Verso il referendum costituzionale. La riduzione del numero dei parlamentari: aspetti e implicazioni della riforma

Perché sono
Dobbiamo rimane malissimo buona sera
Che buona sera soprattutto a Valerio l'idea Francesco Pallante che sono qui con noi per la importante l'oggetto di cui dobbiamo discutere verso il referendum costituzionale
Edizioni del numero dei parlamentari aspetti implica sigla riformisti le compatibilità fra pochi giorni ma e questo ma l'occasione nella quale noi a presentiamo un confronto fra le diverse posizioni in campo
Valerio Riva si è espresso connessi Francesco Pallara giovani mamme si chiama già titolare di cattedra iter costituzionale che si è espresso per il no quindi entriamo nel merito di questa discussione prima lasciatemi dire solo due cose che vuol dire
La prima io sento il bisogno di ringraziare tantissimo Fiorella Air Colli
Di Libertà e Giustizia Kia con grande passione e voluto a tutti i costi in questo incontro sorella come sempre c'è quando affrontiamo questi argomenti c'è di grande aiuto qui la voglio ringraziare di cuore per il suo impegno e anche per il ruolo avuto la preparazione di questo incontro
La seconda questione che volevo segnalare la risposta quale il che
Pensavo domanda che ci arrivano rivolto cittadini punto è netto perché vi siete limitati a fare questo dibattito da remoto
Una signora ci ha scritto dicendo un dibattito così importante presupporre costola presenta dal vivo voglia un po'che discutevo Chiampo che c'è presente i in realtà ci puoi essere presenti discutere anche a sulla Rete
Ci vuole ha la possibilità di intervenire di mandare domande io appena arriverà qualche domanda sarà mio compito immediatamente segnalarla ai nostri interlocutori perché posso rispondere
Puntualmente sulla cosa io mi auguro che andando avanti in casa da culture riusciremo gradualmente a passare incontri in cui ultima Rossini si posso tornare anche la presenza dal vivo ci tengo tantissimo sta ma altrettanti per fare questo sopra i problemi le limitazioni sono davvero grosso in questo momento ma per quanto ci riguarda
Facciamo tutto quello che umanamente possibile per ricostruire il clima perdita Poli
Nel modo migliore oscilla politico e culturale detto questo veniamo al merito
Quindi le ragioni del sud e del nord questo referendum così relativo elezioni parlamentari la parola innanzitutto a Valerio Onida prego professore
Ma non presiede
Dobbiamo cercare di così traumatizzare questa circostanza ma che la sua
Siamo rotolavano Namio dicendo importantissima il nostro futuro e ma insomma eh riprende un po'il clima
Dei casi in cui c'è stato davvero un dibattito e un tentativo di riforme importanti gli ultimi due quella Berlusconi il cinque
Poi non passata al referendum del due mila sei quella del Governo degli insetti qui non passata nella nel due mila sedici in in quei casi era davvero in discussione un po'una visione complessiva della Costituzione
E quindi era giusto
Come dire appassionarsi dire dibattere sul merito di quelle di quei progetti è anche nel far notare come molti lo hanno fatto notare sul è un po'
Che non era giusto sottoporre un disegno così complessivo ad un unico voto referendario quasi che tutto si tenesse
E quindi era un povero lettore beh è costretto a dire sì o no non a un dettaglio un singolo aspetto di riforma della Costituzione colate normalissima ma a dire sì o no a un disegno Candy qualcuno tra l'altro qualcuno non condiviso da altri
E quindi se tutto si trasforma immediatamente dibattito fra forze politiche fra orientamenti politici
E trenta uno dei difetti che molti avevano denunciato nel caso per esempio di Masella proprio questo nel Corano non non era messo in grado di dire sì o no alle singole modifiche che prima portati per esempio contemporaneamente si proponeva DC pagamento del bicameralismo paritario con Senato fatto dal
Eletti negli enti locali non solo le regioni
Con una fortissima riduzione delle funzioni le anche legislative del non solo funzione di fiducia fare entrare nel governo ma anche e le funzioni legislative
Del del Senato è contemporaneamente un disegno riaccentramento ore contro le Regioni quindi andando in senso esattamente contrario a quello invece era nato con la riforma del due mila uno due cose di questo genere non stanno insieme ci sarebbe
Al contrario se mai pare un Senato delle Regioni poteva essere curato in modo grazie
Unicellulare
Poteva essere un modo per diciamo
Individua come dico che a suo modo prendere esclusione più proficua allora si era cominciato quest'oggi siamo di fronte invece non piccola non a riforme a un piccola proposta globale piccola deliberazione
Del delle camere riguarda un argomento molto limitato
Che non involge grandi valori costituzionali assoluto
Ho
Non dico che sia una sorta di toccasana di qualcosa che deve essere ma neanche di che di cosa rischiosa allora perché drammatizzare questo diva
Perché non dire come me pare necessario indire ma insomma siamo di fronte a un piccolo al momento
Riduzione del numero dei deputati e dei senatori
Con
Pongo nel modo che sappiamo che unico in modo senza niente altro su questo
è d'accordo siamo chiamati a pronunciarsi perché alla fine c'è stata la richiesta del e di referendum tra l'altro ricordo non facilmente raggiunta questa richiesta perché l'articolo centotrentotto prevede che il referendum costituzionale posso intervenire solo se le due Camere dopo aver approvato opera seconda la seconda liberazione resi costituzionale con la maggioranza assoluta
Non hanno però raggiunto la maggioranza dei due terzi per e questa vedendo può essere chiesto da cinquecento mila elettori quindi lo strumento di partecipazione dal basso
Cinque consigli regionali quindi ancora una volta la presenza delle regioni nel sul disegno costituzione complessivo o
Un quinto dei membri delle Camere in questo caso solo un quinto delle camere non ci sono preclusioni sul tentativo di di avanzato richiesta i referendum da parte dei cinquecento mila elettori o di con i cinque Consigli regionali
Cinque un quinto dei senatori separazione tanto i senatori hanno chiesto non senza fatica perché tra l'altro ricordo inizio delle vicende alcuni prima hanno firmato quanto dura fino a quell'anno in essa quindi e perché i perché in realtà l'ultimo vuoto delle camere su questa riforma
è stato un voto praticamente unanime cinquecentocinquantatré voti positivi sì
Sui cinquecentosessantasette votanti quattordici no e due astenuti
Per politicamente parlando vuol dire l'unanimità delle forze politiche salotto minimi minimi brutte
Allora di fronte a questo assenso di riaprire il grande dibattito sulle grandi riforme ed anomala qua dietro c'è un disegno e andare come si comincia da quando quei dove si va a finire c'è non c'è in questo senso
Non bisogna enfatizzare l'ovvio drammatizzare questa questa una piccola riforma nel merito è veramente di scarso rilievo che pervenga motivate da da cinquantaquattro l'ha provata non cambia granché e sistema costituito quindi uno poteva aveva la sua indifferenza di qualcuno autorevole ha detto mai mi astengo
Allo stesso sarebbe sempre una collezione di questo genere volevo fare una sincerità o Michele Salvati per esempio
