Tra gli argomenti discussi: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Penale, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 45 minuti.
Rubrica
10:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Che e adesso Torno a indirizzare la linea che argomentate aumentate
L'animale qualcuno giudiziaria aprite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Popolo italiano il tribunale
Venticinque il codice di procedura penale
Dichiaro nuova del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione formula
In data cinque aprile del mille novecento
Molassi elaborazione bentrovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena
Un agente della polizia penitenziaria che avrebbe bruciato le dita dei piedi con un accendino a un detenuto per capire se stesse fingendo uno stato catatonico
Oppure un gruppo di agenti della polizia penitenziaria
Che sarebbe entrato in una cella e che avrebbero picchiato un detenuto
Sono queste sono queste alcune delle presunte violenze che sarebbero avvenute al quarantuno bis e che sono state segnalate in un recente rapporto del comitato di prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa
Ebbene oggi vogliamo cercare di raccontarvi un'altra di queste presunte presunte violenze avvenute al quarantuno bis un'altra presunta violenza che spetterà alla magistratura e soltanto a lei accertare
Se sia avvenuta o meno esattamente come quelle altre che vi citavo prima
Insomma insomma
Per trattare queste vicende il condizionale non è solo d'obbligo ma è soprattutto un dovere
E la notizia di questa presunta violenza di cui vogliamo trattare oggi sarebbe avvenuta nella sezione del quarantuno bis
Del carcere bancali di Sassari sezione del quarantuno bis del carcere bancali di Sassari dove un detenuto che si chiama Filippo ha denunciato di essere stato
Picchiato da alcuni agenti
Ma l'occasione per parlare di questa presunta violenza a danno di un detenuto ci potrebbe essere utile anche per individuare alcune criticità presenti nella sezione del quarantuno bis del carceri Sassari
Dove ci vivono un'ottantina di detenuti
Non a caso lo stesso Garante nazionale dei detenuti Mauro Palma ha recentemente sottolineato come questa sezione del quarantuno bis del carcere di Sassari si sviluppi sottoterra
E ha evidenziato che lì sotto le diverse sezioni che compongono il quarantuno bis
Non si sviluppano in in orizzontale
Ma si sviluppano Sempre più in profondità nel terreno come fosse un puzzo con la conseguenza che nella sezione del quarantuno bis del carcere di Sassari più si scende
Più diminuisce l'ingresso di aria e di luce
Naturale morale morale lì sotto in quella specie di Pozzo ci sono solo pareti di cemento grigie il che costringe sia il personale sia le persone detenute attenere la luce elettrica Cesa
Anche in pieno giorno circostanza questa che ha procurato il garante nazionale dei detenuti e questo perché se è vero che il quarantuno bis
Allo scopo di impedire comunicazioni tra gli appartenenti alle organizzazioni criminali sia fuori che dentro al carcere è anche vero che sono gettate
Forme di sofferenza in più
Che potrebbero avere una ricaduta negativa sulla capacità psicofisica del detenuto perché altrimenti la pena detentiva a quarantuno bis o meglio anche al quarantuno bis diventerebbe una sorta di pena corporale che evidentemente
è vietata dalla legge e poi come se non bastasse il Garante nazionale dei detenuti ha sottolineato che spesso durante le piogge intense la sezione del quarantuno bis del carcere di Sassari si allaga
Con evidenti disagi
Per i detenuti e per il personale tanto che si parla di una situazione al limite della inagibilità
Una situazione al limite della inagibilità per un carcere che è stato costosissimo e che è stato realizzato pochi anni fa va be
Ma tornando a questa presunta violenza
A danno di Filippo che sarebbe avvenuta nella sezione quarantuno bis del cacci se assai possiamo dire che non è l'unica denuncia di violenza che recentemente arriva dal carcere Sassari infatti pochi mesi fa in altre sezioni del Caccin Sassari Diversi detenuti
Hanno denunciato di aver subito delle violenze tanto che il comandante è stato sospeso dal servizio e la Procura della Repubblica
Aperta un'indagine ma per capire meglio cosa è successo nella sezione del quarantuno bis del calcistica seri e per raccogliere le poche notizie che abbiamo su questo presunto pestaggio che avrebbe subito Filippo è in collegamento con noi l'avvocato Maria Teresa Pintus che è il difensore di Filippo avvocato
Maria Teresa Pintus che anche il referente regionale dell'Osservatorio Carcere delle camere penali grazie avvocato per essere qui con noi neanche a voi vaticana
Allora avvocato Pintus Filippo ha denunciato di essere stato picchiato da alcuni agenti nella sezione del quarantuno bis del Caccini Sasà ed è vero al Parma quindi ha presentato formale denuncia
