Festival della Tv e dei nuovi media 2020 - La terra non ci appartiene

Buonasera a tutti
Vi grazie grazie dell'incoraggiamento
Allora comincio col portare insoluti dell'amministrazione e di tutti i corleonesi agli illustri ospiti presenti questa sera alla nona edizione del Festival della tv e dei nuovi media
A cominciare dai consiglieri regionali e provinciali presenti
A tutti i sindaci che nei paesi vicini e non solo che fa Fanum sempre molto piacere e sono sempre presenti
Ringrazio però per tutte le autorità militari religiosa presenti
Ringrazio per avere sostenuto il festival la Regione Piemonte la Fondazione Cassa Risparmio di Cuneo la fondazione Cassa Risparmio di Torino
I responsabili dite lavoro Simona orpelli e nove Federica Mariani
L'ingegner Carlo De Benedetti la signora Silvia che da sempre hanno creduto in questa bellissima esperienza che sono nove anni che si ripete a Dogliani
E inoltre ringrazio proprio di cuore tutte le associazioni di volontariato del territorio a cominciare dalla Protezione civile ai volontari del soccorso ai carabinieri in congedo all'Associazione alpini associazione personaggi associazioni Pompiano in langa
La Pro loco Dogliani borgo e la Pro loco Togliani Castello
Io a tutti i volontari storici che dal primo giorno hanno creduto in questa manifestazione ai giovani appena ripartito nuovi volontari che contribuiscono all'organizzazione e alla logistica di questo festival inoltre impunemente portante che grazie cupa i dipendenti del Comune di Togliani per lavoro fondamentale parlo riuscita di questo evento infine un ringraziamento anche alla Bottega del vino tutte le associazioni produttive ed esercenti del Paese pallore iniziative l'accoglienza con accoglienza collaborativa per i giorni del festival
Finito questo lungo l'elenco di salute ma orgogliosamente a lungo perché vuol dire che ci crede tutto il Paese e quindi ne siamo felici proprio come comunità
Dico solo più due parole perché ci tenevo ad esprimere il sentimento il la motivazione che ci ha portato ad essere qui in questo Festival in un anno particolare un anno bisogna esto ma molto più sesto più diffusi tesserato preceduto
Che qualche mese fa nessuno pensava di riuscire a a mettere insieme questa cosa in uno scenario bellissimo
Sotto questo punto di vista se proprio vogliamo trovare un goccino Pd bicchiere pieno forse c'è andata anche bene perché uno scenario così è fantastico è fantastico quindi
Questo
Sia spinti a rischiare in maniera consapevole in maniera può andavate in maniera sicura questo evento proprio per dare coraggio alla comunità di Dogliani Mattia lei un po'a tutta l'Italia perché purtroppo spero di essere smentito dai fatti
Ma presto brutta bestia io lo chiamo di Coppito
Non ci lasciava in pace ancora per molto tempo almeno ma ammetto penso ma forse anche qualcos'altro di più
Quindi dobbiamo imparare tutti col buon senso a fare le cose farlo in sicurezza farle ponderate calcolate
Altrimenti rischiamo che ha sconfitto il compito ci giriamo ritirato non c'è più nessuno
Quindi mi auguro e spero ma come ha sempre dimostrato la comunità ma per su tutta l'Italia siamo stati i primi siamo stati coraggiosi ci siamo isolati siamo stati presente in tutto il mondo
E spero che questo festival sia d'esempio per tutti quelli che avranno il coraggio e la voglia di provare a fare qualcosa in questo Paese grazie a tutti
Grazie
Allora intanto Benvenuti benvenuti a questa nona edizione del festival un'edizione un po'speciale
Sì sarebbe dovuta essere ANAGINA siamo qui a settembre perché l'abbiamo fortemente voluto l'abbiamo voluto con le amministrazioni di italiani quel sindaco Arnulfo con la stessa vergogna eh eh ci abbiamo creduto è uno dei primi festival sul territorio che si tiene dal vivo
A in presenza perché ci sembra la un segnale direi penitenze di resa se e resistenza c'è sentivamo la necessità in armonia di ritornarci dal vivo di rincontrarci pur con la dovuta e necessaria
Distanza per poter condividere tutta le all'esperienza che in questi anni a è stato il festival c'è un laboratorio evidenti riflessioni sui grandi temi e dell'informazione e della dell'intrattenimento e della comunicazione ma anche a una poi diamo di leggerezza dopo questi mesi così difficili che hanno portato anche tanta sofferenza
Quindi proprio con questi sentimenti abbiamo cercato di dare vita ai e stivaletti ci abbiamo creduto in tanti in primis in pubblico a voi che siete qua anche gli autisti magnate
I nostri spostata i gli ospiti che hanno aderito con entusiasmo all'invito l'amministrazione ne abbiamo nominata prima
Era i comuni tutto di Dogliani gli abitanti volontari teche no del Festival vera e propria quindi è un un grazie sentito perché il festival il fatto di tutti noi messi insieme
E quindi è grazie per essere qua
E a a maggio abbiamo già scelto INAIL tema nei festival
Che era appunto media fanno futures un tema che non abbiamo voluto cambiare perché ci è sembrato ancora più fondamentale riflettere su questo su come stiamo trattando il nostro pianeta sulle risorse su una un utilizzo più consapevole e un rispetto di quello che ci circonda e di quanto ai mezzi di far nazioni possono stare
A questo proposito e devo dire che in questa terra in questo Piemonte che come ha ricordato prima Aldo Cazzullo ha dato in italiano a delle persone straordinarie
Ne abbiamo però più una di queste persone staliniane che accettato di essere qui con noi presente questa sera e che è stato forse uno dei primi non solo italiana nel mondo
A parlare di questi problemi di queste problematiche a renderci tutti più consapevoli che probabilmente non stavamo rispettando nella maniera giusta il pianeta e quindi è stato forse la prima persona che ci ha portato a riflettere su questi temi e siamo veramente orgogliosi di per poter l'annoverare in primis tra saranno cittadini est in Piemonte ma soprattutto ad averlo qui ospite questa sera con il direttore di Avvenire narcotest vigna abbiamo qui Carlo Petrini
Insomma la ringraziamo ancora tanto di aver accettato il nostro invito
Strasser
Buonasera bentrovati
Eccoci qua Carlo Petrini
E io Marco Tarquinio
La terra
Non ci appartiene questi del tema che ci è stato proposto stasera
Essa sia della televisione flessione dei nuovi media accessi o anche dei contenuti
E questo contenuto che ci è stato affidato comincia con una negazione la terra non ci appartiene questo anche al tempo dei no Carlo Petrini
Se ne sentono dire tanti tanto provoca vari propositi
Riguardano la vita della gente riguardano i problemi che toccano la vita della gente di quella che qualcuno ha chiamato la nostra casa comune
Riguardano anche la stagione che stiamo attraversando quella che ci rende complicato persino incontrarci in una
Piazza della nostra Italia questa straordinari Dogliani in questa serata corsi accogliente così fresca e bella
Da sembrare una serata ad un altro tempo non di questo tempo complicato
