Il bandolo della matassa - La scuola e l'università dopo il lockdown, nuove sfide per docenti e studenti

Bella trovati alla consueto appuntamento con il bandolo della matassa alla rubrica che su Radio Radicale portiamo avanti ogni settimana a insieme al centro studi Vienna udire il centro studi c'è un chi vi parla Valeria Manieri abbiamo in collegamento da Torino
Giuseppe Russo direttore del Centro Einaudi anche membro del comitato scientifico c'erano quindi questa oggi doppia veste ben trovato
Grazie buongiorno a tutti gli ascoltatori
E ci sono come ospiti di questa puntata Francesco Lucisano già di lunga esperienza il mio re e manager d'azienda o oggi ben ritrovato oggi un giorno
Abbiamo invece in collegamento Valentina Keane amo docente di economia precari che attualmente precaria che ci aiuterà un po'a raccontare quello che succede nel mondo della scuola si occupa anche di tipo consulenza politica intanto ben trovata
Buongiorno a tutti e che ha raccontato nelle scorse settimane nel appunto il suo punto di vista sulla scuola sulla quotidiano il Foglio è proprio di scuola di formazione e di ripartenza vogliamo parlare una ripartenza
Molto complicata ancora molto incerta sia per un ritorno in sicurezza sui banchi scolastici sia perché è un po'la sensazione che ogni istituto scolastico si sia dovuto un po'arrangiare
Per riaprire appunto con le regole del caso con il distanziamento con i banche di Hristo rabbia ho sentito degli scorsi giorni di scuole per esempio a Roma in cui i professori si sono armati di sega e hanno letteralmente segato in due i banchi
I banchi scolastici e ritardi anche nel comunicazione gli orari delle nuove regole al agli studenti ai ragazzi e soprattutto un enorme grande problema Respect do anche al reperimento delle risorse insegnanti nel senso che alcuni il cui sorbire si stanno un po'dando alla macchia
Un po'per paura del Como ed un po'perché c'è una grande incertezza rispetto agli aspetti organizzativi fatto sta che ancora una volta il dibattito sembra più incentrato sulla diciamo sulla salute e sulla sicurezza degli insegnanti che non sugli interessi degli studenti e delle studentesse in Italia per ogni scuola di ordine e grado volevo dare subito la parola in apertura a Giuseppe Russo direttore del Centro Einaudi per un suo commento rispetto al molto e di confusionario che abbiamo letto e sentito in questi giorni e poi proseguire ovviamente il giro con Francesco Lucisano e poi appunto con una esperienza Diretta di chi sta vivendo anche sulla propria pelle quello che sembra contabile Giuseppe Russo
Grazie Valeria io direi che la ripartenza della scuola richieste
Due aspetti uno e diciamo di tipo simbolico perché credo che sia stato il servizio scolastico la scuola comune istituzione sia stato diciamo il sacrificio che probabilmente ha pesato di più in qualche modo sulla Società italiana durante il periodo del luogo da una che per la scuola iniziato con le vacanze di Carnevale cioè a febbraio e che non è più terminato neppure quando le attività normali sono state Ria di arte durante il mese di maggio
Quindi c'è stato una chiusura conciata e riaprire la scuola significa simbolicamente
Diciamo approcciare la la la normalità o la nuova normalità quella fatta di vita con di convivenza con il virus e quindi di precauzioni
In modo importante e poi c'è il secondo aspetto cioè quello non tanto simbolico ma quello materiale che non si può lasciare una società senza il presidio scolastico perché il presidio scolastico e lo dico anche come direttore del Centro Einaudi il presidio contro la povertà
Contro l'ignoranza contro le differenze perché spesso le differenze differenze possono nascere anche per
Diciamo percorsi scolastici o scuole
Che non hanno lo stesso livello della stessa qualità pensate quanto abbiamo fatto negli anni per cercare di misurare il livello della qualità della produzione scolastica no anche se qualcuno un po'piacere questo termine
Dando quindi una importanza fondamentale al al momento scolastico e quindi estremamente importante quello che stiamo facendo la confusione che si è generata negli ultimi tempi ha due specie in un aspetto che quello materiale in effetti della del fatto che la riapertura comporta sicuramente la soluzione di problemi
Che non si presenteranno in ogni istituto nel medesimo modo
Vale la pena ricordare che gli allievi di diverse classi di diverse età hanno comportamenti diversi anche in termini di possibilità di agire il famoso di stanziamento