Ha presentato formale denuncia lamenta Mattioli collar dell'Academy circondariali pari ma ci dica avvocato Pintus secondo la versione che le ha dato Filippo come sarebbe avvenuto questo questo presunto pestaggio
Allora in realtà voi per colpire ecco il Piermarini e soprattutto quello che vorrebbe che entomologi sia diventato è che non è stata un'azione quindi colta da parte sua e ad aggredire ma violazione
Questo è quanto meno aperto il quindi Filippo afferma di essersi difeso Bergkamp uno si difende ma si difende da che
Da dichiarati nella quale che ha trovato questi compositori tiene a questi agenti fama Fontana aprile nella
Avvocato quindi quindi Filippo stava in cella entrano questi agenti lui si deve difendere e gli uomini copernicana colpa
Tant'è vero che poi Filippo a sua volta è accusato di avere colpito un agente con un capo d'una penna sul viso vero
Che approdano in queste però Filippo sostiene che lui non è che la fa è stato un atto di aggressione quel puro e semplice l'ho fatto per difendersi
Anche lui non apre dei papà di Praga Enna e utilizzarla compromettente questa ma perché questi agenti sarebbero entrati nella cella di Filippo al quarantuno bis il carcere di San assaliti
Con un atteggiamento aggressivo perché
No guarda e questo ovviamente non è dato sapere sta di fatto che Filippo si è difeso da una sorta di aggressione Quarenghi ebbe ruoli quindi è stato colpito Filippo da quello che dice
In base alla sua persona e padre che non era larga c'è chiaro che deve esterna dealer dalla magistratura è soltanto la versione di una parte è evidente che non è una verità oggettiva quindi Filippo sostiene di essere stato aggredito
E e di essere stato malmenato
No è che pretende aver ritrovato richiedere qualche trucchetto inceppa colluttazione quindi durante la colluttazione c'è stato questo il suo ferimento quindi a sua volta il ferimento dalla gente è come la colluttazione però Filippo dice
Guardate che non è nata da un mio momento di impazzimento perché ho ho colpito all'improvviso la gente ma perché mi sentivo in pericolo
Perché evidentemente adesso io non so è come lei vado bene ha intuito tecnologicamente si sentiva era era stata a sua volta aggredito da quello che posso presumere
è un prendono anche il mio però è quello che quaranta saranno appunto ha gettato il sarto ma da quello che ha capito avvocato Pintus questa
Colluttazione non so neanche come chiamarla tra Filippo e questi agenti
Insomma è stata una cosa aggressiva
Sì qualche certo ma quanti erano questi agenti lo sa
Ma c'è chiede il punto contrastanti ma soprattutto perché quello che ha parecchi giornali io quel dato anche tu più per quello che faremo il giornale che per quello che ne verrà detto perché lei capisce bene che in quel momento
Anche in modo ok comunque tecnico altamente quanti potevano essere quattro sicuramente c'erano dentro
Ecco la tanta poi non so prossimo lei ha raccontato il più o meno come avvenuto alla questa presunta aggressione inchinata contrapposizione diritto è in realtà questo sarebbe meglio
Non non dirlo per il momento ma perché ripete c'è appunto la magistratura che sta lavorando e qui non ci mancherebbe con vogliamo
Tra l'altro presumo che della cella di Filippo essendo situata in in una sezione di quarantuno bis sia piena di telecamere quindi le stesse e le Camere dimostreranno cosa realmente accaduto lei o sbaglio
E si pacchetto copre quello che dico che è meglio che Elena racconta certamente il
E quindi vengano od adottate per porterete letto azione per le circostanze le telecamere sono presenti in quantità che portò al al reparto quarantuno bis quindi e alle per poche
Quindi nel corridoio etico corridoio però a aspetti e quindi insomma è tutto registrato quello che è accaduto a Filippo è tutto registrato certa dalle ti devo questo anche perché le prime notizie su questo accadimento avvenuto a Sassari
Ero soltanto relativa al fatto che un detenuto aveva aggredito un agente con il tappo di una penna ecco così scopre che la situazione potrebbe ma il condizionale è d'obbligo potrebbe essere diversa e in parte
Quello che è apparso in un primo momento sui giornali e questo parlo chiaro di numerosi OLAF oppure di sabato mattina lo provano parlo anche sui giornali cioè questi cambiamenti locale e prepara la foto caotica cede l'aggressione da parte di con posto perché così viene definito nel quarantanove la casa circondariale di carattere ad Atene da quindi con una ma questo era pure io veramente
Ma contano poco ma qui lo ha fatto con i familiari nella mattinata di tabacco AmericaOne scoprirete una realtà
Dico completamente libertà perché ripeto nessuno dice della citata questa questa colluttazione qui e
