Il Referendum costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari del 20 - 21 settembre

Mi sento il cuore
Sì
Alive
Sì
Tale
Buon pomeriggio a tutti benvenuti al primo dei tre incontri promossi da Guerini Institute for Public Affairs nel mese di settembre e quest'incontro dedicato al prossimo referendum costituzionale
Che si andrà a votare il venti e il ventuno di settembre con il nome di c'è Costanza Hermanin accademica Giansanti imprenditore
E Pietro Paganini accademico e imprenditori
Io sconsiderato che ci sono anche diversi studenti che ci seguono e che forse è la loro prima esperienza di votazione di RFI rendo un costituzionale
Ci sono leggo questi istituti atipici sì dichiarazione
Vorrei dare alcune indicazioni tattiche innanzitutto va be'si voterà la domenica dalle sette alle ventitré e il lunedì dalle sette alle quindici
E che qual è il quesito stampato sulla scheda
Ed è un quesito un po'articolato perché chiedono approvate il testo della legge costituzionale concernente modifiche alle i cori cinquantasei cinquantasette e cinquantanove della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari
Approvato dal Parlamento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
Numero duecentoquaranta del dodici ottobre due mila diciamo no allora la prima cosa da sapere anche che questo referendum essendo referendum costituzionale non ha necessità di un quorum
Magari Costanza prevalere spiegarci la differenza rapidamente
Sì buonasera a tutti
Innanzitutto molte grazie per aver organizzato questo dibattito non è non ha scontato con l'istituzione
Accademica americana si lo faccia invece credo che sia molto importante anche per gli studenti
Informarsi su ciò che avviene nella paese che che li ospita ovunque e comunque si stanno stanno studiando il il voto in questo referendum si è effettivamente particolare perché non c'è bisogno di uno quorum minimo quindi non c'è bisogno di un numero minimo percentuale della popolazione che vada a votare
Affinché il referendum
Diventi valido il che significa che anche se abbiamo tre persone due quater Rossi è uno votano paradossalmente questo può determinare un cambio costituzionale
è una è una disposizione un po'devo dire per me un po'strana della della nostra Costituzione
Che deriva probabilmente dal fatto che quando si arriva al referendum comunque il Parlamento si è già espresso più volte e con delle maggioranze super qualificate in merito alla riforma la riforma costituzionale
Per altri referendum ma per chi non lo sa in Italia sono possibili soltanto referendum abrogativi di legge passate dare il Parlamento è invece previsto un quorum minimo direttori che si rendano
A votare affinché il referendum sia valido ma questo non è il caso
Grazie come giustamente ha detto questa per un referendum costituzionale è già stato votato il il quesito è già sta tu votato in Parlamento addirittura ci sono state quattro votazioni in questo caso di di proposta di taglio dei parlamentari
Tra l'altro non è la prima volta che si presenta la proposta
Di fare un taglio dei parlamentari risale credo mille novecentottantatré la prima proposta
E apparentemente sembra che il si abbiano addita una vittoria scontata perché dagli ultimi sondaggi sette italiani su dieci sono a favore del sì
Per il taglio questa era un all'inizio di settembre vorrei dire una una prima impressione da da Pietro Paganini su questa situazione sugli che ci porta a pensare che sia quasi come lettore quasi inutile andare a votare visto che c'è quest'estate già ce ne sono già state deleterie delle votazioni in Parlamento e che ci sia una tale maggioranza il sì
Tengo a pietra
Inutile andare a votare mai c'è l'occasione di un referendum che l'occasione credo
Più importante che i cittadini hanno per esprimere la loro la loro posizione attraverso naturalmente un confronto che si basa sulle conoscenze
E sulle informazioni poi sta anche a noi in questo consesso in altri riuscire a discutere a dibattere per far sì che prevalga un'idea piuttosto piuttosto che l'altra ai sondaggi Boy lasciano il tempo che trova se non si dovrebbe mai puntare se dovessimo ascoltare i sondaggi peraltro non sono convinto che i sondaggi rappresenterà in questo momento la fotografia
Reale viste le viste le condizioni viste le particolari condizioni comunque in cui si vota perché è importante anche ricordare quella me la scelta del governo di votare il venti ventuno
Va benissimo considerando la condizione in cui si arriva al voto si doveva votare a marzo si è spostato a causa dal terribile pandemia adesso sarà a settembre però è chiaro che il dibattito resta comunque in questo Paese un dibattito limitato sarebbe va bene potuto avere anche un sondaggio su quanti italiani non sanno che c'è
Un referendum si voterà per il referendum quanti di quelli che sanno e si vota se sanno esattamente per cosa si vota e qual è la il valore del del cambiamento che che è in corso quindi sono tutte valutazioni che si possono fare che andrebbero fatte anche a livello universitario se andiamo a guardare i media è evidente che in media sono schierati ed ha già la parola dire schierati
è una parola che forse non andrebbe fatta in una campagna di informazione sono schierati per il no quindi questo mi faceva pensare che il numero che ai mi ha riportato non sia un numero così
Così corretto a per quanto riguarda invece il fatto che quarant'anni ogni più anni che si parli del taglio dei parlamentari a me piace ricordare che già Einaudi nel mille novecentoquarantasei dubitava che una legge che una grazie una Parlamento nel CIPE che è una che un una una camera un'assemblea troppo ampia fosse in grado di funzionare
In modo efficiente rispondendo alle esigenze alle esigenze dei cittadini Speedo chiunque si occupi di diritto costituzionale
Affermare quelle quel numero o la la formula l'equazione precisa per avere il numero dei rappresentanti corretto rispetto al numero dei dei cittadini nel mille novecento
Quarantasei quarantotto con la costituzione padri costituenti poi sessantatré negli anni successivi sia ci si è posti
Alla domanda se il numero fosse corretto se il numero non fosse troppo ampio
E oggi dice l'asino in continua a a proporre per una serie di ragioni che sono cambiate in autista la poneva in una chiave costituente completamente diversa il Movimento cinque Stelle forse in una chiave
Più populista e pacifista come viene descritta noi del Comitato del Sì delle libertà lo facciamo in una chiave più di cultura di cultura liberale è chiaro che il Parlamento così come è un Parlamento questo lo riconoscono sì e sostenitori del sì che dello è un Parlamento che ha perso il suo valore cioè da cuore della democrazia rappresentativa
A orpello del Governo o addirittura di altre funzioni che in un mondo che è profondamente cambiato dalla Costituente addolcire allora basta fare una battuta classica non c'era il Parlamento europeo oggi dice
Il Parlamento europeo la vera domanda che poi io lancio di conosco
Come comitati del no sulla quale poi io stesso mi sono imbattuto nella riflessione S una riforma chirurgica come questa cioè una forma cosiddetta lineare no brutta parola ma la riforma lineare
Sia la soluzione giusta corretta ossia meglio una riforma più organica cioè una riforma che riduce il numero dei parlamentari a fronte di altre
Azioni più ampie all'interno ossia dell'attività della vita parlamentare costituzionale ma anche di quelli che poi sono in senso più ampio rapporti tra lo Stato le Regioni nel nel Province che esistono non esistono in comuni l'Unione europea per cui la scelta vera a mio avviso al di là di tutte le argomentazioni che si possono portare
Va bene una riforma chirurgica
Ho era meglio una riforma più complessa articolata più ampia che però abbiamo visto negli anni si è provato a fare non ha portato ahimè grandi risultati
Ecco