Perché in effetti c'è uno guarda al merito come se fosse se fosse una proposta che nasce da lì esodo ad Albano qualunque a aria fuori dalla dalla dalle istituzioni improvvisamente nasce la proposta di riduzione del numero dei parlamentari Paolo
Va bene non va bene approvare e cosa che cosa c'è dietro c'era di San Marino qua queste proposte passata in Parlamento e questo che secondo me parlare assolutamente sottolineate passate parametro quattro volte
Prima con delle maggioranze sempre ampie quasi quasi sempre maggioranza assoluta anche le prime deliberazioni
Bene però con qualche differenziazione delle forze politiche in particolare finora pensa votazione si inquadra nel Senato centrosinistra
Il PD non si è associato pur non criticando nel merito radicalmente la proposta diceva ma ci vuole qualche altra cosa se ci mettiamo anche alla casa cosa allora potevo andarmene ma così come da sola no ecco poi abbiamo assistito all'episodio la maggioranza perché volete ma all'ultima votazione alla Camera dei deputati la quasi unanimità delle forze politiche ha votato questa deliberazione e allora questi senatori oppositori che cosa vuole che cosa chiedo perché si oppongono c'è una ragione no già fine poniamo in essere
Avete sentito una un discorso con mi reco un complessivo di lire ma questa riforma nasce male per questo e quest'altro e quindi noi vogliamo per questo argomento no si deve fare Salerno benissimo facciamo il referendum indico non drammatizzano
Non è che cambia niente né di grande non ecco non sono coinvolti grandi valori costituzionali
Riceve circa persici cinque passi no ma prendiamo atto una buona volta che questa volta siamo di fronte ad una deliberazione praticamente unanime allora abbiamo sempre detto e continuiamo a dire la Costituzione deve essere un terreno comune
è importante quando si pensa e si parla di modifiche della Costituzione è importante che ci sia non una proposta di riforma di maggioranza
Ma una un incontro una un consenso più ampio possibile
Infatti se possibile si dovesse pagare due terzi che impedissero impediscono alla fine anche il referendum
E se sei esempio ragioniamo così io credo si possa facilmente arrivare a dire non grava Tiziano niente non è un grande riforma non coinvolgeranno i valori costituzionali ma c'era lì al momento del no che so che mi sembrano poco fondati
Cioè non si va alla ricerca disperata di qualcosa qualche motivo per dire per dire no e allora mi si imputa a questa riforma una certa concezione Roma e i cinque stelle raggi parlamentarismo e poi e quindi diciamo tutto
I discorsi che vada aldilà ma molto al di là del merito
Queste secondo me il documento fondamentale devo farci su questo non è che dico alla mamma esaltante non è una magnifica riforma palmo molto meglio duecento senatori da trecentoquindici molto come no è una piccola riforma
Sì io penso che proprio il fatto che sia stata riforma così consensualmente voluta
Dovrebbe indurre a dire di sì per anche perché potrebbe essere un'occasione non più come un peso garanzia e si metta mano ad altri aspetti dell'ordinamento concernono il Parlamento il modo di lavorare del Parlamento e non do con la Costituzione ma che toccano l'efficienza dello stesso nostro sistema
Grazie ma
Ci sono coloni grazie grazie Valerio
L'impeto vorrei arrivare presidente emerito dalla Corte costituzionale io aggiungo anche vicepresidente dalla casa la contesa piacere ricordarlo come dire sempre con grande piacere con grande affetto la collaborazione intensa che abbiamo
Detto questo la parola adesso a Francesco Pallante professore di diritto costituzionale Alciati Torino prego rompe
Sì grazie grazie per l'invito grazie per aver organizzato questa occasione di confronto purtroppo ce ne sono effettivamente poche mi rammarico insomma soprattutto io che sono più a Torino di non essere potuto venire fino a a Milano per parlarne di persona insomma con questa vostra iscritta io posso provare a come dire condividere con voi il modo in cui diciamo ho maturato la mia posizione contraria a questa riforma costituzionale sono partito da quella che a me sembra una considerazione
Piuttosto di buonsenso piuttosto semplice cioè nel momento in cui in un gruppo umano che segue determinate regole qualcuno propone di cambiare queste regole quali che siano queste regole adesso ne parliamo della Costituzione ma potremmo parlare di un gruppo di amici che tutti i venerdì sera si ritrova che ne so io a per andare al cinema ecco
A un certo punto qualcuno decide di cambiare il giorno non più il venerdì maggiorenni
Deve spiegare il perché io credo deve convincere gli altri che c'è un buon motivo per cambiare una regola che sino a quel momento è stata seguita
E mi sembra che anche dalle parole che abbiamo sentito adesso il professor Onida qui non ci sono delle solide ragioni a favore del sì e il Parlamento si ha ha approvato con un voto maggioritario o il più ampio nell'ultima delle quattro votazioni questa riforma
Ma il nel testo della nostra Costituzione all'articolo centotrentotto prevede che se non si raggiungono i due sì una minoranza fosse effettivamente che si oppone alla alla alla riforma possa effettivamente chiedere
Alla al popolo se tramite un referendum oppositivo intende opporsi oppure no alla riforma decisa dal Parlamento certo che è un momento che può assumere come dire una connotazione una caratura
Diciamo non dico drammatica ma comunque che può chiamare in causa diciamo così la credibilità del Parlamento d'altro canto però si dovesse riscontrare non sarà così in questo caso ma se si dovesse riscontrare che viene uno scostamento tra la volontà parlamentare quella popolare
Se si dovesse riscontrare quindi che il Parlamento non è stato in grado di rappresentare realmente la volontà popolare come è accaduto nel due mila sedici bene diciamo che il popolo che titolare di questa sovranità di cui all'articolo uno della Costituzione
Posso far prevalere in questa occasione la propria posizione su quella dei parlamentari esattamente diciamo la ratio
Dell'istituto costituzionale quindi di per sé non mi sembra cioè venti naturalmente che le forze politiche di alcuni fra di loro cerchino il consenso
Sulla riforme costituzionali o sulla diciamo tenuta della della Costituzione
Però io riscontro da un lato appunto che che comunque sia piccola grande su certi temi o su altri questa tendenza a voler comunque intervenire sulla Costituzione una costante degli ultimi anni
E d'altro canto appunto ripeto il meccanismo è fatto in maniera tale per cui retto assolutamente normale che si possa arrivare al al referendum allora io mi sono chiesto quali sono gli argomenti
Che sono stati spesi dai fautori della riforma quelli che leggiamo sui giornali quelli che vediamo in televisione non per forza gli argomenti del professor Onida che diciamo riguardano riguardano l'unica chi la pensa come lui ma quello che diciamo è oggetto di discussione nell'opinione pubblica io ho fatto una piccola rassegna magari qualcuno che ci sente potrebbe integrarla con altre argomentazioni che abbiamo sentito
Si è detto che i parlamentari costano troppo
Ripeto non lo dice il professor Onida non l'ha detto il professor Onida ma dico quello che si divide ricordiamo tutti la scenetta di Di Maio il Parlamento verde davanti