Però copiava isolare alta poppa calpesti referente almeno sapere almeno secondo la versione di Filippo vi dicevo mi sono mi sono difeso
Questo sostanzialmente dice che ben capire una cosa però parliamo sempre di un'ipotesi di condizionare è un dovere in questi casi
Ecco ma lei avvocato Pintus ha potuto incontrare Filippo in carcere dopo questo presunto pestaggio
Si era incontrato martedì mattina a annotato sul viso sul corpo di Filippo segni ferite riconducibili alle violenze denunciate quello vero no un corpo
Quali quali ferite ha riscontrato sul corpo pubblico dei dei grafiche ripeto potrà essere compatibili con la colluttazione o comunque tanti lividi
Ne è un paio ora io un paio decreti evidente dopo quindi da venerdì a parte indiana quando la Regione dopo quindi vediamo faccia anche a fare
La lo perde Obama e vai a casa però però dei limiti a livello delle costole
Ora anche
Coffa costole schiena
Copre ormai materie è ritengo non essere dalla parte eque granché da parte
Cavalcare nelle laddove graffi sull'addome ma lividi grandi o piccoli
No ed ambientale meglio il vicesindaco Ada crediamo o comunque il braccio ciò che la alla fine che riusciva a muovere proprio area vasta a quindi pur approvi l'avete preso una botta anche nella spalla sinistra e
Ma lamenta Filippo quando lei l'ha incontrato lamentava dolori al costato che e anche difficoltà respiratorie poiché anche dei oppure quindi vuol dire probabilmente che le costole o c'è una conclusione no
Lei potrebbe nell'ultimo periodo il braccio comunque va male il braccio frutti tenuta fa male Felipe Gadda interpretò braccio per chiudere Mancino o credono di un quadro abbastanza
Alle la preoccupata presumo no torna col un chiude negata che
I palloni no perché comunque c'è anche il collega che certo deflagrante tutta preoccupa che provano a gran parte dei che ridono fanno festa vederlo perché Cereseto le lettere una telefonata per la parola americano a me ne vado a leggere
Alle dodici nel Calvatone quella le tattiche perché o minacce non seguono le sanzioni ma se e
Il quarantuno bis e purtroppo è limitato molto anche per gli avvocati insomma ma il medico del carcere ha visitato Filippo
E lui
Eva di no
Filippo detto di no lui mi riferiva di notte dove ha detto che fatta era passata capito bene infermiera appunto da qualche refertato
Queste idee Rino occorre accorcia guardarli sono loro loro hanno l'obbligo di dire di referto del medico una volta che vede delle ferite che potrebbero essere stati determinate
Da un'ipotesi di reato devono informare la procura quindi secondo Filippo lui non è stato visitato
L'euro alle tre di notte perlomeno non non Martinelli con attenzione non IMEI però abbiamo anche
Quella del sì no no prego estradizione di di di e al terzo è Bagarella visitato mercoledì sta di fatto che il garante dei detenuti del Comune di Sassari Antonio unità
è andato in carcere anche lui preoccupato perché ha saputo di questa notizia
E non gli hanno fatto incontrare Filippo però è riuscito a andare ad della cartella clinica e verificato che nella certificazione medica
Risulta come se l'avessero visitato risulta qualche graffio sul viso di Filippo causato probabilmente dalla dinamica della colluttazione punto le le gare d'appalto e poi presidente cancro che allora anche loro eccolo qua
è accorata del corpo di che non lontano da quello che ho capito sul referto Cicci dovrebbe dovrebbero il condizionale d'obbligo ripeto ci dovrebbe essere scritto solo qualche graffio sul viso
A ironico e vedere aveva all'epoca di grande ed altri ovviamente dei rifiuti ventinove non aveva a Ravenna qualora
Evitiamo pecca però quattro giorni dopo il collega vedremo quello che accetterà la magistratura sta di fatto che ora in base sia la denuncia sfatto da Filippo che dalla moglie è stata aperta un'indagine lì a Sassari vero
E bellica viene comunque lasciata aperta già anche per i fatti per questi fatti perché veramente il aprirà regia accusato
Che ha pagato Perrelli erronee per quanto riguarda cento quella parte domani ore tra il camion come persona offesa pure se l'indagine aperto
E questa è la cosa importante ma avvocato Pintus tra l'altro quella di Filippo non è una denuncia isolate infatti pochi mesi fa e in altre sezioni dei calci di Sassari
Diversi detenuti hanno denunciato di aver subito delle violenze tanto che il comandante è stato sospeso dal servizio e la procura ha aperto un'indagine ora voli
C'è o no un'aria pesante nel Cassis asserì Guarnieri
Io realtà le posso dire che la problematica principale che curava anche la carenza di personale
E quindi l'ala anca ed era direttore catastale Bellerio comandati a tossicità effettivo queste paure interamente le che tentiamo proprio perché da chi chi lavora
Qui dei primi che comunque prova intanto quindi anche qualche difficoltà lavorare all'interno delle ora il provveditore veneziano sembra dire ha nominato un nuovo direttore dovrebbe