Ma vale la pena ricordare che gli edifici in Italia sono tutti riversi in molti sono sono vecchie non sono così flessibili da potersi cambiare durante un'estate quindi certamente
La l'organizzazione e la macchina amministrativa e l'organizzazione le singole sedi singoli presìdi i singoli dirigenti hanno dovuto e stanno facendo diciamo molte molte cose
Cameriere che però l'errore che stiamo vedendo diciamo anche se pur conclusionale forse un po'più strette che vengono applicate in Italia non vengono applicate in altri Paesi europei per esempio in Francia non è già Parente così cioè sono rientrati sui banchi scolastici già da una settimana
Esatto gli stanziamenti Sampaio insomma infatti non la ecco la verità è che noi da un punto da un certo punto di vista abbiamo una vulnerabilità particolare non tanto ecco io vorrei che si spostasse anche un po'il il il dibattito sul rischio la vulnerabilità tra e la vulnerabilità sanitario non riguarda tanto gli allievi tranne diciamo quella aliquota di persone che sono sanitariamente fragili ma la vulnerabilità riguarda prevalentemente i genitori assistere no e l'assenza di un ente allora questa cosa qua in Italia importanza maggiore che in altri Paesi perché il nel nostro primo luogo abbiamo una popolazione mediamente più anziano in secondo luogo il distanziamento tra virgolette o che si
Può anche ottenere a scuola per quanto
Buono sia non si può riottenere a casa quindi diciamo cercare di minimizzare i contagi dentro le aule e necessario per evitare la propagazione dei cetacei dove il distanziamento diventa
Tra virgolette il G in impossibile o improbabile o comunque e poi per chiudere le le le porte quando ormai il borsone usciti dalla stalla cioè quando ormai contagi fossero venuto come abbiamo visto durante quest'inverno diventa troppo tardi quindi in qualche modo io tendo a giustificare il fatto che abbiamo delle regole un po'più stringenti
Però tenderei anche a tra virgolette e cercare di considerare con realismo il fatto che molti degli allarmi che sono stati lanciati alcuni magari organizzativamente corretti altri
Sulla presunta aliquota di di allievi professori che non si sarebbero presentati sostanzialmente i loro doveri ecco ecco molti di questi sono sono sono esagerati quando sono delle congetture ecco il abbiamo anche visto il fatto che l'appunto ragionare congiunturalmente non fa a assolutamente assolutamente bene
Quindi io credo che prendere delle misure per aprire la scuola e non richiuderla
E soprattutto evitare la e la diffusione di contagi fino a quando non avremo un vaccino oppure diciamo super affidabili sia sia sensato ma credo anche che sia possibile impossibile ottenerlo cioè Sokoli lo vedremo in pratica sia possibile arrivare ad un risultato
Con diciamo mesto mescolando scienza conoscenza e anche esperienza così militare e un po'di realizzata
Cioè vorrei dare la parola ha Francesco Lucisano perché mi sembra dal dal quadro che ci ha fatto già chiusa Giuseppe Russo vengano fuori diciamo
Prematuro temi da una parte appunto il tema della sicurezza scuola il confronto con quello che fanno gli altri paesi
E anche le peculiarità italiane rispetto anche all'organizzazione più che scolastica diciamo sociale le reti di assistenza la paura per i nonni
Dall'altro il tema è quello della scuola e la domanda è se e la scuola continua a essere per i professori o per gli studenti questo ovviamente anche lo spunto polemico rispetto alla ma le richieste ai timori e alle ai forfait e poi il terzo macrotema mi sembra che sia il Comité come opportunità anche per cambiare questo sistema scolastico le esperienze della didattica a distanza sono stati per l'università devo dire abbastanza positivi
Per le scuole molto più complicati come non Nigital Divided importantissima tra nord e sud ma soprattutto anche per riflettere qualche giorno fa ce lo dice ai microfoni di Radio radicale l'ex ministro dell'istruzione Ferramonti
Che ricordava la la possibilità di soprattutto per la scuola di riflettere sulla opportunità di avere delle scuole delle classi più piccole e quindi di ritornare un po'la scuola di prossimità che aiuterebbe anche nel fenomeno
Di contro la dispersione scolastica che è ancora molto forte del nostro Paese
Ecco non so quale filo di questo bando lo zoom marinaio darsi attirare o anche ovviamente tutti e tre ma aprendo la rincorsa guarda un po'indietro pensando costa domande riscuotere il proprio no però provare a a a rilanciare in avanti guarda indietro perché dico son passati sei mesi