Al al Parlamento con le poltroncine di cartone le forbici di cartone uccelli c'era ma carica piuttosto forte di antiparlamentarismo insomma veniva espressa in maniera anche piuttosto guardare al conflitto istituzionale e lo faceva una persona che aveva delle responsabilità istituzionali dirette ecco comunque si è detto che costano troppo si è detto che sono troppi si è detto che sono poco efficienti si è detto che sono screditati e moralmente indegno si è detto che sono assenteisti si è detto che
Sono poco controllabile quando saranno di meno sono più controllati gli si è detto che se non si vota si cade il governo si è detto che se non si vota sì nessuna riforma sarà più possibile io ho fatto questa ripeto ricognizione probabilmente c'è anche qualcos'altro e mi sembra che nessuno di questi argomenti alla fine tenda
Perché se poi vogliamo entriamo nel dettaglio di qualcuno di questi i costi è stato ampiamente dimostrato che non sono la questione centrale perché si tratta di una di una cifra modesta anche qui si è rifatto il giochino dell'altra volta del due mila sedici eccessive
Proiettato su un'intera legislatura addirittura su due legislature risparmiano e quindi si è detto si risparmieranno cinquecento milioni si risparmierà un miliardo ma è chiaro che sono andiamo a contare i risparmi su cento anni
Come dire abbiamo una cifra ancora più elevata
Lo dice Cottarelli non lo dico io la cifra
Cinquanta tre milioni in qualche cosa del genere ma insomma sappiamo che è una è un argomento speso male
Così come l'argomento del numero Molise sono troppi parlamentari sono troppi mai confronti ci dicono che sono sempre dedicati ogni sistema le sue peculiarità difficile andare a mettere insieme poi diciamo il nostro bicameralismo con quello degli altri paesi allora che cosa si è fatto lo leggo soprattutto sul fatto quotidiano in maniera piuttosto come dire ripetitiva e cori del tutto quanto meno cioè si dice va beh però dobbiamo fare il confronto soltanto sui parlamentari eletti direttamente dal popolo
Se noi facessimo questo confronto vedremmo che i dobbiamo mettere insieme la Camera e il Senato per quanto riguarda l'Italia e soltanto alla Camera la Camera bassa o come si chiamano i diversi Paesi
Della Francia della Germania del Regno inizio della Spagna allora vedremo che più o meno
Siamo lì anche con la riduzione perché non avremmo un totale di seicento e loro hanno diciamo tra cinquecento cinquanta settecento parlamentari più o meno insomma siamo in quell'ordine
Di misura parlo dei paesi che possono essere ragionevolmente paragonati al nostro per dimensione demografica
E però qua mi sembra come dire che ci sia un vizio logico chi ragiona così perché perché si fa finta che due lezioni distinte
Che avvengono in collegi elettorali distinti
Siano veneziana soltanto cioè si prende tutta la popolazione italiana si divide per seicento come se noi andassimo in una volta sola con una scheda sola votare per seicento parlamentari ritroveremo due Circuit ci ha rappresentati nei diversi in uno
Rileggiamo duecento parlamentari nell'altro quattrocento parlamentari
E i collegi in cui saranno disegnati questi parlamentari avranno un rapporto tra l
Toray abitanti che in entrambi i casi è più elevato di tutti gli altri Paesi d'Europa storia diciamo un dato matematico ragionare diversamente mi è capitato di fare questo paragone mi perdonerete se non è diciamo puro dal punto di vista tecnico però a me sembra come dire che io se avesse io ho rivolto uomini una che viaggia a centocinquanta chilometri orari un'altra duecento che già da duecento chilometri orari e dico anche bello posso viaggiare a trecentocinquanta chilometri orari no sommando due cose che sono separati indistinta
Quindi mi pare che proprio dal punto di vista logico questo ragionamento non tenga ed effettivamente viene fuori che appunto ripeto i parlamentari italiani in seguito a questa riforma sarebbero meno nel rapporto la popolazione
Sia pure in due circuiti rappresentativi diversi rispetto a quello che accade negli altri paesi un argomento che viene molto spesso mi è capitato di sentirlo anche molto spesso dei colleghi è quello dell'efficienza parlamentari sono poco efficienti Parlamento funziona male
E siamo sicuri che riducendone la quantità funzionare al meglio viene citata una frase di Einaudi in proposito
Ce n'è una opposta di Terracini in Assemblea costituente dice esattamente l'opposto cioè noi non abbiamo nessuna
Ma come dire nessun riscontro empirico circa il fatto che quattrocento funzionavano meglio di seicentotrenta un cinquecento sarebbe meglio perché una via di mezzo non lo sappia
Non lo sappiamo possiamo arguire che nella situazione data
Se non verranno modificati i tanti regolamenti parlamentari faceva riferimento a questo anche perché sono lì da San colto alla fine del suo intervento avremo dei problemi
Ma i regolamenti parlamentari non sappiamo in che direzione saranno unificati faccio solo un esempio per capirci oggi alla Camera servono trenta deputati per chiedere il voto segreto che in alcuni casi può essere uno strumento importante di tutela della libertà di coscienza dei parlamentari
Sarà modificato questo numero di trenta forse sì forse no
Certo che trenta su seicentotrenta sono poco più del cinque per cento trenta su quattrocento si avvicinano al dieci per cento o meno
è chiaro che diventa più difficile
Magari verranno modificati verranno abbassati questi numeri magari erano passati tutti tranne questo non lo sappiamo è un rischio che ci assumiamo nel momento in cui dovessimo ridurre il numero dei parlamentari e potremmo avere delle conseguenze ulteriori anche su questo prima da qualcuno
L'interessato possiamo soffermarci potremmo avere delle conseguenze ulteriori sul funzionamento in particolare delle commissioni e sulla possibilità dei gruppi piccoli e forse anche lunedì di partecipare in maniera pienamente democratica i lavori del Parlamento viene poi detto ancora che i parlamentari sono dicevo prima moralmente indegni c'erano qualità e pessima io non capisco quale sia adesso una svastica severo io stesso come dire mi infastidiscono molto al pensiero di alcuni dei nostri parlamentari madre che indifferenti che nesso centra la qualità dei parlamentari e la loro quantità nessuno
Diamo una risposta a un problema la mandiamo diciamo c'è un problema reale una domanda vera
A cui diamo una risposta che su tutto un altro piano e non c'entra nulla di invito a riflettere su un elemento noi avevamo un
Il Consiglio superiore della magistratura CSM era composto da trenta membri elettivi
Più trendy
Nel due mila e due se non sbaglio viene modificata la legge e il CSM diventa di ventiquattro membri elettivi più entrare in diritto quindi perde grosso modo il venti per cento dei suoi componenti
E migliorata la qualità
Dei membri del CSM
Il caso Palamara
Ci dice qualcosa se la qualità e il modesta essere di meno da più botte vere kaki e di qualità modesta e sta venendo in qualche modo rendersi necessario condividere con altri diciamo o intenti diciamo non puramente riconducibile dettato con costituzionale o incapacità che qualcuno dovesse avere erano disponibilità mettersi a disposizione di chi è più quindi qua c'è un rischio secondo me significativo e c'è anche un punto ripeto questo precedente