Assume l'incarico proprio tra oggi e domani insomma cavalca i cannoli canali per un paio di reti sette non si approfitti abile avvocato Pintus perché al di là di questo fatto
Di questi Poggi ipotetico pestaggio che ha subito Filippo e che spetterà la magistratura accertare tra Ginther essa anche la sua esperienza perché sappiamo che insomma la sezione quarantuno bis il carcere di Sassari è a dir poco particolare infatti
Si sviluppi si sviluppa sotto terra Elli lì sotto le diverse sezioni che Coppola compongono il quarantuno bis
Non si sviluppano indirizzo un tale ma si sviluppano sempre più in profondità nel terreno come fosse un puzzo con la conseguenza che nella sezione del quarantuno bis il carcere di Sassari
Più si scende più diminuisce l'ingresso di aria e di luce naturale vero
Cadere a pennello capillari sempre che no no insomma alla sottostante sì lì sotto si deve tenere la luce elettrica Cisa anche in pieno giorno mette
Dove va bene
Un incubo
Ma è vero che ci sono problemi anche con l'acqua potabili mi dicono che l'acqua anche al quarantuno bis nel carcere di Sassari spesso esce dai rubinetti
Giallo piene di terra assolutamente che confermo
Abbiamo anche al tanto più volte la magistratura che ha comunque contratto qualche questo tipo di problematica dicono nel potabile ma non mi sembra no guardi è la la potabilità dell'acqua ma le posso dire che non lo è anche a fare affari e che comunque a pochi chilometri da ottanta quindi figuriamoci il Nobel Roberto traballante
Ma senta avvocato Pintus è vero che in Sardegna manca quelli che prima chiamavano centri clinici adesso li chiamano il servizio di assistenza intensiva
Cioè prima Sassari c'era tra l'hanno trasformato mi sembra il reparto di osservazione psichiatrica quelli se è un detenuto al quarantuno bis
Sta male o in altra sicurezza non ha un centro pulito dove andare è vero che che confermo c'è un centro che è contraddetta o perlomeno l'unico che viene utilizzato come centro clinico è
Ecco la struttura che ospita quinti erano escluse adesso ci sono i lavori in corso per fare il quarantuno bis anche lì ventinove
Però approvata parliamo non ce l'avete a proposito di diritto alla salute sempre garante nazionale delle persone detenute sottolinea che lì a Sassari c'è l'abitudine
Che la polizia vi vinse Alia presenzi in maniera sistematica alle visite che il detenuto fa con il il medico è vero
Confermo pienamente assolutamente abbiamo anche per questo che è stato più volte la magistratura di sorveglianza
Per affinché appunto provveda a quanto pare o a dare agli eredi posizione per quanto che porta è di evitare che gli agenti è anche tovaglioli cari della polizia penitenziaria però dalla stessa della Packard ancora da a parte alcune alcune di quantomeno quelle che pallida e poi per carità
è evidente che è che si tratta soltanto di collocate proprio qui non è l'acqua che ne lui tanto non c'è problema però le diete validi per quali soprattutto quelle parti intime come avvengono spesso soprattutto ai giovani che ha una certezza
Quelle avvengono con la presenza del personale poi anche per ragioni di opportunità non mettiamo caso che Filippo
Dopo questa presunta violenza sia stato visitato dal medico violenza che potrebbe essere stata perpetrata proprio ad opera della polizia evidenziare a è chiaro che tutti dovuto a quarantuno bis se ti fai visitare il medico può davanti la gente noi dice Gaetano menato no
Va be'certo
Voglio dire se vuole ci no non ci vuole un genio avvocato l'intruso diciamo questa struttura
Del carcere la sezione quarantuno bis il carcere di di Sassari che sembra veramente un pozzo senza fine il Garante nazionale detenuti ritiene che questa progettazione veramente insensata sotto terra delle sezioni del quarantuno bis del carcere di di Sassari non trovi di giustificazione nel regime del quarantuno bis e tra l'altro sottolinea che questa modalità di progettazione e di realizzazione rischia di incidere sulle condizioni psico fisiche sia del personale che delle persone detenute perché partire così o no
Assolutamente Piero che manca l'affezione che offre che comporta un appena ulteriore rispetto alla frenata che ne voglio ricordare che i corsi fatti ma parla di pena corporale quasi no
Diciamo che nel regime talmente rigido che potrebbe essere considerato come una frana core polare più figuriamoci se puoi anche le strutture troppo episodi per
Che
Sei chiusa in un fosso tra che
Tra l'altro oggi si lamenta si lamenta si denuncia anche il
La questione delle infiltrazioni quando li piove sembra che si allarghi anche la sezione il quarantuno bis è vero a Sassari è capitata capitata per calare accaloro ancora che io e alcuni barche no ma della calcola e