La serata in cui le stagioni hanno il loro ciclo regolare in cui non ci sono sconvolti menti che mettono in forse le condizioni della vita così come la conosciamo sulla faccia della terra
In cui non ci sono insidie che sono venuti a scopo darci da tutte le nostre certezze come in questo tempo del coronavirus
Quanto è stato scritto sui giornali i libri che sono stati prodotti in questo periodo le riflessioni alte
Le sofferenze basse così bassa a volte che non si riescono quasi a vederle in un Paese che si scopre più sicuro più povero
Più piegato e piagato da un nemico invisibile che pure se ne
E allora stasera dobbiamo ragionare su questa terra in cui siamo con questa realtà complessa lo facciamo
Insieme io mo'povero cronista
E un grande innamorato della bellezze della bontà e gli uomini son cappelle donne son capace di trarre dal dal lavoro sulla terra appunto che non ci appartiene e la
La prima provocazione che poi io proporrei Carlo Petrini ha Carlin
Ma se la terra non ci appartiene e chi è
Ma io le riflessioni che stiamo facendo
Dobbiamo proprio contestualizzarle in questo momento particolare momento storico
Noi usciremo da questa pandemia collegi senza di trovare e di applicare nuovi paradigmi
Sul fronte sul fronte ambientale
E su un fronte del rispetto della nostra Terra Madre
Perché per troppo tempo e arrivo aveva
Domanda per troppo tempo
L'umanità si è comportata
In una maniera nei confronti della terra e dell'ambiente come se le risorse fossero infinite
Oggi invece noi siamo in un momento storico in cui dobbiamo prendere coscienza della finitezza delle risorse
Ragion per cui
Se noi non mettiamo in essere il queste nuove questa nuova visione
Che poi significa applicare
Una riduzione dello spreco un'economia circolare un'attenzione a non abusare
Delle delle risorse appunto del pianeta è invece lavorare verso il beni comuni lavorare verso il rispetto dell'ambiente
E a ridurre principalmente questa dipendenza che noi abbiamo nei confronti dei testi dei degli Asia fossile e quindi e quindi della produzione
Sistematica e crescente di CO due che sta generando questa è la situazione climatica che è il vero problema di questo momento
Ecco allora che
La domanda che dobbiamo porci
Ma la società civile la società politica e cosciente
Fino in fondo della decessi tardi questo cambiamento
E l'applicazione dei nuovi paradigmi
Noi tutti sappiamo che richiede tempo che richiede convincimento
Che richiede buone pratiche
E quindi
Ci vuole del tempo e la domanda è ma quanto tempo abbiamo a disposizione
Perché
Perché gli effetti negativi di questa politica sconsiderata di distruzione delle risorse
Stanno generando una situazione ambientale
Il cui i disastri
Che sono già in essere e che sono che sono che si annunciano saranno di proporzioni gravissime e in maniera molto intensa
Ecco allora che
Il concetto della proprietà della terra
Deve essere un concetto innanzitutto di al rispetto della Terna e di condivisione del bene comune
Passare da un'economia predatoria a un'economia partecipata dice diversa
Ed ecco allora la prima riflessione che c'è da fare
Quando noi parliamo di queste tematiche
E arrivi tutti Ivo chiuderne Hill un con testo solo di tipo ambientalista
No queste tematiche sono tematiche sociali profonde
Non è una parte della politica le cose che stiamo Disease dicendo è la politica
è la politica con la P maiuscola
E allora altra domanda che dobbiamo farci debba
Cosa c'entra
Qual è la connessione di questa di questa realtà corna Cogorno un'idea di economia
Che sempre più basata sulla
Sulla centralità del profitto per profitto che sulla poca attenzione per i beni comuni per impedire razionali
Un'economia che è sempre più basata su un elemento di competitività e non di cooperazione e di condivisione
Siamo arrivati al dunque
O si cambia o si cambia il tuo profondamente questo concetto economico o altrimenti non si riporta i risolvere la situazione ambientale anche mettendo in pratica delle buone maniere ma non è sufficiente non è sufficiente
Su questo fronte
L'informazione visto che siamo in questo festival ha un ruolo determinante ha un ruolo determinante
E deve fare in modo che queste tematiche non siano relegate al compartimento delle della politica ambientale ma diventi l'ordine senza della politica
Se il da questa pandemia noi usciremmo qui cambiando certi paradigmi in maniera approfondita e uno di questi paradigmi è proprio una diversa economia perché perché
Lo dicono scienziati e grandi studi sta venendo fuori in maniera sempre più evidente
Che
Queste problematiche sanitarie su situazioni Pardini Michele sono strettamente connesse al depauperamento della della situazione ambientale
Proprio l'Università la Sapienza di Roma sta mettimi studiando qual è l'incidenza della perdita di Pio diversità personalmente biodiversità animale sia quella domestica che quella selvaggia e selvatica
Per per aver influenzato una crescita di questa di questo virus
Allora
Un un
Da molte parti si cita questa frase
Tutto è connesso
Non è più possibile parlare delle cose che noi parliamo stasera pensando che queste sono come dire una come dire un orto di della della cultura no questo è il principale
E fino adesso mi dispiace dirlo poco e l'hanno capito
Pochi l'hanno capito per questa un po'a che la domanda che mai ritornato no Carlo dicendomi ma la politica ha capito quelli che hanno le leve del comando hanno capito che cosa è urgente oggi
Per tutti nuovi per i nostri sistemi
Io voglio essere
Più speranzoso di tele più speranzoso di altri che hanno parlato oggi pomeriggio ho ascoltato con molta attenzione quello che hanno detto due grandi imprenditori editori come Carlo De Benedetti e Urbano Cairo
E poi nel tardo pomeriggio
Credo che esista anche una distruzione creatrice
Ma che grande economista c'è un aggiornato sopra neri ma non mi riferisco alla natura mi riferisco il sistema economico
Voi sistemi sociali
Il colpo di maglio che è arrivato per noi tutti
Con la pandemia che ha messo in ginocchio tanti sistemi sconvolto le nostre abitudini messi in crisi le consuetudini più semplici
Costretto tutti a capovolgere l'ordine delle priorità l'idea di chiudersi in casa la sera l'abbiamo sempre associato alla condizione di timore grande cantante come Lucio Dalla diceva c'è chi vuole convincerci
Stare ammette di sacchetti di sabbia vicino alla finestra
Cantava nell'anno che verrà Francesco De Gregori ci diceva vogliono convincerci a restare chiuso dentro casa quando viene la sera
Cioè c'ha riconsegnato dimensione più intima di relazioni che davamo per scontato e qua abbiamo dovuto verificare o rinnovare o assaporare finalmente come mai prima
Ma dal punto di vista generale ha messo in crisi le certezze sul sistema cadeva che era magnifico e progressivo
Sembrava che fosse inesorabile non si poteva fermare perché era l'unico di ieri sviluppo possibile pensa la fatica tu lo sai bene io sola cronista tu lo sai anche da attivista che ha cercato di indirizzare la scelta degli uomini e donne della politica
