persona straordinaria umanamente prima ancora che che politicamente
In questo questo breve tempo mi ero fatto uno schemino perché se non mi intendo
Volevo
Provare a dire velocemente tre tre cose la prima la prima riguarda l'analisi io detto molto sinceramente non credo in questo nel momento Polani
Questo periodo che andrebbe dal due mila sedici al due mila venti cioè la Breaks Seat Trump
Per finire con questa pandemia
Non ci credo per due motivi il primo perché vi è una profonda differenza con l'epoca di di Polani i totalitarismi degli anni trenta in Europa e Roosevelt in in America sono la reazione a alla crisi del ventinove ma la crisi del ventinove che Presa così da un punto di vista meramente economico era una crisi assolutamente fisiologica per un sistema capitalistico calate in quel contesto c'è calato in un contesto
Post bellico cioè dire e di regole internazionali economiche che valevano
Prima di una di una guerra
Applicato in quel contesto in un contesto di di distruzione come dire determinarono un un Effetto
Devasta assolutamente devastante per per gli assegni agli assetti del del periodo e il il secondo motivo che secondo me è quello più più decisivo e che i liberisti dell'epoca di Polani non sono i liberisti di oggi
Liberisti dell'epoca di volani erano quelli della mano invisibile del
Del tante ci pensa tante ci penserà sempre il mercato sempre comunque perché c'è la mano invisibile che prima poi gli aggiusta tutto i neo liberisti a partire da Reagan negli anni ottanta ma questo l'avevano capito già con già da dai tempi
Di di Bretton Woods senza se così si può dire presuppongono l'intervento dello Stato in economia nei momenti decisivi e quindi presuppongono un elemento protettivo e quindi identitario
L'abbiamo visto nel caso in questo caso nel caso nel caso dei corpi d'per collegarmi un attimo al dal mi mi son fatto un passaggio oggi per quanto siano state terribili la crisi del due mila otto e quella del due mila venti
Non hanno dietro dietro di loro
Un contesto ti distruzione di dieci di dieci milioni di morti loro mi ricordo quante erano della prima guerra mondiale
E la crisi del Cofid questa crisi qui è è una crisi che segna bene la la differenza tra tra i due
Tra i due liberissimi un liberismo classico avrebbe affrontato questa crisi dicendo sostanzialmente
Il Covip non esiste se esiste è un complotto diede cinesi e comunque sia è un bene che ci sia perché in questo modo si fa se selezione
Naturale i la parte più debole della popolazione soccombe se ci sono delle sommosse ci pensa la la polizia a reprimere le è festa fatta
Abbiamo visto che in liberisti si sono comportati assolutamente di diversamente perché quando tu
Prendendo il Complesso delle misure che sono stati varati che fanno per un totale ora non vorrei sbagliarmi ora vedremo come verranno spese circa settecentoquaranta miliardi distribuiti poi nei prossimi anni cioè è chiaro che è una risposta assolutamente diversa
E quindi io sì vedo vedo invece
Un un una con una una continuità ecco tra i a a partire appunto dagli anni Ottanta fino fino ad oggi
E anche negli anni passati cioè c'è un libro di Marco Revelli che si chiama alle e due destre vede il novantasei
E appunto già allora c'era quel questa destra rappresentata da da Berlusconi con questo elemento plebiscitario e populista
E quindi perché perché già allora avevano i i liberisti avevano capito che il mercato sempre e comunque non poteva andare e quindi ci doveva essere un elemento di di stabilizzazione del del clima sociale e
Perché venendo ad oggi quindi c'è stato il Movimento cinque Stelle vero
Ma il Movimento cinque Stelle io l'ho l'ho sempre interpretato così e cioè c'è stato un Periodo nella storia di questo Paese tra il due mila undici e il due mila tredici
In cui il Paese è stato sottoposto a un notevole stress economico prima con la fine del governo Berlusconi poi col governo Monti
Come dire per evitare che questo malessere che questo stress economico potesse degenerare
In in sommosse bene è venuto fuori il Movimento cinque stelle che con le parole d'ordine assolutamente secondo me giuste ma anche al tempo stesso assolutamente Salomoni che come ad esempio tutta la retorica anti casta antipolitica EU il reddito di di cittadinanza che è giusto è per carità di Asso assolutamente sacrosanto anzi un bene che dopo a anche per questioni di di dumping info fosse solo per quello ma cioè il reddito di cittadinanza anche quello lì era era Nenni nei manifesti di di Friedman per dire
E tra il due mila tredici e il due mila diciotto con una volta convogliato questo malessere è stato rigo ricomposto il campo il campo dei della destra
E poi con con Salvini
Che hai secondo me assolutamente identico a Berlusconi è perché ora la Berlusconi gli agli abbiamo rifatto questa questa verginità liberale ma insomma
Ma insomma ce lo ricordiamo tutti quando era al governo che insomma è è è quello che del mitra verso il giornalista russo alla conferenza con Berlusconi quindi tu è uno tutto fuorché fuorché liberale arrivo subito
E quindi quei dieci arrivata punta al due mila diciotto in cui i nodi sono venuti al pettine e si sono e poi nel due mila diciannove si sono composti questi due campi quindi noi che dobbiamo fare sono d'accordo come sulla sulla necessita di interlocuzione col Movimento cinque Stelle il PD in quello che mi chiedo è quanto
Le basi e le classi dirigenti di di Pd e Movimento cinque stelle sono interessato a un discorso che non sia puramente ci sono i fascisti alle porte e
In un senso più più propositivo
A me sembra che siano assolutamente fermi su su questa trincea
E spetti a noi di lanciare delle parole d'ordine io in effetti sarei in diceva prima Stefano per fare questo un terzo polo però mi rendo conto che la situazione è diventata talmente drammatica Trump talmente complessa che anche solo per motivi organizzativi finanziari diventa cede ed davvero è diventata davvero difficile tentare di costruire questa cosa quindi è giusto provarci con questa interrogazione interlocuzione
Lanciando anzitutto secondo me parole d'ordine e qui concludo
Ad esempio dire anzi che genericamente rotta keynesiana
Che ha avuto i suoi limiti
Per i motivi appunto che ho detto prima
Dire ad esempio la la nazionalizzazione dei grandi mezzi di produzione e di scambio per motivi prima ancora che ideologici per motivi di di sopravvivenza come diceva bene Riccardo nelle sue interventi ieri
Il Green new deal ormai è diventato un tutù cioè il socialismo e gettato un tutt'uno con il Green new deal
Quindi ecco poi avrei detto altre cose però mi rendo conto che il tempo si è fatto tiranno quindi
Grazie Lorenzo a Francesco Sulla Lorenzo Palaia
Allora dunque mi sembra innanzitutto che siamo stati chiamati a pronunciarsi su una questione organizzativa
A questo proposito io vorrei anche capire se ancora attuale
Il discorso che si faceva l'anno scorso in cui essi ipotizzava anche una trasformazione verso la forma partito io non credo che sia una cosa solo di nome o secondaria penso sia sostanziale
Perché vedete di movimenti ce ne stanno parecchie e sono simulacri diciamo di quello che forse una volta poteva poteva essere un partito
Però
C'è una grossa differenza il movimento Forza Italia movimento oltre al cinque stelle momento Cinquestelle il movimento è una gruppo di persone che si vedono una volta ogni tanto una volta l'anno
Che condividono più o meno un sentire comune anche un'ideologia perché no
Ma non c'è una vera e propria vita di partito ecco quindi io credo che se vogliamo fare quel salto lava anche cambiato le modalità con cui con cui facciamo politica perché per quanto sia una bellissima iniziativa questa che c'è stata questi due giorni tre giorni io un partito vive
Soprattutto se se poi si fanno discorsi appunto si crede col contorno a parlare di egemonia di di di ritorno della politica di rappresentanza di un un della classe comunque di una porzione di popolo fate voi
Un partito vive di quotidiano senso non per anno in senso letterale costante e continuo dibattito e confronto delle militanti
Per cui questo va questo va aggiornato secondo me l'anno e l'anno scorso era stata fatta quella divisione in in una struttura territoriale quindi c'era stato un tentativo in questo senso no
Però per non ci se visti molto devo dire a un paio di volte non credo solo per il corista quindi va fatto se Bossi vuole fare quel salto la va anche preso con un'ottica diversa cioè non un'adesione che si limita a alla prime diciamo
Ai grandi eventi nel senso di grandi avvenimenti ma appunto un dibattito continuo e costante tra i militanti anche sulle questioni che riguardano l'identità dell'organizzazione del partito del movimento quello che volete
E qui
Diciamo
Sull'identità
Penso che ci
Alcune cose vadano definire il nome che molto azzeccato
Forse va un attimo affrontato dei padri a sé parlato tanto ieri sera non non mi dilungo su Costituzione diceva giustamente Stefano la Costituzione non sta su Marte
Ed è assolutamente vero ieri ieri ieri l'altro ieri sono posti dei problemi quali sono secondo me nelle diciamo gli insediamenti
Della costituzione materiale che per dirla come diceva Mortati ma anche di quella scritta che andrebbero ripresi e andrebbero affrontati uno è quello che ci ha ha magistralmente su cui ci ha magistralmente relazionale Cesare Salvi ieri quando ha fatto tutta quella disamina sul dibattito diceva cioè il dibattito pubblico ce n'è stato poco diciamo sul su rimpallo di sentenze della Corte costituzionale la CEDU
Su ma su quale si insomma se stesse il primato sia dell'ordinamento comunitario o della Costituzione
E e io credo che veramente
Sarebbe sarebbe cosa buona che ne facessimo nostra quella proposta di modifica costituzionale che ieri saldi ha accennato
Perché è evidente che con all'entrata nell'UE ma anche da prima certi principi fondamentali sono venuti in subordine
Rispetto a principi punto che erano estrinseci che venivano da dall'ordinamento comunitario
Poi è chiaro che la modifica in sé non basta no perché la Costituzione fatta di di dottrina di interpretazione di applicazione di di attuazione eccetera però quello dovrebbe essere un punto d'arrivo
L'secondo sviamento credo sia stato la la diciamo riforma del titolo quinto della seconda parte accennavi tu alla all'autonomia differenziata adesso su questo non non mi dilungo ma anche gli ha parlato ieri di sanità
Penso che penso che ne ha dato ne ha dato conto
E
Poi la segue la terza cosa a cui dobbiamo stare attenti io qui mi dispiace dirlo però
Io credo che sia no non il Movimento cinque stelle ma quella retoriche antidemocratica neanche antipolitica che ogni tanto nella storia riemerge
Che una volta fu detto no alla qualcuno che fece quel discorso o in Parlamento potevo a a trasformare quest'aula sorda e grigia in un bivacco di manipoli che possiamo tranquillamente paragonare a simili frasi che sono state dette e che adesso non non voglio insomma
Tosare conosciamo tutti da qualche nostro amico
Io con io sono personalmente sono contrario quindi a questa revisione costituzionale loro lo sono perché non vogliono che adesso qui entrare nel merito perché se non staremmo a stare in altri dieci minuti a parlare però sostanzialmente penso che sia da ascrivere a quell'ideologia alla quell'ideologia che sicuramente è stata aperta dalla stampa non da cinque stelle negli ultimi trent'anni
Ma che poi ha ha portato alla proposta e anche alla realizzazione a volte di cose che non credo ci sia bisogno di elencarle il finanziamento con l'abolizione del finanziamento pubblico martirio
La le proposte come l'introduzione del mandato imperativo i referendum ma propositivo senza il quorum ma se non sbaglio quello era il problema secondo me neanche tanto diciamo il le Mallet materia oggetto ma il fatto che che fosse senza quorum
Tirava Benso ma adesso le le teorizzazioni di Casaleggio sulla fine del Parlamento alla fine dei partiti eccetera
Ecco quindi io credo che questa sia un'altra cosa credo su quest'area tenti e che stiamo vivendo a adesso come forse dagli anni sessanta settanta abbiamo invece inizia già insomma in comincia ad esserci quel dibattito su cosa fosse preminente Cell ordinamento comunitario quello italiano vado a stringere scusate perché mi sto dilungando
Dopodiché ha detto questo vedo io sono convinto che il Movimento cinque Stelle sia un nostro interlocutore privilegiato e forse ancora più anzi probabilmente ancora più che il Partito Democratico
E questo lo dimostra
Voglio dire anche la relazione dei privé che Tridico ha fatto ieri forse lo è un po'partigiano però penso che ha dimostrato bene su cosa
Stessi quote perché so che sulle cose su cui si può trovare convergenze sono Dante sono importanti il il deficit di cento miliardi però attenzione perché questa convergenza
Non si può diciamo risolvere
Nel
Nel tentativo a breve termine di puntellare non lo dico in senso spregiativo era perché anche quella anche quello ha un suo valore ma la stabilità di governo
Perché ci sono due lavori da fare uno
Sono d'accordissimo quando tu dicevi sta mi preoccupo
Lo scommettere occupa lo sgonfiamento del momento populista no perché quei voti possono essere presi dalla destra possono finire nella nell'astensionismo eccetera
Però attenzione a me dispiace lo sgonfiamento però sia siamo noi che dovremmo candidarci a rappresentare quei voti