Problema di località comunque ormai rinomato perché attori o anche nella sezione quindi c'è qualche novità acqua ditele sempre Calamo fa
La musica e l'abbiamo fatta un carcere recente abbiamo speso un sacco di soldi
Quello non è anche però questa struttura in cui ti ripeto più capita che acquattato cordate economiche dirette ecco e nove delle cattedre più meglio comunque quali circola poca aria
Cioè
La muffa gramo arenare ma quand'è che potremo vedere novità su questo presunto pestaggio che potrebbe aver subito Filippo dalla Sezione quattro Bizet calci sono assaliti
Ma io spero prestissimo domani o andrà di nuovo a replicare colloquio per criticare a fare colloqui informali tipo con noi e poi vediamo un pochettino e i tempi sono quelli la magistratura incendi
Va bene allora ed è anche vero che il quarantuno bis è pieno di telecamere quindi potremmo dire che c'è già una prova documentale se non la fanno sparire no non credo che l'abbiano anche a questi che praticamente fanno questi mi raccomando avvocato ci teniamoci in contatto che ci faccia sapere e gran finale Londra anche negli angoli parcata
E allora ci scrive Chrissie Anna che persona detenuta nel carcere di Vercelli cristiana che ci racconta la sua vicenda
Processuale che a causa anche dell'eccessiva durata gli ha sostanzialmente rovinato la vita scrive Christian appunto dal carcere di Vercelli cara radio carcere ti scrivo perché voglio raccontarti la mia vicenda processuale vicenda processuale che credo sia simile
A tante altre devi sapere infatti che dal mese di marzo
Del due mila e diciotto mi trovo detenuto che sconta una pena di sei anni e dieci mesi in merito a un reato odioso che la violenza sessuale
Reato di cui però io mi professo innocente
Una condanna che sto pagando scrive Christian dal carcere di Vercelli una condanna che sto pagando dopo aver subito un processo che è durato anni
Ho un processo dove sono stato sempre a piede libero e che mi ha dato la possibilità di trasferirmi in Inghilterra
Dove ho trovato un lavoro
Tornando poi in Italia quando c'erano le udienze sa di fatto scrive ancora Cristian dai casi di Vercelli sa di fatto che mentre gli anni passavano e mentre il processo lentamente andava avanti in Inghilterra
Mi sono rifatto una vita tanto che ho trovato un lavoro mi sono sposato matrimonio da cui è nata una figlia di circa due anni
Di preciso che sono incensurato e che mentre proseguiva il processo ho sempre sperato di essere assolto e questo perché non sono state trovate prove oggettive contro di me
E così in pratica sono stato condannato soltanto in base alle dichiarazioni fatte da quella ragazza dalla persona offesa morale scrive ancora Cristian dal carcere di Vercelli morale dopo anni e anni di processi non solo mi hanno rovinato la vita
Ma mi trovo a scontare una pesante condanna da incensurato e aggiungerei da innocente
Domando possibile che una persona venga condannata solo ed esclusivamente sulla base
Delle dichiarazioni rese dalla persona offesa venga ma non è tutto scrive Christian Percassi di Vercelli ma non è tutto infatti quando mi hanno arrestato mi trovavo in Inghilterra come ti dicevo prima e così prima ho trascorso sei mesi nel carcere di Wentworth
Poi mi hanno trasferito nel carcere di Rebibbia ed infine mi hanno portato qui nel Caci di Vercelli
Dove mi trovo adesso e bene bene siccome ho tutti i requisiti a marzo del due mila e diciannove ho presentato una richiesta di estradizione per poter scontare la pena in Inghilterra in modo da essere vicino
Sia mia moglie che a mia figlia
A settembre del due mila dieci a nove il Tribunale di Torino ha accolto la mia richiesta io aspettavo una risposta dallo Stato inglese che sarebbe dovuta arrivare entro novanta giorni
Risposta dallo Stato inglese che però non è mai mai arrivata tanto che dopo numerosi solleciti fatte
Alle autorità italiane mia moglie si è rivolta proprio alle autorità inglesi
E ha scoperto bada bene che dopo nove mesi dalla mia richiesta lo Stato italiano non aveva mai inviato i miei documenti
Chiaramente scrive ancora Cristian Scarci Vercelli chiaramente chiaramente ora non mi resta che aspettare ancora questa risposta sull'estradizione come non mi resta che aspettare ancora nonostante i numerosi solleciti
Che il magistrato di sorveglianza mi conceda finalmente i giorni per la liberazione anticipata relativi ai semestri di pena ecco già scontato vi ringrazio per quello che fate per noi detenuti e sappiate che anche da qui vi ascoltiamo sempre la lettera appunto
è firmato da Christian persona detenuta
Nel carcere di Vercelli be'due
Stranezze innanzitutto una persona che viene processata a piede libero per violenza sessuale beh insomma francamente qualche cosa di strano
Emerge perché di solito per reati così gravi una persona di resta e si fa anche il processo in custodia