John tanti giustamente Pietro ci ha ricordato che questo referendum è stato spostato e adesso accorpato con le leggi ogni dei governatori non è che questo rischia di caricare anche un po'il referendum di un senso politico
Cosa ne pensi
Se è mutato
Ecco grazie di sentite ore quindi con quella sera tutti gli amici del Guarini no sulla tua domanda notizie non direi che carichiamo di particolari significati politici l'elettore sarà in grado di distinguere ciò che la scelta del governatore
Da la risposta ad un quesito referendario quindi non vedo ricordo mole polemiche di non voler unire due voti ma credo che anche pandemia pensare ipotizzare di avere due elezioni separate con tutti i costi associati sarebbe sarebbe stato inopportuno
Sì vogliamo pensiamo questo referendum invece affrontiamo tutti almeno io avevo con grande amarezza
Un'amarezza verranno la mancata opportunità di fare meglio e fare di più però non so se vuole poi parlare chiederci dopo su cosa ne pensiamo quesito
E ti risponderò
Volentieri ma per il momento sulla domanda specifica no credo che sia stato opportuno unire alle alle giornale il referendum quesito sulle
Costanza neanche cosa ne pensa sul sul sul significato politico anche che viene data a questo referendum o almeno che alcuni media stanno dando a questo referendum
è allora Patrizia grazie per la domanda secondo me il significato politico
Lo possiamo dedurre tutti dal fa atto che la principale è una delle principali forze politiche di maggioranza del partito democratico
Ha cambiato il suo orientamento sul voto no dopo aver votato ripetutamente in Parlamento contro la riforma perché ha cambiato il suo orientamento sul voto B perché in maggioranza con la forza politica che a proposito del referendum non credo perché siano cambiati argomenti tecnico legali che sostenevano il vino quindi il significato politico c'è ovviamente il tutto si va verso una richiesta di confermo anche con questo voto del sostegno a una una maggioranza parlamentare cosa che secondo me è molto pericolosa perché
Fondamentalmente offusca le quelle che sono invece le implicazioni per la democrazia Tella del taglio orizzontale del taglio netto dei parlamentari e dico soltanto un un'altra cosa a Pietro Paganini rispetto alla alle dichiarazioni di Jenna utili del del quarantasei che qualche volta sono invocate in merito alla giusta ratio
Di cittadini per per parlamentari e innanzitutto curioso che la Fondazione Einaudi si sia espressa
In maggioranza non per il per il no al referendum abbia costituito i comitati per il no quindi penso che anche questa dichiarazione dinamo divaga
Molto contestualizzata e che la la l'esegesi della dichiarazione stessa possa essere diverso sta a seconda annuncia a seconda dei commentatori
La popolazione italiana senz'altro in né in termini di numeri molto variata rispetto a quella che era nel quarantasei con il taglio lineare come si fa oggi andiamo a diventare nello Stato dell'Unione Europea o nemmeno rappresentanti per cittadino uno centocinquanta mila alla Camera dei deputati e uno a trecento mila se non sbaglio alla al Senato per me comunque come avete capito non sono favorevole e voterò hanno referendum e spero che tanti andranno a votare per me l'argomento principale comunque
Non possiamo dire che è un primo passo fare riforme costituzionali in Italia è difficilissimo come è giusto che sia ci vogliono le super maggioranza per farlo se pensiamo a dei correttivi ad adottare dei correttivi dopo ecco secondo me un sinonimo insomma bisogna avere molta fiducia sul fatto che si possa fare se questi correttivi sono solo il cambiamento della legge elettorale ricordiamoci qualsiasi maggioranza cambiare legge elettorale come vuole e quindi potremmo avere
Degli equilibri costituzionali determinati tramite legge ordinaria il che insomma mi sembra un po'pericoloso
Ecco grazie Costanza ricco collegandomi al famoso problema deve non non solo del numero dei parlamentari ma qui non si non c'è nessun superamento del bicameralismo
Paritario in questo caso si chiede dovrebbe seguire eventualmente con altre leggi
Che da quanto ne so sono state calendarizzate quindi saranno discusse in commissioni voi saranno portate poi chissà quanti come Ernie cadranno nel frattempo saranno tornate al palo e nel frattempo avremo ridotto i parlamentari però avremmo mantenuto con uno ma eventualmente se dovesse vincere il sì con meno parlamentari lo stesso processo
Normativo che abbiamo adesso vi pare Pietro Paganini è un qualcosa di accettabile
Dobbiamo fare i conti quel referendum con nel merito del referendum rifacendomi alla domanda di prima se politicizzato dove stiamo andando verso un referendum al di là ci siano le elezioni regionali comunali
Un meno verso un referendum che è sta to politicizzato nella sua narrazione cioè da una parte chi conosce chi è competente e chi difende la Costituzione
Dall'altra parte chi non è competente chi è
Reagisce di pancia sostanzialmente non merita di governare questo credo sia un approccio sbagliato alla democrazia alla democrazia liberale è anche un modo di non arrivare a far prevalere le idee nel merito rispetto invece a chi firma cioè noi ci rischiano di avere delle due fazioni che si detestano in una che firma che vota sostanzialmente per chi ha promosso il referendum mio credo che si debba buttare per la merito del referendum e non vado a votare per chi ha firmato
La legge o chi sarà sul balcone perché è stato menzionato giustamente il Pd che tre volte ha detto no da quanto ha detto sì
Faccio anche una parentesi visto che abbiamo un po'di tempo non ci stiamo misurando
Se notate da lunedì pomeriggio la qualità e la quantità dei dibattiti sul referendum diminuita in modo evidente sia sui giornali sia sulle televisioni a parte gli spazi garantiti trapper quindi ha detto sì io voto sì
Qualcuno ha detto pochi io voto no però i media hanno completamente cambiato
La la narrazione e questo è un altro dato di fatto su cui ripeto da riflettere perché non dobbiamo io lo dico qua io voto sì sono parte di un comitato sì ma se dovesse prevalere il no sarei contento purché questo no coi porti dei risultati
Ai cittadini se poi dovesse non portare dei risultati cittadini sarei molto molto rattristato noi abbiamo costituito un comitato tra l'altro molte persone che appartenevano a quella che era una volta la fondazione
Luigi Einaudi di Roma prima che diventasse qualcun altro mantenendo i nomi di fondazione
Einaudi proprio per portare alcuni elementi che ritenevamo corretti al cittadino rispetto alla narrazione che si era andata creando stia attraverso cui i rappresentanti del no sia attraverso gli stessi rappresentanti dissi che a mio avviso hanno costruito anche qua a una serie di argomentazioni molto deboli
Io credo che noi dobbiamo guardare avrà appunto il merito del referendum e non al libro dei sogni o quello che potrebbe essere il libro dei sogni il referendum è c'è una possibilità un'opportunità
Di migliorare a mio avviso il funzionamento del Parlamento riducendo il numero dei parlamentari che non vuol dire migliorare in assoluto
Il funzionamento del Parlamento vuol dire migliorare in parte il funzionamento del Parlamento perché poi i miglioramenti io su questo sono d'accordo detto subito in prima come premessa ce ne vogliono altri non solo il funzionamento i regolamenti del Parlamento ma anche il tutta la legge sulle lobby
A oltre la legge elettorale
Decine di cose che andrebbero fatti ma abbiamo detto non ci al di là delle maggioranze non siamo nemmeno in grado di scrivere perché se andiamo a prendere la riforma Renzi che conteneva degli elementi a mio avviso importanti fondanti era scritta in modo selvaggio
Proprio perché le maggioranze e minoranze ma gli stessi che sono andata scrive l'avevano idee piuttosto a mio avviso piuttosto confuse e ha stretto non frettoloso e su quello che si dovesse fare in questo caso si è scelto di fare una riforma ripeto chirurgica mi interessa poco le ragioni per cui si è si è fatta la scelta a livello cosiddetto populista