E quelle quella domanda di protezione
Che era stata prevista e che ha in parte ancora e del Movimento cinque Stelle perché evidentemente non è stato in grado fino in fondo di rappresentare perché poi la semplificazione diciamo della retorica si scontra con la complessiva nella realtà anche quindi più che dispiaceri Arcevia giusto le specie Homo c'è ma il giudice giusto lavoriamo anche sul lungo periodo per rappresentare quegli interessi di classe
L'altrimenti ripeto non ha senso fare discorsi sull'egemonia ritornare alla politica eccetera altrimenti il nostro ruolo si limiterebbe non a quello di un soggetto politico
Applicheremo Rovato dal ruolo di soggetto politico ma ci limiteremo a fare una sorta di mediatore di paciere
Che cerca di mettere d'accordo diversi partiti per quanto sia ripeto nel va anche nel breve termine importante
Perché quello comunque il e il campo sicuramente adesso quello c'era però
Deve guardare oltre perché altrimenti
Si rischia anche di venire schiacciate se non si manifesta la propria specificità rispetto a forze che sono molto infinitamente più grande mi riferisco al partito democratico al Movimento cinque Stelle
Quindi va fatto un lavoro di radicamento secondo me se questo è l'intento cioè quello di diventare un soggetto politico organizzato un partito quello è il lavoro che aveva fatto
Quindi la convergenza sono tantissime cose fino a un certo punto cioè senza diciamo a mettere a ha negoziato il alcune cose che francamente secondo me
Sono non negoziabili
Poi se questo porterà da parte no questo radicamento nella classe porterà a costituire un terzo polo o a o a trasformare quel secondo polo
Probabilmente più probabile anche se obiettivo sicuramente di lunghissimo periodo non lo so però penso che sia su questo che bisogna lavorare sul lungo termine appunto
Va be'chiudo perché ha parlato
Grazie Susanna Costella
Dunque e
Dunque innanzitutto è doveroso e ho il piacere di ringraziare sia diciamo che abbia iniziato l'iniziativa di Frattocchie ritenendo che è stato un momento importante per me è stato molto importante ascoltare
E allora è l'opportunità anche per il il tema della scuola di dire di dire il mio parere prevede la mia associazione quindi io credo avverrebbe anche abbia ragione Stefano quando addirittura propone che altri momenti magari ovviamente più focalizzati no su qua alcune priorità anche territoriali
Alcuni momenti appunto territoriali che possano dare l'opportunità di approfondimenti di riflessioni comuni
Dunque qui si l'introduzione di Di Stefano era molto stimolante anche gli interventi che mi hanno preceduto però io non voglio avere nell'ambizione nella velleità in pochi minuti di fare un'analisi politica
Di questa situazione di questo contesto politico che francamente preoccupa profondamente un po'tutti noi
Alcuni flash e quindi solo per lanciare alcune riflessioni che poi ovviamente mi auguro che possano essere oggetto di approfondimenti in altri in me in altri sede in altri contesti quando a suo tempo decollo Cinquestelle
In realtà Cinque Stelle ha coperto con delle un'area di diciamo di diritto di opposizione opposizione sociale
Che esigono senza certamente la sinistra aveva in qualche maniera abbandonato
Però a me ricordo anche che all'epoca quando cinque stelle ottenne tanto successo in qualche maniera quelli di sinistra ed eravamo arroccati nelle varie postazioni all'epoca
Tre avevamo abbiamo detto a me forse meglio loro che è una diciamo una è scivolata più a destra no con il rischio anche di diciamo di mettere in in discussione la democrazia
E però nel frattempo due qualcosa doveva succedere e non è successo cioè nel senso che Cinquestelle ha poi perso perché in realtà il problema dei movimenti hanno sì sono in grande pregio ma anche un grande difetto
Perché non partono dal non hanno punti fermi di riferimento raccolgono raccolgono spesso diciamo la contestazione il disaggio
Però da dall'altra parte non non trovano poi una possibilità di dare risposte a questo disagio non c'è la capacità di capire queste richieste come possono essere in qualche maniera canalizzati e perché in realtà poi alla fine i movimenti non credono più nelle istituzioni questa è il dato che emerge con forza no io ieri Hopa apprezzato tantissimo la discussione sul clima
Tra l'altro del piacere di sentire giovani di diciott'anni che parlano in un modo così chiaro esplicito di grande qualità
Quindi mi sono sentita molto confortata però anche capito che nel loro nel loro diciamo gli è stata fatta anche una domanda esplicita no in cella collocamento politica
Loro giustamente hanno messo le mani avanti hanno ragione perché in realtà hanno ragione per certi versi ma poi la fine diventa un danno per altri perché il disco la politica oggi come intesa per quello che ha rappresentato erano non ancora non e non ancora rappresenta qualcosa di diverso
E comunque un rischio di un cartello strumentalizza di che spostò mentalizzare
Però è pur vero che a questo punto il danno che si è che questo del termine che non si riconosca non si riconosca nei Bellegra
Ne rappresentatività
E allora il problema sorge spontanea allora questi ipotesi di partito partito nuovo partiti vecchi da rivedere come riusciamo attraverso un una forma partito
Diversa sicuramente diversa da quelle del passato come possiamo garantire belle che rappresentatività perché paga quel punto diventa importante
Questo senso garantirlo io ieri nel mio intervento sulla scuola ovviamente con molta enfasi immaginavo una rivoluzione culturale
Poste corride
Però a mente lo dicevo pensavo chi chi può farla questa rivoluzione culturale nati se la prende si impegno onestà impegno importante
Ma come la rivoluzione culturale sulla scuola partendo dalla scuola potrei dire citarne anche altri sul clima su un ambiente eccetera e allora quando ci si pone il problema di capire qual è il futuro
Diciamo Seewald io poi sono d'accordo con Stefano quando salvo questo governo sale del governo perché comunque rispetta il corridoio credo che più di quello che poteva fare e non ha non poteva fare più di quello che ha fatto
Anche se poi i vescovi dei chiaramente è stato diciamo a è il fatto esplodere situazione pregresse ma sei stato anche un filtro in definitiva ci ha consentito una barriera attivi siamo preoccupati di gestire l'emergenza
Ma io mi pongo il problema quando speriamo prima possibile questa emergenza finirà dal punto di vista sanitario e dopo corride
No nel frattempo sul dopo dopo cotiche stiamo ragionando
Perché magari anche prossimo ce l'auguriamo e allora ritorneremo a ridiscutere come il prima prima e del coro dei ben cioè facciamo finta di niente non è successo niente quindici lire contrapposizione allora a sinistra che non c'era nessuno
Lepidi che per carità l'alleanza con il Pd certo ma dipende pure dal Pd perché se il Secci CIA perché apriamo questo PD chi vuole che che entità politica vuole essere magari ci agevola
E cinque stelle sì si continueranno a frammentarsi Onno
Le le i risultati elettorali che prossimi a Roma in particolare particolarmente perché sarà importante risultato di Roma
Come vogliamo costruirlo quindi come come vedete io non c'ho più domande che risposte
Però ci credo che si può lavorare quindi io ho disponibilità a lavorare su su cose concrete perché comunque è importante starci in questo momento è importante starci perché secondo me il populismo si sì contiene proprio con cono anti populismo quindi non con discorsi individuale ma collettivo grazie
In un suo scritto pure io ero
Ma credo che
Dopo ormai quasi
Tre anni dobbiamo fare una riflessione ovviamente sui nostri lavori pesa un po'quello che è successo qui mancano tante persone
Mancano quelli di Torino macro quelli di Palermo mancano parecchie persone no perché del Covent ha pesato
Però indubbiamente sia un problema più ampio che va che riguardano voi
Che ieri sera seguito l'intervento di Orlando insomma c'erano tutte le difficoltà per un per un qualcosa che è significativo giustamente dice
Se se sbagliate o incontrò se sbagliamo noi insomma c'è l'effetto un po'diverso
Ora Stefano propone ha riproposto qui quello che abbiamo già detto in un documento un po'di mesi fa
E cioè di prende leggere la realtà
Italiana come la realtà rappresentata due cani grandi campi no uno quello della destra e uno quello progressista nazionalista anti nazione lista
Secondo me non funziona più le efficaci e di prima diciamo così no perché sempre di più Salvini che è quello che c'ha in mano per adesso almeno boccino della destra si caratterizza sempre di più non tanto perché nazionalista no ma quanto perché fa non fa propone fa sostiene politiche di destra su su solo su piano economico istituzionale ma anche valoriale
E culturale e quindi io credo che sicuramente la sinistra la parola stessa ci ha avuto dei problemi seri negli ultimi anni per l'abuso che ne è stato fatto però insomma
Credo che insomma se siano comunque ci sono questi due campi e lo abbiamo già detto
Mesi fa l'abbiamo detto no oggi che stiamo vogliamo stare ovviamente in un campo come questo diciamo su quello progressista chiamava il problema è come ci si sta noi cioè tutto qui
Ora io credo che
è giusto quello che è stato detto all'inizio che si è la crisi del Covent dimostrato che tutta una serie di luoghi comuni su fatto che lo Stato meno Stato e più mercato Alonzo Silver la centralità dell'impresa dell'impresa no queste cose che dagli anni novanta in poi
Sono diventate di Giussano detta della religione
Diciamo così al centro del dibattito e così via dicendo hanno subito un colpo quella vicenda con la grande crisi no perché insomma si è dimostrato che intendiamoci gli Effetti che hanno avuto quelle politiche hanno reso permeabili fragili le nostre strutture nostra società però non è hanno dimostrato anche l'altra cosa che l'impianto istituzionale e politico che accompagnato se non anticipato quelle scelte
E ha così non funziona
Perché lo abbiamo cominciato con referendum istituzionale
L'elezione diretta del sindaco lo svuotamento delle dei poteri dei consigli comunali la semplificazione amministrativa
La concentrazione delle funzioni in organismi
Perché nulla che c'è solo la Commissione europea che decide per l'Italia ma ci sono le tanti istituzione che gestiscono l'acqua la monnezza all'Energia che decidono per tutti
Per tutti i comuni a cui vengono delegate delle funzioni
E se tu non tra soci al lato tre arriva la prefettura The scioglie sì dice che tu ci devi fa parte non è che non gli è successo né in ombra su ciascuno Monte castrismo comuni né quale che volevo aderito
A
Al lato azione alla l'entità diciamo così che gestiva
Con quel bene
Quindi ecco tutto questo
Ha dimostrato da tempo
Ma in questa alla vicenda alla dimostrato in maniera eclatante
Cioè la differenza tra un po'
E l'altro comune che stanno a pochi chilometri
Della Lombardia dove Schopp sembra che sia scoppiato tutto il discorso che dalla parte c'è il modello lombardo iper centralizzato e gestito dove la Regione Formigoni non è solo che ha rubato i soldi no ha creato anche il sistema istituzionale di un certo tipo gravosi l'UE tutti quelli che stavano con lui e il sistema invece del Veneto dove diciamo radicamento territoriale di servizi
Costruito un altro modo cioè ad una che hanno smantellato tutto
Se vista la differenza se vista differenza nel risorse a questi stavano a trenta chilometri Frezza dei distanza pure dalla parte l'hanno contenuto abbastanza perché con il medico che si è accorto che non era suo l'influenza avuto la possibilità di comprare subito il cortisone la e penicilline tutte 'ste cose qui no quel canto invece finché non so virata al centro lo perché era tutto gestito alla fine dall'ospedale
Ecco quindi un certo filo giallo scritta un certo metodo o non si finirà mai avevo scritto è un certo metodo certo profile s'è fallito
E quindi voglio dire lo dobbiamo prendere atto di questo
E il la leggi che hanno fatto che è soggetta a referendum è l'ultimo pezzo di questa sistema
Ora
La sinistra ha cercato come te l'hanno fatto centrodestra perché sta legge quella che sottoposto a referendum me ne stavo fatta noire chiariamo
Se cercato di porre rimedio a questo
Con un accordo politico che porta dalla base diciamo così
Che mica si sapeva che c'era il covo integri pinze faceva si nazionalizzare la DIGOS ha come stiamo facendo era tutto un altro mondo diciamo così no
Cioè l'allora la preoccupazione era questa la preoccupazione politica ognuno c'ha opinioni diverse sulle questioni economiche in una che era tanto chiaro quale devono essere
Diciamo sì cioè facendo un accordo
Un accordo che lo conosce bene che sostanzialmente cercava di mitigare gli affetti di
Di questa legge
Non potendo grazie al cinque stelle c'era il problema che non poteva diciamo smentire se stesso perché ha fatto l'accordo e e sappiamo che l'opinione pubblica euro c'è un orientamento non certo dicono questo era un po'il discorso
Ma se non si fa quello e non possiamo stare non esiste
E non è che è che scriviamo la legge fuori dal performer lì come si chiamava Fornaro riscrive una Commissione per la lega Ciolino Duane verranno non esiste capo cambiano
Solo se c'è la volontà oppure no
Lo dico perché questa questa non è che la cosa dirimente