Cautelare il fatto stesso che Christian abbia potuto assistere al processo da libero significa già che qualcosa di strano c'è ma anche l'entità della pena non mi sembra così
Eccessiva perché i giudici fossero così convinti di quella violenza sessuale poi resta un problema di sistema
Obiettivamente Cristian
Denuncia il fatto che lui è stato condannato a distanza di anni e anni e anni e va be'questo lo sappiamo l'eccessiva durata del processo penale però è stato condannato sulla base delle dichiarazioni della persona offesa bene purtroppo accade accade spesso
Che in Italia nonostante gli orientamenti abbastanza pacifici
Della corte di cassazione ormai si condannino le persone anche soltanto in base alle dichiarazioni della persona offesa dichiarazioni che per carità con tutto il rispetto però proprio perché persona coinvolta in quell'ipotesi di reato non possono di per sé essere ritenute sufficienti ma devono essere corroborate arricchite
Da altri elementi di prova comunque Christian grazie per questa tua lettera e scrivi ci ancora sia per farci sapere com'è andata questa vicenda dell'estradizione sia per farci sapere
Come di vitelli nel carcere di Vercelli poi al nostro indirizzo di posta elettronica la nostra e-mail radio carcere chiocciola radio radicale punto ITC scrive Luca che è detenuto nella casa di reclusione del carcere
Rebibbia e di Roma la casa di reclusione
è una vecchia struttura a a Rebibbia che è vicina grande carcere di Rebibbia una vecchia struttura non tanto grande che ospita circa trecento detenuti mentre voi posti non disponibili sarebbero oltre e cento una struttura quella della Casa di reclusione di Rebibbia che anche per le dimensioni
Anche perché sa Roma avrebbe potenzialità veramente da esprimere ancora ma purtroppo una casa di reclusione che evidentemente come ci scrive Luca
Lo sta passando poco un bel Periodo e con lei anche lì chi è detenuto comunque scrive Luca dalla casa di reclusione del carcere
Di Rebibbia carissimo arriva circa tre mesi fa mi sono costituito qui nel così detto penale di Rebibbia
Sperando di poter scontare la mia pena secondo ciò che prevede la legge
Purtroppo purtroppo e sottolineo purtroppo mi sbagliavo e questo perché questo istituto non è più quel carcere modello così come veniva descritto
Infatti scrive Luca dalla casa di reclusione di Rebibbia infatti se escludiamo una sezione ristrutturata la seconda
Qualche telefonata in più e la ormai famosa
Vigilanza dinamica che qui tutto sommato c'è sempre stata ti posso dire che questo carcere non si distingue da tanti altri ed anzi approfitto del tempo che mi dai per dire a coloro che vorrebbero essere trasferiti qui
Che resteranno delusi e che si troveranno di fronte a un vecchio detto ovvero
Perdete la speranza voi che entrate e per fargli capire come si vive qui dentro scrive Luca dalla casa di reclusione
Rebibbia di Roma
E per fargli capire come si vide qui dentro voglio partire dai benefici che qui vengono dati con il contagocce pensa infatti che qui su circa trecento detenuti solo una decina possono beneficiare di permessi premio
Percentuale che cala ancora
Per l'affidamento in prova
Visto che viene concesso solo a chi ha già beneficiato tutti i permessi premio quanto invece al trattamento interno scrive ancora Luca
Dalla Casa di reclusione di Rebibbia quanto inviso al trattamento interno ti posso dire che qui il lavoro per noi detenuti è praticamente assente
E chi ha la fortuna di poter fare qualche lavoretto alla fine percepisce una paga da miseria ma la cosa che colpisce
Scrive ancora Luca dalla casa reclusione di Rebibbia ma la cosa che colpisce che qui invece di far lavorare noi detenuti
Preferiscono far venire a lavorare gente da fuori come gli elettricisti elettricisti che non solo prendo lo stipendio per tre detenuti
Ma che svolgono un lavoro che potremo fare i nuovi detenuti visto che qui ci sono ragazzi altrettanto qualificati
Ed invece di invece per quanto riguarda i corsi di formazione ti posso dire che qui nella casa reclusione di Rebibbia c'è poco o nulla e quel poco che c'è
Sembra una presa in giro ad esempio per riparare le buche che ci sono a Roma
Hanno organizzato in pompa magna il corso per asfalti visti che però sembra una barzelletta infatti scrive Luca dalla casa di reclusione
Rebibbia di Roma infatti nonostante le numerose domande che sono state presentate da tanti
Detenuti loro hanno selezionato soltanto sedici detenuti e tra questi solo otto sono stati Autorizzati alla morale all'esterno
Peccato che questi pochi fortunati ancora stanno chiusi nelle loro celle è capito perché è una barzelletta
Per il resto scrive ancora Luca
Dalla casa di reclusione