E per altre istituzioni del del della nostra con comunità come ad esempio per il sistema sanitario nazionale questi senesi non sono passati invano
Sono passati in positivo perché tutto sommato oggi anche solo dal punto di vista reputazione il sistema sanitario nazionale è un sistema sanitario che ha per i cittadini un valore maggiore questo la scuola a la scuola questa è un'occasione un po'persa e questo forse si rifà al fatto che abbiamo purtroppo mantenuto una focalizzazione
Più sugli insegnanti che sui sui gli studenti ma questo è purtroppo un problema che non nasconde è un problema che nasce da sempre mi viene quasi da dire che il problema è che anche la classe dirigente intellettuali per usare un termine chiude desueto di scuola si annoiano a parlare
Preferiscono oggi parlare di televisione di musica i cinema o di leggi elettorali ma quando si innesca un dibattito sulla scuola niente le quali si tirano indietro ecco il come ed in questo senso invece può essere un'occasione per ribaltare la cosa e però bisogna provare a capire quali sono le occasioni per centrare quindi e soprattutto capire Keiko irrealtà
A esacerbato reso più evidenti dei problemi che la scuola italiana c'è già lecito alcuni primo noi facciamo la spesa sulle sulla sull'istruzione
Che leggermente inferiore a quella degli altri paesi diciamo dell'hotel ma non è di per sé scandalosamente rimanenza bassa semplicemente non è una spesa di qualità
Lo diceva prima Giuseppe Russo non è allocata Menendez esatto e lo stesso vale anche non solo per la qualità dell'insegnamento diciamo molto refrattari ma misurare la qualità dell'insegnamento
Un dato chiave la prima cosa che è stata cancellata con il Coni prima ancora di chiudere le scuole gli esami sì Dustin bassi che si chiama erano chiaramente amatissimi Sabrina domanda guarda guarda l'anno scorso l'hanno fatto il novantasei per cento degli studenti delle superiori quindi ormai era passata però devo Corviale
E quindi c'è per motivi di di spesa di programma anche il tema delle classi tra virgolette pollaio non è soltanto una questione di quanti soldi netti per pagare quanti insegnanti
è la qualità con cui gestisce se tu guardi la dimensione media se noi guardiamo la dimensione media di una classe di una scuola media appunto italiana rispetto a quella francese tedesca giapponese il numero medio di studenti e più basso
Abbiamo però per una gestione ultra centralizzata ed estremamente rigida che privilegia la mobilità degli insegnanti ai diritti dei dolci degli studenti ad avere un insegnante stabile abbiamo classi giganti ad esempio nel grandi città del Nord e abbiamo classi piccolissime
E e i presìdi non riescono perché non hanno risorse adesso invitate attenersi gli insegnanti non aspetta scuola
Allora questo primo tema la spesa di qualità e la e la capacità di gestire bene le risorse non solo aumentarle è importante nel momento in cui si parla nobile come rifanno eccetera
Secondo tema
Perché non siamo riusciti a rafforzare la qualità della reputazione della nostra scuola benché non valorizziamo la nostra professione docente oggi un docente italiano mentre in carriera a una banca passa in entrata
Un docente francese ce l'ha ancora più basse in entrata nel giro di quindici anni docente francese se s'succede una serie di cose Cresci retribuzioni in maniera molto molto alta
L'insegnante italiano per crescere retribuzione ha solo una una segreto deve invecchiare
Deve deve deve crescere in anzianità oppure deve smettere di fare l'insegnante c'è da fare il pressing
Ma un insegnante che si vuole assumere delle responsabilità formative e didattiche organizzative rituali maggiori oggi non ha premialità e allora bisogna dare il quadro bisogna creare in quanto è una scuola questa è una proposta che anche con immorale come alcuni bensì pensatori piume che non sono Fabrizio Pagani Marco Bentivogli eccetera abbiamo cominciato a mettere può
E poi chiuse cos'è emerso che c'è un problema di scuola come fattore di opportunità per la società e allora lì sito compunto chiare asili nido
Allora abbiamo un livello di partecipazione al mercato del lavoro delle nostre donne bassissimo rispetto ad altri Paesi