Stefano se causa adesso al di là dei Comus Hirohito sacche lo critica di ore ha fatto notare sarei stato zitto ma comunque alla vendetta in un altro modo però l'ha detto già nove cioè
Sta spetta diciamo così che che che ci siano atteggiamenti coerenti perché non è che
Però quella questione fondamentale perché ritorniamo poi concludono perché
Io penso che come me voi parlate con le persone
Cioè stiamo al alle soglie della rivolta
Perché qui non è più un problema
Diciamo sì dell'operaio che lo mette in cassintegrazione Ivano a cassa integrazione dopo tre mesi quattro mesi e scene a cui abbiamo assistito qui c'è quella classe media
Che è stata sempre la base le svolto autoritarie
Dal fascismo o complicate da cioè ci sono aziende che prima facevano i soldi diciamo così che c'erano centinaia o migliaia dei di di dipendenti che adesso non non c'hanno più la prospettiva quindi
Se se noi non lo è quello il terreno perché quello che ha fatto il Governo
Io non è che va be quello ha fatto no ma non è che ha fatto tante cose tanto diverso da quello che hanno fatto in Germania in Francia l'altra parte perché è ovvio che
In questa situazione si per un po'di soldi e se buttano dall'elicottero è l'unico sistema no se non vuoi che la gente della dà fuoco ai palazzi del potere voglio dire ma qui il problema è la prospettiva e qui ritorniamo come noi stiamo in questo campo
Come siamo in questo campo dove il problema non è salvare Conte Dego io non so proprio appassionato per niente ma come riusciamo a dare un contributo per soprattutto è anzitutto parlando con quelle che dovrebbero sta vicino lo devo al sindacato tutte quelle che che purtroppo sono silenti silenti cioè non dicono mai niente quelli come lo è
E qui chiudo
Allora io credo che
Circa ci sono tre questioni no diciamo così chiave nove i discorsi che abbiamo fatto abbiamo sentito gli Nesti tre giorni
Che sono state inesperienza
Interessante dobbiamo cambia formula dobbiamo stabiese faccia mi convegno facciamola scorre partito che fondo cose che è difficile come che è stata io ho raccolto dado
Centinaia di di di complimenti su dirette sulla Rete ma notiamo che l'hanno vista tanti
Diciamo grazie a Radio Radicale anche al nostro piccolo streaming artigianale video però come si traduce
Io credo che ci sono tre questioni senza farne centocinquanta Milano che sono quelle della Rete quelle delle politiche industriali e quelle dell'agricoltura ambiente diciamo così
Ora il governo ha messo in campo delle risorse significative
I quarantaquattro miliardi che adesso per le politiche industriali sostanzialmente no ora o se pagano i tempi di
Vede l'acciaieria di Taranto servita loro dei soldi per fa un po'degli stipendi oppure si cambia per esempio c'è una proposta in bacio sua un gruppo di persone che sta studiando questa ipotesi di alimentare le centrali le scuse le acciaierie con l'idrogeno
Che sarebbe una rivoluzione può come sapete problema delle piogge un programma della gestione degli impianti no quindi è un salto tecnologico organizzativo enorme ma sarebbe una rivoluzione
Una rivoluzione che riguarda il paese che riguarda Piombino Terni Genova
Taranto cioè non è che riguarda e riguarda un pezzo del PIL significativo la cenere eterni fanno lo dieci dodici per cento del PIL in Umbria senese fermano mai subito giù e infatti s'è visto come date negli ultimi tempi la questione della Rete
La questione dei deciso parliamo di quello di cui si sta discutendo lo questi giorni
è evidente che le quell'infrastruttura deve essere pubblica come le ferrovie
Caso sta facendo l'operazione paga i debiti della Tim
Non è possibile
Che l'abbiamo privatizzato oggi non c'è più un palo si è andati nelle campagne su tutti a Panzano parole manutenzione non assicurano vigna l'adesso faccia un'operazione
Di salvataggio di questi delinquenti che l'hanno prese in mano teme porta anche bene perché ci sono i dipendenti lavoratori ma quella è un'infrastruttura pubblica e poi c'è il problema della pre presenza di bouclé dentro timbra
Perché ci si tuffa l'infrastruttura unica e non è che quelle politiche di quell'infrastrutturali viscidi
Concorre a deciderlo per gli accordi che cessò e uno dei principali prevede utilizzatori se può fare no
La terza è quella dell'agricoltura e dell'ambiente dove la questione chiave la questione dell'acqua
E la questione dell'acqua perché l'agricoltura non è più quella di prima
C'è c'è lo sviluppo di produzione anche grazie alle nuove tecnologie basta pensare quello che è il controllo ormai delle idee
Dei dei trattamenti che se fanno con i droni che se fanno cioè oggi Tuccia un vigneto tutta un'altra cosa da prima no parla del fenomeno Franciacorta denunciarlo sulla terra dove mettere i vigneti però dopo ciò delle conseguenze di carattere ambientale in previsione e dove
La va a incidere sulla questione dell'acqua
E qui ritorniamo da capo a dodici no
Che l'acqua deve essere pubblica ma non solo perché abbiamo fatto un referendum perché non è possibile che tutto al nord del Lazio non c'è più l'acqua che hanno fatto tutti Nuccio letti che non solo avvelena hanno la gli abitanti per
Per i trattamenti che fanno quindi
Cioè su su su due-tre questioni lo dobbiamo o qualificare cioè dove ritorna punto quindi dove il discorso dello Stato non è perché interviene per pagare i debiti dei disastri che hanno fatto gli altri
Ma dove
Si ipotizzano delle politiche industriali che rimetterla rimettano in moto il Paese
Sulla questione organizzativa cioè devo prendere atto io sono d'accordo con quello di sia prima Palaia quindi non aggiungo altro dico che secondo me lo dovremmo fa propria
La da questo slogan è che diciamo se lo scoperto che modificato Tommaso
Lo fa proprio la campagna ci vorrebbe un partito sono che dovremmo di come cioè Jordan perché ora voglio dire
Come ha detto come ha detto Stefano
Sentiremo se Paolo Uggè Ubaldo Sarkozy ha tirato fuori delle idee diciamo che ci vogliono delle idee perché i partiti per parla tra di noi ovviamente non non servono più per salvare evidente no
Però c'è il problema di come come non so sorga Nizzar un consenso si orienta un consenso come ha fatto Casaleggio da fatto diciamo così è stato un grande no già capito le potenzialità e la vede voglio dire ma come come invece
Sì si danno degli strumenti per poter partecipare incidere effettivamente quindi si tratta di dire anche l'ha detto già Stefano signor perde c'è un po'di di tempo però però ecco questo va di pari passo col discorso istituzionale
Cioè non è che se noi immagini se noi continuiamo con un sistema nel quale le istituzioni
Non contano più niente tutto centralizzato
Quindi la troppo non si trovano due persone fra i consiglieri comunali
Cioè votino siamo era appunto che se una ministra io faccio l'amministratore non è previsto un rimborso spese per l'amministratore se va alla fine arrivava il Comune batte pare una cosa normale
Volevo alla vede che che che cosa avviene nei ministeri che oggi ha un foglio di o nelle grandi aziende vuoti quanta lodata quelli che Carlo cacciato a dirigere le ferrovie dopo quell'anno disastrate o ecco potremmo continuano cioè si è rovesciato troppo il discorso
Quindi il problema di come immaginiamo la possibilità per le persone normali di partecipare all'attività politica che parte dal basso parte al consiglio comunale
La la questione elezioni amministrative l'abbiamo detto
Chiudo la primo fase dovremmo porre il problema di come nelle grandi città contorno i cittadini dei territori
Cioè a Roma come fanno a contare prese le cioè Saint-Maurice se li municipi non diventano dei Comuni veri code potere Ico dei bilanci quello perché doveva continuare comunale lo fa solo perché deve far qualche operazione e diciamo così
Losca diciamo così non non non non perché se possa si può interessare che questo vale per Napoli vale per tutte le grandi città e e vale anche per per il piccolo centro
Bisogna dato a questo su cui governo e hanno fatto lo sforzo verità una boccata d'ossigeno a agli enti locali però ancora non cioè ci vuole una un'idea una visione ecco questo lo potremmo dà un contributo e per dare un contributo
Bisogna organizzare vedete
Siamo una riflessione locale sul sulle questioni in vista elezioni amministrative lo abbiamo provato col sul nostro sito a Fara iniziarlo però tutto questo contributo che c'è stato Stieg giovani
Che sosta Cannes organizzato la cosa sull'ambiente hanno detto cose significative
Via dei ricavi declinarlo
Fa dei piccoli seminari posto per posto dove sono almeno presenti loro su questo argomento ricreare quel tipo di dibattito con delle proposte finali
La compagnia
Melinda
E Nicola il nostro intento è
Allora prima che così di cominciare l'intervento no io ho cominciato a non ha bacchettato ora ai campagna qui voglio tanto bene compagno questa scena di tre uomini seduti qua dietro non la voglio vedere proprie più
Dalla dica da Malta franchezza
Esatto chiaro e non la voglio vedere ma proprio più e non solo per una questione formale ma per una questione politica perché quando noi parliamo di questioni che devono consolidare e discriminare la nostra azione una delle questioni grosse da cui il dibattito che è fuori dal dibattito è quella delle donne
Ieri chi ha seguito veramente
Fino in fondo la scuola di politica ha sentito l'intervento in cui è stato detto citando dati che le donne sono il settanta per cento dei lavoratori essenziali in tutto il mondo l'ottantatré per cento degli operatori sanitari
Più del settanta per cento delle cassiere dei supermarket cioè voglio dire noi avremo un compito e sarà uno dei compiti dirimenti di questo nostro con cui qualificare il nostro campo che sarà quello di ricordare questa cosa perché altrimenti noi rischiamo che i fondi del record di found e in questo come dire
Sono convinta che Stefano invece si impegnerà in questa battaglia
Siano applicati in modo neutro cioè nel senso che anche sui fondi del ricoveri Found ha non si faccia un ragionamento sì alle sulle questioni sanitarie che del lavoro che sia un ragionamento di genere quando diciamo di genere non diciamo semplicemente a favore delle donne ma un ragionamento che contempla delle differenze e che quindi agisce in maniera mirata perché agire in maniera mirata di genere non è interesse delle donne è interesse di tutta la società
è interesse di tutti noi è una questione che noi dobbiamo assumere quindi ecco perché non voglio più vedere scene di questo genere e noi dobbiamo stare molto attenti a non a non può dire produrrà vengo all'analisi politica io cerco di riprendere diciamo
Qualche precisazione da Stefano in poi perché io come dire
Condivido completamente l'analisi di Stefano aggiungo che secondo me è quella campo che noi non riusciamo a definire addetto bene Stefano con un aggettivo diciamo propositivo ma riusciamo a vederlo solo anti nazionaliste o non pure io io non riuscirei a trovare come dire un'altra definizione anche democratico non so se ci sta tanto bene
Bene quel campo secondo me è un campo in movimento cioè un campo che potrebbe anche diventare più omogeneo
Perché potrebbe portare in qualche maniera una confluenza di due rappresentanze quella del Partito Democratico che rappresenta un certo tipo di interessi
Quella dei Cinque Stelle che ne rappresenta un'altra
E proprio dentro questo percorso che è in divenire che bisogna in qualche modo stare perché è chiaro che se le ragioni che vincono sono le ragioni della rappresentanza del partito democratico
Questo significa un appiattimento sui temi dell'Europa
Dell'EUR dell'attuale zona significa un appiattimento sui temi delle di un certo tipo di portieri
Lei interesse il percorso va in un altro senso ha probabilmente c'è la possibilità di maggiori varchi per noi per la rappresentanza di determinante fasce sociali quindi direi che ne siamo dentro un percorso fluido in movimento nel quale come dire difficile ancor di più starci però bisogna stare con dei tratti distintivi molto forti
La questione del terzo campo io oltre che considerarle in questo momento
Come dire l'ha detto bene penso il coro il compagno perché ha liberamente ogni ripresa al superiore alle nostre forze navali vedete io sono convinta di una cosa
Che insomma i partiti non si inventano così dall'alto il problema è che un terzo campo oggi non c'è perché non c'è in questo momento un terzo campo sociale cioè non c'è opposizione sociale non c'è movimento vero all'interno della società
E ne non ce lo possiamo inventare artificialmente noi dobbiamo ragionare su quello che oggi in campo Point
Non lo so
Cioè come dire le analisi che ne facciamo Stefano l'ha ben detto sono delle analisi come dire un poco mettere di mettere oggi non c'è possiamo sapere quello che accade nei prossimi mesi probabilmente la politica ultimamente sta avendo delle evoluzioni
Talmente imprevedibile forti che è difficile capire quello che accade certo era che oggi io mi sento di diciamo dei Doria più realistico e più immediato quello di cui Stefano parlava cioè una nostra presenza
All'interno di questo campo che in evoluzione che non per me non ha neanche un nome preciso
Ma nel quale come dire in qualche modo possiamo fare avanzare le nostre ragioni e e niente e per questo insomma io e su questo ragionamento che anche io rispettando le ragioni di tantissime compagne e compagni a cui voglio bene sono miei compagni di strada