Nelle grandi convenzioni sul clima la fatica per trovare accordi che fossero in qualche modo consapevoli dimostrazione la consapevolezza della china pericolosa su cui stava la nostra vita comune su questa terra in queste condizioni
Ecco il come dall'improvvisa fermato le macchine mi ha colpito che
Lo Cascio addendi il giorno in cui ogni anno consideriamo con quanta rapidità o abbia maggiore abbiamo consumato tutte le risorse di cui disponiamo è qualcosa di inesorabile negli ultimi quindici anni quand'era in ottobre piano piano è arrivato fino al luglio dell'anno quest'anno abbiamo guadagnato un mese
Per il fermo di tre mesi quindi abbiamo ci siamo dati abbiamo data la terra i nostri sistemi più respiro questa è una grande occasione l'Europa sta parlando il leader dell'Europa tutti stanno parlando di un nuovo corso verde lo dicono in inglese nella lingua
Che che la lingua di tutti dovrebbe diventare secondo qualcuno diciamolo per quello che è un nuovo corso verte una nuova modalità di interpretare l'economia una grande chance che abbiamo abbiamo sentito la retorica Carlo di quelli che ci dicevano niente potrà tornare come prima ma c'è una coazione a ripetere gli errori che abbiamo già fatto continuiamo a sentire grandi imprenditori anche che dicono dateci più soldi più fiscalità per rifare il lavoro come era primo no c'è da fare un lavoro diverso
C'è da organizzare in maniera diversa probabilmente il lavoro c'è da organizzare in maniera diversa la vita della gente abbiamo una grande chance per evitare che le accorse inesorabile sia quella alla cementificazione come si dice e so che i produttori cemento
Dicono che lei lo strumento più verde che c'è ogni volta che dico cementificazione ma Rivano tonnellate di lettere al giornale di protesta poi il consumo del suolo insiste ma smettere di farle tornare abitare le parti del Paese
Che abbiamo abbandonato dandoci le infrastrutture materiali che consentono di vivere la Provincia ad essere collegati a tutti i centri del lavoro possibile necessari ci sono cose serie su cui investire
E per cui fare insieme e la politica sembra dico sembra da cronista attendo la controprova degli atti di legge che solidificano i segnali che vengono inviati muoversi in questa direzione addirittura con un capovolgimento delle politiche europee
Cioè
Usciamo dall'epoca dell'Iper rigorismo ma non all'insegna dello spendere in qualunque modo ma in una direzione che va verso quello che tu hai predicato per tanti anni e che i giornali come il mio cercato di proporre facendo specchio alle buone pratiche che evoca di prima quindi c'è una possibilità
E abbiamo toccato il tema dell'ambiente dimostrando credo con questo primo giro di riflessioni che stiamo facendo che tutto si tiene che tutto è connesso Maurizio Del Conte non è solo questo dal mio punto di vista troppo pongo come provocazione come mia seconda provocazione Carlo c'è il discorso che abbiamo visto che si possono capovolgere le cose
Anche ciò che è buono può diventare cattivo tu hai citato la CO due la C o due nutrimento per la vita sensazione due non ci sarebbe vita sulla terra è l'eccesso che la rende pericolosa
Abbiamo sperimentato in Italia qualcosa che un altri Paesi hanno vissuto meno di nove esempio rapporto tra generazioni
In Italia sociologicamente abbiamo un dato strepitoso che quello del fatto che i nipoti frequentano i nonni molto più che in altri Paesi europei è uno dei motivi l'avete letto o forse no
Perché non tutti l'hanno spiegato bene per cui in Germania ci sono stati meno morti che in Italia a parità quasi di contati con il coronavirus
Perché lì i nipoti frequentarli Nolli meno di quanto lo facciano i nipoti italiani
è paradossale ma questo è un dato quindi qualcosa di molto positivo come il rapporto tra le generazioni può diventare in certe condizioni qualcosa di negativo siccome io l'ho spiegato sul mio giornale
Qualcuno ha ritenuto che ne avessimo fatto un autogol dicendo che era male avessimo predicato che era male tre rapporto tra le generazioni non ha capito nulla
Quelli che hanno pensato questo la verità è che tutte i punti di forza posso diventare punti di debolezza se non sappiamo interpretare nel momento dato la condizione del quale dobbiamo dobbiamo dare la risposta giusta al problema che ci si propone questa è una grande saggezza che i nostri vecchi avevano tu dicevi rapporti ecco che volevo arrivare a questo il problema è quello del rapporto delle generazioni in questo momento noi dobbiamo credo Carlo rifondare
E che il rapporto tra le generazioni che per troppo tempo è stato assistenziale ancora oggi in Italia le famiglie con il reddito dei maggiori di età anche degli anziani
Si reggono e abbiamo un sistema tutto orientato a questo che tiene i giovani al margine come se non fossero i protagonisti del presente
E i destinatari del futuro
Anche quello che stiamo facendo in questo momento
Con le manovre economiche abbiamo messo in campo è stato fare qualcosa buffo addebito sui nostri figli primi cento miliardi cambia messi in campo come sistema Italia sono tutti a debito quindi sono sulle spalle dei nostri figli e nipoti
Dopo se uno di quelli che prediche dimostra la possibilità del lavoro congiunto delle generazioni
E lo fai un campo cruciale che anche quello dell'educazione della formazione sì io da cronista dove siede una cosa vorrei che deve centonove miliardi che arriveranno in Italia dalle cover I Found o piano De Gasperi come l'ha chiamato Michelle il Presidente del Consiglio europeo
Rendendo omaggio al nostro Paese non sottendono come qualcuno ha creduto
Vorrei che molti di questi soldi andassero per orientare bene la formazione definizione delle generazioni più giovani e tradurre quella formazione e lavoro vero e qui ti lascio il testimone
Se vorrei la l'anzitutto fare un riferimento all'esigenza di questa nuova economia con una una notizia che mi ha dato un mio carissimo amico che per il mio modo di vedere forse uno dei più grandi economisti che abbiamo in Italia e forse del mondo che Stefano Zamagni
Mentre per Zamagni mi ha detto guarda
Un economista candidato al Nobel di della dell'Università di Oxford ha fatto un'analisi dicendo mettendo in evidenza come a nell'Unione Europea banalizzato l'Europa gli economisti hanno realizzato studi e
Come dire
Approfondimenti proposte teoriche sul fronte economico
E nell'ultimo anno sono stati l'aveva preso più di sette mila e cinquecento di sette mila e cinquecento
Di questi studi economici dei economisti europei
Su sette mila e cinquecento trentadue parlavano di ambiente
Trenta due
Questo signore conclude la sua relazione dice mettendosi in prima persona dicendogli economisti dobbiamo vergognarsi lo stiamo capendo nulla vergognarsi
Allora se questo è lo stato delle cose altrettanto evidente copie in questo momento