Mi interessa chi si porti avanti e io sono convinto che a cascata dopo questo cambiamento finalmente un ulteriore cambiamento in questo Paese deriveranno da questo una serie di altre riforme tutto come
La legge elettorale come la riforma dei regolamenti del
Parlamento e come tante altre riforme di cui questo Paese ha bisogno dire continuamente no no no no no no no no no perché poi non lo non lo faremo e poi siamo che per anni e anni anni non facciamo alcuna riforma ripeto a me interessa poco che Di Maio che ripeto non sostengo politicamente andrà con la bandiera Supa alla su chi in città a me interessa che il Paese ne ricavi un benefici sono convinto che riducendo il numero dei parlamentari in questo contesto storico-sociale sia una soluzione per migliorare un pochettino il funzionamento del nostro apparato istituzionale e costituzionale del Paese generali
Giansanti anche qui in questa discrepanza tra narrazione in realtà che c'ha sottolineato Pietro che cosa ne pensi
Sì
Su un volo un raccordo conviene dunque io dico questo ora entrare nel merito del quesito noi abbiamo di fronte una riforma che secondo me Emma Santa e mal posta
Emilio Crimi adeguata ma i costi non ci risolverebbe granché democratico stringono dicono gli orari ora potrei continuare il buon acqua al mulino Liguori visti di cui non abbiamo molta stima leggermente Chiesa arrendevole aiuti alimentari
Un gran lavoro di Iannilli da decenni non dicevi prima ridusse parlamentare alla fine abbiamo prodotto questo dominante cento una Roma
Mise miserabili ma la montagna di tabù sul bollino d'accordo ma questo è quello che c'è sul bianco oggi vogliamo dire di no solo che rispetto a qualcun'altro questo sindaco Luigi Zanda la scienza non dobbiamo dire sono centinaia di milioni di euro
Ok sono soldi dei contribuenti scusate un po'di rispetto chimici povero dove risponderei allontaniamoci Matacena parlamentare sulla divino spaccio magico relazione e quindi io dico cento milioni vendendo all'anno quello che sarà ora però l'argomento giusto e chiedersi a però questo risparmio può procurare altri danni a sentiamo quali sono gli argomenti dice no
Perché si Valdarno alla rappresentatività
Presunta tale dico io poi vediamo
Della democrazia diminuire anche la democrazia dico calmo perché ogni ipocrisia in politica ci stavamo troppa poi allora
Ci si sente presa in giro allora vogliamo parlare dei dalla rappresentazione che il nostro politico di turno fate cittadino ma io chiederei a tutti voi nel pane voi sapete chi è il vostro parlamentare che li rappresenta
Non abbiamo un sistema uninominale come nei Paesi anglosassoni non abbiamo un nostro rappresentante abbiamo un sistema che purtroppo nazionale pieno e ci dicono che lo vorranno fare proporzionale a quel punto dico io se siamo rappresentati in maggioranza da cinquantun per cento e chi ha in mano minoranza quarantanove che quel cinquantuno si è fatto di trecento persone ogni duecento cioè capito come come è un po'fazioso direi nomade diminuisce la rappresentanza di numero di cittadini del parlamentare ma cosa vuol dire
Guardati parlamentari di oggi si fanno paracadutare usare un termine che usano non solo a Bolzano perché c'è il seggio sicuro
Collegio dove non si sono mai visti prima e non torneranno mai dopo un giorno dopo che sono stati eletti ma ma rappresentare chi quindi scusate vorrei eliminare un po'di ipocrisia sospesa rappresentanza o o danno la democrazia non c'è anzi io direi che forse un Parlamento con meno persone
Lavora meglio dirette le le Commissioni parlamentari
Di venti trenta persone che devono mettersi d'accordo su un testo con trenta bozzetti agivano commenta ci mettono Mesic poi vediamo i risultati di queste leggi decreti di quattrocento pagine
Chi ha lavorato in azienda sa che magari se deve fare un un piano il documento se sono sei persona parroci mente il tempo se sono dodici ce ne mette X
Inoltre cioè ieri forse
A un mese migliora anche l'efficienza del Parlamento però non sarebbe dovuto ma si sarebbe dovuto intervenire sulla sulla sulla
La duplicazione delle funzioni tra Camera e Senato prestampato questo per questore duplicazione contare si sarebbe dovuto fare molto di più ma come si dice a volte il meglio è nemico del bene
Fare di più e a volte non si fa nulla come non si è fatto negli ultimi decenni io penso questo
Ma Fritz
Grazie allora prima di tornare sul sull'elemento economico volevo chiedere a Costanza Marin quindi riprendendo ciò che ha detto Giorgio mi sembra di capire meno parlamentari più efficienza più produttività
Volevo chiedere ma alla fine questo taglio non rischia di dare maggior potere alle segreterie di partito nella costruzione delle liste elettorali
Tipiche che domanda allora mettersi rifletto dico una cosa sola scorso il sui suoi costi perché è più semplice
Nome mangiare la domanda se grosse Jervolino Marocco spesa proprio perché è stata azzannata premio
Da più potere alle segreterie dei partiti no no prego vai pure i cui costi no semplicemente una o un dato allora la campagna per il sì dice che ogni i che che chiese starmi sarà di centoventi milioni l'anno
Come sappiamo è stata una delle ragioni principali
Che ha portato alla riforma almeno per quanto riguarda le motivazioni del Movimento cinque Stelle
La campagna per il no dice che il risparmio sarà di sessantacinque milioni l'anno il ministero dell'ambiente nel catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi del due mila sì diciassette dice che l'Italia diciannove virgola tre miliardi di sussidi Inter non si per l'ambiente all'anno
No so facciamo un calcolo delle nostre priorità e vediamo che cosa dobbiamo tagliare nel bilancio dello stato perché sessantacinque milioni per qualcuno che lavora in azienda insomma
Sono
Lo zero punto zero zero sette per cento del bilancio dello Stato che zero zero sette si ricorda anche molto male nemmeno un diciamo come come cifra quindi veramente italiana il risparmio né è irrisorio per quanto riguarda il potere alle segreterie dei partiti allora con la riduzione del numero dei parlamentari così come ha fatto prima di tutto Introna nel nostro Parlamento conta troppo poco
Bene tra lo vediamo negli ultimi anni noi adottiamo soltanto il Parlamento ratifica i decreti del Governo quindi la priorità per me è ribadire la centralità del parlamento
Riformando lo mi fatta neanche di tagliare i parlamentari facendolo in un moto ragionato la riforma Renzi secondo me lo faceva in modo ragionato distinguendo le due funzioni di a Camera e Senato rappresentanza locale rappresentanza dei cittadini
Così succede adesso soprattutto in in Senato con il taglio lineare succede che i collegi diventano Marco collegi e in alcune regioni
Ci sarà
Una soglia implicita per essere rappresentati in Senato molto morto alta il che farà sì che e il pluralismo al Senato sarà diminuito perché perché andiamo Colle ci più ampi meno
Più cittadini rappresentati nello stesso senatore e quindi meno possibilità di arrivare ad eleggere dei dei senatori Schicchi il che rafforza soltanto le forze le forze politiche le forze politiche più grandi e il che farsi che che le scelte per il Senato poi diventi no diventino più limitate già è un è un organismo peggio per insomma sono di solito i rappresentanze anche per legge più più grandi e più più anziani ed essere eletti insomma dove sono delle campagne più più più difficili quelle quelle per il Senato a mio avviso e rimane il fatto che quel bici marinismo perfetto queste duecento persone possono bloccare qualsiasi legge di origine sia parlamentare che governativa no quindi fondamentalmente facciamo un una riforma in cui la rappresentanza pluralista il Senato diminuisce per questo sosterranno meccanismo dei collegi venisse rafforzano solo le forze politiche grandi in meno persone ricevono più potere nella nella navetta nella navetta parlamentare il che significa che esso non rimanendo in maggioranza bene sessione di minoranza blocco insomma