Io come dire io condivido la posizione di Stefano sul sì al referendum e condivido anche il fatto che lui l'abbia dichiarato
Un po'per rompere una cappa di ipocrisia che secondo me la sinistra radicale soprattutto affermato no cioè nel senso i primi ad approvare e a chiedere e a sottoscrivere quell'accordo che ha portato al governo
E tra l'altro quelli che c'hanno messo pure qualche sottosegretario dentro a questo governo sono i primi poiché a chiedere agli altri di fare il lavoro sporco e di votare no e non mi piace come tipo di impostazione nonché mi faccia piacere votare noi troppo votare sì in generale e capisco le ragioni però veramente siamo dentro secondo me a una recita anche un po'a farsa e poi c'è il merito guardate io non sono mai stata un'appassionata la difesa della Costituzione così
Che ve lo dico con franchezza nella Costituzione italiana ci sono molte cose buone stanno anche delle cose che non mi piacciono perché comunque nasce da un certo tipo di equilibrio politico hanno per May che all'epoca ovvero una di sinistra costruzione comunque nasceva anche da equilibri che erano anche di rappresentatività
Quindi classi borghesi di di un certo tipo quindi o no noi il il totem della Costituzione credo che la Costituzione poiché alla fine sia il risultato di fatti materiali non non un totem da difendere
Credo che in questo momento
A per questi motivi personalmente voterò sì senza drammatizzare la questione però e c'è bisogno di una riforma elettorale
Mi sembrerebbe come dice Stefano sbagliato iniziare disattendendo l'impegno a chiederne un altro
E e qua invece sono molto d'accordo con le cose che ha detto Valentino perché vedete c'è un problema di democrazia che non è dentro il Parlamento è un problema di democrazia che è dentro agli enti locali
Sia nei grandi che nei piccoli comuni
Allora i cittadini coloro che dentro lecita danno luogo ad associazioni comitati movimento di che fanno delle cose dentro le nostre città o dentro i nostri paesi e dentro i nostri Comuni hanno bisogno di uno sbocco per potere entrare nelle istituzioni di un modo di poter centrale
E molto spesso invece le istituzioni di base
Sono delle istituzioni che ancora hanno troppo poco potere sono troppo poco rappresentative del Michelle anche lui secondo me
Dovremmo cercare di incidere perché è lì che noi riusciamo a dare il protagonismo alle istanze più avanzati e più vicine a noi
è in questo chiaramente c'è grande discorso del decentramento nelle grandi città dove probabilmente Primo miscibile municipalità che sono l'espressione della democrazia di prossimità dovrebbero avere più poteri trasformarsi addirittura in comuni
E Dari come dire un modo veramente alle persone di partecipare perché credo che sia più significativo quello che non la possibilità di votare come dire un po'più di parlamentari cioè non credo che sia il voto al Parlamento che in questo momento rappresenti la possibilità di rinnovare la nostra democrazia
Anche perché il ruolo del parlamento al di là di numeri in questo momento è reso marginale
Da fattori molto ma molto più come dire grossi che conosciamo tutti che qui non voglio affrontare perché il tempo è breve e come di devo chiuderà però è quello secondo me il nudo e poi dobbiamo anche renderci conto che non è il Parlamento l'unico luogo in cui si governano le cose in cui si esprime il governo ma sono fondamentali se ogni locali sono fondamentali comuni sono fondamentali modifiche municipalità e questa cosa del coronavirus c'è la in qualche maniera ricordato perché come dire questa accentuazione sempre solo sul Governo e Regioni dimenticando anche gli enti locali probabilmente è uno dei problemi anche della crisi di democrazia che abbiamo ma le elezioni amministrative niente io credo che noi ci dobbiamo rendere conto che questa è una tornata amministrativa micidiale cioè vanno al voto mille trecentoquaranta Comuni in Italia e di questi comuni di questi mille trecentoquaranta comuni molti sono capoluoghi di provincia
Molti sono città importanti a cominciare da Bologna ad esempio che va al voto e quattro sono le grandi aree metropolitane italiane tra le più grandi aree metropolitane italiane che sono Milano Roma Napoli e Torino
E solamente perché contiamo queste quattro città più Bologna noi abbiamo un problema anche di numeri immensi perché chi oggi è legge per la legge elettorale che c'è oggi il sindaco del Comune di Milano nessuno il sindaco del Comune di Milano il sindaco della città metropolitana
Il che vuol dire che in queste elezioni non sono coinvolti la somma degli abitanti dei quattro comuni che già sarebbe micidiale sei milioni di persone ma ne sono coinvolti quattordici milioni e mezzo di persone perché sono si dice l'OCSE dice regioni funzionali urbane
Napoli Torino Milano e Roma cioè sono città che addirittura superano al livello di potere e a livello di attribuzioni a livello di influenza non solo il loro stesso comune la loro stessa Area metropolitana cioè come dire coinvolgono e hanno una serie di funzioni che sono micidiali e perché dalla pianificazione territoriale alla informatizzazione e digitalizzazione dei servizi che loro non è esplicano perché lasciando tutte in mano ad altri però invece ce l'hanno questa possibilità mobilità viabilità trasporti parte ambiente questa è la cosa a cui noi come dire ci appropinqui amare il prossimo maggio giugno si vota su queste possibilità
E allora anche se ne siamo piccoli
Dobbiamo fari il possibile per stare dentro questa roba in qualche maniera con i nostri limitati mezzi sforzandoci però al massimo noi dobbiamo stare dentro questa cosa perché una delle possibilità che abbiamo di stare in campo cioè maniera molto banale ne dobbiamo cercare di leggere qualche consigliere comunale dobbiamo cercare di legge dei consiglieri di municipio di municipalità avete qualche assessore dimmi fibre di municipalità meglio ancora magari ferratissimo uno comunale cioè dei dobbiamo stare dentro questa roba con le nostre proposte dobbiamo impegnarci al massimo probabilmente riusciremo a fare un terzo di quello che ho detto
Ma va fatto perché è uno dei modi che noi abbiamo per costruire e per dare visibilità alle istanze che noi rappresentiamo a quelle associazioni quei comitati quei movimenti che noi incontriamo venne è una cosa che come dire noi dobbiamo fare e per giunta le elezioni sono sempre una grande occasione perché al di là di quello che tue leggi o di quello che tu riesci a portare i tre incontri gente
Dei di persone stabilisci relazioni sono l'occasione per portare avanti le proprie idee per aumentare il proprio radicamento
E chiudo sull'ultimo punto Stefano ha chiesto come dire ha detto che ne abbiamo bisogno di un nuovo impianto organizzativo perché noi dobbiamo consolidare il nostro movimento perché tutto quello che questi diciamo
Allora ce ne siamo dieci vale dieci se investiamo cento vale cento se ne siamo mille balle Milella verità della politica da cui non si esce perché la politica è un po'come la matematica
Quindi noi contiamo per quel che stiamo cosa voglio dire con questo voglio dire che i compagni sui territori devono impegnarsi allo spasimo nella creare nuove edizioni
A questo movimento nel creare nuova radicamento territoriale nella aprire sportelli sei di cioè noi dobbiamo crescere perché se non cresciamo la nostra aria politica le nostre ragioni
Sì verrà Orlando ai nostri convegni ci dirà delle cose ma io conosco molto bene Partito Democratico siccome conosco molto bene una serie di forze Bari per quello che cunti
Al di là di tutto quello che puoi dire di tutti i riconoscimenti non si vale perché sia degli intellettuali in politica in politica si vale per ciò che si conta poi è chiaro che se si hanno le idee un Progetto si conta di più e quindi da questo punto di vista il Progetto alle idee il ragionamento del pensiero un enorme valore ma poi alla fine si vale per quello che si punta allora nella proposta organizzativa io dico due cose le voglio dire qui perché voglio già dirle ora poi faremo ragionamento
Innanzitutto Stefano l'attenzione a riorganizzare il direttivo dopo dopo la morte divenisse le donne sono due gli uomini sono cinque non va bene
Dobbiamo fare entrare delle altre compagne valuteremo insieme ma il direttivo deve essendo essi deve essere ed equilibrato per genere
E poi io Soirée ai per avere in questo momento visto quello che ci aspetta visto quello che ho detto sulle elezioni amministrative
Io sarei per aprire un po'di più il direttivo ai comitati territoriali cioè io vorrei vedere i rappresentanti dei nostri comitati territoriali dentro le discussioni del direttivo
Perché solo così noi lì Fidel iniziamo
Riteniamo più vicini a noi abbiamo rispetto ai territori una maggiore aderenza
Perché guardate compagni la la democrazia non lo sa faticoso assai cioè più si è che è difficile è un dato oggettivo quando che pochi tutto molto semplice perché non ci si contratti
Perché la democrazia è una roba faticosissima stancante defatigante è una cosa veramente complicata e lo dico anche a nome permettetemi della mia città delle donne e qui ci sta una delle compagnie voglio più bene scusate
Io Susanna ci uccidiamo perché proprio perché abbiamo un concetto di un certo tipo della democrazia è una fatica immensa mettere tutti d'accordo
Però diventa rappresenti representative o di una realtà cioè nel senso che quando paglia messe tutte d'accordo quella è la verità
Cioè non è una roba che ci siamo raccontati e lei in una stanza che sarebbe molto più facile perché saremo d'accordo su tutto non faticherebbe quindi noi credo dobbiamo fare uno sforzo di allargamento anche perché io come dire ciò una una delle mie certezze in politica non non non è ora io almeno quasi nessuno però una cosa delle poche cose che ho capito del della vita in politica è chiudere ti fa sempre perdere allargare con tutti i suoi rischi è quello che ti fa vincere questa è la politica e la politica Alleanza relazioni anche correndo il rischio come dire chiarire alle volte dei pericoli di trabocchetti perché no
Però in politica non va avanti chi si chiude è sempre andata avanti chi si allarga e chi agevola processi di partecipazione e di democrazia perché quella è l'unica strategia vigente quindi io credo e spero che su questo noi ogni forniremo la nostra organizzazioni appreso già troppo tempo
O rotta già abbastanza allora va bene così andiamo avanti
Grazie grazie si sente sì grazie grazie a tutti davvero anche per questa propaggine
Di discussione
Io son convinto che come come gruppo come area politico culturale
Non dobbiamo
Aver paura
De delle nostre ragioni che del nostro in qualche maniera avrà avuto ragione io ci sono diversi temi che sono venuti a galla negli ultimi anni
E e e che però già da tempo per esempio Stefano nell'area della sinistra classica che in qualche maniera si riconosceva delle sue posizioni
Noi Como come senso comune per una via un po'più eterodossa abbiamo pur provato a portare no a al centro al centro una parola grossa salvo caduta e del all'interno del del dibattito politico che queste coi sono le le ragioni che hanno favorito
La nostra il nostro incontro diciamo abbiamo portato un po'di innovazione teorica politica organizzativa all'interno del dibattito politico e e la situazione diciamo da questo punto di vista un po'ci viene ci viene incontro
Ecco io io volevo dire non mi vogliono non mi vorrei ma anzi non mi voglio assolutamente trovare qui tra quattro o cinque o cinquantini a recriminare sul fatto che che se aveva ragione
E e che però non può e non si è trovato uno sbocco politico a queste a queste ragioni
Che è un un una una modalità diciamo l'eliminatoria ne caratterizza la la la la sinistra radicale
Tradizionalmente ve dalla quale bisogna cercare di fare insomma di svicolare anche perché le mobilitazioni ma sociali
Che che si sono avute del nostro Paese negli ultimi negli ultimi anni ma non è io penso una questione solo del nostro Paese
Rientro dalla parte radicalità però anche da una parte estrema concretezza
E questa è è un secondo me uno stacco molto forte rispetto alla tradizione dei movimenti sociali che erano sì radicale ma erano anche sempre un po'fumosi mentre tutta l'esperienza da del dei movimenti sociali dal due mila otto in poi
Ci fa che ci raccontano di radicalità pro ci raccontano anche di estrema estrema concretezza qualche mela quindi la questione di politicizzare le nostre ragioni va sfruttata e non va non va temuta anche perché
Io son convinto che il il il terreno è fertile non solo appunto perché dalla nostra parte comincia a esserci non è una convergenza però quanto meno un'attenzione ai nostri temi portanti ma anche perché io dall'altra parte quella che Stefano ha chiamato il campo nazionalista io vedo debolezza
Io non son d'accordo tanto con quello che diceva ieri la ordinati diceva no mai il il che il campo della destra populista io non non lo vedo in crisi anzi lo vedo forte e raccontava come elemento di questa forza la questione della mobilitazione dei vari movimenti no maschio eccede cioè io e questo ci vedo una grande debolezza
Guardate quando si comincia e noi della sinistra siamo questa cosa si dovrebbe sapere io non voglio dal suggerimenti alla destra con questo video dovrò pagare dato non ci ascoltano quindi lo posso dire ma ma quando ma quando si comincia a cultura a politicizzare
