Conferenza stampa dei parlamentari per il NO al referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari del 20 e 21 settembre 2020

E accesso allora intanto grazie ai colleghi giornalisti ai gli operatori che sono presenti e ai numerosi parlamentari
Che trasversalmente hanno oggi deciso di essere presenti a questa questo appuntamento ormai settimanale con il fronte del no frutto dei parlamentari per il no
Abbiamo chiesto maggiore informazione alla RAI ne hanno lasciato la volta scorsa
Con una richiesta di incontro al presidente baracchini alla commissione di vigilanza RAI presi e presidente che è stato incontrato dai comitati dei senatori e dei deputati
Promotori del referendum ma e che peraltro ha fatto seguire questo incontro con un intervento con una lettera i vertici della RAI
Che ha cominciato a muovere qualcosa nel mondo anche dell'informazione lineare del servizio pubblico radiotelevisivo
Continuiamo a chiedere maggiore informazione anche perché ci piacerebbe per esempio sapere come vengono conteggiati gli interventi di del ministro Di Maio quando durante diciamo gli incontri elettorali che fa parla per il sì se vengono conteggiati come Governo beh probabilmente la il fronte del no dovrebbe avere degli spazi compensativi insomma
Abbiamo un deficit di informazione ancora importante chiediamo che ci si faccia carico di informare i cittadini per metterli nelle condizioni di poter deliberare conoscendo le ragioni del sì e le ragioni del no quella che secondo noi sono le ottime ragioni hanno e ahimè spesso e volentieri quelli con i quali ci troviamo a combattere gli slogan spesso vuoti dell'antipolitica del Sic
Al di là di questo nel corso di questa conferenza stampa si alterneranno punti di vista ovviamente
Molto diversi tra di loro ma che hanno come fattor comune la contrarietà alla legge costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari pelle più diverse ragioni
Ovviamente ci saranno componenti dell'opposizione e la maggioranza
Ciascuno di loro uomini liberi e donne libere che esprimeranno la loro opposizione politica su questo tema ringrazio gli operatori e i giornalisti che ne daranno buona nota
Do la parola ad Andrea Cangini del comitato dei senatori che ha raccolto le firme anche che per esigenze
Di voto avremo alternanza abbastanza rapida al tavolo della Presidenza ringrazio tutti quanti per nominerò ciascuno dei parlamentari presenti ma per ragioni anche di impegni
Legati all'attività del Senato
Do la parola Andrea che è il primo che dovrà lasciare poi i lavori dal nostro incontro grazie Simone grazie ai giornalisti presenti
Grazie ai colleghi parlamentari del Movimento cinque Stelle che sono qui con noi
Per il coraggio perché occorre coraggio per sostenere stando all'interno di un movimento con il Movimento cinque Stelle le ragioni del no al taglio che non è un taglio alla casta non è un taglio alle poltrone intaglio la democrazia è un'umiliazione del Parlamento è un taglio la rappresentanza democratica di milioni di cittadini di intere regioni
Un limite grosso al pluralismo
E occorre coraggio per esporsi ma vedo che questo coraggio che
Si sta facendo largo nella società oltre che tra il ceto politico e il col fatto che nella società forse ancor più che nel ceto politico
Si stiano manifestando persone personalità associazioni le più disparate a favore del no
E sensazionale a mio avviso perché resta una battaglia tendenzialmente impopolare perché per trent'anni abbiamo raccontato lo dico anche
Assumendomi le colpe da da giornalista abbiamo raccontato la politica come esclusivamente una questione di malaffare
E di privilegi è evidente che non è così ma è altrettanto evidente che si è creata una sottocultura largamente maggioritaria fino a poco tempo fa fino a poco tempo fa nel senso che quando ho cominciato a raccogliere le firme in Senato
Perché si potesse svolgere questo referendum perché i cittadini potessero dire la loro
I rapporti erano però uno novanta per cento e l'opinione pubblica nei sondaggi risultava favorevole a questo taglio il dieci per cento compresi gli indecisi
Era contraria ora stando alle stime del professor D'Alimonte i contrari al taglio al Parlamento e alla democrazia
Sono il quaranta quarantacinque per cento queste già una vittoria noi all'inizio non pensavamo minimamente onestamente di poter vincere l'obiettivo era sfarzi svolgerà il Paese quella campagna
Nel merito sulla questione quindi parlando del Parlamento la funzione del parlamento del futuro la democrazia rappresentativa del ruolo dei partiti della dignità della politica
Quel dibattito che non si era svolto per me vigliaccheria dei partiti politici all'interno del del palazzo del Parlamento si moltiplicano le personalità di la società civile le più disparate a favore del no
Del
Dal Manifesto al Giornale da passando per Repubblica da Staino a
A monte Zemo loro
Insomma c'è un corto circuito per cui si trova tutto all'interno del movimento del no segno che evidentemente si è compreso che la posta e importante riguarda tutti
Che quando si combatte per dei principi così fondamentali e per la democrazia non è strano che si associno persone personalità
Realtà sociali diverse e su tutto il resto anche contrapposte
Sui valori di fondo bisognerebbe essere concordi e unanimi così il più possibile
Questa non è una riforma costituzionale perché le riforme costituzionali hanno un fine costituzionale se si mette mano al Parlamento non si può che farlo promo interne la rappresentatività
Oppure per aumentarne la funzionalità
Sono due centinaia ormai costituzionalisti dal presidente l'associazione nazionale costituzioni visti da Sabino Cassese sample elencarli perché son davvero tantissimi che dicono che il risultato se mai dovessi vincere anzi sarà esattamente opposto