Prima di parlare di misure come dire o lontani concedi primari ieri dicendo che sicuramente sono fondamentali per una testa finendo nei guai suonare Dubai web farm manda i bambini a scuola che non tutte le donne hanno un marito che così intelligente da tirarsi indietro eccetera ma nemmeno tutti hanno hanno innovando marito bravissima nonnina Ò Neill analmente Daniele Renato sanguinoso anche della mia esistenza mi sono lontani quindi questo lo vivo anche direttamente e allora probabilmente il Codino ha dimostrato che abbiamo bisogno di spazi per i nostri bambini anche i più piccoli e che se non si riesce a darli questo crea un problema sociale che ma fuori dalla scuola colpisce le famiglie colpisce principalmente le donne Ludovisi Ludovisi credono sono quelle che vengono inquisiti e io questo dobbiamo dirlo altrimenti non non cambiano le cose e allora se questo questo aspetto questo aspetto da da da da affronta infine giusto per dire l'ultima il corridoio colpirà di sproporzionatamente i giovani rispetto a a agli adulti nella loro capacità di accedere al mercato del lavoro e allora adesso che si ricomincia
Non abbiamo bisogno di potenziare quegli strumenti di dialogo tra mondo del lavoro
E il mondo della scuola che permettono ai ragazzi di formarsi delle competenze adeguate per essere lavoratori ma anche i cittadini mese una Repubblica fondata sul lavoro quindi dobbiamo vergognarci di dire che un buon lavoratore anche un buon cittadino
E allora spazi aperti dove impresa incontro scuole più tempo per l'alternanza scuola-lavoro
Mi vien da dire ridendo e chiudo che i protocolli per stare dentro le aziende sono in vigore dal marzo due mila e evidenti
E le aziende non sono stati i focolai paradossalmente avremmo dovuto mandare i ragazzi delle superiori a fare alternanza scuola lavoro e l'aver voluto sicuramente esattamente esattamente dei Valentina McKean hanno
Dalla tua personale esperienza
Di docente precaria tra l'altro in materie scientifiche sono anche materie importanti a maggior ragione in questa fase dal tuo osservatorio cosa ne pensi rispetto ai fini che hanno tirato dai nostri colleghi russo ove e Lucisano
Allora
Secondo me in questa situazione soprattutto appunto
Per come stanno andando le cose nel senso tutti i ritardi tutti gli errori che ci sono stati con dei GPS quindi le le varie graduatorie credo che al posto che proporre come hanno proposto i sindacati pochi giorni fa di tornare caseggiato che recipiente ci sono stati tanti errori quindi sindacati quello che ancora posso
è stato di Rocca e allora dato che ci sono così tanti errori manteniamo il i punteggi di tre anni fa e assumiamo e assumiamo i professorini ma Andrea punteggi che appunto risalgono a tre anni fa
E io invece ovviamente sono contrari a questo perché poi ci sono anche tutte le no con emissioni in tutti i modi sulla ragazzi giovani che vogliono insegnare che in questo in questo modo sarebbero stati totalmente esclusi serrato la pratica piuttosto di fare un ragionamento del genere che si tratta di aggiornare una graduatoria non capisco la difficoltà in questo comunque vada si poteva pensare più a al diritto della continuità educativa cioè quindi direi Kai
Io
Mi si aggiorna il punteggio è quello che però io rimango nella scuola dove erano l'anno scorso anche perché pensare di instaurare un rapporto quando magari può succedere perché non sappiamo come andranno le cose tra neanche un mese dobbiamo tornare a fare la didattica a distanza e molto più Complesso che invece aver visto i tuoi studenti per sei mesi e dopo chiudere la scuola
Chiaramente insegnante io farei fatica dopo due settimane di ok facciamo la lezione a distanza è molto più complicato non li conosce i loro una sorta e tutto molto più difficile
Poi ovviamente nel senso secondo me si doveva un attimo pensare a a tutta la problematica digitale nel senso che abbiamo lasciato indietro che non sa comunque un sacco di ragazzi io stessa avevo studenti che non riuscivano a connettersi quando molti rispondono Bernabè ma chi vuole che non abbiamo Weiss chi può anche non abbia connessione internet
Questo è è una cosa sbagliata perché reggere delle lezioni con una connessione manca ai non ottimale per cinque ore al giorno come minimo e risulta difficile soprattutto se la risposta è no venti attacchi all'Uefa il cellulare usi appunto lato connessione internet dal telefono io insegna economia aziendale non è semplice non non sono io che parlo sono io che scrivo alla lavagna e mostro come si fa ogni esercizi quindi insomma ci sono delle situazioni non tutte le materie sono uguali chiaramente bisogna fare in modo che tutti i ragazzi
Abbiamo gli stessi gusti di da io avrei agito su questo non nulla quaestio per carità poi chiaramente anche la questione dei banchi monoposto è importante però