E questo se secondo me è un dato fondamentale
Grazie Costanza Pietro Paganini cosa risponde all'obiezione di Costanza Hermanin c'era
Grande il sindaco di Londra Disraeli diceva ci sono le bugie le grandi bugie e la statistica ora se andiamo ad analizzare i numeri ognuno li interpreta a suo modo dove abbiamo fatto
Una tabellina poi ripresa quasi identica dall'Istituto Carlo dall'Istituto Cattaneo
Dall'Istituto Cattaneo
Che fa vedere altri numerino dipende da come si dividono appunto come sta si divide il totale della popolazione popolazione votante noi siamo arrivati a uno ogni centouno mila se consideriamo la Camera il Senato però credo che sia la differenza meno rilevante anche dire siamo ultimi in Europa potrebbe essere finalmente siamo i primi a fare una riforma che altri in questo momento stanno seguendo
è evidente che se riduciamo il numero dei parlamentari si riduce la quantità della rappresentanza ma noi crediamo siamo intervenuti in questo dibattito per fare emergere anche agli altri sostenitori del sì che la rappresentanza non è solo quantità ma ecco qualità cioè la capacità dei movimenti politici dei partitini di rispondere ai bisogni dei cittadini con dei progetti concreti e dei progetti solidi cosa che oggi chiaramente non vendiamo e noi crediamo che a una riduzione che poi non so dirvi nemmeno onestamente se sia il numero preciso come nessuno sa il numero preciso però non lo stiamo riducendo a sei o a sessanta mettendo in pericolo la democrazia con una dittature pericoli negli anni che abbiamo Piscium sono stati altri ci sono stati altri perché hanno avuto la dittatura come modello cioè col capo d'azienda che decide per tutti quindi devo dire che il passato è stato più pericoloso di quanto sia possa essere questa riforma con una legge elettorale fatta bene in cui io confido ci può essere un maggiore equilibrio di rappresentanza attraverso appunto a i collegi
Però Costanza si è posto un problema importante cioè il Parlamento non conta più conta pochissimo e non solo perché secondario rispetto al governo in questi mesi ne sono stati la dimostrazione ma perché il Parlamento anche secondario ingrasso parte al Parlamento europeo
Più del cinquanta per cento quanto il settanta per cento di quello che passa il Parlamento italiano arriva da settecento cinque membri contro i novecentoquarantacinque che siedono a Bruxelles una riflessione va fatta
Anche in questa direzione noi oggi abbiamo consigli regionali consigli comunali consigli Città metropolitane i consigli dei municipi all'interno dei Comuni
Una volta abbiamo anche i consigliori i Consigli provinciali quindi la rappresentanza c'è in questo Paese semmai dobbiamo lavorare ed è anche un problema purtroppo culturale
Alla qualità della rappresentanza perché il problema dei parchi dei capibastone dei pro e dei dei padroni dei partiti che decidono per tutti è un problema prima di tutto culturale io sono in teoria un sostenitore delle liste bloccate perché io sono cresciuto in Svezia che un Paese che alle liste bloccate la Germania le liste bloccate ma c'è un lavoro all'interno dei partiti cosiddetto di partecipazione non democratico che liste bloccate
Ci sono candidati che hanno sono andati ad attraverso un baio
Molto complicate e complesse un lavoro molto duro in Italia purtroppo mi devo inchinare alle preferenze con tutti i limiti che hanno le preferenze perché mi rendo conto che con le liste bloccate
Abbiamo un Berlusconi Lorenzo Salvini che stabiliscono chi deve essere letto uno al di là del numero a del numero dei parlamentari io sono convinto studiando un minimo di organizzazione aziendale che la produttività di un parlamentare poi brutto parlare di duttilità rispetta la democrazia però noi dobbiamo riguardare qui mi muovo sulla parte dei costi
La questione costi con la questione produttività e dobbiamo anche chiederci qual è la produttività di un di un rappresentante e allora sui costi c'è da dire molto di più rispetto alla famosa tazzina del caffè anche qui noi dividiamo gli ottanta cento milioni quanti sono per sessanta milioni di italiani che includono
Le famiglie dei ricchi o per i cinque milioni di poveri per il numero delle scuole che potrebbero ricevere questi ottanta milioni e quindi già se facciamo un discorso che qualcuno definirebbe un po'populista
Vediamo che i numeri cambiano di molto se non andiamo a offrire oggi alla sanità ottanta milioni la sanità fa dei salti
Dei salti di gioia ma non è quello il vero risparmio non è il stipendi in meno le segreterie meno il vero risparmio dovrebbe derivare dalla qualità della rappresentanza perché non dimentichiamo che c'è un Parlamento
Che negli anni ha sperperato centinaia di miliardi non di milioni di miliardi di euro attraverso scelte scellerate che rispondono a un sistema che ci sarà anche lei si cento ma c'è molto di più dei novecentoquarantacinque ci sarà meno se ci sono seicento responsabili
Che è quello delle clientele cioè parlamentari che soprattutto in momenti precisi penso alla legge di bilancio penso al decreto rilancio se andiamo a vedere i degli emendamenti presentati da novecento il quarantacinque parlamentari al decreto rilancio c'è da piangere perché in un momento di difficoltà cercavano di fare arrivare i soldi
A tutti no andava a scuola non alla sanità non alle opere pubbliche Maya amici o a condizioni per richieste degli eletti questo un grave problema c'è l'altro
Pensiamo solo alle direttive l'Italia un Paese con un Parlamento novecentoquarantacinque che ha un grandissimo record storico in Europa
Ed è quello di riuscire a recepire le direttive europee oltre i limiti del cosiddetto ritardo Castagna la tra i tre e i sei mesi vado a memoria compresa la Germania e l'Italia riesce arrivare tranquillamente ai due anni e a farlo anche male
Benissimo non solo una direttiva direttiva dei rifiuti due mila e tre due mila e quindici ottocento circa milioni di euro che i cittadini italiani hanno ridato alla commissione europea come multa e non per colpa dei cittadini italiani che hanno tanti difetti
Ma perché c'è un Parlamento assolutamente inefficiente che fatica anche recepire le direttive fatte dai settecento ai cinque membri allora ecco che quando ne parliamo
Di rappresentanze dei numeri e parliamo di costi dovremmo approfondire molto di più cosa si intende io l'ho chiesto
Ad alcuni amici economisti e aziendalisti di provare a fare uno studio su come un cattivo parlamentare
Riesce a sperperare decine e decine di migliaia di euro
Che non vengono rese produttive nel Paese ma vengono sperperate ecco questo è un problema che chiaramente poi genera che cosa genera oggi nel due mila e venti non nel mille ottocento ma nel due mila venti un risentimento dei cittadini
E apro una piccola parentesi non voglio parlar tanto
Ma se oggi c'è il malpancisti uno nei confronti della cosiddetta casta è perché i cittadini prima di tutto sono venuti a conoscenza di fatti che hanno anche male interpreta ma poi perché sorprendentemente molti di quelli che oggi scrivono no sui giornali sono quelli che si sono arricchiti scrivendo casta
E riempiendo i giornali e le televisioni con titoli contro il Parlamento
Ora io sono per ridurre il numero dei parlamentari ma sono anche consapevole che i mali di questo Paese non sono solo dentro il nostro Parlamento sono soprattutto nei ministeri sono soprattutto nella grande burocrazia
Però il tiro al bersaglio troppo facile non ha fatto il popolo i Cinquestelle Di Maio o Matteo Salvini
Ma l'hanno fatto gli stessi che oggi si indignano perché Di Maio e al governo e allora un mea culpa probabilmente per questa situazione dovrebbe fare molti quelli che sono per il no