Il Parlamento funzionerà molto peggio per le ragioni che abbiamo più e più volte rappresentato che sarà molto meno rappresentativo
E allora cos'è questa se non è una riforma è una bandiera una bandiera demagogica di un movimento il momento cinque stelle
Che
Minniti perdoneranno i colleghi del Movimento cinque Stelle presenti e l'ultima bandiera che non sia stata ancora mai nata dalle mani del dello stesso leader tutte le altre sono state più o meno tradite nei fatti queste rimaste della più in politica insomma
Credo che ormai sia chiaro a molti è sempre più un nella società oltre che tra il ceto politico che il peggior nemico della politica della buona politica e la demagogia
Lo diceva già Aristotele due mila trecento anni fa la la demagogia come degenerazione della politica
E lo dimostra il fatto che il leader che hanno fatto ampio uso di demagogia e nel recentissimo passato ora non siano in grado di assumere posizioni politiche sensate
Chi ha cavalcato per interesse elettorale perché non c'è altra spiegazione il taglio della rappresentanza parlamentare ieri oggi avrebbe tutta la convenienza politica
A sostenere invece le ragioni del no lo fanno non per coerenza insomma abbiamo assistito a tante e tali capo capovolgimenti di logica politica in quest'ultimo periodo che sono la coerenza purtroppo è un è un concetto astratto lo fa perché è rimasto imbrigliato nella propria stessa demagogia
Fateci caso non c'è un solo argomento che viene addotto dei sostenitori del sì a difesa della riforma nel merito non ce n'è uno io più o più volte volo sfidato interlocutori durante dibattiti risiedi mi una una non dieci cinque
Ragioni per cui questo taglio
Migliorerà la funzionalità del Parlamento migliorerà l'equilibrio tra poteri dello Stato
Non ce ne nessuno infatti si parla d'altro si parla o di genericamente modernizzazione come se il fatto di riavere perché questo se accadrebbe se vincessero i sì il Parlamento meno rappresentativo di tutta Europa rispetto la popolazione di ogni singolo Stato sia un valore in sé o si parla di altre cose che non ci sono e presumibilmente mai ci saranno altre riforme di là da venire
Si parla d'altro perché non si hanno argomenti sufficienti
Per difendere ciò per cui si voterà il venti e ventuno settembre il taglio la rappresentanza parlamentare questo per me è un elemento di enorme forza da parte nostra
E sono convinto che in quest'ultimo scampolo di campagna referendaria si possa far fare un ulteriore balzo avanti
Alle ragioni del no proprio perché le ragioni del sì sono così evanescenti proprio perché ormai si è compreso che sempre più si comprenderà che non c'è altra regione per votare sì se non difendere un equilibrio perbene politico precario
Che riguarda l'attore maggioranza l'attuale governo è soprattutto uno straccio di parvenza di identità del Movimento cinque Stelle beh io credo che se dovessero prevalere no questo sarà un vantaggio anche per il Movimento cinque Stelle si eviterà la tentazione di tornare alle origini del movimento che qualcuno sembra agitare e si passerà finalmente all'età adulta un processo di maturazione politica che fra del movimento ci queste le un partito un partito come altri che avrà la sua natura la sua identità un po'alla volta se ne costruiranno ed è giusto che sia così
E questo darà stabilità il senso politico alla probabilmente l'attuale maggioranza di sicuro il sistema politico in generale insomma se vincerà la politica contro la demagogia ne guadagneremmo tutti anche quelli che voteranno eventualmente si grazie
Grazie Andrea a questo punto
Tutti lasci
Andrea tutta veri esigenze anche di tempo allora visto che poi comunque abbiamo nominato duecentocinque stabile è esatto allora Andrea Colletti
E invito a prendere posso anche l'onorevole Mara la pia Andrea Colletti l'avete già conosciuto io intanto ringrazio anche i colleghi giornalisti che ci seguono in streaming ringrazio nominando lì perché chi vorrà intervenire ovviamente
Riccardo Magi
Il collega Raciti vedo Nicola Fratoianni vedo Giuditta Pini veto Tommaso Nannicini vedo Matteo Orfini Rossella Muroni Roberto Giachetti non ne vedo altri al momento
Fratoianni London minato Andrea Colletti
Allora e sono davvero poche settimane che abbiamo iniziato questa battaglia comunicativa referendaria persino referendum
Fabio iniziato vivendo partendo da un dato che quello dell'ultima votazione della Camera in cui ovviamente quasi l'unanimità dei dei deputati ma e quasi lo merita di più grandi partiti era a favore di questo taglio che di questa modifica costituzionale
è in realtà ribaltando la comunicazione imperante la propaganda per il sì noi visto questo possiamo ben dire che la battaglia per il no e davvero una battaglia anti casta è una battaglia in cui c'è un manipolo di deputati potremmo ricordare Enrico Quinto di Shakespeare
Knox noi felici pochi manipoli fratelli qualcosa del genere Berno potremmo ricordare perché manipoli deputati liberi libere anche all'interno dei propri partiti
Perché sì ci siamo anche presi le nostre libertà
Sono intervenute stanno intervenendo per difendere una istituzione che è quello che stiamo facendo una istituzione che io ve lo dico da grillino della prima ora un'istituzione spesso vilipesa
Da decenni ahimè però l'istituzione che non deve essere ancor più vilipesa da questo taglio perché ricordiamoci qual è la funzione reale del Parlamento che non è solo e soltanto la rappresentanza viste italiani ma nella storia i parlamenti hanno anche una funzione contraria al potere potere che nell'epoca erano i monarchi adesso possiamo dire che il governo e d'altro canto noi siamo qui oggi a votare una fiducia al governo
