Eutanasia: il caso di Alain Cocq. Intervista a Francesco Merlo

Siamo in collegamento telefonico con Francesco Merlo giornalista di Repubblica che tutti conoscete è stato tra i primi credo il primo a condurre stampa regime dopo la scomparsa di Massimo Bordin ben trovato Francesco
Ciao ciao teste grazie
Dunque Francesco parliamo Conte del caso di Alain Koch francese malato incurabile che dopo l'appello al presidente Macron non raccolto
Aveva deciso di staccare i sondini e morire in pratica domani davanti a una videocamera indiretta su Facebook però è stato subito oscurato dal social network questa notizia si è diffusa anche nel nostro Paese alla fine della scorsa settimana tuo G.C. ritorni con un articolo e dove Tigra mariti dell'assenza di una giovane Marco Pannella che possa sostenere l'iniziativa di Cork anche spiegando c'era
Ma guarda
è arrivata la notizia Danovi arrivati in Italia con le aggiuntive con dei racconti dei corrispondenti ed è arrivata credo sostanzialmente male
Cioè nel senso che è stata capita e forse anche raccontata comunque certamente piegata
Come una vicenda che riguarda i social
E quindi come e dentro quella idea che quando
Che in qualche maniera quindi i social Melli guardoni volò in questa idea che ormai e tutti vogliamo mostrarci i
Guardare e quindi anche la fine della vita l'agonia di una persona raccontata così
Ha per esempio ho portato Michele per sembra scrivere nella sua amaca che lui capiva era contrario perché lui ha un ma
è un rifiuto comprensibile
Ed ecco tutto ciò che accade hip hop al diventa morbosità no
E
Io aspetto all'inizio non ho ben capito voi fa quindi ho cominciato a leggere più attentamente il corrispondente
A guardare i giornali francesi e e e mi sono subito reso conto che quella era una classica storia
Di diritti negati
è una storia fortissimamente radicale che sta dentro
Le vicende radicali come quelle Luca Coscioni di contribuente insomma interessano non dico cose che voi sapete bene giudica
E e e eh ho capito che
Che io avete avuto una televisione depositato
Capirci un microfono che diverso da quello della mia semplice scrittura l'avrei certamente usato per andare a vedere meglio questa vicenda per sostenerla e per far vedere come
Di nuovo il corpo radicale piene umiliato da dal diritto dalle leggi perché quando Macrone ha rifiutato
Indi
Intervenire a e di epilettico alla richiesta anche tenta per abbandonare questo corpo che lo tormenta
Quindi è stata fatta dalla Coco ecco lì non si capisce e quindi la sua ricchezza tutti mostra aree attraverso Facebook l'agonia de a cui lo costringeva Quetta
Negazione del in diritto ecco queste è una è una faccenda che che ci posso Errico Maconi tutti quanti siamo amici di Marco non brillante o niente non è che io ero confratello reato sarò certo l'ho conosciuto bene anch'io ecco Marco sarebbe stato lì certamente avrebbe fatto di questa vicenda una battaglia radicale europea si questo è
E che non è e non c'è niente di morboso e e proprio e mostrare come
Un tuo le che sottili ricca che lo ha ridotto in questo stato ancora un momento che è quello di
Dimostrare la fuga dalla vita e questo è con questo che che credono poi tutto questo si può dire in tanti modi però quello che secondo me manca
E la
Illuminazione della vicenda come una vicenda di ittiti ripubblica
è chiaro ha fatto bene a spiegare questo che non è che magari per noi è un concetto ci per ascoltare sono che ascolta radio radicale è un concetto abbastanza semplice però non è così
Invece chiaro magari ai ai lettori dei riti quotidiani visto anche il parere di formazione al tuo
Che che citavi Perini Michele Serra ed è anche plausibile che effettivamente Marco Pannella avrebbe potuto agire così poi gireremo la domanda magari a chi conosce meglio di me
Insomma Pannella e la la storia radicale quello che se ma insomma spot posso aggiungere spetta alto articolo ex e c'è sicuramente se c'è qualcuno che in Italia sta facendo qualcosa per riconoscere la dignità anche nella nella morte è un radicale De Marco Cappato
Non c'è dubbio non c'è dubbio quando Marco Cappato venne assolto cui io tende a Milano intervistarlo certamente ho visto lì una una grande forza radicale che che mi piace qui sì però
Non è questo non è
Cioè voglio dire e del nel raccontare una vicenda come quella ovviamente ci sono mille altre cose che si possono dire no la l'attività forte il e i radicali che ci sono ovviamente molto o significativa importante in questo Paese proprio non c'è stata in questo caso ma io non non ho parlato di questo lavoro
Non ho voluto censurare qualcuno qua no certamente non cercata quella esplosione luminosa che accompagnarla e le iniziative di Marco Pannella e che ha accompagnato anche quelle di Marco Cappato non cercate in questo caso questo volevo dire che quindi ho sentito il bisogno non di Marco Pannella così com'era perché ma quel morto ammende non c'è niente da fare
Ma di qualcuno che in qualche maniera
In quella sia luminosa ci si metta ecco questo mica militare mi piacerebbe che in Francia e in
Qualche d'Europa ci fosse
Questa cultura radicale anche perché
La
La derubricazione della vicenda dentro questa ossessione dei dei social un po'come quando cucù quando quella donna brutto contro sedi ricorda che
E tutti col telefonino la riprendersi
Magari qualcuno anche avrebbe potuto aiutarla invece che riprenderla quella idea del del mostrare che più importante delle terreno quella è una una
Una filosofia interessante ma non c'entra nulla con questa storia ecco i le e e il l'avere decuplicato questa storia danneggia i i progressi che la cultura dei diritti ha fatto in questi anni
Sì su questo chiaramente ragione insomma condivisibile tant'è che io ho stamattina facendo una ricerca non ho trovato nessuna notizia oltre a quella della dell'oscuramento da parte difeso Bocca di Allen Coccaglio non so come insomma di procede nella sua la sua battaglia se insomma ha poi deciso di andare avanti o meno
è diventata quella per cucù un una discussione sociologica su Facebook però voglio dire quello che ha fatto per il poker e e comprensibile no però Facebook Facebook cosa ha fatto
La oscurato dicendo che si tratta di suicidio
Questa è una parola che è un insulto
è un insulto Adhara ancorché è un insulto tutti quelli che contro perché i reati sono battuti quello non è un suicidio senza
è chiaro per le sue condizioni per le condizioni di vita nei centri appunto Belén perché è uno che può perché uno che per voglia di vivere nuovi
Ed è talmente evidente proprio perché c'è questa militanza forte no Korchnoi lo capiamo perché l'abbiamo già visto altrove dissenso quella Licci epica
Francesco io ti ringrazio anche verrà non solo per l'articolo ma anche perché per essere stato disponibile insomma a spiegarcelo ma io grazie a Francesco Merlo a risentirci presto
Grazie grazie a voi arrivederci