Grazie Pietro è molto interessante questo questo rapporto questo lo studio che hai chiesto sul
Come dire lo spreco che può produrre il è l'attività di Cescon parlamentari ma è già disponibile siamo no svela uno studio mi hanno detto ci vorrebbero anni perché se bisogna emesso a capire gli emendamenti a basta vedere gli emendamenti poi posso fare anche un elenco cioè ci sono emendamenti manine le famose Manini che di notte ci sono quei parlamentari Costanza lo sa meglio di me non perché lei sia coinvolta conosce la situazione ci sono quei parlamentari che stanno svegli la notte della degli emendamenti alla Finanziaria per riuscire a far passare qui piccoli emendamenti che portano venti mila di cui cinquanta mila lire a cento mila ecco questo non sempre è uno spreco spesso diventa uno spreco in un sistema che poi il cittadino riceve dice oddio ma cos'è questa cosa e anche distorta l'interpretazione che il cittadino io sono infastidito dal fatto che ci giuridica c'è un sette su dieci perché io vorrei che questo sette su dieci votasse in modo consapevole
Per far prevalere il sì nonché votasse perché scusami talmente alzato quota perché è sa che c'è la necessità di una di una di una riforma purtroppo però è incalzato anche perché per negli scorsi anni si è fatto di tutto per farle in piazzale
Certo prima di passare a John Fante che come imprenditore sicuramente adesso si becca la domanda di nuovo sulla sulla parte economica vorrei condividere con voi una con meno ciò che è arrivato in ciabatte non riesco a vedere da chi ma comunque ve lo leggo che dice negli Stati Uniti con popolazione più di cinque volte quella italiana abbiamo cento senatori quattrocentotrentacinque deputati
Cifre modeste ma che da sole non favoriscono mi pare inefficienza del Parlamento
Anzi siamo in una situazione di stallo legislativo il problema è la struttura della rappresentanza che rafforza stati agricoli scarsamente popolati a danno degli Stati più organizzati e popolosi semplicemente tagliare vomitare il numero dei legislatori non cambierebbe niente ah ecco Eric persona che ci condivide questa sua osservazione
Giorno e non so se fuori fare una con merito all'ateneo di quello che che dell'osservazione di di e comunque che anticipo già la la domanda
Sul sulla questione del costo della politica che detta poi tra l'altro questa questa proposta tiene da Cottarelli che è stato il commissario alla spending review e dice in realtà Cottarelli si sa si è schierato per il no dicesse sì realmente si volesse dare un taglio al costo della politica si poteva cancellare il Senato che ha le stesse funzioni della Camera
Prego
O d'accordo godendo Eric ma i due sistemi sono universi non si può paragonare mostruosa è la prova che anche con meno parlamentari esigua Esslingen vincente in
Non raddoppiando nei numerosi dipinti efficienti e viceversa
Per la sua riguarda Cottarelli si Urbino
No indie
Nanni mi sorprende Borrelli che se ne sta avendo sui costi che dice sì va be'sbocca tagliare in Senato come dire no il il il meglio è nemico del bene va bene non si è tagliato al Senato due andiamo in questa proposta sul tavolo
Piuttosto che niente meglio piuttosto ponendo niente Pacciardi cioè io dico prendiamo questo poco
E poi vediamo con la legge elettorale in cui con tutti i regolamenti di Camera e Senato questo farmaco comunque sia anziché l'inganno però intanto cerchiamo un sasso nello stagno di questa donna corrente vale la pena vedere se non c'è l'immobilismo residua fino a vincente facciamo questo questa cosa questo sasso nello stagno malfattori d'accordo però obbligherà arriverà l'origine qualora prima chiedevi ma non è del caso che il Parlamento di nominati no questo restano questo taglio
Ho mentre dominanti dico no perché i nominati dal Novecento prima ne saranno sei seicento ora purtroppo ma questa è una legge elettorale se lo facciamo collegio
Almir nominale singola anglosassone e americano ad un cittadino sa chi è un proprio rappresentante
E quindi questa è una nomina un po'di regole ci sono le primarie ma insomma
Scegliamo il sistema che vogliamo però non mi si venga a dire che il numero
Impatta sulla Democrazia questi paroloni tagliamo la democrazia per favore evitiamo le ipocrisie
Sui costi una battuta da imprenditore RAI dicono al merito per alleggerire io ricordo avevano multinazionale
Americana si dovevano a volte ciclicamente ogni tot anni magari tagliare i costi quando tenta nei costi devi tagliare a volte personale lei ostentare viveva in cassa integrazione
Dobbiamo taglia Investimenti e immancabilmente si diceva ok si fanno anche i tagli alle spese di rappresentanza allora magari dal primo dove non si viaggia più business class Silvia Giacomoni no
Il risparmio la fine dell'anno sono poche migliaia di poche decine di migliaia rispetto ai miliardi di Euro magari buco che aveva all'anno ma nessuno si permetteva arriverò
Io viaggio business class Eminem o me ne frego o che è un altro esempio però ci sono anche i dettagli simbolici
E io ho sentito dire questa cosa racconta la tazzina del caffè all'anno zero zero sette d'accordo è vero nessuno metri nessuno dice non è vero sono un po'dovremo tagliare le vere stese
Ma i tagli simbolici sono importanti per il messaggio
Hanno alla popolazione un Parlamento che deve cambiare estese ai cittadini
Dice io faccio anch'io militare siamo sinceri forse diciamo rimbocchiamoci le maniche lavoriamo in seicento come potevamo lavorare nei primi Novecento non sarebbe bello se qualcuno dicesse questo
Farci caso nessuno dei parlamentari che rappresenta la casta di solito è attenersi quasi la casta quasi tutta ventuno questo non vuol dire che FIAT no cassa d'accordo però ecco mi preoccupa un po'che nessuno dica dai che ce la facciamo ci tagliamo le stesse tagliano gli stipendi ben venga perché alla fine dell'anno guadagnano sempre quindici mila euro netti anche se in teoria solo son tagliato lo stipendio ben venga tutto il resto ma non fermiamoci perché il meglio è nemico del bene non si poteva fare meglio no vorrà dirmi se se hai qualche domanda più preciso sicuramente
No prima di passare la parola Costanza volevo chiedo un patto che voi ok noi stiamo parlando del costo di di un parlamentare ma in realtà a supportare il parlamentare c'è tutta una macchina che è una macchina piuttosto costosa sulla quale non abbiamo possibilità di intervento perché il Parlamento è sovrano e quindi credo che sia tutto siano i questori che possono decidere questo
Facciamolo chiaro in mente a chi andrà a votare che oltre al costo del parlamentare che è giusto che sia diminuito retribuito e retribuito anche bene perché spesso in genere tradizionalmente erano persone o sono persone che lasciano una protezione
Per la dedicarsi chiamati al loro dovere Intini di occuparsi del Paese però tutto quello che riguarda poi il funzionamento che su Porta il il parlamentare sono spese sulle quali mi sembra di capire non si può non si interviene con questo parla con questo referendum Costanza prego
è come corsi e ovviamente la Camera vota il il proprio bilancio e
E ovviamente diciamo non è mai stata particolarmente incline a tagliarli non se se qualcuno di voi frequenta
Camera dei deputati e senatori e ministeri vedrà che il il tipo di rifiniture e il numero del personale eccetera è molto diverso perché la Camera vota anche classe dei ministeri ma non fa la stessa attenzione diciamo quelli che possono essere tutte le ristrutturazioni e gli orari e i valletti nell'uno o nell'altro questo è un commento un po'acido però e così purtroppo che funziona da parte del numero dei parlamentari la verità è che sembra noi le nostre camere e senato dal punto di vista della forma sembrano più il Parlamento di un monarchia costituzionale che non il Parlamento della Repubblica addio avendo lavorato diciamo i alterò venne in Emilia e in altri per altre pubbliche amministrazioni governo è sempre questa impressione ma questo è aneddotico no io torno sul punto dei dei vostri commenti sulla sulla legge elettorale con una premessa