Per cui non è stato non c'è stato mai un dibattito parlamentare sui vari decreti legge che stiamo convertendo e così sarà anche nei prossimi decreti legge quindi questo fa capire un po'la deriva antiparlamentare che già sta coinvolgendo questa istituzione
E quindi questa in realtà è una battaglia che viene fatta da singoli contro magari anche le proprie segreterie di partito e tra le segreterie ci metto anche la segreteria del mio partito sia chiaro no no non parlo solo degli altri
è una battaglia difficile da spiegare è una battaglia perché avente possiamo dire anti populista va in un certo senso però a battaglie che sta aprendo chiede con l'ascolto noi dobbiamo abituare le persone all'ascolto al ragionamento
E non alla deriva degli slogan
I soci alla la TV non c'è abituato agli slogan sono molto più semplice da decollare
Però ci tocca anche fare questa battaglia di retroguardia
E quindi io davvero ringrazio quei pochi felici ma pochi che sono qui a combattere per una battaglia difficile
Una battaglia che dagli ultimi sondaggi non si sa chi la vincerà
Ma anche qualora i si fossero la stragrande maggioranza le battaglie si fanno non perché si vincono ma perché si è è giusto farle se ci si crede a dei principi se ci si crede valori le si fanno a prescindere dai risultati e non tutto è decollato
Al raggiungimento del consenso e del risultato
Io questo voglio spiegare a tutti ed è per questo che i fondamentali sono anche convinto che se il referendum si tenesse a gennaio ne avremmo il doppio dei parlamentari che uscirebbero dicendo che il taglio dei parlamentari è un errore un errore politico è un errore metodologico terrore su molto giuridico e in questo caso parlo da avvocato da giurista
E la comprensione anche della dell'appello di costituzionalisti lo lo spiega ancor meglio anche perché io mi sono letto gli appunti gli appelli di costruzione si Peduzzi
Nessuno parla di Costituzione tutti parlano di speranze ovvero che il sì può essere una speranza per cambiare la legge elettorale
Questo l'ha detto la professoressa Carlassare Onida ci ha spiegato che il sì in realtà serve terra dare più forza al Parlamento in realtà perché se un Parlamento delegittimato dal voto popolare
è molto più debole che invece sono vite con Parlamento anche delegittimato dal voto parlamentare secondo me diventa più forte perché capisce i propri errori perché in Parlamento che risponde al popolo i cittadini
Un popolo si spera però informato e questa è la battaglia che sta svolgendo il comitato
Per loro e ferendo ma che è una battaglia meritoria quindi io vi ringrazio di essere qui ringrazio i giornalisti di informare su questa battaglia
Grazie Andrea
Vota ritorni noi viste tutti qua nessuno di noi ha votato
Però comunque cerchiamo di contemperare le esigenze anche Mara la Pia avvocato del Movimento cinque Stelle
Che ha avuto il coraggio di prendere posizione anche lei
Dentro Movimento cinque Stelle Perino insieme ad altri colleghi del Movimento cinque Stelle senatore Mantero ed altri anche qui alla Camera e
La ringrazio perché ha fatto una scelta anche lì insomma non semplicissima
Spesso si fa il abbiamo letto sui giornali di come dire
Espulsioni procedure interne non lo so però ecco la scelta di essere qui oggi a testimoniare le buone ragioni
Le ragioni personali del no è una scelta che diciamo salutiamo con gioia perché è una scelta di
Di una posizione in dissenso dalla proprio gruppo da proprio movimento e credo che meriti di essere sottolineata con una scelta di coraggiosa scelta di
Una scelta veramente politica prego grazie se non è grazie a tutti voi terminate la possibilità di esprimere le mie ragioni
Questo in questo periodo vengo intervistata spesso perché insomma può sembrare anomalo
Che una cinque stelle esprima dissenso verso il suo movimento è la parola coraggio viene detta in ogni intervista
Effettivamente abbinare a me la parola coraggio mi sembra a volte inopportuno quando penso che ci sono state persone che hanno veramente combattuto per questa Costituzione
Io quand'era ancora un giovane avvocato perché poi sembra un magari un pochino più giovane ma non lo so no
Ho fatto tante volte o sono nata nelle scuole a spiegare la Costituzione e lo facevo perché mi piaceva farlo andare a spiegare la Costituzione ragazzi
Per spiegare la Costituzione ragazzi utilizzavo il discorso che conoscete tutto il discorso tutti discorso di Calamandrei quando fece quel famoso discorso dell'università
Quindi il mio o quello che oggi appare come un atto coraggioso per me è un atto dovuto né niente è un qualcosa di naturale
Perché come tutti voi che siete più navigati di me in politica
Ha di sentite da quelli che possono essere quelli che oggi si chiamano volgarmente ordini di scuderia
Al magari può apparire che una persona appartenente al Movimento cinque Stelle a meno coraggio di farlo invece no io sono un avvocato e quindi ho studiato la Costituzione da quando iniziato le scuole superiori
E dico sempre una cosa prima di essere una parlamentare ho indossato una toga
E l'ho indossata con grande orgoglio quindi sono prima di tutto un avvocato e poi per un breve periodo della mia vita probabilmente sarò una parlamentare e sono una parlamentare e io questa toga la voglio rispettare e questa Costituzione che ho studiato la voglio rispettare
E non ho intenzione non ho assolutamente intenzione di violentarla con una riforma che assolutamente scorretta è una riforma scorretta perché viene da una proposta puramente demagogica che viene fatta sì dal mio movimento
Macché nona nessuna ragione fondante di esistere
Questo perché perché parte da una campagna elettorale demagogica oggi se si sentono le ragioni del no come ha detto prima il mio collega come avete detto voi le ragioni del sì perdonatemi non esistono