Noi viviamo una situazione schizofrenica
Da un lato siamo in ambasce
E dall'altro siamo attende entro questa epifania di miliardi che si arrivano dall'Europa
E allora
Gallo che in condizione di terre è che
Tutte le parrocchie cominciano a mettere le mani avanti
Allora gli industriali lo guardate che bisogna mettere di più la tre perché praticamente
è venuta fuori questa questa potenzialità
Se poi lasciamo la creatività agli enti locali comuni mi verranno fuori
Manca quindi a mio modo di vedere una filosofia di base
E la filosofia di base è quella di creare quei presupposti quei presupposti che questi fondi vanno verso una trasformazione dello stato delle cose
E allora dico una su tutte
Venti anni che facciamo delle battaglie per una regolamentazione dei suoli del suolo della salubrità del suolo
Non sto non non si è perso di tirare fuori una legge che regola questa è stato di cose
Non siamo in grado situazione
Situazione che la cementificazione continua
Che il depauperamento dei territori impressionante
E che non c'è nessuna legge che dica basta fermiamoci un attimo perdiamoci un attimo
Perché perché questo fittizio
I per prodotti turbo capitalista progetti mistico è il davanti a tutti
Il che si interessa del bene comune
Io vorrei qui visto che parlo può anche alla mia gente dire sarebbe ora dei cominciare a pensare a questo straordinario
Patrimonio
Ambientale che sono questi mali di vigneti che ci sono in queste aree
Pensando a ricostruire degli ecosistemi sostenibili va bene magari a incominciare intere aree di intervento
A non abusare di fertilizzanti chimici
A cercare una strada nuova a livello produttivo a favorire anche una biodiversità non solo figlie vigne vigna sempre il tutto è sempre continuare a spremere su questo vino ma vera e la forza di a bere una il coraggio di avere una politica che guarda alla salubrità dei suoli alla biodiversità
Se noi facessimo questo tanto per parlare una un linguaggio che in questo momento è molto sensibile
E questo è l'anche non si impianti a rende solo più Nebiolo per fare Parolo Parolo Parolo Parolo
Ma si ritornerebbe a dare valore a vigneti a vitigni come il Dolcetto come la Barbera fare in modo che la biodiversità diventi un preso da vendere
Che copre come sprechi iniziamo un un ragionamento del genere secondo me lo dobbiamo iniziare con i giovani produttori che devono avere il coraggio e la forza di chiedere questo
Strappiamo in alcune aree poco distanti da qui prezzi a bottiglia che vanno centocinquanta euro a bottiglia cinquanta euro sessanta Euro diritti di Barolo Barbaresco
E non abbiamo il coraggio di levare i pesticidi le produzioni chimiche che che che che infettano il terreno
Bisognerebbe avere una l'orgoglio di fare questo tipo di politica
E non lasciare che siano quattro gatti che fanno queste poi anche additati come errati calcistica perché voi siete biologici e membri lo vendette a quelli che vogliono il vino più caro
Il vero va pagato al prezzo giusto secondo me il riscatto di questa terra è stato anche un riscatto un riscatto
Determinato dalla capacità dei nostri vignaioli dei nostri produttori di dare quel valore aggiunto al vino editare quell'importanza alla nostra storia
E da questo punto di vista e da questo punto di vista illegalmente storico che dobbiamo avere che dovrebbero avere tutti i giovani produttori quello dia vere coscienza e di avere un forte rapporto con la generazione anziana
Che ha fatto che ha disegnato questi territori
E la disegnati in tempi di valore a freno Jana perché quel guado parliamo della macula Raffaello Liliana non è che parliamo del Medio Evo e parliamo di settant'anni fa settanta ottant'anni fa
E queste nostre questa nostra memoria contadina va preservata anzi pacco utilità
Si parla del biologico ma una volta Totti facce quadro biologico naturalmente naturalmente
Noi oggi dobbiamo avere la capacità
Creativa TR inventarsi anche questi tipi di economia che Varsavia assume anche sulla capacità di interagire con la memoria
Con la memoria e con il savoir faire e con la tradizione che in questo territorio è forte è molto forte
Ecco che quindi
Portato questo esempio portato questo esempio non solo perché sono in terra vinicola
Ma perché ci sarà bisogno a tutti i livelli tutti applicare che nuove idee
E non pensare
Che siccome arriva questa massa di soldi dobbiamo accingersi a mungere la vacca del dello Stato
A beneficio di un economia vecchia
E a beneficio di un economia che mai come in questo momento disuguale
Assolutamente non non giusta abbiamo una accentramento di ricchezza nelle mani di poche persone
Una moltitudine di persone che che spesso che sono in situazioni miserevoli mai c'è mai stata una divaricazione così
Viviamo in una società Tour dove sembra logico sembra logico e nessuno fa un plissé di averne uno non solo dei calciatori che prendono lo stipendio che nel mille Milena ripeto con mille volte lo stipendio di un infermiere
Guardate che non basta dire voi agli infermieri voi siete i nostri errori e poi bisogna rapportarli anche il giusti il giusto riconoscimento
Eppure l'esatta perché ho un calciatore prende l'equivalente di mille e stipendi
Non parliamo di quando prendono in meno Algernon parliamo di quanto prendono i grandi capitani dell'industria
E e tutto questo è della natura delle cose perché questa è l'economia no queste all'economia che bisogna dire che non funziona
Senza bere come dire una una
Una vero e proprio di tipo rivoluzionario perché tra l'altro queste economica qui non sta più funzionante è in profonda crisi
Ecco allora che
La crisi della pandemia
Ho uscirà
Con delle idee che delle proposte
Che cambiano profondamente quel tipo di economia e quel tipo di approccio all'ambiente alla natura o altrimenti cadremmo dalla padella nella brace
Dalla padella alla prassi
E questo è un elemento che noi dobbiamo aver ben chiaro in questo momento usciremo da questa situazione Mario dobbiamo uscire con una società più e qua più equa
Con un atteggiamento di Baggio rispetto verso l'ambiente va bene
E con la capacità
Dei realizzare questo rapporto intergenerazionale
E adesso mettiti ittiti con moto di dire piemontese che portano che uno stormo immediatamente l'acciaio da un grosso sedici dato a danno allora il il ragionamento è che qui in Piemonte si dice sempre
Il giù Sundance su e dei pur denso
I giovani sapesse erano i vecchi potessero va bene
Ecco io sono convinto
Che stiamo entrando in una dimensione dove questa questa affermazione va ribaltata
I giovani potessero e chi sapessero
Guardate che se i vecchi come me
Pratica serve una maggiore conoscenza del cambiamento
E avessero la conoscenza di quanti sono le possibilità per cambiare questo stato di cose invece di essere depositari del verbo va bene
Forse sì avrebbero anche una una vecchiaia più allegra
E i giovani potessero essere
Come dire arti avere le mani in pasta