Cose come le mascherine è segno che siamo messi male
Io questo da sinistra penso posso dire perché noi se politicizzato degli ultimi trent'anni una serie scusate la parola di calzate e ci hanno portato andare a definire dove si andava a definire quindi se lo fanno loro per me è un buon segno e quindi lasciamo glielo fare e noi politici diamo le questioni le questioni fondamentali
Ovviamente per politiche Zaire bisogna fare molte o modelli organizzativi e non possono essere più quelli tradizionali
Anche perché non ci sta di fronte
A ci si trova di fronte a una nuova Antropologia militante che va saputo intercettare anche perché la militanza classica
Bisogna prima capire se c'è sempre e poi anche quando c'è
Stiamoci attenti e prendiamola con le pinze perché spesso è un tipo di militanza iper ideologizzata iper settaria ma mi avrebbe per per perché gli voglio male ma perché siamo pochi
Solo pochissimi tendono a rinchiudersi in se stesso ragionano per Bolle ragionano per sette e quindi la la la la la la la chi è già iper politicizzato spesso crearlo voglio dire crea più problemi di quanti adeguate risorse bisogna quindi essere in grado di intercettare una militanza che non però non sarà più quella tradizionale è presente una militanza che episodica
E questa non va vista assolutamente maniera demonizzate sesso una determinata azione solo su una determinata campagna sul sul suo una determinata iniziativa politica ci si ritrova i centocinquanta e poi la volta dopo ci si ritrova in treni
Non bisogna fare i processi a quel tempo l'anta sette che che sono rimasti a casa e non bisogna farlo nemmeno fatta noi stessi
Perché è la normalità Cetto va meglio a sessantacinque mila però questo tipo di militanza c'è
E a quella per quello quel quanto dicevo prima forse più proficua e quindi è con quella che bisogna imparare con metodi organizzativi nove poi magari se dopo Paolo interviene su questo vorrei essere molto più più esaustivo di me a intercettare questo tipo di militanza
Quindi nuovi canali nuovi metodi organizzativi
Anche perché in Italia la situazione resta difficile
Se ne parlava che stamattina prima di venire qui da un rapporto che molto peculiare fra società civile e Società politica anzi la tant'è vero che il termine Società civile in Italia è opposto al termine partito mentre in realtà e il partito è l'organizzazione della della società civile
Allora in questa contrapposizione probabilmente c'è anche molto di artefatto che c'è una spinta antipolitica che ha portato a questa concezione della divaricazione tra partiti e società civile però in parte è anche vero che noi si bene
Da una storia è una tradizione di politicizzazione attraverso i partiti
Che quando è venuta meno
Da altre parti in qualche maniera è ha ha lasciato un terreno fertile perché la società civile aveva già un rapporto più laico con i partiti e quindi ha potuto fare un'irruzione più diretta pensa alla Spagna penso agli Stati Uniti no
Penso all'Inghilterra
Qui da noi un'operazione come quella che hanno fatto i socialisti americani con il Partito Democratico o un'azione come hanno fatto momento Umma
Con il partito laburista o addirittura un'azione che ha fatto la Società Civile spagnola entrando direttamente nell'agone politico senza neanche bisogno di colonizzare altre altre casematte già già esistenti è più difficile
Per non dire al limite dell'impossibile perché quelle organizzazioni lì
Non non recepiscono più ovviamente la spinta popolare però la distanza in pre e hanno potere di strutturare il ventenne tant'è vero che quello che succede in molte delle regioni rosse che è già successo in Umbria che ha rischiato di succede in Emilia Romagna che può succedere in Toscana le cose
è il fatto che a un certo punto h all'inizio degli anni novanta ma già forse dagli anni ottanta e poi via via accentuando sì ho detto fenomeno nel corso degli anni la sinistra a sostituito la costruzione dal basso di blocchi sociali con la costruzione dall'alto di clientele
Di cosa hanno bisogno delle tele perse mantenute di quattrini
Ora che con la crisi i i i i meccanismi volevo dire materiali di di di assemblaggio delle clientele son venuti meno
E non gli è rimasto non c'è rimasto più nulla però non lo state questo dell'organizzazione continua ad avere un peso fortissimo e quindi con queste bisogna in qualche maniera no avere avere a che fare
Quindi
Chiudendo come si fa a noi
A dare corpo politico perché questo va fatto assolutamente alla nostra azione politica e culturale
E bisogna fare i conti con quello che c'è e ognuna delle del delle delle possibili opzioni ha i suoi pro e i suoi contro l'interlocuzione col PD a a ai suoi professor molto perché l'intruso nel Pd vuol dire te lo vide una forza esiste ed è organizzata e perlomeno tu sai dove andarli a cercare
Però è anche vero che all'interno di quel luogo dove tu potenzialmente voi andarli a cercare degli ultimi venti trent'anni ci sei ore annidato
Una una un coacervo di interessi materiali che solo un si sarebbe detto un tempo ma io penso si possa dire a colpire preside
E quindi è vero che tu c'hai un luogo di interlocuzione ma quel luogo è popolato da interessi
Che che ti sopportano che ti sopportano male e soprattutto insomma perché no che noi si sopporta anche preso portavano i loro a
Il Movimento cinque stelle che ha avuto la la virtù e c'era ancora
Stefano ci racconta le cose anche no che avvengono nel governo una capacità di di di vinci di di di politicizzazione anche di incisione
Delle da cogliendo spinta dal basso però da questo punto di vista scuote il problema contrario cioè parlare o volete Cinquestelle si può dire ma poi fisicamente visto che vuol dire è impossibile
E possibile perché e su questo poi chiuderò
Perché rifiutano la questione del partito e questa e questa debolezza è una debolezza straordinaria sul sulla quale voi invece bisogna pretendere o chiunque si parli di di di di di avviare una riflessione come quella che si è avviata ma voi in questi anni
E la questione del famoso terzo polo da questo pure presenta altrettanti se non addirittura più rischi
Perché cosa vuol dire strutturare un terzo polo allora
Leviamo di torno l'opzione di fare un'opera di ricucitura di pezzi di classe dirigente sparse qua e là perpetua solamente lo porta annullano porta più a nulla perché non rappresenta nessuno
Anni fa a parlare con un pezzo che ne so di di di di vicini o DPS io difficili non era solo parlare magari un referente politico ma era avere a che fare
Con pezzi di società reale di paese reale che in quei in quell'opzione politica lì si riconoscevano oggi parlare con i vari pezzettini di ceto politico vuol dire parlare con cinque persone ne hanno un nome e un cognome
E che non sono in grado assolutamente di politicizzare nulla
E quindi cosa priverebbe l'estorsione una capacità sovrumana secondo di politicizzazione del sociale che però non si conti improvvisare in tre balletti e soprattutto io penso che noi teoricamente se ne avrebbe tutte le capacità e si sarebbe vedi più attrezzati per farlo
Però poi si sconta anche il Co Co Co Co con con una situazione unico oggettiva de de de de de della disponibilità a essere politicizzati e poi debba mancanza di risorse perché che è bestiale quindi la ha al momento non si può dare un secondo me bisogna tenere aperta
Un'interlocuzione a Piacenza sessanta gradi come quella che che che che teneva aperta Stefano nel nella sua nella sua introduzione riponendo mantenendo fermi i nostri punti caratterizzanti che sono quelli emersi dalla scuola e sono quelli quindi dello Stato dell'ecologia politica
Come è stata molto bene destinata in quel panel
La questione della democrazia
La questione cioè dette della rottura d'del del dell'avviare una riflessione sulla necessaria rottura d'un impianto gerarchico fra le istituzioni
Ai consigli comunali di Bari dato potere io sentivo sia ieri che oggi parlare e di movimenti dal basso la questione principale se si vuole riavviare un un una dialettica corretta fra movimenti popolari e istituzioni e arrivare potere alle assemblee elettive non ceda metà anzi nulla che una volta scusate
Mai una volta pesci come senso comune a Firenze un'iniziativa sulla ripubblicizzazione dell'acqua venne uno dei movimenti che mi spiegò cosa intendeva loro per ripubblicizzazione dell'acqua io è passato tre anni ma coraggio capito nulla
Perché la di pubblicizzare la Coldiretti dare potere a consigli comunali non ceda metà anzi nulla
Non solo ma così facendo si fa anche scuola politica diciamo perché attraverso consigli comunali si impara a fare politica
E poi si va a casa e ridente e poi anche lavare gerarchizzazioni vanno vanno ripensate in Toscana ora c'è l'assemblea cioè le elezioni regionali sembra il dibattito pericoli per l'elezione del sindaco di Firenze perché si parla solo ed esclusivamente di Firenze
E così pensa venda tutto reale perché c'è una c'è stata una gerarchizzazione fra le aree che va assolutamente riportava a a a a una o no con la dialettica noterete adeguata
E poi chiudo sulla questo del partito unico con altri Company volte vale dei presenti senza essere lanciato per la provocazione diciamo ci vorrebbe ci vorrebbe un partito perché io penso che mantenendo aperta questa interlocuzione a trecentosessanta gradi
Con chiunque si parli e con chiunque eventualmente si vada a definire viva posto la questione del partito perché partiti in Italia oggi almeno dalla nostra parte non ce ne sono
Perché partito democratico non è un partito è una federazione di cacicchi e di potentati
La sinistra né nelle sue varie membra no non è un partito son gruppetti dirigenti messi insieme momento cinque Stellone o partito perché addirittura ha detto lo teorizza quindi figuriamoci che c'è da fare anche tanta bisogna quindi tenere salti i nostri punti continuare con la nostra iniziativa di formazione politica estendendola dove è possibile a vari livelli compare con vari interlocuzioni
E se e e e se e e provare a raccogliere proprio dire anche abbastanza alla svelta e con questo chiudo quanto raccolto senza darsi tempi troppo sa quanto seminato scusa senza dati tempi troppo lunghi grazie
Lo fra un paio di riflessioni come dire collegandomi anche altri punti che sono stati toccati nel dibattito ciò più sul quadro politico e poi su quello che si può fare in senso pratico sulla la militanza arbusti nell'organizzazione
Io penso che forse rispetto anche a Stefano e altre persone che sono intervenute sia qui che alla scuola forse sono più ottimista
Nel senso che questa fase sicuramente una fase difficile ma per tanti aspetti anche si sono che si sono chiarite alcune cose
Mi sono chiarite alcune cose prete otto il fatto che la destra di Trump di Salvini rimosso Naro l'inadeguatezza incredibile di quella corrente politica che sembrava destinata quasi a in un ineluttabile trionfo da tutte le parti no con la Breaks sì poi Trump
Bolzonaro la crescita di Salvini no c'era questa percezione negli anni passati che questa cosa era inarrestabile nocche poca poco avrebbe conquistato tutti Paesi avrebbe dominato l'agone politico questa cosa non è più lì non è più un un assunto non è più presa come una cosa certa garantita anzi in base ai sondaggi la gran parte dei sondaggi l'esempio
Trump sembra destinato a perdere nelle elezioni
Statunitensi Salvini è in crollo diciamo lento però chiaramente una caduta progressiva
Nei sondaggi Boris Johnson negli Stati Uniti in nel Regno Unito nonostante abbia una maggioranza parlamentare molto ampia e quindi come dire un governo di lungo periodo periodo assicurato però a subito anche lunghe una forte caduta di consenso se c'è una crisi forte di consenso
Da destra populista
Che era il fenomeno che veniva preso come quello dominante no negli anni precedenti e che strutturava tutto l'agone politico comprese le reazioni della sinistra tentativo della sinistra di riorganizzarsi e risposta a a questa tendenza
Al contempo c'è anche la percezione di un nuovo senso comune di Roma percezione nuova attitudine della popolazione che e molto più favorevole a misure socialdemocratica
Lo vediamo gli Stati Uniti in cui ormai come dire la questione della sanità pubblica
è una questione su cui pure Trump deve fare attenzione a non schierarsi troppo frontalmente in senso contrario perché la crisi del coronavirus è stato un momento di rivelazione su tantissime cose
Su tantissime cose sul fatto che tre decenni di neoliberismo hanno distrutto fondamentali strutture di supporto da cui noi tutti dipendiamo
Lo sapevamo già prima quelli che hanno tempo di leggere di studiare adesso lo sanno tutti
è diventato evidente si spogliatoi ed il re è nudo e quello che c'è nel sistema neoliberista di fronte a tutti abbiamo visto negli ospedali abbiamo visto che i lavoratori essenziali
Abbiamo visto il sistema del commercio globale quanto sia fragile la fragilità e fondamentalmente l'irrazionalità pura economica
Cioè non solo sociale e politica ma l'irrazionalità economica del sistema liberista venuto alla luce e questo non può che essere vista come una cosa positiva
Perché genera poi una coscienza una popolazione una processione una popolazione che è profondamente diversa rispetto al mio liberismo lì c'è un un passaggio di fase cioè quando le partite IVA vedono che governi da seicento euro che dipendono dal governo quando il governo come diceva ieri Tridico ha fondamentalmente fornito supporto a quasi venti milioni italiani