Del carcere di Rebibbia perverso anche se la lista delle cose che non funzionano qui sarebbe lunga sappi che in alcune sezioni non funzionano i termosifoni ma anche l'acqua calda del Duce e siamo costretti ad aspettare in mesi e mesi per una visita specialistica mentre per sperare di essere portati a fare un accertamento in ospedale
Dobbiamo solo pregare pregare e pregare
Morale questo carcere ha grandi potenzialità e davvero potrebbe essere un Istituto all'avanguardia ma resta un mistero del motivo per cui peggiora sempre di più invece di migliorare
Chiaramente ti terrò aggiornato ma intanto ti saluto costi ma la lettera appunto
è firmato da Luca persona detenuta nella casa di reclusione del carcere
Rebibbia di Roma Luca che si è costituito lì per scontare la sua pena pensando che la casa di reclusione di Roma credibile di Roma fosse in carcere modello tra virgolette e evidentemente come avete sentito è rimasto è rimasto deluso poiché perdente colpisce
Tutti particolari che ci fornisce Luca in questa lettera dettagliata non solo la struttura che sembra un po'cadere a pezzi tranne la seconda
Sezione ma anche la questione del lavoro ma insomma possibile meglio in un carcere così piccolo collocato poi a Roma
Non si riesca a creare un meccanismo virtuoso per far lavorare le persone detenute pure se l'iniziativa per far riparare le buche a Roma ai detenuti
Ne hanno selezionati sedici su tante domande e poi solo otto detenuti sono autorizzati sarebbero autorizzati a uscire
Per imparare le buche ma di fatto restano in cella
Veramente sembra un po'tutto uno spot purtroppo fatto sulla pelle delle persone Luca grazie grazie e mi raccomando eh non mollare e scrivi si scrive c'è ancora
Poiché scrive Francesco dal carcere di Cosenza Francesco che afferma caro Riccardo sono una di quelle persone che si è visto la vita distrutta dalla giustizia e annientata dalla galera
Penso infatti che in primo grado sono stato condannato a una pena durissima ovvero venti sei anni e sei mesi
E ti assicuro che ricevere quella condanna sapendo di essere innocente
E poi dover convivere con quella pena aspettando l'appello è una cosa che ti consuma dentro
Poi si è ancora Francesco dal calcio di Cosenza Boy
Dopo circa un anno la corte d'appello ha fatto giustizia e in poche parole ha smantellato quella condanna riducendo mila appena nove anni per un reato comune pena che è stato ulteriormente diminuita dalla Cassazione
Ebbene sì ancora Francesco placarsi di Cosenza è bene dopo tutto questo travaglio pur essendo io
Detenuto condannato per un reato comune ancora mi trovo nella sezione di alta sicurezza e non c'è verso non c'è verso di spostarmi da qui né di trasferirmi nel carcere di Reggio Calabria
Città dove vive la mia famiglia sta di fatto che qui mi viene negato tutto
E non fanno altro che imbottiti mi di psicofarmaci
Psicofarmaci che mi fanno dormire per tutto il giorno
Tra l'altro sono anche in lista di attesa per un ricovero in ospedale questo perché siccome non stavo bene mi hanno fatto una radiografia al torace e mi hanno trovato delle macchie sospette ai polmoni
Ebbene scrive ancora Francesco da calci Cosenza è bene nonostante l'eventualità che si tratti di un brutto male invece di ricoverarmi con urgenza
E più di un anno che aspetto di essere portato in ospedale ti rendi conto
Insomma insomma mi sembra di trovarmi in un vicolo cieco ma sia chiaro io non chiedo la libertà ma chiedo solo di poter essere curato e chiedo di poter attraverso la pena costruirmi un futuro migliore
Sai scrive ancora Francesco da calci di Cosenza sai
Nel silenzio di questa cella turisti gridare aiuto ma poi sai che non arriverà nessuno e così perdi anche la speranza e la voglia di vivere
Ti mando un forte abbraccio e sempre viva radio radicale viva radio carcere la lettere firmate da Francesco persona detenuta
Nel carcere di Cosenza colpiscono le parole di Francesco oltre la sua vicenda che insomma è grave
Colpiscono le sue parole quando dice ho visto la vita mia vita distrutta dalla giustizia e annientata dalla galera una vita distrutta dalla giustizia e annientato ad allargare insomma
Parole che fanno riflettere Paci scrive un gruppo di persone detenute nel carcere di Sanremo cara radio carcere come è noto la detenzione può durare mesi oppone durare parecchi anni
Ma il fatto meno noto e che quando la detenzione dura anni e anni il carcere diventa una sorta di casa per il detenuto una casa che dovrebbe essere trattata con decoro
Sia dal detenuto sia da chi la gestisce
Insomma una casa assai particolare anche perché al suo interno e per legge è previsto un trattamento individualizzato Beraud ogni detenuto esatto
Ebbene scrive questo gruppo di persone detenute nei casi Sanremo ebbene all'interno dei calci di Sanremo non abbiamo praticamente niente di tutto questo e di fatto per essere rieducativo non siamo seguiti da nessuno
Così ad esempio se vogliamo studiare dobbiamo farlo da soli senza Hondo