Certo è scesa meno nell'assemblea parlamentare in un sono più ridotti però mi sembra che sia una controprova rispetto a quello che viene detto ho sentito per questo secondo me è la magnifica l'argomento più surreale ho sentito sostenere della vicepresidente del Senato in una trasmissione televisiva dice ma sono tanti parametri sono assenteisti grossomodo un terzo sono assenteisti noi riduciamo di un terzo di parlamentari quindi facciamo fuori in un colpo solo tutti gli assenteisti connesse come fosse possibile andare chirurgicamente
A eliminare no nominativamente forse lei vorrebbe farlo ma questo diciamo non si può
Fare nessuno impedirà alle forze politiche di candidare in un Parlamento in una camera di quattrocento membri qualcuno che non ha nessuna intenzione di andare a partecipare alle sedute del Parlamento quindi di nuovo non c'è
Non c'è nessuna nessuna esso
Diciamo tralascio le gli ulteriori argomenti per non essere troppo lungo dico soltanto ancora una cosa sta cosa che dico che secondo me non solo non c'è nessuna argomentazione convincente a favore di questa riforma ma ci sono delle argomentazioni che possono invece indurre votare no senza drammatizzare le cose io faccio mio l'invito del professor Onida però indubbiamente noi avremmo una maggiore difficoltà per le forze minori le forze politiche minori ad accedere al Parlamento
Perché perché non riducendo il numero dei parlamentari avremo delle soglie di sbarramento implicite nei collegi in particolare al Senato anche alla Camera in alcune regioni tali per cui in alcuni posti soltanto due o tre forze politiche potranno arrivare
Alla rappresentanza parlamentare è stato calcolato che in alcune regioni questa soglia di sbarramento implicita cioè che di fatto si produce perché si eleggono poche persone
Arrivano al dodici e mezzo per cento e al Senato al venti per cento ma intendiamoci Paolo spiegarmi se io devo leggere tra i senatori è chiaro che sono aggiungo almeno una percentuale molto elevata di voti non posso quelle gialle e questo anche se ci fosse una legge elettorale proporzionale senza nessuna soglia di sbarramento quindi non dipenderà dalla legge elettorale
La dimensione del collegio elettorale che al Senato deve essere per forza
Al momento correlata alla regione sarà tale per cui in alcune regioni se non si arriva almeno al venti per cento dei voti si sta fuori
E in questo indubbiamente colpisce la rappresentanza nella sua capacità di dar voce a tutte le posizioni o almeno quelle che hanno un consenso significativo qui stiamo parlando di partiti del dello zero virgola stampando di partiti che pochi sanno ma una forza significativa ecco queste forze significative rischiano di non accedere al alla al Parlamento e dunque ci sarà una riduzione della rappresentanza della rappresentatività per meglio dire nel Parlamento perché alcune voci non non saranno presenti sia detto Massi può ovviare allargando di collegi al Senato quindi consentendo dei collegi di dimensione ultraregionale c'è una proposta di modifica della Costituzione in proposito che è stata avanzata dalla maggioranza sembra chiudersi al pari del senatore Fornaro il primo primo firmatario e anche qui però attenzione questo è vero consentirebbe di abbassare le soglie implicite di sbarramento ma quale la diciamo conseguenza negativa che comunque si produrrebbe avremo dei collegi enormi in cui fare campagna elettorale e chi può fare campagna elettorale in un collegio che ha dimensioni superiori a quelli di un'intera regione
Chi ha un'organizzazione molto strutturato alle spalle dunque i partiti grandi di nuovo oppure chi è molto ricco che molte risorse ricordiamoci che non c'è più il finanziamento pubblico ai partiti quindi bisogna attingere a risorse private
Ecco le risorse private voi capite che condizioniamo evidentemente in senso oligarchico nel nostro sistema democratico vi invito ad andare sulla pagina web della rivista del Mulino
C'è un articolo molto bello di un senatore di un deputato sardo
E il partito democratico che spiega come oggi
Con seicentotrenta deputati sia per lui impossibile garantire una vera una reale rappresentanza sul proprio territorio regionale per via dei problemi della distribuzione demografica della del territorio spesso delle difficoltà di trasporti sappiamo che interi territori da noi il nostro Paese sono in queste condizioni
Oggi lui dice io non posso assolvere fino in fondo la mia funzione rappresentativa potevo no perché in quattrocento sarà ancora più difficile di quanto non sia oggi quindi ecco mi sembra che non ci siano
Valide ragioni che ci possano indurre a votare sì mentre ci sono alcune ragioni drammatiche ma significative che ci possono invece in Turchia votare no quindi ho già voterei no perché ripeto che propone una riforma deve convincere che con la riforma ha senso di essere fatta e in più voterei molto no anche perché ritengo che ci siano alcune conseguenze negative che possiamo tranquillamente evitarci nera
Mezzo grazie anche Francesco Pallante vediamo adesso se arrivano domande da parte dei nei nostri ascoltatori
Noi avevamo via via e come abbiamo già la prima domanda la legge cita in grado di leggere opera devo leggere io
Allora prova nel gennaio se avete Ripa vediamo se Mammano prendete mano perché si farà un referendum sulla quantità e non sulla qualità sono solo dei lavoratori stipendiati dallo Stato lo stipendio né commisurato la presenza di Bettini in ulteriore che sta cercando di portare donne ha raggiunto la presenza
Confesso che non ho ben capito guarda qui a Cagliari possidenze nessuna visione nel rispetto di questa battaglia che ancora si faticano a far rispettare al consenso luce un tema in rappresentanza di parità genere se non ho capito male vediamo che ci sono altre domande
Non ci sono
Sentiamo un'altra Issey sembra dire che il problema in Italia si dirà troppa democrazia ed eccessiva rappresentanza
Ma ci rendiamo conto che son quasi trent'anni che non scegliamo neanche un parlamentare
Vediamo se ci sono altre domande ancora
Quali criteri selettivi per ridurre i rappresentanti
Da quel momento che ancora un eventualmente poi mi fermerei sulla diventa complicato per i nostri interlocutori rispondere vediamo se ce n'è ancora un richiamo al nostro regista c'è ancora una domanda
Oppure ripeto fermiamoci qui e cominciamo Valerio appena parole innanzitutto poi Pallante poi riprendiamo il filo a
Che raccordo veda se voi avete posto
Limoncello commenti property indiano ma con grande ecco questo per me la qualità effettivamente non dire che c'è un rapporto tra qualità e numero di un'Assemblea
è molto difficile perché parliamo siano i numeri molto ridotti non dimentichiamo che siamo sessanta milioni di abitanti cinquanta milioni di elettori Nicola parliamo di duecento e trecento euro quattrocento dice il centro vediamo di piccolissimi numeri ovviamente perché la rappresentanza ora il problema è non è quello che diminuendo aumenta la qualità o diminuendo vivace abbassa la qualità
C'era possibile il problema è il rapporto specie fra questi rappresentanti in Parlamento e gli elettori allora guardi pare agendo in qualche misura il nostro di massima ancora