Quando io sento parlare
Anche i vertici del mio movimento che dicono abbiamo costituzionalisti importanti che dicono
Che dicono le ragioni di essi me le devi dire tu le ragioni del sì noni costituzionalisti perché io quando parlo le dico io le ragioni del no
Non le metto in bocca nessuno e si è fatta da parte del mio movimento una campagna elettorale becera
Eh beh c'era questa campagna elettorale e basata su niente io non posso vedere nel mio partito il chinino o il Ministero dice Luigi Di Maio diciamocela come sta che ammette
Una mettessi sociale una violenza mediatica che poi si ritorce su di noi per dire mandiamo a casa queste persone innanzitutto oggi bisogna dimostrare di essere i migliori di quelle persone
Abbiamo avuto due anni e mezzo per fare le cose che avevamo promesso ai nostri attivisti
I nostri attivisti non avevamo promesso il taglio dei parlamentari chi stiamo dando una caramella Lina perché non siamo riusciti a dagli antipasto primo secondo e contorno che gli avevamo promesso
E loro la stanno anche mangiando questa cara melina perché sono convinti che va bene così
Ecco perché una persona come me oggi viene attaccata da parte degli attivisti perché dicono non fai quello che avevate promesso ma se lo ricordano gli attivisti Cinquestelle cosa non promessa non lo ha promesso l'acqua pubblica
All'Ama promesso la legge sull'eutanasia aveva promesso Wi-Fi libero per tutti ma dove sono questi attivisti ma veramente e che le persone che hanno votato il Movimento cinque Stelle
Singoli hanno questa roba che quando abbiamo fatto il taglio dei parlamentari di abbiamo risolto la la partita Alitalia facendo vinco ignare questa menzogna e togliendovi peraltro la possibilità di votare i vostri rappresentanti pensando che io ho Colletti o la Siracusa o fallace scarsa stiamo dicendo questo perché vogliamo tenerci il posto in Parlamento
Io avrò problemi domani uscire da qui e con orgoglio rimettermi la mia toga avrò bisogno veramente di portare il pane a casa
Il problema e che quando si fa una campagna elettorale così scorretta senza portare i temi dopo per anni aver fatto avverte plasmato un elettorato con il tema dell'antica sta poi si butta tutto a questo elettorato
Si butta un po'c'era un famoso giudice nuorese che diceva delle volte si butta becchime
Si parlava dei giudici no dei giudici impreparati diceva a certi giudici impreparati gli avvocati buttano becchime come polli e qualcosa la beccano e e questo è brutto dirlo travolte l'elettorato fa così quando non studia quando si socia al verde una foto e magari si vede un politico che è per antonomasia quel politico che non vale niente e allora c'è Di Maio
C'è c'è un altro politico che mette anche anche politici del mio territorio lo stanno facendo anche Millet
Lo stanno facendo Senatorio stanno facendo ributtati che mettono queste foto e dicono votate sì che li mandiamo a casa ma siete sicuri che ha mandate a casa questi a parte che iniziata a dire quello che avete fatto voi in Parlamento per dire che non siete da mandare a casa a voi prima che giudica prima di giudicare gli altri
E questo è il messaggio che sta passando lo stanno dicendo state attenti
Stati attenti sardi per esempio che oggi siete accorpati con la Sicilia alle europee e sette anni che vi state lamentando per quello S. diffidate domani magari di andate a votare anche deputati e senatori alle europee alle alle politiche con la Sicilia qua esto
è il problema
Che per anni abbiamo fatto antipolitica
Ma se si sentono se si parla della casta Puccini professò seduti Cinquestelle
Non so se tutti qui non son diventati casta oggi sulle auto blu potevamo tacere l'auto blu ma che ci sta viaggiando sulla tenute sulle auto blu Iucci viaggio che ci viaggia sulle auto blu
No no viaggiare sugli autobus che ci viaggia sulle auto blu
Ma chi è che si è portato le segreterie politiche Maliki son fatte
Ma io gli estremi ecco la botta la collaboratori parlamentari mio quattro meritavo io
Ma chi se li paga nei ministeri ma allora lo vogliamo dire chiaramente da dove devo iniziare i tagli o veramente vogliamo buttare questa campagna elettorale che diventata becera i cittadini
Ho poi siamo mettere veramente il vertice il Movimento cinque Stelle dire bene non abbiamo fatto un sacco di cose però un attimino fino a fine legislatura ci dobbiamo tenere a galla allora tagliamo e dei parlamentari perché altrimenti ragazzi qui a casa non ci portiamo niente
Questo è il problema questo e lo facciamo facendo cosa l'antipolitica perché l'avete beccata una volta e forse magari se abbiamo fortuna dalla beccate anche la seconda volta
Però qui c'è la democrazia in gioco
Qui c'è la democrazia e chi dice no no si tiene la poltrona gente come me salta perché il Movimento cinque Stelle la seconda volta non lo ricandida e il movimento sapete da chi ha fatto UDC
Da chi sta zitto perché dà retta al sistema per la paura della candida dalla non ricandidatura ma il movimento e chi le cose le voleva cambiare e chi è come me
Che non ha paura della ricandidatura ma circa della Costituzione e si alza e dice no e dice a questa gente state facendo una porcata
State facendo una porcata demagogica
Sulle spalle degli italiani perché voi qui ci volete restare e voi qui volete decidere chi entra e chi esce perché gli fa comodo
Perché quando uscirete io sa però che lavoro faccio voi vorrò vedere tutto quello che andrete a fare
Questa non è antipolitica questa è la casta la nuova casta
Grazie a te non avrei saputo dirlo meglio ancora
Ve l'avevo detto che c'era coraggio io
Certo grazie grazie
Allora
Nicola Matteo se volete
Allora dove per il
Tra Matteo Orfini non ha bisogno di presentazioni quindi