La società non è che non impara lezioni la società capisce che dipendiamo tutti quanti da tutti quanti ma anche le stesse mascherine se ci pensiamo la reciprocità quello che ci ha insegnato la pandemia e quanto ciascuno di noi dipende da tutti gli altri da comportamenti di tutti gli altri
Perché la mascherina come sappiamo non proteggeva i stessi protegge gli altri ma seduti mettiamo la mascherina
Ci proteggiamo tutti quanti questa è una lezione che sono non dovremo sottostimare e che ha un forte contenuto se non fosse se non socialista ha comunque socialdemocratico c'è un'attitudine diversa e in questo su questo bisogna amare e bisogna riflettere
Spesso prima che l'anno scorso a esattamente questa assemblea c'era chi sosteneva che chiunque avesse sostenuto un governo Conte due si sarebbe messo contro la popolazione italiana che chiaramente ancora voleva al governo con Salvini
Anche su questo Conte il Presidente Consiglio più popolare degli ultimi decenni in caduta al sessantadue per cento meno due rispetto sessantaquattro per cento ma perché popolare e popolare per tante cose perché un bravo negoziatore uno che riesce a mettere d'accordo le persone ma perché anche come dire in modo un mio Pati con limitato come dire discutibile a segnato ai cambiamenti di rotta in quel senso cella
Non rinazionalizzazione ma come dire la ripubblicizzazione parziale di otto strade
Non è quello che vorremmo idealmente ma è un cambiamento rispetto quello che che venuto prima il blocco dei licenziamenti è una cosa impensabile fino a qualche mi anche qualche anno fa qualche mese fa
Quello che è avvenuto su tante cose la cassa integrazione era Vito dice innanzi al comunque tutte le cose che sono venute sotto il cui governo Conte due ma in parte che Conte uno sul fronte sociale sono dei cambiamenti di fase che sono me sono veramente importanti che apre una prospettiva più positiva
Ex come un evento positivo anche il fatto che comunque ci siamo tolti da una certa fase di lotta culturale in Terna ad esempio sulla questione di Rogno rotte a il così detto sovrani sonoro Piscopo che Simone è stata veramente deleteria
Anche per la sinistra perché si è trasformato in una battaglia religiosa assurda
In cui ci si è trovati a volte a condividere posizioni o spazi con persone che fondamentalmente non avevano nulla che fare con noi e che oggi si trovano fondamentalmente Comino vaccini misti con fondamentalmente per come dire persone economicamente di destra che per qualche ragione
Non per non presentarsi destra fanno finta di essere socialiste quindi c'è stato adesso
Grazie anche la pandemia grazie anche a al conte due audace chiarezza c'è chiarezza che si torna a una polarizzazione ci sono persone di destra ci sono persone di sinistra poi dentro la sinistra a destra ci sono tipi diversi di sinistra e di destra
Ma quel marasma assurdo come dire del il populismo sopra Nismo che poi vediamo in tutti i Paesi anche Cile John in cui c'è di tutto puramente unito nel nella opposizione all'élite per fortuna
Dà spazio invece adesso dà luogo ha due alternative più chiare
Che non sono così confuse
Come in precedenza quindi in quel senso siamo oltre al momento populista e in più una fase di riorganizzazione in in due poli in cui poi però bisogna come dire spingere dentro il nostro campo
Non per adeguarsi a quello che c'è ma per riorganizzarlo in base alla nostra direzione perché se non lato io sono ottimista perché questo momento Aparo avuto avere Salvini
A Palazzo Chigi una gestione della pandemia disastrosa probabilmente con venti mila morti in più rispetto a quelle che abbiamo avuto seguendo la ricetta fa tre suoi compari in Brasile altri posti dobbiamo renderci conto che l'autunno e l'inverno i mesi successivi saranno durissimi perché la fine del blocco licenziamenti significa che cominciano i licenziamenti
Il colpo all'economia creato dalla crisi del corno di Russo non abbiamo ancora visto è un po'come è successo nel due mila otto non so se vi ricordate me a me una cosa mi ha colpito dopo la crisi del due mila otto e che nei primi mesi primi anni dopo il due mila otto
Non se non avevi sentore ce ce l'hai nel Monday Michele notizie si parlava di crisi ma poi nella realtà parlando con gli amici conoscenti Ona nel giro non avevi sentore della crisi e dei tipici effetti reali le crisi hanno un effetto sempre ritardato e questa crisi e probabilmente in molti sotto molti aspetti più pesante di quella due mila otto
Quindi siamo di fronte a un contesto la prospettiva di forza scontento sociale di forte rabbia sociale che deve essere incanalata dentro e contro anche il governo nel senso che bisogna essere critici verso il governo
Se non è all'altezza della sfida delle misure che sono necessarie e se pensa di come dire a ritirare alcune misure eccezionali
Messe in campo durante la pandemia perché sotto pressione di Confindustria con europea che vorranno cercare di portare la nuova normalità alla cosiddetta vecchia normalità
Quindi mi sembra che da un lato c'è un contesto di ottimismo nel senso che alcune delle cose che dicevamo la tanto tempo
Avevamo ragione ma non è sufficiente avere ragione e quello che diceva Tommaso e qui l'ultimo punto che volevo toccare s'bisogna bisogna fare militanza bisogna fare militanza e non in maniera completamente diversa
Da come l'abbiamo fatta da come si è fatto a sinistra per per tanti anni cioè
Bisogna inventare nuove forme di organizzazione investirci anche magari rendendosi conto che noi non siamo non siano sufficienti che bisogna magari stare dentro contesti più grandi
Perché
Se non si riesce a essere attore autonomo per conto nostro bisogna anche considerare altre opzioni di stare dentro un un attore più grande o aggregarsi con altri attori
Perché del resto una cosa fondamentale del partito e il fatto che il partito caratterizzato da sempre interessi diversi all'interno del partito il partito convoglia da sempre i partiti socialisti parti dei lavoratori istanze diverse che poi chiamata spesso creano anche turbolenze problemi dissidi interni ma una funzione centrale del partito e mediare quei diversi interessi e mediare coi diverse pressioni e trovare come dire un punto di bilanciamento che permetta a quel conflitto interno di essere produttivo invece che di essere distruttivo
Quindi come diritti che era una riflessione su queste questioni come metterle in campo in senso organizzativo e politico e soprattutto mi appellare i ha ha un fortissimo realismo nel senso che come dire per il nostro idealismo per quello il cambiamento che vogliamo dobbiamo essere veramente disposti a guardare di fronte alla realtà i nostri limiti perché se no altrimenti come dire ci si limita la discussione
Che qualcuno che facciamo noi qualificatissima di altissimo livello ma come sappiamo le parole non hanno gambe se poi non si producono infatti grazie
Sandro Toni
Volevo fare tre osservazioni
La prima diciamo e sui prossimi mesi la congiuntura
Cioè una congiuntura sociale che è già stata richiamata
E che sino a spiega
E dunque conflitti movimenti
Sono abbastanza prevedibile
E su quello noi dobbiamo starci in qualche modo con l'esposto del scarse che abbiamo il secondo aspetto della congiuntura non credo che sia stato messo in luce è la probabile probabili tensioni all'interno dalla maggioranza della crisi del governo conti bis
Questo sia in riferimento risultato referendario ma soprattutto il risultato delle elezioni regionali
Ma soprattutto in riferimento alla gestione delle risorse
Che adesso senza entrare nel merito di posa Alitalia da riceve c'è una sola deve essere risorse significative molto grosse che arriveranno nei prossimi mesi
E
Chi il problema diventerà chi gestisce queste risorse
Molti dei poteri forti del nostro Paese
A partire da Confindustria vogliono
Emarginare
Alcuni settori dell'attuale maggioranza alcuni settori in particolare dei Cinque Stelle sostituirle con altre fosse di tipo centrista da settori di Forza Italia ed altri
E ricostruire una nuova maggioranza questo è un tentativo che già in atto e che avverrà
Dunque non è che possiamo ragionare troppo in astratto anche no
Questo tentativo diciamo centrista potrà avere due protagonisti o un pot agonista esterno all'attuale governo va be adesso il nome che gira quello di trainato traversa venisse un altro oppure il conte stesso un conte perché si ricicla in questo senso tutto può accadere da questo punto di vista e non è che accade nel due mila ventuno accade nel due mila venti
Perché l'elemento fondamentale sarà il programma di riforme che porterà il governo italiano arriva dopo però sarà la legge di bilancio per il due mila ventuno e lì sarà lo scontro insomma
Seconda osservazione che volevo fare il referendum
Io sono molto combattuto
Perché da un lato votare sì vuol dire assecondare l'antipolitica assecondare il processo che è stato illustrato anche ieri sera dell'OLAF ma che va avanti da decenni ed è un affossamento degli esecutivi a detrimento degli ambiti di rappresentanza
E dunque l'antipolitica che non è solo l'antipolitica dal bar dello sport mai l'antipolitica dei poteri forti sostanza della tecnocrazia insomma questa cosa state abbastanza ben spiegato
Da parte del no io vedo una certa sta astrazione dal contesto
Sia perché la vita e la Costituzione si modifica è stata modificata non so adesso se agisce quindici venti volte nell'ultimi anni
E alcuni pezzi di questa Costituzione non vanno assolutamente bene
Nessuno l'ha citato ma insomma l'articolo ottantuno la Costituzione non va bene quell'al Trattato di Maastricht insomma
La il titolo quinto se ne è discusso nell'ambito sanitario perché le regioni di questo in gran misura si occupa non va bene
Se sei sei sei per cui no ma voglio dire io non è che abbia le idee chiarissime su questo ma voglio dire non è facile diciamo andare sotto la bandiera difendiamo la costruzione così come oppure ecco è una una situazione molto complessa
Quello che diceva
Richiamava tutti quanti in particolare che ne so i dirigenti di sinistra tagliano alla coerenza
No di aver votato un programma di governo e poi dopo dire mai va be'allora adesso fanno i furbetti insomma no non è un modo sano
Ed di far politica insomma io non so neanche stiamo a votare questo referendum dico perché veramente o delle grandi difficoltà
Diciamo ovviamente io so per mantenere la rappresentanza attuale coi suoi equilibri che tra l'altro sono stati già fatti fuori perché e con la legge elettorale che non è stata messa in Costituzione di fatto se creato una una disposizione con la legge elettorale di tipo maggiore avanzo ecco questo lo volevo dire perché non è così semplice esprimersi su che fare
Ultima cosa riguarda noi
Allora riferisco dalla situazione romana che poi conoscete a Roma si sta tentando l'operazione comma ventuno
Per creare una coalizione sociale
Chi che posta partecipa e non a livello testimoniale né a livello diciamo sbragato Ossuccio tutto ciò che popola il Pd insomma alla competizione elettorale comunale visto come un elemento importante centrale sulla gestione di una città come Roma complicata
Bella e maledetta si potrebbe dire
Però questo che cosa ha comportato ha comportato che Pato e Costituzione praticamente sparita
E dunque dopo due riunioni di patto e costruzione a Roma dove c'erano una trentina di persone se non ricordo male non s'è fatto più niente non si è trovato un ruolo per Pato e costituzione al di là devono a ventuno
E dunque io sono ovviamente per allargare per coinvolge anche perché fisso dell'interlocutore Akuma molto interessanti socialmente significativi
Ma poi dopo di che noi dobbiamo fare uno stop war una nostra presenza dobbiamo equilibrare le questioni
Non possiamo allora va be costituzione pervenire a uno secondo me potrebbe tanto continuare questa battaglia di puntuale far seminari su temi eccetera c'era ma non può essere solo questo
Deve avere e cerca di avere un ruolo rispetto ai movimenti sociali che si sviluppano in città
Interloquire in quanto tale comma
Con con questi movimenti come Pato e Costituzione insomma dopo immobile cioè non siamo un partito perché non prendiamoci in giro dobbiamo voleva un partito comportiamoci come un partito sia pure in embrione
Però tutto ciò chiede tempo risorse modelli organizzativi sperimentiamo faceva quello che vuole
Però non si può se si trascura una delle due gambe la politica delle alleanze sociali o e diciamo la costruzione sia pure embrionale di un partito secondo me la nostra impresa via sbilanciato
Mi sembra che non c'è più nessuno no Mario
Diamo la parola Stefano che a propria
Chiedo scusa se scusa chiedo scusa se robot qualche minuto io credo che
Insomma innanzitutto credo che queste ulteriori due giornate risposte che rispetto allo scorso anno siano state molto molto utili hanno ribadito risottolineato alcuni temi che insomma abbiamo fatto nostri ormai da tempo e che sono la diciamo la nelle questioni caratterizzanti della nostra azione politica del nostro pensiero politico sono emerse anche tante novità secondo me o più che novità comunque sono state evidenziate alcune questioni molto molto importanti oggi le sono state ricordate ad esempio è emersa in modo abbastanza evidente oltre che dalla cronaca che abbiamo vissuto nemesi forse della pandemia l'esigenza la necessità di dare priorità e centralità ad alcuni enti locali di prossimità fondamentali Inter dare rappresentanza ai nostri agli italiani e alle italiane no qui si è parlato molto degli antichi dei locali di prossimità quindi nelle grandi aree metropolitane i Comuni o le municipali che scusate nelle grandi aree metropolitane e il municipio le municipalità quindi pranzo romano al tema del decentramento a Roma che al tema che anche al su cui anche siamo lavorando ormai da tanti anni