Fermo forse all'epoca del momento del suffragio ristretto in cui c'erano nei piccolissimi collegi elettorali eleggevano un deputato pena compose alcune centinaia di elettori perché pochissime avevano il diritto di voto
E questi conoscevano i generale Savior agli ottavi buttano il farmacista il il veterinario eccetera
Ma noi non siamo più in quel in quella situazione per fortuna
Siamo in regime di suffragio universale per cui il rapporto o fra elettori ed eletti non può essere quello il rapporto personale a conosciamo sabato vestaglia possiamo polmonite figli e quindi chi votiamo non può essere quello e non deve essere quello anzi sette volte prassi elettorale ci sono anche delle deviazione dei costi conflitti sta oggi è un altro il rapporto è e sarà base elettorale in cui essi forma consenso non si può non consenso sui vari indirizzi politici e l'Assemblea pernacchie media questo o ma nel caso dei partiti è ovvio che libri d'intermediazione in questo caso è assolutamente fondamentale non poteva immaginare che noi votiamo il nostro vicino della della porta accanto ammiratore del nostro condominio noi votiamo per indirizzi politici programmi politici
E poi naturalmente possiamo valutare presente sulla proposta che il partito scegliamo ci fa ci mette in lista Tiziano Giuseppe Callarà possiamo dire ma osé potesse scegliere meglio eccetera eccetera questa è un altro discorso
Ma fondamentalmente il rapporto elettore di legge non è un rapporto personale e attenzione quando si dice ma il collegio elettorale io devo essere in grado di andare in tutti i costi del mio collegio Valentino a rilevare i problemi attenzione il Parlamento non è l'assemblea in cui tutti i problemi della società piccoli e grandi vanno a terra o hanno a finire il Parlamento è l'interprete della politica nazionale poi ci sono altri sistemi per rilevare i problemi più limitati
Ci sono i consigli comunali mi sono i consigli provinciali Renzi ha voluto abolire sempre in nome della della o se i risparmi di costi argomento è sbagliato all'iniqua dimostrato anche parlante
Ci sono i Consigli regionali ci sono le regioni che stanno per questo
Se i segugi Genova il parlamentare deve essere in grado di conoscere i problemi dei suoi elettori noi rischiamo di avere un Parlamento in cui la diciamo
Di gli input prendere decisioni non nasce dagli indirizzi politici da programmi politici ma nasce dalla sensibilità questo quel vorrà particolare e per esempio oggi da questo punto di vista non si può dire che era suo parlamento sia messo molto bene
Perché non c'è dubbio che in Parlamento spesso emergono
Problematiche localistiche o addirittura di piccoli gruppi quanti emendamenti alla Camera e vengono presentati in nome non di
Divisione di indirizzo ma in nome dell'interesse di Jason Biggs medicare i piccoli gruppi ecco questo è un difetto del nostro sistema
è un difetto che tende a dare Amori all'improvviso e lo dico questo che questo difetto venga automaticamente eliminato dal padre di ridurre i numeri
Però la riduzione dei numeri può come dire rendere più evidente che non ci deve essere questo tipo di rapporto rettori delle e che soprattutto potrebbe essere no l'occasione per ripensare tutta la un essere sul di elementi sul modo di lavorare del Parlamento
Perché dice varie commissioni ma incentivare l'uso del laser quattordici SPÖ ci può ancora di meno ma se volete un presente una cosa
Nel nostro sistema siamo sia la Bicamerale appunto bicamerali carico perfetto si dice però le Camere lavorano in modo assolutamente distinto da un'altra l'una dall'altra
Lima separato
Quello che si fa in una camera e ora per esempio immaginare un sistema in cui le due Camere collaborano di più attraverso Commissioni bicamerali sarebbe una cosa giusta
Cioè non è cosa sacrosanta e io spero che da questa visione numerose nasce anche questa pagina esempio la Commissione bicamerale per le questioni regionali terrà costituzione attuare quelle che noi difendiamo prevede era che dorme perché non è mai stata valorizzata
Nel due mila uno anzi la legge costituzionale ancora una volta con legge costituzionale
Di riforma del titolo quinto ha detto
Inattesa di riforma del Senato in futuro di Fano del Senato si possono integrare si può integrare la Commissione bicamerale per le questioni regionali con dei rappresentanti delle regioni e poi si può stabilire figlia regolamentare
Che i pareri emessi da questa Commissione sono non venduto vincolanti ma passivamente vincolante nel senso che per discostarsi da questi pareri e due assemblee dovrebbero adottare una deliberazione con una maggioranza particolare ecco un modo per esempio di rendere più fruttuoso il lavoro parlamentare anche laddove le due Camere concorrono ha la stessa funzione quella legislativa
Ricordo che la Commissione bicamerale come si sa che in tanti altri Paesi dove dicono i suoi più netto insomma
Questo secondo me viene trascurato quando punto si si prese soltanto alla rapporto numerico fra elettori ed eletti e non di nuove con questa riforma età abbiamo la garanzia del gioco delle vongole funzionano meglio
Mai tentato può essere una Spoon imputo una spinta un'occasione rendo conto del fatto che in questa occasione è stata creata è una deliberazione del Parlamento che vogliamo rendere sempre più efficiente alle ben venga
Speriamo che l'occasione venga raccolto pungente ma delle soglie di sbarramento certo che in Parlamento
E a cinquanta mila gli elettori se voi rinunciate loro idratarsi resistergli si alza implicitamente la così detta soglia implicita per non basta più un quarto d'ora un seicento trentesimo delle dell'elettorato per astrattamente potenzialmente per per procede comunque vada che vada in Parlamento ma Ceravolo un quattrocentesimo operano sei se ragioniamo sui sistemi elettorali non sa vediamo che tutti i giorni si discute
Di un sistema elettorale che assicurino ci certo la rappresentanza il pluralismo quindi eccessi
Di vegetarismo secondo me sono sono negativi ma anche di sistemi per limitare l'eccessiva frammentazione quando si discute oggi si discute
Il registro al proporzionale interamente emozionale ma con una soglia di sbarramento del cinque per cento
Sì tendente a inserire un elemento che riduce la possibilità di piccoli Citigroup che entrano in Parlamento Q ed è giustamente se si guarda quell'equilibrio fra rappresentatività
E
Cosiddetta governabilità cioè facilità o meno di realizzare
Ne tenesse maggioranze di governo che quell'equilibrio che è anche la corte conti sarà tante volte ha detto in una serie di leggi elettorali va rispettato quindi ecco in questi argomenti secondo me
Dimostrano tutti che non sono non non è riducendo il numero che si si creano danni da questo punto di vista perché casomai il contrario può essere proprio che parliamo delle spese elettorali tanto accompagnato l'aria farà comunque di tutto il Paese
Quella si fa sempre collegi piccoli collegi grandi però che chi chi spende i privati i singoli candidati siamo vogliamo un sistema in cui alla capacità di spesa in questa direzione demandata la capacità di spesa dei singoli deputati o non vogliamo invece un sistema in cui la politica anche se sui costi attraverso i partiti venga alimentata con anche anche con sistemi pubblici questo troncone d'improvviso l'abolizione il finanziamento pubblico dei partiti ma insomma ecco se adottiamo questi punti di vista