Ma chiedo scusa se se io non ho un ribadire ovviamente le ragioni
Articolate di di merito che mi hanno portato a Nova ho portato uno e stanno portando molti di noi parlamentari dirigenti ed elettori del Partito Democratico a scegliere e di votare no ni
Ricorderò la storia che ci ha portato fin qui perché son cose note ne abbiamo parlato tante volte un accordo poi non rispettato su i correttivi sulla legge elettorale e quant'altro
Niente da dire che ritengo quelle ragioni rafforzate
Da quello che è accaduto in queste settimane ma mi permetto di dire anche da quello che è accaduto in questi mesi
Nel senso che la fase del tutto particolare straordinaria che sta vivendo il nostro Paese ai in qualche modo riportato al centro dell'attenzione dell'agenda la centralità delle istituzioni dello Stato
Noi abbiamo misurato quanto proprio perfetto della necessità di gestire una pandemia globale
La necessità e la centralità dello Stato e la forza e la credibilità delle istituzioni siano indispensabili nel momento in cui si vive una crisi drammatica come quella che stiamo vivendo
E di come diciamo quelle istituzioni hanno appunto bisogno di essere forti e credibile
E di come
Il Parlamento sia indispensabile in
E la forza del Parlamento non solo in una fase di ordinarietà ma anche soprattutto in condizioni straordinarie perché lo dico
Perché dove il Parlamento è di bolle ci sono i pieni poteri dove il Parlamento è fragile c'è l'uomo forte
Dove il Parlamento viene vilipeso sottovalutato ho smontato ci sono i regimi cosa significa questo che se vince il sì cioè rischia democrazia ovviamente no nessuno di noi pensa questo macché quello di las quello che stiamo vivendo dimostra che non abbiamo bisogno di rendere più forte più credibile il Parlamento e lo dico ai miei amici e compagni che sono al governo che dal governo ci spiegano che una riduzione dei parlamentari rafforzerebbe la centralità del parlamento che non solo non è più ma che se davvero hanno così a cuore la centralità del parlamento c'è un modo semplicissimo per dimostrarlo votando no ovviamente ma soprattutto magari utilizzando un po'meno il voto di fiducia
Perché a prescindere da quanto siano i non ve lo dico da uomo in maggioranza da parlamentari di maggioranza quello che sta umiliando il Parlamento è la sottrazione politica di funzioni al Parlamento
Più Parlamento è meno task force più discussione confronto nelle sedi istituzionali e meno chiusura diciamo delle decisioni della gestione solo nei luoghi del Governo
E poi c'è una ragione politica forse persino più profonda
Che io ritengo essere naturale per chi ha la mia storia per un uomo di sinistra per chi ha la cultura politica che ho io cioè difendere le istituzioni difendere la centralità del parlamento vuol dire difendere la democrazia rappresentativa significa difendere la nostra Costituzione per come è stata immaginata concepita e scritta difendere la dignità il ruolo del Parlamento
Per questo non credo e lo dico questo ai miei compagni di partito che esista un sì per le riforme
Perché su quelle riforme e sulla cultura politica che sta dietro quelle riforme noi abbiamo idee diversa da quelli con quelle dovremmo fare a letto
Oggi un'intervista apprezzabile come Samperi Dario Franceschini che proponeva di riscrivere la Costituzione insieme a Giorgio dalla Meloni a Matteo Salvini trovato un po'curioso che lo facesse su un giornale il giorno dopo una direzione in cui abbiamo discusso di questo lo intervenute non l'ha proposto però segnalo che sia all'interno delle forze di maggioranza ancor più con le forze di opposizione noi abbiamo visioni culture politiche molto difendere che prendono i difficilmente credibile l'idea che in questa legislatura si riescono a fare quelle riforme che dovrebbero essere attivate
Da un sì che avrebbe l'Effetto invece di scassare
L'impianto e l'equilibrio costituzionale attuale senza la possibilità poi di ridefinirne uno migliorativo perché certo si avvierebbe un percorso di cambiamento che però dal mio punto di vista sarebbe evidentemente peggiorativo
E ciò che dico e finisco trova quotidiane confermo è nella lettura delle dichiarazioni del ministro di ma e negli argomenti principale sponsor del sì
E negli argomenti che utilizzato per giustificare quel sì
Che sono argomenti volgari e anche un po'indegni
Perché ha giurato sulla Costituzione evidentemente senza comprenderne lo spirito
E che la cultura che sta dietro quel testo che non è solo un testo ma è un atto politico fondativo nella nostra Repubblica e che quindi diciamo va compreso per quello che è
E che raccontano appunto di un impianto culturale politico qualunquista anti parlamentarista e che ha come sempre legittimamente per carità io lo contrasta con la posizione
Rivendicato l'idea del superamento della democrazia rappresentativa e quindi della Costituzione per come noi nella conosciamo la rispettiamo
Ecco io credo che questo passaggio sia l'ennesimo tentativo di smontare quell'impianto costituzionale e la democrazia rappresentativa e per questo credo che una persona sinistra non Possa che scegliere di contrastarla lo dico
Consapevole del fatto che in questo momento c'è un popolo
Vedremo quanto ampio nelle urne ma parlo di quello della mia parte che si sta mobilitando
E che sta scendendo o in campo per una battaglia complicata teoria persa in partenza quindi ancor più difficile combatterla no però tanti militanti tanti elettori soprattutto la parte più giovane del nostro elettorato sta lascia ha deciso di combattere questa battaglia e per questo io credo che sia dovere mio e di di tanti altri
Affiancare questa battaglia e farla fino in fondo non dandola per persa perché chiaro c'è poco tempo la il vantaggio del sì