La stessa Napoli immagino anche altre grandi metropoli italiane quindi ridare un senso e rappresentanza e voce a quelli che sono davvero gli enti locali che danno diciamo una rappresentanza reale concreta le esigenze dei territori dei cittadini perché all'interno dei comuni che si
Sì diciamo si si si incontrano e si scontrano le le esigenze territoriali che dove da dove dove emergono cioè da dove emerge ciò che veramente conta in un territorio ho avuto modo in questa estate di tornare va be'come tutti gli anni fa giusto nella piccola digressione
Nel mio piccolo paese abruzzese pub no nel Paese patè Materno
E lì raccontavano le persone più grandi di come in questi ultimi anni in questi ultimi dieci anni il Comune di riferimento quello diciamo dovere della cure a cui fare riferimento alla mia frazione
Si siano talmente e progressivamente disinteressato di una serie di pratiche di tutela del territorio Ragona manutenzione della del verde molto banale e la manutenzione del fiume la manutenzione
E questo è dovuto fondamentalmente dagli enormi tagli che gli enti locali hanno dovuto subire in questi anni ed è lì che la rappresentanza di quella di quel territorio viene meno
Parlo di un paese abruzzese molto piccolo ma dove il verde è totalmente abbandonato io lo ricordo lo ricordo anche io
Le strade non erano in quelle condizioni fino a qualche anno fa quando io ero più piccola c'era una cura maggiore una cura diverso a quel comune oggi non si occupa più delle cose più banali per questo oggi viene alimentata a mio avviso anche quella
Questi Enti mento di distanza di distacco che oggi colpisce
In modo trasversale da destra e sinistra la nostra cittadinanza quindi credo che ieri poi qualcuna l'abbiamo sottolineata anche la la la nostra compagna Donatella Albini che ha portato la voce di Brescia ha ribadito come il Comune ha svolto un ruolo fondamentale di vicinanza presso i cittadini
Ma non solo quello anche insomma rispetta la scuola son state dette delle cose importanti rispetto al tema delle alleanze educative di come gli enti locali debbano in qualche modo essere diciamo attori motori principali anche perché hanno delle dalle che importanti rispetta la scuola soprattutto la nostra città è stato ricordato quanto è stato cancellato alle Province e quindi insomma e quindi ruolo venuto meno rispetto alla residenza alla all'edilizia scolastica la manutenzione quindi credo che sui nostri temi diciamo che c'hanno carattere dato quindi il tema dello Stato il tema della presenza dello Stato abbiamo ribadito anche grazie all'apporto culturale intellettuale questo non mi sono state anche di Paolo che diciamo sul tema del potere digitale della del partito digitale quindi abbiamo arricchito credo che questa è la forza nostra forza
La nostra forza che ci caratterizza ormai da anni
Di rappresentare davvero un'identità culturali e politica che oggi a Mara diciamo una dignità a anche nel panorama
Del dibattito una dignità maggiore ma che fino a poco tempo fa veniva molto anche ridicolizzata centralità dello stato dell'operatore pubblico il ruolo dello Stato in economia paradigmi che effettivamente con tutte le difficoltà che sono state ricordate da chi mi ha preceduto quindi anche lo stesso Stefano
Quindi paradigmi che effettivamente in qualche modo sono stati anche rivoluzionati con con queste ultime diciamo interventi governativi
E con alcuni è diciamo elementi che possono sembrare secondari ma che appunto hanno ribaltato un po'il punto di vista di quello che devono essere i rapporti di forza all'interno del mercato ma quindi in qualche modo dando forza anche diciamo pragmatica in termini esecutivi a quello che ne abbiamo detto ora però e l'ha detto bene
Paolo ora però ci aspetta un momento veramente difficile diciamo laguna ma grande iniezione di ottimismo quindi per fortuna
Che ha messo anche dell'ottimismo ma veramente arriverà la drammaticamente la crisi economica quella vera che non è quella che abbiamo vissuto in questi mesi chi la gestirà nel nostro Paese questa crisi economica
Che si prepara a gestirla
Ecco questo veramente mi preoccupa e su questo credo che noi dovremmo dare un segnale significativo importante perché non sarà indifferente chi la gestirà
E oggi si parla tanto delle Corderie found qualcuno la ha richiamato ripetutamente Stefano su questo e e molti lamentano l'assenza di un dibattito reale su come e dove vanno assegnate le le risorse su come verranno gestite sul fatto che tutto il dibattito tutta la gestione delle Cavani Fund stia passando quasi completamente sotto silenzio so che si sta facendo lo so fare per voci di corridoio si sta facendo un grande lavoro all'interno delle delle commissioni preposte in Parlamento rispetto a quelli che passano essergli indirizza la raccolta anche delle diciamo delle priorità da indicare rispetto al piano da presentare ma che purtroppo rimane tutto sotto silenzio almeno questo è diciamo la sensazione che io per cui credo che la nostra forza sia quella di ribadire il nostro posizionamento culturale politico netto determinato con una grande coerenza la coerenza non è un valore di per sé coerente seri spetta diciamo secondo me alcuni principi fondamentali che secondo me ne riprenda presentiamo profondamente cioè quello del l'esigenza di una rappresentanza diciamo di ridare rappresentanza determinate fasce sociale determinate
Istanze economico sociali culturali e politiche
Però credo che sia necessario appunto anche su questo Stefano farsi portavoce di di quelle che sono le esigenze principali e di mantenere la nostra coerenza su quelle che sono i nostri diritti su questo siamo vincenti
Numericamente ancora non lo siamo culturalmente secondo me abbiamo e stiamo vincendo una sfida e credo che questo ci consenta come hanno detto come ha detto qualcuno anche prima di me di poter dare un contributo intellettuale culturale politico fondamentale dalla quale dal quale secondo me non si può prescindere rivendichiamo la questa autorevolezza perché io sono convinta che ce l'abbiamo l'abbiamo dimostrato
E e credo che quindi questa autorevolezza possa e debba essere spesa
Nel campo che maggiormente posta accogliere queste istanze laddove ci siano le maggiori aperture senza paura e senza tentennamenti cercando di chi evitare svicolare da quelle che sono questa basso dibattito politico da Burr
Dean su molti quando si può si propongono delle posizioni politiche e alle posizioni politiche si risponde con l'insulto accusando di opportunismi vari quando veramente di opportunisti qua
Ne vedo veramente pochi perché l'opportunismo troverebbe ma sbocchi migliori è sicuramente più soddisfacenti in termini materiali sicuramente in altri luoghi e in altre sale quindi io sono insomma commenta che le nostre posizioni ponendolo differenze
Non di principio di base possano insomma trovare degli spazi
Importanti e con una grande dignità grazie a tutti veramente per il lavoro di questi giorni grazie
Conclude Stefano Fassina
Grazie tutte tutti per il contributo alla discussione mi pare che con assolutamente utili differenze tra Dinoi però ci siano larga condivisione delle questioni di fondo che ricapitolo brevemente anche utilizzando
Apporti importanti qualificazioni importanti che avete fatto
Son d'accordo con l'accento positivo che da ultimo ha messo Paolo Djerba Udo all'analisi di fase non c'è dubbio non c'è dubbio che è cambiato che è in corso una ridefinizione i nostri uno stato avanzato la ridefinizione del senso comune
In Italia passata sostanzialmente sotto silenzio ma c'è stato un un cambio di paradigma
Sì in un luogo abbastanza rilevante del quadro globale la Federal reserve del presidente della Federal riserve nominato da Trump quindi non diciamo una figura con un background keynesiano settimana scorsa a rotto il tabù dell'inflazione ha detto che il due per cento non è più un tabù
E che bisogna puntare alla massima occupazione
Che diventa prioritaria rispetto all'occupazione è una discontinuità di paradigma rispetto all'ultimo trentennio e che appunto non è avvenuta in Corea del Nord è avvenuta
Uno di quelli che rimane il diciamo centrale punto centrale del del della dell'economia della politica
A livello globale e potrei andare avanti con questo con quest'elenco anche con esempi
Europei anche con esempi italiani c'è un cambio di paradigma che ovviamente rischia di essere funzionale a pur al puntellamento dell'ordine economico e sociale diciamo preesistente quindi non ha appuntare ieri qualcuno ha detto alle non ci va bene il ripristino della normalità al ripristino di quella che era la normalità perché appunto
Uno degli dei pericoli che storicamente incorre la sinistra
Diciamo cosiddetta radicale è quello del catastrofismo c'è biondino nel riconoscere l'intelligenza dell'avversario che è il forte è abile e salvaguardare un ordine che benefici agli interessi i provini interessi quindi c'è una ridefinizione del senso comune che non necessariamente porta o commenti non non inizialmente non automaticamente porta a una ride ridefinizione dell'ordine economico e sociale ma quadro la sfida
è questa
è vero siamo in un in un terreno che diciamo potenzialmente più promettente più proficuo di quello che ci lasciamo alle spalle e c'è una battaglia da compie una battaglia per l'egemonia culturale la battaglia politica nella quale contano
I rapporti di forza ed è verissimo ora da ultimo lo ricordava
Floriana
Che diciamo
La fase che ci attende nelle da parte delle prossime settimane se decisiva e ce lo scontro pesantissimo in corso il presidente di Confindustria diciamo attacca in modo così brutale spudorato il Governo perché ampi
Punta a difendere degli degli interessi che vede in qualche modo minacciati dall'attuale maggioranza allora questo vuol dire che ci tappiamo il naso e restiamo in modo come dire che gregario nel quadro dato perché è il migliore dei mondi possibili ovviamente no
è un passaggio sarà quello sul messe tra qualche settimana temo che arriverà nonostante diciamo non si sia necessario ma temo che
Il PD e chi oggi lo dirige
Per provare ad uscire da questo bombardamento di di no che che lo dipinge come subalterno al Movimento cinque Stelle più che per ragioni economica di finanza pubblica
Farà questa forzatura per dire no il partito democratico che detta l'agenda non è il Movimento cinque Stelle abbiamo detto sì al referendum
Ma comunque siamo noi che dettiamo l'agenda con lo facciamo vedere perché in porremo permesse e è un passaggio sul qua al rispetto al quale sottoscritto rimane
Indisponibile come lo era un anno fa quando abbiamo diciamo discusso anche in questa sede la partecipazione alla maggioranza che sosteneva il governo Conte quindi diciamo che
Per quanto mi riguarda di la la la partecipazione desse la partecipazione che nuove
Per come siamo capaci per come sarà capace da un noto Lomia culturale un'autonomia di agenda e che vecchi ma che prova puntasse a segnare a qualificare a qualificare quel campo
Valentino ha riassunto bene la domanda com'appunto come ci stiamo in questo in questo campo Tommaso affatto degli esempi di importanti come ci stiamo in questo campo quel questo è il punto
Come ci siamo in termini di programma come ci stiamo in termini di di funzione politica Melinda ragione contano i rapporti di forza tra le contano soltanto le idee contenere apporti di forza conta con quanta forza riesce a mettere in campo non quanto brillante e il tuo pensiero Conte innanzitutto
Quali rapporti corretti rapporti di forza riesci a mettere a mettere in campo e ritengo che appunto dobbiamo distinguere due due problemi un conto
Il discorso un conto è un'analisi che pro spetti uno spazio per un terzo campo
Io questo spazio per il terzo campo non lo vedo ma non solo lo vedo per le difficoltà organizzative non lo vedo in termini di diciamo proposta distintiva
Perché sia quelli di cioè è in corso quella ridefinizione del del senso comune e lo e e questa maggioranza con tutti i suoi limiti li interpreta
Cioè
Pare di una diciamo quelli che abbiamo
Proposto come i nostri elementi distintivi trovano spazio dentro questa maggioranza
Dov'è lo spazio adeguato non è lo spazio soddisfacente ma trovano spazio la ridefinizione dell'intervento pubblico
All'inizio oggi a qualcuno che la vuole interpretare che propone una nuova ieri poi tutto disponibile da discutere ma diciamo non siamo nel nella fase in cui
La politica industriale è fuori discussione sull'Europa
E son d'accordo è cambiata la fase
Il punto è come si interpreterà il vincolo esterno non come si rompe il vincolo esterno che non è mai stata nelle corde
Nostre ma come si interpreta il vincolo il vincolo esterno con la subalternità con la quale sta interpretato dal partito democratico