Noi avremmo realizzato la nuova una nuova esigenza avere fiducia dei giovani è uno degli elementi fondamentali per una società qua
Per una società equa e per rafforzare il rapporto intergenerazionale
Perché se il comandante sempre in mano alle generazioni anziane non va bene
Allora un anno e mezzo fa è successo una cosa incredibile
Una ragazzina svedese
E comincia a fare una una una protesta prima davanti al Parlamento svedese e badate bene tre immensi tre mesi tre quattro mesi ha mobilitato milioni e milioni di giovani tutto il mondo
In tutto il mondo ricordiamo che il venticinque settembre c'è un'altra mobilitazione annunciata
Poi ce ne sarà un altro il nove di ottobre insomma batterti e questi conti valutari guardate che il futuro è nostro il disastro ambientale Camp
Che stia che stiamo mantenendo se non ci sono dei cambiamenti lo dicono chiaro alla politica poi saremo noi a pagarlo
A te pare che una generazione di questo tipo non veritiera vere anch'essa un ruolo attivo nel cambiamento
Io penso di sì
Penso che dovremmo trovare le forme di dialogo per amplificare questo rapporto intergenerazionale perché rapporti intergenerazionali avvengono se da parte di tutti
C'è la disponibilità a concedere un po'di più e nello stesso tempo ad avere una un un ruolo che magari ti gratifica di più non è che tutti i consiglieri
è un è un momento storico molto particolare io penso che dobbiamo fare molta attenzione al più in questo momento perché da questa crisi
Per cui noi usciremo possiamo anche uscire intenso non medio
E questa retorica usciremo tutti meglio guardate si rompe come un inconveniente come niente usciremo tutti meglio se ne voglia
Sì va abbiamo degli atteggiamenti conseguenti se abbiamo la capacità di ti far comprendere
Che
Questo tipo di
Di di paradigma economico norme santo Vangelo è non è la verità assoluta non è la verità assoluta
E non c'è solo l'Italia che si pone questo problema in questo momento si stanno proprio ponendo questo problema in ogni parte del mondo
Se noi non cambiamo questo paradigmi e siamo convinti che comunque c'è sempre e solo la logica del profitto noi non riusciamo non riusciremo a cambiare questo stato di cose
Da questo grande tema Carlo oggi fra l'altro c'è un signore sia una brava che si chiama papa Francesco che da ricordato ai banchieri riuniti il tradizionale incontro grandi economisti riuniti nel tradizionale incontro Cernobbio un messaggio vibrante anche su questo punto
Mentre parlava il mi mi sfilavano davanti agli occhi tante cose la prima che mi viene in mente la citata apertamente vorrei tornarci sopra il tema delle disuguaglianze era un tema già aperto prima della crisi pandemica perché è uno dei dati purtroppo strutturale dell'economia così come l'abbiamo costruita fino a un attimo fa adesso in crisi dobbiamo capire come andare avanti ci siamo già detti che speriamo in un cambiamento vero di paradigmi
Però bisogna realizzarli le disuguaglianze sono approfondite in questo momento c'è una fabbrica dei poveri che sta funzionando a pieno regime in tutto il mondo
C'è una povertà che materiale oltre che si sentiva in crescita sulle pagine avvenire sto andando avanti con i miei colleghi da due settimane a raccontare quella che abbia chiamato la pandemia sociale eliminando illuminando
Una un passo dopo l'altro diversi appalti del nostro Paese e vedendo le ferite aperte che si stanno producendo la nostra società
Sono emersi non solo i poveri che eravamo annunciati in qualche modo quelli che facevano i lavori neri ma finalmente abbiamo illuminato quell'area grande grigia
Del lavoro che è fra il lavoro regolare il lavoro irregolare
I mezzi lavori che ci sono in tanti modi in tanti settori con la gente un po'che tiene un piede dentro la regolarità il benessere o centri addirittura con tutto il cuore tutta la testa del benessere ma senza garanzie di nessun tipo nel momento in cui si è fermato il sistema così come lo conoscevamo son precipitati nella
Nella inedia più totale
E non è un modo di dire dita dei dati dal Trento a Milano a Torino più fra i più quaranta il più settanta per cento di richieste di pacchi alimentari alle mense per i poveri delle reti solidali cattoliche laiche
Nel nostro Sud c'è il dato che ma sconvolto di più quello di Siracusa più cinquecento sessantaquattro per cento
Sono dati che fanno capire che non possiamo limitarci alla risposta assistenziale c'è un problema più profondo che c'è dentro tutto questo
E c'è un'altra povertà che legata proprio alla condizione dei giovani per cui non vale nulla neanche il fatto di venire da una formazione molto solida siamo il Paese che sta formando persone in gamba
Ma che qui
Non hanno prospettiva e danno altrove pensate che ci sono più i dottori di ricerca formati in Italia che lavorano in Francia di quanti ce ne sia del tutto il nostro Paese
Italiani
Su dati che a me ogni volta
Mi colpiscono con una stilettata e perché dietro i dati sono i volti delle persone quanti le conosciamo settori ognuno di noi son convinto di quelli riuniti questa sera nascono una galleria di persone conosciute ha davanti situazioni
No
Persone in carne e ossa
Questo il punto
Ma volevo dare fra le tante cose che ha detto sì volevo restituire un detto umbro ma più con detto un gesto come detto una cosa molto bella sui vecchi sui giovani io credo che il ruolo de de dei vecchia chioma di ormai ultrasessantenne dentro
Questa fase della vita che può essere molto bello e molto generosa nella mia Umbria terra d'ulivi anche di vigne soprattutto Durini c'era l'abitudine dei nonni una cosa ricordo sempre dico commozione alla nascita in ipnosi ripiantare una serie di alberi di ulivo
Perché i frutti non li avrebbero visti quelli che presentavano ma l'avrebbero visti i figli e magari anche i nipotini
E l'investimento sul futuro credo che questa la saggezza e la nostra gente forse cambiando il nostro modello così radicalmente nel secondo dopoguerra novecentesco abbiamo perso
Quel assi vecchi sapessero
Che dicevi prima tu capovolgendo il detto
Piemontese ma io ho speranza che in questa stagione si sia una consapevolezza diversa ma aspetto
Battaglie sociali perché venga orientata e quello che ti ti chiedevo prima
Più risorse per la formazione per la formazione orientata al lavoro
Meno guerra stolta contro l'alternanza scuola lavoro tutto quello che ci è mancato in questi anni in altri modelli penso alla Germania così diversa così uguale noi per composizione
Diciamo de de delle la rete di città medio-piccole la rete produttiva manifatturiera la che la presenza di un'agricoltura ancora di qualità in tanti settori siamo molto più simili quanto crediamo ha diritto alla differenza di organizzazioni che abbiamo dei due Paesi questo lo stanno capendo molto bene formano non solo quelli che nascono in Germania ma quelli che scelgono di diventare tedeschi arrivandoci per migrazioni con flussi