Ed è molto ampio in partenza ma stiamo recuperando la partita aperta la combattiamo la con coraggio fino alla fine
Grazie Matteo io approfitto anche per fare un ringraziamento a tutto quel popolo di persone non di deputati e senatori che vogliono difendere la poltrona come li definiscono quelli del sì ma tantissime persone disoccupati professionisti persone semplicissime che stanno portando avanti delle battaglie sui social pazzesche dedicandoci un tempo preziosissimo immagino comunque secondo me è preziosissimo con uno spirito civico veramente commovente da questo punto di vista Nicola Fratoianni poiché Tommaso Nannicini
Rossella Muroni Pai in ogni intanto sta per finire la prima chiama per cui poi magari Roberto chiederò di sì sì io sarò molto
Sarò molto breve perché molte delle cose che sono state dette sono cose che condivido dunque eviterò di ripetere
Per il possibile ciò che è già stato detto a cominciare da alcune delle ragioni che mi spingono a giudicare questo
Intervento di riforma sbagliato controproducente tendenzialmente destinato determinare un ulteriore regressione della centralità del Parlamento molti degli argomenti che si vanno ripetendo giustamente in queste ore
Ne danno conto dalla perdita di la rappresentatività dei molti territori a rischio di un danno significativo al pluralismo politico culturale che invece dentro al Parlamento e ragione essenziale della sua funzione della sua efficacia c'è però soltanto una cosa che vorrei aggiungere ripeto per brevità
Che cui sta da molto tempo troppo tempo per certi versi intervista di oggi di Franceschini diciamo conferma questa tendenza che io considero un po'sciagurata
Buona parte della classe dirigente della classe politica di questo Paese continua ad attorcigliare Ezio attorno al tema delle riforme costituzionali
Come se il problema della funzionalità dell'efficacia delle nostre istituzioni Parlamento dei governi della loro capacità di offrire risposte
Efficaci di fronte ai problemi ai bisogni dei cittadini di stradine fosse da ascrivere sostanzialmente interamente ha dei difetti di fabbrica delle nostre istituzioni
Io francamente non penso che sia così non penso che sia da ricercare nell'assetto costituzionale una qualche eccessiva lentezza
Non penso che sia da ricercare
In qualche difetto costituzionale o nei numeri del Parlamento un qualche difetto di qualità con cui fa da troppi anni Conti il dibattito pubblico questo c'è un difetto di qualità anche dentro queste candele
Se possiamo riconoscerlo riguarda tutti e tutte noi me per primo ma francamente non credo che abbia a che fare con i numeri la verità perché da troppi anni ci si concentra sulla costruzione perché nessuno fa i conti con un'altra grande questione e cioè la progressiva
Come dire degenerazione
Delle strutture fondamentale attorno a cui si organizza la democrazia la politica le forze politiche i partiti corpi intermedi
La politica come luogo decisivo nella selezione delle classi dirigenti anche nella definizione delle priorità
La politica come luogo del confronto e dello scontro sono decenni che sentiamo menate all'infinito su quanto sia necessario stare al centro come elemento diciamo che non ha nulla a che vedere con col posizionamento politico culturale di ciascuno di noi una Di Centa legittimissimo che si collochi dove pensa di sentirsi meglio ma con un'idea che appunto riduce l'idea tende a cancellare l'idea che sia alla fine quello che io penso necessari il conflitto a determinare in modo decisivo il conflitto tra interessi bisogni punti di vista diversi
Bisogni ed interessi collettivi si badi bene non particolari come invece troppe volte accade a determinare ad essere parte e motore della storia questo mi pare
Uno degli elementi centrali in questo quadro in questo ragionamento che quello che per lo meno io mi sento di portare come contributo questo intervento per le ragioni per i linguaggi per i toni per gli argomenti che lo hanno accompagnato in tutti questi anni
Troppo spesso trasversalmente perché anche qui ci vorremo mica raccontare di questa Roma se la sono inventata solo il Movimento cinque Stelle negli ultimi dieci anni
Questa idea che alla fine la politica fosse un costo posto dannoso che la discussione pose un peso che ci voleva la democrazia decidente veloci ma che patto è una cosa che va avanti da un bel po'di tempo con qualche trasversalità ecco allora io penso che sia l'ora di cominciare ad invertire questa tendenza cominciano a farlo
Con questa campagna pare una buona cosa pensare e sperare che si possa perfino diciamo ribaltare un risultato dato per scontato mi pare
Vuole giusto per battaglie si fanno perché sono giuste ma si fanno anche per provare a vincerle vediamo che cosa succederà ventuno nel frattempo continuiamo ciascuno e ciascuno di noi per suo conto e con i propri argomenti a dare un contributo utile in questa direzione grazie
Grazie a te Nicola
Tomasson
Tommaso Nannicini non ha bisogno di presentazioni uno dei nostri
Promotori è uno di quelli che dobbiamo ringraziare per aver il referendum
Debbo buonasera tutti sarò breve e molte cose sono state dette mi mi limito a a sottolineare due punti che sono legate anche alla discussione
Di queste ore in seno alla maggioranza il primo punto è che il venti e ventuno settembre non si deve mettere il timbro su un atto dovuto non c'è una formalità perché il sì ha già vinto c'è un'elezione
Un referendum che chiede alle italiane e di italiani che cosa pensano di un cambiamento della Costituzione non di un governo non di equilibri politici ma di come si cambia la Costituzione
Queste settimane non solo i sondaggi ma anche la discussione pubblica sottolinea che il no sta salendo nella consapevolezza degli orientamenti di voto nell'espressione nel dibattito pubblico