Quando insegno politica comparata non non non faccio campagna elettorale ma quello che noto che spesso di com'è che l'Italia è uno dei pochi Paesi del mondo che definiamo
A democrazia avanzata
E alla prassi di cambiare legge elettorale quasi prima di ogni elezione
è una cosa che che succede nelle autocrazie negli Stati deboli di alcuni continenti del mondo ma che non succede negli Stati e democrazia avanzata e lì e che è preoccupante perché ovviamente chi siede in Parlamento rifacendo la legge elettorale può favorire sì
Ok e questo è avvenuto Sempre cioè avveniva era venuto meno nei primi quarant'anni sta repubblicana avvenuto molto spesso
Recentemente tanto che abbiamo avuto oltretutto con dei prodotti tali che li abbiamo chiamati porcellum
E non è che i il sistema misto in vigore attualmente questo lo dico a Paganini
Noi non abbiamo una legge elettorale fatta preferenze se non per perché perché amministrative per il Parlamento europeo ora come ora abbiamo un sistema misto che metà proporzionale su liste bloccate a metà
Ha maggioritario insomma siamo un non abbiamo un record secondo me di definizione di Reggio elettorali tale da darci fiducia sul fatto che noi riusciremo a a me fissare una riforma che opera un cambiamento grande un qualche cosa di a un dia adeguato proprio oggi recitano passa per come sa fare incostituzionali
Una prima bozza di germani come e io non so se voi avete visto che cos'è il germanico ma qua o una cosa estremamente complessa che non permette proprio all'elettore di sapere perché in quota io sfido chiunque a sapere diciamo chi è il parlamentare che ha che hai letto però io magari lo so per il maggioritario ma non lo so per la parte proporzionale e Enwezor di politica
E o e comunque anche assurdo un questa riforma che cosa fa indi fatto trasforma il nostro per quanto riguarda il Senato soprattutto Inoue il nostro sistema attuale rischia di trasformarlo in un sistema maggioritario allora se vogliamo passare da un sistema misto o proporzionale al maggioritario compenso del quella dovrebbe essere una decisione esplicita non un effetto collaterale lenti una di una riforma costituzionale vengono attimo la produttività la trasparenza è difficile trovare una definizione di improduttività
Per un parlamentare dovremmo metterci d'accordo su qualcosa e la produttività del parlamentare per me secondo come definiamo la democrazia il Parlamento la produttività di un parlamentare e la sua capacità di rappresentare non è né il numero di leggi che che fa né il numero di emendamenti che fa eccetera certamente l'abbiamo un po'un problema di trasparenza e di frattura di valutazione cioè Sussi che Camera e Senato troviamo l'attività parlamentare
Ci sono cose fatte come voci Europa per il Parlamento europeo che secondo me sono più trasparenti e e ci aiutano i più a capire qual è l'attività di che fa un membro del del Sacramento
Però se la nostra definizione di democrazia rappresentativa e democrazia parlamentare perché a differenza degli Stati Uniti l'Italia è una democrazia parlamentare e non presidenziale
Un presuppone che il Parlamento ruolo centrale Sophie principale funzione la rappresentanza noi abbiamo due secondo me la produttività si compone di due componenti
Primo la rappresentanza di un ventaglio di idee plurali
Il che non significa sistemi per maggioritario soltanto ho soltanto due partiti presenti perché altrimenti avremmo un sistema presidenziale un sistema anglosassone eccetera si e un quindi la rappresentanza e secondo il potere del Parlamento cioè avere un Parlamento chi è più potente temi governa controlla il governo che esprime il governo ma che poi è anche capace di produrre leggi
Cosa che non succede attualmente perché il nostro Parlamento ratifica o emenda
Al novantacinque per cento lire proposte del governo
Ha ragione Pietro quando dice il nostro Parlamento fa venticinque mila emendamenti è
E c'è un sistema di clientele cioè in tutto il mondo secondo me lui ci sono proprio degli strumenti che possiamo adottare per
Per per terra esorcizzare questi fenomeni un esempio in Francia
Tu hai una legge in quella legge ci possono stare solo cose attinenti a quella legge tutto il resto si chiama Chevalier legislative e non passa è un argomento diverso il Milleproroghe in caccia non queste
Ed è giusto così giusto per e poi si può avere anche un sistema di di trasparenza non può più un po'più spinto
Sulle lobby
Allora questo il mio punto e io ho sentito l'anti quella che vengono dal mondo del dell'impresa che mi spiega hanno qual è il moltiplicatore per capire l'efficienza di un parlamentare con la relazione fra parlamentare e popolazione
Diamoci una definizione di produttività della del parlamentare e quindi cerchiamo di mirare quelle che sono le nostre riforme rispetto a una definizione di produttività che a vedere col nostro concetto di democrazia
Grazie Costanza
Credo che abbiamo fatto sobbalzare Ottobrini persone ed infatti se deve di pubblico che ci seguiva quando come si fa a parlare di efficienza quando si parla di attività parlamentare in una liberaldemocrazia deve essere deficit efficiente può essere usato il termine di produttività
Va forse un produttività come leit concepita tu costanza come capacità di rappresentare mi sembra accettabile a quel punto non al numero di legge che vengono licenziate anche perché in Italia c'è un'ipertrofia rilegge quello che mancano sono poi i eviti attuativi c'è la legge ma non può e non si può mettere in atto perché il ministero in quel caso non ha fatto i decreti attuativi
Io volevo chiedere invece se c'era un un rapporto è questo lo chiedo a tutti voi tra riduzione del numero dei parlamentari e la la quella non ben chiara
Definizione tanto vagheggiata di democrazia diretta che piace molto da alcuni schieramenti politici vogliamo iniziare con Pietro per cortesia
Guarda condivido molto quello che ha detto costanza sulla questione della produttività è un tema che va affrontato poi non chiamarlo produttività se un'azienda risk o si riferisce le organizzazioni imprenditoriali chiamare in un altro modo invitato il termine efficienza poi cinque mescolare efficacia siamo in un mondo che quando non si sa cosa dire si usano dei della cimice demagogico ideologico questo Federico dovrebbe fare un altro quanto bella il dibattito questo io mi ai dibattiti centurie Marelli ma logico di subito
Però detto questo effettivamente il rappresentante e siamo una democrazia rappresentativa Dini rispondere in un breve tempo a seconda delle necessità ai bisogni ed esigenze di chi l'ha chiamato a rappresentare abbiamo ricordarci dobbiamo ricordarci questo ed effettivamente il Parlamento in questi ultimi anni che possono essere la Seconda Repubblica con la fine della prima forse già nella prima Repubblica ha dimenticato di rispondere ai bisogni ed esigenze della più ampia parte dei cittadini egli sia rispondere bene ad alcune esigenze di alcuni gruppi va dimenticato la stragrande maggioranza dei cittadini anche perché forse la difficile
Momento di trasformazione di riuscire a rispondere però faccio un esempio anale
E chi ci riporta a quanto è stato detto correttamente prima cioè se pensiamo al famoso decreto rilancio che era un decreto aprile questa doveva essere la risposta immediata del Parlamento o del Governo o di tutte e due
A la pandemia eppure è diventata un parto mostruoso dove ha prevalso loro il Parlamento ma ha prevalso la linea del Governo ma perché ha prevalso la linea del governo perché il Parlamento e l'imputato essere lento e quindi il governo ne approfitta dice faccio io
Utilizzando gli strumenti di cui Vidotto mettendo peraltro in alcuni casi e qui un'altra riflessione da fare forse anche da parte la Costituzione