Per quelli che vogliono andare a lavorare in Germania regolati e controllati anno dopo anno quello che ancora manca nel nostro Paese insieme
Quindi l'altra provocazione che volevo forse a questo punto è quella sul movimento delle persone perché uno degli affetti della stagione che stiamo vivendo è quella del blocco di tante adesso lasciamo perdere quest'estate
Rasserenante è un po'forsennata che abbiamo vissuto in cui si sono scatenati anche sì
Di desideri che abbiamo tenuto qui soprattutto Mon poi tutte le età e non credo che siano stati soprattutto i giovani quelli a darsi a la bella vita al sole alla vita di relazione intensa nelle settimane che ci stanno alle spalle però abbiamo vissuto il blocco dei nostri movimenti forse per la prima volta tre capovolgimenti a cui facevo riferimento prima abbia avuto pienamente contezza con molta chiarezza di cosa significhi quando la vita si ferma
Quando la retorica del blocco diventa realtà nella vita delle persone
Non c'è più
Ricchezza e serenità per nessuno quando la vita si ferma quando il movimento delle persone si blocca
Va in crisi tutto nella nostra lista
è un'assurdità pensare che si stia bene in un angolo recintate di mondo fosse pure sono casa nostra per un po'si ma poi ti accorgi quello che manca senza relazione non c'è vita senza scambio non c'è ricchezza e questa sembra una banalità ma lo scambio non è solo quello legato alla logica del profitto anche solo d'incontrarsi giorno per giorno per le strade che si percorrono
Uno dei temi che si pone oggi anche qui dal mio punto di vista Carlo è come ripensare
I movimenti e le persone forse verrà una buona volta il tempo delle regole e potrebbe aiutarci persino l'emergenza sanitaria a capire che è evitabile che per le persone si muovano da una parte all'altra del mondo soprattutto tra Paesi vicini
Che siano siano parte della stessa
Dello stesso Consorzio per esempio quello che noi chiamiamo Unione Europea ma che siano anche extracomunitari come abbiamo detto tante volte con un termine che vuole essere esclusivo invece che fotografare semplicemente una realtà ma al tempo stesso in questa fase del dobbiamo chiederci come questo può avvenire in maniera sicura perché è giusto che ci siano regole sanitarie ma sapete quelli dell'accoglienza come qualcuno chiama chi pensa che ci sia libertà di movimento e questa vada accompagnata sono quelli del partito delle regole anche perché senza regole non c'è movimento
Assennato c'è rischio ci sono i traffici e c'è la morte delle persone o lo sfruttamento delle persone
Ma in questo momento non abbiamo un'occasione storica anche per sfruttare il male che viene dalla malattia per mettere ordine nel bene possibile che c'era relazioni ben regolate non affidate banditi
No dei movimenti delle persone
Tu sei un uomo che ha sempre detto che il lavoro in ogni parte del mondo la terra ogni parte del mondo e Benedetta ma è giusto che gli uomini copre Rino insieme no a lavorarlo questo che nostro pianeta e questo lo dici insieme a pochi altri che hanno il coraggio di dirlo alto e forte in un momento in cui il sembra dire una bestemmia la blasfemia rispetto a quello che è il pensiero dominante
Allora se hai un po'più di speranza rispetto a quello che sta accadendo adesso anche qui vedi soltanto la parte più
Negativa diciamo triste pericoloso
Del dibattito pubblico su questo Doria approccio ecco se ho dato l'impressione di avere una una visione come dire pessimo super tu sei uno che pianta seminò rinvio io vorrei vedere che invece penso proprio che il momento ci sproni ad a vere ad avere il coraggio per il cambiamento
Cambiando cambiando anche però atteggiamenti della nostra vita quotidiana perché
Perché noi siamo cresciuti e stiamo vivendo in una società atto fortissimo porto questo esempio è un elemento della competitività quindi giocato sull'elemento della competitività sia a livello
Commerciale che a livello di prestigio individuale
Bisogna essere competitivi
Sono convinto invece che per fare realizzare quelle sfide che pare per dicevamo prima
Sì debba aprire una stagione di
Cooperazione di condivisione e di compartecipazione tutto questo si può realizzare
Se noi incominciamo a essere coscienti
Che questi questi queste trasformazioni hanno
Un soggetto molto importante
Che è più forte dei partiti che più forte dei sindacati che è più forte delle chiese
Che la comunità lei comunità la moltitudine ti comunità quindi
Vanno fatte due anni fa ero ero Sire
E un grande pensatore fritta scatterà che uno politologo molto importante negli Stati Uniti dice Gamba camerino il futuro il futuro sarà delle comunità
Due anni fa nel perché le comunità hanno hanno Lazzi Antezza affettivo bello questo concetto e cioè
Nella comunità si accettano delle sfide difficilissime
Ma essendo coscienti che nella comunità c'è la certezza affettiva anche se sbagli non è che trovi subito quello che poi dopo ti pianta il coltello è buono e vuole essere Luís
L'artefice del cambiamento no la comunità condivide all'errore lo supera e lo supera
Ecco io penso che si apre questa stagione
Non c'è dubbio che si apre questa stagione io lo avverto
E lo avverto badate bene anche da alcuni segnali
Che arrivano sempre anche sul fronte della normale pubblicità va bene allora
Vediamoli quali sono
E ebbe nell'ultimo nel negli ultimi mesi
Sono sono non si sono sul si sono realizzate delle pubblicità
Dove invece che la competitività a questo bivio prodotte meglio dell'altro c'è una competitività a presentare la virtuosità dell'essere
Va bene al punto tale che c'è un modo di dire che si chiama più poi dopo non solo sul sull'inglese che si chiama green washing no che praticamente sì ci si fa appelli con delle cose per per Poli ecco adesso per esempio c'è una pubblicità
Con
Un mio amico quello lì che va in giro con la bicicletta e che e che appare su una un una vetta edilizie
Ecco questa acqua qui è buona perché perché ecosostenibile c'è il cioè il messaggio lego dopodiché il guardi questa bottiglie son tutte di plastica ecco per esempio
Gli organizzatori quindi dodici anni perché presentate questa plastica presente che una diretto non così come allora questo è un esempio altro esempio
La
Un supermercato noi non siamo un supermercato ricordiamocelo noi siamo una comunità Carlo ricordiamo però quanta plastica mangiamo senza accorgersene
Bene dello yoga la sfera ogni ogni mese mangiamo una targhetta
Di quelle che usiamo per terra per la banca una una la carta di creargli attorno a rivalersi Angela mangiamo con micro plastiche va bene con micro plastiche questo ormai guardare la parete sulla bellezza dall'esterno
Allora tanto incomincia a dire ora dice che non è un supermercato ma è una comunità l'altro dice che sostenere che si prendi questa qua quei perché l'ambiente l'ostia praticamente questi elementi valoriali se
Vengono utilizzati per la pubblicità significa che sono già diffusi tra la gente sono già diffusi tra la gente e questo secondo me è un segnale positivo è un segnale positivo anzi