Nonostante le difficoltà nonostante le difficoltà di una campagna estiva nonostante le difficoltà di un accorpamento a cui c'eravamo opposti come promotori del referendum non per un capriccio ma perché non c'è mai stata
Nella storia repubblicana un referendum costituzionale che si tiene con elezioni eminentemente politiche e non c'è mai stato perché non ci deve essere perché le due campagne vanno tenute separate e ce ne accorgiamo
Nelle difficoltà di questi giorni tra l'altro se ne parla ancora troppo poco nelle difficoltà che sono moltiplicate all'ennesima potenza per i nostri connazionali all'estero
Ci sono Paesi con contratti chiusi
In emergenza sanitaria dove il diritto di voto di una fetta importante del nostro elettorato non non verrà garantito questo un atto di sindacato ispettivo ritrattazione avevano fatto un'interrogazione a cui ovviamente non abbiamo ricevuto risposta ma ci sono anche iniziative singole di comitati italiani all'estero che stanno opponendo ponendo il problema tra l'altro non accorpare questo referendum avrebbe permesso anche qualche mese in più per fare i fantomatici correttivi di cui si parla in questi giorni
E e qui sottolinea un'altra cosa questo momento del no nelle intenzioni di voto nella discussione pubblica
E legata alla voglia di fare politica che io registro anche nel mio partito nella mia comunità di appartenenza sto saltellando la festa dell'Unità iniziative organizzate spesso da giovani democratici che nel partito democratico sono quelle che hanno una maggiore sensibilità su discutere per le ragioni del sì e del no su come si cambia la Costituzione francamente una voglia di fare politica che allontana anni luce dal bizantinismi di una politica che sta qui a litigare sull'incardinamento i incardina legge X incardinare già y
Per fantomatici correttivi che devono dare un senso a un taglio lineare della rappresentanza politico che ha un senso non c'era questa è la prima volta che il fronte del sì non chiede l'opposto
Per la riforma approvata in quattro letture dal Parlamento ma chiede il voto per la riforma che farà USA soltanto verbi al futuro
Non è chiarissimo chi la farai come la farà semplicemente perché vedo dalle agenzie che la maggioranza di strappo spaccando sull'età a cui si può diventare senatori
Venticinque quarant'anni se ci spacchiamo su questo come facciamo a superare il bicameralismo differenziato
A rendere più rappresentative funzionali le funzioni di controllo del Parlamento sul governo mi sembra francamente difficile da capire e chiudo solo per dire che per dare un senso a questo taglio lineare consenso non c'era di altro dovremmo parlare dovremo parlare di rendere obbligatorio il referendum nel caso di cambiamenti costituzionali dovremo parlare di statuto delle opposizioni
Dovremmo parlare di democrazia interna ai partiti anche quelli che usano piattaforme digitali come regoliamo per legge la democrazia interna dei partiti
Di queste cose non stiamo parlando stiamo parlando di finti cortei cretini stiamo parlando di una legge elettorale sul quale la maggioranza
Non è non ha trovato un accordo e e che non può essere come legge ordinaria un correttivo a un cambiamento della Costituzione stiamo parlando di piccoli correttivi sull'estratto attivo e passivo
Che non toglieranno lo strappo di questo taglio che renderà il Parlamento meno rappresentativo
Meno funzionante e soprattutto e questo è l'obiettivo non detto di molti più controllabile perché meno sono meglio il controllo
Grazie grazie Tommaso
Chiederei a Roberto di prendere la presidenza efficacemente
Si deve fondare ovviamente c'è la seconda chiama in corso
Sì
Rossella Muroni aveva chiesto di intervenire giornate intere Riccardo Mancini gli altri Lucio Malan che c'ha raggiunto
Noblesse oblige gioco Moroni
Parole che chiese a favore di telecamera
Sì ma rapidamente anche perché diciamo abbiamo detto tante cose quindi non c'è motivo di ripeterci io dico solo con una battuta che più sento le ragioni del sì e più sono orgogliosa di votare no e di essermi esposta in questa battaglia perché le ragioni del sì sono
In maniera come dire preoccupante e incredibile
Tutto in funzione anti politica quando viene questa antipolitica da politici
è assai pericolosa
Non sono a rischio su quello che sta avvenendo in questo momento la discussione che si sta facendo anzi la non discussione che si sta facendo ma la retorica intorno a questi a quest'argomento così importante ma la mia vera paura è quello che accadrà dopo se dovessimo davvero arrivare al taglio dei parlamentari qual è il funzionamento che si prefigura per il futuro di questo Parlamento già adesso lo raccontava
Giustamente Matteo Orfini c'è un ricorso alla fiducia in maniera spropositata irresponsabile dal mio punto di vista insopportabile
Cosa accadrà in ornata Parlamento ridotto semplicemente nel numero ma senza aver portato quelle quei correttivi a partire da una legge elettorale commisurata che dovrebbero garantire il funzionamento democratico del Parlamento quindi in definitiva chi vota sì vota per rinunciare come dire alla funzione democratica del Parlamento e questo dal punto di vista della tenuta
Delle istituzioni e del meccanismo democratico di questo Paese
è assai rischioso e pericoloso quindi non solo volentieri ci metto la faccia ma spero che saranno molti di più i deputati le colleghe e colleghi cadranno in questi ultimi giorni coraggio di venire fuori
Anche perché credo che sia davvero una missione di colta in qualche maniera non c'è è paradossale noi stiamo dicendo dall'interno che non serviamo invece ne sappiamo benissimo che potremmo sicuramente fare molto di più