Quello che è importante per il Parlamento e che il Parlamento rappresenti la nazione dice la Costituzione
Quindi i grandi temi
Il piccolissimi temi non doveva neanche entrare in Parlamento
Dove entra nel consiglio comunale così regionali negozi di provincia
E e poi c'era come dire la mediazione fra grande piccolo tema che e quello tipica delle organizzazioni partitiche dei partiti e delle dello presidi sociali
Quindi non è come dice anche il numero dei parlamentari che sia tenta alla rappresentatività effettive alla capacità del pagamento di esprimere gli indirizzi politici
Quei non so se fosse lasciato fuori qualche domanda che era stata fatta una mi pare che il i temi fondamentali sono proprio in questi sono quelli le condividiamo di legge elettorale per esempio costo quella dell'equilibrio fra pluralismo
Massimo pluralismo è limitazioni allora rappresentanza allora
Sulle soglie di sbarramento per meglio garantire la governabilità è un tema centrale delle discussioni sul elettorale non è un tema centrale lo discutiamo bisogna avere fatto di diminuire seicentotrenta quattrocento l'insieme dei deputati
Ne grazie grava viene ora all'anche di loro
Ma io milioni in tutto che mi ritrovo moltissimo diciamo in questa visione professore fornito appena Espresso così chiaramente dell'idea della rappresentanza nazionale del
Ruolo per cui lui vive dei partiti politici con momenti l'intermediazione tra gli elettori delle che anzi sono convinto che diciamo tutti i discorsi che ci hanno spinto a negli ultimi anni avanza infatti entrare in legame direi teatrale lesi gli elettori delle e abbiano in qualche modo preparato il terreno a chi poi di su questo non c'entra direttamente con la questione di cui stiamo parlando però ha fatto della democrazia diretta direttamente la propria bandiera
Cioè io vedo una continuità culturale in qualche modo divisione ovino culturale se vogliamo insomma ma comunque ci siamo capiti cioè questa idea che appunto sono gli elettori che devono decidere immediatamente entrare in rapporto con leader eccetera eccetera è sbagliato credo o comunque e riduttiva una visione di questo genere io non sono contro le preferenze ma non penso che le preferenze risolvano di per sé il problema la qualità della classe politica questo voglio dire no
Perché gli elettori tante volte hanno votato pessimi parlamentare
Se alcuni parlamentari sono stati messi in lista anche consistenti senza preferenze perché si portavano dietro dei pacchetti di voti e quindi gestivano in maniera clientelare diciamo le loro relazioni
Alimentando indubbiamente quel discorso che diceva il professor Onida prima sulla diciamo eccessiva frammentazione di interessi settoriali del dibattito politico
Però quello che io vorrei mettere in luce e che la rappresentanza non è soltanto una rappresentanza di interessi ma anche una rappresentanza di ideali
Agli ideali io credo che non sa sì debbano come dire soltanto pesare se siamo in una collettività in cui cioè ci sono pagare degli ideali che hanno un consenso bassissimo ma se in una regione una visione ideale arrivasse a valere il venti per cento
Ma stiamo parlando di una soglia di sbarramento implicita
Che è un'inezia cioè neanche la Turchia quelle soglie di sbarramento linee diciamo per la Turchia un Paese dico nella cui democraticità dubitiamo anche perché è un sistema elettorale che prevede soglie di sbarramento al dieci per cento
Chiediamo al doppio in alcuni casi cioè c'è un problema c'è un problema perché ripeto lasciamo fuori dal parlamento delle forze politiche che hanno una loro reale presenza che possono avere una loro reale presenza sul piano ideale e poi è chiaro che in ogni parlamentare rappresenta la nazione è come dire un parlamentare eletto a Torino deve prendere una decisione nell'interesse nazionale anche sulla questione dell'Ilva di Taranto ed è pienamente legittimato a farlo per cui è chiaro che io non è che via parlo a nome del mio collega e sono stato eletto su quel territorio anche se poi in qualche modo dei rapporti con i miei elettori o comunque con i più attivi tra gli elettori più interessati non soldi non soltanto interessati concretamente ma anche idealmente ci sono associazioni penso libertà giustizia che insomma ha ha contribuito alla vita
A questo nostro contro questo nostro appuntamento ci sono tanti cittadini che mossi da ideali le aspirazioni da visioni democratiche che vorrei donare era un un rapporto con i parlamentari non per chiedergli favori ma per far valere appunto visioni di carattere generale e quindi
Qui
Insisto come il punto perché rischiano di lasciare fuori del visioni ideali importanti
E se allarghiamo i collegi certo che anch'io sono molto contrario alla decisione presa con decreto legge del governo Letta di abolire il finanziamento pubblico ai partiti
E reintrodurre il finanziamento pubblico ai partiti però non cede indubbiamente chi ha molte risorse oggi può fare campagna elettorale in maniera più facile Virginia poc'e lo potrà fare ancora di più se la dimensione del collegio aumenta
Insisto a dire che
No dico ancora una cosa no sì no insisto a dire che
è difficile individuare un criterio oggettivo ma viene chiesto da una domanda quali criteri selettivi per ridurre i parlamentari siccome di non non si può trovare un criterio oggettivo che ci dica i parlamentari devono essere tanti ti in rapporto alla popolazione e non di più non di meno
Quello che posso dire che qui costituenti avevano magari hanno sbagliato non lo so comunque la loro idea era stata tale per cui ci dovrà essere essere un deputato di ottanta mila abitanti è un senatore ogni duecento mila abitanti
Questo è il rapporto che loro scrivono nella Costituzione del mille novecentoquarantotto
E che rimane fino al mille novecentosessantatré quando poi invece si mette un numero fisso di deputati e senatori infatti sono e andiamo a vedere Mammano c'è un'evoluzione democratica nel nostro Paese cresce la popolazione e pian piano cresce il numero dei membri delle Camere sia della Camera che del Senato
La cosa che mi pare interessante che può essere un elemento non decisivo ma un elemento di riflessione che offro
A chi ci ascolta e che se oggi noi tenessimo questo rapporto con l'ultimo censimento Istat prendete il telefonino mettete lato calcolatrice fate cinquantanove milioni diviso tanta viene fuori più o meno settecentocinquanta cioè dovremmo avere settecentocinquanta deputati
Ne abbiamo solo seicentotré se facciamo poi la stessa operazione cinquantanove milioni diviso duecento mila cioè i senatori verrebbero più o meno trecento senatori cioè che abbiamo adesso un pochino in più trecentoquindici
Non totale avremo quasi cento deputati in più cento parlamentari quindi deputati e senatori quasi cento parlamentari in più di quanti ne abbiamo oggi ripeto non è detto che quel criterio di forse il criterio decisivo e non è detto che avesse ragione Terracini a dire guardate che se si va a uno ogni centocinquanta mila allora la tenuta democratica e a rischio che e quello che fa la riforma Porta i deputati a uno centocinquanta mila Terracini dice rischia magari non è vero io non lo so