Se crescono e meglio ancora
E aggiungo di più
Bisognerebbe proprio che questa nuova tendenza fosse come dire sostenuta organizzata organizzata
E
Questo ci sta anche la coscienza
E io ho detto www sintetizzato urla centralità del profitto ma c'è anche la centralità esasperata
Che
Che misura nostra esistenza su quanto noi siamo in grado di consumare
Cioè il concetto del consumare e l'unico metro di giudizio e di e di valorizzazione delle persone o più soldi consumo di più
Non è più don don dobbiamo cambiare questo stato di cose questo stato di cose
Tu sai
Che la prossima settimana o si era questo questo libero ci stiamo arrivando accidentale aria calda la aveva la questione della carta degradano l'accettazione implicita del libro ancora segreto dice pagarlo ferrovieri che aveva già rivolto al tutta gente che non parla tutte possiamo far miceneo saturarsi quello che diciamo si dice qui
Ecco però ragionando appunto con questo con questo mio amico le mie mi dice Sai carne in quartetto quale dopo il vitto dopo il mangiare e il vestirsi la terza Spesal livello planetario più importante gli ho detto ma per penso a Carlo no no no la terza spesa più importante a livello planetario grazie ovviamente dell'Occidente sviluppato ma per e la cosmesi
La cosmesi
E la quarta e la quarta sono le spese per gli animali domestici
Al terzo e al quarto posto non c'è né educazione
Al terzo e quarto posto non c'è la salute ma sarà mica una società che funziona una una cosa dove dei quattro punti
Primari dei nostri consumi ci sono queste una stabilmente avente diritto questo bene il best investiti subito dopo la cosmesi e i nostri i nostri animali domestici
Nel senso che ci sia il discorso di un'educazione fondamentale
E difatti mettiamo quanta baci e ci sono nel preparare questa apertura delle scuole per non parlare della salute
Ecco
Questa persona che mi ha detto queste cose è uno che sostiene appunto che è arrivato nel tempo di spostare la nostra attenzione su queste cose
E proporne come nuovi paradigmi ma attenzione con determinatezza e nello stesso tempo anche con gioia
Perché essendo
Vogliamo cambiare questo stato di cose non possiamo farlo col magone
Col magone non si cambia il mondo il mondo bisogna cambiarlo in modo gioioso e questo cambiamento deve avvenire perché alla fin fine stiamo lavorando tutti per la nostra individui per la nostra felicità individuale
E la nostra libri vincita individuale si trova se abbiamo la capacità
Di realizzare questi cambiamenti
Ma io credo che insistiamo siamo abita arrivati alla chiusura quasi nel nostro diario arrivarci meglio di così era davvero difficile ipotizzarlo io non so se a dirlo che a questa amico quale sta dialogando aspettiamo ancora settimana neanche ma si chiama Francesco e di mestiere fa il papà che Carlin Petrini sapere
Fa
Fatti questi dialoghi il dialogo è una cosa grande un metodo ed è
Motivo per cui sapete cosa vuol dire anche etimologicamente dialogo no
Dialogo e parola e Diana significa che sta in mezzo
Le parole fra Dinoi quelle che mettiamo tra di noi e creano la relazione per qualcuno una parolaccia guerra Lardi dialogo bisogna stare ognuno accampato nella proprio settore e tenersi cari tutte
Le proprie idee ma così si muore di solitudine e di tristezza e soprattutto non si va avanti no nel nel cammino della vita io vorrei dire
Un'ultima cosa ad una riflessione sul usciamo a farla rapidissima una delle cose ma colpito ne siamo un popolo latino no
Relazione con gli altri e che tutto sommato comma
Noi soprattutto noi italiani abbiamo saputo interpretare un po'per paura un po'per amore o per convinzione un po'per convenienza
Con molta responsabilità questo tempo nel quale siamo immersi e che dovrebbe essere generativo d'un tempo nuovo come ci siamo tetti stasera
Altri paesi non sono stati all'altezza
Però c'è anche una parte penso soprattutto i Paesi tradizione anglosassone ho riflettuto su questo scritto anche l'editoriale piuttosto severo sulla fine della leadership delle grandi democrazie anglosassoni la gestione di questa vicenda non hanno saputo essere guida morale al mondo come erano infatti in arte grandi crisi dell'umanità in altri momenti affrontando altri grandi mali
Penso a Londra e Washington soprattutto ma c'è anche un Paese l'America Latina che caro entrambi
Che è stato part time ed è particolarmente piegato vorrei finire con l'Amazzonia questo nostro incontro in cui sullo sfondo è rimasta sempre via di questa terra che non ci appartiene ma ci riguarda
Ci riguarda tutti qualunque né sul luogo è così lontano riguardarci nessun luogo è così estraneo
Che la sua crisi non diventa anche la crisi nostra che sia un virus che arriva una relazione che si spezza per una guerra commerciale come quelle che stavamo vivendo era l'altra pandemia che era già in corso prima di questa sanitaria
E del Brasile appunto no dove la siccità di una guida politica portato al massacro venivamo
Al massacro vero di tanta parte soprattutto dei poveri soprattutto dei più indifesi popoli ne deve amazzonici che già rischiano grosso quando incontrano uno di noi mediamente infetto dalla vita moderna che conduce
Avvocati abituati a vivere una condizione relativamente protetta
E Night direbbe qualcuno
Ecco di fronte a questo un uomo come te che quelle terre conosce non per modo di dire ma
Della delle camminate respirate insieme a quelli che le custodiscono con tanta fatica e tanta forza
Che non e bellezza
Un ultimo
Ma questa non avrebbe dovuto essere una di resistenza di sei razze restano avrebbe dovuto essere l'anno di Terra Madre che dal due mila e quattro ogni due anni ha caratterizzato
Questa questa questa renitenza che diffuse in centosessanta Paesi del mondo di comunità di contadini di pescatori di trasformatore in ogni parte del mondo
E ogni due anni si si ritrovava a Torino e si faceva questa Assemblea quest'anno purtroppo provvedette motivi non è possibile realizzarla
Tra l'altro io ho avuto la fortuna
Di essere stato invitato proprio da papa Francesco a partecipare nel novembre quindi ventidue mila diciannove prima della pandemia al Sinodo Panamax Oricchio Mazzonis fatica del trova cosciente di io sono agnostico ruba detto tu sei un agnostico Pio
Dice che per lui è capace di pietà vietasse per la natura erano nere giallisti proprio quelli sono andato a questa realtà di di quasi trecento padri sinodali di tutti gli otto Paesi che convergono sull'Amazzonia vedeva deve per me è stata l'esperienza
Umana e politica straordinaria straordinari
Con con la descrizione dell'esigenza di una trasformazione profonda non solo della Chiesa ma della società civile
Consente che era in prima B prima fila per difendere ieri ditemi dal dall'uccisione sistematica
Perché queste queste popolazioni indigene vengono sterminate per il profitto di chi vuole ricavare soldi dal dalla dal dal dal sottosuolo per l'Amazzonia