Attraverso la scusa legittima o meno della pandemia allora l'efficienza e anche quelle noi dobbiamo oggi come parlamentari come rappresentanti dei cittadini chi si candiderà alle prossime elezioni Manassero parlamentari anche a livello comunale
A pensare qual è il suo ruolo quale rappresentante rispetto ai bisogni ed esigenze a distanza i sogni alle idee dei cittadini attraverso dei progetti politici e qui c'è un altro fronte che ci porta fuori dal referendum infatti la dovremmo rimanere
Aderenti al referendum ma e il referendum in un contesto purtroppo sistema paese che ha oggi delle grosse difficoltà dove l'ho scritto di recente va ripensata
Il nostro approccio alla alla democrazia
Liberare proprio quando Costanza prima detto dico ai miei studenti che di tagli a democrazia avanzata a delle strutture forse dovremmo cominciare a porci patto che dovrà dire il club di chi vorremmo essere una democrazia avanzata anche qui quali sono i criteri appunto per definire se siamo meno una democrazia avanzata e forse e forse non lo non lo siamo non lo possiamo ritornando la tua domanda indiscutibili dei diamanti ma sono persona era un un collega Linda tra alla democrazia diretta sono anche segnato allora qui ritorniamo al tema di prima cioè qual è il numero giusto un dei rappresentanti e se vale valesse anche in via devo dire con tutto rispetto Costanza non l'ha sollevata questa ma se valesse l'idea del moltiplicatore cioè novecentoquarantacinque rappresentano meglio di seicento un'analisi numerica il crepuscolo sfruttavano equazioni numerica allora a quel punto se valesse questa equazione
Noi dovremmo dire allora cinque mila dieci mila cento mila parlamentari sarebbero meglio di novecentoquarantacinque parlamentare questo chiaramente
è inefficiente forse ma è anche impossibile da realizzare ci condurrebbe però a quel punto verso un sistema che io da studente devo dire ammiravo tanto ma lo studente si ammirano tante cose poi con i tassi si si ribaltano
E cioè quella della democrazia diretta il potere diretto di compiere delle scelte
E poi mi rendo conto che questo i cittadini non sono in grado di farlo perché tante questioni non possono essere affrontate dei cittadini e una serie di muraglioni molto complesse per cui
Sì demanda un rappresentante credo che sia in questo momento se non ci possiamo fregiare di qualche cosa rispetto al resto del mondo e di avere un'autentica
Democrazia rappresentativa che poi funziona male ma di averne quindi di demandare attraverso le elezioni attraverso di far prevalere dell'idea attraverso dei nostri rappresentanti dove i vincitori o vinti saremmo lo voi nel futuro in base alla il fatto che quell'idea produrranno meno
Produrranno meno dei risultati io non vedo in questa riduzione dei parlamentari
Un pericolo le verso la dittatura neve verso la democrazia diretta questo assolutamente non possono essere d'argomenti di discussione senz'altro ma non vedo alcun pericolo e alcuna relazione
Sono concorde con quanto diceva in modo molto pragmatico bionda da ottimo imprenditore
E uomo d'azienda direi con poche parole che dispetti professori invece tante parole
Che necessario dare un segnale cioè questo cambiamento è un messaggio una risposta anche una presa di responsabilità verso i cittadini di dire sì Parlamento non funziona vanno fatti milioni di cose su questo raccordo forse andavano fatte tutti insieme
Per varie ragioni non siamo in grado non vogliamo non possiamo ce n'è una facciamola come punto di
I di partenza non stiamo a perdere tempo e poi cerchiamo di fare di fare tutto il resto quindi io starei meno a discutere su c'è un pericolo non c'è un pericolo ma deve c'è un'occasione sfruttiamo anche perché poi fra due anni ritornare con una nuova riforma con tante piccole argomentazioni
E include il Cittalia devo la riduzione dei parlamentari la vedo molto difficile quando ma è un passaggio ripeto con le sue strutture e con il fatto che è stato politicizzato da entrambi i lati per cui ci sarà chi va in giro con la bandierina
Che vinca il sì o che vinca e che prevalgano
è un ecco noi che credo non andremo lì a festeggiare né continuiamo a fare la nostra la nostra vita abbia fatto immagino anche Costanza questo sicuramente io probabilmente il giorno avendo altri problemi
Però direi prendiamo quest'occasione nel peggiore dei casi e io sono convinto che la vita è fatta di cambiamenti non possiamo sempre rimanere immobili ammiro molto al prezzo molto lo diceva Federico chi difende
Il quarantasei e il quarantotto ma quarantasei quarantotto erano sì
Tanti fa oggi siamo in un mondo completamente diverso con diverse problematiche anche diverse dinamiche dobbiamo immaginarci di dare una risposta probabilmente se numero sarà sbagliato abbiamo sbagliato avere anche la capacità e la rapidità di rispondere d'altronde la Germania ha risposto la pandemia con decreti o chiama rileggi interventi proprio chiamarli rapidissimi
E noi no allora proviamo per una volta a portare avanti questa iniziativa e a vedere quali conseguenze io credo positive potare
Prima dell'ultimo dell'ultima domanda che cinque raggirati vorrei condividere una una piccola provocazione paradosso del Prof Argentieri che dice
Sbaglio oppure proprio il forte è forte il consenso dell'affermazione di forze quali il monito Cinquestelle in Italia come altre forze in altri Paesi e dovuto a quello che in scienza della politica è chiamato deficit di rappresentanza
E indottrinato un antidoto al deficit di rappresentanza non è proprio l'aumento del numero dei parlamentari in modo da ridurre la dimensione del collegio elettorale e così facendo avvicinare il parlamentare all'elettorato
è un paradosso certe io vi posso solo confessare che sono stata per strada e intervistata chi e mi hanno chiesto se sapevo chi era il mio deputato di riferimento
E siccome vivono in una nella zona Roma uno ricordavo tutta la questione del ministro Gualtieri quando poi che è stata coerente ma quando mi hanno detto ma lei dove scriverebbe al suo rappresentante a non lo so forse dovrei scrivere al ministro delle finanze non so dove dovrei farlo
Comunque danneggiarci vorrei chiedervi se secondo voi questo a secondo dell'affermazione appunto del no
Che effetti può valere sul governo e sui partiti al governo in particolare Movimento cinque stelle e finti
Prego costanza
Mi dichiaro di idee di riformulare la la domanda cioè che effettuo il voto sì ordinò cioè la vittoria del sì o no la nel nel caso nel caso di una vittoria di una buona affermazione non parlo di vittoria
Nel caso di una buona affermazione no per scaramanzia non usiamo il termine vittoria che spetti e che implicazioni potrebbe avvenire sul governo sulla tenuta del governo
E poi sul Movimento cinque stelle e sul Pd
Del no
Bene allora senz'altro abbastanza un terremoto diciamo che come come ricordato all'inizio
Il il referendum avviene in parallelo un voto politico
Questo voto politico vedrà una sconfitta molto forte per entrambe le forze che costituiscono la coalizione di governo ora in realtà le forze politiche sono quattro le altre due sono più piccoline no all'alla sinistra
E e Italia viva ma nessuno ha delle prospettive di uscire molto bene dalle elezioni regionali
E praticamente c'è solo una regione che rimarrà sicuramente al centro sinistra che la Campania e ce ne sono due che sono in forse la Toscana e la Puglia
Quindi diciamo questo ossei io quand'aree mediamente ma può andare anche male certo per il Movimento cinque stelle non non si prevede nessuna nessuna grande vittoria
Se si affermasse il e il Nord direi che sarebbe un un problema politico o molto importante
Che darebbe un grande potere
Alla all'opposizione e di ha di di chiedere una consultazione
Di una consultazione elettorale e questo insomma sarebbe un po'una una una questione però più di senso di responsabilità del presidente Mattarella e del Presidente del Consiglio ma non di volontà del Parlamento perché diciamoci la verità le possibilità che