Le sue esatte parole se volete ve ne leggo
Giusto per dare ancora un elemento di riflessione dice quindi se nella Costituzione
Si stabilisse la elezione di un deputato per ogni centocinquanta mila abitanti ogni cittadino considererebbe questo atto
Tu di chirurgia come una manifestazione di sfiducia nell'ordinamento parlamentare cioè verrebbe messa in discussione il parlamentarismo questo dice il presidente dell'Assemblea Costituente magari non è vero io non voglio diceva giustamente professionalità non drammatizza diamo però non avevano in testa quelli no ripeto non possiamo trovare un dato oggettivo se volete i costituenti pensavano alcuni costituenti pensavano quella cosa lì
Sulle preferenze credo di aver detto quello che penso io sono favorevole a reinstallare introduzione preferenze ma non penso che sia una cosa decisiva sullo stipendio certamente bisognerebbe trovare il modo per cui le indennità parlamentari fossero e in qualche diciamo correlate all'effettiva funzione svolta
So so anche se forse ricondotte diciamo a più vicino a quello che diciamo stile di vita il tenore di vita delle persone per le persone normali
La riforma non c'entra niente con tutto questo cioè non dopo la riforma si potrebbero ridurre l'indennità parlamentare come si potrebbe all'indennità parlamentare di nuovo non c'è nessuna nessuna correlazione così come io sono d'accordo col professor Onida sarebbe molto interessante questa sua idea di creare delle Commissioni bicamerali che mettono in relazione i lavori della Camera e del Senato si potrebbe fare sia con la riforma sia senza la riforma dicono non c'è nessun rapporto nessuna relazione insisto io non trovo un argomento che lì dica
Che perché dovremmo fare questa riduzione perbene dobbiamo ridurre il numero di quaranta
Grazie Pallante abbiamo ancora qualche momento siete d'accordo aveva ancora qualche momento vediamo se ci sono chiedo al nostro regista ancora uno due domande poi francamente io confesso che però stavolta mi vorrei anch'io anche se sono moderatore
Permette mi fa una domanda i nostri due interlocutori non ci sono altre domande non ce ne sono ancora allora mi permetto di fare io una domanda
Io guardo sono molto d'accordo con questo ragionamento che ha fatto un'idea ma in realtà atto anche Pallante stramazzare
Questa non è come dire il referendum del due mila sei nel due mila sedici tutto siamo al merito le cose traumatizzati sono completamente d'accordo
Eppure io vi dico francamente io che sono una persona mi sento sono molto valido tu mi conosci bene sono molto prudente vi anche sono mi sento davvero sempre molto responsabile delle cose molto ho sempre cercato di esserlo
Io penso che da qualche tempo
Io come dire sento un inquietudine che non posso più non esprimere per questa ossessione italiana di rimaneggiate radicalmente low cost
Francamente non capisco non capisco non capisco
Guardi che nel giro di pochi anni dal novantasei accordi fatti tre tentativi di rimaneggiamento Rancati
Primo la Bicamerale che è finita prima andare in porto ma e quando se ne è parlato
Poi dopo la vicenda culminata nel due mila sei quinti sapete qui in casa da quelle parlando a dirlo col presidente emerito Scalfaro che venne come dire un grande passo dice quello che pensava su quella vicenda due mila sedici vicenda recente e poi ci sono stati anche tanti altri tentativi interventi lungo enorme il titolo quinto con come dire qualche riflessione sul fatto su proposta di fatto molto bene varrebbe la pena sarda
Non perché sono anche in Regione ma perché santo cielo forse le cose più a farle non sulla spinta della contingenza politica come venne fatto allora con tante cose che tanto che io me lo ricordo molto bene come andò quella discussione di allora
E poi anche
Ricordiamo l'inserimento in Costituzione di quella cosa che ritengo la stramberie assoluto al pareggio di bilancio
Adesso siamo in pieno cosa col Bilancio che sta andando come sta andando insomma son tutte cose insomma molte ma adesso non voglio farla lunga dico
Questo
Quello che mi colpisce il fatto negli altri paesi non è così
Come c'è un paese come la Germania dove un grande intellettuale come madre ma sto parlando del patriottismo costituzionale come quali cosa che può venire assi nel Paese
Io mi chiedo ogni tanto me lo chiedo con inquietudine crescente concetti Cini assieme nel nostro Paese
Per domanda di fondo che mi sento di fare in presenza come dire di questa leggerezza e facilità con la quale Tatò prepara si continua a dire ossessivamente ignora cambiano cambiare la Costituzione
Le capite come dire anche il senso del rapporto ma adesso non voglio da lei Comi vuote assolutamente secondario rispetto alla domanda che per la prima volta in giù in dovere di sollevare in questo modo che approfittando del fatto di avere due interlocutori come dire stimo ristretto in cui francamente urgenti della loro risposta prego valeva bene la parola
No una camera d'accordo con quanto Quilici però ecco io distinguerei molto la spinta alla al nudismo costituzionale che effettivamente ha ha ha guastato ho già spesi del gli ultimi decenni non troppo rigida lo ricordiamo rendono il Berlusconi cioè
Grande Riforma
Le Isma'il presidenzialismo
Nonno noi partiti tante tante cose conosciamo coda quella di dal tema delle singole modifiche ripeto non condivide singole ne sono state fatte in Argentina erano centoquarantotto a oggi
E il cambio sono passate non dico osservate ma sono passate con appunto con larghissima maggioranza in Parlamento non senza referendum
Ed era un momento in cui su singoli argomenti si raggiungeva un certo consenso tra forza politica sono appunto in questa impresa da ultimo alcune cose controverse l'aumento due terzi del numero di voti necessari per fare un'amnistia o un indulto
Te lo settantanove l'abolizione dell'autorizzazione a procedere nei confronti del parlamentare articolo sessantotto alcune anche cose lo l'introduzione esplicitate parentali dico per delle pari opportunità nell'articolo cinquantuno accesso alle cariche elettive
E gli uffici pubblici quelli modifiche nel suo non è che modificare la Costituzione c'è sempre un attacco alla Costituzione
Che Novello è quando la modifica è vista come un un rigenerazione un un partito da un punto di vista nuovo diverso punto non chiuso parlamentarismo
Il sistema parlamentare ma unico non un sistema in cui il capo dell'esecutivo si era detto diversamente
E posso rispondere ai suoi lettori col signor Visco si presenta quali sono i rischi non quelle di piccole modifiche della Costituzione allora sembra svarioni piccole questo caso e siccome piccolissime non piccola Collision armonica io non credo che l'argomento processa ancora una volta perché la Costituzione
Sono giorni tenendo conto del fatto che questa piccolissima modifica in attendevano consenso pressoché alla alla fine pressoché unanime quindi siccome per me è importante che ci sia il consenso sulla modifica costituzionale come c'è stato sembrano in piccole modifiche o aggiunte parate in tutti questi anni perché allora in questo caso agitare il fantasma della grande riforma che il rischio di di scardinamento della Costituzione non mi pare sia il caso non mi pare sia il caso di riproporre sulla base appunto di queste questi dibattiti