Con deforestazione di di proporzioni impressionanti ho sentito delle testimonianze che FAS fanno accapponare la pelle
E sinodo poi ha preso delle decisioni
Il che che che quei territori significa l'anno cambiamenti profondi non solo sul fronte Teresiane ma anche sul fronte politico
Era nel novembre a febbraio marzo scoppia questa cosa e in questo momento mentre noi siamo in una situazione di di di non siamo fuori ma siamo siamo fuori dalle mie in questo momento il Brasile
Al livello più alto redditizie vorrei Vieri rappresentanti in Brasile proprio ieri una media di mille morti al giorno tutti i giorni tanta mila contagiati dal dottor tutti i giorni
E in massima parte tutti i poveri tutti poveri delle favelas
Della dell'Amazzonia
Tant'è vero che dovremmo in qualche modo cercare di
Avere una su una concezione come come come rappresentati di Terra Madre e sostenitori di una fratellanza universale avere una dimensione di attenzione e di ausilio nei confronti di queste popolazioni
Perché questa politica assurda di questo di questo Bolzonaro sta realizzando il termine esagerato mamma tanto perché è un genocidio veramente di proporzioni enormi sto parlando di migliaia di persone
Nell'indifferenza più totale
Ecco quindi io penso che
La dimostrazione che che fare male alla terra
Fare male alla alla situazione ambientale
Come dire un dolore è una malattia che si colpisce direttamente noi in particolare i più poveri i più poveri
Allora
Viviamo tempi interessanti
Siamo davanti a una svolta epocale
Non dobbiamo aver paura di intraprendere un lavoro tutti cambio profondo di questo sistema invito uomo iniquo
E anche se ci diranno che siamo utopisti anche se ci diranno che siamo fuori dal mondo credetemi è il momento di prendere posizione
Anche su certe affermazioni che molte volte trovano il consenso dei più dei più non essendo il non costruiamo una società diversa basata sulla fratellanza universale noi siamo corresponsabili di un sistema che sta andando a carte quarantotto
E allora intraprendere questa questa cosa qui vuol dire anche avere come dire
La capacità di discernere
E di capire
Quante pugile si stanno raccontando nei confronti ad esempio del delle dei dei degli immigrati africani costretti a scappare dai loro Paesi per guerre ma anche per crisi economiche che in massima parte sono state determinate da un'economia
Di casa nostra che ha avuto un ruolo predatorio nei confronti di quei Paesi nessuno se lo dimentichi se lo dimentichi
E avere una dimensione diversa che può non quella semplice che che che poi dopo porta anche a Telese colossali col sciocchezze perché il fatto che questi questi migranti siano quelli gli untori che arrivano è una è una è una da menzogna
E avendo il coraggio di dire riposare la percentuale del tre per cento delle persone arrivate in Italia regolarmente via mare
Risulta contagiato dal covo il tre per cento quindi non stiamo parlando c'è una percentuale importante ma nell'ordine del ranger de de della media delle dei contatti paese ma dove e siccome su queste cose
Noi dobbiamo avere anche memoria lo dico qui in questa terra
Dove per decenni per decenni gli abitanti qui dalle nostre banche prendevano i bastimenti per andare in b n Americhe
Va bene
E qui nelle nostre campagne si è si è la conoscenza di questa di questa epopea di questa epopea un tempo quindi un Tory eravamo noi
Se noi non abbiamo questa memoria lei non riusciamo a capire a capire
Che il fenomeno migratorio un fenomeno che evita sempre esiste sulla faccia della terra ma c'è un elemento che dobbiamo essere ben coscienti se non cambia questa situazione ambientale
Il fenomeno migratorio si moltiplicare in maniera in maniera impressionante al punto che la fauna Ansa dichiarato e anche le Nazioni Unite
Che il cambio climatico potrà generare un esodo di centinaia di almeno duecento milioni di africani
Quindi
Avere coscienza e torniamo che tutto è connesso non significa da un lato praticare delle buone pratiche per ridurre
Per ridurre il il il cambiamento climatico e dall'altro avere anche una dimensione di di
Di capire questa umanista questa umanità dolente
E anche capire che questo parità che in questo momento ci fa paura un domani un domani magari si aiuterà io mi ricordo nel mille novecentonovantadue quando vedevamo queste navi piene di albanesi che arrivavano c'era diffusa una pari una paura Bardesono vivono tutti in cui e adesso arruolatosi quindi allora quello lo dico molto chiaramente
Tutta questa bella paura io vi devo dire una cosa
Nelle vigne qui nelle vigne del Barolo e del Barbaresco se non ci sono i macedoni se non ci sono io rumeni se non ci sono gli albanesi no il Barolo dove lo facciamo
Noi in questi prodotti dobbiamo dire grazie anche a questa umanità che venendo da fuori ci ha dato una mano
Allora avere un'attenzione di questo tipo e non solo quella della paura è uno degli elementi che bisogna rafforzare egli ora per paura di dire le cose come stanno anche se so benissimo che questa questa questa cosa non paga molto Perrone ricordatevi una cosa che tutta la nostra Langa
Tutta la nostra Langa per anni è stata caratterizzato da un'emigrazione verso le Americhe
E l'America lei lunga alle larga si cantava ancora nelle nostre osterie pochi anni fa le circondata dai monti e da il mare con l'industria dei nostri italiani abbiamo fondato paesi e città
Se non c'è questa memoria noi non possiamo capire tutto questo fenomeno e non possiamo capire quanta ricchezza è queste persone che vengono anche il questo nostro Paese a lavorare a darci una mano
E non basta attraversare la pandemia per accorgersi che non si è più persone nei campi
E perché pieno pandemia è venuta fuori questo
Che ero già un gelato le persone che andavano a raccogliere la frutta quella nel saloon senese che andavano accoglierà raccogliere Reale ha contato d'un racconto tutto italico e allora e allora hanno detto ma facciamo con qualche cosa per farle arrivare sostanzialmente se ci servono vengono se non ci servono vadano via
Non è questa la politica che noi dobbiamo implementare una politica che dobbiamo implementare la politica di un cambiamento profondo anche della nostra Campese EGP è arrivato il tempo e tutto questo
Cari concittadini o compaesani perché siamo facciamolo con gioia facciamolo con molta gioia va bene grazie Carlo Feltrinelli grazie a tutti voi memoria le parole ci portiamo dietro credo il lavoro
La condizione che dà dignità alle persone abbiano una Repubblica è fondata su questo c'è un gran lavoro da fare per custodire la casa comune non ci appartiene per questo perché ne siamo i custodi ce l'ha ricordato Papa Francesco ha ce lo dicono i credenti e non credenti agnostici P come carro
Petrini che lavorano per dissodare la terra buona che il nostro futuro
Auguri a tutti buon lavoro può avvenire a tutti
Grazie per la vostra pazienza malgrado la temperatura grazie mille