Ma se non facciamo non è perché siamo troppi è perché evidentemente ci sono tutte non c'è un meccanismo che è quello del decisionismo tramite i decreti che ci sta impedendo di svolgere una funzione quindi di meno saremo più deboli e sarà più debole la democrazia grazie
Grazie figlio nel lacrime è stato dato nell'ordine Pini Maggi Gribaudo e Raciti
Come vuole come volete
Giuditta vede stava qui andrà va be'
Ma giusto per per noi che siamo rimasti diciamo per testimoniare questo questo impegno che stiamo portando avanti io penso che chi
Come il sottoscritto e come molti di voi in questi giorni sta partecipando a diversi
Incontri confronti tra il sì e il no e si trova trascorre un'ora un'ora e mezza due ore come è successo a me ieri sera ad esempio a San Lazzaro
Alle porte di Bologna
Si inizia a parlare di riduzione del numero dei parlamentari e poi inevitabilmente si arriva ai problemi che il nostro sistema istituzionale a che sono quelli che hanno attraversato
Gli interventi che mi hanno proceduto quindi si parla delle svilimento e delle delle prerogative parlamentari di come ridare di come rafforzare il ruolo del parlamento si parla di crisi dei partiti nel formare la classe dirigente quindi la qualità dei parlamentari e dei rappresentanti dei cittadini
E poi a un certo punto accade come ieri sera accaduto che un cittadino sì veramente più di uno dicono va be'ma rispetto a tutti questi problemi
Questa riduzione del numero dei parlamentari in che modo ci aiuta
E gli cioè devo dire la scena muta del sì
Questa riduzione dei parlamentari non aiuta non ci aiuta a fare un passo avanti in nessuno dei problemi che noi riconosciamo esserci
Nello Warner rafforzare la necessità di rafforzare il ruolo del parlamento nella necessità di ricostruire un rapporto tra elettori ed eletti attraverso una legge elettorale decente qui rapidamente altra questione io sono anche membro della commissione Affari costituzionali oggi siamo diciamo alla vigilia di quello che dovrebbe essere
L'apparizione di questo oracolo che il testo base della legge elettorale che domani finalmente dovrebbe essere adottato dalla consigliatura
Questa qui visto che questo testo base viene definito come un correttivo noi dobbiamo dire questo testo base al momento non è nulla cioè poco più di una pagina bianca non si sa nulla di questa bozza di
Di legge
Di questa di questa bozza di legge elettorale e devo dire che un po'mentre da una parte in giro per l'Italia chi chi la sta girando in queste sentisse giornate la prossima settimana ancora di più si vede una voglia dei cittadini di discutere di politica di discutere anche di riforme costituzionali e di come posso funzionare meglio il nostro sistema
Dall'altra parte sconcerta un po'la superficialità e l'estemporaneità con cui invece si sta all'interno della maggioranza discutendo di materie così delicate come quelle costituzionali quelle elettorali
Ho ogni giorno leggiamo sui giornali di fantomatiche ipotesi di riforme costituzionali che non sono state al centro di Ines non solo di nessuna iniziativa politico parlamentare nelle nei miei nelle settimane e nei mesi scorsi
Ma nemmeno di nessuna dichiarazione nemmeno di nessuna ipotesi
E questo devo dire fa male e ci dimostra forse che ancora una volta e lo speriamo di trovarlo poi anche nelle urne il Paese un po'più avanti del parlamento e della classe politica grazie
Una battuta che era dalla bottiglia
Fausto Raciti avendo fatto con voi parecchie parecchie sedute di autocoscienza insperate rinuncia
Escono indegnamente reciti intanto grazie io sono tra coloro che
Ovviamente ha deciso anche di aderire a questo a fronte del parlamentari vere e non solo perché lo ricordava molto bene l'anno la collega Moroni poco fa
Sappiamo che in realtà al nostro lavoro potrebbe essere molto più utile se fosse effettivamente praticato cosa che
è sempre più con difficoltà
Si riesce a fare nelle aule parlamentari così come anche nelle Commissioni perché in parte lo comprendo e cioè viviamo una pandemia ed è chiaro che il Governo ha necessità di lavorare velocemente dall'altro lato però condivido quello che diceva Matteo Orfini meno PACS forse e più lavoro parlamentare altrimenti per l'appunto siamo i primi a non utilizzare la forza che peraltro ripeto dovremmo metterà a disposizione il servizio delle comunità
Dico no perché questa rincorsa ai tagli dei costi della politica e ridicola il Cosentini che emergono sappiamo che ci dicono che di fatto probabilmente verrà risparmiato un caffè all'anno
In capo ad ogni cittadino italiano per questo taglio lineare senza le riforme non sto a ripetere quanto è già stato detto prima di me c'è un punto che vorrei aggiungere
Vedete io non ho votato non votai il il taglio del finanziamento pubblico ai partiti la scorsa legislatura lo rivendico perché le cose stanno insieme quando diciamo che sono trent'anni che si fanno delle scelte diverse ecco appunto
Quello che si sta compiendo non solo sarà un taglio lineare che quindi sposterà un'attenzione nella scelta dei candidati la dico così non solo e non tanto nelle segreterie dei partiti
Ma sulle piattaforme a cui aggiungo anche la vera accesso alla politica e quindi all'APO sensibilità di inserirsi all'interno della vita pubblica e della vita in questo senso parlamentare della partecipazione alla vita attiva della del Parlamento questo sarà ancora più difficile
Perché le campagne elettorali costeranno ancora il più perché le scelte verranno fatte altrove e perché quindi l'accesso alla politica sarà decisamente più complicato anche per questo
E cioè il fatto che sempre più l'accesso alla politica diventa un elemento elitario quasi di classe considero questa scelta fortemente sbagliata
Grazie grazie a chiare con questo chiudiamo la conferenza stampa poi ci aggiorneremo sui prossimi appuntamenti