Da sempre e anche da almeno dal dopo ottantanove da oppure si interroga con una maggiore autonomia ma un non un terzo spazio potrebbe essere un un terzo spazio di chi vuole dire uscita dal dall'euro zero uscita dall'euro Mancuso non è stata non è stata mai la
La nostra parola d'ordine nostro elemento
Distintivo quindi i io non vedo un terreno diciamo che perché i grandi partiti nascono su grandi questioni distintive non su diciamo sul differenze così congiunturali e io non vedo uno spazio distintivo
Sul quale costruire un un grande partito che per quanto mi riguarda i partiti possono grandi o sono Interpreti di come dire in visioni
Di chili di fondo oppure stavano diciamo articolazioni di quelle visioni di fondo ma non hanno una ragione fondativa
Autonoma altro discorso invece che forma assumere la nostra presenza nel campo che abbiamo definito diciamo occupato dalla dall'attuale maggioranza questo è un altro discorso quale forma partito quale forma politica scegliamo qua appunto
E io continuo a non vedere le condizioni per fare un partito a in in modo autonomo non vuol dire che non ci saranno mai ma oggi non le vedo vedo la possibilità di lavorare in
In aggregati più ampi insieme ad altre ad altri soggetti politici
Senza mettere limiti alla provvidenza e non ma ha fatto bene a precisarlo Lorenzo nel nel primo intervento
Non è per fare diciamo i mediatori per fare quelli che apparecchiano la tavola provano mettere d'accordo i commensali principali
Ma per avere per avere un ruolo attivo per provare a interpretare una parte di quelle domande appunto che sono state raccolte dal Movimento cinque Stelle
E che oggi rischiano di sfuggire
Per tante ragioni a quelli a quella a quell'interpretazione quindi non vedo un ruolo come dire di Spoon cerimoniale vedono all'attivo dopodiché euro attivo ma anche consapevole dei rapporti di dei rapporti di forza appunto che né non non velleitario è in Parlamento diciamo o oltre al Partito Democratico
E ai cinque stelle
Di sostanziale c'è poco altro di sostanziale che intende muoversi sulle nostre sulle nostre posizioni e quindi c'è un lavoro c'è un lavoro da fare ma ripeto con la piena consapevolezza
Lidi svolge una funzione Diretta non una funzione di accompagnamento a qualcuno che svolge la funzione Diretta e son d'accordo e dobbiamo mettere a fuoco quali sono i nostri punti distintivi rispetto all'agenda che ovviamente non facciamo noi c'è l'agenda politica non la facciamo noi l'agenda politica la fa chi ha la forza del
Di di farle dobbiamo capire come in quell'agenda che viene fatta da altri proviamo a segnare dei punti presente sull'assetto istituzionale la questione dei Comuni è centrale io son d'accordo ne dovremmo aprire un'offensiva antiregionalista
Quando boccia porterà in parlamento la dico disegno di legge sull'autonomia differenziata e lo porterà
Sarà
Anni luce diverso da quello che voleva la lega ma non andrà ancora bene non andrà ancora bene
E sarà complicato fare un'offensiva antiregionalista ma io credo che le presenze dovremmo dire che la sanità deve essere servizio nazionale cioè deve essere gestita dal centro non dalle regioni non c'è nessuna ovviamente la scuola ma per la scuola diciamo da questo punto di vista la lega arriva e anche per il lavoro che ha fatto questo Governo e la lega ha rinunciato a diciamo alla regionalizzazione ha preso atto che avevo questa maggioranza la può fare poi magari quando vinco vinceranno loro se vinceranno loro
Ci rimetteranno mano ma uno dei punti chiari della bozza preparata da boccia e che arriverà in Parlamento appena le condizioni del colui che lo renderanno possibile esclude diciamo la il trasferimento di funzioni fondamentali della scuola alle regioni ma ovviamente questo non basta io sarei su questo per fare o per per avere un punto distintivo ecco è è diciamo in controtendenza perché non c'è nessuna forza significativo in Parlamento che è disponibile a raccogliere la domanda di ricchi centralizzazione Ri statalizzazione del servizio sanitario nazionale ma è una cosa che mi che a mio avviso Titti rende a qualificante tirati distintivo
E la scuola pubblica oltre l'emergenza no ripensare il ruolo della scuola pubblica in una fase come come questa quindi io ritengo che appunto a partire dall'assetto istituzionale una battaglia per cui la Renault Lare democrazia costituzionale si ricostruisce a partire dai Comuni dei poteri di comuni son d'accordo con Valentino è allucinante che un consigliere comunale della capitale
Debba andare avanti con i gettoni di presenza c'è o se ricco di famiglia
O se pensionato per fare politica per fare politica in modo dignitoso per chi aveva un altro lavoro se non non può fa è consigliere comunale di di di di una città di tre milioni di abitanti col gettone di presenza perché vuol dire che culminò che non lo puoi fare
Appunto quindi c'è un c'è un problema c'è un problema c'è un problema fondamentale di democrazia e su questo dobbiamo lavorare ora chiudo appunto
Io penso davvero che c'è una fase di grande trasformazione di di trasformazione di grande di trasformazione
è vero che pressando prima e lo ricordava le prossime settimane potrebbero diciamo essere decisive nel senso che non sono sicuro
Se come sopravviverà l'attuale governo al passaggio elezioni regionali referendum offensiva
Di Confindustria offensiva diciamo di tutti coloro che vorrebbero ridefinire
Lasse ci potrebbe essere lo si Conte con un'altra maggioranza ci potrebbe essere un altro un altro Presidente del Consiglio quindi era fasi davvero in divenire
Io penso che dobbiamo tenere la rotta poi essere sufficientemente intelligenti e di riconoscere rischio opportunità che si verranno a determinare in un contesto che certamente non
Avrà Inter avrà come dire attori molto più robusti
Quindi ritengo che dovremmo provare a ridefinire l'assetto organizzativo per il nostro lavoro e su questo appunto ci sentiremo tra di noi e può metteremo a punto una proposta che discuteremo insieme che ovviamente abbia nel riconoscimento della le differenze di genere un punto qualificante anche se poi appunto spesso ci sfugge nella pratica quotidiana mi rendo conto del che è un problema
Dovremmo discutere appunto di di come di come fare questa forma partito anche proporla d'altri oltre oltre noi di competere di voler fare questa forma partito
Ritengo appunto dobbiamo promuove a livello territoriale momenti di formazione
Dobbiamo capire come stare nei passaggi elettorali e in modo da non scomparire però nella consapevolezza che mettersi a freddo appunto a diciamo a proporre l'ennesimo partitino rischia di essere un approccio che che non funziona
Molto delicato e molto stretto il sentiero su cui stare cioè avere una
Presenza è un punto di vista incisivo ma allo stesso tempo non arroccarsi e non fare l'ennesima scheggia autoreferenziale di questa sinistra
E di cui e un po'più avremo più nessuno
Complicato e su questo abbiamo capire come stare super elettorale ma ci dobbiamo stare ripeto non siamo un'associazione culturale sia un movimento politico che fa un lavoro di cultura politica molestare
Su nella dimensione politica nella dimensione elettorale
Da ultimo chiederei a Tommaso Nencioni di leggere Ifil l'ordine del giorno finale che poi faremo girare metteremo sul sito a in modo che lo possano leggere anche coloro che non hanno potuto partecipare o che non non ci ascoltano in questo in questo momento e poi procederemo appunto a quei passaggi di definizione organizzativa essenziali per continuare il nostro lavoro politico grazie
Grazie io do lettura velocissima Cocco a proposito di nuovi mezzi col con l'invito una volta che questo documento sarà pubblico
Sui sui social media trova ovunque sia pubblico a a intervenire a discutere anche in quella in quella sede che insomma ripeto vanno saputi ad operare spesso si generano discussioni caro Nietzsche
Però invece alle volte signor sfruttando questi questi media documento ove questo può essere può essere arricchito può essere ridiscusso indie l'invito e vi faccio e a non prenderlo come oro colato ma se qualcuno di voi ha qui dieci minuti
Di tempo Rett tutti più o meno ogni giorno si dedica a interloquire su su su su sui social media a intervenire a intervenire
Quindi
Quello che è successo in questi mesi di pandemia accelerato molti processi e molte dinamiche mettendo in crisi la tesi che la competenza dell'efficacia nascano soltanto da un modello che esalta il profitto la produttività prima di tutto
La struttura economica e sociale basata sul pilota automatico neoliberista si è rivelata una macchina estremamente efficiente per tutelare gli interessi delle classi dominanti
Ma che non può essere fermata rallentata facilmente pena il deterioramento dei suoi stessi ingranaggi
Il modello economico mercatista caratteristico degli Stati Uniti dell'Europa del Nord delle regioni più ricche d'Italia non può fronteggiare l'emergenza perché non è abbastanza flessibile non può adattarsi a bisogni differenti
Non è in grado di sostituire la sua scala di valori pena la sua stessa sopravvivenza e la reazione che abbiamo imparato in questi mesi
Molte delle questioni che Tania che danni poniamo sonori saltate
Al centro del dibattito politico attuale
Si fa strada l'idea che lo Stato non posso avere un ruolo neutro e lasciare il mercato a se stesso
Emergono tutte le ipocrisie le sostanziale insufficienza di Unione europea che non esiste come entità politica e giuridica ma semplicemente come sommatoria di trattati funzionari alla polarizzazione sociale e geopolitica
In questo quadro aveva sì dominante italiane hanno approfittato dell'architettura istituzionale da liberale dell'Unione Europea per concentrare le loro mani ricchezze e potere
Attraverso l'attacco continuo e sistematico e diritti democratico e diritti democratici delle lavoratrici e dei lavoratori
Emerge la necessità di una più forte tutela delle lavoratrici e dei lavoratori della loro funzione essenziale per le nostre vite la deroghe per la tenuta sociale
è evidente il bisogno di rafforzare la sanità e la scuola pubblica rilanciare insomma lo stato sociale
Grande sfida che abbiamo di fronte è quella di trasformare il capitale di analisi politica che abbiamo accumulato come con iniziative come quella della scuola di formazione in capacità di azione politica
I movimenti socialisti ambientalisti femministi hanno visto confermare del passaggio di fase a Guido dall'epidemia
Le loro analisi senza tuttavia che esse riescono ancora a sfondare nel senso comune
Noi ci collochiamo in un campo di forze largo in quel vasto schieramento democratico che si contrappone alle destre nazionaliste reazionario oggi Espresso dalla maggioranza a sostegno del governo ponte siamo consapevoli che una maggioranza improvvisata emergenziale segnata da grandi limiti e contraddizioni ma siamo altrettanto consapevoli che ogni alternativa possibile significherebbe un grave arretramento su ogni piano vogliamo lavorare a qualificarla
A tal fine abbiamo bisogno di rendere più evidente incisivi nostri tratti distintivi e la nostra autonomia culturale
Perché questo collocazione del quadro politico non sta in piedi alla lunga senza un forte insediamento sociale ridefinizione della cultura e dell'agenda politica
La coalizione al momento il governo non può sopravvivere insomma in cava di contrasto ai fascisti alle forte deve consolidare l'alleanza sociale del mondo del lavoro subordinato autonomo le classi medie impronte impoverite delle periferie
Le classi prove medie progressiste delle ZTL
Che spetta quindi un lavoro lungo e difficile che inizia con la prima tappa alle elezioni amministrative del due mila ventuno e coinvolgono migliaia di comuni e le quattro più grandi metropoli italiane Roma Milano Torino e Napoli
Bisogna costruire in queste come in altre città una nostra proposta al nostro progetto che coinvolga reti territoriali movimenti associazioni che sta per molti innovare decisamente le modalità dell'agire politico interloquire con le giovani generazioni
Proprio il successo di ragazze e ragazzi delle nostre scuole di formazione politica si segnala come un dato di importante novità in un panorama politico spesso troppo ripiegata su se stesso per accorgersi della volontà di impegno di quelle fasce di popolazione
I giovani non solo pezzi per la politica se queste fatta in maniera seria innovativa
Più forza acquisteremo più potremmo fare avanzare nel campo in cui ci riconosciamo le nostre ragioni
Per questo intendiamo aprire un confronto diretto con le varie forze politiche progressiste democratiche del Paese che siano interessate ai temi portanti della nostra azione politica la centralità del lavoro e della lotta contro il cambiamento climatico
Una maggiore autonomia attenzione all'interesse nazionale visto anche come modo di articolazione delle stanze popolari
Dell'Italia nel contesto europeo mediterraneo e internazionale
Il rilancio del partito come strumento insostituibile di partecipazione democratica di emancipazione popolare e di formazione selezione delle classi dirigenti
Questo appunto documento e forse non poniamo all'approvazione ma bensì al alla alla discussione
E al convento
As se se ad un passaggio
E
E e comunque ecco con l'invito davvero a a partecipare per pagare a trovare anche un'istanza in Rete dove poi questa discussione valorizzarla in qualche modo
Grazie a tutti
Prendo