E il Parlamento questo Parlamento voglia andare a nuove elezioni con i sondaggi attuali e tanto più fece una riduzione del numero palude parlamentare anche se e abbiamo fatto il callo negativa è molto molto molto ridotta perché ci sono due forze politiche che sostanzialmente tengono sul governo persone Italia vive al Movimento cinque stelle che vedrebbero il proprio parlamentari decimati quindi così come le leggi elettorali e si fanno pensando alla sopravvivenza del proprio partito così si decide se votare una sfiducia in funzione di quelle che sono le prospettive le tra il proprio partito
E quindi questo per quanto riguarda la la tenuta del governo
Come dicevo i sondaggi sono di difficile interpretazione certo nelle ultime settimane almeno ci sono stati più c'è stato un un maggior dibattito è anche maggior possibilità informarsi in me in merito al referendum si è visto diciamo sono viste nei miei sondaggi le le le preferenza per il nome nettare
Un po'io diciamo continuerò a fare la la la campagna per il no al referendum per le ragioni che ci siamo che ci siamo detti e vedremo anche il il il
Tornano come si dice che italiana
Delle e la partecipazione diciamo a livello di partecipazione alle elezioni sarà un una cartina di tornasole importante Perret ferendo spesso è molto bassa
Sarà ancora più bassa perché si va a votare per il referendum in tutte le regioni ma non in tutte ci sono le le politiche c'è l'angoscia per il Covi d'quindi è veramente un grande un grave interrogativo ciò che può accadere
Però per rispondere alla tua domanda penso per che dipenderà molto dalle scelte dal senso di responsabilità del Presidente del Consiglio e da quello che deciderà il presente la Repubblica nel caso in referendum non passasse
Grazie Costanza un'osservazione conclusiva Giovanna sugli effetti di un di un affermazione del no per l'attuale governo e i partiti di maggioranza
Io penso che non non dovrebbero esserci grandi ripercussioni
Sul governo ma lo lascio più agli accademici forse questa considerazione volevo fare un'osservazione che non è stata fatta sul discorso di come rendere più efficiente ed efficace un parlamentare per dirvi che io non lo so come fare
Ma so come non fare e cioè
Essere assenteisti
Questo concetto di cui non abbiamo parlato volevo dire che il Parlamento italiano c'è un trenta per cento di assenteismo allora sì io mando alla gestisco un'azienda un'istituzione un'accademia con il settanta per cento del personale mentre solo il trenta per cento di assenteismo dopo un po'di anni forse senza dover essere un bravo imprenditore posso anche chiedere mi ma forse nella sua casa trenta per cento forse la istituzione funzionerà male ma funzionerà male uguale in un pareggio ecco sembrano considerazione superficiali ma trenta per cento di assenteismo definito dai parlamentari dal regolamento dalla Camera come tutti coloro che partecipano almeno del settanta per cento delle votazioni
Quindi vuol dire che se tu partecipi al trentun per cento delle votazioni non sei considerata service
Se partecipiamo al trenta o meno se Service in questa definizione abbiamo il trenta per cento dei parlamentari assenteisti motivi c'è gente che non partecipa al novanta partecipa
Gli non partecipa al novanta per cento delle delle votazioni c'è precisa
Quindi forse non so come avvenuto phone questo numero del taglio del trenta per cento ma forse
Forse
Che è responsabile dei propri mali pianga se stesso questi parlamentari ecco forse hanno poi tirato la corda dato fiato alle trombe Romboni del populismo mi dispiace però forse
Un tale parlamentari ma affiancato a una buona legge elettorale deve ancora venire
E a dei regolamenti della Camera dove si impone in qualche modo ai parlamentare di presentarsi di lavorare in Parlamento di votare
Magari con delle forte penalizzazione sull'indennità per chi non si presenta ora l'hanno introdotta questa penalizzazione mai simbolica
Più forti io credo che funzionerebbe meno estrema sarebbero più produttivi poi se siano efficaci o se la qualità della produzione legislativa buono questo lasciò
Ad altri ecco questo Niang conclusione
Grazie
E però della parola commento conclusivo
Siamo un Paese buco in questo culturalmente già stiamo pensando agli scenari ogni giorno leggo sui giornali di governi nuovi di figure nuove che vengono dal cielo dalla BCE improvvise che paese che invece di costruire di contribuire pensa a sfasciare assecondare logiche strane paese anche motivo e quindi verrà il giorni successivi al voto come motivo però io Soglio
Che mi perdonerà in questo Costanza che vincendo il nobile sogno che Mincato no e che il Governo non cada
E questo solo perché non abbiamo un gruppo politico che ha votato sempre sì
Ha fornito sei sette senatori perché ci potesse essere il referendum a un leader politico che viaggia a mille all'ora per l'Italia si fa aggredire e dice
Che Luini votarsi ma nei suoi comizi nei suoi interventi invita a votare no
Perché vorrebbe che con il voto no calda il Parlamento comunque cadrà il governo e sui ritorni elezioni siccome
Anche una scarsa comprensione di come funziona la democrazia parlamentare e l'ha già dimostrato un anno e mezzo fa
Lo vuole rimostrare anche questa volta come diceva Costanza che o il governo la maggioranza si uno dei due si defila e quindi c'è una caduta
E ci vogliono i numeri per far cadere un governo in Parlamento oppure Mattarella prende atto di una serie di fatti però noi abbiamo questo paradosso che abbiamo appunto
Un partito che vota tre volte noi può improvvisamente votassi poi a due settimane dal referendum vicine di votare sì tra l'altro vi dà notizia oggi ha creato anche un comitato
Per il sì abbiamo invece un partito che ha sempre votato sì e che improvvisamente si divide ma i suoi elettori sono convinti che votando no il Governo abracadabra in questo purtroppo e forse anche il risultato della cattiva informazione la conclusione quale io non sono convinto che vinca il sì con quei numeri spero che prevalga possibile vincere una brutta espressione che prevalga
Il sì
Ma non sono così convinto perché è stato detto giustamente che ci sono tantissime variabili voto no è un punto molto motivato
Il volto si non è un voto motivato questo dato di fatto nonostante il mio impegno ma molto limitato come come impatto
Il Volturno
Può essere favorito da condizioni ambientali come è stato detto il Pinus il essendo un voto motivato magari chi è più motivato si mette la mascherina giustamente
E va a votare chi meno motivato magari lo fa di meno il clima quindi i fattori soprattutto sul referendum senza quorum sono sono molti quindi io non mi fido dei bisogni questi sondaggi perché poi sono fatti sulla popolazione che spesso non sa nemmeno cosmico che si sta si sta parlando incerto questo è un dato di fatto che il voto
Che noi avremmo parallelamente in un certo senso potrebbe anche condizionare for tanto più persone in alcune regioni quindi avremo secondo me anche distanze tra regioni dove si vota a livello locale distanze dire che situazioni in cui non si vota
A livello locale spero ripeto non voglio fare
In questo caso nella Sigille chino però spero che sia un voto ragionato spero che prevalga o in quello che effettivamente ci permetterà di avere un parlamento che funziona meglio che ritorni a essere il cuore della democrazia e che anche noi si impari a dibattere come abbiamo fatto oggi grazie grazie a Federico grazie a tutti
Ah è al dibattere proprio per accrescere poi il livello di conoscenza che poi dibattiti servono non solo a scegliere ma anche a sviluppare con cent'
Bene ringrazio Costanza Hermanin Giansanti e Pietro Paganini per questo
Questo pomeriggio insieme e ricordo il prossimo appuntamento del Guarini Institute il quindici settembre con l'incontro su Iran e Stati Uniti prima e dopo il tre novembre
Arrivederci