Non vorrei che si ritornasse alla situazione di prima verte perché abbiamo visto che insomma la didattica a distanza dicevamo a livello universitario pioveva funziona do mila mi ricordo che in maggio il Ministro dell'Università e della ricerca Gaetano Manfredi ci raccontava appunto che dopo appena due settimane
Dal lo da un diciamo così
Il novantaquattro per cento dell'offerta didattica italiana universitaria era tutta già on line quindi c'è stata una forte risposta anche una buona risposta a parte gli studenti perché sappiamo che anche il digital viva ed sia Bach te al crescere delle competenze ovviamente livello d'istruzione
Altra storia anche al di là delle delle statistiche sentire che quello che succedeva anche solo sentendo parenti amici e amici degli amici
Nel Sud Italia nelle scuole superiori rigore le medie o le elementari insomma
I sistemi erano vetusti alcune o gli avevano fatto altri Squillante appunto si ritrovavano con un pc magari per due o tre
Fratelli o sorelle quindi e questo effettivamente è stato uno dei più grossi problemi ora capiremo se sarà un anno in cui si tornerà Squaw alla senza problemi un po'con qualche accortezza in più oppure se ci dovranno essere periodi di alternanza io non so che cosa per esempio Valentina
Cosa ti aspetti e passa succedere
Ovviamente le sue non c'ha la palla di vetro però insomma
Adesso stanno parlando della didattica digitali integra
E cioè una didattica a distanza però non la possiamo chiamare di emergenza ma integrata so che adesso appunto io non ho ancora una scuola quindi non sa come sì su si struttura era la scuola in cui andò però diciamo che va a vicenza sappi ci sono degli istituti che sanno già che faranno un po'è un po'quindi sicuramente tot di ore in presenza di un tot di ore e a distanza
Detto ciò importante che e questo Giro tutti possano tutti possono seguire la lezione perché altrimenti non abbiamo risolto niente appunto son passati sei mesi
Domanda per Valentino e per Francesco Cisano
Cosa cambia
Secondo voi diciamo rispetto a qualche tempo fa anche nella percezione delle di quello che ha reso che sono i diritti e doveri del corpo docente
Considerando appunto alcune defezioni considerando anche di fatto che questa accelerazione della didattica a distanza ha fatto emergere ancora di più non solo il tema del digital di raider ma anche il tema della di un problema generazionale vieta anche di necessità di svecchiare un po'alla pubblica amministrazione in generale quindi non so se possano tornare i temi dei corsi di formazione o Meglio anche quello io non sono d'accordo però chiaramente un tema quello dei prepensionamenti in questo in questo ambito insomma il turnover prima o poi bisognerà siederanno perché era quindi non ci sono situazioni possono essere diciamo facilmente sanate soprattutto se la scuola sarà di qui in avanti quella che stiamo vivendo negli ultimi mesi precisare coi
In io sono abbastanza d'accordo con te che non risolvi la questione dei prepensionamenti peraltro non guarderei a sottili de di lunghissimo periodo che riguardano la scuola solo sulla base di un'epidemia turco che speriamo di lasciarci alle spalle in un anno e io tocco ogni cosa che via purtroppo è così insomma regno ma lei la fine lunga certamente gli insegnanti vanno formati e non si attirano giovani nella carriera semplicemente prepensionato questa è un po'una leggenda che girano in asta tenuta generazionale eccetera
Il lavoro si crea se si offrono prospettive ai nuovi giovane vedere nella carriera insegnante qualcosa di interessante da fare sia sei in Calabria come mia madre c'è un insegnante che emigrata a Bergamo per fare perché per lavorare sede originaria di Milano Polonia c'è c'è un tema valorizzazione etica
Cosa succederà è difficile dirlo io sono ottimista nel senso che comunque abbiamo per ora delle voci dei sindacati della scuola dai sindacati della scuola
Non costruttive ecco quello che citava Valentina sul tema delle graduatorie né sembra conclusa segnale di Olera mettere i bastoni fra le ruote in un momento in cui invece sarebbe necessario un segno di grande responsabilità giocatori erano norma di legge
A fine dell'anno scorso
Quindi non è che sono arrivate adesso concorrente non sono i banchi con le rotelle le graduatorie una cosa che c'erano prima quindi se c'era qualcosa che non andava si poteva mettere in discussione prima il sospetto è che si digitalizza le graduatorie qualcuno che le gestiva invece amano ama nella nel territorio per dare un ruolo allora questo non possiamo dirlo speck tutto sommato invece io vedo negli insegnanti la stessa voglia di tornare a scuola che hanno il pH Aziz perché alla fine diciamoci la verità per fare l'insegnante in Italia ci vuole una grande motivazione e di conseguenza questo vincerà