Senza un docente senza un professore e in pratica ci dobbiamo arrangiare da soli
Altra assurdità scrivo ancora questo gruppo di persone detenute nei casi Sanremo altra assurdità sono i cosiddetti lavori domestici tipo scopino portavitto
Lavori che vengono assegnati senza una logica
E così di conseguenza quindi e calci Sanremo i lavori che durano più a lungo vengono affidati a persone con pene Brady mentre chi ha delle pene lunghe da espiare magari resta escluso ti sembra sensato
Ed ancora gli educatori ci sono ma dobbiamo insistere molto per poter incontrare e quando alla fine riusciamo a parlarci la risposta è sempre la stessa poi poi vediamo
Accetto scrive ancora questo gruppo di persone detenute
Nel caso di San Remo accerto se qualcuno di noi sta male
Hanno messo dentro le celle un pulsante per le emergenze peccato peccato che in alcune celle
Questi pulsanti non funzionano e peccato peccato che quando suoniamo il campanello gli agenti arrivano dopo tanto tempo e spesso dopo ore e altre volte non arrivano affatto
In definitiva importa poco se uno di noi sta male
Eppure scrive ancora questo gruppo di persone detenute Percassi Sanremo eppure in questa strana casa chiamata carcere c'è anche un trattamento più strisciante ma ugualmente doloroso e così durante le ispezioni notturne che ci fanno in cella
Chi ritrovi all'improvviso con una luce abbagliante sugli occhi mentre stai dormendo
Oppure accade che d'estate ci chiudono la porta blindata dell'ascella
Facendo di fare la sauna o capita che d'inverno aprono quella porta blindata dalla cella facendo di patire
Un freddo tremendo insomma insomma scrive questo gruppo di persone detenute nel casi saremmo insomma qui siamo abbandonati a noi stessi
E da soli siamo costretti a superare le tante difficoltà che sono qui in questa strana casa chiamata carcere
Ti ringraziamo per averci dato voce la lettera appunto e firmata da un gruppo di persone detenute carceri saremo penso ma impressiona non poco immaginare delle persone detenute che vogliono studiare e che son costretto a fargli da solo senza professori se lo compra i libri ci metto la buona volontà ma dall'esterno lì anzi dall'Inter di quel carcere nessuno
Li aiuta colpisce il fatto che si chiede incontra un educatore lo si ripete lo si chiedono si chiede lo si chiede poi quel ducato ore risponde sempre nella stessa maniera sì va bene
Poi poi vediamo poi vediamo poi vediamo e così è così che si applica la nostra Costituzione articolo ventisette nel cacci se RM così che si applica l'ordinamento finanziario anche nel carcere di Sanremo grazie ragazzi del questa vostra lettera e mi raccomando eh
Scrive dice ancora perché noi vi daremo sempre voce
Poi saluto Hassan dal carcere di Enna che deve scontare una lunga pena Paolo dal carcere Bibbie di Roma Alessandro al Caffè San Vittore di Milano Salvatore dal carcere Capanne di Perugia e sono d'un gruppo di persone detenute nel carcere di Tolmezzo
E allora per entrare in contatto con noi di radio carcere vi ricordo prima di tutto il nostro numero di telefono il numero di telefono di quindi radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci risieda poco siete usciti dal carcere ed volete raccontare la vostra esperienza detentiva ma chiamateci anche se siete stati vittime di un errore giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di posta
Elettronica ovvero radio carcere chiocciola radio radicale punto it ti vi faccio presente che siamo presenti sia su Facebook che su Twitter e poi soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo
Dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che per noi sono così importanti per documentare lo stato e la qualità a volte pessima della detenzione nel nostro paese questo l'indirizzo per scrivere le vostre lettere dalle carceri lettere che leggiamo ogni giovedì
Radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete scrivete a Radio Carcere
Non lasciate che le ingiustizie che subite tutte le ingiustizie rimangono protette dal silenzio e da quelle quattro sporche mura noi attraverso le vostre lettere
Diamo voce proprio a voi a voi che voce non ha dette bene io ringrazio Alessandro Teodori per la Sea senza in regia e poi grazie grazie grazie a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina
Da un camion e dall'ascella sporche sono affollata
Avete acceso la radio per ascoltare una voce la voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi che non vi rassegnate un caro saluto
Da Riccardo Arena
Che e adesso
Torno a indirizzare la linea che argomentate aumentate magie l'animale qualcosa acquisite come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Dichiaro nuova del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione formula
In data cinque aprile del mille novecento
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0