Come ulteriori contrapposizioni no questo non è un consenso mali dopodiché non lo so previsione Cinquestelle che non sono contro il parlamentarismo preteso già San Juan rilievi sono cambiate anche in questo movimento politico locale
Tutto interpretato Mele per la precisione la solidità nera
Nel nell'impostazione suoni puliti
Drammatizzare tener conto che una delibera
Giudice costituzionale adottato quattro quattro dal nostro Parlamento da ultimo non c'è unanimità potenziare fosse possibile far nell'occasione in un ripensamento di tanti modi di lavorare anche in piccole piccole riforme dal punto di tipo regolamentare recitativo ogni prassi parlamentare
Io credo meno sopra la televisione un po'di un una una regolata quindi è una un un ripensamento del personaggio perfino spesso del parlamentarismo e vissuto sulla base di tradizioni molto armate ma non
Poi di non non verificato alla luce della realtà se se questo può essere quello che è anche un passaggio di questa riforma senza alcun pragmatico drammatizzare nell'affetto del missile l'affetto del no possano essere un modo di guardare termini costituzionali su cui concordo con Ferruccio
La collezione importante nello spirito costituzionale il consenso su questo è importante possa essere fare un passo avanti e non passi indietro
Grazie voleva Pallante allora
Sì io devo dire che sono d'accordo con l'impostazione che nel passato di coglie diciamo sotteso alla domanda cioè noi rinviamo da tanti anni ormai da decenni in un sistema nel quale anziché dare attuazione alla Costituzione che abbiamo continuiamo a interrogarci su come cambiare la Costituzione non si sa bene fare cosa ora io non voglio nettizzare stagioni politiche che sono state anche tragica certi punti di vista però mi pare che ci sia stata una fase nella nostra storia repubblicana in cui con tanti limiti con tante difficoltà però ci sia trovato una sorta di consenso
Che si è poi progressivamente allargato intorno all'idea che bisognasse dare attuazione alla Costituzione in che direzione cioè muovere la società italiana nel senso segnato dall'articolo tre comma due della Costituzione cioè l'uguaglianza sostanziale
Tra il mille novecentosessanta due mila novecentosettantotto tra la riforma della scuola media unica obbligatori il servizio sanitario nazionale per intenderci se andiamo a vedere cosa c'è lì mezza
Troviamo diritti civili diritti politici e riti sociali e regioni referendum l'aborto il divorzio
Le pensioni che significavano a fare la riforma anche se nel dare le tensioni non toglierà il personaggio cioè ci sono una serie di interventi l'abolizione delle gabbie salariali lo Statuto dei diritti dei lavoratori che muovono l'intera società italiana in una direzione
C'è ci sono forze politiche il centrosinistra democristiani socialisti le forze laiche minori che progressivamente entrano in dialogo con quella forza politica al partito comunista che non puoi entrare nella maggioranza di governo
Forse nuovo ci prova ci lascia forse la vita no tragicamente intorno a questo tentativo proprio per cercare di muovere in maniera larga consensuale verso l'attuazione della Costituzione io credo che forse
Se c'è stata una stagione in cui alcuni elementi ripeto senza mitizzare perché poi c'era il terrorismo rosso nero
Le tensioni le sciagure che tintinnare uno appunto la morte di Moro e tante cose però forse c'è stato qualche elemento di patriottismo costituzionale è stato in quel momento cioè nel momento in cui ci si è ritrovati intorno a un ideale che sia pure in modo diverso ognuno declinava a modo suo però era condiviso
Dopo
Si apre una fase secondo me è una fase di
Diciamo la fase del pentapartito e sorprende i partiti del centrosinistra sono gli stessi che compongono il pentapartito
Però non hanno più quella capacità come dire di interpretare la Costituzione o di confrontarsi sull'interpretazione della Costituzione
C'è un congresso democristiano famoso nel mille novecentottanta il congresso del preambolo c'è antepongono la mozione finale un preambolo
Scrive di suo pugno Carlo Donat Cattin in cui si dice chiediamo ogni ipotesi di dialogo che con il Partito comunista si apre una stagione nuova una stagione in cui diventa molto più
Complicato
No individuare una direzione verso cui nuove sciagure ognuno con le sue sensibilità e Sinisgalli a discutere della riforma costituzionale la grande riforma no Craxi rilancia l'idea della grande riforma
E sono tutte grandi riforme che hanno alla fine una lato
Diciamo volto a togliere centralità al Parlamento e a spostare la centralità del sistema mi pare questo il mio giudizio diciamo così sul governo fare del Governo il fulcro costituzionale nel contempo dal Parlamento
E e e diciamo
Non in tutti i sostenitori della riforma oggi in alcuni in alcuni dei loro proponenti in quelli che fanno la scenetta del taglio delle poltrone questo antiparlamentarismo c'è non possiamo nascondercelo
Io penso che il sì vincerà largamente macchine molti di questi voti che si prenderà saranno mossi dalla
Come dire dall'istinto politico di fargliela pagare a quelli che comandano di colpire al Parlamento perché perché diciamo un Parlamento che non fa più da molto tempo quello che le persone avrebbero bisogno forse accesso
Allora c'è il secondo me questo adesso io lo vedo e e mi pare che la fine dell'attuazione della Costituzione della stagione di attuazione della Costituzione in qualche modo coincida con l'inizio di questa stagione delle grandi riforme mossa mossa in quella direzione ed effettivamente oggi è sempre più difficile trovare dei terreni comuni su cosa
Si potrebbe dialogare
Tra forze politiche tra le forze politiche che noi abbiamo oggi è davvero difficile trovare un c'è addirittura noi abbiamo ormai una prassi politica in cui alcuni ministri alcuni esponenti della maggioranza di governo penso governo passato in particolare
Compiono atti che sanno essere incostituzionali apposta per piantare la bandierina per dire no ma io questa cosa qui la volevo fare comunque anch'esse non si può fare
E poi tanto la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale ma sono loro
Loro che sono contro la volontà popolare impedirci di fare quello che noi vorremmo cioè siamo arrivati a questo punto c'è la violazione doloso della prostituzione mi pare proprio perché si è reso così friabile questo che dovrebbe invece essere il
Terreno comune su cui stare tutti tra a me io son d'accordo non drammatizzato ampia né a me piacerebbe tanto
Avere come dire una legislatura in cui si dicesse non faremo nessuna riforma costituzionale per i prossimi cinque anni pensiamo ad attuare la Costituzione che c'è
Mia io aspetto con ansia una legislatura comunque grazie
Grazie Pallante grazie divario io penso che spero che abbiamo combatte un prete cornamuse magari sulla sostanza della discussione respinta di ad alcuni strumenti etnici ascoltato per avere un qualche elemento in più per valutare come votare domenica prossima
Grazie ancora a tutti voi grazie che ha scontato anch'per quanto ci riguarda a chi ci ascolta ai prossimi appuntamenti nelle prossime si sale grazie
Se volessero cerchi
Grazie