Faccio un appello a me stesso prima che ad altri quando cominceremo con le scuole ci saranno primi positivi ci saranno le prime chiusure è attenzione anche ai media a lanciare l'allarme quell'assegno che le cose funzionano
Le scuole che chiudono in Francia per mettere in quarantena impositivi vuol dire che il sistema rispetto a marzo aprile maggio giugno ha funzionato quindi vanno accolte Nordio con l'applauso ma come un segno di normalità questa scuola fisarmonica che naturalmente ci sarà dei mesi del coro infilò che il non aveva speriamo il bacino sarà un segno di gestione
è una gestione straordinaria ma che funziona e quindi c'è anche un'idea di un po'di senso di responsabilità da parte di tutti
Il governo fa degli errori e noi è un nostro dovere evidenziarne lo facciamo anche con con piacere e il sale della democrazia
Ma essere una comunità democratica significa anche prendersi delle responsabilità e questo i sindacati insegnanti eccetera devono farlo è anche il vecchio
Ecco Valentina dinamo su questo
Allora
Sì concordo solitamente ovviamente penso che occorrono insegnanti giovani
E e per far questo bisogna fare concorsi fare con che fare concorsi magari non o no mi cinque sei anni bisogna fare concorsi Sempre a mio avviso e concorsi magari non incentrati sulla materia e che magari sono si possa prevedere anche un un orario ore previsto l'orale però diciamo che per come sono strutturati adesso i concorsi non valutano il merito assolutamente si va a fare un concorso
Dove c'è anche una prova preselettiva che non c'entra assolutamente nulla con la materia che si andrà coi aspettare che mi dica se esso non
Riformulerei un attimino i concorsi diciamo che le modalità diciamo assolutamente e mi farei parecchi perché insomma mi sembra che la la la proposta che tanti fanno delle assunzioni attraverso titoli io non sono già espresse appunto nell'articolo che citavi in prima sul foglio e non non è una modalità Cardini le secondo me poiché se ovviamente si crede che gli insegnanti insomma partecipino alla qualità della scuola
Questa non è la località corre credo Giuseppe Rosso andando in chiusura
Beh io devo dire che ci sono ho sentito delle cose molto interessanti i nostri esperti oggi ci hanno raccontato che abbiamo a che fare con dei problemi organizzativi ma direi anche diciamo di cultura organizzativa importanti siamo animati in genere come come Paese come corpi segnati da una grande responsabilità ma ci sono delle cose che si possono migliorare io credo che dal punto di vista del sistema se la prova sanitaria qualche modo sale il sistema sanitario ha retto come abbiamo sentito oggi ha una reputazione migliore la scuola non può mancare di limitare il sistema sanitario e adesso che e il suo momento dare dare il meglio sappiamo che è molto sulle spalle dei singoli sappiamo anche che abbiamo sentito che i sindacati c'è spazio per il miglioramento insomma non hanno una atteggiamento sempre volto alla soluzione dei problemi ma io credo che alla fine nel sistema scolastico italiano
Ce la farà e io spero ma anche che come è successo per l'università come è successo per il sistema sanitario alla fine questa crisi ci consegni una scuola un po'meno vecchia più moderna e anche con più capacità di risolvere i problemi e non sottovalutiamo il fatto che i nostri ragazzi quando vanno all'estero normalmente hanno dei risultati eccellenti vuol dire che probabilmente la scuola funziona manca anche la qualità materia prima molto buone hanno voglia di fare dipenderà molto anche da loro da da seguire
Protocolli che magari sono noiosi ma che possono fare la differenza
Ci dobbiamo fermare qui per questa puntata del bandolo della matassa dedicato al mondo della formazione della scuola di questa difficile
Di partenza ringrazio i nostri ospiti Giuseppe Russo del Centro Einaudi grazie a Francesco Lucisano già della segreteria tecnica del del MIUR oggi manager d'azienda grazie a Valentina tinamo docente di economia speriamo in fase di stabilizzazione Albiero auguriamo
Anche consulente
Per le politiche pubbliche grazie ancora alla alla prossima per per quest'oggi per il bando nel tutto grazie radioascoltatori all'era di ascoltatrice l'appuntamento alla prossima settimana sempre su radio radicale